furioso e sentire questa tua carne intatta torcersi sotto le mie dita. 2.
... l'armatura dei pilastri torcersi sotto i colpi di tavola.
la miccia. 3. rifl. torcersi, avvolgersi su se stesso. lippi
2. rifl. avvolgersi tutt'intorno; torcersi. caro, 5-405: debilmente guizzando
per fare un borsellino, cominciasse a torcersi e tingersi da sé le sete variopinte,
o dall'essere incatenato, o dal torcersi e girarsi. fagiuoli, 3-1-351:
: quelle cinque costole sciolte, nel torcersi il corpo e nel piegarsi indietro e
anfibio che si credeva procedesse senza torcersi e sollevasse fumo al suo passaggio.
se stesso o sopra se stesso, torcersi, dimenarsi, divincolarsi (per dolore
. intr. con la particella pronom. torcersi, incresparsi, raggrinzirsi. g
alvaro, 9-76: c'è da torcersi dalle risa, c'è da fremere,
vagone non fece altro che sbuffare e torcersi. -fuoco di paglia: cosa
. -ant. il girare, il torcersi (del corpo, di un membro
il corpo dell'amelia con trarsi e torcersi come per un godimento troppo forte.
donna. -fare gomicciolo: contrarsi, torcersi (le budella). tozzi,
pesce). -anche: dibattersi, torcersi fuori dall'acqua o schizzando di mano
2. per estens. agitarsi, torcersi; contrarsi convulsamente, fremere, sussultare
passeggiare con maestà, e il suo torcersi i peli de la barba,
come fosse svenuto, poi prese a torcersi per liberarsi dai legami. -con
che vedendo la linea del suo ragionamento torcersi e piegare, cerca di rimediarsi colle parole
lividiccia, grossa e che contrasta al torcersi. zambeccari, 1-17: trovai tutto
da febbrili angosce che l'obbligavano a torcersi le dita per non chiedere soccorso.
5. avvolgersi, attorcigliarsi, torcersi. salvini, 23-259: così le
ricino, per cui erano stati a torcersi la pancia per una settimana. -d'
franco, 4-12: sarebbe più facile torcersi il sole de l'ordinario suo corso
pezzi mobili, per impedir loro di torcersi, ricevendo scosse obblique. =
vegna a pelo. -arricciarsi, torcersi i peli, il pelo a qualcuno;
mente, non lasciandoli agitare né pendere né torcersi né dilatarsi. 8.
spalletta, a guardare l'acqua giallastra torcersi in pigre volute davanti ai piloni.
marinetti, 2-iii-88: sotto sotto sotto torcersi di una seconda imbottitura tattile di plumbeo
oltre ad arricciare i baffi, oltre al torcersi, e porre il mento sullo scannello
ché con corso pacifico vi scorge / torcersi un fiumicel tra sasso e sasso.
guerra, il cuore non cessò mai di torcersi e di riluttare, oppresso da un
r. longhi, 1-i-1-120: questo torcersi, questo strizzarsi della forma non le
cameriere. landolfi, 19-20: sentivo torcersi e rabbiosamente, quasi aggressivamente, frusciare
stelo è turgido di linfa sino a torcersi. 3. incrementare o riacquistare
sonoro che vide di dafne le membra / torcersi verdi e snelle, ripalpitare in rami
, lasciando al lettore l'imaginare il torcersi e ripiegarsi delle spade galliche, si
sì grande e sì terribile che nel torcersi sbarbava con la coda gli alberi e
, agg. region. che tende a torcersi, ad arricciarsi (il pelo)
(sbìscio, sbisci). letter. torcersi, contrarsi strisciando sul terreno (un
. con la particella pronom. piegarsi e torcersi sotto la violenza degli elementi (un
c'era tanto sole che i peschi parevano torcersi dalla voglia di fiorire, e faceva
oltre ad arricciare i baffi, oltre al torcersi, e porre il mento sullo scannello
sì presto / cader in terra e torcersi nel corpo: / il mandar dalla bocca
compiere movimenti più o meno incontrollati; torcersi su se stesso. -in partic.:
fra l'ululato del vento e il torcersi degli alberi bagnati, una sola luce
gerolamo dovette anche alzare le braccia, torcersi sull'apparecchio, sforbiciare le gambe.
.., et ancora dal loro torcersi, volgersi e stangare sino a quanto gli
da febbrili angosce che obbligavano a torcersi le dita per non chiedere soccorso.
. franco, 4-12: sarebbe più facile torcersi il sole de l'ordinario suo corso
: àrp sentì l'invincibile spada della vita torcersi fiammeggiando tra la gabbia delle costole.
oriani, x-28-155: questa idea la fece torcersi spasmodicamente le mani, ma non piangeva
strambo. strambare, intr. torcersi, incurvarsi per effetto degli agenti atmosferici
il cuore, il capo); torcersi (le viscere). sacchetti,
tenere stretto (in partic., torcersi le mani). -per estens.:
6. rifl. agitarsi, torcersi, divincolarsi per liberarsi da una presa
strisciando sinuosamente (un rettile); torcersi nelle spire (un drago).
. intr. con la particella pronom. torcersi, inclinarsi, perdere il corretto assetto
riferimento a una rappresentazione plastica), torcersi (il busto, il corpo)
nel fare le figure in maestà senza torcersi e svoltare le attitudini. 10
non lasciandoli agitare né pendere, né torcersi, né dilatarsi. -non troppo
, 2-190: ella sedette sulla soglia a torcersi le trecce umide e a riavvolgersele intorno
invaso da febbrili angosce che l'obbligavano a torcersi le dita per non chiedere soccorso.
di ricino, per cui erano stati a torcersi la pancia per una settimana.
guerra, il cuore non cessò mai di torcersi e di riluttare, oppresso da un
che con corso pacifico vi scorge / torcersi un fiumicel tra sasso e sasso. targioni
257: notarono con maraviglia la ripa torcersi a gomito. marinetti, 2-iii-5:
franco, 4-12: sarebbe più facile torcersi il sole de l'ordinario suo corso,
che vedendo la linea del suo ragionamento torcersi e piegare, cerca di rimediarsi colle
verbo 'scrivo'come capo, viene a torcersi et a cader, per numero,
), sf. il torcere, il torcersi (in partic. per effetto di
riuscì a non tossire, e non torcersi. -sostant. ariosto,
, e si videro mannelli di paglia torcersi incinerendo, un urlio allegro e selvaggio si
alla spalletta a guardare l'acqua giallastra torcersi in pigre volute davanti ai piloni.