, e ripensa, il barcaiol, torcendo / l'ala de'remi in fretta
capi dei vari fili, che si van torcendo in legnuolo: quel ragazzo si
più vigore. alamanni, 5-3-211: torcendo / il picciol ramoscel che il raspo
guarda, e ripensa, il barcaiol torcendo / l'ala de'remi in fretta
mostrar timore, / e va di passo torcendo la testa; / batte la coda
lido e la marina. la guardava torcendo la bocca tutta da una parte; con
tu forse 2. smorfia fatta torcendo la bocca e arricche il libro ascetico
mai di nulla non si contenta, e torcendo il grifo a ogni cosa, si
capolino dalla rozza finestra, lisciando e torcendo a spira la treccia. manzoni, pr
, col lungo becco sul lungo collo torcendo, si schizzava dell'acqua nel sesso,
mirabile, seduta su uno sgabello, torcendo un fazzoletto di velo fra le mani piccole
gentilmente vestiti,... non torcendo il cammino, con laudabile componimento maturano
vi pettini, -diceva ai suoi capelli, torcendo il capo. cicognani, 1-16:
la fiamma dolorando si partìo, / torcendo e dibattendo il corno aguto. andrea da
avessi sostenuto tanto impeto, ma va torcendo e secondando la acqua. vasari, i-99
segneri, iv-30: il sole, torcendo a passo a passo con discretezza per
egli di tanto in tanto lo guardava torcendo gli occhi all'ingiù. -per
una bella e pulita riverenza, / torcendo, anzi storpiando i piedi in fuori,
la fiamma dolorando si partio, / torcendo e dibattendo il corno acuto. leggenda
/ vedi che i giunchi io vo torcendo e piego. manzoni, 36
che le si accostava e fuggiva e correva torcendo il dosso e scuotendo le orecchie e
l'altro cadde giuso, / non torcendo però le lucerne empie, / sotto le
4-341: gli occhi in vèr cartagine torcendo / vide gli amanti ch'a gioire
/ vedi che i giunchi io vo torcendo e piego. padula, 376: le
vano tutta sua coda guizzava, / torcendo in su la venenosa forca. idem,
un secondo e un terzo fiammifero, torcendo il naso al puzzo dello zolfo che friggeva
faledra... volge gli occhi furiali torcendo il busto. -crudele.
: / vedi che i giunchi io vo torcendo e piego. verga, 1-34:
si davan di gomito, ridendo, torcendo il collo. -dare ritirando il gomito
e va su circa d'un braccio torcendo verso l'altro cordone a modo di
vano tutta sua coda guizzava, / torcendo in su la venenosa forca / ch'a
vano tutta sua coda guizzava, / torcendo in su la venenosa forca / ch'a
nei frutti. gonzaga, i-159: torcendo [il barbaro] l'orgoglioso insano
. marino, 4-70: le man torcendo e 'n vermiglietti giri / dolcemente incurvando
vena intaccare, / la qual dimostra torcendo la testa. s. degli arienti,
], iii-2-318: col capo basso torcendo il collo, con coltelli s'intaccavano
, in cui questo limpido fiume, torcendo all'eneide il corso, s'intorbida
occhio). marino, vii-586: torcendo i languidetti giri, / disciolse ai
delle corde. d'annunzio, ii-270: torcendo nei trasti / i fili e
, / lesti correte, il fil torcendo, o fusi! manzoni, pr.
colpo. arici, iii-435: indi torcendo le pupille ignite, / duo colubri
torcere da questo giusto o come, torcendo, possa salvar l'apparenza della giustizia
1-2: noi seguimmo il viaggio nostro, torcendo a man sinistra, verso la linea
roberti, iii-181: il ragazzo, torcendo sempre il guardo a un lato luminoso,
e l'altro cadde giuso, / non torcendo però le lucerne empie, / sotto
, in cui questo limpido fiume, torcendo all'eneide il corso, s'intorbida
canape splendida ai soli / novi o torcendo nei trasti / i fili e alla
subito visto il malgradito amante, / torcendo il piè, precipitossi in fuga.
4-1-205: di poi destramente s'addoppiano torcendo pur sempre e, così addoppiati si legano
le mascheracce ': alterare il volto torcendo la bocca e contraendo gli altri muscoli
, e ripensa, il barcaiol, torcendo / l'ala de'remi in fretta
con volta che, da tutte parti torcendo, monta a terminare in un sol
ritratte indietro le commessure delle labbra, torcendo la fune col cilindro di legno,
.. cominciò fare un siffilo, torcendo il mostazzo in verso di campo.
atti strani /... e torcendo la musa / far con certa sua scusa
capolino dalla rozza finestra, lisciando e torcendo a spira la treccia. bette- ioni
e t filo / star al foco torcendo, e ordir le tele.
che fissa in tralice, di sottecchio, torcendo gli occhi, per ammiccare, per
sa chi dovrà tirarmi in alto / torcendo il capo dalla cerimonia! / neppure avrà
sghignazzavo, sghignazzavo tirando i labbri, torcendo la pancia. = voce onomat
, urlando 'euoè, euoè ', torcendo le teste. /.;. /
[il reno] intero e orgoglioso torcendo a sinistra fa di sé arco, come
settentrione, mo'dal settentrione all'ostro torcendo il viaggio. seriman, i-285:
. sacchetti, 26: talor, torcendo gli occhi inver le stelle, /
. brancati [plinio], 9-29: torcendo [il nauplio] indi- rieto li
la vena intaccare / la qual dimostra torcendo la testa. ulloa [guevara],
.. e ve la spingono dentro torcendo con mani e quasi pertugiandovi continuamente;
, 240: le luci innamorate / talor torcendo in pietosetti giri, / suoi giocondi
la canape splendida ai soli / novi o torcendo nei trasti / i fili e alla
, / che con acute strida, / torcendo rami intorno, / sfronda l'abete
i suoi scolari,... torcendo un poco il labbro superiore che aveva grasso
e precipite vetta dell'alpi rezie, torcendo a ponente, si mesce all'oceano.
queste in silenzio il grave duolo, / torcendo al ciel le lacrimose stelle. mazza
atto d'insofferenza quasi male abbordata pulzella torcendo il capo a una smorfia, si
vano tutta sua coda guizzava, / torcendo in sù la venenosa forca, / ch'
che tende a trasformarsi in macchia, torcendo agli orli le lame cromatiche, sollevandole
radóne, sm. cordone rado, ottenuto torcendo foglie di sala e usato per rivestire
pananti, i-259: grida lo zio, torcendo i truci rai: / non avrà
, urlando 'euoè, euoè ', torcendo le teste. / parte scotevano tirsi
prendino maninconoso regretto a tutta ora che torcendo il collo e 'l capo chinando a
questo e quel bottone, adagio o presto torcendo un rocchetto, reimmesso nella rete le
domenichi [plinio], 9-29: torcendo... le prime due branche,
ripida cima dell'alpi rezie, e torcendo alquanto a ponente, entra nel settentrionale
san miniato, lxxxviii-i-197: costar, torcendo alla ragion la via, / cupidi della
e chiudendo le labbra e 'l naso torcendo, cogli occhi gricciosi, siccome di ciò
). pindemonte, ii-302: non torcendo da me gli sguardi punto, /
o simplici, ch'egli vi va torcendo e depravando un'istoria assai antica e
dicendo in dietro si rivolta, / torcendo gli occhi de disdegno e de ira.
minturno, 133: dispregio che si fa torcendo il viso o cacciando fuori la lingua
acque, mentre l'altre volte filava non torcendo da nessuna parte un capello.
sbieco. -lanciato di traverso, torcendo gli occhi (uno sguardo).
1 funai percorrevano da un capo all'altro torcendo la canapa { scalo dei funaioli)
che tende a trasformarsi in macchia, torcendo agli orli le lame cromatiche, sollevandole
carta. aretino, 20-160: mentre torcendo il muso si sforzano di cacare stroppelli
l'altro cadde giuso, / non torcendo però le lucerne empie, / sotto le
quarta è nel dispregio che si fa torcendo il viso o cacciando fuori la lingua
'l nome a questi fogli, / torcendo il capo altero e sogghignando, / schernirà
nel vano tutta sua coda guizzava, / torcendo in su la venenosa forca / ch'
scorreptiune per averne. garzoni, 7-430: torcendo dalla strada della virtù e dandosi in
farà... legandoogni minimo ramettino, torcendo senza rompere o scoscendergli.
avessi sostenuto tanto impeto, ma va torcendo e secondando la acqua. vasari,
20-103: così traendo i piè, torcendo il volto, / il ferreo sonno e
sentimento poetico abbondi più in chi, torcendo o alzando gli occhi dalla realtà presente
nessun che per morbo fosse affitto, / torcendo il corso tuoveloce e dritto.
g. g. belli, 466: torcendo qua e là un collo sfilato..
quarta è nel dispregio che si fa torcendo il viso o cacciando fuori la lingua
... cominciò fare un siffilo torcendo il mostazzo in verso il campo. g
, borbottando non so quali parole, torcendo gli occhi e facendo pentacoli e sigilli
che tende a trasformarsi in macchia, torcendo agli orli le lame cromatiche, sollevandole
spregio, che si fa alzando e torcendo il mostaccio verso qualcuno. è anco peggio
schifo che si fa verso cosa o persona torcendo sdegnosamente il muso. 'ogni volta che
/ raggi, e godè talora andar torcendo / con la rosata man lor cave spire
fanno capolino dalla rozza finestra, lisciando e torcendo a spira la treccia. tarchetti,
non voler rispondere se non come faceva, torcendo il viso in ogni atto di derisione
, affaccendate, / or battendo or torcendo in sulle panche / acclini e di
sannazaro, iv-28: quella di ira accesa torcendo il volto. indietro,
il cacciatore, / squassando e'crini e torcendo la testa, / mostra le zanne
e dentro il triangolo, onde il piè torcendo ne'lati, le fan girare,
atti di disapprovazione o di schifiltà, torcendo la bocca. papini, v-923: nelle
una bella e pulita riverenza, / torcendo, anzi storpiando i piedi in fuori,
d'una bella e pulita riverenza, / torcendo, anzi storpiando i piedi in fuori
). aretino, 20-160: mentre torcendo il muso si sforzano di cacare stroppelli
libertà, vegliava il maniscalco, / torcendo corda di più saldo stame. tozzi
vano tutta sua coda guizzava, / torcendo in sù la venenosa forca. idem,
con un'altra carta qualunque, ne va torcendo in contrario verso l'angolo superiore di
sghignazzavo, sghignazzavo tirando i labbri, torcendo la pancia. -sporgere la lingua
/ vedi che i giunchi io vo torcendo e piego. opuscoli scelti sulle scienze
goldoni, v-1259: si va torcendo e stirando i baffi, mostrando di
sannazaro, iv-28: quella di ira accesa torcendo il volto indietro, con tutte sue
vano tutta sua coda guizzava, / torcendo in su la venenosa forca / ch'
dicendo in dietro si rivolta, / torcendo gli occhi de disdegno e de ira.
duchessa, che era lì alla presenza, torcendo il viso disse: « questa è
capitolio. g. bentivoglio, 4-1162: torcendo alla mano sinistra verso le porte di
che è incorporato al thibet. indi torcendo verso ponente, si passa per più altri
[il reno] intero e orgoglioso torcendo a sinistra fa di sé arco, come
settentrione, mò dal settentrione all'ostro torcendo il viaggio. -rifrangere i raggi
il sentimento poetico abbondi più in chi, torcendo o alzando gli occhi dalla realtà presente
babbei, / l'epileptico suo morbo torcendo / a inspirazion divina. leopardi,
debba torcere da questo giusto o come, torcendo, possa salvar l'apparenza della giustizia
, 357: il nostro ragionamento si va torcendo, senza che ce ne avvediamo,
, od all'orecchio del cavallo, torcendo con forza, affine di rendersi padroni del
di sbieco, inarcando le sopracciglia e torcendo gli occhi (e manifesta così avversione
e l'altro cadde giuso, non torcendo però le lucerne empie, / sotto le
fermavasi a contemplarvi, si vide appresso, torcendo il guardo, modesto giovine.
nel vano tutta sua coda guizzava, / torcendo in su la venenosa forca / ch'
vano tutta sua coda guizzava, / torcendo in su la venenosa forca / ch'a
il mar la strada tenne, / torcendo alquanto a man sinistra il morso.
, / che con acute strida, / torcendo i rami intorno / sfronda l'abete
poi un secondo e un terzo fiammifero, torcendo il naso al puzzo dello zolfo che
spirito dentro et or fuori, e or torcendo le corde de'nervi e producendo i