imposte son qui che abbocco / l'aria torbida di scirocco. 3. riempire
/ un abbraccio di lumi nell'aria torbida / sospesi. manzini, 10-41:
, 5-2-373: a'chimici torcimanni, con torbida accigliatura e con legge incontrastabile, ella
laveria di una miniera per separare dalla torbida una parte dei materiali solidi (metalli
, sf. disus. affettazione. questa torbida parola; pur la registro, perché alcuni
2-13: è meglio se l'acqua è torbida di torrente, la quale induca
ruvido e nero, l'acqua sovente torbida e limacciosa, poco vino acido ed
... dell'elemento popolare cagionò una torbida allagazione de'dialetti. =
. viani, 14-220: la gotta torbida come un fiume in piena, aveva
bisnonni,... con una torbida cera quasi per spaventare la malattia,
dominante. d'annunzio, iv-2-593: una torbida brama lo piegò verso quella donna sapiente
suoi più belli / ammorza e stagna torbida la mente. d'annunzio, iv-1-819:
orbi de'pianeti. casti, 17-80: torbida luce ad aquilon balena, / e
pura e viva, in altre parte torbida e smorta. cellini, 2-5 (312
assottiglia / l'ariaccia grossa, torbida e infiammata, / che ti soffoca
di seguito luccicante e l'acqua divenir torbida per la fregola e per le squame
di pensieri contrari attraversò la loro mente torbida. linati, 8-71: gran svampate
spesse piogge e nebbie, v'è torbida; freddi non aspri. chiabrera,
quel fermento di pubertà con una bramosia torbida di godere. panzini, iii-264: il
d'annunzio, iv-1-886: nessuna cosa torbida e impura era rimasta in lei..
nebbia importuna, / e bel seren torbida nube infesta. sbarra, iii-181: ecco
medici dicono serena, ma di quella torbida, che si attacca alle punte dei piedi
tasso, 18-13: e miriam noi torbida luce e bruna, / eh'un girar
viziosa); la parte più torbida e oscura. de sanctis,
che trae i suoi guadagni dall'esistenza torbida e confusa del traffico marinaro; bassifondi
un abbraccio di lumi nell'aria torbida / sospesi. baldini, i-605: ancora
stupenda in tutta l'oscura invida e torbida umanità. c. e.
lasciare alle rive de'fiumi l'acqua torbida, quando il fiume viene scemando, la
belletta: e belletta è posatura d'acqua torbida; ma perché l'umore malancolico è
acqua venga scommossa, necessariamente ella diverrà torbida e pregna di fango, e se
fossi, ne'fiumi dovunque è acqua torbida. belletta talvolta, anche quel leggiero strato
poco / un abbraccio di lumi nell'aria torbida / sospesi. -bianco sangiovanni
boccheggiavano. soffici, 1-23: nella torbida profondità dei loro animi boccheggiava il viscido
quel fermento di pubertà con una bramosia torbida di godere; ella sana, ricca
de'vasi lordi, e ogni acqua torbida. pulci, 22-44: mangiava una scodella
corruzione, infezione morale, una passione torbida e repressa, una situazione divenuta insostenibile
cacio, e bee d'un'acqua torbida e quasi lotosa. boccaccio, dee.
soave... di quell'acqua torbida e cadaverosa, che bevuta. dal fuggente
985: si videro a fiumana torbida far guadagno i pesca- torelli scalzi e
verità che la vena poetica, benché torbida, riconosce sovente per fonte il vino puro
cioè fisico-matematiche, biofisiche... torbida e straripante con- luvie sono pressoché pervenute
, e d'affrica al ruggito / torbida vien di tuoni e di procella. giocosa
basso, ove si fa arrivare la torbida, per ottenere la classificazione delle particelle
mare, e d'affrica al ruggito / torbida vien di tuoni e di procella:
il fondo, e di qui fatta più torbida, porta via le cose smosse,
inordinata guarda, / rapido sì, che torbida procella / da'cavernosi monti esce più
delle pertiche, e tiransi per l'acqua torbida, standosi in terra. ojetti,
o si spegne, l'acqua o è torbida o chiara, il sole o si
, 5-2-373: a'chimici torcimanni con torbida accigliatura e con legge incontrastabile ella impose
vo'rimanere. soffici, 1-23: nella torbida profondità dei loro animi boccheggiava il viscido
: folla critica e bonaria. non torbida, cieca, passionale, golosa,
troppo tesi in quella giornata violenta e torbida, gli si rilassavano ora, sotto la
cioè fisico-matematiche, biofisiche...: torbida e straripante conluvie sono pressoché pervenute a
o altra bevanda) molto densa e torbida, di sapore sgradevole. -anche:
collegandosi con quello, dà luogo alla torbida che vi s'intruda. baldinucci, 171
fisico-matematiche, bio-fisiche..., torbida e straripante conluvie sono pressoché pervenute a
che si simo. con acqua dà soluzione torbida. ibidem, 464: * tinreca
i-166: folla critica e bonaria. non torbida, cieca, passionale, golosa,
. tasso, 18-13: e miriam noi torbida luce e bruna, / ch'un
allora nello spirito ossesso la contezza della torbida e perigliosa materia su cui voleva egli imprimere
: sia dunque... l'aria torbida o serena, piovosa o asciutta,
e di dietro, l'acqua torbida imporrà assai. bartolini, 1-23:
: quando [la brenta] venisse torbida nella laguna, deporrebbe la terra,
e madore diaccio delle dita, alla torbida liquidità dell'occhio. 4.
prati, i-87: anch'io fremea con torbida / gioia, balzando sui dirotti sassi
il mare azzurro, e poi la torbida dell'ausa, che verso la sua
viii-82: dopo alcuni mesi di torbida e dimezzata signoria... fu per
benigni; l'altra agitata, febbrile, torbida, incerta, senza speranza.
cristina, e qual, se discolora / torbida eclissi al gran pianeta il volto,
altissimo ingegno, quasi per scampare di torbida tempestade in sicuro porto, così fuggiendo
nella roma dei disertori e dei truffatori torbida e molle: « chiedo, per
mia di piombo, con l'azione mia torbida. -diviso, discorde, dissenziente
: fugge dal vento dispersa / la torbida nuvolaglia. 6. ant.
ed avarie della carne, una passione torbida e distruttiva, ignobile e anzi immonda.
: era il tempo in cui più torbida ferveva l'operosità dei distruttori e dei
che comincia a eclissarsi, nell'ombra torbida che mi stringe il cuore.
filicaia, 2-1-201: se discolora / torbida eclissi al gran pianeta il volto,
. papini, 20-56: in questa torbida età erodiana la vecchia giudea, profanata
. papini, 20-56: in questa torbida età erodiana la vecchia giudea, profanata dagli
avi portò; / che, in torbida vece, qual gregge predato, /
trascorso un esecrabile scirocco, / che con torbida vampa in sulle viti / hanne lasciato
al di là erano secche arene o torbida palude o freddo scitico o mare agghiacciato
gesta / da la faccia del ciel torbida e nera / grandine e pioggia e
, / la rivolge in negletta e torbida onda. guidiccioni, 17- 222
terreno coperto di fango liquido; acqua torbida e lutulenta. vasari,
quando in quando si aggiravano per quell'acqua torbida. targioni tozzetti, 11-1-90: niuno
passioni del momento. una sua vena torbida e sediziosa e piuttosto fangosa, l'
oriani, iii-197: una vasta e torbida malinconia pesava sulla città eterna, fasciata
fagiuoli, 3-1-168: la marina era torbida, e la nave / del viver vostro
, a sé ben vede / or la torbida europa sovrastanti. rovani, i-432:
! lascia il fasto incomodo / di torbida città: / manchi tu sola a compiere
tasso, 4-51: così inquieta e torbida traea / la vita i ferri del chirurgo
: era il tempo in cui più torbida ferveva l'operosità dei distruttori e dei
alberga e morte, / luce fiammeggia torbida e vermiglia. brignole sale, iv-245:
sul nostro fianco orientale un'austria più torbida e più pericolosa di quella da noi
lo zucchero e lo trasformano in materia torbida e vischiosa. = v.
, ii-8-282: la lirica ha filtrato la torbida acqua della realtà. ungaretti, i-23
. vallisneri, i-162: l'amara e torbida sorgente di tante mediche e filosofiche risse
fuora una mosca di color cenerognolo, torbida, sbalordita e, per così dire,
deltintelletto, cresce la possanza di quella torbida immaginazione, che poche cose può vedere
s'osservano colassù; una dell'acqua torbida, la quale porta in sé belletta
è grossa, ma l'acqua è torbida, ma grave fino al fine è il
le fu sopra in un momento una torbida e impetuosa fiumara; da cui,
ad un fluore fangoso che ad acqua torbida. campailla, 8-41: talor con simil
/ di tranquillare i flutti / della torbida mente, e vivi e spera.
loro volo. boine, ii-70: una torbida folata di vaghe forme gli ondeggiò intorno
, ii-8-282: la lirica ha filtrato la torbida acqua della realtà; ed ecco,
fontanazzo, sm. fuoruscita di acqua torbida dalla scarpa esterna di un argine,
ritrovò dell'acqua dolce, ma tanto torbida e fangosa che senza grande schifezza non
danno. tasso, 18-13: miriam noi torbida luce e bruna / ch'un girar
de marchi, ii-1009: la figura torbida di galiasso, ch'egli s'immaginava con
in camposanto, / in questa sera torbida d'inverno. pea, 7-27: si
tua popolare poesia ricaduta negli accessi della torbida frenesia del beato da todi saltellare in un
marino, 19-207: se la fiamma scorgea torbida e nera, / ch'erutta la
gli fumeggiarono innanzi molli confuse; una torbida folata di vaghe forme gli ondeggiò intorno
. beltramelli, iii-58: l'acqua torbida, salendo alla superficie, formava brevi
per abolire con quell'acqua limpida l'amarezza torbida che m'infestava la gola,.
tare ed avarie della carne, una passione torbida e distruttiva, ignobile e anzi immonda
gemebonde. albertazzi, 444: l'acqua torbida... passava gemebonda sotto il
-questa triste nebbia oscura / dove geme la torbida luce / dell'angoscia, della paura
, sonante; ma qualche volta è torbida, e non è vena, ma gemitìo
meno trasparente e meno verde, ma più torbida e più giallastra di quella di s
: necessariamente ella [l'acqua] diverrà torbida e pregna di fango, e se
stesso è passione, e la più torbida delle passioni, la passione del ritorno al
si fanno passare i grani di una torbida per poterli classificare secondo il volume e
barilli, ii-158: la cintura nera e torbida delle montagne finisce in un basso mare
necessario che sia affatto impenetrabile dall'acqua torbida del fiume. baldinucci, 78
profondamente triste il fondo di quell'anima torbida e imperiosa, e che il tratto
chioma incolta e negletta, la fronte torbida e rugosa, il colore tra pallido e
la cupidigia e la invidia insaziabile fa torbida e pendente e incerta di suo proponimento.
..., inchinevole a vita torbida e allegra. de sanctis, i-198:
fieramente sul capo, segno di marina torbida. calandra, 6-94: con una
di fango o d'acqua limacciosa e torbida. -selvatico, non coltivato (
mescolandosi alla prosa, un poco più torbida forse, ma anche più forte, più
o stagni, / né men di fossa torbida o infangata. peppi, xxxix-1-127:
cura 'nfesta. lemene, ii-292: cura torbida infesta / par che il cor mi
2-103: sull'alba nuova, ancor più torbida e infida, mi si è fatto
5-241: si sarebbe detto che, torbida e informe, la notte cominciava a
atmosferico). baldi, 2-1-19: torbida procella... fra l'onde /
dissipando la parte del vino infuriativa e torbida, con alleggerirlo, e non conciarlo,
tivo ', trovasi detto di quella parte torbida del vino che ha la forza di
, / se il ciel m'avventa la torbida faccia. -avversare. boccaccio
inordinata guarda, / rapido sì che torbida procella / de'cavernosi monti esce più
. ed ecco la trentina / inquietante, torbida d'istinti / moribondi. idem,
tasso, 4-51: così inquieta e torbida traea / la vita in un continuo
a fondi. amanio, lxv-89: torbida stella, / mi volesti interdetto /
guglielmini, 133: correndo l'acqua torbida, per un alveo, con poca
20: non importando molto che l'acqua torbida suprema, sbucando per gl'interstizi delle
lascia partorire alcuna operazione che non sia torbida. p. giustiniani, 354: papa
aroma). casti, 17-80: torbida luce ad aquilon balena, / e
di alcune ore restano ancora a far torbida l'acqua. bisaccioni, 1-8:
/ di fango o d'acqua limacciosa e torbida; / e dio sa se neppur
nere o sottogiogali, di pessima ipostasi, torbida e sopra natante. bicchierai, 199
profondamente triste il fondo di quell'anima torbida e imperiosa, e... il
addesso. so ch'io troverei la vena torbida e la musa inruvidita per lo disuso
mia anima tremante / una confusa e torbida reminiscenza / di quel che tu eri lassù
, 5-52: sulla pelle come un'ombra torbida lanuginosa la peluria. -per
, alle opere, riconosceremo attraverso la torbida atmosfera che annebbia l'italia la moderna
acqua ritenuta, oltre all'usato modo torbida, come acqua di lavatura di cenere
lavatura de'vasi lordi e ogni acqua torbida. fr. martini, i-199: quando
di fango o d'acqua limacciosa e torbida. massaia, xii-74: era quell'
lasciare alle rive de'fiumi l'acqua torbida, quando il fiume viene scemando,
, e belletta è posatura d'acqua torbida. tasso, 11-34: non era il
questo effetto di scavare il fondo l'acqua torbida che la chiara, per essere più
.. in mettersi dentro un'acqua torbida, per modo di dire, vi s'
esigentissimo: vuole liquefarsi in lacrime di torbida pietà, o ringhia ferocemente, insaziabile
e madore diaccio delle dita, alla torbida liquidità dell'occhio, che somiglia a
beltramelli] una piena di'lirismo tanto più torbida e bollente quanto più il silenzio e
tutti convertiti in un'acqua grassa e torbida. fagiuoli, 1-3-220: i giorni
chiama, a dimostrazione che l'acqua sia torbida e quella torbideza sia nera ed oscura
cangiata assai d'aspetto: / torbida, oscura, e gli occhi suoi contorna
non s'involava in un subito dalla torbida mischia, avendo locata ogni sua speranza
invidiati. -che evoca un'atmosfera torbida, malsana. banti, 8-16:
cavalca, 20-14: bee d'un'acqua torbida e quasi lotosa. fracastoro, i-290
. tasso, 18-13: miriam noi torbida luce e bruna / ch'un girar d'
, fresca e corrente, è una torbida fanghiglia, un rivoletto lotu- lento e
ii-116: costoro son pigliati nella macchina torbida e sporca della vita animale. michelstaedter,
, 44: sendo [l'acqua] torbida e fredda, non viene [il
isterica, dell'idropisia e della torbida macilenza. 3. atteggiamento del
cattivo. papini, v-884: la torbida e appassionata anima, dove tutte le magie
/ accesi, / la mia anima torbida che cerca / chi le somigli / trova
mostrandogli tornare inutile il malcontento, la vita torbida e il tormentarsi in famiglia. carducci
2-450: fra quelle selve, in cui torbida e manca / spande sua luce il
d'azione del- l'alfieri e la torbida inquietudine del foscolo. 3.
guasto... adesso tutta quella torbida marea montava. lucini, 4-65: da
l'ira dell'uomo è una passione torbida e tumultuosa che non sorge mai nel
. -essere, parere la marina torbida, grossa, gonfiata; vedere la
marina torbida', essere segno di marina torbida: per indicare che l'umore o la
ben ch'allora / la marina era torbida. manzoni, pr. sp.,
fieramente sul capo, segno di marina torbida. -scoprire marina: indagare,
di marzo, / azzurra e grigia, torbida e serena! d'annunzio, v-1-256
vogl'io / che s'ei di massa torbida e confusa / d'elementi tra sé
quale tiene di mota e quale è torbida e quale è salsa e di quale
macchine e d'armi campeggia nell'aria torbida, dominando la città di rimino donde
lo campo a ciò disposto l'acqua torbida, acciocché i solchi si riempiano di
: è una notte di fine settembre torbida e molle. alvaro, 9-272: ella
, iii-1-235: edace cura che rimesci in torbida / pugna dentro il mio sen queruli
alberga e morte, / luce fiammeggia torbida e vermiglia. -prognosi infausta
d'urina, quale, oltre tessersi resa torbida e con senso acuto nel rene sinistro
. l. adimari, 1-152: di torbida muffa il vin si aggravi. muratori
entro veniva / mugghiando con la sua torbida marea, / del bosforo la fuga
riempire. aciotto, 3-444: la torbida, che porta reno quando vien grosso
30: [furono portati] di gelatia torbida con unghieue, orecchie e musetti di
d'aria si dice: mussante, non torbida. 2. figur. pieno
: quando [l'aria] di torbida sta per convertirsi in serena, ne porge
oramai, di là da quella nebbiaia torbida. avrebbe detto che il suo cuore
mescolandosi alla prosa, un poco più torbida forse, ma anche più forte,
per lo contrario la faccia nebulosa e torbida e il mormorare la guastano e avviliscono
delle pertiche, e tiransi per l'acqua torbida standosi interra, sì come di sopra
, iii-336: d'o- gni lato torbida / la nuvola negreggia. bresciani, 6-xiii-
mar gli scogli alteri / l'onda torbida spumante. c. i. frugoni
: osservando allora l'acqua e, vedendola torbida e nerastra, ne chiedemmo il motivo
] sentì [benedetto croce] colla torbida e greve inerzia d'un fatalismo filosofico
alle elezioni] fu per tommaso una notte torbida, pungente e pesante, la famosa
fronte. graf, 5-414: una torbida nube il guardo acceso, / l'ampia
, son bianche, e se fu torbida vengono brutte, se è nugoloso son
e cacio e bee d'un'acqua torbida e quasi lotosa, e di questo si
, diventa una cosa maninco- nosa e torbida. b. davanzati, ii-170: arrivate
5-633: fugge dal vento dispersa / la torbida nuvolaglia. pascoli, 3: a
essere veduti. 3. parte torbida di un liquido; torbidezza. giuseppe
mestizia alberga e morte, / luce fiammeggia torbida e vermiglia. redi, 16-vii-402:
fissi / ne la varia d'error torbida ecclissi, / a te fabro di morte
altissimo ingegno, quasi per scampare di torbida tempesta in sicuro porto, così fuggiendo
serpeggiando tremuli. -trasparenza un po'torbida dell'occhio. moretti, vii-165:
b. croce, ii-2-40: quella torbida ma possente efficacia... scuote lo
barca ondeggiava malamente. -e la marina era torbida. - ma voi, da buona
amore / a la mia lunga e torbida tempesta / fra gli anni de la
iv-2-431: era il tempo in cui più torbida ferveva l'operosità dei distruttori e dei
volgar., 1-4: l'acqua torbida genera pietra e oppilazione. alberti,
alte e opprimenti si addensava un'umanità torbida e decaduta. 4.
passeggiato [il re rinieri] per la torbida, ma che oramai andrà per la
/ ed all'incontro, s'è torbida e scura, / ch'ella mi va
ripassare il motore. -che sprizza torbida sensualità. d'annunzio, iv-1-257:
piano aperti e subito rinserrati sull'acqua torbida e oscurata. barilli, 5-61:
ma cangiata assai d'aspetto: / torbida, oscura e gli occhi suoi contorna
istoria, nelle opere de'quali è torbida o dissoluta l'osservazione de'tempi.
mezzo busto]: crea un'atmosfera torbida qua dentro. -assol.
. lucini, 5-291: notte serena e torbida, padiglione alli amanti e alla
evocare stesso è passione, e la più torbida delle passioni, la passione del ritorno
quel parla mentare, con torbida allegria entusiasmata, la riunione,
cambierà per voi scena di lieta in torbida. baldovini, 1-251: ci ho
, 3-444: si fece saggio della torbida del reno e si trovò doi parti
: lo stato maggiore generale è una torbida mescolanza di elementi tra loro repugnanti, in
emotiva; che si collega con una sensibilità torbida e morbosa o, anche, esaltata
3. per simil. massa scura, torbida, limacciosa. d'annunzio, 1-516
la invidia insaziabile fa [la vita] torbida e pendente e incerta di suo proponimento
loro pensamento, li teneva in una torbida veglia piena di fantasmi. -non pensamento'
. a. boito, 6: la torbida / ridda de * miei pensieri,
. forteguerri, 24-78: carlo con faccia torbida e pensosa / si volta a gano
xxxvi-179: qual spirto vile, qual torbida mente si trova, / qual cor
popolo di roma per sua ignoranza e torbida barbarie, per vizio di costumi,
eccezzione del luogo non sicuro fosse anco torbida e ch'il citato non fosse comparso né
che cavi e sceme / acqua chiara da torbida fontana? bembo. 12-58: non
, 1-i-122: torrente cresciuto / per torbida piena, / se perde il tributo
crescenzi volgar., 1-4: l'acqua torbida genera pietra e oppilazione, ed imperò
di sangue: quella costituita da acqua torbida e fangosa, talvolta di colore rossiccio per
4-252: la strada era piombata nella torbida quiete pomeridiana. -trovarsi coinvolto in
, nelle campagne fiamminghe per veder nella torbida piscina di quelle combattute provincie senza moto
10. prov. per la piscina torbida l'uomo si parte dalla fonte:
della tubercolosi, nelle pielonefriti (poliuria torbida), nell'epilessia e in altre
ora più ricca ora più scarsa, torbida o limpida. sbarbaro, 6-m: la
in fondo. paciotto, 3-444: la torbida che porta reno quando vien grosso,
... intenderemo versarsi un'acqua torbida, rimarremo convinti... dovere in
: e belletta è posatura d'acqua torbida. soderini, i-118: bisogna che i
penetrato a frugare, a sommuoverle la torbida posatura di tanti dolori in fondo al
autorità alzò argini potentissimi a trattenere la torbida inondazione che introduceva nel santuario una puzzolente
e. cecchi, 8-125: che torbida possanza nella mole del tritone, rigonfia
benigni; r altra agitata, febrile, torbida, incerta, senza speranza, dominata
, iv-1-292: a fior di questa torbida sofferenza interiore si moveva l'inquietudine prodotta
casa, 061: o tempestosa, o torbida procella, / che 'n mar sì
schiettezza proletaria, ero una irrimediabile borghese, torbida e velleitaria, che mischiava erotismo e
albertazzi, 927: la fiumana vi prorompeva torbida spumeggiando in gorghi e vortici.
che da quella, come da fontana torbida, prorompe impura. giordani, iv-
iniziarsi con la mia fanciulezza, passare alla torbida adolescenza che un bel giorno s'acquietò
volpar., 1-4: l'acqua torbida genera pietra e oppilazione, ed imperò
quel fermento di pubertà con una bramosia torbida di godere; ella sana, ricca,
: se un'acqua in un secchio sia torbida, si pone lungi dagli urti perche
che prosegua / pel mondo nella sua torbida cura / quei che ritorna a questa
mescolandosi alla prosa, un poco più torbida forse, ma anche più forte, più
svariata di smalto mentre nel fondo bianca e torbida a lato dei lampioni verdi la lussuria
svariata di smalto mentre nel fondo bianca e torbida a lato dei lampioni verdi la lussuria
: ecco la trentina / inquietante, torbida d'istinti / moribondi., ecco poi
marzo, / azzurra e grigia, torbida e serena! d'annunzio, ii-312:
suoi fiori, l'acqua è me fatta torbida e imperfetta, aria è tutta piena
velocità che aver potesse dentro l'acqua torbida in tempo di piene. ungaretti, xi-300
vaga a rallegrar la terra / dopo torbida notte esce l'aurora. bertola,
, / con quella fronte nuvolosa e torbida / e con quegli occhi di mestizia
quando s'inoltra in quella prosa mencia, torbida, sfilacciata, tutta rammendi e rappezzi
cotidianamente per noi perduti a cagione della torbida rammentanza del passato e degl'inquieti nostri
ancora e inordinata guarda / rapido sì che torbida procella / da'cavernosi monti esce più
: i pescatori, veduto sorgere così torbida tempesta, voltarono i remi dove gli
marini, 326: dietro la più torbida notte che rappresentar possa a'mortali irato
come questo mio rasserenamento è nato da torbida cagione, essendo bisognato per assicurarmi de lo
gittò di colasù un uncino in questa torbida massa di terra e d'acqua e
e. cecchi, 8-125: che torbida possanza nella mole del tritone, rigonfia
: conobbi dentro ignoti occhi la gamma / torbida della muta cupidigia / che rawolge ne'
s'aspettava, / giugnendo, recò torbida novella. bibbia volgar., v-672:
1-222: 1 pescatori, veduto sorgere così torbida tempesta, voltarono i remi dove gli
d'un avvenire dedito all'ambascia / torbida, che ci schianta e che ci
allontana nella sua cupa vegetazione, una torbida e non meno scabra e repellente vastità
: sul lido, in un'afosa e torbida giornata estiva che il mare pareva tenere
, ii-8-282: la lirica ha filtrato la torbida acqua della realtà; ed ecco,
: riandandogli allora per l'imaginazione men torbida le bellezze dell'amata reina.
turbinando, in un lago d'acqua torbida e riottosa. -sostant.
felicità guardate come sprofonda perdutamente nell'atmosfera torbida! = nome d'agente da
più giova una correzione amichevole che una torbida riconvenzione, essendoché la prima trae il
, 6: ecco... la torbida / ridda de'miei pensieri, /
.]: 'rifiorimento': il depositare della torbida in alcuni terreni non tanto per alzarne
ultime stelle semispente / riflesse ne la torbida palude. idem, iii-2-1011: si lava
e. cecchi, 8-125: che torbida possanza nella mole del tritone, rigonfia
riversai nei personaggi della mia immaginazione la torbida schiuma della mia malvagità,..
rotte / le tenebre invan dense della torbida notte. 2. improvvisa e
piano aperti e subito rinserrati sull'acqua torbida e oscurata, e più rilassato e inerte
che da quella, coma da fontana torbida, prorompe impura, sentito l'alito
el fiume di mezzo non riceva acqua torbida, ma tale acqua vada per li fossi
, 2-i-446: un giorno di quella primavera torbida, e precisamente il i° marzo 1919
. deledda, i-241: l'acqua diventava torbida e grigia e i piccoli carboni risalivano
la proprietà di rendere limpida una soluzione torbida. magalotti, 21-150: se
, / can- giossi in aspra e torbida tempesta, / ov'ella giacque in alto
orecchi). nell'aria già torbida di nebbia e di fumo.
fuggiansi rotte / le tenebre invan dense della torbida notte. varano, 1-21: nubi
dalle scoscese alture. idem, 5-471: torbida e rubesta / lo cingea da ogni
, 3-444: si fece saggio della torbida del reno e si trovò doi parti terra
. / -ell'è sì bratta e torbida, hala tu / portata salda e netta
braccia, la quale è gialliccia e torbida; gustata, la trovai salmastrosa,
si contenti ancorché non volesse di beveria torbida, grossa, fangosa, calda, insipida
che vi pioverà sopra chiara anderà via torbida... di più, se queste
tabarro di sbiavato. immonda / luce fiammeggia torbida e sanguigna. alean = comp.
d'altissimo ingegno, quasi per scampare di torbida tempestade in sicuro porto, così fuggiendo
che cavi e sceme / acqua chiara da torbida fontana? galileo, 3-1-177: rimbalzando
abolire con quell'acqua limpida l'amarezza torbida che m'infestava la gola, interdetta
il vero dal falso ed in una piena torbida, che porta del buono e del
d'un avvenire dedito all'ambascia / torbida, che ci schianta e che ci sfascia
nel fondo la verità che schiarare la torbida. -riordinare idee e pensieri confusi
nuovamente trasparente, rifarsi limpido (tacqua torbida). iacopone, lxxxiii-516: siccome
cxx-386: vogliono alcuni nondimeno che bevuta torbida [l'acqua] generi febbre, renella
ben sì certo biechi e con fronte torbida e rugosa. schiericato2 (pari
l'acqua... divenne spumosa, torbida e schifa. c. gozzi,
riversai nei personaggi della mia immaginazione la torbida schiuma della mia malvagità,..
al di là erano secche arene e torbida palude o freddo scitico o mare agghiacciato.
sarà luogo più capace all'acqua e la torbida entrando nei 258: vedendosi le
forma originale, perderebbe altresì quella torbida ma possente efficacia che può tener luogo
. grandi, 164: la stessa acqua torbida, rac precedente a quella
squarciandosi, hanno lasciata correre l'acqua torbida ad espandersi sul fondo del medesimo padule
allegra, ma in tutto un'allegria torbida, il principal carattere della quale dovea
ultime stelle semispente / riflesse ne la torbida palude. c. levi, 3-83:
core arido ho (dice) e torbida la mente; / s'è ribellato il
quando s'inoltra in quella prosa mencia, torbida, sfilacciata, tutta rammendi e rappezzi
: lo stato maggiore generale è una torbida mescolanza di elementi tra loro repugnanti,
7. purificare un'acqua molto torbida eliminandone i sedimenti più grossolani con procedimenti
che prosegua / pel mondo nella sua torbida cura / quei che ritorna a questa
altissimo ingegno, quasi per scampare di torbida tempestade in sicuro porto, così fuggendo
azzurra e grigia, minerale). torbida e serena! la natura [8-ii-1885]
: a noi, ch'abbiamo la veduta torbida e non issiamo vedere la cosa dalla
modo assetati, avevano bevuto l'acqua torbida, così tosto si stratavano in terra,
esser preso da quell'aria un poco torbida, da quell'attesa di fantasie un poco
di marzo, / azzurra e grigia, torbida e serena! 7. immettere
s'assottiglia / l'ariaccia grossa, torbida e infiammata, / che ti soffoga e
ancora e inordinata guarda / rapido sì che torbida procella / da'cavernosi monti esce
solitari in camposanto, / in questa sera torbida d'inverno. tabucchi, ii-13:
: i pescatori, veduto sorgere così torbida tempesta, voltarono i remi dove gli rapiva
di regno, e perciò inchinevole a vita torbida e allegra. 4.
stesso. ibidem, 301: acqua torbida, non fa specchio. savinio, 27-273
pronti, / ecco che la sua torbida inquieta / rota par che vi affide /
prigione, ov'introduce / ben angusto sportel torbida luce. sabbatmi, 45: non
d'aconito. voi le abbeverate d'acqua torbida, anzi di fango pestilenziale. voi
prigione, ov'introduce / ben angusto sportel torbida luce. tommaseo, 2-iv-226: mi
.). mi campeggia nell'aria torbida, dominando la città di rimino spuntare4
prigione, ov'introduce / ben angusto sportel torbida luce. l. bellini,
e mesta. rezzonico, 120: di torbida luna al mesto raggio / squallida ed
più che squarcia il seno / della torbida roma. aleardi, 1-34: squadre di
volte squarciandosi hanno lasciata correre l'acqua torbida ad espandersi sul fondo del padule in
o un'impresa. in questa sera torbida d'inverno. latini, rettor.,
sanminiatelli, 11-153: essa mutava quella sua torbida espressione in servile sorriso, o,
stato. stuparich, 5-493: la torbida fantasia mi straniava dalla semplice sostanza dei
giallo il piano verdastro che s'in- torbida e si move. l. folgore [
che in nostre rotte ov'abbia / torbida sbucar l'onda, riempierà di sabbia.
il sottile legame di sensualità sviata e torbida che si era creato tra lui e
che qualche pipistrello svolazzante per l'aria torbida. bacchetti, 2-xxiii-673: starnazzanti,
che al di là erano secche arene o torbida palude o freddo scitico o mare agghiacciato
dell'animo, però che si muovano torbida e disordinatamente a quelle cose che la sapienzia
terriceo e il cedrino; la guardatura torbida e briosa. = deriv. da
sole dell'estate dinanzi, formandosi quell'acqua torbida terrosa. f. michelini, 387
della medesima acqua e così renderla tutta torbida e terrosa. targioni tozzetti, 6-31
teutone / non ti piegò / né la torbida invadenza slava / giunse a lambirti la
in sospensione dai corsi d'acqua; torbida. magalotti, 9-1-119: credo che
e smottamenti sottomarini. - coefficiente di torbida: rapporto fra la portata solida e
acqua. leonardo, 3-282: la torbida dell'acqua si separa con il caldo
frane sottomarine che creano vaste correnti di torbida. = femm. sostant.
non è il sereno sempre durevole e si torbida da turbini impensati. 7.
, a dimostrazione che l'acqua sia torbida, e quella torbidezza sia nera ed oscura
suole lasciare alle rive de'fiumi l'acqua torbida, quando il fiume viene scemando.
sono state prima lavate con acqua piovana torbida. d'annunzio, i-232: treman
l'ultime stelle semispente / riflesse ne la torbida palude. silone, 4-292: «
marini, iv-151: dietro la piu torbida notte che rappresentar possa a'mortali irato
in camposanto, / in questa sera torbida d'inverno. ungaretti, i-42: dal
poco / un abbraccio di lumi nell'aria torbida / sospesi. -che porta oscurità e
altissimo ingegno, quasi per scampare di torbida tempestade in sicuro porto, così fuggendo la
amore / a la mia lunga e torbida tempesta. caro, 5-983: da torbidi
: fosca / passò la notte in torbida tempesta. 3. che è
torbido fosse formata. campailla, 5-120: torbida macchia al sole adombra / spazio considerabile
cosa di quella trasparenza profonda, benché torbida, benché appannata, che ha l'
turbido e nero. graf 5-471: torbida e rubesta / lo cingea da ogni banda
annunzio, iv-1-362: aveva la lingua torbida, gli mancavano le parole. c.
messo radice; se la mano è torbida dalla paura. -privo di prontezza,
: a noi, ch'abbiamo la veduta torbida e non possiamo vedere la cosa dalla
istoria, nelle opere de'quali è torbida o dissoluta l'osservazione de'tempi. muratori
iv-4-569: mi levai con la mente torbida e con una stranissima sensazione alla vista
la forma originale, perderebbe altresì quella torbida ma possente efficacia che può tener luogo talvolta
mia anima tremante / una confusa e torbida reminiscenza / di quel che tu eri lassù
: da cotesta vena di linguaggio, torbida ancora per la sospensione delle parti che duravano
quando s'inoltra in quella prosa mencia, torbida, sfilacciata. g. manganelli,
ma con alma più mesta; / cura torbida infesta / par che il cor mi
: atterrito, agghiacciato, pieno di torbida paura, tullio non osava muoversi,
che [saturnino] non vedesse quella torbida gente. masuccio, 72: messere lo
popolo di roma per sua ignoranza e torbida barbarie. floro volgar., 167:
morte. d'annunzio, iv-2-593: una torbida brama lo piegò vero quella donna sapiente
senz'affetto quei barbari covano la più torbida gelosia. carducci, ii-7-249: d'
ora innanzi ti scriverò più spesso lettere di torbida gelosia se esse provocano tali risposte!
subito ad una donzella e ella, torbida, si vestì li perversi capelli. zanobi
tacito, / con quella fronte nuvolosa e torbida, / e con quegli occhi di
. tasso, 4-51: così inquieta e torbida trae / la vita in un continuo
la lotta degli elementi sociali appare più torbida e violenta. marinetti, 2-i-446: un
2-i-446: un giorno di quella primavera torbida,... in una riunione.
, / e la cagion mi chiese sì torbida notte. goldoni, xiii-783: mi
iniziarsi con la mia fanciullezza, passare alla torbida adolescenza che un bel giorno s'acquieto
invidia insaziabile fa [la vita] torbida e pendente e incerta di suo proponimento
più che squarcia il seno / della torbida roma. loro
nel fango, tuttavia aborriscono l'acqua torbida, e vi restano soffogate; perciò i
che quivi s'aspettava, / giugnendo recò torbida novella. bufi, 1-7: la
contenuta in soibidem, 301: acqua torbida non fa specchio. spensione in
corso d'acqua. -anche: acqua torbida, limacciosa. g. montanari
,... gli disse con faccia torbida e sdegnosa; « e chi sei
infermo, invece che biasciarci una gotta torbida, pareva che fosse soltanto tormenticchiato da
più che squarcia il seno / della torbida roma. trasgressione (ant.
è che prosegua / per mondo nella sua torbida cura / quei che ritorna a questa
opaca e dal tremolio e più dalla torbida, che non lascia veder quello che
ed ecco la trentina / inquietante, torbida d'istinti / moribondi., ecco
ultime stelle semispente / riflesse ne la torbida palude). viani, 14-39: tristo
altro, d'una troscia, o pozzanghera torbida, e puzzolente, affermò di non
e governato. goldoni, xii-862: con torbida procella / non miro il mar turbato
turbinando, in un lago d'acqua torbida e riottosa. n. ginzburg, ii-1542
l'acqua chiara, / beo la torbida tuttor. -a tuttora che-,
alte e opprimenti si addensava un'umanità torbida e decaduta. 3. civilizzazione
ardennese; la quale consiste in una torbida effusione lirica mista di allucinazioni, di rivolte
a me, sotto l'urlante sole, torbida genìa piena di rabbia e di veleno
si seccassero,... ma la torbida sarebbe andata, per uanto intendevo,
, e temeva che non vedesse quella torbida gente; però che li egizi sono uomini
amica / di fari, in notte torbida, per mari / ignoti andando verso ignoti
boito, 6: ecco perché la torbida / ridda de'miei pensieri, / or
, e quasi direi promiscuità, non però torbida e viziosa. moravia, xu-125:
i-568: passiamo ora da questa fantasia torbida e di basso volo alla realtà
tanta voluttuosa natura, disgustato di quella torbida primavera isolana. 6. disus
di fango o d'acqua limacciosa e torbida. parini, 510: il cumul denso
d'una intransigenza anche più profonda (e torbida, irrazionale) delle intransigenze mostrate dai
in sospensione dai corsi d'acqua; torbida. carletti, 2-277: detta