o la moglie,... o tor- ratti la sanità del corpo tuo,
dolcezza le dié la bene andata, e tor- nòssi nel suo letto. ariosto,
, / maestro di guerra e giostra e tor- niamento. = cfr.
lì s'era avviato col suo bottino verso tor- lano ove non c'era ferrovia.
annunzio, iii-1-643: tomo tomo sono distribuiti tor- cieri di ferro; ai beccatelli sono
43-4: i'fui del cielo, e tor- nerowi ancora / per dar de la
le cose, dal niente nate, / tor- nan sempre al niente. carletti,
tesser corbe per portarla, a commettere il tor- colo per premerla. tasso, 18-44
/ dove vai tanto di fretta? / tor- nerem, sacra corona, / a
il cacciatore, / squassando e crini e tor- zendo la testa / mostra le zanne
i-247: lana si è sua ragione 4 tor- nesi grossi d'ariento del sacco e
giusti: e lo 'nfemo, dove si tor- menterebbono i peccatori dannati. fazio,
cela, / e non sappiam di questa tor- bid'onda, / s'ella
mano alli inimici loro; e diromperannoli e tor- rannoli e menerannoli in babilonia. libro
o la 'ceccona 'o lo 'tor- niello 'davanti agli escamillos dell'epoca
saria modo molto expeditivo et a voi costà tor- rebbe una gran briga. cellini,
questo bastardo suo figliolo, i quali ti tor- ranno la vita a ogni modo.
: un fumaiolo fumicava sul ponte come la tor- ricella del camino sul tetto d'un
se gelosia ha 'n sé gina / di tor- mene segina, / lo dio d'
tra via strozzi via sassetti e via de'tor- nabuoni. = dall'anglo-indiano gymkhana
da essi [mercenari] guadagnate, fecero tor- che converte, che fa proseliti.
, coronati, che i componimenti moderni, tor- reggianti e fumosi, guarniti. baretti
2-151: io l'ho visto centrare un tor- nese, con una palla incatenata,
favor dell'altre, molto più quello delle tor- tonesi, alla conquista delle quali pregola
i-1-38: a la grand'ombra / sicure tor- neran giustizia e fede, / clemenza
: vienne, montan, mentre le nostre tor- mora / ruminan l'erbe, e
.]: 1 lattescente dicesi dei liquidi tor- bidi in bianco, e perciò di
, 56-98: tutti quanti que'che ne tor- naro, / parieno stati un anno
, ma 'lombarde ', e * tor- mentum longobardum'. e tisterico mariana soggiunse
guardando tritamente tutti quei ripostigli, trovò un tor- dellino, il quale con la ramata
fece da la porta venne di sopra dal tor- ricello una grossa macina e percosse esso
carducci, iii-22-30: a'io ottobre 1601 tor- navasi su la cosa, e allora
; / sempre torna en amore la fiera tor- pizata, / de gauzo maula e
berta e menolla, e molte giostre e tor- niamenti si fé. cornazano, 1-39
se gelosia ha 'n sé gina / di tor- mene segina, / lo dio d'
: presso loretto stanotte comprarono / da certi tor- cimanni alquante moggia di / sai forastier
a cavallo e far caroselli e badalucchi che tor- neamenti mortali. = dall'
sentimento del presente; e si sfoga con tor- uato, che il mondo vada
corso.. galileo, 1-1-386: non tor- rei ad assicurare nessuno di quello che
iii-10-112: 'lo tuo fallir d'ogni torto tor- toso 'è verso che non invidia
di procita, comandando la credenza e che tor- nassono in cicilia a dare ordine alla
vista. erbolario volgare, 1-145: la tor- mentilla vale alla oscurità delli occhi.
trattenutisi buona pezza a segreto ragionamento, tor- nossi costanza più consolata che non se
! / ma sai che pagamento eo ne tor- rabo? chiaro davanzati, 386:
238: le pandette fiorentine, stampate dal tor- rentino in tre tomi in folio nel
libre 21. 833 soldi io denari 8 tor- nesi. boccaccio, dee.,
1-13-4: ricurvando in su tumide fonti / tor- nan per l'erta i fiumi ai
. della casa, 1-14: monsignor di tor- celli, patrono del parente della consorte
suoi profeti 7 che in que'sì tor- bid'anni uscir dovea / dal seme
/ l'altre, ma nell'aver pochi tor- nesi / e gran prosopopea solo avean
deliberò che tutti, senza perdere tempo, tor- nassino a firenze per dar fine.
per velar gli astuti / suoi raggiretti che tor- rianle fama. = deverb
ragù. fanzini, iii-55: avete i tor- telloni di ricotta col ragù? benissimo
loro risposto e comandato che prestamente se ne tor- nassono a monte pulciano e che rapportassono
prexente / done e donzele e feze un tor- niamento. machiavelli, 1-i-307: arrivato
terren, slungarsi il corpo / assottigliato e tor- cesi vagante / per le vie della
ed ha tormento. dante, xviii-10: tor- nomi colà dov'io son vinto,
gente dell'isoletta, e poi tutti insieme tor- naro ad assediare la loro città dov'
. conoscendoti in qualche foggia forastiero, ti tor- ceno il musso, ti ridono,
557: le dita, con ch'elle tor- ceano [il filo], si
aveva avuta grazia scritta di poter fare io tor- rini di legne in un bosco di
ogni volta che io mi veggo innanzi quel tor- raccio mi viene il mal maestro:
botta, 6-ii-402: le cose non gli tor- naron bene; i debiti s'ammontavano
rimisurata prestamente la laguna, [glisomiro] tor- nossi sul far della sera a torcello
pigliando cum mano a le volte involveno e tor- ziano, sì che per la rinclusióne
il nini e polinesta, / fan de'tor- racchionesi orrido scempio. manzoni, pr
a differire. botta, 4-65: tor- nossene lo strozzi e a nuove e
che pagare li tre mila italiani sotto il tor- niello. bizoni, 148: il
a quello [fiume]... tor- gli per via di rivolture parte della
brusoni, 9-76: visitata brevemente doremia, tor- nossi egli ancora alle proprie case a
di pigliare in affitto un ronco presso porta tor- onga. giornale agrario toscano, xviii-47
e rese ottuse da un pezzo di legno tor- niato. manzoni, pr.
di sartori. longano, xviii-5-392: il tor- niero, lo scarparo, l'orologgiaio
costoro lo dio pan, i lenei o tor- colanti, gli sciiti o saltatori.
ladron presuntuoso berna, / che per aver tor- lando'sconcacato / con rimaccie da banche
contumacissima infermità riportiam perfetta salute, non tor- niam subito agli amori, alle sfrenataggini
musulmani, inseguilli più d'un miglio e tor- nossi a traina. settembrini [luciano
spellarle. pascoli, 1432: mese dei tor- coli, dì ben tristi, che
cominciò armarsi / e in giostre e 'n tor- niamenti a sprimentarsi. cellini, 1-47
., 1-91: presso alla sua vaga tor- per la costituzione dell'ufficio provvisorio
estenuata tanto, che ogni mediocre accidente gli tor- rebbe tutti gli spiriti. panigarola,
: allora si ciessa ogni vanagloria e ogni tor- bezza, vedendo chiaramente ogni bene che
al braccio legato uno cavallo e tutta via tor- cieva lino. cesariano, 1-83:
vero esprimere. cesariano, 1-101: il tor- culo sia proximo a la culina.
brace, / ballando la gagliarda e il tor- diglione, / tanto per la campagna
così riscosso il conte il giovanetto, / tor- nollo al padre tutto pauroso. a
uno repente et torculario salto et quale mymphurio tor- natorio, cum due revolutione nel'aere
il quarto elimento, ed è appresso il tor- neamento dell'aria, e questo fuoco
manna n'andasse il cuore e le midolle tor- niando? 4. percorrere
grievi pesi, / reputandogli men che due tor- nesi: / d'un sol fo
1-117: belle donne, noi siam tutti tor- niai, / siam maestri, e
cennini, 3-176: alcuna volta in questi tor- nien e giostre si fa, sopra
ti accade di levare gli occhi verso il tor- racchione di vetro e d'alluminio,
così la proda che 'l pozzo circonda 7 tor- reggiavan di mezza la persona / li
sugli outskirts della città, in riva al tor- rentaccio-cloaca alitante vapori mefitici.
altri. d'annunzio, ii-3879: il tor- ticcio dell'ancora s'è rotto.
a scagioni dorati e bianchi con lo manico tor- tiglato da pè. g. vialardi
ascende comodamente per iscale scavate sullo andamento tor- tiglioso e crespo di crini.
casti, i-1-126: dai birri per scampar tor- zon si fece / fra bernardin
che se nel tranquillo della pace rallegrerà coi tor- niamenti la moltitudine. 6.
tuo che guata / sbigottito all'intorno e tor- bid'occhio, / scopre il timor
, queste spallaccie di atlante, con questi tor- reggianti gamboni, con queste nerborute braccia
al braccio legato uno cavallo e tutta via tor- cieva lino. ariosto, vi-325:
picculi, e. ll'altra vale uno tor- nesello. bisticci, 3-4: fece
queste ch'io stillo / passar, quantunque tor- ide e profonde. bisaccioni, 1-255
della detta moneta si s'intende uno grosso tor- nese d'argento. =
la violenza de gli oltraggi non pur gli tor- ria dal petto la ruggine del mal
lussuria e vitiperosa crudeltade, ispesse volte ne'tor- neamenti combattèo. cavalca, 18-27:
la piazza / e mosterren far giostre e tor- niamenti; / e intanto faren metter
alunne si divincolavano... da ogni tor- quente veto dei padri, si storcevano