92 (151): vide entrare uno topo, per la fenestrella, che trasse
legge che una volta gli abbisognò il topo. alfieri, iii-148: che vo io
i-355: i felini che abbrancano un topo s'indugiano nel crudele strazio che fanno
di formaggio secco, per acchiappare il topo. pancrazi, 2-102: un cucciolo da
dov'el parlò della rana e del topo; / ché più non si pareggia '
, 67: se tu vedessi un topo che s'acquistasse ragione e podestà sopra
ch'all'astuto gatto / scherzar col topo alcuna volta aggrada. banddlo, 1-2
la tentazione è come il gatto col topo: giocherà e magari fingerà di abbandonarti,
pigliatrice fa l'agguato per prendere il topo. bandello, 1-11 (i-139):
a bove, a scimmia, a topo. idem, 19-290: era secco,
arroventato come il gatto che aizza il topo a fuggire toccandolo con la zampina e subito
camera scòrse in un angolo spuntare un topo piccolissimo nero. cicognani, 3-112:
92 (151): vide entrare un topo, per la fe- nestrella, che
detta volgarmente erba paparina, orecchio di topo, gallinella, cento echio.
annasa, / e sente sin a un topo che sia in casa. caro,
cui fessura si ficca una coda di topo. crudeli, 1-49: io tesi
lat. tardo [mùs] armenius 'topo dell'armenia '(per dissimilazione)
arroventato come il gatto che aizza il topo a fuggire toccandolo con la zampina e subito
. leonardo, 1-211: stando il topo assediato, in una casa piccola sua abitazione
, / vedrai che teme d'un topo in presenzia. lorenzo de'medici,
), di colore sfumato dal grigio topo al grigio cenere e al rosa nel
ch'all'astuto gatto / scherzar col topo alcuna volta aggrada. vallisneri, 1-767:
attopati. = deriv. da topo (v.). attòrcere
negri, 2-889: il codino di topo dei capelli incolori avvoltolato sull'occipite.
più caro a me che non è al topo il cacio ». ariosto, 10-112:
una trappola... aveano preso un topo. scala del paradiso, 122:
pomata / lardella ognor quei basettin di topo. baldini, i-243: i più spensierati
sorci verdi, guidati da un grosso topo color di rosa, mentre il battistrada
l'olio, ti piace? razza di topo! sparta, che veniva /
vedere... sopra il bucolin del topo. il gatto / con molta pazienza
di bufò -ónis * piccola rana, topo campagnolo 'e forma dialettale di biibò '
i braccini stecchiti e la faccia da topo con la scucchia puntata contro le costole
e ornato di rami verdi di pugni- topo e d'agrifoglio, distinti di bacche scarlatte
, / e sopra il bucolin del topo, il gatto / con molta pazienza,
cacatèlla di pecora, coniglio, capra, topo o altro animale, che manda fuori
giunte le brache in terra, il topo schizza fuori. pulci, 10-122:
casa. pulci, 7-46: il topo sarà egli in questo caso, / al
; ecco '1 ladro, ecco il topo certo, / che si ricala al cacio
quel cocomero? -stare come un topo in una forma di cacio: stare
caro lucignolo? -benissimo: come un topo in una forma di cacio parmigiano.
e paglia, e giglio, e topo, e chi mai in una cosa così
giunte le brache in terra, il topo schizza fuori. anonimo, ix-448: io
si sente nella redola fuori del callare topo che sbraitava e ragionava fra sé e
nessun dei tre aveva rivisto il vecchio topo capotribù, che dimorava nella cambusa,
don gesualdo, cogli occhietti acuti di topo...: « vedete?.
rode. guerrazzi, ii-192: quando un topo s'insinua dentro un armadio, si
certi baffi bianchi a coda di topo, i capelli a spazzola e un paio
insieme abitiamo; e staracci finché qualche topo non m'abbia tanto bucato i polmoni
ciel fa capolino, / come il topo dall'orcio al marzolino. baretti, 2-275
nessun dei tre aveva rivisto il vecchio topo capotribù, che dimorava nella cambusa,
* deriv. dal persiano frarmùé 'grosso topo '; cfr. ca- labr.
nullo altro. pulci, 7-46: il topo sarà egli in questo caso / al
che si trovasse, / soggiunse un topo che battea la cassa, / un che
con una trappola dove aveano preso un topo, e con le granate in mano
cateratta; aperta la cateratta, il topo esce fuori, e corre per la piazza
, che non è vero che mai lippo topo ne facesse alcun cotanto. giov.
de'mezzani il cameriere correva dietro il topo bianco fuggito dalla cassetta del precettore,
musingrina / e pur ciccia coderina; / topo vecchio / cernecchi ©, / vertecchio
riportato per epigrafe anco alla favola del topo romito: tirane le tue conseguenze
topi e de'ranocchi, 6-22: ogni topo afflitto, / dando alla fine al
, peluria, setola 'e 'topo '. chetóne, sm. chim
in su le chiappole, / come al topo quand'esce dalle trappole, / ch'
si asciugava, -con un asciugamano color topo di chiavica. montale, 41: s'
xetp xfipóc 'mano 'e * topo '. chironétto, sm. zool
'e p. 0 <; 4 topo '. chiropòte, sm. zool
xótov xuvó? * cane 'e 'topo '. cinomòlgo, v. cinamulgo
basterebbe per metterlo nella trappola a un topo. = voce toscana, forse deriv
era presso che rotandosi / vide il topo a fior d'acqua. il ciuffò e
/ se la notte non vuoi tenia né topo / sentir nel muro o coccoveggia ai
con certi baffi bianchi a coda di topo, i capelli a spazzola e un paio
. diavolo. -scarpe a coda di topo: lunghe, appuntite (in uso
trecento le scarpe francesi a coda di topo fossero venute di moda a firenze.
negri, 2-889: il codino di topo dei capelli incolori avvoltolato sull'occipite.
bot. altra denominazione della coda di topo. tramater [s. v
. 'codino ', 'coda di topo '. è comune ne'luoghi umidi
un'insegna di lamiera color pancia di topo. le lettere vi spiccavano sopra in
don gesualdo, cogli occhietti acuti di topo che sembrava volessero ficcarglisi dentro come due
comignolo d'un tetto / un vecchio topo ei ritrovò sedente. carena, 2-130
riviera con più comodo / chiese il topo l'aiuto del ranocchio. borgese,
grasso e unto con due baffi da topo acquatico, vicepriore di una confraternita,
con certi baffi bianchi a coda di topo. pavese, 33: queste dure colline
venne ai suoi piedi: ella contò del topo, / del mago...
. 0? p. uó? 4 topo '. cròton (anche cròtone
si puose in cuore d'ingannare questo topo. lorenzo de'medici, 5-3: un
vede ch'all'astuto gatto / scherzar col topo alcuna volta aggrada; / e poi
esopo volgar., 1-47: disse lo topo: voi non avrete male nessuno;
montale, 3-199: non è affatto un topo; è qualcosa come una lontra,
ordine iracoidi, della grossezza di un topo, con abitudini arboricole (e vive
albero 'e opa£ -axo <; 'topo '. dendròlago, sm. (
'e p, 0 <; * topo '. dendromòrfo, agg. che
è veneno / alla notturna talpa, al topo ingordo, / alla terrestre botta,
del fr. dératiser, da rat * topo '(cfr. ratto)
? deh! se tu vedessi un topo che s'acquistasse ragione e podestà sopra
dal sole. gramsci, 126: il topo va dalla montagna e avviene un sublime
montagna e avviene un sublime dialogo tra il topo e la montagna che è stata disboscata
sopra una insegna di lamiera color pancia di topo. -figur. roberti,
professor benché baggeo. / dritto del topo, dritto di natura, / ed ogni
a'piedi di maniera / ch'un topo non più concio esce da un orcio
delizie? guerrazzi, 5-22: uscita topo di casa alla scienza, entrò nella
or ben, disse il più grave / topo e più vecchio, facciasi il partito
fico, / una castagna, un topo o un ranocchio. bibbiena, 272
, più lunga alcuna cosa che 'l topo, e odiala il topo molto,
cosa che 'l topo, e odiala il topo molto, e la serpe e la
. leonardo, 2-107: stando il topo assediato in una sua piccola abitazione dalla
celtica dalla radice duno (che ricorre nei topo nimi, come cfr.
, agg. zool. del color di topo (il mantello del cavallo);
cavai dusolino (topato, color di topo), o da piazza o da mulino
, via: colla rapidità d'un topo / selvatico guizzar fra siepe e muro
della famiglia ottodonti, grosso come un topo, con setole dure e spinose
e jjtgg p. uó <; * topo '. echinària, sf. bot
5. prov. velefante non acchiappa il topo: una persona superiore non si dà
siberia: ha le dimensioni di un topo comune, coda corta, orecchie piccolissime
/ partoriscon i monti, e nasce un topo. calepio, 6: pareràvvi ormai
yessali tutti. leopardi, 196: topo raro a'suoi dì, che di
non sono distinti (come tigre, topo, volpe). - anche sm
. [mùs] armeninus * topo dell'armenia'(cfr. ermino1 ed ermino2
al piumino, alla lima: un topo bianco, / d'avorio; e così
, 12: come appunto intorno al topo affretta / l'unghie rapaci la golosa
. curioso roditore della grandezza di un topo, privo di occhi, di padiglioni
; * altro 'e txo? 4 topo '. eteromòrfico, agg. (
e la cicogna, il gatto e 'l topo, / il falco e l'aghiron
/ poiché figlio d'un monte era quel topo. n. villani, i-8-12:
che in tutto somiglia a un grosso topo, scodinzola a fargli le feste.
novellino, 92 (151): il topo si nascose nella farina, e la
. e quando ella aperse, il topo ne saltò fuori e la gatta,
el parlò de la rana e del topo. esopo volgar., 4-21: l'
che il bone ebbe bisogno d'un topo. b. cavalcanti, 2-120: tale
il piacevole esopo, là ove favoleggia del topo campestro e del casalingo. caro,
di uova di farfalle e di feci di topo. moravia, iii-440: una mosca
, 1-355: i felini che abbrancano un topo s'indugiano nel crudele strazio che fanno
gli porta la fiasca dell'acqua, e topo s'avventa alla fiasca con tutte e
del prudente, perciò che nessuno fida il topo ne le branche del gatto. caro
dall'alto il suolo, per scoprir il topo di campo o la piccola biscia fienarola
; ma sì grossa, / che un topo appresso lui è una pantera. parini
autorevolezza. leopardi, 198: buon topo d'altra parte, e da qualunque /
92 (151): vide entrare un topo, per la fene- strella, che
, e fistiasse come serpente e come topo. guido da pisa, 2-95: che
. paziente e sornione come il gatto col topo, ascoltava il topo sciorinare pianamente la
il gatto col topo, ascoltava il topo sciorinare pianamente la sua fluida parlantina bolognese
promettere. fiorio, 533: questo topo mangia i pesciolini piccoli, come sono i
dalla puntura di un insetto parassita del topo, per lo più accompagnata da un'ade-
. soderini, ii-283: il pugni- topo è pianta che ha le foglie spianate,
siano bruciate. buzzati, 3-211: il topo, attraverso un buco...
l'uovo, mosca cieca, pigliami topo, alla foglia, al becco manomesso.
sazio al forame ei corre [il topo], e il trova / (ahi
e argentina. -trovarsi come un topo in una forma di cacio: sentirsi
caro lucignolo? -benissimo: come un topo in una forma di cacio parmigiano.
pastorale cristiana io mi sentivo come un topo in una forma di cacio. 39
. baldovini, xxx-n-35: dove il topo non è, non corre il gatto
, un passero, un pipistrello, un topo non arrivano tante volte a viverci un'
altro destrier, ch'è del color del topo. /... / con
dossi, 171: sospettoso come un topo frugato, il signor pietro pensava,
falco, che dalle sue altezze vede un topo a molte miglia. -che riesce
or ben, disse il più grave / topo e più vecchio, facciasi il partito
.]: 'frugolo', saltarello, topo di polvere. 4. dimin
pea, 8-53: un grillo, un topo, un biscetto, un pescino,
repentinamente, vibrò una martellata contro il topo, con impeto furibondo, schiacciandogli il
-lenza a fuso: lenza a coda di topo. 14. matem. solido ottenuto
. leopardi, 478: mentre [un topo] beveva, un garrulo ranocchio /
messa nella madia. vide entrare uno topo, per la fenestrella, che trasse
madia, perché lo pigliasse. il topo si nascose nella farina, e la
crostata. e quando ella aperse, il topo ne saltò fuori e la gatta,
uno asino o una gatta o un topo, allora si credono essere immondissimi.
venuto il sorco ', cioè il topo, cioè il misero peccatore ch'era
ch'era così tra loro come il topo tra le gatte. daniello, 143:
'era venuto il sorco ', topo o ratto che dir vogliamo.
-fare con qualcuno come fa la gatta col topo: divertirsi a farlo soffrire crudelmente.
, come una gatta quando scherza col topo, e non ha solo fame negli
fare con me come la gatta col topo. -fare la gatta di masino
. -gatta inguantata non prese mai topo: troppi riguardi ed esitazioni non conducono
: * gatta inguantata non prese mai topo ': a chi con troppo apparato e
]: 'gatta inguantata non prese mai topo ', dicesi a chi vuol far qualcosa
, aggiunto di gatto di color di topo, venuto di persia e portato da
con qualcuno come fa il gatto col topo: fargli alternamente, con raffinata crudeltà
sovente, siccome il gatto giuoca col topo; che quand'elli l'ha preso,
ch'all'astuto gatto / scherza col topo alcuna volta aggrada; / e poi che
quel povero broglio come un gatto col topo. -fare la zampa
. -trovarsi, vedersi come il topo tra le zampe del gatto: essere
sì solingo e strano loco / qual topo in piede al gatto si vedea, /
fidare arrosto. -al gatto vecchio dagli topo tenero: si dice, per scherzo
/ dice il proverbio, dàgli il topo tenero. capuana, 12-90: a
parla di borsa. -dove il topo non è, non corre il gatto:
. baldovini, xxx-n-35: dove il topo non è, non corre il gatto
un certo tempo, feci la parte del topo, cioè di quell'animale..
bencivenni, 5-70: cipolla di topo arrostita, euforbio, aloe, gruogo
saltatori, grossi all'incirca come un topo, con zampe posteriori più lunghe delle
. roditore della famiglia dipopidi, detto topo delle piramidi. ungaretti, xi-74:
(leptospira hebdomadis) trasmessa da un topo campagnolo (microtus montebelli); è
non spinoso, delle dimensioni di un grosso topo; comprende i quattro generi gimnura.
sovente, siccome il gatto giuoca col topo; che, quand'elli l'ha
cuore della gisa come il gatto col topo. -con riferimento a concetti astratti personificati
gnaula ci dice ch'ella ha preso il topo. crudeli, 1-178: due affamatissimi
, 45-7: sovente ho visto intorno al topo il gatto / saltare, ed al
: la gracidante rana, l'agil topo, / l'informe scarafaggio. gozzano,
granfia di leone lo potè dente di topo: talvolta i casi difficili vengono risolti
granfia di leone lo potè dente di topo. 5. spreg. granfiàccia
: fatto fine al mangiare, il topo della città priegò quello de la villa
mischiati a gridellini di uccello o di topo. -gridétto. de amicis
region. gridare, squittire (un topo). giovanni da samminiato [petrarca
i margini di vetri e cristalli; topo, rosichino. vasari, i-182
chiamano 4 gri- satoio 'ovvero 4 topo ', si vanno rodendo i dintorni disegnati
, 70: 4 grisatoio 'o 4 topo '. strumento di ferro, col
. carena, 2-118: 4 grisatoio, topo, rosichino ', così chiamano indistintamente
leone. cammelli, 266: il topo / sta guatto, ascoso dentro a qualche
del piede lo si dovèa a un topo morto o ad un guazzo. viani,
di questo animale erano come quelle del topo... questi hutii sono di colore
anomaluridi, che hanno dimensioni di un topo, con lunghissima coda e patagio teso
. g <; jìoó <; 4 topo '. idromodellismo, sm. marin
p. 0 <; può? 4 topo '. ilomorfismo, sf. filos
. v.]: 4 imàn- topo ', uccello così detto per la debolezza
imbroglia: / rode il filo un topo amico / e la trae fuori d'intrico
esopo volgar., 5-34: [il topo] cittadino, che sapeva la
asino, o una gatta, o un topo, allora si credono essere immondissimi.
, e di cordoglio / parve un topo caduto in mezzo a l'oglio. fagiuoli
pataffio, 8: parlò francioso al topo musingrino, / quan- d'era 'mpappolato
nievo, 465: dover morire come il topo del granaio e la rana della palude
occhio stanno accorti, / e se il topo mai c'incappa, / non la
odiosa creatura e increscevole non è il topo? 3. che prova noia
grotta: cappello sodo color pancia di topo, viso sbarbificato, rase le sopracciglie e
barilli, 5-143: trascinava [il topo] serpeggiando la lunga coda inerte. sinisgalli
fiacchi, 138: così 'l topo meschin, che sempre il vero / trovar
dello ingegno della chiave il topo della città, temendo di mu-
entro osso di porco o ratto, cioè topo morto [ecc.].
fiacchi, 133: soleva un giovin topo... / una cucina visitar,
69: al fóro ne va [il topo]; tenta e ritenta / se
. prov. gatta inguantata non prese mai topo: v. gatta1, n.
gatto /... insidia un topo e stassi quatto quatto. -scherz
passò l'aqua e fu insiemimente col topo. -con riferimento a soggetti inanimati
, innanzi a quello / vide il topo. nievo, 1-116: il suo
imbroglia: / rode il filo un topo amico, / e la trae fuori d'
per tutto lo stanzone, come un topo; fargli la posta dietro alle casse
ipsìmio, sm. zool. topo dal padiglione auricolare poco sviluppato, originario
e jx0 <; \ auóq 'topo '. ipsistafilìa, sf.
el parlò de la rana e del topo; / ché più non si pareggia '
pesce 'e nu? ixuói; 'topo '. ittiònimo, sm.
pomata / lardella ognor quei baffetti di topo. gioberti, 1-iii-369: non ci dia
/... sentiva egli [il topo] in effetto / che innanzi l'
buzzati, 3-276: zio c'è un topo che lavora, sentilo,..
mantello, che nella tinta somiglia al topo acquaiolo. * leardo sagginato '
a mano a mano / scese il topo, e la legaccia / rose ond'era
esopo volgar., 5-56: il topo vide come lo mone era preso, e
: « lemming ». nome di grosso topo migratore delle regioni artiche ('myodes
, specie di animale mammifero del genere topo. le sue orecchie sono pili corte del
.. il trifoglio, l'orecchia del topo, la lentecchia palustre. vallisneri,
-tal piglia leoni in assenza che teme un topo in presenza: con riferimento a chi
leoni in assenza, che teme un topo in presenza. 16. dimin
un leon più forte, / quasi topo in tramazzo, ebbe la morte. loredano
ed un fetido odore, come di topo. dà essa il nome alle 'pillole
lirómpa, sf. ant. topo di bosco. boiardo, 2-28-28
= corruzione del fr. liron 'topo di bosco '(dal lat.
che si drizzano a guisa di criniera; topo dalla criniera. = voce
pennacchio 'e più? può? 'topo '; voce registr. dal d
mente nuda, a seconda della specie; topo spinoso. = voce dotta,
a imola), rimasta in uso nella topo nomastica (via della lungara
mattonelle di sinistra, come seguendo un topo, un nobile disgusto, che vi luccicava
tutta la lunghezza, diceva che quel topo non era altro che l'immagine bislacca
nel naso. sercambi, iii-71: lo topo rode tanto che giunto fu al lucignoro
che giunto fu al lucignoro, dove il topo misse li denti. aretino, iii-170
; raggiunge le dimensioni di un topo; è diurno e vive nelle zone aride
ingrassa. fagiuoli, vi-29: un topo sudicio e spilorcio, / magherò,
le cose / e la vendetta ch'ogni topo elesse? male e poi male.
o maleficiato per lei, fugga come topo incauto da fele. bruno, 3-734
mallòmio, sm. zool. topo di grandi dimensioni (raggiunge la taglia
4 vello 'e { xo? 4 topo '. mallòppo, sm.
sinistra. burchiello, 102: un topo, ch'io avea sotto l'orecchio,
udir la tromba, si porta il topo? milizia, ix-17: la pittura e
, sm. e f. invar. topo di biblioteca. papini,
le nostre martore. denominasi anche 'topo di faraone 'e 'icneumone '.
sua posizione di battaglia) [il topo] si difendeva come poteva colle mani (
come poteva colle mani (quelle del topo sono vere e proprie mani flosce) e
metti l'uovo, mosca cieca, pigliami topo, alla foglia, al becco manomesso
bastare. montale, 3-199: -è un topo -disse lei con gli occhi sbarrati,
dal lat. tardo mus montanus 1 topo di montagna '. marmoràccia1, sf
marmotta fosse detto in significato di quel topo che per nascere ne'monti fu chiamato
colei, stimandole forse da prima un topo. 4. disus.
= voce germanica, ted. maus 'topo '. màuser, sm.
modo. sacchetti, 76-17: il topo esce fuori, e corre per la
con foglioline simili a un'orecchia di topo e piccoli fiori scarlatti. dino da
sua foglia piccola a modo d'orecchia di topo ed ha 1 fiorellini suoi rossi
, 523: essendosi fidato della rana il topo e legato con lei, essendo già
subito si calò giù e prendendo il topo, trasse la rana che insieme era legata
. il colore / che resiste è del topo che ha saltato / tra i giunchi
dito in fallo. -mettere un topo il campanello alla gatta: compiere un'
. mica che io sia-pauroso, ma un topo mi fa ribrezzo ', perché manca
e (aug p. uó? 'topo;. micromira, sf. fotogr
sono note le specie microtus arvalis o topo campagnolo comune e microtus nivalis o topo
topo campagnolo comune e microtus nivalis o topo campagnolo delle nevi). =
v.]: 'micruro': specie di topo o altro simile animale, di cortissima
presero tal nome per remota analogia col topo ragno. tommaseo [s. v.
7 -not.: 'il migaie': il topo scoiattolo, come porta il nome greco
cui spiga ha forma di coda di topo. tramater [s. v
27-1022: aveva gli occhi minuscoli del topo; le gambe secche della grù. borgese
pane. fagiuoli, vi-30: un topo allor, di quelli che raccoglie / i
p. 0? m-uó? * topo 'e dal lat. castor -óris '
dal gr. pu? può? 'topo 'e xtóvo? 'che
gr. pò? può? 'topo 'e ycùcf \ 'donnola ';
[xù? { xuó? 'topo 'e (xavxefa 'divinazione '.
gr. po? può? 'topo 'e dal lat. mimus 4 mimo
dal gr. pu? può? 'topo 'e popcpf) 'forma '
miònio, agg. ant. simile al topo per lo sfrenato istinto sessuale (con
la chia- mavan mionia, perché il topo sta in un coito quasi perpetuo.
dal gr. pù? può? 'topo '. miopalmo, sm. medie
gr. { xu? fxuó? 'topo 'e 7iota [xó? 'fiume
. (xu? { xuó? 'topo 'e axààoij; -otto? 'talpa
{ xu? { xuó? 'topo 'e x < ^ ó? '
{ xù? { xuó? 'topo 'e crxtoupo? 'scoiattolo '.
gr. po; può; 'topo '. miosina, sf.
dal gr. pù; può; * topo 'e óopr) 'odore '
gr. pù; può; 'topo 'e dal lat. sòr ex -icis
'miosote ', oppure 'orecchia di topo '. fiorisce talvolta ne'campi magri
comp. da pù; può; 'topo 'e où; ebró; '
greco significa bosco e 'mys 'topo... quando cresce, le foglie
comp. da pù; può; 4 topo 'e ou; tbxó; 'orecchio
gr. pù; può; 'topo 'e oùpdc 'coda '.
gr. pù; può; 'topo 'e dal lat. talpa 'talpa
gr. pù; può; * topo 'e ou; dirò; * orecchio
0? p. uó <; * topo 'e dal lat. scient. otomys
gr. pò? può? * topo 'e tctepóv 'ala '.
comp. da pò? può? 'topo 'e dal tema di xtecvcù '
uscio, innanzi a quello / vide il topo. carducci, iii-4-208: il capitano
come è quella che fa il gatto al topo, sicché, per non essere mangiato
esopo volgar., 1-41: lo topo si mise ad andare e trovaro un
molto pieno di rugiada. disse lo topo: « compagna, troppo m'immollo;
belle cose: un gozzo, un topo, un fischio, / un bicchier,
dov'el parlò della rana e del topo: / ché più non si pareggia *
uno dei gatti del mulino con un topo, nella foggia. -convenevole,
-la montagna partorisce o ha partorito il topo: quando a immani sforzi corrispondono risultati
v.]: la montagna e il topo. parto della montagna. la montagna
e una montagna che non partorisca un topo come i vostri uomini del goyerno provvisorio.
libro] la montagna avrà partorito il topo. — non v'è montagna
-chi). ant. pelle di topo o di talpa, utilizzata un
, dimin. di mus mùris 'topo '; voce registr. dal d.
esopo volgar., 4-34: il topo della città, temendo di murire,
4-22: all'astuto gatto / scherzar col topo alcuna volta aggrada / e poi
n. 1. -morte del topo: v. topo. -morte improvvisa
-morte del topo: v. topo. -morte improvvisa, repentina o subitanea
l'uovo, mosca cieca, pigliami topo, alla foglia, al becco manomesso
dimensioni paragonabili a quelle di un piccolo topo, con pelo fulvo tendente al rosso;
musculus, dimin. di mùs mùris 'topo '. móscolo2, sm.
= comp. da motore] e topo 'battello falcato '. mototorpedinièra,
all'assai. -essere come il topo del mugnaio: avere una preparazione superficiale
. v.]: 'essere come il topo del mugnaio'dicesi di coloro che praticando
non avendone che una infarinatura come il topo del mugnaio ch'è sempre infarinato.
2. letter. ant. topo, sorcio. aretino, vi-54:
comp. dal lat. mùs mùris 'topo 'e dal tema dei composti
lat. class, mùs mùris 'topo '. murìd, sm. novizio
lat. class, mùs mùris 'topo '. muridismo, sm.
comp. da mùs mùris 'topo 'e dal tema di legère 'raccogliere
lat. class. mùs mùris 'topo murini, sm. plur. zool
(lat. class, mùs mùris 'topo '). murinini, sm.
malattia). -colore murino: colore di topo, grigio, bigio.
lat. mùs araneus (isidoro) * topo piccolo come un ragno'; cfr.
. ant. escremento, càccola di topo. landino [plinio], 642
[plinio], 642: sterco di topo [varrone]... chiama
. raimondi, 3-18: uccidere come un topo 'il vecchio e sconsiderato consigliere regale
topi ', comp. da mùs 'topo 'e dal tema di capere '
. muscùlus, dimin. di mùs 'topo ', con riferimento ai movimenti guizzanti
. gr. p *; 'topo 'e, successivamente, 'muscolo '
, distinto probabilmente da mùscùlus 'piccolo topo 'per la quantità della prima u \
, dimin. di mùs mùris 'topo '. mùscolo *, v.
un animale selvaggio, grosso come un topo, e col muso assai appuntanto.
salvini, vii-573: 'mus', il topo, che ha '1 musetto ingo
venti spunzoncini ancora drizzati sul musetto da topo. -atteggiamento del volto, smorfia
alta e magra, con un musettino a topo. -peggior. musettàccio. giusti
musorttae, dal gr. put; 'topo 'e ^ urfjp 'custode
un giorno un pipistrello, / mezzo topo e mezzo uccello. bresciani, io
dioscoride], 350: la orecchia di topo ha più fusti tutti procedenti da una
-indugiare giocherellando (il gatto con il topo). tansillo, 3-10: il
allora, che tra l'ugne / il topo tiene e miagolando nicchia, / se
mezzo de la caverna fa [il topo selvatico] un nido di foglie d'alberi
dimonio come tra la gatta e il topo, che quando riceve una buona niffata,
, agg. ant. grigio, color topo. domenichi [plinio],
nizzòlo, sm. zool. dial. topo nocciolino. tommaseo [s.
della forma e grandezza di un piccolo topo e di color giallastro. 2
animaletto della forma e grandezza di un piccolo topo e di color giallastro. =
ha un fetido odore, come di topo o di pelo bruciato. -noce tasia
vede eh'all'astuto gatto / scherzar col topo alcuna volta aggrada; / e
3. zool. ant. topo norico: marmotta. serpetro, 321
. serpetro, 321: il [topo] 'norico', chiamato 'citello', abita
* dorso 'e ptxic; pu6£ 'topo '. notomista, sm. e
,... / ché nella topo / nottivoro, rassembra fiacco solo il
suoi piedi: ella contò del topo, / del mago. tozzi, vii-293
ii-382: mentre cercavo la chiave il topo s'era messo in un angolo, e
quasi tutte le donne, s'esce un topo o passa di qui colà, stridono
. ottodontidi) e dal gr. * topo '. òctoplo, v. ottuplo
n. 6. -cadere come un topo nell'olio: trovarsi in una situazione
che ti chiedo ». come un topo nellolio, corradi c'era cascato.
d'olio. -rimanere come un topo nell'olio: essere incapace di reagire
aretino, 20-129: rimaso come un topo intinto nello olio, col mento cadutogli
tipo biunivoco e discontinuo fra due spazi topo logici. =
cui si confezionano pelliccie molto pregiate; topo muschiato. tramater [s
com'è duro. -il topo è cascato nell'orcio: per indicare che
xxv-1-72: cascato è ne l'orcio il topo. monosini, 122: si quis
consue- vimus:... il topo è cascato nell'orcio. -intervenire
squadre, /... / del topo vincitor furo abbattuti / gli ordini;
: procurisi ch'alia formica e al topo sia proibito l'ingresso, ove l'
attaccata agli scogli. -orecchia di topo: alsine, centonchio (cereestium vulgatum
sono... l'orecchia di topo, l'anagallo. mattioli [dioscoride]
], 350: la orecchia di topo ha più fusti tutti procedenti da una radice
.. chiamasi alsinia e orecchia di topo. -orecchia d'orso: auricola
anello e di volva. -orecchio di topo: pelosella (hieracium pilosella).
'...: orecchio di topo. -alsine, centonchio (cerastium vulgatum
. v.]: 'orecchio di topo ':... pianta che ha
[au; [auó <; 'topo '; la var. otomio è registr
) e dal gr. fxu<£ 'topo '; la var. ottodontomìo è registr
'coda 'e fj. ù£ 'topo '. pachivaginalite, sf. patol
un pagliaio ed essere manomesso da un topo: per indicare che una persona di
anche grande un pagliaio, e manomettelo un topo. -essere pericoloso il pagliaio vecchio
pataffio, 8: parlò francioso al topo musingrino, / quand'era 'mpappolato alla paniccia
lat. [mus \ ponticus * [topo] del ponto eusino ', con
a paralocco, alla bassetta: / o topo o vipistrel noi pur sareno. crusca
, invece d'un gigante, un topo '. -ciò che si ricava
15. prov. la montagna partorisce un topo (o un sorcio); la
, i monti partoriscono e nasce un topo: quando il risultato è assai inferiore
dio vuol, partorirà, / ed un topo n'uscirà. algarotti, 1- ix-222
ix-222: partorirono i monti e nacque un topo. / voi già vedeste infra le
esopo / che a nascer venne un topo. pananti, i-359: la montagna sta
/ partoriscono i monti e nasce un topo. manzoni, storia della colonna infame [
... se viene alla luce un topo, lui non aveva detto che dovessero
nievo, 465: dover morire come il topo del grenaio e la rana della palude
pigliare passandogli sotto la rete o il topo passato in luogo libero e lasciarvelo dentro
. -avere più paura di un topo che roda la tasca: non curarsi
. « ò più paura d'un topo che mi roda la tasca ». a
nella pesca a mosca con coda di topo, breve intervallo fra il richiamo della
di professione, vecchio come il primo topo, ma sempre sano e pien di
toccato nascondersi in una grotta come un topo, perché i villani, tutti quelli
, / che dice: non ti metter topo in bocca / che la penaaglia ammorsa
fessure (ed è epiteto partic. del topo). salvini, 4-392:
dov'el parlo de la rana e del topo. tedaldi, 18-13 (51)
colei, stimandole forse da prima un topo. c. gozzi, i-103: le
. péra) e dal gr. 'topo '. peramite, sf.
a costoro e portonne ad alto il topo e la ranocchia. 11.
tarantola: v. tarantola. -pesce topo: v. topo. -pesce tordo
tarantola. -pesce topo: v. topo. -pesce tordo: v. tordo
paziente e sornione come il gatto col topo, ascoltava il topo sciorinare pianamente la
come il gatto col topo, ascoltava il topo sciorinare pianamente la sua fluida parlantina bolognese
bocchelli, 2-i-425: sente [il topo] nella cuticagna e nella schiena la
landolfi, i-75: il pensiero improvviso del topo gli attra versò la mente
falso mercatante..., per lo topo il piccolo di buona fede e per
coniglio, del porcellino d'india, del topo casalingo e dell'istrice) il topo
topo casalingo e dell'istrice) il topo d'acqua ha un intestino cieco largo
il gatto si piglia trastullo a lungo del topo. -con riferimento a organismi vegetali
, mi mossi avvicinandomi; un grosso topo saltò in là e, caracollando pigramente,
comprimere, ecc. -pinza a denti di topo: quella fornita di un dentino da
. -pipistrello pescatore: nottilione. -pipistrello topo: specie abbastanza comune (vespertilio murinus
prese un giorno un pipistrello, / mezzo topo e mezzo uccello. spallanzani, 4-vi-97
ritruova il bucolino, / come il topo o il pippistrello. -in espressioni
, e anche alla forma strana di topo alato). esopo volgar.,
: i cristiani pipistrelli, ne'quali il topo della fogna vince quasi sempre l'uccello
il malandrino. -vedere se è topo o pipistrello: scoprire le reali intenzioni
paese, si vedrà s'egli è topo o pipistrello. egli metterà a partito
102: si guardino da piscio di topo, che non lo tocchi. soderini,
/ lontana lontana, / pispiglio di topo fugace, / stridìo di tignuola vorace
poligonio, il trifoglio, l'orecchia del topo, la lentecchia palustre, lo psillio
: la murena, il polipo, il topo marino, il rosolino. soderini,
destro e potente in politica donnesca un topo di libreria unto e cisposo che un amante
ne porto una, che andando un topo per un campo, cascò in una
gambe. pascoli, 481: disse il topo, portatore in collo, / primo
di partorire, / ché s'un topo nascesse, il poverello / da tante gatte
topi col premio di otto soldi per ogni topo ucciso, poiché ciascuno di questi animali
, 92 (151): il topo si nascose tra la farina, e la
crostata. e quando ella aperse, il topo ne saltò fuori e la gatta,
da un uccello / e da un topo. -per estens. concesso temporaneamente ad
dimesso di tra quelle due code di topo come per dire: -non ho altre pretese
che non può nascere l'aquila / dal topo. -impedimento, intralcio a una
el parlò de la rana e del topo; / ché piu non si pareggia '
se russi ape il calabrone, / saria topo il pripistèllo. = var
dioscoride], 350: la orecchia di topo ha più fusti tutti procedenti da una
al parto della montagna che produsse in topo, onde in francia è nato il
bacchetti, 1-ii-9: l'orlandini dente di topo era proprietario della barca, e gestiva
prometeo1) e \ x0 <; 'topo '. prométere, v. promettere
. esopo volgar., 5-259: lo topo incomincia a gridare e prontava d'andare
l'uscio del- posteria di manuelje del topo, prossimo al conchino dei fiori.
provvidenza. ariosto, i-iv-408: -né topo anco né ragno né pulce essere /
una insegna di lamiera color pancia di topo. le lettere vi spiccavano sopra in
dirai, vedendoti / tramutar in un topo, ch'è sì piccolo? / che
c. durante, 2-372: pongi topo: rusco. idem, 2-402:
comp. dall'imp. di pungere e topo (v.), con allusione
buio, tirando puntate tremende contro ogni topo che si presentava. calandra, 134
/ e, sopra il bucolin del topo, il gatto / con molta pazienza,
piedi in quadro un gatto, un topo della grande specie, uno della piccola,
ha un gatto / che insidia un topo e stassi quatto quatto. b. corsini
, 18-66: come gatto fa con topo o con uccelli, io, quindinnanzi silenzioso
« xùe; p. uó; 'topo '. rabdomioblastòma, sm. (
lo figuravano con un piè sopra un topo, onde lo chiamavano anco sminzio, in
senza malizia, da ignorante, come un topo nella trappola: nulla di serio,
passerom, 3-160: non essendo [il topo] senza ingegno, / si provò
el parlò de la rana e del topo. esopo volgar., 5-90: stando
morì. ibidem, 5-259: la topo montò addosso alla rana e la rana
sta a veder questa rana, come il topo / finirà nella favola d'esopo.
si puose in cuore d'ingannare questo topo. ibidem, 4-63: riposato il lago
, /... / del topo vincitor furo abbattuti / gli oraini.
di rapina. batacchi, ii-272: qual topo ingordo ai dolci furti usato, /
ratta4, sf. ant. topo. boiardo, 3-6-9: egli
senso generico è usato come sinonimo di topo (anche se talvolta indica gli individui
ratti. montale, 3-199: è un topo -disse lei con gli occhi sbarrati,
un nodo che ricorda nelle dimensioni un topo). dizionario di marina [s
2-xxii-415: chi non ha visto questo 'topo matto 'della rivoluzione comunista apparire eli slancio
magro ed ha la coda lunga come il topo, cammina piano, si nudrisce d'
della sua costituzione, che in un topo veniva ad esser più dilicata. targioni
il colore / che resiste è del topo che ha saltato / tra i giunchi o
abbia voluto riservarsele. -restare il topo in bocca della gatta: v. topo
topo in bocca della gatta: v. topo. -restare in asso: v.
seconda metà di essa cede al peso del topo che vi passa sopra, chiamatovi dall'
quel passare trabocca la ribalta e il topo precipita nella trappola. amari, 2-148
beneficio. tronconi, 2-215: il topo, il ricevitore, si ingrassa perfettamente
: ci mettemmo insieme a dargli [al topo] la caccia con un accanimento
una re- lassazione d'animo, (topo li negozi e travagli della mente,
. sacchetti, 76-18: il topo esce fuori e corre per la piazza:
gatto,... quando vede il topo, si rimminchionisce. 2
fra cui il pipistrello a coda di topo (rhinopoma microphyllum), fornito di
nio, il trifoglio, l'orecchia del topo. -attenuare un dolore.
fronte a ripicco, gli occhiolini di topo che succhiellano. = comp. dal
4-72: come il gatto seppe che un topo et un lepretino venivano a lui per
. e. gadda, 10-89: il topo delle chiaviche, tesoreggiando
. boccaccio, v-213: se sentono un topo andare per la casa e che 'l
el parlò de la rana e del topo. serventese dei lambertazzi e geremei, xxxv-i-864
i quali col cedere e allargarsi permettono al topo l'entrata, ma non l'uscita
esse. burchiello, 102: un topo, ch'io avea sotto l'orecchio,
de gli auguri sopra il rodere di un topo o sopra lo incontro di una gatta
.. che foscolo, come un topo di biblioteca, non facesse che rodere
caviomorfi). - per anton.: topo. svevo, 8-685: darwin ne
tratti somatici che ricordano quelli di un topo. deledda, v-993: la bocca
taliano per il tramontano farete il baratto di topo cieco. 7. ant.
, 2-80: in brev'ora [il topo] ogni legame / rosicchiò del laccio
, che già cortese / fu col topo, il topo rese i...
cortese / fu col topo, il topo rese i... i salvo e
vermi! pancrazi, 2-114: allora al topo di campagna andò via l'appetito;
carena, 2-192: col rosicchiare del topo scatta il tenitoio, scende precipitosamente la
, scende precipitosamente la cateratta e il topo è preso nella trappola. moravia,
qua per dispe- razion di meglio fattomi topo di biblioteca rosicchio, se non digerisco
carena, i-167: 'grisatoio, topo, rosichino': così chiamano indistintamente una
], 350: la orecchia di topo ha più fusti tutti procedenti da una radice
occhi piccoli e rossigni come quelli del topo, la carne che scoppiava. =
demonio come tra la gatta e il topo, che quando hae una buona ruffata,
miste con cortece loro, sterco di topo. m. savonarola, 1-24: se
la sagace gatta per pigliare lo incauto topo. tesauro, 10-79: il lupo
il colore / che resiste è del topo che ha saltato / tra i giunchi.
nella madia perché 'l pigliasse. il topo sf nascose tra la farina, e
. e quand'ella aperse, il topo ne saltò fuori, e la gatta,
corvidi. -topo saltatore: v. topo. -plur. ortotteri (e corrisponde
al piumino, alla lima: un topo bianco, / d'avorio; e così
animali. novellino, xxviii-875: il topo ne saltò fuori e la gatta,
grotta: cappello sodo color pancia di topo, viso sbarbificato, rase le sopracciglie
vederlo giacere di fianco, [il topo] sembrava che fosse abbandonato in una rassegnata
senza malizia, da ignorante, come un topo nella trappola: nulla di serio,
or questa trappola scarcata, questa co 'l topo entravi vivo vivo, quella con un
entravi vivo vivo, quella con un topo mezo morto. 7. ant
che gnaula... ha preso il topo e così via via di cento altre
. pascoli, 481: disse il topo, portatore in collo, / primo,
. chi vedesse intra topi levarsi uno topo e volere essere signore degli altri, or
: all'astuto gatto / scherzar col topo alcuna volta aggrada; / e poi
al primo. monosini, 122: il topo è cascato nell'orcio. è rimasto
nata, aveva un muso da topo. 4. locuz. -alla
lavoro di terra, e quando lo topo fu in quella magione si scontrò in
quella magione si scontrò in un altro topo. leonardo, 2-127: è tanto clemente
volgar., 4-36: dilettasi [il topo di città] d'esser impacciato negli
una occupazione di natura scribacchina, da topo di biblioteca. = deriv.
fiacchi, 134: era il giovine topo un di quei tali / che si
e la rana sì scotea solamente perché il topo affogasse. s. bernardino da siena
si sentiva soffocato da viscere di topo, preso alla gola da carne di topo
topo, preso alla gola da carne di topo; il sapore e il tanfo di
malvagia ranocchia si puosein cuore d'ingannare questo topo, e con abito e sembianza di
giappone e trasmessa da un parassita del topo campagnolo. 8. relig. i
.. che foscolo, come un topo di biblioteca, non facesse che rodere libri
sorriso, di contro così gli [al topo] parlò gonfiagote: / « ospite
una crosta di pane che pareva un topo dentro la madia. = lucch.
come la gatta, quando ha preso il topo /... / e lo
di torta. ariosto, 1-iv-408: -né topo anco né ragno né pulce essere /
: entrai in un caffè e c'era topo briaco come un otro che ciacciava a
lo figuravano con un piè sopra un topo, onde lo chiamavano anco smintio, in
destro e potente in politica donnesca un topo di libreria sucido unto e cisposo che
, / partoriscono i monti e nasce un topo. cantù, 3-85: nella sua
esopo volgar., 1-39: istavasi lo topo un giorno a grande agio in sul
, che si trovasse » / soggiunse un topo, che battea la cassa, /
. sorche e sorchie). region. topo di chiavica. marino, xii-571
perche il colore somiglia a quello del topo acquaiolo. pirandello, 7-433: ora
sm. (plur. -ci). topo, ratto. iacopone, 55-16:
cavia. citolini, 237: il topo e sue maniere: cioè picciolo, mezzano
), agg. ant. caratteristico del topo. g. b.
e region. sorcóné), sm. topo di grandi dimensioni. c
. esopo volgar., 5-257: uno topo, overo sorigo, andava in uno
4. ittiol. ant. topo di mare. g. brancati [
sorecillo), sm. ant. piccolo topo. - anche con allusione a una
colore grigio, simile a quello del topo (in partic. il pelo del cavallo
. fagiuoli, iv-19: se il topo credendo a tal finzione [del gatto]
m. fiorio, 539: segue il topo sotterraneo, da alcuni chiamato salvatico.
che soprastà all'acqua, la quale il topo vedendo e non racqua, discende in
boccaccio, v-213: se sentono un topo andare per la casa...,
stremenzito, con due occhietti brillanti ai topo, due orecchie larghe, spampanate,
soprastà all'acqua, la quale il topo vedendo e non l'acqua, discende in
e spenti. fagiuoli, vi-29: un topo sudicio e spilorcio, / magherò,
l'uovo, mosca cieca, pigliami topo, alla foglia, al becco manomesso,
spilungone tutto rotto, vecchio come il primo topo, con una barba che pare un
, / e, sopra il bucolin del topo, il gatto / con molta
iv-229: rise, stridendo come un topo e spruzzolando lontano la saliva.
. zucaro taberzet e sterco di topo. ricettario fiorentino, i- / -iv:
inter. per indicare lo squittio di un topo. = voce onomat
volgar., 7-100: per quello [topo] della villa s'intende quello spirituale
., 10-22: si stende intorno al topo o alla carne. goldoni, xiii-248
che lascia l'oca e prende il topo all'aia: / con poco onor,
sopposte esce qualche volta come cacherelli di topo riarsi, che questo mi dà anco
. passerotti, 5-123: con quel topo già fetente / fa lo strascico a
ogni cosa paura, e infin'd'un topo che faccia strepito, costui è pauroso
usato dalla gatta, che dà al topo che ha preso, volendone pigliar piacere,
di dar al fin la stretta al topo, non pigliarebbe solazzo di trastullarsi con esso
, /... / pispiglio di topo fugace, stridìo di tignuola vorace.
maiale; fischio di marmotta; squittio di topo; urlo di belva; barrito di
malizia che gli rideva negli occhietti di topo, ma stringendo le labbra sottili.
i moti del gatto, quando accarezza il topo e lo manda in aria, già
maniere di trappole, nelle quali il topo, col rodere l'esca, aà lo
fronte a ripicco, gli occhiolini di topo che succhiellano, la bocca tirata.
colle sopposte esce qualche volta come cacherelli di topo riarsi. fasciculo di medicina volgare,
e. gadda, 18-180: nei rilievi topo grafici, servendoci per esempio
: la talpa è uno animale simile al topo, la quale vive di terra,
ridolfi... non è soltanto un topo di biblioteca ma un tarlo di archivio
se rimpiatta, / per darlo per un topo a una gatta. 6
, nella fossa del lettuccio dal pel di topo, coinquilini d'un momento alla vereconda
altre cose strane: / che il topo ha roso una tela di lino: /
. donato degli alban-dormiva, quando ecco un topo gli saltò su e si mise a trotteva
della trappola... col rosicchiare del topo scatta il tenitoio, scende precipitosamente la
, scende precipitosamente la cateratta, e il topo è preso nella trappola.
malvagia cominciò andare al fondo e il topo cominciò a contastare fortemente: e facieva-
); terricolo. -topo terragno: topo campagnolo. bacchelli, 14-309: giuaia
n. 1. -topo terragnolo: topo campagnolo. targioni pozzetti, 12-7-162:
meglio si chiamerebbe 'ratier ('rat', topo), giacché oggi il chelli,
. casti, iv-171: il nostro topo intanto avea con quelle / cor- pacciate
, dieci per parte drizzati sul musetto da topo, si nità, che compongono
tettaiòlo (tettaiuòlo), agg. topo tettaiolo; topo che vive abitualmente sotto
tettaiuòlo), agg. topo tettaiolo; topo che vive abitualmente sotto i tetti,
. v.]: 'tettaiolo': di topo un po'più grosso degli ordinari;
persona che vive solitaria: 'è un topo tettaiuolo'. = deriv. da tetto1
realtà si tratta appena di un tentativo mezzo topo e mezzo uccello tra lo 'chalet'da
l'uom più che al formaggio il topo. c. arrighi, 3-52: era
il caso che voi mi narrate del topo entrato nel tiretto della mia scrivania. de
. tòpa, sf. femmina del topo. trattato del governo degli uccelli,
che è o appare simile a un topo. - anche in posizione pred. e
ancelle tutte tópe: vi ha il topo trombetta; vi ha la topa generalessa ^
insanguinato. = deriv. da topo. topàio1, agg. ant
topato, disus. agg. grigio topo, sorcino (il mantello di un
topéssa, sf. letter. femmina del topo. leopardi, 201: il topo
topo. leopardi, 201: il topo, il qual solea / voci e segni
da qual nume o da qual dea / topo o topessa o di simil natura
ad un tratto si svegliò sentendo un topo dentro lo stivale. mandare un grido,
topino1, sm. piccolo topo. nomi, 3-45: s'
grigiastra, simile al mantello di un topo; sorcino (anche con riferimento al
dipodidi); la più comune è il topo domestico (mus musculus), lungo
specie selvatiche le più diffuse sono il topo selvatico propriamente detto, o topo
sono il topo selvatico propriamente detto, o topo alquanto lunghe e pelliccia di colore
quelle inferiori e sulle zampe; il topo campagnolo (denominazione che può designare anche
genere ratto, e in particolare si dice topo di fogna o di chiavica il ratto
appartenenti a generi e famiglie diverse: topo canguro: ratto canguro; topo d'acqua
diverse: topo canguro: ratto canguro; topo d'acqua: arvicola d'acqua;
d'acqua: arvicola d'acqua; topo delle piramidi: dipo; topo
acqua; topo delle piramidi: dipo; topo
muschiato: ondatra; topo quercino: quercino (v. quercino2)
toppo! novellino, xxviii-875: il topo si nascose tra la farina, e
parlò de la rana e del topo. boccaccio, iv-204: mancando a loro
crederebbe?) il vile e picciol topo. redi, 1-24: pel contrario (
coniglio, del porcellino d'india, del topo casalingo e dell'istrice) il topo
topo casalingo e dell'istrice) il topo d'acqua ha un'intestino cieco largo,
il colore / che resiste è del topo che ha saltato / tra i giunchi o
malizia, da ignorante, come un topo nella trappola. -di, da
nella trappola. -di, da topo (con valore aggett.): piccolo
malizia che gli rideva negli occhietti di topo. deledda, 11-68: lo seguiva un
magro e pallido e con un visetto da topo. e. cecchi, 2-95:
fronte a ripicco, gli occhiolini di topo che succhiellano, la bocca tirata.
l'altro vi fa fare la morte del topo, per non lasciarvi il tempo di
avevo sempre paura di fare la fine del topo. -agg. che è di
tale animale (anche nell'espressione grigio topo e con riferimento al colore stesso).
scuro pezzato; storno o stornello; topo; ubero; zaino. pratesi,
, con la sua vecchia livrea color topo, dette una voce al cavallo. jahier
2-125: giocano gli asi- nelli color topo / stizzosi di essere cavalcati. buzzati,
con una uniforme cappa di nubi color topo, non era infatti appropiata ad una canzone
canzone del genere. 2. topo volante, aereo, indiano: pipistrello.
. fiorio, 524: il topo pontico, a dì d'oggi chiamato ermellino
m. fiorio, 525: il topo araneo, come gl'altri topi casalinghi,
ne la terra; detto vien da'latini topo araneo perché il suo morso come quel
: lo stesso che icneumone. -pesce topo, topo marino-, pesce che si può
stesso che icneumone. -pesce topo, topo marino-, pesce che si può forse
: la murena, il polipo, il topo marino, il rosolino.
qua per dispe- razion di meglio fattomi topo di biblioteca rosicchio, se non digerisco
la sua voce tranquilla e monotona di topo da biblioteca. landolfi, 8-113: alessandro
landolfi, 8-113: alessandro, un tal topo di bisca che adele chiamava 'il gentiluomo
arpino, 16-65: io facevo il topo di biblioteca. topo universitario. tutto lavagna
io facevo il topo di biblioteca. topo universitario. tutto lavagna e colloqui.
. ginzburg, i-1326: « e un topo. mangerà come un topo. » «
« e un topo. mangerà come un topo. » « è un topo?
un topo. » « è un topo? quella signorina? sta fresca. sono
grina / e pur ciccia coderina; / topo vecchio / cemecchio, / vertecchio /
ambienti e luoghi (in espressioni come topo d'albergo, che è calco del
del fr. rat d'hótel, topo d'alloggio, topo d'auto).
rat d'hótel, topo d'alloggio, topo d'auto). pratolini, 2-156
paese, si vedrà s'egli è topo o pipistrello. 12. prov
, 1-400: verrà il tempo che 'l topo la borsa roderne. frottole d'incerta
. frottole d'incerta attribuzione, xlvii-268: topo che mangia in trappole, / caro
. idem, 55: mal per quel topo che non ha che un fesso
, / 4. coda di topo: oggetto conico, appuntito e in genere
nell'espressione aggett. a coda di topo). ojetti, i-605:
trecento le scarpe francesi a coda di topo fossero venute di moda a firenze.
tutto. carena, i-167: 'grisatoio, topo, rosichino': così chiamano indistintamente una
xii-145: attento mira, ed ecco un topo schizza, / un razzo sorge,
1-1-27: si tirò più d'un topo e più d'un razzo, / arse
minestra. 9. medie. topo articolare: piccola tumefazione caratno ».
rincorrere (nelle lo- cuz. al topo, pigliami topo). grazzim,
lo- cuz. al topo, pigliami topo). grazzim, 4-199: quegli
metti l'uovo, mosca cieca, pigliami topo. a. f. doni,
i giuochi son molti... al topo, all'altalena. leoni in
leoni in assenza, che teme un topo in presenza. idem, 335: tristo
idem, 335: tristo a quel topo che ha un buco solo.
buco solo. -essere come il topo del mugnaio-, v. mugnaio1, n
-la montagna partorisce o ha partorito il topo: v. montagna, n.
: / partoriscono i monti e nasce un topo. tesauro, 10-65: alla fine
: alla fine la montagna partorì un piccol topo, che cagionò ridicolose fischiate. foscolo
non vorrei che la montagna partorisse un topo o una rana gracidante. -gatta
. -gatta inguantata non prese mai topo, in assenza della gatta i topi
. 11. -a gatto vecchio dàgli topo tenero-, dove il topo non è,
gatto vecchio dàgli topo tenero-, dove il topo non è, non corre il gatto
, i-259: il nostro martire -noleggia un topo, / e facessero cose sopra mano
le tavole fracide del suo vecchio topo, laggiù, nella pace della laguna.
topi, avere più anni del primo topo, essere più antico del primo topo:
topo, essere più antico del primo topo: essere nel lata sine
scarsa mercede ciò che gli camente anche il topo, cioè il cielo, la specie colla
. universale e più antica del primo topo. = voce dotta, gr. tójioq
-giocare, scherzare come fa il gatto col topo: v. gat sia
.). -non rilevare un topo: non ottenere alcun risultato. topocèntrico,
, / faccendo quel, non rilevava un topo. quale è visibile da un
superficie terrestre. -rimanere come un topo nell'olio: v. olio, n
). -vedere se qualcuno è topo 0 pipistrello-, scoprire di che pasta
. topolino1, sm. piccolo topo; topo domestico. - topolino delle
topolino1, sm. piccolo topo; topo domestico. - topolino delle risaie-,
). topóne, sm. topo di grandi dimensioni; ratto.
ratto e quatto, a modo di topo, e fa sue faccende cercando sottrarsi agli
mattioli [dioscoride], 235: il topo ragno... è di colore simile
, che si trovasse / (soggiunse un topo, che lattea la cassa) /
cordoni e una tonaca di satin color topo da elektra ricca. arianna [dicembre
, ii-78: un gemito fioco di topo ferito / tramanda un velluto calpesto.
d'un leon più forte, / quasi topo in tramazzo, ebbe la morte.
a parole. fagiuoli, vi-30: un topo... che raccoglie / i
per il tramontano farete il baratto di topo cieco. 2. che spira
dirai, vedendoti / tramutar in un topo, ch'è sì piccolo? / che
con una trappola, dove aveano preso un topo, e con le granate in mano
frottole d'incerta attribuzione, xlvii-268: topo che mangia in trappole, / caro
, 2-193: 'trappolare', è prender il topo o altro animale, colla trappola.
, allor s'accorse / che il topo era vicino a trappolarne. =
con grandi voci, ché udendo il topo la voce di leone, trasse al
di dar al fin la stretta al topo, non pigliarebbe solazzo di trastullarsi con
5-495: dopo il lungo trastullo [il topo] si porge quasi da sé alla
tutte le donne, s'esce un topo e passa di qui colà, stridono e
nelle zone palustri dell'africa subsahariana; topo dei bambù. = voce dotta
tri tri nell'armadio; ed era un topo che rodeva il legno'. giuliani,
hanno aspetto simile a quello di un topo e coda rivestita di pelo folto.
sagrifìcavano, si era sentito stridere un topo. -con riferimento alla carica di
la gatta] forsi quella essere un topo, aventasi e dàgli d'uncico. idem
avvisandosi forsi, quella essere un topo, avventasi e dàgli d'uncino. faldella
mosca al ragno ed alla gatta il topo. lucini, 4-203: kropotkine institui-
porcina, il parrucchino terminato a coda di topo, la veladina aperta ad ala di
plinio], 248: nel fegato del topo sono vendine, le quali sempre sono
, grave, vecchio, / color di topo. cesari, 7-338: costui è
. leonardo, 2-107: stando il topo assediato in una piccola sua abitazione dalla
morbidezza sua avrìa vinto quella d'un topo di molino nato, creato e visso ne
esopo volgar. [tommaseo]: il topo, vedendosi preso, con grande umiltà
la serpe] in bocca una zampina del topo. 2. per estens.
zòccola1, sf. region. topo di fogna, chiavica. imbriani
famoso / poter mostri quaggiù formando il topo. idem, 233: notate che costui
. dal gr. 91x05 'amico'e da topo. filo-tramviàrio, agg. che è
nota con il nome di mouse (topo), una scatoletta mobile che permette di
dal letto e da casa come un topo. andò a nascondersi dietro una gaggia,
il signor dido dedusse che la sua topo, piccola e nera, ferma su ciglio
dal terzo giorno nessuno ha più visto il topo guizzare tra le luci della scena presepiale
gatto domestico più che quelle di un topo. il quokka ('setonix bachyu- rus'
parti inferiori, che si ricava dal topo muschiato. = voce fr.
. ecco il lumicino correre come un topo sugli orli della cupola, ed accendere
de pougy, inguainata di nero come un topo d'albergo e l'anca poggiata al
c75 che, iniettato nelcervello di un topo, è riuscito a controllare la sintesi della
invar. grigio scuro come il manto del topo. f. nobili, 1-100
= comp. da grigio e topo. r grigiovérde, agg. (
e di più bolso mantrugiatore di libri o topo di bisca (due qualità prossime)
scherz. proprio, tipico di un topo; topesco. g. de
, rin tin tin lassie, topolino, topo gigio, zeffirino, bibì bibò,
ha un colore simile a quello del topo; grigiastro. c. e