-far vaddormentato: fingersi distratto, tonto. b. davanzati, i-129:
3. distratto, svagato, intontito; tonto. m. villani, 2-4:
2. figur. scimunito, tonto. menzini, 5-90: o pasqui
3. figur. stupido, tonto. pananti, i-294: ma che
: « scemo » indicava un misto di tonto e di furbo, di gabbatore elementare
e dinoccolata, un fare un po'tonto. piovene, 2-116: era un
-fare il dinoccolato: fare il finto tonto. d'alberti, 304: 'fare
sciocca. -figur. sciocco, tonto. boccaccio, dee., 4-2
xi-49: geremia, facendo il finto tonto, domandò: « e per che
sbarbaro, 1-134: per zotico e tonto avrei più grado esser tenuto che argomento fornir
, fraschetta, frittella, frinfri, tonto '? c. montanini, 6:
frasca, fraschetta frittella, frinfri, tonto '? quante 'dappoco, cioncio,
ossequio, sottomissione; fare il finto tonto. berni, 66-30 (v-232)
lento a capire e a agire; tonto. pea, 11-55: era umiliata
. -per lo più al figur.: tonto, sempliciotto, scioccone; perdigiorno.
. ingenuo e credulone; sempliciotto, tonto, babbeo. bandello, 2-1 (
come un babbeo; fare il finto tonto. garzoni, 1-816: il buffone
per non pagar l'oste: fingersi tonto per evitare seccature o per conseguire il
sbarbaro, 1-134: per zotico e tonto avrei più grado esser tenuto che argomento
locuz. fare il grossiere: fare il tonto. ariosto, vi-576: sta pur
30. privo di delicatezza; grossolano, tonto, goffo (l'indole, il
». -comportarsi goffamente, fare il tonto. berni, 15: - dond'
dal televisore. -sostant. stupido, tonto. bocchelli, 2-xi-465: -se n'
parola d'ignota origine; vuol dire: tonto, confuso, balordo. migliorini [
mente e dabbenaggine; fare il fìnto tonto. giusti, 4-i-344: messa lì
dal vecchio e in sella proprio il tonto. 4. tr. rendere
(intontisco, intontisci). rendere tonto; inebetire, istupidire, incretinire; stordire
strada. = denom. da tonto (v.) col pref. in-con
di intontire), agg. reso tonto, inebetito, incretinito; stolto, stupido
ed è in realtà astutissima; finto tonto, posapiano. -anche: scroccone, profittatore
rappresenta l'ignoranza maliziosa. 2. tonto, sciocco, sprovveduto. f.
e sottomessa); gonzo, grullo, tonto, babbeo. aretino, 20-26
conta dino; zotico, tonto, babbeo. -anche: briccone,
comportarsi o parlare da ingenuo, da tonto, in modo stupido e irritante, o
-anche: chi sa fare il finto tonto. manzoni, pr. sp.
, vera o simulata; fare il finto tonto. baldovini, xxx-n-33: basta,
di non capire; fare il finto tonto, cadere dalle nuvole. sacchetti,
minchione: per indicare un atteggiamento da tonto, impacciato, imbarazzato, tardo,
, / debiti; evviva! or tonto / scendo ai dolci riposi, / a
belli, ni: l'avrebbe capito un tonto che in quell'ottavario d'orzaroli si
furore ascreo. 2. tonto, sciocco, tardo. fagiuoli,
farai, coglion, quando finito / tonto sarà di quel gentil garzone, / e
abeto. 2. figur. uomo tonto, inetto o stolto e ottuso,
. figur. uomo sciocco, stolto, tonto (e talvolta assume una connotazione bonaria
pincone: per indicare un atteggiamento da tonto. grazzini, 76: qui rimase
grullo, minchione (anche nell'iterazione tonto e pitonto, per esprimere l'idea
e 'citrullo'), con sovrapposizione di tonto (v.). pitóre
porta netta, chiara e polita fin ne tonto del suo mantello. -che
{ rintontisco, rintontisci). diventare tonto. tommaseo [s. v.
lilli volò rombando verso la voce di tonto. -con riferimento a veicoli che
a. scherz. uomo sciocco, tonto, vanitoso. pola.
chiese due salsicce nel tegame, che tonto non poteva mangiare perché sempre un po'
, ilare (ma anche un po'tonto: il volto nella sua espressione, tumore
si vede continuamente far fesso dal rustico tonto. 29. persona di umili
facilmente raggirabile o inetta, incapace; tonto, sciocco (e può avere connotazione
lilli volò rombando verso la voce di tonto; la pietra di tonto scalcinò il
la voce di tonto; la pietra di tonto scalcinò il muro, mezzo palmo sopra
tuoi mancamenti, ti schifi de tonto e lecchi la schiuma. =
vino de li castelli e de bi- tonto pure (una botte, la spina:
veglia rumorosa in casa di lilli, dove tonto prese una sbornia solenne.
sm. invar. rumore provocato dal tonto di qualcosa o qualcuno in acqua o nel
un po'sprovveduto, direi un po'tonto. -che palesa inesperienza, superficialità,
da poco, inetta, incapace; tonto, babbeo, minchione, debole di carattere
chiese due salsicce nel tegame, che tonto non poteva mangiare perché sempre un po'
2. figur. persona sciocca, tonto. grazzini, 4-207: eh,
pèncoli, valligiano dell'alpe infingardo e tonto, strano uomo, peloso come una scimmia
. region. stupido, allocco, tonto, sciocco. - anche sostant.
sprovveduto, credulone e anche stupido, tonto (una persona, anche nelle espressioni tondo
plauso? = deriv. da tonto. tontìglio, sm. ant.
i-196: rimase qualche tempo come un tonto, / ma dopo rilevandosi da terra
si dice per dire che uno è tonto, sbalordito, incapace di capire e
quinto si domandò se non era davvero tonto. a. tabacchi, 13-177: suo
sembrava un po'sprovveduto, direi un po'tonto, e poi non parla nemmeno il
3. locuz. fare il tonto, fare il finto tonto: fingere di
. fare il tonto, fare il finto tonto: fingere di non na; e
? » geremia, facendo il finto tonto, domandò: « e per che fare
in lungo, il gabelliere faceva il tonto, non trovava la chiave. tabacchi,
prestito dello spagn. e portogh. tonto anch'esso ricondotto a una base onomat *
vedo ». = deriv. da tonto, sul modello di brontolone. tontonare
, chiara, e polita fin ne tonto del suo mantello. r. èorghini,
le son le scarpe vechie ch'aman tonto. = dal lai unctum,
fatto dalle fate. fucini, 293: tonto perse la vista a nove anni per
è finocchio, è solo un besugóne tonto. idem, 2-124: in compenso c'
. region. sciocco, allocco, tonto. -anche sostant. pasolini
borghese medium, taglia large, extra tonto (vedi 'cena dei cretini'). il
che parlassero a un bambino un po'tonto, le ragazze spiegarono al reverendo impietrito