, o compagni, di fortuna a tonte / invitti, in sin che verde è
fece figliolo /... / volle tonte, e nell'anima il duolo,
figliolo; /... / volle tonte, e nell'anima il duolo, /
e tolse i nostri pesi e tolse tonte: / stié nera intorno a lui l'
da'cigli tuoi; che vendicar pon tonte / mie forze ancòr non debellate e
], / e del nemico altier deride tonte. g. gozzi, 1-204:
l'ingiurioso dono i vecchi padri, / tonte mirando e i danni / della misera
li dilegi e le rampogne, / e tonte e le vergogne in nome mio /
li dilegi e le rampogne, / e tonte e le vergogne in nome mio [
che dopo canne i danni estremi e tonte, / saggio tardando, riparar dovea
gigante / di risvegliar gli antichi sdegni e tonte, / e di nuovo eruttar dall'
manzoni, 40: quanto eran più tonte aspre ed estreme, / e al veder
il funesto retaggio partir: / volle tonte, e nell'anima il duolo, /
col sangue e con le stragi e tonte / la corona reai mi fermi in fronte
agg. che è proprio del flege- tonte, che concerne il flegetonte. -figur.
la mano al saettar, la lingua a tonte. idem, iv-262: ora
ciascun merto, / e pena vendicando sopra tonte. firenzuola, 903: così la
e le fatali / ire fuggendo e tonte. -anima impura: dannato.
, maledice e incarca; / che tonte sa trovar per ogni punto. dolce
ingiurioso dono i vecchi padri, / tonte mirando e i danni / della misera patria
s'al tuo divino stato / tonte del volgo ingrato / ricompensar tentai
cambiar voi l'udirete i rimproveri e tonte. mazzini, 26-175: i miei
pegaseo fonte / contro gl'insulti e tonte / de'poetastri uniti, / che tentan
siate, o compagni, di fortuna a tonte / invitti, insin che verde è
lievi a indegnarsi e maligni in serbare tonte, che per ogni minima offesa ti
, maledice e incarca; / che tonte sa trovar per ogni punto. goldoni,
: sì membrando di lui gli strazi e tonte, / ferito ei resta, e
l'ingiurioso dono i vecchi padri, / tonte mirando e i danni / della misera
nome di acheronte, stige, flege- tonte e cocito. 2. con
. garopoli, 2-91: discioglie a tonte il disperato il morso. -concedere
in bocca sempre ha le minacce e tonte, / traverso il guardo e nubiloso il
, 132: e'sono condotti là dove tonte delle loro offese sono rimesse nelle punte
a i miei gran danni, a tonte, / sì la sua feritate oltra lo
tutte in lui riversar le colpe e tonte. siri, 1-iii-575: si spinse
: se ben raccolgo le discordie e tonte / quasi a prova da voi fatte e
posto in oblio l'odio ostinato e tonte / del viril sesso, in languide
mori / de tasta di ruggier fresche son tonte. passeroni, 7-152: il bue
arici, i-105: 1 danni e tonte / del verno il buon nocchier dagli
ciascun merto, / e pena vendicando sopra tonte. aleardi, 1-142: perché nel
qual convien ch'io mostri i sdegni e tonte, / piangendo, amando, e
/ più sa, né intende, sopra tonte e i danni, / sono partito
e tolse i nostri pesi e tolse tonte. 10. locuz. -a
argomento di ridurmi in porto / e fuggir tonte degl'i- stabil'venti. c.
fan segno a le sferze e meta a tonte. 6. che, per
i neri tradimenti, i torti e tonte / fatte ad un re che la pietà
. i questa abbassa le forze e purga tonte / de'tuo'avversari e p opere
orto amabil venere / veggendo tramontar fae- tonte lucido, / ricchezza illustre e buona fama
sofferto anch'essa i gravi oltraggi e tonte? c. 1. frugoni, i-1-117
xxx-4-338: non suol diana già rimetter tonte / a chi l'offende una sol volta
1-30: se ben raccolgo le discordie e tonte / quasi a prova da voi fatte
a l'alma, d'empia sorte a tonte / quasi cadente ornai, forte sostegno
, delle quali la migliore è chiamata la tonte dei bischeri'. sgorga essa in buon
flegetonte. -con sineddoche: il flege- tonte stesso. dante, inf, 12-47
2-2-209: se tue gioie gl'insulti e tonte solo / furon, se festi degli
nicea dardi canori / col plettro vendicar tonte del ciglio. 4. dare
lievi a indegnarsi e maligni in serbare tonte che per ogni minima offesa ti si oppongono
serbato ai saggi; / l'obliar tonte, gli oltraggi, / è bassezza,
già vola / feral vendetta, e tonte mie con lei, / e qual ferro
ma sa di quanto iudicio era be- tonte bona memoria, qual l'usava per suo
: per liberarle [le parole] dalla tonte stringe... i...
fermo in se stesso i tuoni e tonte / del ciel irato e i venti e
spregio, lo spregio ad onte e tonte a morti. gioia, 2-ii-256: l'
, s'al tuo divino stato / tonte del volgo ingrato / ricompensar tentai, /
/ del fuoco che coperto aveano tonte. b. cerretani, 1-378: perché
allegria, rimanevano per due ore estatiche, tonte, svanite. 2. che
d. e. i. tonte, sf. miner. minerale radioattivo piuttosto
a stimolare e a gastigar or quelli con tonte delle rampogne, con le percosse delle