il giorno. giovanetti, i-92: tonar superba mole al tebro in riva /
suon di squilla, / odi spesso un tonar di ferree canne, / che rimbomba
, i-460: i miseri abitatori sentivano tonar profondo sotto a'loro piedi, e dar
, i-460: i miseri abitatori sentivano tonar profondo sotto a'loro piedi, e
, 42-iii-16: i miseri abitatori sentivano tonar profondo sotto a'loro piedi e dar muggiti
cadde fragoroso, / e cupo gli tonar tarmi su 'l petto. manzoni,
di squilla, / odi spesso un tonar di ferree canne, / che rimbomba
monti, x-3-430: tutta d'armi tonar l'alpe s'udio, / e in
scherz. del magalotti dal verbo disi tonar e (non altrimenti docum.),
suon di squilla, / odi spesso un tonar di ferree canne, / che rimbomba
, che de'metalli / fluttuanti il tonar tenea nascose. manzoni, 13: quindi
capre, e al duro trotto / fan tonar l'aria e rimbombarne i monti.
sì gran fracasso, / che somigliò tonar che tosto segua. boccaccio, ii-7-23:
gesteggia, / se del labbro al tonar l'occhio lampeggia. settembrini [luciano]
la miglior cosa non mangiaste mai. tonar a, 409: cuocesi [l'anitra
di squilla, / odi spesso un tonar di ferree canne, / che rimbomba
et lontani, e percepiva il tonar sordo e fioco delle cannonate itosene
dal gelo e dal soverchio caldo. tonar a, 100: il fiele mesticato
10: siccome aquila sicura / dell'avverso tonar, spiega le piume / per entro
i-114: il romano invitto / venne a tonar sul trace, / e nel vibrar
e sotto cieli di corrusco rame / tonar la voce dell'eternità. d'annunzio,
, lo circondava. cigolar di ruote, tonar di carriaggi, ballonzar d'affusti,
iii-5-74: ne la forma che 'n ciel tonar soleva, / sen venne a lei
ecco si sente / per la selva tonar fiero ruggito: / smorta viola a ifigenia
altra con sì gran fracasso / che somigliò tonar che tosto segua. intelligenza, 29
per non dire spropositati, che 'tonar col guardo'. cesari, i-473: rerché
cadde fragoroso, / e cupe gli tonar tarmi sul petto. = voce dotta
con sì gran fracasso, / che somigliò tonar che tosto segua. -in
di squilla, / odi spesso un tonar di ferree canne, / che rimbomba lontan
minacciano. arici, iii-517: da lungi tonar ecco s'ascolta / degli oricalchi il
la vostra voce / quella del padre nel tonar pareggi, / allor che nella pugna
e di spavento piene / dei titani tonar sentia le grida. alvaro, 2-21:
, e al duro trotto / fan tonar l'aria, e rimbombarne i monti;
il vicin bosco / tremò tutto e tonar finti me selve. 9.
vi dimostra un agguerrito quaresimalista adusato a tonar dal pulpito. -scrivere componimenti fortemente
fuggitiva / però ch'egli oda in sé tonar tal voce / che vince, o
sì gran fracasso, / che somigliò tonar che tosto segua: / « io sono
suon di squilla, / odi spesso un tonar di ferree canne, / che rimbomba