giove a noi sul capo, / tonando, il tenebroso aere divide. idem,
buonarroti il giovane, 9-220: 'n tonando un'arietta d'improvviso, / che
. s'era steso lungo sulla strada tonando paroioni insoliti... c'era
che gregorio invidiava a'servi / ceppi tonando nel tuo verbo, o roma, /
/ scorrea le umane membra, onde tonando / e fulminando, alfin spietatamente /
giove a noi sul capo, / tonando, il tenebroso aere divide.
; e là, precipitando / e tonando dall'erta, in fra le chine /
una lanterna in mano, piovendo, tonando e balenando sempre, si mise in
discorre intorno l'universo, fremono / tonando, ardendo e folgorando, ignivome /
, vi-259: ecco in aria rimbombò tonando / il notturno segnai della fregata.
discorre intorno l'universo, fremono / tonando, ardendo e folgorando, ignivome /
. parini, giorno, i-153: tonando / e fulminando, alfin spietatamente / balzaron
procellosa le nubi e si disserra / tonando in giuso. -in basso,
inarime, palese e lampeggiante / uscìa tonando la vulcania fiamma. -accompagnato
inarime, alese e lampeggiante / uscìa tonando la vulcania amma. d'annunzio
domenicale, glielo avvelena giù dalla strada tonando. f. m. martini,
avverb. monti, x-2-300: poscia tonando / del monte il fianco occidental percosse
stavi superbo e solo / nel silenzio tonando. pascoli, 1126: egli sostiene
boschi che vampàr di rossi / lampi tonando, immensa, fluttuante / la riaccolta
/ faville. monti, 8-177: tonando, / con gran fragore un fulmine rovente
rosecchiato dalle schinelle, andava come ten- tonando col passo e quasi tentennando fino al suolo
/ fra le perle e i rubin tonando scocca. martello, 6-ii-745: a
che gregorio invidiava a'servi 7 ceppi tonando nel tuo verbo, o roma, /
/ i fanti contra galeazzo ei sferra / tonando co 'l mor- taro e la spingarda
i fanti contra galeazzo ei sferra / tonando co 'l mortaro e la spingarda. calvino
, 11-9: tosto arde e scoppia orribile tonando / la macchina tremenda e squarcia il
e l'erba al prato; / e tonando da l'uno e l'altro lato
balena il ciel. monti, 8-176: tonando [giove], con gran fragore
vene; e là, precipitando / e tonando dall'erta, in fra le chine
/ inarime, palese e lampeggiante / uscìa tonando la vulcania fiamma. carducci, iii-4-182
additò dello scampo, i cor perversi / tonando ei fulminò. m. adriani,
; / e i finti antichi eroi tonando in vita, / dare ai sudori miei
i mal vietati spaldi, / guida tonando a l'adige / la secura virtù di
/ inarime, palese e lampeggiante / uscìa tonando la vulcania fiamma. d'annunzio,