leopardi, iii-615: conosce carlo un certo tommasini di castelfidardo, primogenito di un
di castelfidardo, primogenito di un tommasini che ha la podagra, vero
di ispirazione newtoniana (rasori e poi tommasini). = voce dotta, comp
odierni studiosi (i. giampietri, il tommasini, il villari). sorte dei
. leopardi, iii-576: ho veduto tommasini di sfuggita. fucini, 183:
- anche sostant. 0. tommasini, 1-ii-462: pensando più a firenze che
musica di domenico scarlatti strumentata da vincenzo tommasini. 2. ant. fornito
. leopardi, iii-576: ho veduto tommasini di sfuggita; il quale è già tornato