e il modo che gli usciti tomerebbono. tomitano, 180: le [voci]
parevano loro confitti dentro della testa. tomitano, 66: veg- giamo..
, ma d'amoroso desio cospersa? tomitano, 56: e questo amore, che
tutti empiano sossopra le sue voglie. tomitano, 29: quante volte abbiamo noi le
adornato, che merita somma laude. tomitano, 191: la dignità è quella
uomini, ma dilettamento degli garzonetti. tomitano, 9: e quale è colui
/ menato m'han tra nobili tripudi. tomitano, 66: in questo sono da
messe, popolari, chete. tomitano, 189: sì come tre sono
e la disposizione a parlar data. tomitano, 24: la filosofia...
lingua dotta, letteraria). tomitano, 120: la quale [lingua]
sono più dimestichi fatti per santi dottori. tomitano, 37: il filosofo quella vaghezza
pure una dotta scuola la corte. tomitano, 15: il conte a cui li
equivochi e amfibologie si usano similmente. tomitano, 180: tutte quelle voci le quali
un ricchissimo mercatante chiamato arriguccio berlinghieri. tomitano, 12: dico dunque, che
un ferecrateo e da un ditrocheo. tomitano, 172: la varietà dello stile tra
, ridondante (uno stile). tomitano, 189: ecco il gonfio [stile
.. replica delle cose dette. tomitano, 165: la conchiusione overo epilogo è
si dee dire opra della oratoria elocuzione. tomitano, 164: la conchiusione overo epilogo
fatti fioretti fare bello il poema loro. tomitano, 165: la conchiusione overo
beltà: persona straordinariamente bella. tomitano, 80: dirà [il poeta]
/ e quel baron tei vorrà rivelare. tomitano, 32: l'anima nostra di
animo d'ingannare altrui di alcuna cosa. tomitano, 46: dovete dunque sapere due
! -con uso neutro. tomitano, 42: sarebbe giustissimamente fatto che una
della cittadella il pericoloso parlamento manifestò. tomitano, 38: il filosofo freddissimo parla
ogni piccola parte ti darà sommo piacere. tomitano, 37: sempre stimai la filosofia
non è, come tu forse estimite. tomitano, 7: lo nel ricercare
bei, e conforti l'anima tua. tomitano, 24: la filosofìa quasi universalissimo
ma anche è da essere vivificato. tomitano, 103: volendo formare uno scrittore,
la sua forza sol da lei discende. tomitano, 81: molte volte li poeti
grande la forza delle umane parole. tomitano, 25: con la forza d'
uno stile, ecc.). tomitano, 175: altre [voci] sono
insieme, accolta di frati. tomitano, 18: essendo a noi trapelata e
spegnere ogni generosità ed ogni virtù! tomitano, 24: la filosofia è negli animi
vecchie, e trae alle nuove. tomitano, 30: quante menzogne tengono l'anime
nuova formazione (un vocabolo). tomitano, 174: queste voci antiche possono esser
utilità, vantaggio, giovamento. tomitano, 9: si dimostra [l'orazione
il più bello [di toscana]. tomitano, 34: volesse iddio..
si dogliono delle cose non giuste. tomitano, 168: sono tal volta i vizii
funzione di guida, di direzione. tomitano, 12: già aveano gli academici infiammati
cose con grandissima pigrizia ed obblivione. tomitano, 138: voi avete un gran torto
diritto giudicamento. -incomodarsi. tomitano, 138: di troppo in ciò gravar
, che fanno dirigione e beffe. tomitano, 93: sdegnatosi della nostra opinione
-acer, e peggior. grossóne. tomitano, 25: alcun buffone o publico dicitore
bramevole femmina, ed ella lui. tomitano, 294: nella variazione del poema dobbiamo
, per toccare, per odorare. tomitano, 98: con questa [la
sa rispondere a una domanda. tomitano, 197: non vi parlo di quegli
, come ci dicesti, perturbato. tomitano, 397: ancora che mal volentieri gli
tedio, noia. tomitano, 272: poco piacere proverà egli di
al desiderio delle cose del cielo. tomitano, 257: a quelle cose indirizziamo
del più ricco gentiluomo che ci fosse. tomitano, 149: dico l'esordio
accorse che intendentemente lo aveano ascoltato. tomitano, 226: se noi vogliamo procacciar
, dandogli nome dalla parte migliore. tomitano, 239: dalle qual due radici
vari e molteplici; rimescolio interiore. tomitano, 204: mai leggo in omero le
di quelli reggere non fusse divenuto scienziato. tomitano, 124: di persia. ruscelli
mangiare delle buone cose si dilettavano. tomitano, 435: tal volta, rispondendo
de le virtù per ischierarsi. tomitano, 340: passiamo ora alle
. -spiegazione, esegesi. tomitano, 347: i quali detti ricevono grande
o invitamente overo sforzamento d'altri. tomitano, 148: le quai cose tutte vengono
patrizi, 3-47: andò ad udir il tomitano, famoso loico, ma non gli
(materiale o spirituale). tomitano, 61: 'tutto pensoso ':
. sdrucciolo (una parola). tomitano, 478: le due prime voci temperar
situazione difficile o dolorosa. tomitano, 393: nell'interesse proposito userete ancora
di accrescer gloria ad ogni soggetto. tomitano, 316: così 'chiuse e
ha 'l mondo non ci contenterebbe. tomitano, 46: le quali a volere d'
o fanno riputano esser ben fatto. tomitano, 402: egli è giovane rozzo,
più volte nel principio delle clausule. tomitano, 191: cominciando dalla repetizione,
zione di dante tuttavia solennemente mi piace. tomitano, 476: quanto al numero,
più schifevole o brutta che la morte. tomitano, 104: per ritornar al mio
che lacera o strappa. tomitano, 403: voi sete il dente sdruccitóre
solida o dello spazio. tomitano, 33: che vi dirò degli errori
e da me tessute con frezzoloso subbio. tomitano, 8: intendo quelle poche cose
il belletto. – anche rifl. tomitano, iii-105: lassa el peccato, lasa
, tronfio, borioso. tomitano, ii-130: illi qui vadent cossì impectorati
). impettito, tronfio. tomitano, i-446: quandovidesunum ireita impettorito, andarcossì