la comunità. settembrini, 1-174: tomai alla mia vita consueta, lontano dalle
chiara, riuni'sì la vertù disgregata che tomai nel primo buono stato de la vista
, 5-10: l'altr'anno, quando tomai la prima volta in paese, venni
il second'anno de'miei studi medici, tomai di casa in ima corte chiusa,
: ed io, ponendo cura, / tomai alla natura, / ch'audivi dir
le mani al collo, e altrettante mi tomai con esse al petto. buonarroti il
verdastre e vorticose. idem, 701: tomai da basso che aveva gli occhi rossi
: mi addormentai, mi risvegliai e tomai ad addormentarmi, a risvegliarmi, infine
lasciò / per la sorella, io ci tomai. b. davanzali, i-20:
, scerrai. bertola, 67: tomai sul ponte al cader del sole. gli
dai copertoni. pavese, 7-152: tomai con delle camere d'aria a tracolla
si facevano scopertamente adunanze; e in tomai, avendole il magistrato proibite, ed
del digesto. settembrini, 1-28: tomai in napoli, col fermo proponimento di
! / come al tuo collo ti tomai bambino / piangendo il pianto che su
, riuni'la virtù disgregata, che tomai nel primo buono stato de la vista.
tragica da sì cospicui maestri, me ne tomai a siena. rajberti, 2-143:
crespo capelvenere. pirandello, 7-148: tomai a guardarlo. aveva socchiuso gli occhi
piccolo ragazzo. / io, sì, tomai: niuno tornò, di loro,
, i-18: rifattomi orbo all'uscire, tomai a casa con la morte in cuore
. decottino. vallisneri, iii-587: tomai a'terebentinati, e a un decottino
strada -e dopo quaranta giorni di deperimento tomai florido e lieto. borsieri, corte
quel sacro deposito dell'amorose mie fiamme tomai a casa, e subito ordinai una vettura
ben conosciute. sassetti, 210: tomai... a bocca dolce,
l'armistizio, mi disfeci della divisa e tomai a casa. sinisgalli, 8-24:
. riuni'sì la vertù disgregata, che tomai nel primo buono stato della vista.
quattrino. gemelli careri, 2-i-405: tomai in città per iscambiare una dobbra. p
: l'opra eseguita, in breve / tomai da delfo; infausto nunzio a pochi
colle facciuole, e le fibbie a'tomai, a'centurini, alle traverse delle
alcuna mossa di turchi, me n'tomai tosto tra la gente di baviera, contro
... che sanno com'io tomai alla milizia in tempo che né l'
, i-2893: un dì di festa / tomai ala foresta. bibbia volgar.,
il muro era stato ripulito quando ci tomai io. montale, 128: l'orgoglio
. pavese, i-21: una volta che tomai fradicio di pioggia, mi fece un
, riuni'sì la vertù disgregata che tomai nel primo buono stato de la vista
iii-24-37: trombino tornò, io non tomai: ambedue, grazie ai babbi e
tade elio morìe. petrarca, 54-10: tomai indietro quasi a mezzo 'l giorno.
che svelto / dalle braccia di lei tomai fra l'armi, / vittima infausta
). alfieri, i-196: tomai a torino perché non avea prese le
se io mettessi corna poi ch'io tomai di villa. m. franco, 1-44
. pirandello, ii-1-91: quando ci tomai, lo rividi all'uscita - buffo
ogni parte. borgese, 6-120: tomai alla stessa veranda donde avevo inseguito le
varthema, 226: la matina venendo, tomai a trovare el mio compagno, el
mincio t'accompagna. tarchetti, 6-ii-655: tomai a casa tutto inzuppato d'acqua mentre
. latini, i-2359: poi mi tomai da canto, / e in un ricco
a quaranta. pavese, 5-70: tomai da nuto e lo trovai che misurava
, i-166: io ponendo cura, / tomai ala natura, / eh'audivi dir
, 132 (180): ottanta « tomai » d'oro, ciascuno tomai èe
« tomai » d'oro, ciascuno tomai èe ottantamila saggi d'oro, che monta
g. gozzi, i-16-204: i tomai erano tutti commessi a pezzetti. amari,
col trincetto tagliava le suole e i tomai, mi facevano vergognare di fronte agli
sue ciglia. montano, 1-52: tomai a casa rotto in tutte le membra,
si sdrucciola. bandi, 48: quando tomai sul ponte, il cielo si era
piranesiane rovine. montale, 9-135: tomai col gruppo visitando tombe / di lucumoni
. pontormo, 64: la sera tomai con un pitoco che mi gostò lire 12
da menor som conquistai, / men son tomai ca no mostravano chiaro davanzati, lv-16
. caro, 12-i-113: dieci giorni sono tomai da napoli e due altri appresso un
ratto quel dì che impose a lui tomai /... / e dissi:
e moneta, diventorno, quando io tomai a firenze, cinquanta; e tolseme el
del suo albergo corsi; / poi tomai indietro, perch'io vidi scritto /
-sostant. pascoli, 467: tomai., tu non c'eri. /
leoni, 91: alle 9 di sera tomai sulla torre municipale ed è un orribile
fu ch'una volta, udendo dire in tomai essere stato in ispa gna
g. gozzi, i-16-204: 1 tomai erano tutti commessi a pezzetti, di
come brace. moravia, viii-219: tomai a casa con la stessa fretta con la
con pietre pugnerecce conce a scarpelli a tomai, onde il re avea fatti venire
di brettagnia,... mi tomai a parigi. siri, iii-976: tra
g. gozzi, i-16-204: i tomai erano tutti commessi a pezzetti,..
rattristato e premuroso. soldati, v-120: tomai a bordo per dormire, alle tre
. f. frugoni, 3-ii-124: mi tomai a rattuffare nel sonno, benché col
. a. cattaneo, i-389: tomai a rubar un soldo e me ne
di non aver capito bene, e tomai a casa, e mi messi a
esse- guirono alcuni in valenziana e in tomai e anche in mali- nes.
giorgini-broglio [s. v.]: tomai a dargli una mela ed egli la
mi sentivo un pochino riconsolata; ma tomai subito al pianto. moravia, i-189
mi misi a rilavorare quel passo, tomai a meditare su quel tema. savinio,
g. gozzi, i-16-204: 1 tomai erano tutti commessi a pezzetti;.
umana, xxxv-i-660: mo've 'n tomai, meser, no ve recresca, /
. giacosa, 41: poi tomai rinculoni alla mia stanza, chiusi l'
caro, 12-i-113: dieci giorni sono tomai da napoli e due altri appresso un
mia sorella, restituendosi ella in città, tomai in torino con essa...
chiara, riunì sì la vertù disgragata che tomai nel primo buono stato de la vista
rispondere in me se a tante riprese vi tomai sopra nel desiderio di liberarli dal troppo
novelle ed esse non venendo, me ne tomai, rimettendo questa gita al primo risanamento
n. franco, 7-2 ^ 3: tomai a risquarciame ogni pezzo [della lettera
che trasmetteva i risultati di calcio; tomai da lei che seguiva il via vai delle
mani avvinsi, / e tante mi tomai con esse al petto. di maraviglia,
ida o di teseo. così retracto subito tomai / a seguitar d'amor il gran
. di giacomo, i-356: una sera tomai, per distrarmi, alla taverna della
, riuni'sì la vertù disgregata che tomai nel primo stato de la vista.
, riunì sì la virtù disgregata, che tomai nel primo buono stato della vista.
pavese, 2-25: un bel giorno tomai... a casa e rivisitai le
per la cimasa. moretti, 1-31: tomai alla mia lieta / scrivania, rondinotto
et opra. galileo, 3-1-274: tomai tra me stesso a ruminar sopra questo
scantonate, strappai il freno, e tomai a scorrazzare a mia posta. i
. b. adriani, 1-ii-161: in tomai, in cambrai e in va- lenziana
, la stessa intensità. giugno io tomai di villa malato, e, dubitando non
, ix-13: ricordo che una volta tomai a roma con qualche chilo di salsicce
za. fenoglio, 5-iii-6: quando tomai, alla buon'ora, elia era
vii-154: dopo alcuni tentativi infruttuosi, tomai alla maniera mia che è invece scivolosa
. b. minerbetti, 4-ii-157: io tomai questa mattina e trovai che iersera avevano
. latini, i-1284: poi mi tomai là giuso / a un altro palazzo,
quasi irreperibile. / lo stanai, tomai pieno di notizie, / sperai di essere
le stanze. bernari, 6-184: tomai in bottega con brillantina nei capelli, spruzzi
destra della dora. leoni, 77: tomai a padova e incontrai alla stazione gran
. latini, xxxv-ii-221: poi mi tomai là giuso / a un altro palazzo
il mio cor vago strinse / ch'io tomai molle a ciascun suo desire. baldi
. g. belli, 271: ieri tomai a suonare sperando trovare i rossi subinquilini
col trincetto tagliava le suole e i tomai. tarchetti, 6-i-226: io portava
cincti. p. ferroni, 1-444: tomai... al terrestre mio paradiso
, 1-373: come fui guanto, tomai a casa e la trovai tutta svaliggiata.
eventi. bacchelli, 2-i-20: tomai nei campi, tantalizzato dalle apparenze.
tra il prossimo suo con inganno, tomai quello den'altar mio acciocné muoia.
xv-138: quando gesù volle, me ne tomai a paneropoli fra la pioggia, il
5-9: senza por tempo in mezzo tomai a bordo. -senza tempo:
: tingi dunque d'inchiostro i fogli tomai 7 e de'colori tuoi pingi le
. crescenzi volgar., 9-97: tomai sinopia liquida ovvero altro colore simile,
, che svelto / dalle braccia di lei tomai fra l'armi / vittima infausta del
= voce dotta, comp. da tomai [a \ e dal tema dei comp
. gozzi, i-16-204: 1 tomai erano tutti commessi a pezzetti, di modo
via via succiando. fucini, 411: tomai nel cortile, m'ingozzai un pezzo
presi comiato dagli apostulos, e mi tomai verso casa rivolgendo in capo e spiro
dei santi. borgese, 6-120: tomai alla stessa veranda donde avevo inseguito le nebbie
soldati, ix-114: che fare? tomai sui miei passi, diretto all'uscita.
1-432: pensando andar per la lana, tomai tosato et senza ottenere il mio intento
si possono vedere: tacchi vecchi, tomai accartocciati, elastici sfilacciati, tramezzi sfondati
qua, amalato dal dì che io tomai per insino adesso. vero è che adesso
col trincetto tagliava le suole e i tomai. bartolini, 20-81: il calzolaio /
si possono vedere: tacchi vecchi, tomai accartocciati, elastici sfilacciati, tramezzi sfondati
si risponde. tarchetti, 6-ii-635: tomai alla posta, trovai la seconda tua
prove di stampa delle 'operette', che io tomai a spedire colle loro correzioni per l'
insieme. forteguerri, 2-42: quando tomai nella mia usata stanza / pensa s'io
nuccoli, vii-708 (15-7): poscia tomai dov'è 'l gran baronaggio, /
tronconi, 2-64: accortomi del rischio, tomai subito indietro a tutto vapore e ripetei
31: come al tuo collo ti tomai bambino / piangendo il pianto che su me
e poi fu'a mezza via, tomai a drieto perché mi parve tardi. tommaseo
mani avvinsi, / e tante mi tomai con esse al petto. petrarca,