annunzio, iv-1-104: quella certa molle tolleranza che è una delle più amabili qualità
si può fare se non alleggerirli con la tolleranza. magalotti, 21-139: ciò fa
toccato, pazzo. e con quale reciproca tolleranza, con quale massonica simpatia, l'
alternava e dosava consensi e dinieghi, tolleranza e rigore. 2. disus.
impetrare qui il permesso, là la tolleranza, altrove la clemenza. pascoli, 209
francese annaspicava: e nop più di tolleranza e di repubblica e d'umanità,
del servizio di vetture delle case di tolleranza cittadine, non licenziava la gente ad
. e soprattutto un'infinita dose di tolleranza componevano la conversazione di quel piccolo areopago
gli animi volgari si piegano arrendevoli alla tolleranza del minor male. moravia, v-97
e carità verso il prossimo, di tolleranza nelle cose avverse, di magnanimità nell'
necessità e ne'casi dubbi, di tolleranza nelle cose avverse, di magnanimità nel-
potere. cattaneo, ii-1-180: la tolleranza non è che un più delicato senso
tempo, nelle taverne e nelle case di tolleranza: ceffi spaventosi, pallidi bertoni con
discreto si suole sostituire con 'casa di tolleranza ', 'casa chiusa ')
... lagrime di buddismo e di tolleranza. « = deriv. da
gli sguardi, i pregiudizi d'una tolleranza filosofica sostituiti in ogni genere a quelli
tempi e ad una virile e fraterna tolleranza. = deriv. da capone2
dentro una scansia. -casa di tolleranza (anche casa chiusa, casa equivoca
la repubblica letteraria permette le case di tolleranza dei luoghi comuni ove vada a sfogarsi
pratolini, 1-32: nelle case di tolleranza non mette piede,...
]. collodi, 634: se questa tolleranza veramente evangelica facesse caso a qualcuno,
4. volg. casa di tolleranza. brancati, 4-192: tornati in
, conc., i-153: lo sperar tolleranza in animi irrigiditi da un'antiquata presunzione
uomini saggi fabbricano con la soprafina lana della tolleranza. 6. qualsiasi cosa
volta: / hai cimentato assai / la tolleranza mia. parini, giorno, iii-71
un po'che ardito cimentatore della nostra tolleranza e soprattutto che bestia di spirito!
, per magnitudine di consiglio, per tolleranza delle cose umane, per disprezzamento della
più grave la pena. 2. tolleranza, indulgenza (spesso non priva di
con indulgenza (o anche con tolleranza sprez zante).
particolare: dilazione concessa al debitore, tolleranza verso chi ritarda nel soddisfare un impegno
alberti, 229: 'comporto', compatimento, tolleranza del creditore verso il debitore, il
animo ben composto ch'alle volte la tolleranza non sia vinta dalla impazienza. segneri,
connesso un senso di indulgenza, di tolleranza, di sopportazione). c.
difetti degli altri; che nasce da umana tolleranza. soffici, 1-356: perché mai
parte gli sguardi, i pregiudizi d'una tolleranza filosofica sostituiti in ogni genere a quelli
il condiscendere; condiscendenza, arrendevolezza; tolleranza, indulgenza. leggende di santi
i-369: coloro i quali considerano la tolleranza come un bene assoluto, sono di
(e né anco sempre) ima magnanima tolleranza verso i chiostri più anziani, come
convincimento. cattaneo, ii-1-180: la tolleranza non è che un più delicato senso di
ministeri. nievo, 26: la tolleranza dei vecchi ordinamenti feudali;..
atti o a parole con troppa facilità e tolleranza; incline ad abbracciare idee, partiti
di amari disgusti, per indurli alla tolleranza di quel faticoso servigio. buonarroti il
e cristiani, con vera carità e tolleranza. collodi, 324: c'era
(con spirito di collaborazione e di tolleranza) per difendere o propagare determinati princìpi
avere la condizione d'intolleranza, di tolleranza, di libertà o di parità legale con
l'eleganza dei modi, e la tolleranza religiosa erano instillate dai liberi colloqui nei
del vivere civile (come libertà, tolleranza, giustizia, ecc.).
permesse, è la fortezza e la tolleranza. verga, 2-178: temeva che gli
a poco a poco / la lunga tolleranza / degenera in tumulto. unico scampo
date di tollerante, estenderò la mia tolleranza fino alle ingiustizie del vostro zelo.
protezione e alle seconde tutta la propria tolleranza, rico noscendo nelle une
atto. russo, i-368: la tolleranza vera esigerebbe... che niuno mai
russo, i-367: si pensa che tolleranza già esista qualora si schivi la ferocia
dirozzamento di cose si è ridotta finora la tolleranza nell'europa. g. capponi,
gli uomini al bene, laddove la tolleranza pubblica lascia correre tanti nella strada del
supera certi limiti di opportunità e di tolleranza. b. davanzali, i-228:
, iii-15-403: un po'più di tolleranza o di discrezione il niccolini l'avrebbe
dispiaceri, è pronto ad una manifesta tolleranza. goldoni, iv-167: signor padre
, per magnitudine di consiglio, per tolleranza delle cose umane, per disprezzamento della
quali non basta l'accorgimento e la tolleranza del paziente stesso. negri, 2-606:
i-340: se le nazioni tutte avessero tolleranza perfetta,... invece di
dezubedito. pallavicino, ii-740: né la tolleranza degli uomini arebbe fatto lor credere di
guerre religiose son pur terminate con la tolleranza de'culti; le guerre politiche non
politiche non possono terminare anch'elleno con la tolleranza politica? d'annunzio, iv-2-606:
delle essortazioni morali od a predicarmi la tolleranza. cesarotti, ii-123: s'accende
, per magnitudine di consiglio, per tolleranza delle cose umane, per disprezzamento della
mi date di tollerante, estenderò la mia tolleranza fino alle ingiustizie del vostro zelo.
, i-447: sostenni... la tolleranza delle abitudini innocenti contro le massime estreme
perturbano. boccalini, ii-129: con tolleranza delle forze della republica inferma, senza
. collodi, 634: se questa tolleranza veramente evangelica facesse caso a qualcuno,
di religione. bocchelli, 10-18: la tolleranza del filosofo verso quei persecutori si esprimeva
saggi fabbricano con la soprafina lana della tolleranza. sempronio, 3-2: perché l'
. verri, xxiii- 134: la tolleranza delle opinioni, che nella filosofia fa
introdurre nel suo impero quel sistema di tolleranza che fu poi tanto utile alla russia
1-13: è pure uno strano spettacolo di tolleranza, quello di un fantaccino che,
0 per viltà il fare garbato e la tolleranza fiorentina. nievo, 1-258: quando
opinioni e degli affetti, e la tolleranza delle abitudini innocenti contro le massime estreme
nel mondo uno spirito di benignità e tolleranza quotidiane e ordinarie. -esaudire (
flanella: andare in una casa di tolleranza soltanto per curiosare, senza l'intenzione
). chi frequenta le case di tolleranza per sola curiosità. bernari, 7-269
3. pazienza, rassegnazione, tolleranza, sopportazione. tassoni, viii-3-35:
dispiaceri, è pronto ad una manifesta tolleranza. f. negri, 163: più
fogazzaro, 7-254: sotto la usuale tolleranza cortese del suo linguaggio, la benevolenza
sua fondazione è un asilo aperto alla tolleranza ed alla vera filosofia, rese alcuni
: la filosofia, dopo aver predicata la tolleranza, è diventata intollerante, senza ricordarsi
. pecchi, 9-205: quell'idea della tolleranza..., lasciatagli in eredità
onorata proposizione. boriili, 6-25: la tolleranza generosa e accorata che essa oppone all'
lumi e del sensismo e della libertà e tolleranza giacobinamente intese. = comp
tronca i germogli che lusureggiano; la tolleranza le piante più delicate difende dall'intemperie
limite massima del contenuto; calibro, tolleranza. dizionario di marina, 307:
romagnosi, 19-716: per confermare la tolleranza dei pentimenti non importanti e per far
gravità..., cum discreto tolleranza se retenne. m. michiele,
gli dava, con quell'idea della tolleranza che... sempre più fruttificava dentro
3. nemico delle libertà politiche, della tolleranza e del progresso sociale; conservatore,
libertà politiche) e allo spirito di tolleranza; autoritarismo. foscolo, xv-320:
, nelle concezioni del progresso e della tolleranza, in partic. religiosa).
simile. carducci, iii-19-324: la tolleranza negli schiavi e nei deboli è ipocrisia
vizio greco, istituirono le case di tolleranza da campo. gatto, 1-21: il
dove non è né libertà né virtù né tolleranza, dove la indifferenza è pettegola,
un rapporto di simpatia, comprensione o tolleranza reciproca con un'altra persona; irriducibilmente
: è incomportabile in un critico la tolleranza di componimenti mediocri. 8.
che manifesta mancanza di comprensione e di tolleranza nei confronti degli altri. moretti,
onestà, contenersi tra'limiti della sua tolleranza,... arse nel volto,
che a manifestare l'affetto per la tolleranza, anzi per ì'indifferentismo religioso.
tutto, un sentimento generale e umano di tolleranza. gioberti, 1-iv-408: l'unità
a sopportare, a transigere con colpevole tolleranza; corrivo. segneri, ii-270
che è indizio di indulgenza, di tolleranza, di longanimità (un atto, un
; comprensione, longanimità, benignità; tolleranza. s. agostino volgar.,
... che la concordia, la tolleranza, l'indulgenza, l'umanità ne
messosi il governo musulmano sulla via della tolleranza, in certo modo legale, sarebbe
disperatamente di entrare in una casa di tolleranza; ero vergine e pensavo così facendo di
potremo pure trattarla con un minimo di tolleranza. pecchi, 14-70: sotto l'
anima sembrava acquistare una nuova virtù di tolleranza. era conseguenza della debolezza che mi
che, in contrapposizione alle esigenze della tolleranza e della collaborazione nella vita sociale,
che si fonda severamente sul senso di tolleranza e di interdipendenza, che abitua alla
s. v.]: intollerabilissimamente predicanti tolleranza, e tirannevolissimamente libertà, e carità
riplende. 3. senza tolleranza, impazientemente. cicerone volgar.,
96: la fede è intollerante, la tolleranza è scettica. 3. in partic
valore negativo e da tolerantia 'tolleranza '; cfr. fr. intolé
: cerca di riprenderti. accetta con tolleranza i tuoi difetti. e non sei
degli astri? carducci, iii-19-324: la tolleranza negli schiavi e nei deboli è ipocrisia
(locuz. usata per designare la tolleranza, più o meno ampia, esercitata
trattare con grande generosità, con larga tolleranza e benevolenza. alberti, i-160
per apertura mentale, per spirito di tolleranza, di comprensione; tollerante, comprensivo
che rileva spirito di comprensione, di tolleranza (un'idea, un atteggiamento,
attorno a sé un così largo spirito di tolleranza. -favorevole, benevolo.
il veleno della fortuna col mitridate della tolleranza. -piglia del legno e fa
con benevola comprensione e indulgenza, con tolleranza; benignamente. s. girolamo
ispirate a princìpi di libertà, di tolleranza; che è aperto al progresso,
. 4. che dimostra comprensione, tolleranza; che si comporta con prudenza;
richiede grandezza d'animo, perseveranza, tolleranza, comprensione (un atto, un
verso l'ammiraglio da un senso di tolleranza e di comprensione per quella sua toletta
disonesto; mal luogo: casa di tolleranza. fra giordano, 3-25: quel
anche sf. lupanària). casa di tolleranza, postribolo, bordello.
. popol. tenutaria di una casa di tolleranza. pavese, 1-13: lo lasciai
i cortigiani scontenti e i partigiani della tolleranza religiosa. boterò, 7-3-41: oranges
. bocchelli, 18-i- 110: tolleranza? parola forestiera, parola malfida, parola
malfida, parola insidiosa... tolleranza è il contrabbando della sedizione, della
ma potrebbe anche dirsi chi la tolleranza fraintende, e tollera il male
per molti anni con parcità di vitto, tolleranza delle fatiche e con esercitarsi continuamente nelle
ruffiana; tenutaria di una casa di tolleranza. c. arrighi, 3-125:
aveva detto in faccia che la loro tolleranza faceva specie. -ogni giorno che dio
sentirsi confusamente e timidamente offeso da una tolleranza così mandriana. sanminiatelli, 11-81:
: essere incline alla comprensione, alla tolleranza. bacchetti, 3-176: in fatto
suo gusto del buon senso e della tolleranza [franklin] stemperò i pregiudizi calvinisti in
-improntato a spirito pacifico o di reciproca tolleranza, di civile convivenza, non bellicoso
da intenti pacifici, da spirito di tolleranza, di moderazione, di clemenza (un
libertà, di moderazione, di illuminata tolleranza (un regime politico, una legge
gettone che le prostitute delle case di tolleranza ricevevano dalla tenutaria al momento di ogni
vera religione. siri, ix-769: questa tolleranza a approvazione era più tosto un marco
a. verri, xxiii-134: la tolleranza delle opinioni, che nella filosofia fa
. gerg. tenutaria di una casa di tolleranza. tramater [s. v.
di massime, semplicità di costumi, tolleranza e carità evangelica. s'astengono dalle
toccato, pazzo. e con quale reciproca tolleranza, con quale massonica simpatia, l'
6-93: nelle basi navali le case di tolleranza, a quei tempi, erano fornite
che, quando trapassano le mete della tolleranza, ci prostituiscono, come un cade-
2. tenutaria di una casa di tolleranza. soffici, ii-318: la vecchia
oggi ho abusato abbastanza della vostra ministeriale tolleranza. baldasseroni, 294: il
la pazienza nelle fatiche patrie, la tolleranza nella povertà democratica... colla
all'indulgenza, alla clemenza, alla tolleranza (anche nelle espressioni mite di cuore
assunta, con particolare moderazione, tolleranza, clemenza. machiavelli, 607:
del foro. -ispirato a reciproca tolleranza e comprensione. landolfi, 2-113:
sorvello. -ispirato a princìpi di tolleranza e di moderazione (un regime politico
monologhi. -indulgenza, clemenza, tolleranza. giannone, 1-iv-662: gl'inquisitori
clemenza, a spirito di liberalità e di tolleranza, ecc. (anche con riferimento
il veleno della fortuna col mitridate della tolleranza. = da mitridate (lat
; con equità, con spirito di tolleranza, umanamente; con discrezione, con
8. polit. caratterizzato da moderazione e tolleranza politica; che rifugge dagli arbitrii e
cercano di conservare quel loro * atto di tolleranza ', affinché ogni setta goda la
termini della moderazione. -spirito di tolleranza, di mitezza, di equanimità (
a senso di responsabilità e spirito di tolleranza nel giudicare le situazioni storico-politiche e nell'
è succeduto nello stato pontificio un sistema di tolleranza, di moderazione. ghislanzoni, 4-77
: dissi la mollezza, ch'alia tolleranza s'oppone, consistere in cader sotto
. figur. indurre alla mitezza, alla tolleranza, all'indulgenza; persuadere al bene
-benevolenza, amabilità, indulgenza, tolleranza. lorenzo de'medici, 1-66:
4. figur. persuadere alla tolleranza, all'indulgenza, alla mitezza,
. pindemonte, ii-318: pien di tolleranza / religiosa, quel per molte piagge
, adulata, per quella certa molle tolleranza che è una delle più amabili qualità
in qualche parte la mortificazione e la tolleranza. durazzo, 1-20: veniva in palazzo
quelle provincie e pattuire il prezzo della tolleranza con essa in italia e in oriente.
spiritualità e semplicità del culto, la tolleranza, la predicazione tutta morale e severa,
la sofferenza, la fermezza, la tolleranza, la prudenza, la saggezza.
. mazzini, 3-44: quindi la tolleranza al comando dell'esercito d'uomini sospetti
gran sicurezza per gli onesti; tolleranza di opinioni, anche soverchia per le
l'opinione pubblica... vuol tolleranza di tutti i culti, rigore soltanto
ossessiva. pasolini, 10-250: la tolleranza del potere in campo sessuale è univoca.
connotazione scherz. di indulgenza, di tolleranza). - anche sostant. marchesa
arriva a fermare il piede la pacificante tolleranza ella moltiplica le sue vittime con esigli
, seduto sul gradino della casa di tolleranza. -plur. testicoli. bianciardi
nievo, 26: da ciò la tolleranza dei vecchi ordinamenti feudali, la quale
e instaurazione del libero pensiero e della tolleranza religiosa, né liberazione dai dommi e
prego iddio di infonderti quello spirito di tolleranza che, accoppiato al buon senso, paralizza
stoici, per addestrar gli animi alla tolleranza dei dolori e della morte stessa.
molti anni c'on parcità di vitto, tolleranza delle fatiche e con esercitarsi continuamente nelle
, della parcità... e della tolleranza nelle fatiche. -parsimonia. varchi
- anche: sopportazione, accettazione, tolleranza. fra giordano, 5-11: spiritualmente
messosi il governo mussulmano sulla via della tolleranza, in certo modo legale, sarebbe stato
di samosata, dopo un periodo di tolleranza da parte degli imperatori favorevoli all'iconoclastia
o, anche, di espiazione; con tolleranza. giamboni, 10-18: per le
11. come eufemismo: casa di tolleranza. pavese, 52: ci vorrebbe
solitamente incline a sentimenti di clemenza, tolleranza e comprensione verso chi si è reso
della gerarchia giudiziaria si predica indulgenza, tolleranza, compatimento, clemenza, perdonevolezza?
dell'anno ebraico, all'insegna della tolleranza reciproca, dell'espiazione delle colpe commesse
contenersi tra 'limiti della sua tolleranza, che s'era perfissa per qualunque
sf. atteggiamento o situazione di larga tolleranza nei confronti di comportamenti e manifestazioni tradizionalmente
comportamento, in quanto dettato da grande tolleranza (e vi è connessa per lo
: però, amici, abbiate la tolleranza di assistere ad un essercizio penoso,
della dottrina [l'uomo] ottiene la tolleranza della fatica. lia la faticante,
con valore enfatico per indicare rassegnazione, tolleranza). s s faba
le capacità, il comportamento, la tolleranza, l'affabilità, la condiscendenza o
o, anche, alla lusinga; tolleranza, indulgenza; generosità, disposizione d'
, la comprensione, la pietà, la tolleranza, la misericordia che la lina ebbe
non durai fatica a vestirmi di questa tolleranza; anzi la mi venne di suo piede
gli animi volgari si piegano arrendevoli alla tolleranza del minor male. piovene, 7-447
la necessità della pace religiosa e della tolleranza in opposizione alla lega cattolica e agli
talvolta eccessiva severità, arbitrio o scarsa tolleranza e acutezza). tommaseo [s
state quelle di tenere in esercizio la tolleranza altrui. foscolo, xiv-349: non dirai
nei rapporti sociali), di tolleranza, di partecipazione alle istanze e
stucchevole. -informata a equilibrio e tolleranza (una legge). foscolo
arrighi, 3-271: il direttore della tolleranza governativa era in gran faccende e non
mari tempestosissimi, il patimento e la tolleranza di continue e d'estreme fatiche..
f. frugoni, ii-315: della tolleranza vi ho favellato assai, benché non abastan-
di rispondere rinfacciando al governo sardo la tolleranza dei preparativi rivoluzionari. d'annunzio,
la difesa dell'intolleranza all'elogio della tolleranza per prevenirci che la tolleranza (questione
elogio della tolleranza per prevenirci che la tolleranza (questione di educazione e di stile)
della libertà; sua primogenita è la tolleranza reciproca. zena, 3-154: tu
sul filo di un angolo, una 'tolleranza 'che il reparto principe non si
applicazione al mondo materiale, immedesimato colla tolleranza rispetto al mondo morale, si presenta
birichinata (considerata con indulgenza, con tolleranza). carducci, ii-14-278: sento
, eccessiva disponibilità o, anche, tolleranza nel profondere lodi o espressioni di ammirazione
per lo più con disponibilità o con tolleranza eccessiva. c. dati, ii-30
, il loro progressismo e la loro tolleranza. a. tabucchi, 6-86: padri
, io non ardiva di promettermi ancora la tolleranza del pubblico. botta, 6-ii-427:
ristesse malatie e non l'i- stessa tolleranza, più propensione a fuggire e più facilità
-casa di prostituzione: casa di tolleranza, postribolo. legge 20 febbraio 1958
. pindemonte, ii-318: pien di tolleranza / religiosa, qual per molte piagge
; gran sicurezza per gli onesti; tolleranza di opinioni, anche soverchia per le
messosi il governo mussulmano sulla via della tolleranza, in certo modo legale, sarebbe
; ruffiano. bacchetti, 21-98: tolleranza vuol dire casino che si rispetta e
succeduto nello stato pontificio un sistema di tolleranza, di moderazione. g. ferrari,
5. -casa pubblica: casa di tolleranza. barilli, i-82: nei vicoli
le ali! - tolleranza ci vuole - chi sa che un'altra
vita che si fonda severamente sul senso di tolleranza e di interdipendenza, che abitua alla
: la materia putrescente della casa di tolleranza è presentata rivestita di un blando romanticismo
le cosé. -con spirito di tolleranza, senza eccessi. mazzini, 9-446
delle prostitute di una casa di tolleranza che venivano sostituite ogni quindici giorni
. -ottenere un'eccessiva condiscendenza e tolleranza (un animale, da chi lo
. -disporsi all'accettazione, alla tolleranza (riferito a chi parla o scrive
con lettere infiorate di filosofia e di tolleranza. -paese o località fuori mano
della libertà; sua primogenita è la tolleranza reciproca. massaia, viii-202: l'uomo
, ii-244: reggi quella fatica con tolleranza, e questa tolleranza raffermala con fortitudine
reggi quella fatica con tolleranza, e questa tolleranza raffermala con fortitudine d'animo e constanza
. gioberti, 13-201: ciò si chiama tolleranza, cortesia, gentilezza, dove che
romagnosi, 4-1007: qui non vi è tolleranza, non vi è vizio nel mio
la repubblica letteraria permette le case di tolleranza dei luoghi comuni ove vada a sfogarsi
4-162: mi dispongo a una necessaria tolleranza, prevedendo che una volta, per forza
forma e dimensioni definite entro limiti di tolleranza anche assai ristretti a pezzi metallici
bartolini, 19-29: nelle case di tolleranza si sono trovate, a volte,
di nifon ricalcitrasse ancora ai decreti di tolleranza dall'imperatore promulgati. 4.
fatto di princìpi, ma una grande tolleranza per gl'individui. cameroni, 1-68
tutti. -improntato a un eccesso di tolleranza o di indulgenza, soprattutto in ambito
marc'aurelio, 147: la tolleranza, e più ancora della tolleranza l'
: la tolleranza, e più ancora della tolleranza l'acquiescenza benevola, con cui essa
destra in atto di chiedere comprensione, tolleranza, e quasi impetrare che la si
io non ardiva di promettermi ancora la tolleranza del pubblico. carducci, ii-10-148: oh
. rosmini, 5-1-262: la parola tolleranza non esprime una dottrina, ma una
di ciò che è l'oggetto della tolleranza. cattaneo, iii-4-57: durante tutto questo
e risaltante della servitù prediale consiste nella tolleranza per parte del serviente. -che
paga i premi successivi nel termine di tolleranza previsto dalla polizza o, in mancanza
con donne, ma, avendo imparato la tolleranza da sua madre, pazientemente lo sopporta
, sebbene con risica- tezza, la tolleranza per la cagnetta deltintemo 6. =
21. dir. disus. attesa, tolleranza (come periodo di tempo che si
vita che si fonda severamente sul senso di tolleranza e di interdipendenza. vittorini, 5-310
agg. trattato a propria volta con tolleranza. segneri, iii-1-145: le
, / e beemmo sciloppi / di tolleranza sì aspri ed amari; / noi
-anche: tenutaria di una casa di tolleranza. francesco da barberino, 362
-anche: tenutario di una casa di tolleranza. ugieri apugliese, xxxv-i-891: so
. a. verri, 2-i-1-147: la tolleranza delle opinioni, che nella filosofia fa
caratterizzata... da una notevole tolleranza, anche religiosa. 3. parola
farà il contradio! -accondiscendenza, tolleranza nei confronti di un'azione riprovevole.
-lo scusare, in nome di una generica tolleranza, o anche semplicemente il far dimenticare
si distingue per generosità, altruismo, tolleranza, pietà nei confronti del prossimo.
il presente editto scandaloso, ordinando la tolleranza di una setta levatasi contra la religione
, certo con connivenza od almeno con tolleranza scandalosa di lui. -che è in
signore, se non credessi che la sua tolleranza in ascoltarli e la sua eccessiva benignità
spesso, anche con pazienza e tolleranza) una persona o un problema,
schioppi / e beemmo sciloppi / di tolleranza sì aspri ed amari. g. p
-che ispira simpatia, affabilità, tolleranza (l'indole di un popolo)
più consueto e risaltantedella servitù prediale consiste nella tolleranza per parte del serviente. questa osservazione
essere almeno spiegata, dicendo che questa tolleranza impone al serviente... il
quali non basta l'accorgimento e la tolleranza del paziente stesso. pascoli, i-564:
per utilità pubblica e persino con la tolleranza del parroco. = voce di area
a un senso di umanità, di tolleranza, di generosità; squisitezza di sentimenti;
, così predicate la giustizia, la tolleranza, la pietà montale, 3-52: il
di cristo e propugnando il principio della tolleranza religiosa. magalotti, 20-197
tanta con altri. -limite di tolleranza politica o diplomatica di uno stato nei
disperatamente di entrare in una casa di tolleranza; ero vergine e pensavo così facendo
tempo sommessamente accusava il conte di troppa tolleranza e nessuna disposizione a seguire i pregiudizi
sopporto1, sm. ant. sopportazione, tolleranza anche eccessiva, dimostrata nei confronti di
in proposito. -mostrare indulgenza o tolleranza. maestro alberto, 9: 1
(ma spesso anche con pazienza e tolleranza) una situazione dolorosa o spiacevole,
comuni. 2. sopportazione, tolleranza. girolamo da siena, ii-18:
offre un carattere ancor più spiegato di tolleranza inverso le idee liberali e italiane.
a sé un così largo spirito di tolleranza. -condizione psichica, umore.
sentenza di separazione, fu sentimento di tolleranza sprezzatrice, fu come non voler toccare
, 3-3-490: qualunque d'essi con maggior tolleranza e più a lungo porta le battiture
-senza adirarsi o mostrare fastidio, con tolleranza. guazzo, 1-7: sarete dopo
di stricnina nella dose prescritta alla mia tolleranza. e. cecchi, 3-67:
che si sublima nella lucidità e nella tolleranza. -riscattarsi da aspetti e caratteri
(ma spesso anche con pazienza e tolleranza). guicciardini, 13-iv-60: credo
fin ora e per fecondità, e per tolleranza non meno, poiché sopportano bufère e
., in occidente: casa di tolleranza. -sala da tè. locale pubblico
. 2. caratterizzato da moderazione e tolleranza politica, che rifugge o limita gli
improntare a princìpi di maggiore moderazione e tolleranza; correggere l'eccessiva severità di una legge
azione politica basati sulla moderazione e la tolleranza. balbo, 5-21: augusto e
che esercita il potere con equilibrio e tolleranza; che ha un atteggiamento o svolge
arrabbiati. -caratterizzato da moderazione e tolleranza; che rifugge da arbitri e abusi
lieva una nota e accreditatissima casa di tolleranza, diretta a una tenitrice nota a
de'colpi suoi più forte / la tolleranza mia. goldoni, ix-56: tu tentasti
tenutario di una catena di case di tolleranza temeva la legge merlin, che progrediva
e mette in atto i valori della tolleranza e del rispetto reciproco (un'epoca,
di orgogli ridicoli. -improntato a tolleranza. mazzini, 86-184: sia il
e regola ritenuta universalmente valida, e alla tolleranza incondizionata (ma spesso soltanto apparente)
collerico diventava perfino tollerante: di quella tolleranza, di quella indulgenza superiore che non
le condanne a morte degli eterodossi. tolleranza (ant. toleranza, tolerànzia),
, sicurtade, magnificenza, costanza, tolleranza e fermezza. beicari, 6-102: vedete
, e appena ci possiamo della loro tolleranza maravigliare. landino, 147: bisogna
: bisogna exercitare la fortezza e la tolleranza dell'animo: e con quella vincere
paura, ma non perdere perciò la tolleranza, né il decoro. 2
egli aggiugne, della virilità, della tolleranza nella fatica, dell'audacia e del valor
aveva ristesse malatie, e non l'istessa tolleranza: più propensione a fuggire, e
annoverate fin ora e per fecondità e per tolleranza non meno, poiché sopportano bufere e
di digerire un alimento. -biol. tolleranza immunitaria o immunologica: assenza (naturale
, la febbre molto più rimessa, la tolleranza più quieta, il color del volto
: dissi la mollezza, ch'alia tolleranza s'oppone, consistere in cader sotto
voi sofferti per cagion nostra, impetrateci tolleranza ne'patimenti, acciocché possiam camminare per
de'colpi suoi più forte / la tolleranza mia. cesari, 6-95: molto
6-95: molto costò a teresa di tolleranza, di pazienza e dolcezza il voler
gualdo priorato, 3-i-117: tirrena con molta tolleranza vi stava, e il pensier suo
gli spagnuoli avevan atteso sinora con gran tolleranza. casti, i-i- 392:
male immenso, o con una prudente tolleranza, / o con altro lodevole compenso?
con donne, ma avendo imparato la tolleranza da sua madre, pazientemente lo sopporta
: troppo t'abusi / della mia tolleranza. bonsanti, 4-461: levava in
la destra in atto di chiedere comprensione, tolleranza, e quasi impetrare che la si
quando i mezzani usurpano a sé questa tolleranza, finisce co'l ridersi e de'
atti meramente facoltativi e quelli di semplice tolleranza non posso servire di fondamento all'acquisto
benignità sin allora; poiché piuttosto dalla troppa tolleranza avevano preso maggior animo gli autori dei
delle amicizie. 8. casa di tolleranza: fino alla cosiddetta 'legge merlin'(
il quale moltiplicò e moltiplica le case di tolleranza con tanto vantaggio del governo, fu
possiede una guida per le case di tolleranza, - che i nostri romanzi licenziosi sono
professionista e avesse lavorato nelle case di tolleranza: ecco forse, dove l'avevo incontrata
manzoni, iv-514: non vide che la tolleranza poteva esser presa per un riconoscimento del
dalla assemblea. mazzini, 64-272: la tolleranza del fatto sarebbe una dichiarazione di guerra
il presente editto scandaloso, ordinando la tolleranza di una setta levatasi contra la religione cattolica
ibemesi cattolici... ottenevano la tolleranza e la libertà della religione della quale
sorti illegalmente, e fu decretata la piena tolleranza religiosa. ojetti, 11-68: tolleranza
tolleranza religiosa. ojetti, 11-68: tolleranza religiosa, bagni con palestre e biblioteche
-stor. editto, legge di tolleranza: provvedimento legislativo con cui l'imperatore
in milano sottoscrisse la famosa legge di tolleranza, in vigore di cui venne legittimato l'
cristiana. -atto, legge di tolleranza: provvedimento legislativo con cui guglielmo iii
cercano di conservare quel loro atto di tolleranza, affinché ogni setta goda la protezione
che giunse ad ottenere la legge di tolleranza ('toleration bill'). 11
a. verri, xxiii-134: la tolleranza delle opinioni, che nella filosofia fa
. rosmini, 5-1-262: la parola tolleranza non esprime una dottrina, ma una condotta
di ciò che è l'oggetto della tolleranza. mazzini, 41-19: io ammetto la
in fatto di princìpi, ma una grande tolleranza per gli individui. b. croce
. croce, iii-23-18: l'idea di tolleranza, che avevano proposta, già un
., divenne realtà politica: la tolleranza, che non significa, come taluni immaginano
a sé un così largo spirito di tolleranza. 12. limite massimo cronologico concesso
di combinare i loro orari con una tolleranza d'almeno un'ora. marotta, 6-126
: sono gli ultimi tre minuti di tolleranza, lasciami andare o perderò la firma.
firma. 13. commerc. tolleranza di calo: diminuzione percentuale del peso
pattuita). -stor. dir. tolleranza monetaria: limite entro il quale una
a lire 8 l'oncia, con la tolleranza in peso di denari 6 per ogni
grani 4 per oncia: quale rispetiva tolleranza fu assegnata a benefizio del regio erario in
(anche nell'espressione limite o margine di tolleranza). ottieni, 3-226: ripamonti
fu tollerato, questo diritto cessa colla tolleranza; se i proprietari hanno dettate le
. 4. fatto oggetto di tolleranza religiosa (come forma preconizzatrice della libertà
preconizzatrice della libertà religiosa; v. tolleranza, n. io).
. tollerazióne sf. ant. tolleranza in partic. politica, religiosa.
, anche eccessiva, al compromesso; tolleranza, adattabilità, flessibilità intellettuale e di
per assai lungo tempo con silenzio e tolleranza del popolo sottomesso... farà
passanti: / sul marciapié c'è poca tolleranza. vagantivista, sm. dir.
buona trasparenza e rifrazione, inalterabilità, tolleranza alla lavorazione a freddo, usato nella
ag- giugne, della virilità, della tolleranza nella fatica, dell'audacia e del
io non possedeva che la virtù della tolleranza, non sapeva che rassegnarmi. vittorini,
(o tori), sosteneva la tolleranza religiosa, gli interessi dei ceti commercianti
una persona non superi i limiti di tolleranza. -strumento utilizzato per effettuare tale
maggior comprensione o almeno a una maggior tolleranza verso il nostro simile. =
autoimmunità, sf. medie. perdita della tolleranza immunitaria dell'organismo verso i suoi stessi
comp. da immun [e] e tolleranza. immunotossina, sf. biol
invar. atteggiamento permissivo, di eccessiva tolleranza; laissez faire. bacchetti, 2-xxiii-213
. invar. tenutaria di una casa di tolleranza. f. simongini,
d'usanze: così ci educhiamo a vicendevole tolleranza. frutterò e lucentini, 11-257:
gobetti, 1-i-597: l'elogio della tolleranza, dell'antidogmatismo, dello spirito di
aprile 1989]: le cosiddette soglie di tolleranza da non oltrepassare, le frontiere da
r casòtto, sm. casa di tolleranza, bordello. p. valera
sempre il sogno maschile della casa di tolleranza, la voglia di non affrontare il
-i). chi frequenta le case di tolleranza per sola curiosità, senza avere rapporti
questo motivo che l'indifferenza insita nella tolleranza multiculturalista può diventare complice oggettiva dei fondamentalismi
possono inoltre essere ottenuti cercando di aumentare la tolleranza alla luce solare sottoponendo i pazienti a
canfora. imbandieramento di tutte le case di tolleranza. imbarbettato, agg. scherz.
ineccepibilmenteturicordinellatualetteramipermettodiconcludere invitandoti a un po'di tolleranza. = comp. di ineccepibile.
un simbolo di pazienza, forza, tolleranza, laboriosità ma ad un tempo di istintualità
ecologismo multiculturalistico, con inevitabile esortazione alla tolleranza universale, indigesta anche a menti meno smaliziate
lumi chiamavano i 'valori inglesi': tolleranza, rispetto delle idee altrui, insofferenza per
pur non degrada fino al ghiaccio della tolleranza. r teppìstico, agg. (
sostant. di toledano. na tolleranza, sf. tolleranza zero: nel linguaggio
. na tolleranza, sf. tolleranza zero: nel linguaggio giornalistico, severa
la città sembra dividersi tra i seguaci della tolleranza zero e chi, ricordando i tempi
a chi butta per terra cartacce. insomma tolleranza zero. tollerògeno, agg. medic
tollerògeno, agg. medic. che induce tolleranza immunologica (una terapia o processo fisiologico
. sm. antigene che induce nell'organismo tolleranza immunologica. = voce dotta,
zèro, agg. numer. invar. tolleranza zero: v. tolleranza.
. invar. tolleranza zero: v. tolleranza. zester / * 'dzester /