novità e la stravaganza farebbe questa falsità tollerabile ne la lingua d'uno addolorato. d'
assuefare, abituare; attenuare, rendere tollerabile (una passione, un dolore)
, era peggio. niuna posizione m'era tollerabile, giacendo: m'agitava convulso,
meno gravoso; far più sopportabile, tollerabile; mitigare, attenuare, temperare;
va messo credibile, e nel secondo tollerabile, comportabile, possibile. b.
pieno di noia, ed ancor meno tollerabile che questa vita. tommaseo, 1-435:
bassa mano dee cominciare a rendere più tollerabile la loro vita. giusti, i-179
gioberti, ii-17: schifoso e non tollerabile è il vezzo di questo autore
, per lo più temporanea e quasi tollerabile). -essere in bolletta: essere al
tosi [tommaseo]: non è assolutamente tollerabile il difetto d'una voce che cresce
senza il quale non può esser cosa tollerabile al mondo. panzini, 1-753: ~
3. ammissibile, accettabile; tollerabile. paoletti, 1-1-215: ma se
. che si può comportare, tollerabile. gelli, i-53: il
conversazione comunale: e questo pure è tollerabile. -età comunale: mezza età.
intieramente digeribili. 2. figur. tollerabile, sopportabile. buonarroti il giovane,
); rendere meno gravoso, più tollerabile, più sopportabile (una pena,
non è che sostituire a un male tollerabile un male certo ed estremo, per pro
di litote, non dispiacere: riuscire tollerabile, soddisfare in parte. boccalini,
scena la matrigna e il figliastro, rendono tollerabile sul teatro la fedra antica. fogazzaro
e quarto è il più delle volte tollerabile; del quinto e sesto non
calamità, per grave che sia, è tollerabile. de sanctis, lett. it
, ed in alcune circostanze, sarà tollerabile che si venda l'ingegno, è
grandissimi, il criterio estensivo è più tollerabile che nel catalogo d'altri. montano
non è che sostituire a un male tollerabile un male certo ed estremo, per
spirituale, ecc.); rendere tollerabile (un sacrificio, una fatica)
la matrigna e il figliastro, rendono tollerabile sul teatro la fedra antica. d'
reumatiche, è meno tossico e più tollerabile del salicilato. = voce dotta,
apparisce pieno di noia, ed ancor meno tollerabile che questa vita. ojetti, i-759
detta. 2. che non è tollerabile; che è insopportabile (un dolore
saliva dal fornello, elena si faceva tollerabile, diventava una donna qualunque ma buona
o pecchi sì, ma di colpa più tollerabile. 2. che non è
per guidar... ad alcun fine tollerabile il suo intendimento, tenne questo metodo
incori valore negativo e da tolerabilis 'tollerabile '(da toleràre 'tollerare,
ha da essere tramischiato qualche piccolo e tollerabile languore. giordani, ii-15: la
? -come eufemismo: scusabile, tollerabile. straparola, i-24: egli aveva
e risana. 34. sopportabile, tollerabile (una pena, una difficoltà,
tinture, riusciva a un tutt'insieme tollerabile. idem, 1-153: alcune signore
, preminenza '. sarebbe forse più tollerabile di usare * maggioranza 'nel primo
in sur- rogamento, sempre mal tollerabile a un padre vero. =
= comp. da malie] 1 e tollerabile (v.). maltollerante
raggiunto, suppongo, i limiti del tollerabile. = deriv. da maniera
alle rendite dello stato ed al far tollerabile il vitto del popolo; altri se ne
vitto, conoscendosi ben facilmente per non tollerabile quell'abuso per altro comune che ognun
può domandare in volgare strada e via tollerabile da insegnare. guarini, 2-35:
ed impieghi... non fu tollerabile dalla moltitudine assuefatta a...
di molesto ed insoffribile in grato e tollerabile [ecc.]. a. cocchi
.) non è più sopportabile, tollerabile, ammissibile. mazzini, 38-253:
una cura radicale o veramente alcun grado tollerabile di mitigamento e di soffribilità del male
(il freddo); reso più tollerabile, meno soffocante (il caldo).
una pena. 4. rendere più tollerabile, meno grave o meno evidente (
e mitissime pene. -sopportabile, tollerabile (una pena, un dolore,
passò con una seconda rivoluzione dall'anarchia tollerabile, se mai lo può essere,
passò con una seconda rivoluzione dall'anarchia tollerabile, se mai lo può essere,
vien dalla reflession del muro, è tollerabile e debile in comparazione di quella dello
come sostituto di un purgante, è tollerabile. cantoni, 574: mi sarei
-che non cessa, non si fa più tollerabile; che non è reso meno acuto
-farsi meno intenso e acuto, più tollerabile. libro di sentenze, 1-13:
ammesso o anche accettabile, ammissibile, tollerabile. caro, 12-ii-26: io mi
patévole, agg. ant. sopportabile, tollerabile (un dolore).
patire (con valore aggett.): tollerabile, accettabile. ulloa [guevara
di una prop. soggettiva: risultare tollerabile. cavalca, vii-24: gl'ipocriti
. quando la città ha uno stato tollerabile benché con qualche difetto, non cerchino
come il solo ristoro che possa rendergli tollerabile la vita della sua cella.
. cavalca, 6-1-417: assai più tollerabile male sarebbe un bene perditorio che un bene
è laudabile, sia almanco permissibile o tollerabile. p. neri, 1-iv-230: stimerei
la nostra dottrina era considerata demenza non tollerabile e superstizione perniciosa. -con
resistenti ed agli armati, ed appena è tollerabile se indirettamente, e col maggior risparmio
: condizione onerosa, durissima, difficilmente tollerabile; conseguenza spiacevole o dolorosa di una
essendo così in uso, è fatta tollerabile. de luca, 197: rifare li
estiva. 3. sopportabile, tollerabile; accettabile (una condizione, per
. 5. passabile, accettabile, tollerabile. éarilli, 5-95: l'ombra
quale mi è stata odiosa e non tollerabile: ora la sopporto. 3
è concesso, dicalo ognuno se gli par tollerabile, non che giusto. cinuzzi,
temperatura corporea o esterna a un livello tollerabile. -anche: la causa di tale
ed agli armati, ed appena è tollerabile se indirettamente e col maggior risparmio di
scomposti, speriamo di aver renduta più tollerabile agli uditori la nostra rappresentazione e di
, 8-21: il che faceva anche meno tollerabile quella ridicola situazione, onde, liberato
... 'arcadia'è oggi cosa tollerabile, e per la rigidità e artificio della
ad oggi per portarlo ad una misura tollerabile. 3. ripensare, riesaminare
fatica si rende loro, non che tollerabile, soave al pensiero che la
fatica si rende loro, non che tollerabile, soave al pensiero che la domenica
37', 16, errore fin qui tollerabile, ma nel finire del terzo anno triplicandosi
e i loro studi (che sarebbe cosa tollerabile), ma per farsi ad imitare
1-234: niun valore di stile fa tollerabile al popolo la mancanza della filosofia;
con una seconda rivoluzione, dall'anarchia tollerabile, se mai lo può essere, alla
rodeva secretamente le basi dello stato parve tollerabile finché il cittadino, che viveva delle
che, palliando ogni crudezza, rendessero tollerabile il suo dire alla presenza delle signore.
col proposto 'rovesciamento'? -massima densità tollerabile di case in un centro abitato o
come sostituto di un purgante, è tollerabile. carducci, iii-3-395: con uno stile
scomposti, speriamo di aver renduta più tollerabile agli uditori la nostra rappresentazione, e difare
scusare, a giustificare, a rendere tollerabile o condonabile un comportamento di per sé
-essere eccessivo, esagerato, non più tollerabile. bianchini [in soldani, 1-113
povera montagna di reggio in qualche condizione tollerabile: userolla modestamente sanza perseguitare le parte
piccanti. -in partic.: rendere tollerabile l'arsura meridiana o estiva con bevande
. ant. e letter. sopportabile, tollerabile (un dolore). seneca
stimò [la nobiltà] condizione più tollerabile viver sotto la signoria di qualsivoglia prencipe avaro
sostenibile. 2. sopportabile, tollerabile. n. gmzburg, ii-1531:
tensione o di potenza eccessivo, non tollerabile (un conduttore, una macchina o
riflessi negli occhi al di là del tollerabile. = comp. dall'imp.
dell'uomo, e quale sia più tollerabile, se la cecità pel bene o quella
giorno, affinché il dolore riesca più tollerabile. cesari, 1-2-326: paolo, piegate
, sportivamente solcò la nesportivi, sarebbe tollerabile (dai tifosi) non conoscere il calcio
tinture, riusciva a un tutt'insieme tollerabile. -parlare coi linci e squinci
nella suola de'piedi, ma sì tollerabile che cammino e vado liberamente dove mi
. f. frugoni, iv-466: sarebbe tollerabile se gl'intelletti s'affilassero a trinciar
purtroppo sempre più chiara e sempre meno tollerabile. pavese, 8-75: l'arte di
macassi speranza di potersi forse con qualche tollerabile condizione reconciliarsi colli inimici,..
). cavalca, 20-260: più tollerabile ci pareva a sostener l'ira di
sentimento della vanità delle cose è più tollerabile assai che la stessa noia. pascoli,
. pascoli, i-12: egli rende tollerabile la felicità e la sventura, temperandole d'
d'annunzio, iv-2-460: ti sembra tollerabile a lungo, questo frastuono?
un momento prima aveva resa più che tollerabile a renzo la compagnia di que'morti
boccaccio, v-213: e forse sarà tollerabile se questi due o tre avanzassero i
. imitazione di cristo, iv-18-1: tollerabile è l'umile e pietosa inquisizione della
. quando la città ha uno stato tollerabile benché con qualche difetto, non cerchiamo
lodevole ne l'oratore, o tollerabile almeno. mazzini, 60-116: vi scrivo
perché da un lato non mi par tollerabile la condizione del paese, dall'altro
18, 246: non è ulteriormente tollerabile per parte del regio governo un tale
il trapassar per questa via il convenevole par tollerabile, quando a quelle che molti altri
aretino, 10-17: non è più tollerabile la pazzia che la desperazione, per
5-ii-350: l'avarizia è un estremo men tollerabile che non è la prodigalità, nascendo
non udita, non pensata, non tollerabile. pirandello, 8-798: no, no
no, questo non le è più tollerabile, deve finire, deve finire; è
37. 16 ", errore fin qui tollerabile. 8. economicamente sostenibile (
il pericolo delle rotte, e più tollerabile la spesa in mantenere gli argini.
dio, la sanità di vostra signoria sia tollerabile, restando con speranza che sia anco
anni che lei, il trovarmi in un tollerabile stato di sanità giordani, ii-1-288:
: la mia salute continua ad essere tollerabile e nulla più, e creda pure che
venezia non ci è vecchia fabbrica di tollerabile disegno, che non dicasi del sansovino
bruno sia scrittore grande e commediografo almeno tollerabile, no, no e poi no.
ottimo francese e anche in un italiano tollerabile. 11. di aspetto fisico
tinture, riusciva a un tutt'insieme tollerabile. che ha conseguito risultati dignitosi
negativi indesiderati. = deriv. da tollerabile. tollerabilménte, avv. in modo
qualche anno. = comp. di tollerabile. tollerando, agg. letter
tollerando, agg. letter. tollerabile, ammissibile. monti, xii-5-226
(tolerévole), agg. ant. tollerabile, accettabile; scusabile. castelvetro
e povero appena in pochi dì era tollerabile: e così si facevano transizioni a'
aretino, 10-17: non è più tollerabile la pazzia che la despe- razione,
ed impieghi... non fu tollerabile dalla moltitudine assuefatta a... considerare
e tanto solo sarà l'ultimo più tollerabile, quanto per minore distanza o in
com- pito gravoso, tollerabile una situazione spiacevole o, anche,
in suo linguaggio pisano la teresa, addiveniva tollerabile. = nome d'azione da direzzolare