indipendenza, qual era il romano, tollerò per tanti secoli un tribunale così vessatorio
120: sofferse e tacque, e tollerò che tutti i procaccianti, gli arrivisti
. f. frugoni, i-293: mi tollerò alla sua presenza severa, ma,
sferzata metaforica, mentre ch'egli ne tollerò migliaia tutte spietatissime in ogni parte del
del peccato, quanto le pene che tollerò per distruggerlo il nostro re- dentor gesù
fino a dileggiarle, alle cerimonie ufficiali, tollerò fino all'ultimo il paesaggio, intellettuale
reo di gastigo era il pedagogo che tollerò su labbri del discepolo la scabbia di sì
, al turco solo / torrente ostil non tollerò il rifugio. lessona, 1116:
] con tanto vigor d'animo sempre tollerò che mai la virtù dalla fortuna non fu
commercio, indi le libere; dipoi tollerò procella passeggera di servitù. nievo, 1-372
mezzanotte, in: lo zio decoroso tollerò per alcun tempo questo silenzio, poi
. foscolo, v-78: la fleur tollerò la sua caduta da cristiano francese,
. f. frugoni, i-293: mi tollerò alla sua presenza severa, ma senza
tollerò il papato in que'secoli: appena ristoravasi
5-300: servì senza ambizione lo stato; tollerò senza abiezione il carcere e l'esiglio
. frugoni, 2-70: la critica non tollerò che con essa [la medicina]
il vescovado, quindici mesi la carcere tollerò: quando v'entrò, sergenti andare a
ant. toleràre), tr. { tollerò). sostenere senza danno (fisico