abitatori delle cittadi sono insieme, e tolle l'uno dall'altro, e dà uno
cosa. iacopone, n-12: e tolle a le genti l'affetto, che nul-
tempo. iacopone, n-13: e tolle a le genti l'affetto, che
a qual ne bee sì la memoria tolle, / che non s'ammenta dal naso
è il vento che l'annarca e tolle. = = deriv. da arco
ugurgieri, no: e la notte tolle il lume del dì, e le stelle
angelo, che 'l peccato della invidia tolle. fioretti, xxi-955 (29
sua vivanda. idem [crusca]: tolle [il finocchio] l'allega
memoria, e mai non se gli tolle, / ch'averla mille volte avea potuto
tuo consiglio. idem, 11-12: e tolle a le genti l'affetto, che
: ingiusto giudice è quello, che tolle al giusto posseditore la cosa sua,
, / di bisaccia una lettera si tolle. parini, 303: deposta un
con coltello; / mente con senno tolle tal calura, / cristo me trae
candidissime braccia. ariosto, 17-110: tolle il destrier più candido che latte. firenzuola
/ sì che dal cominciar tutto si tolle, / tal mi fec'io in quella
ciascun latino, / li rende e tolle il prò e l'onor tutto. idem
di su la soglia atlante un sasso tolle, / di caratteri e strani segni
l'agnel di dio che le peccata tolle, / ma per chiare parole, e
anco un chiavicino. aretino, iii-53: tolle questa chiavicina e guarda nel forzieretto ch'
per toccarti fin all'osso, / ti tolle a un tempo l'uno e l'
pace / che 'l colpo tuo mi tolle. tasso, 3-24: ma colpo mai
ciascun latino, / li rende e tolle il prò e l'onor tutto. compagni
, / sì che dal cominciar tutto si tolle, / tal mi fec'io in
e gaudio in lui retene, / e tolle lui dolore e 'nfermitade / e cure
non dice com'è niente e corno te tolle gran dono; / vedenno ch'eo
come gli occhi tocca, il veder tolle. garzoni, 1-191: la scamonea,
ferita dura, / ché a l'alma tolle deo e corrompei sua natura. m
brutta lussuria, / la qual ne tolle tuo santa curia. / signor, perdona
7-48: bradamante l'annel del dito tolle; / né solamente avria voluto darlo,
un picciol torchio in quella parte, tolle / la vita dalla notte, e
« amice, non facio tibi iniuriam; tolle quod tuum et vade ». come
xxviii-301: sì come lo omo che tolle lo vigore al lupo quando lo vidde
non si difende, / benché fortuna tolle e dà podere. boccaccio, dee
defacoltà, la quale d'esso li tolle pagamento? = voce non attestata
dimesse sono coloro, a'quali ella tolle ciò che aveva prima donato, onde
l'ira], dio e sé li tolle, / vicin tutti e amici
per troppa fortezza ricalcitrasse allo spirito, tolle la verga della disciplina. compagnia del
. iacopone, 12-12: questa morte tolle al corpo la bellezza e lo colore
/ sì che dal cominciar tutto si tolle, / tal mi fec'io in quella
ed a cui dona ed a cui tolle stato. dante, 28-9: a chi
ferita cusì forte, / che li tolle deo e i santi e l'angeli con
iacopone, 60-24: la reccheza el tempo tolle, lascienzia en vento estolle, /
ferita cusì forte, / che li tolle deo e i santi e l'angeli con
ferita cusì forte, / che li tolle deo e i santi e l'angeli con
, 1-1-44: lo vento... tolle... dall'alto arbore le
31-72: brandimarte il corrente in giro tolle: / ne la sabbia il destrier
latino, / li rende e tolle il prò e l'onor tutto. chiaro
i delitti / d'origine e coll'atto tolle via; /... /
. guittone, vii-35: saver mi tolle [amore]; / e me fa
ornai, sì ch'a l'amor mi tolle, / che pera è ben 'l
l'agnel di dio che le peccata tolle, / ma per chiare parole e con
/ un picciol torchio in quella parte tolle / la vita dalla notte, e
defacoltà, la quale d'esso li tolle pagamento. bibbia volgar., vi-583
. iacopone, 12-12: questa morte tolle al corpo la bel- leza e lo
la ferita cusì forte, / che li tolle deo e i santi e l'angeli
/ poder di partirs'indi a tutti tolle. ariosto, 31-96: sie certo,
ragione, e allo 'ntendimento sua franchezza li tolle, che quelli ch'è embro è
scienza / del ferro quando dal carbon si tolle. d'annunzio, v-1-335: la
ci nasconde. simintendi, 1-144: tolle [lo vento]... dall'
, 22-80: grave usura tanto non si tolle / contra 'l piacer di dio quanto
era sì poca, ancora amor ne tolle? segneri, 10-224: quell'anima
/ un picciol torchio, in quella parte tolle / la vita dalla notte, e
. iacopone, 12-14: questa morte tolle al corpo la bellezza e lo colore,
suoi doni, e quegli che diede tolle, e quegli che tolse rende.
ferita, / ché da onne membro ei tolle e scarpo- riscen la vita. arrigo
! allora il popolo gridò grandissimamente: « tolle, tolle, crucifige eum »!
popolo gridò grandissimamente: « tolle, tolle, crucifige eum »! foscolo, xvi-438
, xxi-210: se la contraria concupiscenza tolle spesso l'appetito del cibo, penso io
defacoltà, la quale d'esso li tolle pagamento. iacopone, 35-25: lo
ch'ignoranza -non da ben far ne tolle, / quanto talento folle, / e
/ e di bocca dei cigni i nomi tolle. -anima immortale. d'
il volere di dio, che dà e tolle / al suo piacer, così ferisce
, / poder di partirs'indi a tutti tolle. idem, par., 10-13
si bisogna / all'arbor che ne tolle il paradiso. soderini, iv-261:
prossimo che te fa eniurare, / tolle, fura, engànnate e statte a menacciare
crudele, / soperbia sover sì te tolle, / e tanto venir fa te folle
amorosa intesa, / per tanto non mi tolle / lo sguardar che m'asigura.
: di su la soglia atlante un sasso tolle, / di caratteri e strani segni
alma sì terribile ferita / che glie tolle la bellezza che da deo era insignita.
sì fero volere, / che mi tolle 'l savere -e l'entendenza; / cotant'
amorosa intesa, / per tanto non mi tolle / lo sguardar che m'asigura.
l'agnel di dio che le peccata tolle, / ma per chiare parole e
ira cessi da te, ch'ella ti tolle / la conoscenza et in follia t'
la santate: / al corpo tolle l'officio, che non aia più libertate
guardate da laido, ché picciulissimo laido tolle gran bello, e picciula onta gran massa
per toccarti fin all'osso / ti tolle a un tempo l'uno e l'altro
ciascun latino, / li rende e tolle il prò e l'onor tutto. dante
l'agnel di dio che le peccata tolle, / ma per chiare parole con preciso
ha la tosse ed è infreddato, tolle una pezza di panno lino, e
/ e di bocca dei cigni i nomi tolle. pindemonte, 6-124: tosto che
ch'ignoranza -non da ben far ne tolle, / quanto talento folle, / e
pregio al vento e a la saetta tolle, / drizza la lancia al giovine
e di bocca dei cigni i nomi tolle. caro, 5-1214: il sonno di
, xix-25: ch'assai a'buon'tolle e a'malvagi dona; / a tal
/ poder di partire'indi a tutti tolle. idem, purg., 10-33:
tollerine la santate: / al corpo tolle l'officio, che non aia più libertate
di ciò che più disiai / mi tolle lontana terra. dante, vita nuova,
nostra madre, che da lui si tolle / morte per morte, e dassi chiar
. trattato delle mascalcie, 1-225: tolle lo luto molleato nell'aceto, e
, / perché ciascuna impression, che tolle, / possa in sé ritener sincera e
mal peggio, / e mal che tolle peggio e ben eh'a meglio mena,
: [amore amaro] assai a'buon'tolle e a'malvagi dona. bonichi,
l'imperatore. aretino, vi-401: tolle questa chiavecina e guarda nel forzieretto ch'
di quel ch'è, dirima; / tolle e perde, muta e sta primero
acqua percote il marmo e al fin li tolle / quella durezza, e vi martella
ch'ogni maschio pensier de l'alma tolle. sermini, 55: manda uomin che
guàrdate da laido, ché picciulissimo laido tolle gran bello, e picciula onta gran massa
ne cava lo cervello, cioè che li tolle la bona materia. -trarre
addivien che, per troppo savere, / tolle savere ed addivien tom matto, /
, / che da onne membro i tolle, escarporescene la vita. latini volgar
pensa; ché sermo / non mende tolle 'n preda. * = comp
lo capipurgio facto d'olio fistimo incontinente tolle el dolore del capo el dolor migràneo
/ poder di partirs'indi a tutti tolle. boccaccio, viii-1-181: la stagione
ciascun latino, / li rende e tolle il prò e l'onor tutto. compagni
a- gua sagottando / a dura pietra tolle / e partela, ch'è molle
ch'ogn'altro ardor dal cor mi tolle? molza, 1-214: ove di chiaro
tempo, ch'è lungo, non mi tolle / lo rimembrar, diciassette anni tenne
l'orzo molleato. idem, 1-225: tolle lo luto molleato nell'aceto e ponilo
22-81: grave usura tanto non si tolle / contra 'l piacer di dio,
ha la tosse ed è infreddato, tolle una pezza di panno lino e volgila
, impiastato sopra la bocca lo stomaco, tolle lo morso del core. cagna,
mortai finta / che da onne membro i tolle, escarpo- rescene la vita. dante
gli occhi assalta, / la vista tolle e tanto occupa i sensi / che come
eternale. iacopone, 1-26-11: questa morte tolle al corpo la bellezza e lo colore
che due volte per or le mugne e tolle / il sugo a loro. soderini
17-18: a questa terra il primo raggio tolle / de la nascente aurora un vicin
che non naufragio, non tempesta la tolle, non tempo, non turbazione.
è 'l vento che l'annarca e tolle, / e di che nebbia la tempesta
, / sì che dal cominciar tutto si tolle, / tal mi fec'io 'n
foco e poi bagniato de sopra, tolle l'acqua rosa, vino odorifico et
9-89: l'intenzion non già perché lo tolle [l'archibugio] / fu per
s'oppose, il veder lei mi tolle, / ombrando il lume del mio
natura * / perché ciascuna impression che tolle / possa in sé ritener sincera e
delitti / (l'origine coll'atto tolle via> / e senza questo non possiam gir
per toccarti fin all'osso> / ti tolle a un tempo l'uno e l'
et optimo maistro, / jesù ci tolle via ogni sinistro. ariosto, 13-45:
, / poder di partirs'indi a tutti tolle. libro della natura degli animali,
21: questa franchezza l'uomo si tolle in gran partita, quando pecca mortalmente.
per parvissime cose e vile suoie ne tolle onni bono nostro, e lassa nudi.
/ sì che dal cominciar tutto si tolle, / tal mi fec'io 'n quella
/ che '1 nome di grandezza agli altri tolle, / lasciò, non per vedere
buona presa di acqua fredda doppo la crapula tolle o almeno allevia la embriachezza e i
carità... è uno lume che tolle le tenebre della ignoranzia, col quale
la storia dell'arte senese, ii-13: tolle a fare una graticola intorno al pergolo
109-a: adivene che pertroppo savere / tolle savere, ed adivene, l'omo,
come al resto del mondo il vanto tolle / chiozza del produr grossi ravanelli, /
l'agua sogottando / a dura pietra tolle / e partela. dante, conv.
se gli può comportare a chi le tolle: / ché le non fanno il bever
/ poder di partirs'indi a tutti tolle. cavalca, 20-638: puosela a leggere
dice com'è niente e corno te tolle gran dono; / vedenno ch'eo te
/ poder di partirs'indi a tutti tolle. idem, par., 1-131:
presa di acqua fredda doppo la crapula tolle o almeno allevia la embnachezza et i
l'esecuzione di quel gran comandamento: * tolle filium
ed anco più: ché presta e tolle vita. cavalca, vii-151: quanto più
detto tommaso pone nel preallegato libro e tolle nel principio quello che dice santo matteo,
, xxviii-300: come lo lupo che tolle la voce e lo vigore a l'omo
sopra colle sue rie presure, sì li tolle la paraula e lo vigore che non
che dia / la ferita, clie glie tolle onne bona compagnia; / d'esto
è gran ladro, prodigalitate, / che tolle dignitate, / a molta gente grandeza
/ sì che dal cominciar tutto si tolle, / tal mi fecuo 'n quella oscura
piglia, / e di quella badia tolle un scudiero, / che con lui viene
: come al resto del mondo il vanto tolle / chiozza del produr grossi ravanelli /
i-vi-67: uno reo punto ed ora / tolle lontana gioia ed alegrare. laude cortonesi
ch'a quel degli zaffiri il pregio tolle / e la coda non sol così si
/ poder di partirs'indi a tutti tolle. idem, purg., 19-70:
/ e fin lo stesso lagrimar mi tolle. a. cattaneo, i-136: la
: a questa terra il primo raggio tolle / de la nascente aurora un vicin colle
, che non naufraggio, non tenpesta tolle né tenpo né turbassione! iacopone, 77-6
(35): quella farina che si tolle / via dalla mola o per aria
/ cesare per voler di roma il tolle. seneca volgar., 2-46: se
2-35: correte al sacro fonte onde si tolle / sapienza per più degno tesauro,
natura, / perché ciascuna impression che tolle, / possa in sé ritener sincera
/ perché il sanese l'una strada tolle / e l'altra il fiorentin, ch'
/ ed anco più: ché presta e tolle vita. boccaccio, dee.,
roma il [l'insegna dell'aquila] tolle. idem, par., 27-62
rosso, con l'arte se li tolle il rossore e convertesi in giallo. marino
/ e di bocca dei cigni i nomi tolle, / e quelli affige intorno al
è sanlinea e flegmatica, e talora tolle al postutto la loquela. elminio,
il non suo colpo sopra il capo tolle / e per duol si contorce e si
ferita, / ché da onne membro ei tolle e scarporiscen la vita. anonimo romano
sceneggiate è per se stesso mediocre e mai tolle rabile nella rappresentazione. cassieri
tu vedi il bronzo volersi congelare, tolle legne di salice schiappate sottilmente e con
gli occhi assalta, / la vista tolle e tanto occupa i sensi / che
quella che a tutto 'l mondo fama tolle. baldi, 10-32: a seder c'
, saver tut', ah, mi tolle / la sengnoria ch'e'per forza seguisco
gli occhi assalta, / la vista tolle e tanto occupa i sensi / che come
parche dia / la ferita, che glie tolle / onne bona compagnia; / d'
freno, / come di tante onoranze il tolle / piccola sepoltura. ariosto, 1-iv-79
/ cesare per voler di roma il tolle. 7. piacevolmente ameno
« figliuolo, viene con meco e tolle el nostro asinelio ». seconda
terribele ferita, / che glie tolle la bellezza - che da deo era insigni
. iacopone, 12-13: questa morte tolle al corpo - la bellezae lo colore,
. caterina da siena, 13: egli tolle l'altrui, robbando le poverelle,
/ e di bocca dei cigni i nomi tolle; / e quelli affige intorno al
]: la menta ristrigne il vomire e tolle il singhiozzire. e. cecchi,
e ottimo maestro, / iesù ci tolle via ogni sinestro. sanudo, lii-537:
! cecco d'ascoli, 444: potenzia tolle dove questo [vento australe] spira
, 31-72: brandimarte il corrente in giro tolle: / ne la sabbia il destrier
, come tocca gli occhi, il veder tolle. bandello, 2-32 (i-999):
27-4 (121): quando mi tolle sì 'l valore, / che li spiriti
rosso, con l'arte se gli tolle il rossore e convertesi in giallo, e
l'agua sogottando / a dura pietra tolle / e partela, ch'è molle.
che stimadi lunghezza e sormontò a porto tolle. va di potere ancora molto più
ove conduce, cui, povertà, tolle! niccolò del rosso, 1-296-2: quando
quale esce un ardente splendore / che tolle a li occhi miei tutto valore.
di quel ch'è, dirima; / tolle e perde, muta e sta primero
iacopone, 60-25: la reccheza el tempo tolle, -la scienza en vento estolle,
/ né di sua tardità però lo tolle: / e poco va di passo e
sterilità e asprezza del monte non si tolle che gli altri luochi aver miniere non possi-
stimare vertù, non tempesta la tolle, non tempo, non turbazione! 7rissino
fredde e tenebrose, dona larghezza e tolle stremità. 9. esiguità (di
: di su la soglia atlante un sasso tolle, / di caratteri e strani segni
ottimo, ii-28: il detto galeotto non tolle d'altre persone che sieno suddite a
: due volte per or le mugne e tolle / il sugo a loro e agli
alma -sì terribele ferita / che glie tolle la bellezza -che da deo era insignita:
, ritornando a colui che dà e tolle e fa sereno dipo torbato. rosaio della
: l'agnel di dio che le peccata tolle. serdini, 1-105: tu se'
il marito che gli piacesse di non tolle questo figliuolo, conciosiacosach'ella non ebbe
, sì ch'a l'amor mi tolle, / che pera è ben t mio
/ cesare per voler di roma il tolle. machiavelli, 1-i-209: l'autorità dittatoria
quel ch'è, dirima; / tolle e perde, muta e sta pnmero.
: ma grave usura tanto non si tolle / contra 'l piacer di dio quanto quel
/ sì che dal cominciar tutto si tolle, / tal mi fec'io, 'n
zercha cara 6... coverti di tolle. tommaseo, 2-ii-182: in certi
di cristo e la liberazione di barabba { tolle nunc [iesum \ et demitte nobis
. sicondo è placazione... tolle l'al- tre quatro. primo,
, che non naufragio, non tempesta tolle, né tempo né turbazióne! boccaccio,
, 100: questo è uno letturario che tolle via la sterilità e fa concipere usandolo
, 22-79: grave usura tanto non si tolle / contra 'l piacer di dio,
. iacopone, 12-12: questa morte tolle al corpo la bellezza e lo colore,
lui che 'l lupo lu vegga, sì tolle tomo lo vigore al lupo. d'
quale, se mi tolle speranza di una non tarda risposta del governo