etnisca. tolleràbile (ant. toleràbile), agg. (superi, tollerabilissimo
perdere / figliuoli e moglie, tutto è toleràbile. caro, 17-47: or ritorniamo
intanto roma è un carcere almeno così toleràbile come vienna, e la pazienza di sopportarlo
che possono essere dal canto mio come toleràbile esecutore, non mi autorizzano a decidere
catzelu [guevara], i-43: più toleràbile è quello che si vanta della virtù
giordani, ii-1-288: la mia salute è toleràbile; benché languido sempre, e sempre
fanno che la favola mal composta sia toleràbile. lomazzi, 4-ii-40: solevan dire [
era possibile far buona pittura, né manco toleràbile, senza l'aiuto della geometria e
aspro e temuto, nondimeno egli era più toleràbile e in ogni non provinciale. tollenone