savonarola, iii-24: volentieri noi dovemo tolerare le tribulazioni di cristo, acciò che
. tanta gravi tudine e intolerabile ponderazione tolerare [potria]? vasari, ii-669
che un uomo abbia a paziente- mente tolerare e i calci e i morsi d'un
non hanno pazienza, né anco per tolerare se stessi. gli amanti all'incontro
e neghittosi, inetti a tolerare lunghe fatiche. bassani, 30: né
e il debito di risentirsi e di non tolerare ingiuria. da ponte, 349:
e la modestia nel comandare e nel tolerare la mansuetudine. pallavicino, 10-iii-176:
cattolici di borgogna, non potendo tolerare i tempi e l'esercizio della religione ugonotta
lo volessero attendere re, noi potendo tolerare duca. chiabrera, 1-iv-109: non
susseguentemente grievi e neghittosi, inetti a tolerare lunghe fatiche. caimo, 36:
queste ragioni consigliati, apparate oggimai a tolerare gl'incomodi che naturalmente soprastanno ai sudditi
l'orrevolezza della vita passata, non potendo tolerare la cattività della presente.
3-i-107: quanti patimenti fa di mestieri tolerare ad un'infelice il quale risolva di tentare
si scusano di aver ordini a parte di tolerare gli ugonotti e di non mettere la
orrevolezza della vita passata, non potendo tolerare la cattività della presente. romoli,
gran parte la speranza di cesare di poter tolerare lunga obsidione nelle terre. marino,
che alcuno volea fare, per non tolerare l'avarizia e 'l fasto vostro. marini
umano può di aspero e di duro tolerare, doppo essere stato tre anni continui
replezione né potendo i recettacoli degli umori tolerare la pienezza, è necessario che ne siegua
lo volessero attendere re, noi potendo tolerare duca. chiabrera, 1-ii-401: or se
i nostri costumi, bisogna bene avezzarsi a tolerare i difetti altrui. 15
uomo irato si possono e si devono tolerare. = comp. dal pref.
che alcuno volea fare, per non tolerare l'avarizia e fl fasto vostro. sarpi
susseguentemente grievi e neghittosi, inetti a tolerare lunghe fattene. = comp.
1 cattolici di borgogna, non potendo tolerare i tempi e l'esercizio della religione
, che alcuno volea fare, per non tolerare l'avarizia e 'l fasto
3. ant. impugnatura. monie tolerare non potrebbe. brusoni, 887: condussero
. dal gr. nxoxencùog). tolerare e deriv., v. tollerare e
. tolerabìlis, agg. verb. da tolerare (v. tbllerare).
debbe cacciare. aretino, v-1-950: il tolerare i grandi e l'osservare i saputi
. toleratio -ónis, nome d'azione da tolerare (v. tollerare).
dare che le scritture sante lo possano tolerare. sarpi, vi-3-25: se il cristiano
di saraievo = voce dotta, lat. tolerare, da tollere nel significato originario tamente l'