e non amena / già non saranlo a tolerar bastanti. idem, 838: con
amena / già non saranlo a tolerar bastanti. sarpi, viii-143: il primo
. se non lodar come buono almeno tolerar come fortunato, condonando qualche cosa au'
. se non lodar come buono almeno tolerar come fortunato, condonando qualche cosa all'uni-
. se non lodar come buono almeno tolerar come fortunato, condonando qualche cosa all'uni
.. se non lodar come buono almeno tolerar come fortunato, condonando qualche cosa all'
altrove procacciarsi altre fortune; / che tolerar non vogliono i mariti / che più
legitima dominazione, non saprà né meno tolerar una ingiusta usurpazione. cesarotti, 1-xxx-254
, è un leve peso / da tolerar, ma la persuasione / fa che 'l
fatiche, affanni e pene / e tolerar pugnando ogni molestia / per la ragione
g. correr, lxxx-3-439: non possono tolerar i boemi... la nobiltà
, a ciò che più sopportevolmente io tolerar potesse quel focarello del tuo di- siderio
fatiche, affanni e pene / e tolerar pugnando ogni molestia / per la ragione incontra
1-7: sarete dopo lungo abito avvezzo a tolerar con buono stomaco la compagnia di così
desii, è un leve peso / da tolerar: ma la persuasione / fa che
la legitima dominazione non saprà né meno tolerar una ingiusta usurpazione. goldoni, xii-757
cieco, 16-27: non voler tolerar che 'l mi sia tolta / la vita
: debbono ancora le diligenti nutrici non tolerar che i fanciulli così teneri si dirompino nel