sarebbe bastato di sbottonare il mantello e di togliersi la sciarpa per togliere al suo abbigliamento
bene. 7. rifl. togliersi d'impiccio, arrangiarsi. deledda,
. vestirsi con abiti meno pesanti; togliersi da dosso parte dei vestiti. ariosto
, separarsi, distaccarsi; scostarsi, togliersi da presso. -anche al figur.
anche con uso rifl. uccidersi, togliersi la vita per annegamento. francesco da
del pan pentito. -levarsi, togliersi gli anni: dare a intendere di
all'aperitivo, si mordicchiava le labbra per togliersi il rossetto. =
proposito di precipitare in un burrone e togliersi la vita. deledda, ii-911:
nulla, non darsi da fare per togliersi di impiccio, sperando che tutto si
più volte le palpebre come per togliersi dalla vista un barbaglio. panzini, ii-51
, mangiami ». -levarsi, togliersi il boccone di bocca: privarsi del
di interrogare germano. -uscire, togliersi di briga: uscire da una situazione
. figurata, che vuol dire 'togliersi spontaneamente la via del ritorno ',
. locuz. tirar giù la buffa: togliersi la maschera, scoprire i propri sentimenti
svogliatamente prima d'andarsene, senza togliersi i guanti, due o tre lineette
il povero giovine ebbe tanta forza da togliersi dal balconcello, senza più toccare la
sdrai. -levarsi da canto: togliersi d'intorno; allontanare (una persona
inghilterra ai lollardi che si rifiutavano di togliersi il cappuccio passando davanti al ss.
tenore. -levarsi, cavarsi, togliersi un capriccio: soddisfarlo. brusoni,
apparire uomo in grado di spendere e togliersi i capricci. pavese, 52:
cavare. 7. togliere, togliersi di dosso, sfilarsi (un abito,
impaccio, d'impiccio: togliere, togliersi d'imbarazzo, d'imbroglio. monti
testa, dalla testa: togliere, togliersi di mente. aretino, 8-72:
vetro. -cavarsi dalle corna: togliersi di testa, di mente.
corna. -cavarsi di capo: togliersi il cappello in segno di omaggio.
nella camera da letto dei padroni per togliersi il cappello..., « sbollarsi
spagna ': parola da non togliersi ai mercanti. leopardi, iii-1045:
bocche veritiere, ma ha dimenticato di togliersi i coturni. luti, i-102: il
il povero giovine ebbe tanta forza da togliersi dal balconcello, senza più toccare la mano
cròllasi percossa. -sottrarsi, allontanarsi: togliersi di dosso. michelangelo, i-75:
, dove provò che alla copula istessa deve togliersi la lettera t, e sostituirvisi la
, ora con un'altra, cercava di togliersi questa seccaggine dattorno. foscolo, xvi-518
roberto, 152: non era meglio togliersi al più presto quel peso di sulle
maligna. -mandare al diavolo: togliersi dai piedi senza tanti riguardi una persona
l'aus. essere). scomparire, togliersi dalla vista, allontanarsi rapidamente (e
più rifl.: levarsi via, togliersi via. 19-649: questo l'
potere de'papi. -levarsi, togliersi dinanzi: andarsene, sparire; fuggire
« buongiorno » facendo l'atto di togliersi il cappello, ma filava diritto.
portasi fuori, ma del togliere o togliersi quelli che propriamente si dicono abbigliamenti.
sacri. 2. rifl. togliersi di dosso i paramenti sacri. tommaseo
deporle per riposarsi. - anche: togliersi (l'armatura). novellino,
e molle vestimento. -rifl. togliersi le scarpe, scalzarsi. s.
bontà. 2. rifl. togliersi, allontanarsi dalla schiera. g.
princìpi. 8. rifl. togliersi gli abiti, svestirsi; deporre le
compagnia. landolfi, 8-218: per togliersi quelle parole dal cuore, risolvette di
bevilacqua, ch'egli non abbia voluto togliersi il carico di rivedere espurgare il poema
il capo ubbidiente, per cominciare a togliersi il pettine di tartaruga, colle mani
-uscire, sorgere, sollevarsi, togliersi dal fango: liberarsi ed elevarsi spiritualmente
il piè di dietro cercando di togliersi il fastidio, con la movenza del
siede, per riprendere fiato, senza pur togliersi il cappellino, senza alzarsi il velo
da altrettali stirpi romane, procurando di togliersi di dosso « il fiuto longobardo »
, i-613: voleva... togliersi le scarpe, rimboccare i pantaloni e
, ora con un'altra, cercava di togliersi questa seccaggine dattorno. nievo, 1-319
4-343: carlo chiese il permesso di togliersi la giacca, né aspettò più di
la servitù. -cavarsela dai freschi: togliersi dagli impicci. nievo, 662:
perentorio a lasciare un luogo, a togliersi dalla presenza di qualcuno. bocchelli
staffa il piè di dietro cercando di togliersi il fastidio. = iterativo di
staffe. ora era fermamente deciso a togliersi dattorno quel gallinaceo invespito. e non era
, i-639: ora era fermamente deciso a togliersi dattorno quel gallinaceo invespito.
: l'aiutava... a togliersi le gambiere fradice, davanti al focolare
piovene, 5-591: ho visto padre pio togliersi dalla manica un fazzoletto, adoperarlo,
a partito. -partire, levarsi, togliersi dal gioco: rinunciare a un'iniziativa
in giubberèllo: togliere a qualcuno o togliersi le vesti fino a restare soltanto con
giubbone. -spogliarsi in giubbone: togliersi tutti gli abiti e rimanere soltanto con
. fregarsi, strusciarsi contro qualcosa per togliersi il prurito (con riferimento per lo
: vendicarsi di un torto ricevuto è togliersi il conforto di gridare all'ingiustizia.
cavallo grosso: assumereil contadino dentro casa per togliersi almeno il grosso un atteggiamento arrogante.
via di marino. -levarsi, togliersi i guanti: prepararsi all'azione,
il fratello. -cavarsi, levarsi, togliersi il gusto di fare qualcosa: soddisfare
come abbiamo visto, uno sforzo per togliersi dal romanticismo. hegeliano (pron
commesse illividite dal neon si apprestavano a togliersi l'unifonne. 3. figur.
-cavarsi, levarsi, sbrigarsi, liberarsi, togliersi, trarsi, difendersi, uscire,
impasticcare, rifl. gerg. drogarsi o togliersi la vita. = denom.
che avendo dormito fino allora, cercasse togliersi la sonnolenza al contatto dell'aria,
impresa', ritirarsi, liberarsi, sbrigarsi, togliersi, desistere da un'impresa: interrompere
-prendere, assumere, pigliare, addossarsi, togliersi un incarico-, sobbarcarsi a un incarico
egli supplica gli italiani... di togliersi una volta all'inestricabile rete delle menzogne
felice, allora sarà incontrastabile eroismo il togliersi di vita. carducci, iii-6-476:
avventato in salita che gli ingiunge di togliersi di mezzo. c. e. gadda
, iii-58: si drizzò tutta come per togliersi l'indolenzimento di dosso.
cui pur tuttavia egli non avrebbe voluto togliersi se non per entrare in una oscurità
5. levarsi di mezzo, togliersi dai piedi. amenta, 3-22:
da v. s. un accordo per togliersi dagl'intrigati laberinti del foro strepitoso.
staffe. ora era fermamente deciso a togliersi dattorno quel gallinaceo invespito. =
region. persona seccante, difficile da togliersi di torno. = voce dotta,
cautamente e con arte adoprate, o togliersi onninamente o scemarsi. 2.
vegghino. -trarre da lato: togliersi di dosso, levarsi di tasca.
lembo, pigliarsi per un lembo: togliersi di torno, andarsene. g.
nemmeno il costume. si limitava a togliersi i sandali. -contenersi, moderarsi,
la macchia: conseguire un successo, togliersi felicemente d'impiccio, ottenere l'utile
poi di ballare, poi anche di togliersi la giacca. = nome d'
lo consigliava come amico... a togliersi dalla coscienza il mal peso, ad
lasciam... tal uso [di togliersi il cappello] ir in malora,
la martufagna,... senza togliersi il sacco pieno dalla testa, beve il
, levare, levarsi, porre giù, togliersi, trarsi la maschera: mostrare il
tentato a ingoiarlo. difetto difficile a togliersi. -assol. digrignare i denti.
a servire messa!: perinvitare qualcuno a togliersi dai piedi (e, al limite
il 25 luglio. -levarsi, togliersi di mezzo: allontanarsi, andarsene;
avventato in salita che gli ingiunge di togliersi di mezzo. sereni, 3-41: quei
o a sé): uccidersi, togliersi la vita. fra giordano,
. silone, 12: senza togliersi i guanti, hanno guadagnato miliardi. pio
che il buon quintiliano non riusciva logicamente a togliersi dattorno. borgese, 1-134: questo
3. locuz. alzare il moccolone: togliersi di torno. mochétto2, sm.
col microscopio per ingrandirli. -levarsi, togliersi i moscerini dal naso: saper farsi
poi con uno stecco, cercò di togliersi la mota dalle scarpe. — 1026
della staffa il piè di dietro cercando di togliersi il fastidio, con la movenza del
fa così? -domandò di nuovo. -vuol togliersi la vescica dal capo, -rispose l'
. 2. per simil. togliersi gli abiti, spogliarsi, denudarsi.
sono. cattaneo, v-1-42: il togliersi al dominio del senso commune e al
insegnava [il contile] ancora per togliersi dalla necessità e dal bisogno. campiglia,
, che sale sul mio letto senza togliersi le scarpe e svita la lampada.
-vuoi la ninna?: come modo per togliersi di torno una persona fastidiosa.
notorietà della legge longobarda... voleva togliersi a quei notari la scusa dell'ignoranza
assolutamente sincero. papini, v-335: togliersi il mantello è principio di spogliamento,
solaro della margarita, 130: non può togliersi ad alcuno la libertà di rendere omaggio
che risulti antipatico e insopportabile, a togliersi dai piedi. fenoglio, 2-240:
del fratello. giannone, 1-441: per togliersi l'ostacolo del duca di savoia avea
. cagna, 1-11: invece di togliersi quella pagoda di cappellaccio, si levò
serrate dalli targhetti di palazzo, per togliersi l'abuso di partirsi detti commissari con
-levarsi, andare fuori dalle palle: togliersi di mezzo (e ha una connotazione
7. locuz. levarsi dal panorama: togliersi di mezzo, non intromettersi.
dimenticano volentieri anche fuor del negozio di togliersi la 'parananza 'insanguinata. savinio
sconosciuto sedette in mezzo a noi senza togliersi la bisaccia, col pungolo sulle ginocchia
-partire dinanzi, dagli occhi di qualcuno: togliersi dalla sua vista, non farsi più
moretti, iii-791: erano venuti a togliersi un dente? a lasciarsi incidere un
molle così che il professore pensò di togliersi le pattine di feltro. 2
7. locuz. -levarsi un peluzzo'. togliersi un capriccio. pataffio, 7
lontano. cassola, 2-112: senza togliersi il cappello, sedette al tavolo libero
si veggono i zelanti fratelli scuotersi e togliersi sino dalle più care delizie, anima de'
piedi loro. -levarsi, togliersi dai piedi di qualcuno: andarsene,
: per invitare bruscamente una persona a togliersi di tomo. beolco, 63:
e cercar refrigerio, e non riescire a togliersi il pizzicore da dosso: la macerazione
commedia, che ama assai, e per togliersi all'importuna curiosità, specie delle signore
rimessasi in libertà dopo secoli di posa per togliersi il prurito dalla schiena.
* alla predica!: brutale esortazione a togliersi di tomo. p. petrocchi
. 9. rifl. togliersi di tomo una persona; costringersi o
quando si tratta di fare sparire, di togliersi dai piedi una cosa sbagliata, che
promoveme l'onore e nel tempo istesso a togliersi dagli affanni della vita e immergersi nella
commedia, che ama assai, e per togliersi all'importuna curiosità, specie delle signore
dalla corte dei conti, non può più togliersi. e allora? lucini, 4-40
quanto parevano ad essi più giuste: togliersi loro il possesso... d'
le valli e la foresta, / togliersi tenta invan dafi'innasprita / piaga lo strai
poi ordinato al maresciallo della motta di togliersi di cattalogna, dove era tanto odioso
l'immagine di chi va lesto anco per togliersi più presto che può agli altrui occhi
le raumiliarono assicurandole che della legge di togliersi più mogli non si faceva niente.
, ponno esse e sminuirsi e affatto togliersi. s. maffei, 5-1-13:
, 4-575: per una donna, togliersi gli orecchini equivale a una dichiarazione di
commesse illividite dal neon si apprestavano a togliersi l'uniforme per ricaricarsi tra le braccia dei
una smania di ricomporsi le vesti, di togliersi i fili di fieno dai capelli,
, per sopperire a una necessità, per togliersi d'impaccio. iacopone,
in rilievo, io vedevo que'meschini togliersi ad uno ad uno dalla fila. tommaseo
particella pronom. letter. riuscire a togliersi da una situazione difficile, imbarazzante.
o il programma di un'azione; togliersi di dosso un peso gravoso.
indietro. -farsi da parte, togliersi di mezzo (anche al figur.
fastidio, da una situazione difficoltosa; togliersi da un impiccio. lamenti storici pisani
la rogna? -prendersi, togliersi una rogna da grattare; assumersi un
n'arò parlato. -levarsi, togliersi un sassolino dalla scarpa: liberarsi da
sull'orlo del sedile, senza nemmeno togliersi di tracolla la scure avvolta in vecchie
dalla propria presenza sgradita o inopportuna; togliersi di mezzo. b. corsini,
i propri problemi in qualche modo, togliersi da un impiccio, da una difficoltà.
sberrettaménto, sm. l'atto di togliersi il berretto in segno di saluto o
, sbarrettata), sf. il togliersi il berretto per salutare per lo più
2. rifl. scherz. svestirsi, togliersi un abito (o un travestimento)
. 3. rifì. struccarsi, togliersi il belletto (e ha valore scherz
. 3. ant. il togliersi le calzature. s. bernardino da
] sono vecchie. 5. togliersi la parrucca. gatto, 2-207:
scalza. 12. rifl. togliersi le scarpe o le calze. sconfitta
. scamiciaménto, sm. il togliersi la camicia o la giacca.
scamiciare, rifl. (scamicio). togliersi la giacca o la maglia rimanendo in
sul capo. 6. rifì. togliersi il cappello in segno di ossequio o
tornio. 3. rifl. togliersi il copricapo per salutare o in segno
pronom. (scaprìccio, scapricci). togliersi un capriccio, una voglia, una
., (scapriccisco, scapricciscì). togliersi un capriccio, prendersi una soddisfazione;
. { mi scarpétto). ant. togliersi le scarpe. l.
. franco, 4-56: il gentiluomo cerca togliersi di mano a le liti, le
a scatto: fu meditata voluttà di togliersi al reo mondo. = deverb
lontano o disagiato, per punire o togliersi d'intorno qualcuno; adibire a un
[17-iv-1983]: tenta disperatamente di togliersi di dosso la 'scimmia'. oggi [22vi-
il capo ubbidiente, per cominciare a togliersi il pettine di tartaruga, colle mani gracili
.: cfr. comparire). togliersi dalla vista nascondendosi, mettendosi dietro un
. scomparsa, sf. il togliersi dalla vista nascondendosi o allontanandosi; l'
.]: 'scomparsa': l'atto del togliersi all'al- trui vista, quasi sempre
... grattate di scongiuro da togliersi la pelle. -scaramanzia.
la sera. nione lo forzano a togliersi da se stesso la vita. buonarroti il
-scoprirsi il capo, la testa: togliersi il cappello in segno di rispetto.
scoprisse nel sonno. -con sineddoche: togliersi il cappello, in par- tic.
. con la parti- cella pronom. togliersi o allentarsi la cravatta. - al
chiama dottrina. ant. togliersi gli abiti di dottore. e'
di fronde folte ed intralciate 11 togliersi di mano, prima del giuoco, alcuna
, vedendogli tutto il giorno... togliersi dalla bocca il mangiare l'un l'
speranza di presto rivederla, si sforzava togliersi dal cuore quella di diana. loredano,
godere le femine. 3. togliersi il travestimento da frate. cellini,
tassì avventato in salita che gli ingiunge di togliersi di mezzo. -recipr.
intr. (sgónno). ant. togliersi la gonna o, in senso generico
45-8: sguardava continuo nella fanciulla e, togliersi dalla vista volendo, non potea.
di esser agiutato. -intr. togliersi di mezzo morendo. b. davanzati
a quadretti. -in senso generico: togliersi un vestito, un capo d'abbigliamento
29. raggiungere un appagamento intellettuale; togliersi una curiosità; ritenere esauriente una risposta
.., senza peraltro attentarsi a togliersi le scarpe (come è costume, per
, un colore che esca di togliersi la blusa e di riporla nell'armadio.
non si sottragge. 31. togliersi da sotto a un peso. marini
di bestia, egli dio, senza togliersi gli stivali, forati in ambe le tomaie
meliga: come invito scherz. a togliersi di tomo). g.
contrario di 2. rifl. togliersi da un pantano. tommaseo [s
irreperibile, non farsi più trovare; togliersi dalla circolazione, allontanarsi da un luogo
sparago. sparizione, sf. il togliersi dalla vista nascondendosi, allontanandosi o cambiando
della parrucca. - rifl.: togliersi la parrucca. alfieri, i-46:
davvero. -pigliarsi, prendersi, togliersi spasso di qualcuno: beffeggiarlo, dileggiarlo
musicale. 6. rifl. togliersi le penne. tommaseo, 2-iii-363:
intorno, da lato, dai fianchi: togliersi d'intorno qualcuno che è importuno,
spiccio io ». 11. togliersi di tomo persone importune o sgradevoli o
. d'annunzio, iv-2-986: il togliersi dal cappello gli spilli sollevando le braccia in
sono le più difficili e spinose a togliersi. -irrequieto, smanioso.
mi spiumàccio, ti spiumacci). togliersi le piume, spiumarsi per effettuare la pulizia
spizzico, sconnessamente, non cessò dal togliersi le forcine dai capelli. montale, 12-120
. -scherz. lo spogliarsi, il togliersi i vestiti (prima di lavarsi,
usata soprattutto nel 8. il togliersi i vestiti, il denudarsi. linguaggio
183: alberto si limitava a togliersi quella specie di vestaglia, la '
dall'animo, un ricordo dalla memoria; togliersi dalla mente o dal cuore una persona
l'abbraccio. -in senso negativo: togliersi qualcuno di torno. marini, ii-179
sciupatissimo. 2. ant. togliersi qualcosa dal capo. -stempiarsi di fronde-
(mi stonaco, ti stonachi). togliersi la tonaca abbandonando la condizione di monaco
,... grattate di scongiuro da togliersi la pelle; e morti e stramortì
). arpino, 6-119: meglio togliersi questo pensiero. altrimenti passi la giornata
. manganelli, 10-146: egli non può togliersi dalla mente questa stremante condizione, di
10-349: non ha fatto in tempo a togliersi il costume e a struccarsi. affino
mare. -con uso enfatico: togliersi di mezzo, non mostrarsi più alla
agg. che ha vaghe intenzioni di togliersi la vita. - anche sostant.
suicida vero. suicidare, rifl. togliersi volontariamente la vita, uccidersi.
15-66: ha un bel dire che vuole togliersi le abitudini ed i veleni del combattimento
sveste. 2. deporre, togliersi di dosso un'armatura, un'uniforme.
loro sentimentalismo. -ant. togliersi una maschera, un travestimento. dante
arti meccaniche. 6. rifl. togliersi di dosso gli indumenti, i vestiti;
, che sale sul mio letto senza togliersi le scarpe e svita la lampada.
». 4. figur. togliersi da un impaccio, da una situazione
3. rifl. ant. soddisfare, togliersi un desiderio. - in partic.
serrate dalli targhetti di palazzo, per togliersi l'abuso di partirsi detti commissari con
8-44: ci vuole un pretesto per togliersi il fastidio dell'attesa in compagnia di un
furibondo e già, prima di pensare a togliersi l'ingiuria dal labbro e dal mento
-tenere in capo, in zucca: non togliersi il cappello per salutare. manzini
tavola inchinandosi e ripetendo il gesto di togliersi il cappello. 6. radere
commissario, perché quest'articolo abbia a togliersi da questa legge per comprenderlo in quella
apparisse vizioso, si dice parimente da ciò togliersi la buona fede, la quale impedisce
, dalla circolazione, dal mondo, togliersi dai piedi, dagli occhi).
. verga, i-331: nessuno vorrà togliersi addosso il peso della moglie senza dote
e i denti, e fecero segno di togliersi da davanti al negozio.
e più amorosi. menzini, i-334: togliersi al basso, e su nel ciel
felice, allora sarà incontrastabile eroismo il togliersi di vita. 112. cessare
il colpo una volta che venne su per togliersi mezza giornata d'in farmacia.
ciò che ha precedentemente dato o do- togliersi gli occhi: affaticare grandemente la vista
scandita e ordinata di eveninvito perentorio a togliersi di tomo). ti, di compiti
». 21. togliere o togliersi di dosso un indumento; sfilare calze
trae seco. -trarsi dal pensiero: togliersi dalla testa; cessare di credere,
ferrano. 4. locuz. togliersi un travo dinanzi agli occhi: eliminare
e riverita croce. menzini, i-334: togliersi al basso, e su nel ciel
che la retorica insegna. -rifl. togliersi la vita, suicidarsi. novellino,
: manfredi opportunamente cominciò pian piano a togliersi il velo della simulazione. solaro della
idem, 1-237: dio peraltro volle togliersi anche questi sebbene fossero due brunetti
lo vidi conferire col signor panini e togliersi la bluse: zigrinai due pezzi da solo
volg. nelle locuz. andare affanculcr. togliersi di tomo, smettere di seccare,
; mandare affanculo: invitare seccamente a togliersi di torno, a smettere di seccare
. tondelli, 1-164: cercava di togliersi da quell'abbraccio mortale, poiché se
entusiasmo'. smutandare, rifl. togliersi le mutande (anche per alludere alla
tr. gerg. invitare seccamente qualcuno a togliersi di torno, a smettere di seccare
imperativa, per invitare seccamente qualcuno a togliersi di torno, a smettere di scocciare
qualcuno in modo brusco e deciso a togliersi di torno o a smettere di seccare.
. con la particella pronom. letter. togliersi gli occhiali. imbriani, 8-97
tr. mandare a stendere: invitare a togliersi di tornoinmodobrusco, senzatantiriguardi; mandarealdiavolo.
, intr. con la particella pronom. togliersi i guanti. faldella, 22-217
, o il vecchio capo di casa per togliersi il freddo, dopo essere stato con