, sia di pietra, io dovrò togliere da questa lastra un paralellogrammo ossia un
a sé, cui nulla si può togliere od aggiungere dal di fuori: qualificarla è
parrebbe buona,... per togliere qualunque pretesto a chi osservasse che siete
giuseppe ebreo, 50: ora mi volete togliere un mio racconsolaménto, cioè beniamino.
. 7. ant. togliere di mezzo, eliminare compieta- mente.
sul fianco. 4. il togliere l'intelletto dall'errore, ristabilimento della
confortare riflettendo che niuna prepotenza gli può togliere il vero, l'assoluto suo bene.
la depravata natura. 7. togliere dall'errore, dall'illusione, dall'ignoranza
radiare', tr. { ràdio). togliere dagli elenchi, dai registri ufficiali dei
2. figur. eliminare completamente, togliere di mezzo. sanudo, xi-742
lo stimare che le ingiuriose parole possono togliere il credito e levare il buon nome,
namento 'ogni operazione che consiste nel togliere ad una sostanza i corpi estranei che
. provocare un abbassamento di temperatura; togliere calore a qualcosa (in partic. al
un uomo. 5. togliere efficacia espressiva, attenuare l'intensità emotiva
notte ». 4. figur. togliere di mezzo, eliminare, far sparire.
2. region. mestolo bucherellato usato per togliere la panna dal latte. 3
comprensibile da tutti. 2. togliere dalle pelli di animali scuoiati i carnicci
il far quella operazione che consiste nel togliere qua e là, dove si trovano
. i quel puote a un cor gentil togliere amore. poliziano, st.,
bucato con ranno e sapone / per togliere le macchie e la sozzurra. monti,
e abiti dell'uomo che tendono a togliere più o meno violentemente l'altrui.
il regno. -per estens. togliere con la forza di mano a qualcuno
cu verdi innati. 13. togliere, portare via un bene fisico o morale
), tr. ant. appianare, togliere sporgenze, asperità, rilievi o cavità
, come in inghilterra, esigenza di togliere superstiti vincoli e disuguaglianze.
rasare un vascello vuol dire demolire e togliere quasi tutta la parte superiore al ponte dell'
una carta scritta, allo scopo di togliere una parola, una frase (per
v'hanno coltelli raschiatoti in litografia per togliere l'inchiostro rimasto aderente ai
cilindri smerigliati delle lisce che servono per togliere la ruvidezza della carta; coltelli raschiatoti
via frumento, frumento, cantando e senza togliere con la rasiera il colmo dello staio
tastare, cauterizare. -cancellare, togliere una o più parole da un testo
. rastrar (mod. arrastrar) 'togliere, muovere rasando il suolo; pendere
sforacchiare il braccio del suo bambino e togliere per tutti i secoli venturi mezza infanzia al
b. croce, iii-27-4: esigenza di togliere superstiti vincoli e disuguaglianze e di un
invece, pieno di poesia che, a togliere un momento la figura di babbitt,
le registrino, qualcuno mi consigliò di togliere. 8. mus. regolare
). fortis, xviii-7-353: il togliere un delitto dalle spalle d'un malfattore
giustizia sarebbe certamente il migliore mezzo per togliere ogni motivo alle inquietudini de'faziosi e
discusse se non fosse il caso di togliere il quadro dal salone della società e distruggerlo
asia, e stava in campania a togliere via le relique, cioè lo rimanente della
esser ella più d'ogm altra valevole a togliere le ostinate reliquie di quel cuocente sintoma
contumace all'ordine d'arresto, era per togliere alla « ferrarese di contrabbando qualificato »
, consiste specialmente questa operazione in togliere una porzione di uno o parecchi ossi.
si andavano distribuendo negli anni suddetti, togliere affatto tali errori, ma solo limitarli
regolari. 14. spostare, togliere un oggetto da un luogo.
è permesso se non quando si abbiano a togliere antichi errori od a raddrizzare fondamenti fabbricati
, 404]: a questa politica occorre togliere anzitutto la punta revisionistica, totalitaria,
regio impronto. 2. abrogare, togliere validità giuridica a una legge, a
rezzo. -fare a pezzi, togliere di mezzo. pulci, 5-51:
.. 7. locuz. - togliere a pettinare un riccio: fare un
. cornoldi caminer, 145: segreto per togliere le rughe dal volto. facciasi arroventare
venuta nel palazzo balestrieri, lo fece togliere dal salotto da ricevere e nascondere in
seguì che urbano ottavo stimò espediente di togliere questa usanza, asse- ando al sacro
alquanto riconzarsi lo gusto, gli bisognava togliere qualchi grani di quella uva ch'avevano
gli stellanti chiostri. 6. togliere parzialmente o totalmente alla vista un luogo
1-318: non è... urgente togliere di mezzo gli ostacoli che oggi limitano
non si trattò d'altro che di togliere la sabbia portata là dal 'hamsim'
ombre non sempre grate. 4. togliere da una condizione di abbandono e di
delle cose,... posso togliere le maschere senza tema di aparire ridicoloso
vite, riesperimentare tutte le esperienze, togliere a tutti il meglio di ciascuno per
valersi della vittoria con proseguirla e con togliere ai nemici il tempo di ravvedersi e la
o rifarsi la bocca o il gusto: togliere dal alato un cattivo sapore, assaggiando
: anzitutto non ti far bionda; non togliere il bel riflesso biondo-bruno delle tue treccie
se potranno riuscire per questa via a togliere certe forme e occasioni di lavoro penoso
, 1-159: rifriggere dicono i pittori per togliere o aggiungere o ritoccar molto ad una
sinistra parte d'ìndia per non mi lasciar togliere dinanzi cosa alcuna in quei luoghi incogniti
tempo di mollificare le parieti e di togliere alle fibre componenti la rigidezza e siccità.
padre, disse ch'era ora di togliere l'armatura!... nardo vi
ove sono schede o palline, per togliere sospetto di frode nell'estrarle.
, non deve, non vuol però togliere la pietà, la sollecitudine, la
che la copritura giungesse, per non togliere alla vista altrui una certa gioconda rotondità
dall'autorità pubblica); scostare; togliere qualcosa dalla posizione in cui è posto
il vecchio si ringinocchiò sulla zolla a togliere da un cesto pianticelle che rincalzava via
vecchio rincoglionito che non lo viene a togliere ». c. e. gadda,
vecchio si ringinocchiò sulla zolla a togliere da un cesto pianticelle che rincalzava
rinnovare nella stessa località una sparagiaia converrà togliere lo strato di terra superiore rimpiazzandolo con
dalla compagnia dei tristi amici, per togliere alla madre ogni pretesto d'opporsi alle
n-282: quello stesso che loro ci vogliono togliere contra ogni giustizia, noi stessi ne
rinvangati. rinvasare, tr. togliere da un vaso di terra e porre
frachetta, 6: più giova per togliere o introdurre un'usanza, o buona o
ripristinamento della medesima nell'interno si potranno togliere i mali che in oggi gravitano tanto
altrove i fiumi, non si possono togliere ed opprimere affatto le sorgive che per
volere un danno abituale cui si può togliere con una buona costruzione. quando dunque
. risballare, tr. togliere nuovamente un oggetto dall'imballo.
], 43: era contento di togliere per il riscatto dei figliuoli del re di
discretissimamente (come vedrai) per non togliere il fascino dello stile naturale, anche
riscovare, tr. (riscóvo). togliere da una condizione di abbandono, di
interesse de'suoi seguaci. -non togliere, conservare (nella locuz. risparmiare
valenti a distruggere le false abitudini e togliere i pregiudizi, a far risplendere nella massima
questa natura. pirandello, 10-141: togliere quest'episodio vuol dire svigorire miseramente la
vicoli rissosi di roma, nulla poteva togliere dalla sua angoscia l'immagine di quella
quei malumori per tutto il corpo sociale e togliere che ristagnino in un punto.
italia lasciano costoro quella laude, che togliere in niuna maniera non se le può.
delle strade che portavano al ponte per togliere qualunque insulto che potesse risuccedere.
vi-2-37: vi è il modo facile di togliere il difetto della pendenza sviluppando la strada
il fiato. -per simil. togliere, rimuovere un oggetto o una struttura
missione da compiere. 9. togliere dalla circolazione, in partic. una moneta
de'verdi. il ritiro fu destinato per togliere le figliuole dalle mani delle madri quando
un errore, decretare un ritocco, togliere un nastro, aggiungere un rigonfio,
), tr. portar via, togliere o togliere nuovamente a qualcuno con la
tr. portar via, togliere o togliere nuovamente a qualcuno con la forza ciò
rifare la stanza. 2. togliere, levar via un oggetto dal luogo in
, e intens., e da togliere (v.). ritogliménto
ritrinciare, tr. (ritrìncio). togliere via, eliminare, espungere; troncare
novembre. -trarre a riva: togliere da una situazione difficoltosa. bemari,
cristiana. 2. locuz. togliere la rivinta: prendere la rivincita,
rivi sotto tolemaide e gerusalemme, per togliere all'ottomano il sepolcro del salvatore,
male. brancati, ii-355: bisognava togliere al pensiero di quella cosa qualunque potere e
abbiamo finito con lo stomacare e col togliere serietà a certi atteggiamenti, può essere ammesso
revolver-joumalist'), bisogna, dunque, togliere senz'altro la 'rivoltella'. 3
tr. (rizzéccolo). region. togliere i nodi della lana (detti zeccoli
in italia... vuol forse togliere il posto a insegnanti ottimi che sono
come ai grifi non si possa lor togliere dalle granfie, se non vien la morte
. il sugo si dice buono per togliere le verruche. tommaseo [s. v
che la copritura giungesse, per non togliere alla vista altrui una certa gioconda rotondità
. 3. per estens. togliere il lavoro a qualcuno facendogli concorrenza.
corpo, ché non v'ha mezzo di togliere di nascosto ad achille l'audace ettore
. 8. per estens. togliere indebitamente a qualcuno l'onore, un
agli amici. -in partic.: togliere ore al sonno o al riposo per
'robinétto', mercé il quale si possa togliere o scemare o accrescere l'acqua che
lo scopo dell'incivilimento dovea esser di togliere la raggine alla spada già bella o accrescergli
nascere ne le menti d'alcuni si potesse togliere facilmente, sperarei di far buona opra
la tempesta / rugge dei sensi a togliere le ingenue / sere- nitadi. piave
di san francesco nuda come nacque a togliere teste e membri a persone morte per far
, 307: non siano tenuti de togliere del sale... se non quillo
come utilità materiale. -prendere, togliere qualcuno a salario: assumere come
tizzazione d'ogni perfezione in claudio, da togliere a quest'ultimo un po'd'effetto
gesti che testimoniavano una vecchia abitudine, togliere dal secchio la bottiglia, svolgere la
stampa periodica milanese, i-211: per togliere la noia a giulia [il maestro
saluto. -levare, negare, togliere il saluto a qualcuno: assumere un
che neanche il consenso delle parti possa togliere o sanare tal difetto. cantini, 1-27-208
in eccesso, che ha forza di togliere alla massa delli due sangui arterioso e
annunzio, v-2-393: riescii finalmente a togliere il piede, e fui lanciato contro la
pascere e premiando avvilire gli scrittori e togliere così il valore e la fama alle lettere
impugnatura corta, usata per raccogliere e togliere l'acqua entrata in un'imbarcazione.
dare, fare, pigliare prendere, togliere una satolla). meo ae'tolomei
lenio, 201: la testa gli fé togliere dal collo / e ne l'utre
sballare1. sballare1, tr. togliere un oggetto dall'imballo, liberandolo dall'
pranzo ». 3. togliere di mezzo un concorrente dal mercato.
tr. levare via, buttare via, togliere di mezzo oggetti, cose inservibili.
campo, il terreno, la via: togliere di mezzo quanto ostacola il conseguimento di
sbarbarisco, sbarbarisci). letter. togliere dalla barbarie; dirozzare, incivilire.
alla notte: vittoria! -escludere, togliere. guerrazzi, 1-517: dal manto
. sbattezzaménto, sm. il togliere il vecchio nome per assegnarne uno nuovo
metallici ottenuti per fusione. -anche: togliere le sbavature stesse. cellini
, tr. (sberrétto). togliere la berretta in segno di saluto con
non sia cianciare? 3. togliere il berretto a qualcuno. carena,
sbiettare, tr. (sbiétto). togliere le biette. gargiolli, 217:
, le arti e l'industria per togliere lo sbilancio che soffre il nostro commercio.
sbocciolare, tr. (sboccinolo). togliere a una pianta un certo numero di
sbollare2, tr. (sbollò). togliere i bolli, i sigilli a un
e dei fiocchi. 2. togliere il fasciame che ricopre l'ossatura di
: 'sborghesizzare: rendere meno borghese, togliere (a qualcuno) il carattere borghese.
sborrare2, tr. { sbórro). togliere la borra. tommaseo [s.
: 'sbrecciare', contrario di imbrecciare: togliere le breccie donde che sia. specialmente rompere
s. v.]: 'sbrinare': togliere il ghiaccio (nella fase iniziale,
3. per estens. strappare via, togliere con violenza. pulci, 23-6:
sbugnare, tr. dial. togliere le nodosità dal tronco dei castagni,
scaccolare, tr. (scàccolo). togliere il muco dalle narici. - anche
. scafare2, tr. region. togliere i semi dei legumi dal baccello;
perché rifiutò alla polizia le scale per togliere i tricolori. fanzini,
scalciare1. scalcinare, tr. togliere la calcina da un muro; raschiare
. scalpare, tr. scotennare, togliere lo scalpo come trofeo. bacchelli
gli capitasse un paio di tonsille da togliere o una mastoide da scalpellare.
da casa. -per estens. togliere un indumento a qualcuno o, anche
la padrona, gli fece di subito togliere giù delle spalle un buon mantello di scarlatto
anche nelle espressioni cogliere, prendere, togliere in scambio). boccaccio,
scamerazióne, sf. ant. il togliere dal sequestro o dah'incameramento un
, perché tu, te lo puoi togliere dalla mente di diventare mio marito.
]: 'scanonicare': levare di canonico, togliere il grado di canonico. non si
(ant. scanonicare), tr. togliere dal numero dei santi.
col saltarci su. 2. togliere fuori da un percorso o da un itinerario
2. marin. operazione che consiste nel togliere le manovre dalle cime degli alberi.
). scardare2, tr. togliere le castagne dal riccio. -anche
). scardinaménto, sm. il togliere, il levare via, per lo
scardinare1, tr. (scàrdino). togliere via o svellere violentemente dai cardini una
tr. { scarèllo). disus. togliere le castagne dal canniccio costituito da bastoni
s. v.]: 'scarellare': togliere di sulle cardie (bastoni).
si fanno passare sopra una forma per togliere ad essa la eccedenza d'inchiostro causata
. 3. disus. scarnificare, togliere via la carne e, in partic
gerg. ant. sottrarre, carpire, togliere con l'astuzia o con la
benefizio, / deliberai lassar la grege e togliere / più dolce vita et un più
scartaménto1, sm. il togliere via qualcosa dall'involucro di carta che
. 2. per estens. togliere dal cartoccio, scartare o disfare un
. scassare2, tr. togliere, estrarre il contenuto da una o
scatòrcio, scatòrci). tose. togliere il chiavistello a una porta, disserrarla
s. v. j: 'scattolicizzare': togliere dagli animi le credenze cattoliche.
, sm. utensile da cucina usato per togliere la polpa a frutti o a ortaggi
. -pigliare la sceda da qualcuno; togliere la sceda a qualcosa-, prenderli come
che l'abbandona. 3. togliere una parte da una quantità, un elemento
. 8. ridurre o togliere il vigore, le forze. tassoni
. -indebolire le facoltà mentali; togliere la ragione, il senno.
ridurre o far venire meno diritti; togliere un beneficio; cessare di tributare un
scerpati gli occhi. 3. togliere con la forza un oggetto dalle mani di
ginepri schermava la posizione da destra senza togliere del tutto la vista sulla strada.
eloquenza sfoggiavo e d'averi, / per togliere catene, schiuder ghetti.
, in partic. il brodo, togliere i fritti dall'olio bollente, ecc.
stoviglie, recipienti, ecc., per togliere i residui di sudiciume, di sapone
, di un'opera letgano né possano togliere denaio veruno. teraria.
dal lat. tardo * exelinguàre 'tagliare o togliere lalingua'; secondo altri sarebbe da connettere e
ant. e letter. sfibbiare, togliere dal fianco o di dosso a sé o
, sbattere. -al figur.: togliere di mente, dimenticare. prudenzani
volume dalla rilegatura che li unisce; togliere una pietra preziosa dall'incastonatura in cui
, con un 'che', e poi togliere il 'che', ed ecco che si hanno
tumide trecce bionde. 2. togliere il bagnato o tumido da una superficie
occhi. -svuotare di significato; togliere il fascino e la bellezza a un
un bene al procedimento di sclassificazione; togliere a un bene immobile la qualifica giuridica
. scocchiumare, tr. mettere o togliere il cocchiume dalla botte. p
(scoccio, scocci). marin. togliere un gancio dall'anello a cui era
v.]: 'scocciare la rete': togliere lasferzina maestra dalla caviglia, dallo scalmo,
lati opposti. 3. ant. togliere, sottrarre. paolo zoppo, lxv-9-13
scienza fisica e la chimica, col togliere le scritture sovrapposte senza distruggere le sottostanti
fastidio. -togliere lo scomodo-, togliere il disturbo, andarsene. bernari,
3. disfare un libro; togliere fogli da un fascicolo. sto, dopo
: la scompaginazione detta anchespaginatura, consiste nel togliere tutti i bianchi e le interlinee in
tommaseo [s. v.]: togliere il collegamenti sali scioglie...
{ sconco, sconchi). tose. togliere dalla tinozza il bucato.
s. v.]: 'sconcettare': togliere il buon concetto, spontaneamente concepita.
xi-146: né quella gente si cura di togliere tale piuttosto che sconcezza della dizione
spogliarle di difensori. 2. togliere, asportare con la scopa dalla strada o
batteria, dopo caricato il pezzo, per togliere ogni rimasuglio di polvere che potesse esser
spazzola, usata in partic. per togliere la polvere dagli abiti. berni,
del risucchio. 2. togliere ciò che ricopre qualcosa, in partic.
einaudi, 2-91: è economicamente scoraggiante togliere a noi il diritto di pensione solo perché
la mia sete-fame. 2. togliere un quadro dalla cornice. = comp
-scorticare asini per pascere avvoltoi: togliere ai poveri e onesti lavoratori per arricchire
o, meglio, del risone: togliere a questo le glumelle. 3
si. attrezzo usato in silvicoltura per togliere la corteccia agli alberi.
: privare un osso della cotenna; togliere la cotenna. fanfani [s.
una mattina scrisse sul bloc: « togliere lo scricchio al letto », lombari,
]: 'scristianare': far perdere, togliere, lasciare la religione cristiana.
ni sciogliendo le dita intrecciate; togliere le brac -in senso generico
. 2. marin. togliere il pennone dall'usuale posizione perpendicolare alralbero
s. v.]: scrociare': togliere un pennone dalla suaeosizione normale e cioè in
cfr. figgere). ant. togliere dalla croce; liberare dal supplizio della
l'umanità, il medico che valga a togliere dalla società la son dritto de l'
in più luoghi. - togliere parte della corteccia di un tronco.
. 2. intr. togliere il bivacco. guglielmotti, 810:
sdegno e deriv. slacciare, togliere, sfilare una veste o un copricapo
(sdirìccio, sdiricci). disus. togliere le castagne dal riccio. giuggiola
per la trave. 2. togliere una vite girandola in senso antiorario;
tr. { sdogo, sdoghi). togliere le doghe a una botte.
. carena, 1-254: 'sdogare': togliere ad una botte alcune doghe superiori,
un filare, e sdrusciò una foglia per togliere la una sdrucita e affamata ragazza che
incidere all'acqua forte. serve a togliere dal rame una parte della vernice applicata
bretona': durante un fortunale, togliere tutte le vele e cercare di mantenere la
spirto pregando è fatto ni per togliere l'influenza della chiesa... fu
levare, trarre dal, di seggio, togliere il seggio: spodestare un sovrano,
ha sempre più bisogno... di togliere ostacoli nella possibilità per gli uomini di
fuori di sella; gettare, cavare, togliere, trarre di sella; buttare giù
ne compiace molto. -trarre, togliere di senno, del senno, dal dritto
esse trovavano d'inutile e superfluo, togliere le prefazioni, mutarle, correggerlee render più
maestro alralun- no pazzerello, per togliere questo serpente di classe. 7
pericolo di guastarsi i buoni, col togliere la facoltà di peggiorare a pochi cattivi
possibilità di replica o di protesta, togliere la libertà di parola.
. sedazató). passato al setaccio per togliere parti più grossolane. s
molteplici 2. figur. distruggere, togliere di mezzo un valocinte (un muro
lorda faccia. 6. togliere le forze, indebolire, svigorire, spossare
-far provare un godimento così intenso da togliere la coscienza di sé. cesarotti
s. v.]: 'sfecciare': togliere dai piani delle cottoie e delle saline
sferrare1. sferratura, sf. il togliere i ferri a una cavalcatura. -
. 2. ant. il togliere le catene a un prigioniero. decreta
{ sferzò). marin. disus. togliere o scucire i pezzi di una vela
guglielmotti, 824: 'sferzare': scucire, togliere, disfare iferzi della vela: contrario d'
tarpar l'ale. 10. togliere il fiato a una persona. bacchetti
s. v.]: 'sfibrinare': togliere la fibrina dal sangue dibattendolo con mezzo
tr. { sfièno). tose. togliere dalla paglia le erbe e le foglie
fascisti. sfilare1, tr. togliere dalla sede ciò che vi è infilato
in attiva significazione. 2. togliere di dosso un indumento, un copricapo,
cravatta e si stende sul letto senza togliere la coperta. -togliersi dalle spalle
(ant. sfillare), tr. togliere uno o più fili da un tessuto
. 5. per estens. togliere il filo a una lama. -intr.
grammi circa. sfilzare, tr. togliere ciò che è infilzato, staccare, 2
di vendere l'industria delle vacche per togliere equivalenti debiti, mentre l'interesse di
). 'sfiorire': slacciare e togliere una vela dal suo pennone e piovene,
fincati, 1-252: 'sfiorire': slacciare e togliere una vela dal suo pennone e lasciarlo
tr. (sflòtto). marin. togliere una o più navi da una flotta
cappellina. 2. marin. togliere il rivestimento di zinco o di rame
che da quan marina, togliere la fodera di rame o di zinco dalla
vapore). più che bisogna togliere perché la pianta non si sfoghi
). sfogliatura1, sf. il togliere completamente o parzialmente le foglie a una
una decina; ma ora non saprei togliere altro senza sformare il tutto.
sformare2, tr. { sformo). togliere la scarpa dalla forma sulla quale è
3. nella concia della pelle, togliere le cuoia dal mortaio, per poi
un paio di scarpini -sfilare dalle spalle; togliere di dosso un carisganasciati. giusti,
{ sgarùglio, sgarrigli). tose. togliere le noci dal mallo. fanfani
sgemmare1, tr. (sgèmmo). togliere le gemme di una pianta.
è buon metodo quellodi sgracimolare le uve e togliere tutti i raspi, fuori del casodi fare
, bello mio. -per estens. togliere a forza, strappare via. caro
(ant. sgarnare), tr. togliere dal baccello i semi delle piante leguminose
sgrassàggio, sm. lo sgrassare, il togliere il gras so da una
ha la funzione di sgrassare, di togliere macchie d'unto (una sostanza,
f. corazzini, 1-vi-211: 'sgratilare'vale togliere il gratile, scucirlo. togliere i
vale togliere il gratile, scucirlo. togliere i gratili. uscirsene (la vela)
gli accorsi si affrettarono a sgrovigliare lecorde e togliere i brandelli di tela sotto cui si trovavano
le vecchie fattezze con giovanili colori e togliere aa esse quelle arione posate e gravi
veniva fuori. -per estens. togliere la buccia, il guscio. si
confusione d'idee, che pareva gli dovesse togliere il senno. -tr.
e operatori sociali, ma giungono a togliere legittimazione ecclesiale a quelli che, ancor
ella più d'ogni altra valevole a togliere le ostinate reliquie di quel cuocente sintoma
d'un passo. -prendere, togliere, interpretare qualcosa a, in sinistro,
locuz. -alzare, levare, tirare, togliere il sipario: far sippitisippitare, intr
slappolare, tr. (slàppolo). togliere le lappole dalla lana nel prepararla per
tamento'o 'spoppamento'o 'svezzamento': azione di togliere il latte materno ai bambini,
volume dalla rilegatura che li unisce; togliere una pietra preziosa dall'incastonatura.
ci vuole ad appianare le inuguaglianze, togliere le ambiguità, le membra del periodo
. metall. congegno che serve per togliere i lingotti dalle lingottiere. = comp
(slòco, slòchi). disus. togliere qualcuno da una condizione favorevole.
, agg. e sm. che vuole togliere ogni incanto alla poesia.
smagliarlo. 6. disus. togliere i pesci dalle maglie delle reti da
perno alla maniglia che li congiunge. togliere il perno al maniglione che unisce la catena
dagli antichi per fregare la pelle, togliere il prurito ed aprire i pori,
ben mi puote se vuol, la vita togliere, / come colei da cui non
argilla tenera, che serve principalmente a togliere al panno l'olio adoperato per fabbricarlo
, operaio che ha la mansione di togliere dagli appositi stampi i prodotti (cioccolato
prodotti di forno, dispositivo usato per togliere dagli stampi il prodotto dopo la cottura
scena. -in partic.: togliere o spostare temporaneamente un pezzo o un
1362: 'smontare': in marina, significa togliere di posto volontariamente, o lo spostarsi
. liberare dal morso un cavallo; togliere il morso a un cavallo. varchi
altra; rimuovere da un luogo; togliere dalla propria sede. boccaccio,
infondata una prova o un giudizio; togliere vigore a un argomento, privarlo del
sf. in macelleria, macchina usata per togliere i nervi dai tagli di carne.
o i rami di una pianta; togliere i nodi dal fusto di una pianta.
bisogno d'un traumatismo, cioè di togliere la pelle e snudare la vena -liberare
e sostegno, a prestare cure, a togliere qualcuno da una situazione ai disagio,
comportarsi in un dato modo. togliere la palla all'avversario con un abile tocco
per insulsi sfarzi e in vece di togliere tanta gente all'agricoltura e ai mestieri più
.., la soggettità, mira a togliere questa struttura anche nel pensiero antico.
prendere, menare, condurre, ricevere, togliere a soldo, -vivere al soldo del mondo
su un coperchio o una paratia; togliere qualcosa da dove è incastrato, prendere
un poco stanca; e si lasciava togliere le vesti senza fare un sol gesto volontario
scherno in partic. con sonetti; togliere in burla, canzonare. r.
rompergli il sonno. -levare, togliere il sonno a qualcuno: non lasciarlo
di non volermi né la tragedia datami togliere né, col darmela, intorbidare in
est'. quanti accidenti te la possono togliere, quando anche meno tei credi? una
il sopramondo. moravia, viii-100: togliere il consiglio [degli dèi] voleva dire
per non prevenire il lettore e togliere a lui il piacere della sospensione.
overo la natura del contratto, per togliere il sospetto dell'usura, determinando quanto sia
), sm. ant. il togliere, il portare via qualcosa a chi la
al bisogno. -ridurre o togliere il vigore, le forze, l'energia
lo suo lume. 3. togliere a qualcuno un bene spirituale; far perdere
o supremamente noiosi. 14. togliere da sotto. ovidio volgar.,
minimo favore. 22. togliere il sottraendo dal minuendo nell'esegùi- re
una sottrazione di peso; ho cercato di togliere peso ora alle figure umane, ora
] che dar forma definitiva alla mota o togliere il soperchio dal blocco è un'opera
si fanno durante l'anno, per togliere le male erbe, sono cinque. in
crate gli persuase [gli ateniesi] di togliere o di abbassare quegli edifizi, nelle
bucato con ranno e sapone / per togliere le macchie e la sozzura. dall'ongaro
spadellare2, tr. [spadello). togliere dalla padella le caldarroste; agitarle energicamente
ti culturali. 3. togliere la paglia adoperata per avvolgere o im
birro! 10. intr. togliere i ramoscelli impaniati. crusca, iii
tr. (spanièro). disus. togliere da un paniere. = comp.
spastoiare, tr. { spastoio). togliere la pastoia a un animale.
. 3. in conceria, togliere al cuoio la polvere lasciata dalla conciatura
artigianale, impiegato per pulire e lucidare, togliere la polvere, rassettare, pettinare i
cominciò a girare intorno alla tavola per togliere accuratamente le briciole dalla tovaglia. pratolini
sfregare con la mano un indumento per togliere la polvere o altre impurità. volponi
la coscienza o anche la fantasia; togliere il senno. dominici, 1-129
azione..., ma non togliere all'umanità la libertà, cioè il tessuto
sorveglia apposita macchina... onde togliere la buccia alla frutta (pere,
spe- latrice ad azione chimica) onde togliere la buccia alla frutta...
. spellaménto1, sm. il togliere la pelle a un animale macellato.
region. spelatura), sf. il togliere la pelle o la pelliccia a un
né la filosofia né l'imperio potevano togliere il naturale paterno affetto. bruni, 372
tr. { spèndo). ant. togliere qualcosa che è ghirardacci, 3-45:
. papini, 27-96: non volli togliere agli uomini, che venivano da me tremorosi
felice del proposto esperimento... per togliere le dubbiezze,... e
4. reso liscio e levigato col togliere ruvidezze e scabrosità (un materiale,
e sorveglia apposita macchina al fine di togliere le pieghe, successivamente alla fase di
dal petto. 2. togliere il corpo di un impiccato dalla forca a
e spiccio, e non mi resta che togliere il bordone e andarmene in terrasanta in
.. la vera legge del cristo e togliere i cardinali dalle spine della scelta.
tr. { spinèllo). tose. togliere i pinoli dalla pigna. giannini-nieri
-togliere gli spiriti, lo spirito-, togliere la vita. n. franco
non lo sia spiritualmente, che sarebbe togliere una delle più gloriose prerogative dell'italia
componimenti. salvini, 39-v-160: per togliere questi abusi di parlare e scorrezioni del
il fé spogliare. 2. togliere gli abiti, levare un indumento a sé
cattive. -per simil. togliere la pelle o le piume a un animale
c'insegnarono a spogliarci di ogni desiderio per togliere ogni presa al destino sopra di noi
, devono usare tutta l'industria per togliere dai sudditi l'ignoranza deltagricoltura, delle
il quale è disposto dal fato a togliere questa fetida sporcaria del mondo.
, tr. { spòrfido). togliere i cubetti di porfido rina.
spostare, tr. (sposto). togliere un oggetto dal posto in cui si
ombra acciai taglienti. -scherz. togliere un oggetto dal luogo in cui è custodito
s. v.]: 'sproletarizzare': togliere dalla condizione allungare, estendere nello spazio.
s. v.]: 'sproletarizzare': togliere dalla condizione 3. ant. rimandare
spulciaménto, sm. il cercare di togliere le pulci o altri parassiti dal pelame
. ant e letter. ripulire, togliere il sudiciume, la sporcizia e la polvere
. marinetti, i-ni: 'spuntare': togliere e ridare alternativamente l'accensione al motore
di uno spunto il rossini lo dovè togliere ad imprestito dalle sue precedenti opere: altri
sragnare, tr. ant. togliere la ragna dal paretaio. gircudi
parole e dei convenzionali sentimenti, a togliere la separazione tra l'uomo e il letterato
cupola mai dissolta. -spostare, togliere via un oggetto. foscolo, xv-358
dal sostegno a cui è appeso; togliere un dipinto dal cavalletto; sfilare una chiave
amovibili tanto che basti a porre o togliere il pettine. manzoni, fermo e lucia
pensare piuttosto al combattere. 4. togliere alcuni anni dal computo dell'età.
staio: abbandonare un'impresa avviata, togliere il proprio sostegno a un'iniziativa.
stallare5, tr. agric. togliere i talli da una pianta per
. stampagnare, tr. marin. togliere il tampagno dalle pulegge. guglielmotti
871: 'stampagnare': disfare il tampagno: togliere il bronzo dalle puleggie. =
il tiranno può dare e quelle che può togliere rende... finto e stentato
-rizzare, sollevare dallo sterco-, togliere da una condizione di miseria, di
macchine che con vari pretesti servono a togliere i soldi di tasca alla gente: 'roulettes'
». -sopprimere, trucidare, togliere la vita. aretino, 9-94:
ogni anno farvi passare gli sterpatoli per togliere i nuovi germogli. = nome d'
motosa. 5. ant. togliere il terreno da sotto i piedi al nemico
1-14-1-220: urbano vili stimò espediente di togliere questa usanza, assegnando al sacro convento
. pea, 11-214: si lasciò togliere dal parroco,... il fascicolo
usato per tenere tesi i calzoni e togliere le pieghe. linati, 16-47: un
v.]: 'stizzolare, stizzorare': togliere la moccolaia al lume. voci dell'
(per la coniug.: cfr. togliere). ant. e letter.
abbiano finito con lo stomacare e col togliere serietà a certi atteggiamenti, può essere
stracciando le fette. -ant. togliere con violenza, strappare via di dosso
straniato o falsato, basta solo a togliere dalle loro ossa anche il gelo dell'
17]: 'snatching': strappare, togliere. è l'opposto del 'dribbling'. è
'dribbling'. è l'arte di saper togliere la palla ah'avversario con un abile tocco
imbarazzanti o anche dalla passione amorosa; togliere d'impiccio. varchi, v-973 (
. detronizzare. - al figur.: togliere da una posizione preminente.
territorio costiero entità così importanti, senza togliere loro l'aria per respirare, cioè
). che aiuta gli attori a togliere il trucco dal volto. =
e superstizione de'popoli... poterono togliere tutti gli ostacoli ed impedimenti. ortes
modo da sturbare il ricevimento, basta togliere od aggiungere nella pila compensatrice qualche coppia
part peri, di tollere (v. togliere). sublegatàrio, sm. (
subordinare l'essenza alla forma, né togliere la forza al consenso per un difetto
quando innesti i cotogni, si convien togliere i nuovi ramuscegli, i quali hanno il
d'accordo e non cercarle più, per togliere a tutte la superbia. -in
alla superficie. de luca, 331: togliere alcuni equivoci di quelli li quali,
vite è pianta che facilmente si lascia togliere ogni superfluità onde ogni anno si taglia.
il più che sia possibile, e di togliere al consumo dei lavoratori ciò che esso
le cause del suo proposito e anche nel togliere qualunque appiglio ai supposti.
detraendo iscemare la fama, e susurrando togliere l'amicizia. savonarola, 5-ii-33: cerca
, acciocché per pochi momenti la possono togliere dalla sua continuata e seria applicazione,
. 5. svasare1, tr. togliere una pianta dal vaso per ripulirne (
s. v.]: 'svasare': togliere una pianta dal suo vaso per metterla
potuto il tempo, ha po4. togliere un oggetto da un involucro, liberarlo da
belle forme sue proprie e di farle togliere in presto le straniere. mamiani, 0-93
. 5. tr. ant. togliere, eliminare. moniglia, 1-iii-43:
uno spettacolo. pirandello, 10-141: togliere quest'episodio vuol dire svigorire miseramente la
. 5. region. ant. togliere l'occhiolino ai fagioli. - anche
svitare1, tr. allentare o togliere una vite o una madrevite, girandola
tr. tose, (svitèllo). togliere un vitello alla madre; svezzarlo.
panzini, iv-676: 'svuotare del contenuto'. togliere valore (mussolini, 1925).
divisori di un lungo edifizio, per togliere l'immediata comunicazione tra le varie travate
farlo tacere, impedirgli di parlare; togliere la parola. s. bernardo volgar
evitare indiscriminati saccheggi o rappresaglie, per togliere un assedio, ecc., dalle
mercato. -levare da tappeto: togliere di mezzo, eliminare. d.
contar certe tare di ret- toricume aa togliere! 7. difetto di fabbricazione di
farà scorrere sopra la pietra pomice per togliere i nodi. = deriv.
in tavola'. bacchetti, 1-ìii-577: a togliere che ciò fosse messo in tavola col
farla sopra il lavandino se non si vuole togliere di mezzo il televisorino. =
-prendere, aspettare, pigliare, togliere, guadagnare, mettere tempo, mettere
il più che sia possibile, e di togliere al consumo dei lavoratori ciò che esso
nelle espressioni entrare, essere, mettere, togliere in tenuta). breve di montieri
studio è stato... di togliere sempre più al filosofo il carattere teologale,
quarantotti gambini, 13-73: non possono togliere tutte le braccia alla terra! -terra
: mi hai da fare il piacere di togliere dal tuo tesoretto ducati sei per mandarli
musicanti, in testa, furono visti togliere le fodere di tela grigia agli strumenti come
-tagliare la testa al toro: togliere di mezzo dubbi e incertezze, risolvere
i compilatori del suo giornaletto faranno benissimo a togliere dagli studi filologici quella magrezza e
, 9-10: se v'accadesse di togliere alle tignuole ed alla polvere uno dei
i-375: queste sono quelle cose che togliere dovete: l'oro e l'argento e
tiravo. -sfilare un anello; togliere un cappello; svestire un indumento,
che avevo tirato su era diaccia da togliere il fiato. -trarre dall'acqua
finale. -tirare via: estrarre, togliere qualcosa dal luogo in cui si trova
= forma tronca dell'imp. di togliere. tòa, sf.
e democrazia. -sottrarre, togliere una prerogativa. m. leopardi,
del dribbling. e l'arte di saper togliere la palla ah'avversario con un abile
= comp. dall'imp. di togliere e amo (v.).
la cravatta e si stende sul letto senza togliere la coperta. -spostare una parte
del valore delle vetture stesse; si fa togliere la polvere e nulla più. del
. arpino, 10-78: mi devono togliere le tonsille. -determinare l'eliminazione dall'
un poco stanca; e si lasciava togliere le vesti senza fare un sol gesto volontario
17]: l'arte di saper togliere la palla all'avversario con un abile tocco
, perché queste se gli potranno e dovranno togliere. muratori, 7-iv-519: tutto quel
giustizia, in ragione, in equità a togliere ogni privilegio a quella contea. bilenchi
vere e proprielezioni. -figur. togliere la parola di bocca: formulare, enunciare
, 1092: l'aumento delle importazioni può togliere alle maestranze interne maggiori possibilità di lavoro
d'idee, che pareva gli dovesse togliere il senno. panzini, ii-44: la
lodati da eusebio, è molto crudele sentenza togliere la fede e l'autorità a quegli
forza, il coragzioni siete disposto a togliere il blocco di bercino? gio
. muratori, 8-249: è difficile di togliere a questi un'inclinazione così indecente.
non pastore piuttosto? e poi: togliere il peccato? 34. abrogare
differenza fra i nostri lavori, per togliere che siano una ripetizione l'uno dell'altro
. muratori, 10-ii-142: si dovrebbe togliere, se mai si potesse, la mendicità
magri risparmi, baste voli però a togliere la miseria dalle loro case.
, inescusabile d'epicuro, si fu il togliere dal mondo la prowidenda. buonafede,
, trucidare (spesso nella locuz. togliere di vita, di mezzo, dalla
la stessa arma che doveva servire a togliere di mezzo il rivale, toglie di
volto... ora questa maniera di togliere o diminuire per introdur nuova forma
e ognuno dei faggiolani aveva facoltà di togliere l'asino per andare coi barili a prendere
per una possessione intermedia, li baglivi possano togliere la pena, cioè, per omne
el benefizio / deliberai lassar la grege e togliere / più dolce vita et un più
permetto di dilungarmi un attimo, per togliere ancora una sentenza al domini
, iv2- 132: perché ho voluto togliere in esame queste 'ineptiae'? -scegliere
to di quella mole, altrettanto potrebbe togliere il suo esempio all'avanzamento delle repubbliche
. 120. locuz. -senza togliere licenza: di punto in bianco,
principi de'fanciulli? hanno forse da togliere il luogo a'pedagoghi? -togliere
gito più volte la nave a terra, togliere porto a cremona. -togliere su qualcuno
togligione. = nome d'azione da togliere. togliménto, sm. disus
. = nome d'azione da togliere. toglitivo, agg. gramm
= agg. verb. da togliere. toglitore (ant. tollitóre
. = nome d'agente da togliere. tógna, sf. ant
tòiare e tòiere, v. togliere. toilètta e deriv.
tolla1. tòllare, v. togliere. tollatura, sf. operazione
). tòlle2, v. togliere. tollenóne (talenóne, tellenóne,
tòllere e deriv., v. togliere e deriv. tollerévole (tolerévole
. di 'portare, sopportare'(v. togliere) con rafforzamento della = voce dotta,
. sofferto, patòlliare, v. togliere. -consentire per legge o
stessa nulla. = deriv. da togliere. toltèco, agg. (
tòlto (pari. pass, di togliere), agg. spostato, trasportato
indeur. tòre, v. togliere. toreadóre (toriatóre), sm
torero. tòrere, v. togliere. torerìa, sf.
sul quel tomo. -levare, togliere da, di torno: allontanare, mandare
ritrova talmente provisto che non mi possa togliere la gloria de l'opre. varano,
). tórre, v. togliere. torrefare (ant. torefare)
necessità era necessario torturare l'innocente per togliere l'impunità al colpevole: ed era necessario
con uso antonomastico. uccidere, trucidare; togliere la vita a qualcuno. bibbia
e vinto. -figur. togliere di mezzo, cancellare, bandire, ditrafiggere
cerca con espe ant. togliere via, trarre. dienti subdoli e
dell'uranio: essa permetteva impensatamente di togliere il limite posto dalla natura e di
segneri, i-169: la prudenza dèe togliere alla semplicità l'eccesso, nel quale cade
, incluso, conficcato, incastrato; togliere una gemma dal castone. - anche:
riflessi paurosi. 20. togliere un oggetto dal luogo in cui è posto
con comodo ». 21. togliere o togliersi di dosso un indumento; sfilare
e lucia, 44: quel 27. togliere denaro, capitali da un deposito o da
/ ma in vampa 24. togliere un'idea, un proposito dalla mente;
tutto restò imperfetto. 35. togliere una persona da uno stato, da una
di giudizio. -trarre giù: togliere, strappare via. dante, inf
trattaméssa, sf. ant. il togliere da un luogo una attuata con
bisogno d'un traumatismo, cioè di togliere la pelle e snudare la vena.
sentenza. papim, 27-96: non volli togliere agli uomini che venivano da me tremorosi
tempo di guerra, è quello di togliere dal campo di battaglia e condurre agli
parte dell'arbore verso oriente si voglion togliere, grossi come dito mignolo, biforcati
mia innocenza. 15. togliere una persona dal mondo, fame dimenticare
. aver raccomandato... di far togliere subito dalla tavola il trionfino della frutta
né giudeia.. possa né debba togliere in pegnio da veruna persona niuna croce
a pio ii. -levare, togliere l'ubbidienza a qualcuno: dichiararsi sciolto
fatica si è arrampicato all'albero per togliere un uccelletto dal nido, o lo
. nella locuz. dare umbreza: togliere valore, forza, credibilità; sminuire,
di uscita, sarà il caso di togliere affatto questo diritto, si potrà fare
cattivo significato. -pigliare, prendere, togliere a o per usura: prendere denaro
. beccaria, ii-115: si potrà togliere al sospetto la licenza restituendogli l'importo
vasco, 561: sarebbe cosa utile il togliere in primo luogo ai vassalli codesto diritto
b. croce, ii-2-106: a togliere i letteratucoli e gli eruditucoli in giornea
di fare le verifiche, e poi di togliere le sicurezze dalle valvole delle gambe di
disonesti. giuglaris, 2-389: sanno togliere a vizi tutto quello di orrido che
comporre le linee, con 1'aggiungere, togliere e computare i numeri, fa [
in unione con verbi quali levare, togliere, ecc.). - rappresentazione
. einaudi, 1-159: per poter togliere i contingenti ed i vincoli monetari sembra necessario
formazione, come in inghilterra, esigenza di togliere superstiti vincoli e disuguaglianze. einaudi,
o di vita, spegnere la vita, togliere di vita, trarre di vita:
verri, 3-iv-116: la città proponeva di togliere l'uso della canna ai volanti:
einaudi, 2-4: si preferì non togliere le ripetizioni, allo scopo di non
metallico con bordo tagliente, usato per togliere il torsolo a mele, pere e
con lama a sezione semicircolare usato per togliere la parte interna delle zucchine.
strato superficiale di un terreno coltivato (per togliere le erbe infestanti, limitare l'evaporazione
tr. (zòccolo). tose. togliere, asportare le pagliuzze, gli zeccoli
in questo paese? se non servono a togliere lo zoticu me, a
di questo nome bisogna, infatti, più togliere che mettere. la repubblica [16-ix-2000
, 6-157. si alzò, uscì a togliere la capote alla macchina. arbasino,
detto 'debugging ", cioè spulciare, togliere le pulci. = voce ingl
tr. (declassìficò). burocr. togliere dalla lista dei segreti di stato.
edificio). decontestualizzare, tr. togliere o considerare al di fuori di un
crescita. decriminalizzare, tr. togliere a fatti o comportamenti l'apparenza,
precedenza dal codice penale. -anche: togliere a persone o comportamenti il carattere o
dessilare, tr. agric. togliere da un silo. = denom
]: 'dilanguire':... per togliere da languore; e, fig.,
. v. disacidire]: 'disacidire': togliere l'acido al vino o ad un
. v. disacidire]: 'disacidire': togliere l'acido al vino o ad un
voce che, per indicare l'operazione del togliere il sale all'acqua di mare,
. letter. atto a correggere, à togliere imperfezioni, difetti o errori. -anche
kit di montaggio facile da installare e togliere secondo le proprie esigenze. secondamano [16-v-1994
piccolo utensile simile a una pinza per togliere i punti metallici dalla carta, dal legno
2. medie. strumento usato per togliere i punti di sutura metallici. =
strumento dentistico utiliz zato per togliere il tartaro dai denti. = comp
, ubbriacandoli a loro volta, a togliere ai figli ogni possibilità critica e giudicativa
. sbittare, tr. marin. togliere, levare dalla bitta, in partic.
2. gioc. nel biliardo, togliere dal campo di gioco una bilia già
manipolazione con un gel al sale per togliere le cellule morte, poi via con
vulgaris). gioia, 5-vii-158: togliere il brugo con zappa o badile ne'terreni
strumento di ferro usato dai calafati per togliere la stoppa dalle commessure delle navi.
in questo scritto avrebbe almeno il risultato di togliere ai criptocomunisti il vantaggio di monopolizzare la
del g7, ha proposto ad esempio di togliere tutte le responsabilità di politica monetaria alla
. discartare, tr. letter. togliere dall'involucro di carta; aprire un
tr. (discàtolo). letter. togliere un oggetto dalla scatola in cui
: veda se apportano altri frutti che di togliere le conversazioni,... dissolvere
con il fotoritocco: schiarire, tagliare, togliere gli occhi rossi. = comp
sbattezzare. sbenzinare, tr. togliere benzina; privare della benzina.
.. 3. scaricare, togliere da un carrello. – al figur.
(scopo). sport. mettere o togliere il nevischio dalla linea di corsa con
del g7, ha proposto ad esempio di togliere tutte le responsabilità di politica monetaria alla
si ripetano in futuro è stata di togliere i telefonini-fotocamera ai militari (con l'implicita
. = agg. verb. da togliere. toilettite / twalet'tite /,