4. figur. indebolire; infiacchire; togliere forza (anche a un sentimento,
mantello e di togliersi la sciarpa per togliere al suo abbigliamento il carattere ecclesiastico.
della cartiera], che consiste nel togliere gli scarti, cioè i fogli rotti o
figur. privare della visione della luce, togliere la vista. monti, 5-105
cioè togli- tivo o levativo, dal togliere o levar via. l. salviati,
pass, ablatus (da auferre 4 togliere, levare '): termine dei grammatici
stato decretato precedentemente (abrogazione); togliere validità giuridica, annullare. livio
cittadina. nievo, 284: per togliere ogni solennità e ogni occasione di grandi
5. tr. ant. togliere limpidezza, splendore; appannare, offuscare
te. accecatura, sf. il togliere la vista; l'essere ciechi.
verseggianti. idem, 1-214: avrebbe voluto togliere subito lo statuto, accoppare tutti i
, 387: più si affannava a togliere terra, più la terra si accumulava.
10. medie. ant. temperare, togliere l'acrimonia agli umori del corpo umano
medie. provocare il sonno artificialmente, togliere la sensibilità (per mezzo di anestetici)
tozzi, ii-340: per entrare, deve togliere prima, ad una per volta,
lat. ademptió -ónis, da adimere 1 togliere via '. adèpto » sm
la sconsolata madre / sorse tre volte a togliere / l'ombre agghiacciate ed adre.
della chirurgia che insegna a recidere e togliere qualche porzione ammalata o preternaturale del corpo
può far l'affare solo, non potendo togliere una parte de'suoi fondi da altri
certo atto come di chi è costretto a togliere ad alcuno buona parte della sua stima
tasse, quel ferruzzo che serve a togliere perfino il midollo dall'osso buco. non
. -far cader le ali: togliere le forze, domare, reprimere.
-tarpar le ali: indebolire, togliere le forze. pulci, 22-23:
alibi morale. idem, ii-6-349: togliere ai facili moralisti l'alibi ch'essi
pianta che gli antichi ritenevano capace di togliere la fame. fazio, iv-7-57:
allòngio). ant. allontanare, togliere. guittone, 4-13 (io)
tozzetti, 12-3-120: e per togliere nell'avvenire nuovi motivi di discordie a quei
una alzata di la masa, per togliere a garibaldi la dittatura e assumerla lui gridato
ametafisici (coloro i quali non sanno togliere fi proprio cervello dalla propria pancia,
ancoraggio sicuro. -lasciare vancoraggio, togliere vancoraggio: salpare. gozzano,
offuscare; dare un colore più scuro; togliere la bianchezza, la freschezza.
architettò di sbalzo un disegno che poteva togliere fra le due case ogni ruggine.
sbalorditive architetture o fantasie buone soltanto per togliere la pace del riposo notturno.
e di esserci per scopo di salute per togliere alfonso alla sua inerzia. dessi,
, fondaco, depositeria... togliere a'giornalisti varmamentario delle frasi generali gli
varmamentario delle frasi generali gli è come togliere loro le penne maestre. panzini,
altrimenti attestato. arraffare, tr. togliere, strappare con violenza. pulci,
stelle e si arrampicava sui pini a togliere i nidi. idem, 2-229:
del legno in una botte, per togliere l'odore di muffa. sodcrini,
tr. [asciugo, asciughi). togliere l'umidità, il bagnato (
). cagionare asfissia, soffocare; togliere il respiro. - anche assol.
cosa. viani, 19-388: voglio togliere dalle tribolazioni dei campi, dalla lavorazione
. tergere). detergere, pulire, togliere via, eliminare le impurità (lavando
3. figur. letter. cancellare, togliere via. ariosto, sat.,
tanto la loro condizione, viene a togliere in gran parte la collisione dei poteri
rendere vile; abbassare, degradare; togliere valore, autorità, prestigio; svalutare,
ognuno dei faggio- lani aveva facoltà di togliere l'asino per andare coi barili a
napoleone iii col quale si ordina di togliere la barricata e di lasciare in pace la
a prevenire, ad impedire, a togliere ogni male. foscolo, v-46: or
. pea, 3-239: aveva visto togliere la bava dalla bocca delle mucche malate,
troppo grande. 3. locuz. togliere una beccheria: deflorare una vergine.
, non le fosse mai riuscito di togliere del tutto dalla pelle imbevuta le tracce
d'amore e ritrarre poi la mano e togliere la conceduta isperanza. adunque, studia
nella lavatura a secco e per togliere macchie di grassi da indumenti che
amaro che l'acqua non riuscì a togliere. silone, 195: verso le
bersaglio a sì frequenti mordacità, e togliere altrui materia d'essercitare sì biasmevol talento.
iii-276: non pensando ad altro che a togliere stiale ', deriv. dal
che il suo piano / era stato di togliere tutte le bestie alla valle / e
esser bersaglio a sì frequenti mordacità e togliere altrui materia d'essercitare sì biasmevol talento
c'era un pigìo di folla da togliere il respiro intorno a un trofeo di legno
, già si suppone ch'ella debba togliere l'equilibrio tra i grandi ed i piccioli
quelle macchine che con vari pretesti servono a togliere i soldi di tasca alla gente:
e nessuno avrà la sua grazia nel togliere ad esse l'apparenza bizzarra e biscornuta
già detto tutto. volete che lavorino per togliere il lavoro ai bisognosi? giusti,
nessuno s'era più scomodato a venirgli a togliere di lì. -figur.
il nome che nemmeno la morte può togliere. d'annunzio, ii-880: il precone
, sulle scanalature degli scaffali, così da togliere ogni granellino di polvere dal dorso dei
-troncare, tagliare le braccia: togliere i mezzi per vivere, limitare l'
a bracconare. nulla la legge può togliere a chi nulla ha da perdere, o
sm. meccan. apparecchio destinato a togliere la lolla al risone (ed è operazione
darne giudizio. de sanctis, 11-355: togliere qualche brandello di stato ai vicini,
3-119: la zuppidda era andata a togliere la roba di comare grazia dalla sponda
quello che la fatalità mi ha voluto togliere ed è inutile sperare di ritrovarlo,
buca tutto quello che può, asporta per togliere peso. -figur. fucini
7. nel gioco della dama, togliere il pezzo all'avversario che non ha
sbottonare dal collo fino alla cintura per togliere la sottana dall'alto, oppure farla
sm. invar. strumento usato per togliere il proiettile dalla camera di caricamento di
. invar. arnese che serve a togliere e a stringere le viti: formato da
famoso memorandum nel quale lo consigliavano di togliere la cagione di tutti quei commovimenti,
andato sui cigli delle fosse palustri per togliere dalle zolle capovolte i vermi che,
settembrini, 1-214: la camerilla avrebbe voluto togliere subito lo statuto, accoppare tutti i
o in cambio: barattare. -prendere, togliere in cambio: permutare una cosa
-avere, dare, prendere, togliere denari a cambio: averli,
piazze. -togliere la campagna: togliere la libertà di manovrare le proprie truppe
lor dinanzi. -pigliare, prendere, togliere del campo: tirarsi indietro per prendere
composizione lirica, alla quale egli osa togliere tutt'i mezzi cantabili e musicali della
/ quel potè a un cor gentil togliere amore. / e la speranza al
né l'appetito. -toccare, togliere, torcere un capello: fare un
non si vedesse come avrebbero fatto a togliere questi cento milioni dal capitale circolante che
sempre qualche torto. -rompere, togliere il capo: importunare; dar fastidio
di tirare di scherma o duellare senza togliere la cappa. - anche al figur
disegno, vale operare di fantasia, senza togliere dal vero: il lavoro stesso così
annunzio, iv-2-500: tu non potresti togliere le tre prigioniere dalla loro carcere senza
brano cercare de'fiocchetti nell'aria, oppure togliere la lanugine dalle lenzuole o coperte
mal modo l'effigie altrui, senza togliere loro la somiglianza e la maestà. milizia
[ediz. 1827 (554): togliere dalle case, dalle vie, dal
ristette e, scendendo di sella, col togliere il freno al sudato corsiere gli diede
sa disfare: chi sa dare sa togliere. f. d'ambra, 36
tali ornamenti debbono essere in rilievo, per togliere ogni equivoco coll'incavo dei cassettoni.
la lingua, i costumi); togliere da un libro quei brani che si
dabbene. 4. figur. togliere da uno scritto, da un libro
pascoli, i-41: lo studio deve togliere le scorie al puro cristallo che noi troviamo
di causa civile, il prudente legislatore può togliere la metà delle liti col circoscrivere la
a uncino, usato dai sellai per togliere la borra dai basti, quando devono
serve per cardare la lana e per togliere il filaccio dagli steli della canapa.
e poi cavare. 7. togliere, togliersi di dosso, sfilarsi (un
.). -per estens.: togliere di sopra o d'intorno a una cosa
. (rar. intr.). togliere, levare via (una cosa dal
. tr. e intr. figur. togliere, eliminare, indurre a smettere (
che deve servire. 30. togliere, scegliere (in moglie, come moglie
, cavarsi d'impaccio, d'impiccio: togliere, togliersi d'imbarazzo, d'imbroglio
, di testa, dalla testa: togliere, togliersi di mente. aretino,
-cavare di sotto: levare, togliere qualcosa dalla potestà di qualcuno; ottenerla
duoi. -cavar fuori: levare, togliere qualcosa o qualcuno da un luogo riposto
? -cavare il fiato: uccidere, togliere la vita. caro, i-237:
, cavare il freno di bocca: togliere, eliminare ciò che impedisce a qualcuno
strumento di ferro usato dai calafati per togliere la stoppa dalle commessure delle navi.
cavata, sf. il cavare, il togliere via. magalotti, 21-59:
mai tenerlo a cavezza. -levare, togliere a qualcuno la cavezza: concedergli una
cenci aggiungeva maraviglia e compassione senza togliere di gnità ad una testa
vittime offrirvi, non mi potrà ella togliere che con sincera voluntà et inviolabile amore
santa. -rubare il cervello: togliere il discernimento, il retto giudizio,
11 vecchio si ringinocchiò sulla zolla a togliere da un cesto pianticelle che rincalzava via
chiarare, tr. ant. illuminare; togliere di dubbio, chiarire; spiegare.
, rendere intelligibile; far certo, togliere il dubbio; convincere, persuadere;
, chiarisci). rendere chiaro; togliere la torbidità, illimpidire (un liquido)
, in modo franco e fermo; togliere ogni dubbio, ogni incertezza. -veder
loro a non fumar più tabacco, per togliere alla finanza austriaca una delle sue principali
sposo. -togliere il cinto verginale: togliere la verginità. marino, 275:
. -sparire, far sparire, togliere di circolazione o dalla circolazione: togliere
togliere di circolazione o dalla circolazione: togliere dal corso legale (la moneta)
telaio. 3. locuz. togliere la clava a ercole: a indicare
difficile, a detto di virgilio, togliere un verso ad omero, che la
così potrebbe dirsi non esser meno difficile togliere un verso ad orazio, che a venere
una polemica, a uno scrittore): togliere ogni forza; ammorbidire, smorzare,
pontefice il cardinal bertrando facoltà piena di togliere a cola ogni dominio...
suo aspetto così nella sua anima, togliere nulla, aggiunger nulla, mutar nulla.
il bemardoni, si durerebbe fatica a togliere dagli atti pubblici questi due vocaboli, che
-colletto staccato: che si può mettere, togliere e sostituire con un altro, non
degl'individui... viene a togliere in gran parte la collisione dei poteri.
salutavano. -prendere, pigliare, togliere commiato: chiedere licenza di andarsene,
, che provoca un vano di togliere la cagione di tutti quei commovimenti,
di cenci aggiungeva maraviglia e compassione senza togliere dignità ad una testa nobile e severa;
composizione lirica, alla quale egli osa togliere tutt'i mezzi cantabili e musicali della metrica
per tanto tempo e vi ha da togliere il comodo di scriver lettere, di conso
quasi che un cittadino privato potesse egualmente togliere colla sua remissione la necessità dell'esempio
ripetuto con sicurezza, in modo da togliere ogni dubbio. redi, 16-iv-209
di morte), e consistente nel togliere totalmente o parzialmente al colpevole (e
apparenza e virtù ma da cui basta togliere il mantello per scoprire lacrime e sangue
ma confortevole allo stomaco e buono a togliere la sete. montale, 3-117: la
conseguente. se conseguente, non ne può togliere il merito. 3. di
botta, 6-i-65: volete... togliere loro la facoltà di eleggere un consiglio
composizione lirica, alla quale egli osa togliere tutt'i mezzi cantabili e musicali della
quel corregger le grafìe meno buone, quel togliere ripetizioni e vocaboli, incontri di sillabe
ragionamenti); impedire, cercare di togliere, di sottrarre; portare via, privare
contra fili are, tr. tecn. togliere col trincetto il contraffilo.
i bisogni, non gli potete già togliere tutt'i timori: la forza fisica
ma dava al nesi « trafitture da togliere il sentimento *, lo inchiodava dentro il
iscemare la fama; e susurrando, togliere l'amicizia: così, ischernendo,
/ quel potè a un cor gentil togliere amore. pulci, 9-68: allor
e castigato *. 11. togliere, rimuovere, eliminare (un inconveniente,
tutti mi guardano seccati e cercano di togliere i piedi dal fiotto che cola verso
pare a me che si studino di togliere al carnovale tutto il brio della sua
-levare di corso: mettere fuori corso, togliere dalla circolazione (una moneta).
le folte e cospicue sopracciglia giungono a togliere una certa innata dolcezza mi rassicurava.
. 3. meccan. attrezzo per togliere dalla superficie del bagno liquido delle caldaie
pascoli, i-41: lo studio deve togliere le scorie al puro cristallo che noi
tavolini (come riparo che, senza togliere luce e visibilità, protegge dalle intemperie
cimitero senza mura. -prender, togliere cura: prendersi l'incarico, la
sua parola? -di oggetti: togliere difetti, imperfezioni. crescenzi volgar.
6. locuz. cavare, levate, togliere una curiosità: soddisfare esaurientemente il desiderio
grandi, ii-281: non tanto importa il togliere affatto la curvità de'fiumi,
danzante, come se minacciasse di togliere il posto al damo. =
fonderle in una sola struttura ritmica senza togliere a taluna il carattere proprio e dominante
); gettare occhiate penetranti; non togliere gli occhi di dosso; fulminare con
la sofferenza continuata finiva qualche volta col togliere di cervello gl'infastiditi. moravia,
che qualcun altro. -levare, togliere dattorno qualcuno: liberarsi di ima persona
. 3. rendere meno potente, togliere potere (forza militare e politica)
cattivi si rallegrano. 5. togliere efficacia a un argomento, a un
bordo della nave. - anche: togliere il fasciame a una nave.
. privare di forze, di potere; togliere, eliminare la parte essenziale, più
ordenato e decreto avea de mai a togliere muglie se condurre. boiardo, 3-233
tr. [dècimo). ant. togliere la cima; spuntare, svettare
part. pass, di décolleter 'togliere il colletto ', deriv. da
sulle cantoniere 2. econ. togliere il divieto di riscuotere (un senza
. raro e letter. scorticare; togliere la scorza, la buccia, l'
prima. 9. detrarre, togliere, sottrarre. istruzione a'cancellieri,
defalco, defalchi). detrarre, togliere una determinata somma da un'altra
3. figur. scemare, diminuire, togliere. petrarca, i-2-90: come uom
in seguito al primo atto sessuale; togliere la verginità, sverginare. sacchetti
per lo più in senso figurato: * togliere il fiore della verginità '),
scelta 'e 'l'atto di togliere il fiore della verginità '; cfr.
economia, e si videro costretti a togliere le deformità già fatte.
, portar via con la frode; togliere o non dare ciò che spetta, anche
-anche con significato attenuato: privare, togliere (ma implica sempre il senso di una
: 'defraudare'e 'frodare'valgono ambedue * togliere, rubar con frode '; ma il
tr. { degùscio). sgusciare; togliere il guscio a un frutto.
(dilibrare), tr. disus. togliere l'equilibrio, sbilanciare. - anche
. vittorini, 4-68: quelli per togliere le mine... sono apparecchi
tr. { delùcido). tess. togliere il lucido alle stoffe, decatizzare.
un'opera letteraria); screditare, togliere credito morale (alla fama di una
esistenza. 3. figur. togliere le forze fisiche, indebolire fortemente la
demonetare, tr. (demonéto). togliere a un metallo il valore di moneta
oggi nel linguaggio degli economisti per * togliere a una moneta, a un biglietto di
ministeri. 3. figur. togliere forza, efficacia. petruccelli della gattina
un bisticcio, ma vuol dire 'togliere al tabacco una parte della nicotina
denodare), tr. rendere nudo; togliere ciò che ricopre, che riveste (
agg. e sm. capace di togliere le ostruzioni viscerali (un rimedio)
coniugazione: cfr. ostruire). togliere un'ostruzione, un intasamento viscerale.
depenalizzare, tr. dir. neol. togliere il carattere di reato, degradare (
panzini, iv-188: 'depennare'. annullare, togliere con un tratto di penna una o
, tr. (depilo). togliere i peli (anche strappandoli a uno a
2. ant. spellare, togliere la pelle. menzini, 5-286:
dipela. 3. ant. togliere la corteccia (a una pianta).
= voce dotta, lat. depilare * togliere il pelo '(comp. da
ovvero li corrode fino alla radice senza togliere perciò che rinascano se in corpo vivo.
depoeti? zare, tr. letter. togliere ogni aspetto, ogni valore poetico;
sonno dei tuoi suoni. 2. togliere di dosso, svestire (abiti, divise
dal pontefice il cardinal bertrando facoltà piena di togliere a cola ogni dominio,..
, un collegio ', ec. per togliere, cacciarne, quelle persone che lo
. grandi, 287: non si possono togliere ed opprimere affatto le sorgive che per
reagire. 4. disus. togliere o scemare una parte di dignità,
ma non senza effetto si valgono a togliere autorità a libri vigorosi di storia genuina
non potrà produrre, che quello di togliere il pane agli artigiani che campano sulle
. ant. separare, spiccare, togliere. amabile di continentia, 137
despumare, tr. disus. schiumare, togliere la schiuma. vallisneri, iii-174
= voce dotta, lat. dèspùmdre * togliere via la schiuma (spuma) '
despumazióne, sf. disus. il togliere la schiuma. tramater [s
desquamare (disquamare), tr. togliere le squame, provocare la desquamazione.
4. bot. operazione che consiste nel togliere le tuniche a certe radici bulbose o
, le secrezioni. - anche: togliere via, asportare (lo sporco, da
coniugazione: cfr. trarre). togliere, levare, sottrarre una parte da
avere un significato più generico: trarre, togliere, diminuire). g
ant. che ha la capacità di togliere, di sottrarre una parte da una quantità
. 2. per estens. togliere dalla posizione preminente, spodestare; privare
i suoi deicidi. -scherz. togliere un incarico o un ufficio particolarmente lucroso
armi l'autorità che ildebrando arroga vasi di togliere e di dare i diademi e disporre
6. figur. correggere i difetti, togliere le imperfezioni. d. bartoli,
parti di sotto. 2. togliere la scorza, la corteccia a una
.). diburrare, tr. togliere il burro dal latte, scremare.
e deriv. dicanapulare, tr. togliere il canapule. = voce dotta,
tr. (dicérchio). letter. togliere 1 cerchi. - anche rifl.
tr. (dicervèllo). ant. togliere, rompere il cervello a qualcuno
difesa dopo dieci minuti si è vista togliere la parola. 14. dir
grossolanità sono un avvertimento abbastanza forte per togliere a chiunque la tentazione di cadervi e
un formolatore di problemi, intento a togliere dubbi, ad appianare difficoltà, a
3. tr. letter. togliere speranza, fiducia; scoraggiare, distogliere
difiorare, tr. (difióro). togliere il fiore. -al figur.:
sgozzare. 2. figur. togliere la gorgiera. - anche rifl.
personaggi. 9. figur. togliere valore, dignità, prestigio; far
ed orba. digrassare, tr. togliere il grasso dalla carne macellata; levare
), tr. (digròsso). togliere via ciò che è di troppo,
gironi in cieli. 9. togliere i grumi, scrostare. viani,
da glùbère * pelare, sbucciare, togliere la scorza '); cfr. ruminare
tr. (dilàppolo). ant. togliere via le lappole. luca
, i-41: lo studio deve togliere le scorie al puro cristallo che
lo stomaco. 3. figur. togliere vigore e forza a un sentimento,
). ant. e letter. togliere le lische dai pesci. buti,
nel comporre un'opera letteraria); togliere slancio, vigore, efficacia. algarotti
-far cessare, far mancare, togliere. chiaro davanzali, ii-340: mia
. muovere). ant. rimuovere, togliere. livio volgar., 2-353
degli schiavoni. -levare, togliere dinanzi: condurre via, portar via
: condurre via, portar via, togliere. fra giordano, 1-180: così
tr. (dipèllo). ant. togliere la pelle; scorticare, spellare.
carne miserabile. -portar via, togliere via. bocchelli, i-93: vite
ritrovi. 5. figur. togliere forza, vigore; squassare, indebolire
disabbellirsi degli ornamenti, e le madri togliere a'bambini le preziosità degli amuleti,
. letter. rendere meno brutto, togliere la bruttezza. dossi, 42
contrario di 'abituare e abituarsi '. togliere ad altri o a sé l'abito di
(disacco, disacchi). ant. togliere, levare dal sacco; vuotare il
disaccentare, tr. (disaccènto). togliere l'accento; eliminare o attenuare l'
disaccièco, disaccièchi). letter. togliere la cecità, ridare la vista. -
tr. { disaccòcció). letter. togliere dalla saccoccia, levare dalle tasche.
[disaccòllo). ant. togliere, separare, privare. guittone
. = dal fr. désaccorder 'togliere l'accordo '(sec. xv)
tr. [disaccrédito). letter. togliere credito, reputazione, prestigio.
disadàgio). disus. disturbare, togliere dagli agi. - anche rifl.
fastoso, spogliare degli abiti lussuosi; togliere gli addobbi. tommaseo [s
migliore vestito che portasi fuori, ma del togliere o togliersi quelli che propriamente si dicono
, tr. ant. e letter. togliere l'af fanno, la
e lasciando depositare, in modo da togliere l'agro. = deriv.
tr. (dimagrisco, dimagrisci). togliere l'acidità al vino, sottoponendolo all'
tr. (disallégo, disalléghi). togliere ai denti la sensazione molesta di essere
tr. (disambiènto). raro. togliere dal proprio ambiente; portare (un
tr. (di$anèllo). ant. togliere gli anelli. buonarroti il giovane
^ animaménto, sm. ant. il togliere coraggio; l'essere disanimato, il
, tr. (disànimo). togliere coraggio, affievolire la volontà di agire
(disapparécchio). ant. togliere l'apparecchiatura; non preparare. =
ant. far scemare la passione; togliere l'entusiasmo. 2. intr
disarmadiare, tr. (di§armàdio). togliere, estrarre dall'armadio. dossi
potente di offesa o difesa); togliere, sguernire. 5. degli aricnti
impresa. 9. indebolire, togliere forza, fiaccare, rintuzzare; attenuare
disarmo, sm. il disarmare, il togliere le armi (con la forza,
disarpionare, tr. (disarpióno). togliere dai cardini, sgangherare. =
tr. (disaspèro). ant. togliere la speranza (di compiere, di
disasprare (anche disasperare), tr. togliere l'aspro, privare del sapore acerbo
tr. (disattrézzo). mar. togliere l'attrezzatura (per lo più
fis. (di§àttuo). letter. togliere l'atto, ridurre a mera
disautorare. disautorizzare, tr. togliere autorità, esauto rare.
rare. - anche: togliere l'autorizzazione. 0. rucellai
discàmero). ant. estrarre, togliere dal fisco. baltaglini, 1663-10
discappèllo). venat. ant. togliere il cappuccio al falcone. sforzino
discavalcai. 2. milit. togliere le artiglierie dall'affusto. lorini,
tr. (discèntro). raro. togliere dal centro. -rifl. staccarsi dal
. dischiumare, tr. ant. togliere la schiuma, schiumare.
tr. (discolóro). letter. togliere il colore o renderlo più tenue;
mirate. 4. figur. togliere importanza, sminuire. 5. bernardo
). ant. e letter. togliere fiducia, coraggio, animo; infondere sgomento
prova come non si operasse tanto per togliere precisamente i ripari al nemico, quanto
tr. [discontìnuo). disus. togliere continuità, coesione alle parti di un
amore e ritrarre poi la mano e togliere la conceduta isperanza. trattato dei cinque
alla vista, da ciò che occulta; togliere ciò che serve a coprire, levare
, tr. { discoràggio). togliere coraggio, deprimere, sconfortare. seneca
tr. { discòro). ant. togliere fiducia, coraggio; sconfortare, scoraggiare
. scortecciare. -per estens.: togliere il rivestimento esterno. testi
discreditare, tr. [discrédito). togliere credito, stima, reputazione a una
discrédito, sm. lo screditare, il togliere stima, credito. -più spesso:
discredito: provocare, attirare disistima; togliere credito, reputazione. alvaro, 14-28
letter. lisciare, spianare, togliere le rughe. aretino, 12-252
. 3. dir. raro. togliere il carattere di illiceità a un certo
carne gli stacchi. 2. togliere, portar via. ariosto, 38-27
disdeìfico, disdeìfichi). ant. togliere alla divinità la natura, il carattere
enol. operazione enologica che permette di togliere ai vini l'eccessiva dolcezza (mediante
radio, invenzione immaginata dal diavolo per togliere agli uomini ogni residua attitudine al
tr. (di§émbricio). ant. togliere gli embrici; scoprire i tetti.
. 2. per estens. togliere le scaglie o laminette che coprono gli
tr. (disenfio). sgonfiare, togliere il gonfiore. - anche assol.
lavoro. 11. cancellare, togliere via, raschiare. bibbia volgar.
disfasciare, tr. { disfàscio). togliere la fascia, la benda; sfasciare
, non ne usa mai di soverchio per togliere ogni confusione ed equivoco, allor ch'
liberare dai ferri, dalle catene; togliere i ferri. b. giambullari
morte. 4. ant. togliere fiducia, far perdere la fiducia.
= lat. mediev. disfidare * togliere la fede, provocare '(comp
re di francia. -ant. togliere la verginità a una donna; de
. figur. sciupare, guastare toccando; togliere tornamento; privare della grazia, della
privare delle foglie, dei petali; togliere le foglie; sfogliare.
tr. { disfòrzo). ant. togliere con violenza, indebitamente. breve
. ant. e letter. togliere la libertà, rendere servo. -
. il liberare dal freno, il togliere il freno. -per lo più al figur
alle passioni, anche ai vizi; togliere ogni freno, ogni limite, ogni
disgannaménto, sm. ant. il togliere d'inganno, il far conoscere la
disgannare, tr. ant. togliere d'inganno, far conoscere la verità
letter. liberare da un ingombro, togliere impedimenti; sgombrare, sbarazzare. -anche
2. cacciare via, rimuovere, togliere via. - per 10 più al
, tr. letter. e disus. togliere, deporre dal grado, degradare;
disgrassare1, tr. ant. togliere il grasso, sgrassare; ripulire
disguaìno). letter. scherz. togliere dalla guaina; sguainare. betteioni,
. disguantare, tr. raro. togliere il guanto. -anche rifl.
che dio versò nella nostra coppa per togliere alla bevanda della vita quel che ella ha
sillaba '. disillùdere, tr. togliere le illusioni; disingannare, deludere.
. disimballàggio, sm. il togliere dall'imbal- laggiò.
désemballage. disimballare, tr. togliere dall'imballaggio. = dal fr
disimbarazzare, tr. disus. togliere d'imba razzo, sbarazzare
, tr. { disimp àccio). togliere l'impaccio, liberare da impacci
cfr. porre). tipogr. togliere di macchina, sguernire una forma,
imprimere). disus. correggere, togliere un'impressione. salvini, 39-iv-233:
tr. (disinfètto). medie. togliere le cause dell'infezione, distruggendo
. disinfiammare, tr. ant. togliere un'infiammazione. f.
truman. disingannare, tr. togliere d'inganno, d'illusione; chiarire
disinnésco, disinnéschi). tecn. togliere l'innesco (a una carica, a
pass, di disinvolgere 'svolgere, togliere da un involto '(il significato reale
tr. (di$ispèro). ant. togliere la speranza, far disperare.
. ant. e letter. slacciare; togliere, staccare, sfilare, sciogliendo i
'. dislamare, tr. togliere le lame (da un'arma
stendilo. -in partic.: togliere dal castone (un gioiello).
tr. (di§lòdo). ant. togliere il merito, la lode; disapprovare
. dilungare. dislustrare, tr. togliere il lustro alla stoffa, decatizzare.
. dismaltare, tr. disus. togliere lo smalto. -intr. con
sul tetto non dismontino a terra a togliere niente di casa sua; e quegli
che sono nel campo non tornino a togliere la loro gonnella. cammelli, 14
(de$murare), tr. ant. togliere dal muro, smurare. gigli
tu, che non mi puoi se non togliere la roba, la vita e l'
disonorare, tr. (disonóro). togliere, macchiare l'onore, la reputazione
brutto, deturpare; rendere vile, togliere pregio; sminuire, svilire, svalutare.
tr. (disorméggio). marin. togliere gli ormeggi, salpare le ancore per
tr. (difórno). disus. togliere gli ornamenti, privare della bellezza,
tr. (disorpèllo). disus. togliere l'orpello, mettere a nudo,
. disoscurare, tr. letter. togliere l'oscurità, rischiarare, illuminare.
si serva pure. 2. togliere, separare le parti dure (nòccioli,
sminuzza. 3. figur. togliere le durezze, le asperità; rendere
s. v.]: 'disossidare', togliere l'ossigeno alle sostanze colle quali quest'
dispalco, dispalchi). letter. togliere le impalcature. bresciani, 1-i-599:
tr. { dispàmpano). raro. togliere i pampini. palladio volgar.
dispantanare, tr. raro. togliere dal pan tano, cavare
(dispénnó), tr. letter. togliere le penne, spennare. - anche
tr. letter. privare della speranza, togliere la speranza a qualcuno, abbandonarlo.
da disputare. -dare per disperato: togliere ogni speranza, ogni illusione circa qualcosa
. -dare qualcuno per disperato: togliere ogni fiducia, privarlo di ogni considerazione
condizioni disperate; disperarsi, sconfortarsi; togliere la speranza in qualcosa; far disperare
tr. (1dispiómbo). letter. togliere l'impiombatura. -al figur.:
svestire; scoprire gran parte del corpo; togliere gli abiti di dosso (con duplice
vesti). -in partic.: togliere l'armatura, strappare le insegne al
. 2. per estens. togliere un rivestimento; rimuovere, asportare ciò
a nudo. -in partic.: togliere l'involucro, la corteccia, le foglie
battaglia è prendere quelle a forza, togliere i garzoni di collo ai padri e
che la tirannide d'un ridicolo pregiudizio può togliere agli scrittori moderni la doppia libertà conceduta
tr. (disprango, dispranghi). togliere la spranga. - anche assol.
pretium 4 prezzo ': propriamente, 4 togliere il pregio, il valore '.
titoli, onori, dignità); togliere, strappare, sottrarre (il possesso di
. disramare2, tr. togliere il rame da una superficie a
disagrare), tr. letter. togliere il carattere della consacrazione, sconsacrare.
. (dissécco, dissécchi). togliere l'umidità, prosciugare, essiccare;
disselciare, tr. (dissclcio). togliere il selciato, disfare il selciato.
con l'armi, ora mi vogliono togliere l'una e l'altra col disseminare
dissennare, tr. [dissénno). togliere il senno, far impazzire.
. (dissènso). ant. togliere l'uso dei sensi, dei sentimenti.
. 2. per estens. togliere di sotterra, riportare alla luce.
3. figur. togliere dall'oblio, scoprire (cose nascoste
dissestare, tr. { dissèsto). togliere di sesto, squilibrare, rendere instabile
dissetare, tr. { disséto). togliere, soddisfare la sete. - anche
dissigillare (disigillare), tr. togliere, levare i sigilli (che chiudono
, né far cattivi contratti, né togliere il fatto mio a chi viene. cattaneo
l'automobile fecero e fanno di tutto per togliere le distanze, e conferire una sorta
una questione, dirimere una lite, togliere un dubbio, dissipare le tenebre dell'ignoranza
, tr. (dissottèrró). togliere dal sepolcro, disseppellire, esumare.
4. figur. scoprire, illustrare, togliere dall'oblio, rimettere in circolazione (
dissughi). letter. asciugare; togliere l'umore, il sugo. tommaseo
, tr. (dissuggèllo). togliere i sigilli di lettere, plichi, ecc
in distanza nascosta. -accorciare, togliere le distanze: rendere più facili,
l'automobile fecero e fanno di tutto per togliere le distanze, e conferire una sorta
discioglie. 2. figur. togliere vigore, rendere molle, fiacco;
appetito. 4. ant. togliere la tempera (ai metalli, al
tr. (distènebro). letter. togliere le tenebre, rischiarare. - anche
disterpare, tr. (distèrpo). togliere gli sterpi, liberare dagli sterpi.
tr. (distèrro). letter. togliere dalla terra, sterrare, dissotterrare.
ogni voce si scrivesse distesa, per togliere sbagli e confusione. 13.
(per la coniugazione: cfr. togliere). togliere, portar via,
coniugazione: cfr. togliere). togliere, portar via, rimuovere, allontanare
comp. da dis-con valore di separazione e togliere (v.). distogliménto
imbrogliata da districare. 4. togliere dall'impiccio, liberare da una situazione
proporle qualche accomodamento. 17. togliere un ostacolo; porre rimedio a un
. disturare, tr. ant. togliere ciò che ottura, sturare.
disumidisci). privare dell'umidità, togliere l'umidità. = da inumidire,
. disuntare, tr. raro. togliere l'unto, sgrassare. alfieri,
tr. (disvélo). letter. togliere il velo, svelare; mostrare alla
non c'è di peggio, per togliere coraggio a un uomo, di quel continuo
disvischiare, tr. (disvìschio). togliere dal vischio, liberare dal vischio
un desiderio, un vizio); togliere di mente (un'idea); far
ed il comun divertimento, / se non togliere, almen turbar procura. goldoni,
altrove i fiumi, non si possono togliere, ed opprimere affatto le sorgive.
editore mi chiamò e mi pregò di togliere, dal libro, tutta la parte documentaria
. calvino, no: le gazze senza togliere il capo di sotto l'ala si
i-614: vi sono de'dolori, per togliere 1 quali basta allontanare la causa dolorifica
fide il cardinal bertrando facoltà piena di togliere a cola ogni dominio...
che la tirannide d'un ridicolo pregiudizio può togliere agli scrittori moderni la doppia libertà conceduta
il pane... lo vedesti togliere dorato e odoroso dal forno. bartolini,
una rinunzia. ho detto che deve togliere, non aggiungere: e ciò è rinunzia
: v. pelo. -levare, togliere gli occhi di dosso: v. occhi
guai, preoccupazioni, apprensioni); togliere d'impiccio. fra giordano, 2-274
braccio a leva, adoperato specialmente per togliere ai porti, fiumi, canali il
quegli cui basti senno ed amore per togliere altrui d'inganno, scansarlo da errori,
parlavi. michelstaedter, 216: per togliere la dualità del mondo platonico egli non rileva
materiali, penetrare nelle parti dubbiose, togliere le incertezze... segue un
dal suo carattere contemplativo e perciò a togliere il contenuto-forma che è il suo, e
. operazione che ha per iscopo di togliere ad una sostanza il suo sapore acre e
loro l'eletta. -fare veletta, togliere veletta di qualche cosa: sceglierla.
i-2-322: la cresciuta conoscenza, anziché togliere i dolori della vita pratica, ne apre
sarebbe stata eliminata. 2. togliere di mezzo, uccidere. imbriani,
2. più comunemente al figur. togliere a forza o con inganno, portare
dalle estorsioni borboniche. 3. togliere completamente, esaurire (la forza,
, è sempre malaticcia. -fiaccare, togliere l'energia: debilitare, svigorire.
tommaseo [s. v.]: togliere a un corpo morale l'entità giuridica
egli fa parte, ai quali si voleva togliere l'entratura nelle commissioni degli esami.
i peli. -al figur.: togliere via, sottrarre. guerrazzi, 6-192
= voce dotta, lat. èpilàre 'togliere i peli '(comp. da
legame sì fatto che non si possa togliere una sola figura senza che la macchina
fare che una proposizione per aggiungere o togliere o trasporre la particella negante, diventi
e il candore), si deve togliere un sesso. -di frutti:
con dodici cannoni. -trarre, togliere, levare, cavare d'errore: rivelare
meglio a buttarlo sul fuoco, per togliere qualch'altro eruditàccio dal pericolo di perdere
certo, che sappiate esser differenza da togliere una cosa per fondamento, e prenderla
. palazzeschi, i-184: il piacere di togliere e riporre gli oggetti nell'armadio,
ed azione del difonto, a fine di togliere via ed ammendare tutto quello che parrà
seduto di contro al letto; aveva fatto togliere la ventola dal lume, ed
andato sui cigli delle fosse palustri per togliere dalle zolle capovolte i vermi che, aggroppati
-ant. e letter. sottrarre, togliere, tenere lontano. testi,
sovra citato, si verrebbe a togliere moltissime questioni insorte. = >
= voce dotta, lat. eximère * togliere, levare '(comp. da
ai limiti dell'inganno) atto a togliere d'impaccio; sotterfugio, scappatoia;
, o cressa. 2. togliere via in modo completo, far sparire,
furono espulse. 5. togliere, sopprimere in un'opera artistica (
(espìccio). ant. staccare, togliere. pagliaresi, xliii-90: trassesi di
. longo, xviii-3-267: quando il togliere una vecchia usanza non sia molto utile
la trovai... tutta intenta a togliere dai favi il miele di mezza estate
-affinare (i tratti del volto); togliere rilievo (ai contorni di un oggetto
, l'autorità, le forze); togliere importanza, svilire (i meriti di
rimoto, come suole succedere, possono togliere il riparo necessario e più efficace alla
/ il faretrato. -ant. togliere, sottrarre violentemente (un bene,
dotta dal lat. extorquère 'strappare, togliere a forza, storcere ',
. gemelli careri, 1-iv-72: per togliere quanto sia possibile l'estorsioni e le
. -tecn. apparecchio che serve per togliere di sotto la pressa il pezzo lavorato
pass, di exuère 4 portar via, togliere, strappare '. esùvie {
nato da le dure / selci chiunque togliere / da scelerata scure / osò quel nome
4. ant. levare, togliere, portar via. biringuccio, 1-78
olio sopra il zolfo. -figur. togliere di mezzo, eliminare, sopprimere;
un'imputazione, un'obiezione); togliere di mezzo, cancellare (un dubbio)
dalla sua sede abituale (al fine di togliere al nemico le divinità protettrici: nelle
, sia di ciò che si deve togliere, sia di ciò che si deve apporre
nel consiglio, ove si determinava di togliere via fiorenza, colui che la difese a
, quello degli antichi poeti, per togliere a'nostri oratori di tutte l'umane
vi do facoltà d'imitare, di togliere di qua e di là; prendete
falla; perché il segreto è nel togliere ogni peso alla vita e alla morte.
e si sfottevano, in modo però da togliere qualsiasi voglia di scherzare agli altri.
giovinezza e fanciullezza di traslato, da non togliere in iscambio con le smorfie e il
, in cento stracci. -spostare, togliere, spingere, sollevare. dante,
un farfallone, e vuoi ritrattarti; e togliere al fato il governo del mondo e
, annoiare, molestare. -anche: togliere il desiderio di qualcosa, nauseare (
ch'era favoritissima per mitigar l'ira e togliere il sospetto alla regina.
. sport. nel gioco del calcio, togliere la palla a un attaccante avversario.
e farsi pregare lungamente. -lasciarsi togliere il ferraiolo: cedere sistematicamente; rinunciare
a noi. -distaccare, strappare, togliere dal fianco: allontanare dalla presenza,
. -levare il vin dai fiaschi; togliere folio dai fiaschi: porre fine a
. sbarbaro, 5-59: propositi da togliere il fiato a un borghese e che egli
né diffinire, si va dibattendo per togliere il vacuo: e pensa con il
corregger le grafie meno buone, quel togliere ripetizioni di vocaboli, incontri di sillabe
5. locuz. -avere, togliere, tenere, prendere a fitto,
spalle. carducci, iii-20-301: mi fece togliere in mezzo da'suoi cretensi come un
3-115: la costituzione dee... togliere alla proprietà gli impedimenti che la incaglino
da mettere in ordine, le fodere da togliere, i lumi da preparare. dossi
barre di ferro foderate da lamiera per togliere ogni vista ai curiosi: pareva una
di ferro che l'introna o a togliere col nettamine la polvere bianca dal calcare
al governo, e li aiutassero a togliere abusi e ad ammodernare la società italiana che
) la forma: mettere (o togliere) la marginatura alle pagine intelaiate;
. pascoli, i-41: lo studio deve togliere le scorie al puro cristallo che noi
; nella concia delle pelli si usa per togliere la calce alle pelli stesse.
roba e la pazienza. -ripulire, togliere via. g. gozzi, i-26-152
degno neanche della filosofia. -ant. togliere con la violenza; rapire. tavola
che la camera sia preoccupata della necessità di togliere 11 corso forzato, è una cosa
andato sui cigli delle fosse palustri per togliere dalle zolle capovolte i vermi che,
rosmini, xxiii-213: si vuol con ciò togliere alla legge le eccezioni, acciocché ella
per la coniugaz.: cfr. togliere). ant. sottrarre indebitamente.
con tras-, lat. trans) e togliere (v.). frastollitóre,
-con significato attenuato: togliere o non dare ciò che spetta,
non ammettono replica; far allibire, togliere la capacità di reagire. bandi,
derivare dal verbo fraiser 1 sbucciare, togliere il baccello '. nel napol. fresa
spanne di terreno. 2. togliere o non dare ciò che spetta; privare
studio sempre maggiore che ho posto di togliere alla mia locuzione le fronde e gli
singolare è nella fucina, anche quando togliere dall'arma tutte le cartucce. non rugge
mi puote, se vuol, la vita togliere, / come colei da cui non
nera. morando, 496: per togliere alle sembianze della bellissima rosalinda quelle fuligini
a non fumar più tabacco, per togliere alla finanza austriaca una delle sue principali
', colui che fa professione di togliere il fumo ai cammini, o per dir
sente che la morte non si può togliere via; e tutto è vano,
del matrimonio ». -trarre, togliere, spingere, cavare, prendere,
frate. -occupare, conquistare, togliere al potere altrui (un luogo)
alla libertà. 8. figur. togliere, impedire a qualcuno il godimento di
fisso. -tagliare, troncare, togliere le gambe a qualcuno: ridurlo all'
. ma 4 sgambare ', per togliere il gambo da fiore o frutta e simili
niccolini. -tagliare i garretti: togliere i mezzi e le possibilità di continuare
quale dànno i turchi mirabile virtù in togliere le febbri intermittenti e frenare le più
non ammettono replica; fare allibire, togliere la capacità di reagire; spaventare grandemente
comandante del vapore. procurava di togliere ogni apparenza di culto profano -colmare
. ant. piccola bigoncia che serve a togliere il ghiaccio dalle ghiacciaie. pulci
una rinunzia. ho detto che deve togliere, non aggiungere: e ciò è
gli agnelli] in fretta; per togliere il giallume del pelo. bocchelli, 9-443
luca, 1-15-1-327: ciò si fa per togliere il giorei! atore che è tempo
-mettere, prendere, porre, togliere, tenere, volgere, recare,
locuz. -affrancare dal giogo; levare, togliere il giogo a qualcuno o dal collo
e fanciullezza di traslato, da non togliere in iscambio con le smorfie e il balbettio
possedendo alcun gipeto, mi è convenuto togliere i caratteri di questo genere da altri autori
giù: posare a terra, deporre; togliere di dosso. -anche al figur.
. -spogliare o spogliarsi in giubberèllo: togliere a qualcuno o togliersi le vesti fino
risoluzione venete a salvar la vostra, o togliere l'altrui persuasioni, per le quali
, e per le sue ricchezze era come togliere una goccia dal mare.
roma. -letter. cercare di togliere via, cancellare. -anche al figur
corregger le grafie meno buone, quel togliere ripetizioni di vocaboli, incontri di sillabe,
.. che se non si possa lor togliere dalle granfie, se non vien la
per istrada. al pensiero di farle togliere tale grassìa, mi grattai la testa
stanza. -in partic.: togliere, raschiare via, cancellare. -
forma triangolare, usato dagli incisori per togliere il riccio formato dal taglio del bulino
un grillo. -non riuscire a togliere, non cavare un grillo dal buco
grossolanità sono un avvertimento abbastanza forte per togliere a chiunque la tentazione di cadervi e di
è quindi permesso stringersi la mano senza togliere il guanto). aretino
5. prov. a chi ti vuole togliere la gonnella, dagli la guarnacca:
la virtù, l'innocenza); togliere fraudolentemente (la verginità). fiore
i pavimenti, o pulire i vetri, togliere le ragnatele e imbottigliare il vino.
l'automobile fecero e fanno di tutto per togliere le distanze, e conferire una sorta
il tiranno può dare e quelle che può togliere, rende necessario ed estremo lo abbonimento
lo scrivano di galea a ramma per togliere lo salvaconducto per li peregrini secondo la
-levare, cavare, salvare, togliere, trarre d'impaccio: liberare da
ch'egli mena / c'è da togliere più che da lasciare. d'annunzio,
rovi ». 3. figur. togliere la libertà d'azione; ostacolare nell'
immancabile fortuna. -levare, togliere, rimuovere un impedimento: rimediare a
lor s'impe -prendere, togliere impegno: vincolarsi a un obgola,
(spesso nelle locuz. cavare, togliere d'impiccio o dagli impicci, entrare
elba. segneri, i-685: che vale togliere ciò che fu cagion della febbre,
di farne impresa. -pigliare, togliere impresa: attaccar briga, contendere,
tu la lasciasti [la donna] / togliere impunemente? pananti, iii-222: nulla
agro. pasta, 1-61: per togliere l'acrimonia de'fluidi roditori de'vasi
moravia, iii-39: occorreva... togliere ogni umana tristezza all'amore; renderlo
: infame erode,... col togliere la moglie al fratello ancor vivo,
si ordina un'inchiesta si viene a togliere in tal guisa dalle mani del potere
, prendere, pigliare, ricevere, togliere, subire incremento: crescere, ingrandirsi,
lo stigliani sarà così indiscreto che lo voglia togliere? i. nelli, i-332
, certo; che è tale da togliere ogni dubbio, ogni incertezza; inequivocabile
mal segno. -rompere, troncare, togliere, rimuovere, levare, precipitare gli
di oscurità e anche un invito a togliere alcuna inesattezza od errore.
suole produrre questa sproporzione è quello di togliere l'infamia alle pene infamanti. filangieri
infamia, arrecare disonore, vergogna; togliere l'onore, disonorare. frate
, danneggiare; sminuire, svilire, togliere pregio. palladio volgar., 1-4
2. figur. macchiare moralmente, togliere la buona fama, disonorare, contaminare
giudizio). -per estens.: togliere valore a qualcosa; declassare, sminuire
ha lo nimico più efficace ingegno a togliere dal cuore dell'uomo la carità,
2-xix: furono obbligati... a togliere, quasi una favola ingiuriante, la
si chiuse. -fare scomparire, togliere alla vista; coprire d'ombra,
che ogni voce si scrivesse distesa per togliere sbagli e confusione. targioni tozzetti, 5-viii
riducono a due principali, cioè con togliere la gemma e parte della scorza da
vedendosi schernito da lei, non potendole togliere la grazia data, le tolse che quello
di continovo cercano di seminar scandali e togliere con sue velenose parole l'altrui onore e
dello statuto perfino l'aver egli lasciato togliere a suo figlio la qualità di principe
: rimane ancora una piccola differenza, a togliere la quale sarebbe necessaria un'altra intercalazione
fosse intercettato. -portare via; togliere, rapire. machiavelli, 1-i-125:
azione dell'avversario conquistando la palla; togliere la palla all'avversario annullandone l'azione
pass, di interimère 1 distruggere, togliere di mezzo '. interenzito,
studio deve essere diretto... a togliere la tanta ruggine che il tempo ha
chiamasi così un istrumento che serve a togliere e a ristabilire la comunicazione fra due
lacrimante. marinetti, 1-111: 'spuntare'. togliere e ridare alternativamente l'accensione al
, levare, sgombrare, spianare, togliere, troncare un intoppo o gli intoppi
1-318: non è... urgente togliere di mezzo gli ostacoli che oggi limitano
da'corpi vostri i primi abbigliamenti e togliere le fogge novelle. foscolo, xv-119
'nvidiando a'danai. 6. togliere, sottrarre, asportare; negare, rifiutare
5. letter. ant. propenso a togliere, a negare, a rifiutare;
stima e di riputazione; diminuire o togliere autorità e prestigio; deprezzare, svalutare
è evidente che il miglior mezzo per togliere al filosofo quel cattivo abito e quell'aspetto
.. si suole talvolta, empiricamente, togliere senz'altro la proibizione.
). ant. e letter. togliere, portare via furtivamente; rubare,
iodata. bigiaretti, 10-157: bastava togliere, spiegò il professore, il piccolo tappo
9-103: [eliogabalo] le ha fatte togliere [le aquile] anche dalle stazioni
amore avvolto che non sapea quale camino togliere. ariosto, 16-2: chi si
operatorio, con cui dicono essi doversi togliere od abbruciare il lampasco. = deriv
a sistema « berlino » servono a togliere dalla forma il fusto ancor greggio della
, mantenere; non sottrarre, non togliere; non consumare. simintendi, 2-32
-lasciarsi tirare per il ferraiolo e lasciarsi togliere il ferraiolo: v. ferraiolo3, n
si bagna con acido nitrico allungato, per togliere la pelliccila superiore dello stagno, e
studio acquistato. -levare, togliere, partire dal latte', togliere il
-levare, togliere, partire dal latte', togliere il latte: svezzare. fra
.]: 4 lattifugo rimedio capace di togliere il latte alle lattanti. =
righe di composizione tipografica, per poterle togliere dal vantaggio o dalla balestra senza che
libera alla sicilia si vuol per dispetto ora togliere questa franchigia, e così l'abusata
». il lemma enunciò tout-court: « togliere la verginità o la pudicizia. corrompere
neutro fatto diventare attivo, per significare togliere, portar via, rubare lestissimamente.
. note al malmantile, 2-659: togliere, portar via, rubare lestissimamente. p
ebbe il giusto e generoso pensiero di togliere il fomite di tante discordie, e
con un'unghia metallica, destinato a togliere facilmente i chiodi senza guastarli o curvarli
industria delle calzature, operaio incaricato di togliere le forme di legno dalla scarpa prima
rifl.) di levare 4 alzare, togliere '. levanda, v
. invar. utensile da cucina per togliere i noccioli da ciliege o da olive.
deriv. dallo spagno levantar 4 sollevare, togliere; reclutare '(dal lat.
. presente di levare 4 sollevare, togliere '. levantatóre (levantadóre)
munita di appositi canaletti, usata per togliere l'olio dal collo di fiaschi e bottiglie
. nelle vetrerie, operaio incaricato di togliere, valendosi di una canna di ferro
danari a otto. 35. togliere (o far togliere) qualcosa dal luogo
35. togliere (o far togliere) qualcosa dal luogo in cui si
levar le penne maestre ': letteralmente è togliere agli uccelli le penne estreme con cui
fra pochi giorni. 37. togliere dalla circolazione, dall'uso pubblico,
la penna. 39. togliere a sé o ad altri (un indumento
(una quantità da un'altra); togliere (una parte da un tutto)
d'esser compiutamente felice. 47. togliere a qualcuno o a qualcosa una qualità
di ogni erba? 49. togliere a qualcuno una carica, una dignità,
-privare della vita, far morire, togliere di mezzo. gelli, 14-142
-levare i ferri o il ferro: togliere le ancore. d. bartoli
caro, perché non ti lievi / a togliere le mie doglie e pianti grievi?
) né levare: non dare né togliere, non aumentare né diminuire; lasciare
che serviva, in passato, a togliere le palle roventi d'artiglieria dal forno
3. operazione militare che consiste nel togliere le tende, nel muovere il campo
lat. * levaticlus (da levare 'togliere '). levatile, agg
ciò è toglievo o levativo, dal togliere o levar via, come io lo imparai
levatòio, agg. che si può togliere facilmente; mobile, asportabile; spostabile
: ponte che si può collocare e togliere a volontà (e si dice particolarmente
pons] levatorlus, da levare 'togliere, alzare'. levatóre (dial
. mediev. levatorius, da levare 'togliere, asportare '. levatratti
-ónis, da levare * innalzare, togliere '. lève e leveménte, v
v.]: 'libare ': togliere con leggerezza una porzione, e per
senza licenza. -prendere, pigliare, togliere licenza a qualcuno o da qualcuno:
fanciulla. -prendersi, arrogarsi, togliere, assumere una licenza, certe licenze
; ridurre, abbassare, diminuire; togliere, sottrarre. dante, purg.
ii-218: io proposi al magistrato di togliere questa soggezione a tutti quei luoghi che non
: lo studio deve essere diretto a togliere più che ad aggiungere: a togliere
a togliere più che ad aggiungere: a togliere la tanta ruggine che il tempo ha
, pigliare, prendere, sentire, togliere lingua di qualcosa: cercare o ottenere
vi-1-99: si è concepita speranza di poter togliere al lino cremonese una parte della sua
-far sparire dalla scena politica, togliere ogni forza o potere; sconfiggere.
liquidare, ad allontanare, a togliere di mezzo. c. e
faccende, affari, o di togliere di mezzo persone inutili o ingombranti o
, recidere, sciogliere, terminare, togliere, troncare, ultimare una lite;
, stavano intorno al carico badando a togliere di dietro le assi a mano a
è di lume di piuma, buona per togliere ogni succidume; la terza è fatta
può rilevare ciò che si dovesse aggiungere, togliere e correggere agli architetti non solo vicentini
3-387: ne la quarta parte incomincia a togliere l'opposizione, faccendosi da lunga.
lusso ogni spesa che si fa per togliere i dolori che sono una privazione dei
e non dubiti / di lasciarsi 'l loco togliere, / chi vuol cogliere / de
del prefetto m'ha obbligato stamane a togliere il magnete dalle due automobili, e
compilatori del suo giornaletto faranno benissimo a togliere dagli studi filologici quella magrezza e quel
la roba malacquistata, gli avevano fatto togliere la messa e la confessione.
da quelle maledette tonsille che gli fecero togliere. 20. che produce rovina,
processavano come malfattori quelli che aspiravano a togliere dal mondo il male; e si condannavano
part. pass, di auferre 'togliere '; cfr. moutier [in g
malvasìa dei veneziani. che li accusa di togliere il pane. e improvvisati tribuni, mentire
tanti signori; né si ponno loro togliere i timar a meno di veder mancare il
': dicono altresì in senso di togliere il vento: p. es. un
non sarà mai così numerosa da poter togliere alla terra quelle poche braccia che essa richiede
servirvi contro i miei calunniatori, per togliere a me la disgustosa briga di purgarmi
di gravità, per poter piazzare o togliere dal cavalletto di sostegno il pezzo stesso
, pigliare, prendere, rubare, togliere, vincere la mano: sottrarsi al controllo
, n. 20. -levare, togliere le mani da qualcuno o d'addosso
, rapire, recuperare, strappare, togliere, trarre di mano, dalle o delle
e strano? -levare, cavare, togliere, trarre la mano o le mani
del popolo; che anzi credette di togliere ad essi ogni danno, conservando sempre il
berchet, 1-213: mentre che tentava di togliere a'mori gibilterra, mal pratico del
cominciarono con quelle a mareggiare, per togliere le vittuaglie ch'andavano alla città.
dell'onestà e dello zelo riesce di togliere, per suo privato vantaggio, ad
abbiano finito con lo stomacare e col togliere serietà a certi atteggiamenti, può essere
le vecchie fattezze con giovanili colori e togliere ad esse quelle arione posate e gravi
carte richieste. 11. marin. togliere il vento, sottoventare. guglielmotti,
ha dovuto penare molto; gli è bastato togliere in prestito a questo o a quello
giornaletto fa ranno benissimo a togliere dagli studi filologici quella magrezza e
mastrodatti. fortis, xviii-7-353: il togliere un delitto dalle spalle d'un malfattore e
il vecchio si ringinocchiò sulla zolla a togliere da un cesto pianticelle che rincalzava via
spensierato; e talora detto scherzosamente per togliere valore a persona nota e ritenuta di
. 5. -alzare, levare, togliere su i mazzi: andarsene, fuggire
, patria di quel sapiente si possa togliere la gloria d'avere in sequela de'
ci vuole ad appianare le inuguaglianze, togliere le ambiguità, le membra del periodo
uscita di memoria. -cancellare, togliere la memoria o le memorie di qualcuno
casi, dell'umana debolezza. * togliere la memoria d'una cosa': e
e dalla mente di tutti. 'togliere dalla memoria 'dice segnatamente quella memoria
? muratori, 10-ii-142: si dovrebbe togliere, se mai si po
: sarà lecito tal volta ne'straordinari bisogni togliere a viva forza il podere e far
intimo. -alzare, levare, togliere la mensa o le mense: sparecchiare
legatevelo bene alla mente. -levare, togliere la mente a qualcuno: farlo uscire
tratto. 4. locuz. togliere la mescola a qualcuno: privarlo dell'
nella campagna, e che non si possono togliere se non si tolgono contemporaneamente le privative
1-318: non è... urgente togliere di mezzo gli ostacoli che oggi limitano
-mettere la falce a qualcosa: eliminare, togliere di mezzo. forteguerri, ii-207
delle ore, inebetito. -levare, togliere di mezzo: rimuovere, eliminare,
primi secoli della chiesa doversi affaticare in togliere certe costumanze civili, le quali non
, porre, prendere, stringere, togliere in (o di) mezzo qualcuno:
fatta girar la cavalleria, venne a togliere quasi in mezzo tutta la gente dell'
mezzo una giovane. -mettere, togliere in mezzo qualcosa: affiancarla, fiancheggiarla
in primo luogo che non si deve togliere da quelle casse che si voglion dividere
dalla parte dell'arbore verso oriente si voglion togliere, grossi come dito mignolo. crescenzi
fortezze, per abbattere magazzini, per togliere ingombri. -mina ordinaria:
italia lasciano costoro quella laude, che togliere in niuna maniera non se le può
un sentimento, una passione); togliere credibilità a un sospetto, diminuire un
essi [i ministri] poi trascurano di togliere o minorare i mali della repubblica e
primo termine da cui si deve togliere il secondo (sottraendo); diminuendo.
). ant. diminuire, togliere, sottrarre. bibbia volgar.
del campo. 2. togliere, detrarre una parte da una quantità
buon gusto minuzioso, che finiva di togliere alla sua figura ogni supposizione di forza
studio platonico... incominciò a togliere le minuzzaglie scolastiche. mamiani, i-216:
lupis, 58: che cosa gli vuol togliere la sorte? una portiera di stoia
costumi. -prendere, pigliare, togliere, cogliere di mira: mettere sotto
violente. -prendere, pigliare, togliere mira o la mira: spianare,
lagrima si secca. -ricevere, togliere a misericordia qualcuno: concedergli la grazia
macchine che con vari pretesti servono a togliere i soldi di tasca alla gente:
a napoleone] essere lui mitissimo; vole togliere ogni effetto, abolire ogni vestigio degli
deriv. dal lat. * muccare 'togliere il muco '(denom. da
-prendere, pigliare, scegliere, togliere a modello o per modello: considerare
modello un'eccellenza. -prendere, togliere, trarre il modello o i modelli
o dicevano i nostri moderatori, per togliere di mezzo quello scandalo, per abbattere
: può forse una regola dall'alto togliere dal mondo il male, cioè spezzare
marina, 475: 'mollare la barra': togliere le mani dalla manovella del timone di
qualcuno una pasta molle: svigorire, togliere ogni volontà, ogni forza d'animo.
disco / con una mollichina / per togliere il sapore anche alla rosa / ed
il monti- plico delle contestazioni e di togliere le vessazioni. leggi, bandi e
di oscurità e anche un invito a togliere alcuna inesattezza od errore a dirittura;
trovato. -levare, cacciare, togliere, trarre dal mondo: provocare la
'gros bonnets 'dell'aurifera a togliere le more e darsi attorno per costituire
prometeo varcò l'aerea / spiaggia per togliere la fiamma eterea. / le febbri languide
per lo più con deliberata volontà di togliere ad altri la vita in modo violento,
dissimili. bocchelli, 1-i-160: a togliere la forza dell'acqua, le aveva
avea udito. -prendere, pigliare, togliere le mosse o la mossa: partire
motriglio ch'egli mena / c'è da togliere più che da lasciare.
positivo le leggi sociali, che avrebbero dovuto togliere fondamento e stimolo al socialismo stesso con
, cassare, eliminare; levare, togliere; tralasciare. iacopone, 1-53-12:
fallimento in sei mesi. ho dovuto togliere un 'mozzino 'di poche righe
di cenci aggiungeva maraviglia e compassione senza togliere dignità ad una testa nobile e severa
i miei giorni e le mie notti per togliere un po'di muffa a un'antica
colle vie militari, e queste, per togliere l'equivoco, le chiamerò vie municipali
in una posizione diversa; allontanare o togliere dalla sede originaria o naturale, portare
saltato giù dalla serpa, ha finito di togliere la marti- nicca. -da
l'arte cinematografica avesse fatto tali progressi da togliere ogni merito a ciò che si era
con garbo. -rendere muto: togliere ogni argomento di critica, eliminare ogni
bisognerebbe essere nato di ieri per voler togliere le raccomandazione dal mondo. nievo,
, non poteva aver l'efficacia di togliere alla parola il suo accento naturale, la
né la filosofia né l'imperio potevano togliere il naturale paterno affetto. pallavicino,
gitò più volte la nave a terra, togliere porto a cremona... e
sente che la morte non si può togliere via: e tutto è vano, tutto
all'antica forma ridusse. -eliminare, togliere di mezzo. sanudo, lvii-501:
o nettatole di ferro forbitissime per togliere il fango dalle scarpe. -in
, dire le cose come stanno; togliere ogni dubbio, ogni incertezza.
una parte dei nervi plantari, affine di togliere ai piedi, in tutto od in
: portare al punto di neutralità; togliere acidità o alcalinità a una soluzione.
compiuto il raffreddamento, si procede a togliere il superfluo con strumenti vari (lime
, della intelligenza della vita; per togliere l'italiano dalla lingua delle parole scelte
mi puote, se vuol, la vita togliere, / come colei da cui non
ingegno e arte. -pigliare, togliere a nolo qualcosa: servirsene senza scrupoli
a quei che ci tolgono il nostro e togliere a coloro che ci dànno il suo
un taccuino. -mettere, prendere, togliere in nota: elencare, registrare,
tien letizia. -levare notizia: togliere la possibilità di ricevere informazioni.
scienze; e non s'accorgono di togliere così alla fisica stessa la dignità della
di san francesco nuda come nacque a togliere teste e membri a persone morte per
, uesto dei giudizi empirico-astratti può togliere nome i 'numerazione ',
ciò che manca. -levare, togliere, trarre, vendicare dalla o alla
vasari, a cui solamente riuscì il togliere all'oblivione le poche notizie che eran
perdeva l'occasione. -levare, togliere l'occasione: evitare motivi o pretesti
cose tali che di contanti, per togliere (credo) l'occasione a molti di
virtuosi mescolati coll'acqua: e dicesi del togliere il buon d'una cosa per sé
la pianta. -levare, togliere una persona d'occhio, dagli occhi
-non levare, muovere, staccare o togliere occhio o gli occhi da qualcuno o
tempo. paoletti, 1-2-266: per togliere ai contadini ogni occasione di fare l'
); nascondere. -in partic.: togliere unamerce dalla libera circolazione, imboscare.
le cause del suo proposito e anche nel togliere qualunque appiglio ai supposti. e.
siena e di lucca. -figur. togliere o diminuire la libertà di agire a
19. per estens. ant. togliere valore, virtù; rendere vile,
si potran dire beati se avran potuto togliere pure una macola o una ombreggiatura alla sua
. idem, 42-311: mi vorrete togliere quella omeopatica porzione di affetto che son
efficacia, che l'una avea a togliere la memoria e l'altra a renderla.
). ant. e letter. togliere l'onore, macchiare l'onorabilità, la
né anche il consenso delle parti possa togliere o sanare tal difetto. = voce
rubare, salvare, serbare intatto, togliere, vendere, vendicare l'onore, ecc
tal femmina griderebbe se le fosse voluto togliere un suo ornamento ed ucciderebbe chi gliel
battaglia è prendere puelle a forza, togliere i garzoni di collo ai padri e alle
in modo da generare oscurità o da togliere la trasparenza dell'aria. varano,
piccole operelle emanava una luce che doveva togliere le tenebre della pittura accademica.
gli capitasse un paio di tonsille da togliere o una mastoide da scalpellare) tirava
novilunio ebbe alcuna alterazione; attendese ad togliere quella oppilacione li è remasa. collenuccio
, cogliere, perdere, pigliare, togliere l'opportunità). - anche:
rinaldo. 4. figur. togliere brillantezza, lucentezza, vivacità. -anche
alloro. 9. eliminare, togliere di mezzo; scalzare, far decadere
orba. 3. figur. togliere la coscienza, la ragione, la
prìncipi, procurò con nuovi ordigni di togliere poco a poco a'medesimi prìncipi e a
annullare il contratto stesso, ma di togliere la fede a quel ricapito o instrumento
della circolazione, ma, rispetto al togliere la cagione e origine intrinseca del male
parte dell'arbore verso oriente si voglion togliere [i ramoscelli] grossi come dito
6. locuz. -credere, prendere, togliere orpello per oro: lasciarsi ingannare da
adulti, e consiste nel raddirizzare e togliere con mezzi meccanici le principali deformità del
. de luca, 1-15-1-242: per togliere l'ostacolo di queste clausole,.
queste ragioni... consigliano di togliere quest'ostativa a'rustici per la caccia.
nemica. - partire da oste: togliere l'assedio. conti di antichi cavalieri
oste. -levarsi da oste: togliere l'assedio, ritirarsi. g.
...: alle femmine bisogna togliere le ovaie, e questo richiede una vera
1-330: a zanobi... togliere quegli oggetti era il medesimo che privare
pirandello, 8-495: non aveva saputo togliere dinuccia, la maggiore, dalle scuole
croce, ii-5-15: l'arte poteva togliere quell'asprezza, e rendere amena ed attraente
cominciò a girare intorno alla tavola per togliere... le briciole dalla tovaglia.
esser nel mezo. -levare, togliere la palla di mano a qualcuno:
-levare, rapire, strappare, togliere la palma: superare una o più
allievi, questo bravo palombaro, di togliere un disco a ciascuno dei coni,
quasi a voce alta. -non lasciarsi togliere il pane di bocca: non lasciarsi
gobetti, 1-i-9: si viene così a togliere l'arma in pugno al sistema pangermanico
un natante a vela, ottenuta senza togliere la velatura ma disponendola in maniera opportuna
. region. strumento che serve a togliere la panna dal latte; spannatoia.
anche materiale che ha lo scopo di togliere ogni volontà di azione politica. periodici
folcloristiche... si era potuto togliere la curiosità di conoscere quando si dovesse
antica favella e di cui è proprio togliere e aggiugner sillabe alle parole.
del paese,... giungono a togliere legittimazione ecclesiastica a quelli [sacerdoti]
. -impedire (nella vistai, togliere la visibilità. segneri, i-274:
minetto verrebbe nella stanza e sì per togliere dalla vista la bruttura del focolare.
basta la parola. -cavare, togliere una parola o la parola di bocca
di o a qualcuno', rompere, togliere la parola, le parole, il filo
, ma è forza il consolidarla col togliere la precipua causa per cui sovente la
un'entrata inavvertita o giudicata inopportuna; togliere il disturbo. tasso, n-iii-043:
un luogo, cessare di presidiarlo; togliere un assedio, sgomberare da una postazione
scritture in forma chiara e procurino di togliere, per quanto sarà possibile, le
governatore civile non posso farmi lecito di togliere a uno squadrone il suo comandante,
due vantaggi si ottengono: primo, di togliere da due tribù molto naturali degli uccelli
condurle alla lotta ottenendo... di togliere agli avversari ogni zona di passività in
affrettano i pensieri, chiunque si vede togliere il suo debito dal mio debito arebbe ragione
. -chiudere, sbarrare, serrare, togliere il passo, i passi: non
.]: 'togliere fino a'paternostri': togliere ogni cosa. 16.
lungi; in cimitero. -lasciarsi togliere la patria: lasciare che se ne
. croce, ii-13-93: ciò vale a togliere ogni senso al sospetto e all'obiezione
patto. -fare, prendere, togliere patto; stare a patti; torre
arida. gentile, 2-i-xii: togliere e modificare per far contenti quei valorosi
-levare, pigliare, prendere, togliere il pegno, i pegni: ricevere
iperbole: percuotere con tale violenza da togliere il pelo. viani, 13-31:
, in miseria. -levare, togliere la pelle a qualcuno; tirare alla
. 12. -essere come cavare o togliere un pelo a un bue: essere
il pelo, i peli di dosso; togliere pelo e pelle: maltrattare, sottoporre
l'essenza della pena è posta nel togliere ad una persona o ad un popolo
abbandonerai. -prendere, pigliare, togliere, impugnare la penna, la penna
e bianco.. piumino per togliere la polvere. arena, 2-146
e con intenzione d'affetto, per togliere le altrui peritanze: 'non pensi se
che si può rispondere ha virtù di togliere la mala impressione che lascia nel più
intesi al gran lavoro della riforma, per togliere a dio le redini del mondo;
, cangia pensiero. -cavare, togliere, trarre fuori qualcuno da un pensiero
3. lasciarsi sfuggire o farsi togliere di mano un oggetto, un'arma
non sei stato tu a denunziarmi per farmi togliere l'abito di terziario? - hai
anche nelle espressioni pigliare, prendere, togliere la perdonanza). della caducità della
nelle locuz. pigliare, prendere, togliere il perdono, o nell'espressione ridondante
pass, di perimère 'abolire, togliere via, comp. da per (che
. tesauro, 3-598: volea pur togliere quel sicuro perfugio a'suoi rubelli.
arte cinematografica avesse fatto tali progressi da togliere ogni merito a ciò che si era
alle parole di tutte e non volle togliere loro affatto la speranza perché non perissero
allievi, questo bravo palombaro, di togliere un disco a ciascuno dei coni, di
pregiudizio assai più pernicioso era ancor da togliere dalle menti degli uomini, cioè di
di san francesco nuda come nacque a togliere teste e membri a persone morte per
cristiana... è sì lontana dal togliere a nessuno la proprietà e la libertà
; riuscire così chiaro e perspicuo da togliere dubbi e incertezze e far aderire una
'mortali'. -misurare, togliere la misura con la pertica: abbondare
inesperti medicanti..., invece di togliere i mali, bene spesso li accrescono
-dare o togliere le pesche: sodomizzare o farsi sodomizzare
mezzo di manici, che consente di togliere il pesce lesso dall'acqua senza romperlo
». bocchelli, 1-iii-577: a togliere che ciò fosse messo in tavola col
consolo a petizione del creditore o vero togliere tenuta. libro di gerozzo degli odomeri,
il tubo della stufa, per dare o togliere la comunicazione della parte inferiore di esso
: l'orizzonte politico sembra intorbidirsi e togliere dalla sua luna di miele napoleone il piccolo
c'era un pigìo di folla da togliere il respiro. 2. figur
, pigliare, prendere, stare, togliere a pigione-, avere, tenere a
, per abbeverare i loro greggi, togliere alle donzelle l'acqua di un pozzo in
pinco. 7. locuz. -lasciarsi togliere la borsa da canto al pinco:
da impaginatori e correttori per afferrare e togliere le righe dai pacchi della composizione;
è di lume di piuma, buona per togliere ogni succidume. lauro, 2-150:
una pigrizia naturale lo aveva trattenuto dal togliere quell'amore alla sua sfera platonica.
pananti, 1-iii-94: mi si vuol togliere... una pennuccia che non
questa non è una buona ragione per togliere quanto c'è di poetico nell'unione
di estenderne sempre più il dominio e togliere e modificare ciò che, con la
poetizzazione d'ogni perfezione in claudio da togliere a quest'ultimo un po'd'effetto
negli utili il voto del senato per togliere immediatamente l'imposta dal grano turco,
-ripulire un oggetto della sporcizia o togliere ostacoli e ingombri da un terreno.
di arnaldo da brescia, tentarono invano togliere al sommo pontefice l'autorità temporale,
occhi! ': ogni artifizio meschino per togliere la sincera vista del vero. ferd
476: l'orizzonte politico sembra intorbidirsi e togliere dalla sua luna di miele napoleone il
lo mandarci... per togliere di qui quella pompa di scandali a getto
ogni maniera di sensualità. però come togliere al desiderio la punta sensibile? fra l'
, i-375: queste sono quelle cose che togliere dovete: l'oro e l'argento
ed il mio rispetto, anzi che togliere, mi costringerà sempre a por la
se si fa grazia al primo di togliere l'ultimo o dal suo nome e
: ma il comunismo riuscirà veramente a togliere dalla mente degli uomini la brama di
. gualdo, 57: non si sapeva togliere ai novelli vincoli possenti e soavi che
nel possesso; pigliare, prendere, togliere possesso, il possesso: assumere il
atto e senza raschiature. occorrendo di togliere o aggiungere qualche parola prima della sottoscrizione
i° cancellare le parole che si vogliono togliere o variare in modo che si possano
raschiature e cancellature... se occorre togliere, variare od aggiungere qualche parola,
parola, le parole che si vogliono togliere o variare devono essere interlineate in modo che
sperienza. olivi, 42: per togliere ogni altro modo di spiegazione, noi
: sprezzar la fiamma mia, / togliere alla mia fede ogni speranza, / esser
: una delle astuzie de'governi per togliere l'influenza della chiesa...
calce. olivi, 42: per togliere ogni altro modo di spiegazione, noi
] trovavano d'inutile e superfluo, togliere le prefazioni, levare affatto quelle ch'
: fatte queste premesse come molto opportune per togliere alcuni equivoci di quelli li quali,
vi bisogna. -asportare, togliere. stampa periodica milanese, i-386:
consolo a petizione del creditore o vero togliere tenuta. boccaccio, dee., 2-1
togliere un privilegio o una possibilità a qualcuno
insegnarono a spogliarci di ogni desiderio per togliere ogni presa al destino sopra di noi
non abbiamo al certo mai inteso di togliere ogni prescrizione intorno agli atti commerciali.
; ma i delitti minori ed oscuri debbono togliere colla prescrizione l'incertezza della sorte di
: una delle astuzie de'governi per togliere l'influenza della chiesa... fu
popolari, ii-675: come si farà a togliere la miseria? chiederà il lettore,
cose, di cui l'una basta a togliere fra marito e moglie ogni lievito di
3. cuscinetto imbottito usato in cucina per togliere i recipienti caldi dal fuoco o per
prestanza. -pigliare, prendere, togliere a prestanza o in prestanza: ricavare
andassi a prestito. -prendere, togliere in prestito: ricevere da altri,
dare, domandare, pigliare, prendere, togliere a, inprestò). bartolomeo
belle forme sue proprie e di farle togliere in presto le straniere. -uso temporaneo
gualdo priorato, 3-i-23: mazarino, per togliere al principe ogni pretesto di rompersi colla
intervenendo in una discussione in modo da togliere la parola all'interlocutore, sia per fornirgli
di derogare overo dispensare alle leggi e togliere anco le ragioni del terzo, o
spose disabbellirsi degli ornamenti e le madri togliere a'bambini le preziosità degli amuleti e
, 6-64: tutto si fa per non togliere 11 debito prezzo a le cose vostre
e premiando avvilire gli scrittori, e togliere così il valore e la fama alle lettere
da lui donatevi, voi vi dovete togliere un detto della scrittura, che, quasi
che i regnanti non possono dare né togliere. mamiani, i-lxi: 'primonato,
pascoli, i-41: lo studio deve togliere gli artifizi e renderci la natura.
zoccoli. bisaccioni, ii-4: per togliere ogni scrupolo e occasione anco leggiera a'
civile, non posso farmi lecito di togliere a uno squadrone il suo comandante,
alla italia lasciano costoro quella laude che togliere in niuna maniera non se le può.
.]: profanare si dice anco del togliere che fa f f
prebenda. 6. locuz. togliere a qualcuno la profenda dalla mangiatoia:
che per solo deliberare de'mezzi bastevoli a togliere et impor fine a cotesta guerra profunditrice
che bastasse la presenza della verginità a togliere da'malfattori ogni colpa. pananti,
, levare la sete con il prosciutto: togliere o non ottenere nessuna soddisfazione.
a. cattaneo, iii-211: per togliere loro dalla testa il fumo, cristo
riguardo alle successioni intestate la legge dovrebbe togliere ogni differenza di sesso, d'agnazione
travisarsi e non esser riconosciuti, e togliere così una prova materiale del delitto.
chiaro sarebbe 'dimostrabile ', per togliere l'ambiguità, sebbene tra 'dimostrare '
sensato. tommaseo, 3-i-107: il togliere alle città minori la tentazione de'licei
ragioni di ordine didascalico, confidando di togliere m seguito ah'affermazione quel che essa
complesso per esplorare il subcosciente e per togliere di mezzo le condizioni anormali che impediscono
1985], 58: senza nulla togliere alla specificità dell'approccio psicodinamico, ping-nie
1985], 58: senza nulla togliere alla specificità dell'approccio psicodinamico, ping-nie
iii7- 219: il re borghese volle togliere forza alla pretendente pubblicando che in lei
certo atto come di chi è costretto a togliere ad alcuno buona parte della sua stima
prima ordinato che nelle leggi, per togliere la contrarietà, derogasse alla precedente la
è prendere puelle a forza, togliere i garzoni di collo ai padri e alle
accordano tra loro e si aiutano per togliere le offese. b. croce,
ora ci diamo una pulitina dentro a togliere il sangue che c'è rimasto »
e pungente, che non si può togliere dalla pianta senza lacerarla o rompere le
una punta fine, in modo da togliere la vernice e mettere il rame a
, per poi farlo cadere con il togliere i puntelli, o 10 spazio dentro
di conferma. la purgazione consiste nel togliere gli argomenti o positivi o presuntivi dell'
li obbligò a sposarsi, ma fece togliere dal ministero il divano sul quale li
ai tempo, che si fa in togliere o in dare ad una sillaba una o
trarre valevoli ed opportuni argomenti per togliere via ogni qui stione.
. 2. ant. togliere, defalcare, detrarre. testi fiorentini
termica ': dispositivo che serve a togliere l'appannamento e le incrostazioni di ghiaccio
di spazzola e paletta, che serve a togliere le riciole di pane dalla tovaglia dopo
cornoldi caminer, 145: segreto per togliere le rughe dal volto. facciasi arroventare
dato per poter riappiccare la conversazione e togliere dall'animo del gentil cavaliere la grama