va'subito, e menali qui, e togli uomeni che possano spendere fiorini quattro o
guglielmo da piacenza volgar., 1-17: togli el sugo della acetosità dello cedro
se ti vuogli mantenere gagliardo e sano, togli via le gravi cure, e credimi
pervenuto a perfezione di questo aombrare, togli una gocciola o dua d'inchiostro,
opportuna. idem, 299: e togli casa agiata pella tua famiglia, e
il quale si fa per questo modo: togli agli mondi, in quantità di due
: contro al morso de'velenosi animali togli gli agli e pestagli, e impiastragli.
più focosi. cennini, 1-91: togli dell'oro, e mettivene su a pezzo
ambedue le fiche, / gridando: « togli, dio, ch'a te le
della morella, o ver pagonazza, togli... mezza oncia di biacca
un pollaio. idem, iii-466: togli uno ambizioso (èccene egli qua nessuno?
tenebre ambulo. aretino, iii-154: togli su parte dei nostri grabattoli ed ambula
: quando l'ancona è ben secca, togli una punta di coltellino...
se truovi noccioletto o cocitura nessuna, e togli via. vasari, ii-388: dipinse
quando dicevano: -infine a quando ci togli tu l'anima? se tu se'
., 2-23: contra la gotta rossa togli amandorle e nocelle, e anime di
. bencivenni [crusca]: togli antimonio e tuzia, e lavate più
massiccio. cennini, 121: togli un pezzo dell'oro, che sia ben
cerca e ricerca, aggiungi di qua e togli di là, a forza d'ipotesi
dona malvagio notrimento. burchiello, 85: togli una libbra e mezzo di castrone
in carcere, e già freddo arrandeila togli la strozza. baldinucci, 14: arrandellare
di mia vita. idem, 18-32: togli questo elmo ornai: scopri la fronte
altra maniera. idem [crusca]: togli una ve scica..
più lucida [la carta], togli olio di lin seme chiaro e bello,
sorta d'asiso..., togli gesso sottile, e 'l terzo, biacca
. carducci, 313: tu togli, amor possente, / la vergine al
tetto, / tu lei togli a l'aspetto / e al bacio lacrimato
. palladio volgar., 1-13: togli assette di cipresso, o d'altro
quasi nuda..., se togli quel tavolinetto rossiccio a tre gambe nell'
a modo di poltiglia; e poscia togli auripiménto dragma una, e sia anche cotto
g. morelli, i-383: togli casa agiata per la tua famiglia,
lo azzannassero. sbarbaro, 4-62: ti togli il cappello e il cane lo azzanna
, simi- gliante ad azzurro sic: togli indaco baccadèo e trialo perfettissimamente con
. tu va'in pace; tu togli. ariosto, 327: s'io piglio
. bencivenni [crusca]: togli... seme di schiarea, balsamite
composto si fa in questo modo. togli barbe d'appio, di finocchio..
fidanzata al baronèllo. brancati, 4-31: togli il saluto al baronèllo benedettini: mentre
. c., 9-6-13: nel disputare togli via la battaglia e la pertinace difesa
pittore. cennini, 55: togli il carbone e disegna e componi e
, ecc. cennini, 34: togli un pennello con punta e va', colla
: innanzi che profili così i dintorni, togli il detto pennello, col verdaccio va'
se vuoi fare un bel colore biffo, togli lacca fina, azzurro oltramarino, tanto
/ -togli su, pantera druda, / togli su questi bocconi. fogazzaro, 2-160
ogni lato. simintendi, 1-214: togli quelle saette con le quali tu vinci
che contrafaccia un che sia sazio: togli più tosto la fame ch'egli ha
il mondo? monti, 17-819: togli a questo buio / i figli degli
niente. giusti, iii-229: se mi togli da cincischiare una strofa, io non
, 112: inutile giorno, / mi togli da spazi sospesi, / (deserti
pietro ispano volgar. [manuzzi]: togli i consolida maggiore, bucce di melagrane
pennello. cennini, 53: poi togli il tuo bucciuolo di penna conrispondente alla
fa'la via da casa, e togli del cassone a canto il letto quelle
ch'ai mio verde soggiorno / non togli ancor le tue note dolenti, / ben
o veramente foglio di carta bambagina, togli quanto una mezza noce di verdeterra,
in verità così i vini condiscono. togli cardamomo,... costo, spicaceltica
ti squadra la fica, dicendo, togli queste carogna, scrofa, cioncola.
0 veramente foglio di carta bambagina, togli quanto una mezza noce di verdeterra [
bestia, che non si moveva punto: togli, ch'io non voglio, che
. bencivenni [crusca]: togli la radice della celidonia once una,
fa'la via da casa, e togli del cassone a canto il letto quelle
, tien qui un grosso, / togli una libbra e mezzo di castrone.
e che velocità ti converrebbe avere. togli uno cavallaro, piglia una rondine,
dalla marina. fioravante, 49: togli quello mulo carico e menalo alla città
dino da firenze [tommaseo]: togli mele ottimo oncie sei, cera gialla
dino da firenze [tommaseo]: anche togli cera rossa, termentina, midolla d'
inquieto. giusti, 3-113: se togli nel ridolfi un che di personaggino, egli
cialdétta. bencivenni [crusca]: togli di quella farina fine, che farina
pietro ispano volgar., 1-32: togli radice di petrose- molo, d'appio
: ti squadra la fica, dicendo, togli queste carogna, scrofa,
in lutto. brancoli, 4-31: togli il saluto al baronello benedettini: mentre
palladio volgar., 2-21: togli x. staia di vino cittadi-
quelle sue torri -appiana il fosso - togli le spranghe alle porte -chiamala solamente una
nel cappuccio. monti, x-3-209: togli all'orecchio quelle gemme, e annoda /
] si fanno per questo modo: togli cédole di vaio... e queste
o quasi. cennini, 80: togli poi della tua prima colla forte, e
nasce. genuini, 37: poi togli una prieta da tenere in mano pur
, commistione. cennini, 1-49: togli tanto dell'un vasello, quanto dell'altro
degli assirii; dove per li commutabili togli così li giudei come li gentili.
e degli assirii; dove per li commutabili togli così li giudei come li gentili.
. palladio volgar., 12-24: togli uno staio di passo, cioè vino
fra giordano, 3-230: d'ogni creatura togli le buone condizioni, e getta via
. carducci, i-207: condotto su larghi togli di bella pergamena, di lettera studiatissima
lineamento. cennini, 33: togli lo stile di argiento, e va'ricercando
incominceranno ad illiquidare. e allora le togli e mettile in un vaso di terra bene
], 1-75: se pur tu togli in pegno il vestimento del tuo prossimo,
hai pietanza, / disparti amore e togli l'allegranza / e dài cordoglio. guittone
di frumento. al quale disse: togli le tue scritture, e scrivi ottanta.
questo tuo corpicèllo per tanta stinenza; togli e mangia. p. f. giambullari
l'umore crepolasse per li sassi, togli pece e saime. = deriv.
noce. cennini, 126: poi togli un crivello minuto da uscirvene el gran
. cennini, 126: poi togli un crivello minuto da uscir
conciare calcina. cennini, 126: poi togli un crivello minuto da uscirvene el gran
le piastre di ferro] freddare, e togli uno piede di lepre e netta le
p. f. carli, i-28: togli via dagli occhi miei / questa effìgie
o tetto, ferisci con essa e togli le difese; tu, squadra fermati
/ se da sì fallaci onde non mi togli, / e se da volar via
cose delle donne, 1-11: ancora togli assa fetida mezza dragma, foglie di
dilibera immentenente. leonardo, 2-469: togli riso e fallo bollire assai, e quella
tu credi; / ma se ne togli alcuni pochi tratti, / ai mogolli l'
si vuole sapere se sia bene cotto, togli una penna, e sia posta nel
si lassano dalla gente; e se tu togli un punto all'animo ch'è mal
uno coltello d'oro, dicendo: togli il coltello santo, dono da dio,
erbe acolieremo. savonarola, 5-145: togli uno giovane: non si sa determinare;
segrete cose delle donne, 1-20: togli diacimino fatto con mele a quantitade d'
il diapènton si compone così: togli mirra netta, genziana, astrologia lunga,
luogo bisognoso. cennini, 130: togli una scudella o catinella grande d'acqua
e netto. leonardo, 2-466: togli una foglia di cavol milanese bene increspato e
appiani e 'l bruno imbianchi, e togli / col difetto il difetto, anzi
, e fare tale penitenzia, che tu togli la virtù al corpo tuo, ma
fresco simigliante all'azzurro oltre amarino, togli indaco con bianco sangiovanni e digrada insieme
contexto sol per mio dispetto, / togli da la mia luna il negro velo,
perdonò loro ogni misfatto, e accet- togli per cittadini. bibbia volgar., vi-275
: innanzi che profili così i dintorni, togli 11 detto pennello, col verdaccio va'
e biondi. cennini, 52: togli i peli del mezzo della coda,
xxi-11- 477: se non me ti togli dinanzi, così donna come sono,
se hai a disegnare di notte, togli un lume grande verso il tuo disegno
, tu la disfidi, / tu togli a leggiadria il suo ricetto, / tu
non ha'pietanza, / disparti amore e togli l'allegranza / e dài cordoglio.
dissecchi. arici, i-220: quindi la togli [la lana] e a disseccar
adomi, / tutti da l'opre lor togli e distomi / gli spirti lassi al
non provedenza umile, / quando ci togli un om fresco e giulivo, / o
ch'ai mio verde soggiorno / non togli ancor le tue note dolenti, /
, andate / lontano io leggerò. togli un doppiere / alda. -il celeste
/ -togli su, pantera druda, / togli su questi bocconi. serra, iii-206
forze, come qualcosa di floscio cui togli l'artificiale sostegno. 8.
eccelse, appunto quali / (se ne togli il terror) l'egidarmata / palla
epi- lensia, cioè male caduco, togli lo corno polverizzato e bevilo. bencivenni
, 34: quando hai fatto così, togli uno poco di biacca ben triata con
che si truova, in color d'erba togli. -color d'erba secca:
crescenzi volgar., 9-53: si togli il suolo sotto l'unghia intorno all'
pietro ispano volgar., 3-37: togli esula 3 iij, ermo- dattili,
etnisca lira che tu a me non togli, / forse ch'io pur vieppiù sonante
-togli su, pantera druda, / togli su questi bocconi. pascoli, 429:
se da sì fallaci onde non mi togli, / o se da volar via non
la donna avesse fanciullo morto addosso, togli calamita fine, e legala alla palma
è gran fatica riconoscerle, se ne togli quella del pantheon. -essere di
stoffa. cennini, 93: togli un fazzuolo o vero sciugatoio, ben
le pecorelle, / almo pastor, la togli, e la rinchiudi.
trattato dell'arte del vetro, 153: togli quanto sale vuogli e dissolvilo in acqua
pasta. bibbia volgar., i-396: togli lo vitello dello armento, e due
ciriegi fermi. cennini, 36: togli una prieta proferetica rossa, la quale
del vetro, 43 -a fare ferretto. togli onc. una di limatura di rame
cuoprano le fessure, giugni gli usci, togli via il lume, e quello ched
maggio. maestro martino, lxvi-1-133: togli la starna e cocila arrosto, e
distruggere. maestro martino, lxvi-1-128: togli de la carne magra de la cossa
con la costa del coltello, e togli sale e finocchio pesto e ponilo sopra la
le fiche, / gridando: t togli, dio, ch'a te le squadro
la mano la fica, dicendo: togli. s. degli arienti, 15:
ti squadra la fica, dicendo: togli queste carogna, scrofa, cioncola.
crepassero, si soccorre in questo modo. togli pece dura e cera bianca..
fiche, dicendo: -dolce mio patrone, togli li frutti delle prime arbore dello tuo
di spessi e minuti fori, e togli rena molle e fanne un suolo sopra
: se da sì fallaci onde non mi togli, / o se da volar via
desson troppo noia le gotte, / togli tre oncia di vento, e bollire /
son tre anni, che se non togli qualche breve quarto d'ora d'oblio,
visto. io voglio che ogni omo togli una mogliera, e quella fidel- mente
dino da firenze [tommaseo]: allora togli il fiotano, e con leggiero bastoncello
contrito come dovea. boccaccio, 14-240: togli a te medesima, con questa azione
piovana. palladio volgar., 2-21: togli mezzo scropolo di gruogo e uno scropolo
: ma, acciocché muoi, / togli calcina viva e verderame / per la tua
delicati. cennini, 52: togli i peli del mezzo della coda, e'
di colui che guida lo strumento. togli, verbigrazia, la sega. ella ha
l'adorni, / tutti dall'opre lor togli e distorni / gli spirti lassi al
colore. per triarlo come si de', togli una prieta proferetica rossa, la quale
, 13-i-1118: care gemme, che togli a l'oriente, / non ti fanno
giorno, iv- 795: ma pria togli di tasca intatto ancora / candidissimo lin
sono assai. leonardo, 2-468: togli olio sottilissimo e curato al sole e
: de la fromentiera col pollo. togli fromento bono calvellino... e la
trattati dell'arte del vetro, 42: togli cuoio di becco e vetro, e
17: unguento da rogna strettivo. togli assongia di porco maschio on. in,
. crescenzi volgar., 4-25: togli l'uve acerbissime, e pesta e priemi
ti vuogli mantenere gagliardo e sano, togli via le gravi cure. sacchetti, 109-30
rose secche. leonardo, 2-248: togli polvere di galla e di vetriolo, e
siliqua. anonimo toscano, lxvi-1-30: togli radici di petroselli, di rafano.
garofani e di volgare, 28: togli scorze di cetri radice di capari berberi
parini, giorno, iv-793: pria togli di tasca intatto ancora / candidissimo lin
dispensiera / de le grazie amorose e togli e doni / le gioie a tuo volere
al rodimento de le gengie, togli del panno rosso o scarlatto, osso di
coi geti acciò non ti sfugga, gli togli 11 privilegio più bello della sua specie
basciolo, e s'ei ti dà, togli, et usa una arte sì bella che
. palladio volgar., 12-n: togli i tralci gemmati del rosaio, ievandogline
da firenze [tommaseo]: anche togli centaurea minore, barbe di gigero peste
vibra il canto veloce, / altrui togli il respiro / il fulmin de la voce
di popolo fu giudicato, gridando: togli, togli, e crocifiggilo. bibbia volgar
fu giudicato, gridando: togli, togli, e crocifiggilo. bibbia volgar.,
non provedenza umile, / quando ci togli un om fresco e giulivo, / o
toscano, lxvi-1-51: 'de la ioncada'. togli latte puro, chiaro, colato,
., 23-3-11: giugni gli usci, togli via il lume. -mescolare
era difeso. savonarola, 5-i-88: togli qua una pietra, la non ha pace
in giuso. savonarola, iii-202: togli della terra e lassala andare; vedrai
34: quando hai fatto così, togli uno poco di biacca ben triata con gomma
per fare l'ombre più oscure, togli lacca gommata sopradetta e inchiostro. carena
, e ambulava. aretino, iii-154: togli su parte dei nostri grabattoli ed ambula
il primo grado del suo colore e togli le due parti colore di lacca, il
dipinto con grana. cennini, 51: togli una poca di grana pesta e un
. doni, 3-39: quando tu gli togli in casa e fanno miracoli, dice
melagrana. bencivenni, 5-161: togli sugo di solatro, e sugo di
-granelluzzo. cennini, 26: togli un coltellino e va'col taglio fregando
anonimo toscano, lxvi-1-34: togli latte di pecora, e distemperalo fortemente
hai colorita la figura in fresco, togli una agulella e gratta su per lo contorno
grattugia. cennini, 51: togli una poca di grana pesta e un poco
: unguento chiamato grazia di dio. togli tre libre di trementina: resina libra
ninfa leggiadra, ch'ad ogni altra togli / debitamente di bellezza il pregio,
impacciati. anonimo toscano, lxvi-1-57: togli del taso, cioè groma di vino bianco
groppo. cennini, 53: togli filo o seta incerata e, con due
trippa. anonimo toscano, lxvi-1-36: togli ventre di vitella, e lavalo
la padella, come tu vuoli, e togli quello brodo, ch'e'si chiama
, l'una punta pari dell'altra, togli filo o seta incerata e con due
: de'guanti, cioè ravioli. togli ceci bianchi, ben immolli in l'acqua
barbasso. trattati antichi, 47: togli un pentolino di sei danari, invetriato
sei danari, invetriato nuovo, e togli barbe di guaraguastio, e tritale.
. bernardino da siena, v-285: togli l'anno, d'agosto, una
queste misere membra, e tu le togli, / pria che impudico ardir le incesti
. bibbia volgar., i-406: togli... olio delli olivi hin,
dell'idromele. ne'dì caniculari togli il dì dinnanzi acqua pura della fonte,
, i-362: or via perché non togli / a me da le mie man
vito da cortona volgar., xxi-754: togli parte del dolore dal lato e de
era preceduto alcun danno da togli da uscochi, ma era una provocazione e
crescenzi volgar., 4-39: togli cardamomo, ghiacciuolo, illirico, cassia
trattati dell'arte del vetro: 139: togli limatura di rame o d'ottone
avea consecrati. cennini, 129: prima togli di questa pegola da navi e ben
trattati dell'arte del vetro, 59: togli cuoio di cerbio concio in soatto e
sposalizio? / che ne sarà? -o togli or! in che imbrentine / entra
e fine sono modi del tempo: togli la successione e risolvonsi in una continua immanenza
. anonimo toscano, lxvi-1-35: togli ceci bianchi, ben immolli in l'
fa così sudar gli orecchi, / togli orichico di punte di stecchi, / e
trasse in aria, dicendo: « de togli, iddio!... ».
. dissenteria e dolor di fianco, togli agli, e cuocigli in vino e olio
con la tua superflua imposizione, mi togli il piacere di fare spontaneamente una cosa
. parini, giorno, iv-794: togli di tasca intatto ancora / candissimo lin
trattati dell'arte del vetro, 168: togli cenere provenzale e fanne fritta come si
loredano, 9-51: -oimè, oimè, togli il fazzoletto, forbì, netta.
. leonardo, 2-48: ombre mezzane: togli l'ombra di sopra e mescola colla
beatitudine. mannelli, 64: se la togli [la moglie], arai perpetua
scrivere. cennini, 33: togli una gocciola o due d'inchiostro, e
, ecc. leonardo, 2-466: togli una foglia di cavol milanese bene increspato
di vegetali. leonardo, 2-466: togli una foglia di cavol milanese bene increspato
una parte indaco. idem, 64: togli indaco con bianco sangiovanni, e digrada
dino da firenze [tommaseo]: togli butirro istrutto, ed ungi copiosamente
dino da firenze [tommaseo]: togli sangue dalle vene delle tempie, se
vuoi far l'arte dello indovinare, / togli un senese pazzo e uno sciocco,
. palladio volgar., 1-17: togli pece e saime, ovvero sevo,
di medicina in volgare, 19: togli la pignatta dal fuoco e fa che
pareggiare o di avanzare altri deriva, togli questo stimolo, e la virtù a una
pietro ispano volgar., 1-2-10: togli pomice marina,... gummo
c'informi, e superbire / non ci togli, c'insegni. achillini, 1-218
ti fa così sudar gli orecchi, / togli orichico di punte di stecchi / e
perché, mia silvia ingenua, / togli l'indica benda? monti * i-260
1. alighieri, 222: se tu togli un vaso / o mezo d'acqua
budella. anonimo toscano, lxvi-1-21: togli i cauli e poni a cocere con
de la insalseggiata di cipolle. togli cipolle, cuocile sotto la bragia e poi
questo per resolver la materia insensibilmente. togli baurach, sale armoniaco: aglio pevere
. anonime toscano, lxvi-1-26: togli rape senza foglie, bullite,.
foglie, bullite,... togli pane insuppato nel brodo de la carne;
parini, giorno, iv-791: ma pria togli di tasca, intatto ancora, /
quel modo la faccia fare; e togli notaio intendente, e in carta di
57: a fare intenerire l'avorio. togli sugo di petac- ciuola e in esso
. g. morelli, 210: togli fanciulla che tu ti contenti, ch'ella
puzzolente fleto. leonardo, 2-248: togli polvere di galla e di vetriolo, e
trattati dell'arte del vetro, 167: togli bonace, gomma arabica bene chiara e
anni, a me; levati su, togli il tuo letto, e cammina?
trattati dell'arte del vetro, 63: togli tasso bianco e tritalo bene e mettilo
govoni, 9-127: se tu lo togli o strappi [il soffione] /
16: unguento perfecto ad saldar ferite. togli pece arabica ciò è pece non temperata
s. agostino volgar., 3-130: togli le squame della caligine antica con li
, vi-252: signore,... togli da me le concupiscenze del ventre,
mala bestia! savonarola, 5-i-88: togli qua una pietra, la non ha
2-46: per fare un rosso bello, togli cinabrese, o matita o oquria arsa
sana. niccolao di costantinopoli, 1-181: togli le rose salvatiche e distemperale coll'acqua
parte la candela. es.: 'togli con le forbici quel ladro dal lume
uscì vivo. idem, 1-72: togli via la lamina del peccato mortale,
lxvi-1-45: del coppo di lampreda. togli la lampreda bene lavata e striccala col sale
, 15: contra li calculi. togli zenzevero balsamo zeduaria e fiori muschiati e
lapis lazzuli. cennini, 49: prima togli lapis lazzari. e se vuoi cognoscere
e se vuoi cognoscere la buona pietra, togli quella che vedi sia più piena di
cibi. anonimo toscano, lxvi-1-22: togli finocchio bianco trito minuto, e poi lo
di medicina in volgare, 19: togli pulegio e mestica con vino e dalo ad
capo. anonimo toscano, lxvi-1-54: togli lattuche fesse in due parti e cocile
col ranno né altro lava- mento, togli agresto d'uve acerbe e latte di tuttomaglio
pietro ispano volgar., 3-57: togli la metade di sevo di montone, e
virtù, tu la disfidi, / tu togli a leggiadria il suo ricetto. petrarca
tuoi dolci sospiri / a tutt'altro ti togli e in dio rimiri. pascoli,
]: 'prendi ', o 4 togli del legno e fanne uno tu,
di iesù. anonimo toscano, lxvi-1-29: togli le lenti bene lavate e nette da
56: mettile nel detto tuo vasellino, togli un poco di nero quanto fusse una
fasciculo di medicina in volgare, 52: togli questa erba [iusquiamo] e mescola
lessare. anonimo toscano, lxvi-1-30: togli fungi di monte e lessali, e gittatane
. anonimo toscano, lxvi-1-25: togli porri bene lavati e lessati; poi
: o bell'aurora, levati: / togli di notte il velo, / orna
libistico o ligustico. bencivenni, 1-208: togli la radice della celidonia once una.
pietro ispano volgar., 3-29: togli schiuma, cioè feccia d'ariento,
pietro ispano volgar., 3-54: poi togli polvere di lievito, pane di crusca
, o meglio che può '. togli i 'mezzi limitati 'e sostituisci uno
trattato delle mascalcie [redi]: togli quattro brancate di linguabòva. redi,
di lino. cennini, 29: togli olio di lin seme, chiaro e bello
, 1-447: il papa, se togli lievi contusioni e moltissima paura, ne
trattati dell'arte del vetro, 43: togli una metadella d'aceto fine e fallo
di medicina in volgare, 13: togli vitriolo verde e metilo in una pignatta
15: con tra li calculi. togli zenzevero balsamo zeduaria e fiori muschiati e
senza bandiera. carducci, iii-6-380: togli dalle opere di letteratura scritte nella metà
rompa di mia vita / lo stame e togli con inganno a morte / a me
: ora ch'io sono al lumicino, togli bel frutto ch'io ho da lor
16: unguento contro la lupa. togli incenso bianco e pestalo umpoco non troppo
se non poi aver questo: allora togli barbazione: e fa empiastro de essa
b. del bene, 1-278: togli dagli arbori più feraci de'rami novelli
trattati dell'arte del vetro, 133: togli una ampolla lutata di terra. ventura
parini, giorno, iv-796: pria togli di tasca, intatto ancora, /
). cennini, 25: poi togli un vasello da pintori, grande e
colla carta e disse: tu mi togli costui. varchi, 18-1-181: la
: unguento da gambe fino e puato. togli minio pisano libra una on. meza
dell'arte del vetro, 59: togli xii parti di raspa e mi di maestra
maestra e preparato in questo modo: togli l'acqua prima di sapone detta la
presso a'palagi de'rettori; or togli, ser francesco, va'sta allato a'
, o tu che a morte / togli 'l suo dritto, e con magia possente
trattati dell'arte del vetro, in: togli lib. 200 di soda non troppo
al mal del dosso [rimedio]. togli tre parti di letame o sterco di
trattati dell'arte del vetro, 40: togli la detta acqua e gettala nel viso
v-2-307: va in cucina, e togli la pestaruola da polpette ovvero mannaia dapàle
. per farne dece menestre: togli tre pani e gita via la crosta
drento mordere lo stomaco alle interiora. togli polvere d'origamo e dalla a bere
/ di mano all'ignoranza il lume togli. -farsi dare qualcosa con molta insistenza
e di tobiolo, 1-17: or togli tobia ch'hai distrutto il tuo: ora
17: unguento da rogna strettivo. togli assongia di porco maschio on. in
fascicolo di medicina volgare, 13: togli succo di salvia ruta asenzio e di marrobio
: asciutto e secco la tua confezione, togli gentilmente, con un temperatoio o coltellino
dell'arte del vetro, 48: togli mastice bianca, pece greca, calcina
2-46: per fare un rosso bello, togli cinabrese o matita o oquria arsa
di pluto. foscolo, 1-284: togli il saver se l'apparenze togli. /
1-284: togli il saver se l'apparenze togli. / così i gigli e 'l
grosso masso. burchiello, 86: togli un mazzo tra cavolo e fagiuoli; /
teresa] abbian riccorso, / che togli tu dal morso / e di morte e
. di mela rosa divenire mela cotogna: togli limatura di rame o di ottone o di
e1 mellicrato si fa in tal modo. togli un cocchiaro di mele e doi o
dei cinque sensi dell'uomo, 1-17: togli una pentola nuova; empila d'acqua
quando l'ancona è ben secca, togli una punta di coltellino a modo d'una
truovi noccioletto o cocitura nessuna, e togli via. = deriv. dal
i-18: quella veste importuna a che non togli? / barbara! al tuo fedel
la obtalmia, facciasi cotale collirio. togli schiuma, cioè feccia d'ariento,
lardo e, se la si rompesse, togli la pasta sottile e sottilmente menata
sparvieri ha 'l male delle tignuole, togli i lupini e falli bullire nell'acqua;
xiv, 14: se ti togli sangue lo quinto dì del mese, sappi
rendi ragione; e non potendo, togli alquanta acqua calda, imperocché il dolore
unguento populeon contro infiation di piaghe. togli li nodi de uno arboro chiamato populo:
in una pignatta vetriata: de poi togli foglia di iusquiamo de agrimonia di piantagine
, tien qui un grosso, / togli una libbra e mezzo di castrone /
opulenza. carducci, iii-6-314: mòr- togli presto il padre, fu dal fratello maggiore
pane. anonimo toscano, lxvi-1-55: togli l'amandole e mondale; pestale e
trova. anonimo toscano, lxvi-1-25: togli porri interi, bene lavati e fessi
poni in taola a scolare; poi togli farina e distempera con acqua calda un
cennini, 124: con una mestolétta togli di questo negro. cellini,
cennini, 130: spazzato di carbone togli una scudella o catinella grande d'acqua
. palladio volgar., 12-22: togli ulive verdi e pestale senza noccioli e
. cennini, 124: appresso togli del verzino, rasato cun vetro; mettilo
trattati dell'arte del vetro, 60: togli litargirio di piombo lib. una,
lib. una, tritalo bene sottile e togli aceto quanto vuoi e stillalo per alimbicco
vuoi e stillalo per alimbicco, e togli una mezza del detto aceto distillato e
. indole mezzana e senza concetti, se togli quello culla, / tutti son. cesari
anche sostant. cennini, 63: togli poi il mezzan colore e va campeggiando
leonardo, 2-48: ombre mezzane: togli l'ombra di sopra e mescola colla detta
dell'arte del vetro, 43: togli acqua di pozzo una mezzetta. pio
briciolo. cennini, 115: togli gesso sottile e un poco di bolio
segno fatto per 10 detto piombino, togli una poca di midolla di pane e
vetro. cennini, 79: togli colla di spicchi forte, tanto che un
de'mignatti, ovvero de'lombrichi, togli il sugo delle foglie delle pesche.
san giovanni. leonardo, 2-466: togli una foglia di cavol milanese bene increspato
lefoglio. trattati antichi, 47: togli... sugo di millefoglie libbre
13: contra ferite gonfiate... togli doi libre di piantagine e doi libre
trattati dell'arte del vetro, 125: togli marrobbio, mille- folio, asenzio ana
sergardi, 341: matto minchion, togli la sciocca idea, / ch'ancora
: per fare un rosso bello, togli cinabrese o matita o oquria arsa pell'
18: unguento de gambe... togli minio pisano libra una on. meza
] di spessi e minuti fori e togli rena molle e fanne un suolo sopra
uovo in iscodella invetriata, ben netta. togli una scopa con più rami, tagliata
tiranno. anonimo toscano, lxvi-1-27: togli ceci rotti o interi, poni a
. marsilio ficino, 4-33: or togli due dramme di mirabolani chebuli, togli
togli due dramme di mirabolani chebuli, togli rose rosse, sandali rossi, mirabolani
corruzione. bibbia volgar., i-406: togli a te spezie odorifere e della mirra
alla scor- tificazione e rossore de'testicoli togli della terra che sta sotto il truogo
siroppo che si dà agli feriti. togli tormentilla, agrimonia, diptamo erbe e
far un mirrause catalano. in prima togli pippioni, o pollastri o capponi,
. maestro martino, lxvi-1-133: togli la starna e cocila arrosto, e
il vino nuovo siccome vecchio, se togli mandorle amare, assenzio, gomma di
se vuoi cognoscere la buona pietra, togli quella che vedi sia più piena di
nella musica. marino, xiii-212: togli il rigor del gelo e de l'arsura
particolare della superficie. cesari, i-331: togli mò, come in certi modi il
, / signor mio, ché non togli / ornai dal volto mio questa vergogna
determinato paese. cennini, 130: togli una scudella o catinella grande d'acqua
ammollato. maestro martino, lxvi-1-121: togli altrectanto pane tagliato in fette brusculato
, 1-7: o vechio sagurato che togli la moglie zoveneta, arecordate che ingenerarai
. anonimo toscano, lxvi1- 24: togli pere fresche e mettile in acqua a mollare
molle nell'acqua. cennini, 25; togli uno spicchio di colla dagli speziali,
fasciculo di medicina volgare, 15: togli succo di finocchi, di petrosello e
. anonimo toscano, lxvi-1-24: togli zucche secche e polle a mollo con
mollo. anonimo toscano, lxvi-1-24: togli zucche secche e polle a mollo con
. palladio volgar., 2-21: togli x staia di vino cittadi- nese vecchio
. bernardino da siena, v-237: togli la prima parte: del mondo lusinghiere
petto. anonimo toscano, lxvi-1-21: togli i torsi del caulo, e mondali
ci rimanga. idem, lxvi-1-55: togli l'amandole e mondale; pestale e
mondasse. anonimo toscano, lxvi-1-35: togli ventre di vitella e lavalo con l'acqua
. anonimo toscano, lxvi-1-28: togli fave, bene in frante
dolci sospiri, / a tutt'altro ti togli e in dio rimiri. -per
generazione. e di tutti gli animali mondi togli sette e sette, maschio e femina
rovo. trattati antichi, no: togli morella e pestala, e tranne il
della morella, o ver pagonazza, togli... mezza oncia di biacca
. midolla. messislmrgo, 56: togli pollastri o pizzoni o pernici tagliati in
lxvi-1-49: dei tomacelli ovvero mortadelle. togli il fegato del porco e lessalo: poi
se batte la carne dei pastelli. dapoi togli petrosello e maiorana battuta ben menuta e
insaccare. anonimo toscano, lxvi-1-28: togli fiori di fave e metti a cocere
toscano, lxvi-1-33: del brodo saracenico. togli capponi arrostiti e i fegati loro con
13: rimedio provato contro la surdità togli un denaro di sale e mettilo in un
unguento da bacchi secondo maestro gentile. togli olio di mastice, oglio di mortella
dino da firenze [tommaseo]: togli butiro e sugna vieta di corpo e
vino di mortine in questo modo. togli x staia di vino cittadinese vecchio e
cola e gitta via le granella. togli mezzo scropolo di gruogo, e uno
mostrate li segni, dirai ad aaron: togli la verga tua e gettala dinnanzi a
. f. doni, 2-145: togli questa lettera e fa'di raccomandarmi con essa
. fasciculo di medicina volgare, 17: togli mucillaggine di draganti, muccillàgine di
volgare, 18: unguento da crepati. togli pece navale, mastice, pegola,
, 2-46: per fare verde bello, togli il verde e mescola colla mummia.
. fasciculo di medicina volgare, 17: togli un muri- lego negro e metti dentro
fasciculo di medicina volgare, 15: togli zenzevero balsamo zeduaria e fiori muschiati.
li morti. simintendi, 1-206: togli via lo capo, che muta altrui
. anonimo toscano, lxvi-1-30: togli rape picciole e naponi e mele cotogne
, sensi nascosti. cesari, ii-442: togli qua ora! che profondo e vero
nieghi, prometti poi; me la togli, mi porgi speranza. roseo,
cennini, 124: con una mestolata togli di questo negro e spianatene su per
fare fuggire li serpi di casa, togli la nipitella e ardila, e tutte fuggiranno
. niccolao da costantinopoli, 180: togli li nervi de la piantagine e seccali
/ e che '1 tempo ci togli ognor la vita. lamenti storici,
mischia. anonimo toscano, lxvi-1-28: togli fave, bene infrante, mundate e sciolte
piatti di villanata di nizzole alla turchesca, togli libbre 4 di nizzole senza gussa,
: quando l'ancona è ben secca, togli una punta di coltellino a modo d'
truovi nocciolètto o cocitura nessuna, e togli via. mattioli [dioscoride], 165
donne genovesi. anonimo toscano, lxvi-1-23: togli fiori di finocchio e pesta nel mortaio
fascicolo di medicina volgare, 14: togli li nodi de uno arboro chiamato populo
è offeso nella noci, detto nucato. togli mele bullito e schiumato, con le
voce indigena tramite il por togli. ^ nùgola1, sf.
dino da firenze [tommaseo]: anche togli il nuoto del luccio e mettilo in
nostro [o vergine maria]: togli da noi le iniquitadi nostre. ariosto
, acciò che questo obbrobrio e vituperio togli del mezzo di te. p. fortini
fasciculo di medicina volgare, 14: togli un gatto intero e mettilo dentro di
casa, e non le ardi né togli. tu hai piena la casa di servi
l'arte del vetro, 65: togli ocria oncie una, vernice liquida
auretta dolce. fantoni, ii-228: togli dell'arse guancie, / togli i smirnei
: togli dell'arse guancie, / togli i smirnei colori, / e i
: unguento chiamato grazia di dio. togli tre libre di trementina: resina libra.
destra mano, / gli dice: or togli, e sputagli in su 'l volto
lo mantello. leonardo, 7-i-211: togli il nero per ombrare l'obietto azzurro,
. bibbia volgar., i-408: togli a te spezie, statte, onica e
surdità per alcuno umore freddo oppilativo, togli elleboro bianco, castoro, nitro.
vedovetta orba sovente / la propria madre tua togli in disprezzo. alfieri, 1-144:
sente drento mordere lo stomaco alle interiora: togli polvere d'origamo e dàlia a bere
trattati dell'arte del vetro, 48: togli una libbra di mèle giallo e once
maniera d'asiso,... togli gesso sottile e 'l terzo biacca e 'l
porporina si fa per questo modo: togli sale orminiaco, stagno, zolfo, ariento
: o bell'aurora, lèvati: / togli di notte il velo, / orna
dino da firenze [tommaseo]: anche togli farina d'o- rabi, che molti
signor, peste sì ria, / togli i semi del mal, doppi fra loro
/ -l'avrai se ad altri non la togli. galdi, ii-295: la pace
391: agnello di dio, che togli i peccati del mondo, dona a
giacere immobile. savonarola, 5-i-88: togli qua una pietra, la non ha
e spagn. e por togli. palmear 'battere le mani, applaudire
vino conservare che si chiama panaccia. togli aloè dramme due, incenso dramme due
trattati dell'arte del vetro, io: togli libbre 15 di soda polverizzata sottile e
: de la paniccia col latte: togli legume bene sciolto da le pietre e da
, ii-408: tu... togli uno quarteruolo di panico e digli:
/ -togli su, pantera druda, / togli su questi bocconi. 3
). anonimo toscano, lxvi-1-26: togli raponcelli, ovvero paperdelli con olio e
ed oro. sara tua / se la togli al mancino che l'impugna. /
di medicina volgare, 19: togli la pignatta dal fuoco e fa'che la
di peli. cennini, 52: togli i peli del mezzo della coda, e'
pasci la mente / e tu ne togli o ne sopisci i mali / onde all'
: se vuoi fare mele passulato, togli uve passule la quantità che tu vuoi,
mattioli [dioscoriae], 59: togli la quarta parte d'un moggio di
anch'è caulo lassativo per infermi. togli cauli di pastino e mettili nel brodo
toscano, lxvi-1-53: de la pastringa. togli cascio grasso e taglialo minuto, e
cascio grasso e taglialo minuto, e togli rete di porco; queste cose mesta
e sei torli d'uova, poi togli aceto forte e brodo magro e peste che
confezione sentissi alcun peccato nel vino, togli aloè, mirra e gruogo egualmente,
: ad fare unguento chiamato apostolicon. togli pece negra e pece arabica libra.
quel modo la faccia fare; e togli notaio intendente, e in carta di
davanzati, ii-515: non avendo pecorino, togli letame. magazzini, 1-89: il
. trattati antichi, no: togli il pedano del sambuco verde e levane
adorni, / tutti da l'opre lor togli e distorni / gli spirti lassi al
volgar., vii-99: va'e togli uno barile piccolo di quello artefice,
, 3-58: a la parlasia. togli gengiovo e pepe, ana, once 11
mangiarla. maestro martino, lxvi-1-127: togli aglio tagliato menuto et un poco di
). anonimo toscano, lxvi-1-27: togli ceci rotti e polli a cuocere con
personaggino. giusti, 4-87: se togli nel ridolfi un che di personaggino,
pallotta. maestro martino, lxvi-1-145: togli un filo di ferro longo un palmo
pietro ispano volgar., 2-13: togli l'anime del pesco, e fai
e lavorata. anonimo toscano, lxvi-1-27: togli ceci rotti o interi, poni a
, v-2-307: va in cucina e togli la pestaruòla da polpette. 2
aglio. maestro martino, lxvi-1-124: togli del petrosillo, magiorana e menta e
martino, lxvi-i 128: togli de petrosimolo, maiorana e de bon lardo
ad far parturire la donna facilmente, togli la radice del iusquiamo e legala alla
toscano, lxvi-1-37: de la peverada. togli pane abbrusticato, un poco di zaffarano
, 19: ad exercitare la libidine: togli doi bicchieri di succo di verbena e
arte del vetro, 40: item togli la seconda acqua e mettivi entro una
pezzolétto. cennini, 3-162: togli un pezzoletto di spugna ben gentile,
] di spessi e minuti fori e togli rena molle e fanne un suolo sopra i
dino da firenze [tommaseo]: togli ruta cinque foglie, cima di biadoni
frutti. anonimo toscano, lxvi-1-51: togli farina bona, bianca; distempera con
, lxvi-1-49: de le ova piene. togli ova, lessali e mondali e parti
dell'arte del vetro, 71: togli perfetto azuro oltramarino e quanto più tintura gli
con pietosa voce / che la mi togli qui, sì ch'io non vada /
pigna. d'annunzio, iii-1-681: togli, / adonella, una pigna /
arte del vetro, 60: togli litargirio di piombo libbra una; tritalo bene
libbra una; tritalo bene sottile e togli aceto quanto vuoli e stillalo per alimbicco e
quanto vuoli e stillalo per alimbicco e togli una mezza del detto aceto distillato e mescola
trattati dell'arte del vetro, 120: togli dello rame quanto che voi e mettilo
. fasciculo di medicina volgare, 13: togli un denaro di sale e mettilo in
monte. d'annunzio, iii-1-681: togli, / adonella, una pigna / d'
segno fatto per lo detto piombino, togli una poca di midolla di pane e fregavela
levino il volo, poche penne lor togli. gioia, iii-216: i pippioni rammolliscono
., 3-58: a la parlasia. togli gengiovo e pepe, ana, once
una pistola che gli disse: « togli, togli, e leggi ». boccaccio
pistola che gli disse: « togli, togli, e leggi ». boccaccio,
coriandolo. maestro martino, lxvi-1-128: togli un poco de sale e de pitartéma
io ti voglio insegnare come tu rispondi: togli un tratto in consiglio uno staio di
confezione sentissi alcun peccato nel vino, togli aloè, mirra e gruogo egualmente,
vuole cocere arrosto; e quando è cotto togli suco di pomaranci, overo di bono
fasciculo di medicina volgare, 14: togli li nodi de uno arboro chiamato populo
piaghe: togli li nodi de uno arboro chiamato populo e
thovez, 1-199: -ma perché non togli dai tuoi romanzi tutte quelle porcheriole? -caro
: nieghi, prometti poi, me la togli, mi porgi speranza. lippi,
agresto secco così da fare è. togli l'uve acerbissime e pesta e priemi e
ed al ciel cangiar fai stato, / togli al tempo il passato, / fa'
hai pratica nella mano d'aombrare, togli un pennello mozzetto e, con acquarella
della assecuzione, 'opere '. togli della prima che è la precessione..
, lxvi-1-51: de la ioncada. togli latte puro, chiaro, colato e mettivi
si porti. cennini, 3-135: togli un migliuolo presso a pieno d'aqua
. bernardino da siena, ii-14: quando togli a presumpzion per me tusse commesso /
venero. crescenzi volgar., 4-46: togli barbe d'appio, di fi- nocchio
alla tragedia / colla tua lingua procace / togli un pianto che ci piace, /
in quel modo la faccia fare; e togli notaio intendente e in carta di pecora
colore. per triarlo come si dè, togli una prieta proferetica rossa, la quale
per la infermità. landino, 351: togli tre specchi e mettigli dinanzi alla vista
periodica milanese, i-294: se ne togli la parte montana ed ardua che risponde
prezutto. anonimo toscano, lxvt-i-44: togli anche presciutto crudo e taglialo sottile e
vanne alla prigione dov'è aiolfo e togli quello fanciullo che gli è nato e
3-72: per la prudura e grassezza: togli sugo o vero foglie d'appio,
, lxvi-1-33: del brodo saracenico. togli capponi arrostiti e i fegati loro.
, o vero cerase, e de poi togli! de bono agresto, un poco
14: unguento diaquilon overo prutenico: togli litargirio e stridalo insiemi con ce- nabrio
trattato delle mascalcie [crusca]: togli una libbra d'olio e un pugno
. palladio volgar., 12-24: togli uno staio di passo, cioè vino
. fasciculo di medicina volgare, 19: togli pulegio e mestica con vino e dàlo
ed elegante. carducci, iii-6-380: togli dalle opere di letteratura scritte nella metà
fasciculo di medicina volgare, 5: togli succo di mele e mescola con farina
/ perché pur vèr di me più togli l'arme, / che giorno e nocte
vero bronzo dolce, purgato come ariento, togli il rame e fondilo e gittalo sopra
g. b. casaregi, 197: togli la scoria dell'argento e un vaso
cennini, 3-135: spazza bene; togli un raffietto; va'con leggier mano
non sia ancora corrotta in puzzo, togli sangue. straparola, ii-19: il taglio
marinaio genovese che v'era: « togli ciò che tu vuoi e ponimi a genova
sopra tutto è u proferito: e se togli di quelli cossi lucidi lucidi, è
la farai in questo modo. prima togli un quarro di biacca grossa, quanto una
in fanfani s. v.]: togli mosto quando si fa nanzi che bolla
savonarola, ii-408: tu... togli uno quarteruolo di panico e digli:
mattioli [dioscoride], 59: togli la quarta parte d'un moggio di
ad far che una donna ingravidi, togli el vischio che nasce nel quercie e pestalo
fasciculo di medicina volgare, 17: togli mucillaggine di draganti, muccillagine di malvavischio
a quinterni, cioè a gruppi di cinque togli. per estensione dicesi 'quintemare y
. f. doni, 2-145: togli questa lettera e fa'di raccomandarmi con essa
colore della morella o ver pagonazza, togli... mezza oncia di biacca
dino da firenze [tommaseo]: togli butiro istrutto ed ungi copiosamente, acciò
fasciculo di medicina volgare, 17: togli brionia..., radiche di tribuli
trattati dell'arte del vetro, 57: togli a peso altrettanta raditura di osso di
fra tante alcuna dea, / e togli pur chi più risplende e raggia. alfieri
dino da firenze [tommaseo]: ancora togli la ralla del molino, la quale
trattati dell arte del vetro, 6: togli il ramaiuolo del ferro come usano i
trattati dell'arte del vetro, 165: togli del ramino, ch'è la scorza
vecchio scrittore e picchia e trapana e togli e aggiungi e immetti porcellana e oro
). anonimo toscano, lxvi-1-23: togli cimole di cauli, che si dice
cavolo. anonimo toscano, lxvi-1-23: togli cimole di cauli, che si dice
). anonimo toscano, lxvi-1-26: togli raponcelli, bene bulliti in acqua,
raschiare). cennini, 3-25: togli una carta di caveretto e dalla a un
cucina. maestro martino, lxvi-1-148: togli tre pani e gitta via la crosta
fondo di spessi e minuti fori, e togli rena molle e fanne un suolo sopra
pietro issano volgar., 2-18: togli... rasura d'avorio e
cerca e ricerca, aggiungi di qua e togli di là: a forza dlpotesi,
. anonimo toscano, lxvi-1-24: anche togli zucche novelle e lavale e premile fortemente
s. agostino volgar., 3-130: togli le squame della caligine antica con li
. pietro ispano volgar., 3-34: togli semente di zucca, gumo arabico,
frumento. cennini, 3-197: togli acqua calda bollita con remola o ver
liquirizia. bencivenni, 7-23: togli due tanti d'essa, delle foglie
a lungo * cennini, 1-49: togli la chiara e rossume dell'uovo;
terzo; poi cola e lascia posare e togli la parte chiara e quoci tanto diventi
-assol. cennini, 3-30: togli lo stile d'argiento e va'ricercando
cerca e ricerca, aggiungi di qua e togli di là, a forza d'ipotesi
l'interiori e lava bene: poi togli agresto, aglio;... e
pareggiare o di avanzare altri deriva, togli questo stimolo, e la virtù a
[1763], 363: perché non togli / a me da le mie man
. fra giordano, 7-259: togli la tavola ingessata: se. lla
). paganino bonafè, xxxvii-170: togli melle e fali dar uno bolore e
. fasciculo di medicina volgare, 13: togli un denaro di sale e mettilo in
dino da firenze [tommaseo]: togli cipolle canine trenta, chiocciole vive trenta
trattati dell'arte del vetro, 149: togli quanto sale vuoi e dissolvilo in acqua
. palladio volgar., 9-8: togli un vaso mondo di stagno o d'
, amalgamato. cennini, 3-83: togli del cinabrese, un poco di bianco
venuto a perfezione di questo aombrare, togli una gocciola o due d'inchiostro e metti
dolci sospiri, / a tutt'altro ti togli e in dio rimiri. 20.
pareggiare o di avanzare altri deriva, togli questo stimolo, e la virtù a
non ha fatto niente. riscambiamo: togli li tuoi, rendemi lipanni miei.
3-189: se la tela è biava, togli della biacca macinata e riseccata e temperata
alcoolico). leonardo, 2-49: togli acqua arzente e mettivi di qualunque odore
guarda e risguarda l'obbrobrio nostro: togli da noi le iniquitadi nostre. laude
leonardo, 2-469: 'colla di riso': togli riso e fallo bollire assai, e
: unguento retentivo a piage fetide: togli mele e stingilo al fuoco e mescola con
: innanzi che profili così i dintorni, togli il detto pennello; col verdaccio va'
sponde. tasso, 7-11-59: il destrier togli e più ritorno / non far ne
palladio volpar., 1-17: togli pece e... sevo per eguale
trattato delle mascalcie, 1-226: togli la grascia del ru- gnone,
romanzeria universale. boine, cxxi-iii-611: togli via..., giacché puoi,
antichi, 46: togli quindici radici di romice nata in terra
in iscodella invetriata, ben netta. togli una scopa con più rami, tagliata
pietro ispano volgar., 2-42: togli consolida maggiore, bocce di melagrana.
quella quantità di fogli detto ai sopra, togli mezza oncia di verdeterra. mattioli [
2-46: per fare un rosso bello, togli cinabrese o matita o oquria arsa pell'
: alla scorticazione e rossore de'testicoli togli della terra che sta sotto il truogo
uovo. cennini, 3-32: togli la biacca macinata con acqua e temperala
. i. frugoni, i-1-6: togli questi a roma: / su i rotti
). anonimo toscano, lxvi-1-27: togli ceci rotti bulliti. idem, lxvi-1-33
lardo; e se la si rompesse, togli la pasta sottile e sottilmente menata e
. antico ricettario [tommaseo]: togli polvere di citracca, cioè raginella e
: se non vuoi fare con mano, togli un pezzoletto di spugna ben gentile,
fasciculo di medicina volgare, 14: togli malva campanula e cuocila insiemi con tucte
francesca, 107: uno gentile uomo togli uno fameglio a salario, che fi dèi
. anonimo toscano, lxvi-1-44: poi togli farina bene monda e fanne pasta salda e
di porporina si fa per questo modo: togli sale orminiaco, stagno. ventura rosetti
g. gozzi, i-7-40: se tu togli da'conviti piacevolezza, mali- zietta,
152-135: va', ricevi quelli asini e togli quelle veste, e fa'tagliare subito
17: 'unguento da rogna strettivo': togli assongia di porco maschio on.
lxvi-1-23: 'salsa di finocchio'. togli fiori di finocchio e pesta nel mortaio
. anonimo toscano, lxvi-1-44: togli anche budelli di porco bene grassi e
erbe e cascio e lessali bene. togli anche presciutto crudo e tagliato sottile e
dell arte del vetro, 76: togli uno piede di lepre e netta le dette
sercambi, 2-iii-179: acciò che tu togli a te la morte e a me
arrosto corno se convene. e poi togli de le amandole ben bianche e ben
. disse il padre: « va', togli un porco o vuoli uno vitello,
savore. anonimo toscano, lxvi-1-54: togli lattuche fesse in due parti e co-
toscano, lxvi-1-33: del brodo saracénico. togli capponi arrostiti e i fegati loro con
lxvi-1-48: de sardamone di carne: togli carne di castrone, del petto; taglia
a dissolvere el cristallo... togli marrobbio, millefolio, asenzio,..
l'acqua, sì gli dà sazietade e togli la sete. bartolomeo da s.
2-45: a gotta fredda ed umida togli sugna vecchia, albume di uovo bene sbattuto
trattati dell'arte del vetro, 60: togli allume scagliuolo e allume di roccia.
, 16: 'ad sanare ferite'. togli mirra, incenso et inchiostro de ciascheuna un
alla scatola delle tue tristizie, ci togli da ogni pericolo. buzzati, i-768:
: in una gran catena se tu togli il primo anello, si scioglie quella connessione
, 2-46: per fare verde bello, togli il verde e mescola colla mummia,
far l'arte dello indovinare, / togli un senese pazzo et uno sciocco; /
3-81: vestiti i panni miei e togli uno sciugatoio e avolgitelo al capo e
peltro alotto martini. cennini, 3-187: togli in mano destra una scodella o scodellino
di montagne e che paino naturali, togli di pietre grandi che sienoscogliose e non pulite
asciutto. anonimo toscano, lxvi-1-25: togli porri interi, bene lavati e fessi
un altro. firenzuola, 793: togli / lo scelerato et importuno ardire / e
quandoti venisse alcuno guidalesco scoperchiato alle mani, togli allume di rocca. spallanzani, 4-v-103
i-z-i: modo di incenerare gli scorpioni. togli quella 4. locuz. mettersi
: alla scorticazione e rossore de'testicoli togli della terra che sta sotto il truogolo della
: alla scortificazione e rossore de'testicoli togli della terra che sta sotto il truogo
scorzolo. a scorzolo anco fa': togli uno quadreto de scorza domestica e levane
farebbe la polvere fra 'denti, togli una codola di vaio, e co leggera
buon voler pago e contento; / togli questo scrittoio, i cui serragli, /
secono. maestro martino, lxvi-1-128: togli de la carne magra de la cossa e
fette longhe e sottili... dapoi togli de petrosi- molo, maiorana e de
fasciculo di medicina volgare, 14: togli un gatto intero e mettilo dentro di
della sostanza. ruscelli, 4-28: togli salnitro raffinato a secco. 68
vestir pagonaz- zo simigliante alla lacca, togli amatisto, bianco sangio- vanni e digrada
. el parto non vengono fuori, togli una pietra chiamata agata e polverizala sottilmente
e pongano. savonarola, 7-i-18: togli, verbigrazia, la sega. el
di labri overo quando fossero ulcerosi, togli sevo di becco o capra e pece nuova
. anonimo toscano, lxvi-1-23: togli senacioni..., adunalitagliati minutissimamente e
esperto. testi fiorentini, 81: togli per consigliere colui ke sappiasenno di scienzia liberale
e se'troppo certo deh'andare, togli me insieme teco! a. pucci,
, xxxiv-38: iddio gli disse: « togli il tuo figliuolo / unigenito isac,
, i-f-iv: 'olio lo- rino': togli cocole d'alloro che sieno ben mature e
. anonimo toscano, lxvt-1-46: togli la seppia, aprila ecavane il nero e
medicina a ogni scabbia e serpigine: togli il litargirio. crescenzi volgar.,
un contadino un coltello a serramanico e lo togli tutte quelle arme e pregò l'ostiere che
albizzi, 29: fioretta, se tu togli il cannellino / ch'entra nel fiasco
, 'starobba, nun me prometti che la togli di qui... lo vedi che
, 3-41: usi queste pillole: togli eufragio, ruta, finocchio, sugo di
sie in quello. cennini, 55: togli un poco di senopia senza
). anonimo toscano, lxvi-1-31: togli polli smembrati e metti a friggere con
mentre sovvertivano chi battezzavano: « non togli ne'soddotti il carattere di suddito all'
. fasciculo di medicina volgare, 13: togli un denaro di sale e mettilo
. anonimo toscano, lxvi-1-33: togli fegati, ventricchi e interiori di capponi
condimento. anonimo toscano, lxvi-1-27: togli ceci rotti bulliti e, gittata via
strati. anonimo toscano, lxvi-1-42: togli polli smembrati, spezie e zaffarano et
vetro, 44: se vuoli inargentare, togli tanto ariento solimato e macina e 'ncorpora
, 44: se vuoli inargentare, togli tanto ariento solimato e macina e 'ncorpora
[l'argento] è solimato, togli la zucca e rompila e tra'ne fuori
sommacchia di polli o di uccelli. togli polli smembrati e friggili nel lardo; e
polli smembrati e friggili nel lardo; e togli amandole, sommaco con l'acqua e
e sumache. anonimo toscano, lxvi-i-37: togli polli smembrati e friggili nel lardo;
smembrati e friggili nel lardo; e togli amandole, sommaco con l'acqua e
pasci la mente, / e tu ne togli o ne sopisci i mali, /
come uno ovo,... e togli un poco de sale e de pitartema,
zelo di giustizia. cesari, ii-297: togli qua ora! vedi uomo che parla
, figliuolo, è sortizio: da'e togli, chi non ci reca non ci
: acqua a fare bella faccia. togli oncia una di borrace pietra e oncia una
servirsene). savonarola, 5-i-88: togli qua una pietra, la non ha pace
, con piatosa boce / che la mi togli qui, sì ch'io non vada
tue volontadi e dàlie a dio, e togli la croce tua, e sostieni perseverantemente
le mosse. / così per simiglianqa togli d'ongni sottilglianqa; / ma tra sottigli
è sparixi. anonimo toscano, lxvi-1-23: togli li sparaci e falli bollire; e
-affaticarsi inutilmente. michelangelo, 1-iv-293: togli uno che sappi scrivere, che io
si comincia a spogliar per corcarsi, togli la sua berretta e pontela in capo,
). anonimo toscano, lxvi-1-25: togli porri tagliati, ben lavati
ecco spoglie e bandiere a un tempo togli. rapini, 20-18: colui che aveva
, iii-48: det togli suo stato e sue rendite e spese,
a san pulinari. machiavelli, 1-vi-411: togli, ci deb- be essere qualche gran
pietro ispano volgar. [crusca]: togli la galla pertugiata, fele di toro
e schietto: / se non mi togli fuor di quest'impaccio, / dentro un
, tien qui un grosso, / togli una libbra e mezzo di castrone / dallo
, giorno, app., 140: togli di tasca intatto ancora / candidissimo lin
crescenzi volgar., 4-39: togli cardamomo, ghiaggiuolo,... spi-
. crescenzi volgar., 4-39: togli aloè dramme due..., spiganardi
, 17: unguento da stomaco. togli laudano, ciperi, calomo aromatico,.
spinacio. cennini, 3-133: togli una scopa con più rami, tagliata gua-
mandole. anonimo toscano, lxvi-1-21: togli spinacci, treplice biete; scieglile bene e
ortaggio. leonardo, 2-466: togli una foglia di cavol milanese bene increspato
pietro ispano volgar., 2-4: togli zafferano, mandragola, storace, ed
amendue le fiche, / gridando: « togli, dio, ch'a te le
/ e dipettoso alto gridando: « togli », / le mani alzò con ambedue
ciel mandò, / gridando: « togli, dio, che a te le squadro
b. del bene, 2-315: togli fuor della salamoia l'oliva matura,
lo squillitico aceto si fa così. togli la cipolla squilla e tienla per un
si fa la grande stima: / togli un tondo cotal forato in cima, /
). cennini, 3-135: togli un migliuolo presso a pieno d'acqua
trattati dell'arte del vetro, 52: togli una parte di questa cera e gettala
chiara stella, che coi raggi tuoi / togli arie tue vicine stelle il lume.
cennini, 3-187: il giallo: togli del zafferano, iscaldalo bene al fuoco
fine, menta, petrosello; e togli ova e stempera insieme. pascarella, 1-27
vuoi far l'arte dello indovinare, / togli un sanese pazzo e uno sciocco,
liquido). cennini, 3-162: togli chiara d'uovo ben rotta con la scopa
ventre, che hanno gli dissenterici, togli crusca. boccamazza, i-i- 483
traguardare. ruscelli, 4-19: togli la squadra trasparente e straguarda di fuori
con onore. marino, 2-i-199: togli il rigor del gelo e de l'arsura
, iv-365: con cerimonie strascinate complimen togli entrambi, che soghignavano alterni, per non
toscano, lxvi-1-51: de la ioncada. togli latte puro, chiaro, colato,
mente. anonimo toscano, lxvi-1-45: togli la lampreda bene lavata e striccala col
fasciculo di medicina volgare, 14: togli litargirio e stridalo insiemi con cenabrio; e
fasciculo di medicina volgar., 13: togli vitriolo verde e metilo in una pignatta
distruggere. cennini, 3-36: togli quantità di questo negro o d'altro color
, xxxvii-171: a scorzolo anco fa, togli uno quadreto de scorza domestica e
trattato dell'arte della seta, 47: togli allume di rocco e di feccia per
, v-5-1-3: 'succia ribal- done'. togli su questa susina, questa suzzacchera, questa
. fasciculo di medicina volgare, 16: togli succo di verbena, di pimpinella,
ti fa così sudar gli orecchi, / togli orichico. - essere ricoperto
giordano, 3-82: va al dragone e togli una corda e legagli la bocca e
fasciculo di medicina volgare, 18: togli sapone romano, oncia i, vitriolo
sopra pezza. leonardo, 2-51: togli rena molle e fanne un suolo sopra i
332: chi voi da lor campare / togli la lor paruma / ch'è piena
ben colada l'aqua di sotto, togli uno bello coltello e levallo da la tovaglia
verdi. trattato delle mascalcie, 1-221: togli le fof; lie della tamarice,
: pillole di frate simone contra peste. togli anisi, finocchio, tamarisa. ricettario
stato al papa ma tar- parllo e togli la reputazione. p. a. franceschi
cuoprano le fessure, giugni gli usci, togli via il lume e quello chea e'
taula. anonimo toscano, lxvi-49: togli il fegato del porco e lessalo; poi
trattato dell'arte del vetro, io: togli libre 15 di soda polverizzata sottile,
ancora ne viene. cennini, 3-34: togli una teghiuzza di terra, coperta per
sopra al membro genitale degli animali gli togli, con una foglia di se medemo
oca si tem pera, togli una penna ben soda. campofregoso, 1-7
: asciutto e secco la tua confezione, togli gentilmente, con un temperatoio o coltellino
velen alcuno. leonardo, 2-49: togli acqua arzente e mettivi di qualunche odore
vegetale. anonimo toscano, lxvi-1-21: togli i torsi del caulo e mondali bene
». al quale disse: « togli le tue scritture e scrivi ottanta ».
187: dispettoso alto gridando: « togli », / le mani alzò con ambedue
, e dalle a dio, e togli la croce tua, e sostieni perseverantemente nel
questo dice iddio: « va, e togli uno barile piccolo, di quello artefice
salala e mescolala col latte: e poscia togli un pannolino ed ugnilo col detto latte
lavare col ranno né altro lavamento, togli agresto d'uve acerbe e latte di tuttomaglio
si trova. chiabrera, 375: togli dagli occhi / questi luoghi, ove ei
. diatessaron volgare., 266: togli il tuo letticciolo e vattene. novellino
d'uno. bersezio, 1-18: togli su la mia pezzuola, ricamata col pizzo
delle rose si fa in questa maniera. togli di zucchero e di sugo di rose
. tasso, 7-11-59: il destrier togli e più ritorno / non far ne la
. f. doni, 2-145: togli questa lettera, e fa di raccomandarmi con
che alle grandi prelature eri destinato, togli quest'uficiuolo. 66. accettare
l'andava disse: « o ciniro, togli, questa è tua. lo padre
gioseppo in sogno dicendo: « levati e togli il fanciullo e la madre sua,
lascia stare le femine altrui, e togli di quelle che di concordia troverai senza dispiacerne
ad analisi. savonarola, i-42: togli qua due donne di pari bellezza; l'
». 119. inter. togli, togliete-, per accompagnare un gesto
amendue le fiche, / gridando: « togli, dio, ch'a te le
o disappunto. machiavelli, i-vlii-101: togli! oh! s'è contraffatto bene.
partì subito ». / « o togli, come e'si fida! ma seguita
ecco carni strafresche. graf 5-888: togli! adesso è la mucca / che tromboneggia
. lorenzo de'medici, 12-788: togli un tondo cotal forato in cima.
: siroppo che si dà agli feriti. togli tormentilla, agrimonia: diptamo erba e
a torzione di stomaco... togli polvere d'origamo e dàlia a bere col
possa bene spolpare da le spine e togli erbe odorifere, trite bene insieme con le
. dino da firenze [tommaseo]: togli dell'erba detta totomàglio, e mettine
vecchio scrittore e picchia e trapana e togli e aggiungi e immetti porcellana e oro
. g. morelli, 210: togli fanciulla che tu ti contenti, ch'ella
savonarola, iv-527: dice el signore; togli dalla transmigrazione, cioè da'transmigranti da
. cennini, 3-75: poi togli un poco di senopia senza tempera e
dove / stafo non sia sacrificato, togli / da mangiar, né ti bagna:
giamboni, 18: discaccia e togli via dall'animo tuo ogni tristizia e
verdi, su libretto di s. togli. troga. cammarano, ambientata
'de'crispelli, ovvero frittelle ubaldine'. togli farina netta, bianca, e distempera con
dolci sospiri, / a tutt'altro ti togli e in dio rimiri. e
sempre esaltata. savonarola, i-56: togli una pittura della tua propria immagine e
. fasciculo di medicina volgare, 21: togli sette granelli de orzo e sette grani
dell'arte del vetro, 50: togli cenere di vagello e fanne ranno forte.
di te, fonte gentile, / che togli il vanto a quanti uscian famosi /
vedovetta orba sovente la propria madre tua togli in disprezzo. c. i. frufoni
4-40: il siroppo è questo; togli boragine, buglossa, fiori dell'una e
. anonimo toscano, lxvi-1-23: togli fiori di finocchio, e pesta
macellati. anonimo toscano, lxvi-1-41: togli il ventre di porco o di castrone
proprio belletta. leonardo, 2-46: togli il verde e mescola colla mummia, [
o veramente foglio di carta bambagina, togli quanto una mezza noce di verdeterra e
). maestro martino, lxvi-1-131: togli la carne salata che [sia]
. anonimo toscano, lxvi-1-49. togli ova, lessali e mondali, e
, soma. cennini, 1-36: togli una poca di grana pesta, e un
trattati dell'arte del vetro, 6: togli il ramaiuolo del ferro come usano i
e li denti. ibidem, 13: togli vitriolo verde e metilo in una pignatta
fillide, di vezzi adoma, / togli de'satiri a'comi acuti / o a
levino il volo, poche penne lor togli. -inferocito. chiaro davanzati,
di villanata di nizzole alla turchesca. togli libbre 4 di nizzole senza gussa, ben
ci fa. che una donna ingravidi. togli el vischio che nasce nel quercie
ch'à perle orientali il bel colore / togli, e il lume visivo tien sospeso
, acciò che questo obbrobrio e vituperio togli del mezzo di te. buonarroti il giovane
quando ài disegnata la testa della figura, togli il sesto e volgi la corona.
2-32: se vuo'guerir del petto togli una valle / e legatela al collo con
in verità così i vini condiscono: togli cardamomo, ghiaggiuolo, illirico, cassia
zanzarelli. per fame dece menestre: togli octo ova e meza libra de caso grattugiato
disiderassi più tosto qualche cosa familiare, togli zinzibero concio in zucchero. serpetro,
. paganino bonafè, xxxvii-170: togli melle e fali dar uno bolore e
dino da firenze [tommaseo]: togli le barbe del malvavi- schio e tagliale
dino da firenze [tommaseo]: togli zucca saracinesca, la quale si chiama
ezechiel, nel conspetto del populo, togli un coltello, un rasoio, raditi el
f. zambrini, 1-6: togli del finocchio ben lavato, poi fa allessare
d'amandole. idem, 1-86: togli l'amandole, e mondale; pestale e