, 122: frattanto, si udiva il tocco misurato e solenne della squilla che annunziava
. f. frugoni, iv-37: un tocco solo vi farò qui della squisitezza delle
] è il solo a cui sia tocco / (qual chirurgo che sradichi tubercoli)
partire il 2 di aprile col treno del tocco. cassola, 2-24: infine stabilimmo
momento aveva frullato come una trottola al tocco leggero e abile delle sue dita scorrendo e
. santi, i-134: al semplice tocco [il masso di peperino] si risolveva
ho mandato i cartellini della cent'erba di tocco, e dello stomatico di bari.
quadro che i miei adulatori chiamano di tocco libero, e tutti gli altri strapazzato.
studietti strapazzati. -tracciato con un tocco rapido ed essenziale, impressionistico. baldinucci
togliere la palla ah'avversario con un abile tocco di piede o di testa, senza
, è corallo 'morto', o perché fu tocco da esalazioni vulcaniche, o perché strappato
vestito me, e il letto non tocco. 2. con uso enfatico
, / con parole e con man tocco e lusingo. arici, iv-286: stretta
e non vuole quando egli è grande essere tocco o potato ancor lui.
, 118: se lo strumento non è tocco, non si sa che voce abbia
lirica, e felicità di passaggi, e tocco sicuro, e sobrietà sana, succo
faccia della calamita in che egli fu tocco, questi peli, che ivi sono
beltramelli, ii-638: si udì il tocco di una campana e il legnaturali mutevoli
sentito il 'gong5 ma dev'essere il tocco passato da un pezzo. -liberare
sviscerato uomo che egli non fusse stato tocco di grande pietà e cordoglio a vedere
var. di tocchetto, deriv. da tocco (v.). tàcchia
sul corpo al liuto, e al primo tocco d'essa immantenente le corde che
dolce schiude le porte / d'un tocco delle tenere dita, / tacito entra nella
^ quei fegateìletti caldi m'hanno tocco l'ugola! - tagliaronsi di maggio
larva. testi, 3-482: all'altro tocco che mi dà l'a. v.
notturna di banco in banco, il tocco lieve per accertarmi che il tartufo scuro o
349: per leggiero che sia il tocco del chirurgo sulla piaga aperta candolle.
anima. 10. ant. tocco eseguito esercitando una lieve pressione con i
lire 2. botta, 4-686: al tocco della campana maggiore coi trombetti ed i
, teatro nel 1349, e più anticamente tocco, nome che restò in sicilia;
. grazzini, 265: l'ha tocco più picchiate, / panate e piattellate
di pelide. filicaia, 2-2-151: tocco allor quasi da invisibil telo / io mi
suono da tutte le cose ch'io tocco... io non sono uno scrittore
a santamaria e segna il 3-1. un tocco alla meaz- za, ancora da sinistra
, 5-i-975: nell'immensa ondata del primo tocco delle ventiquattro miguel aprì il fuoco e
indebolito per una ferita ch'egli aveva tocco in quella quistione, s'era stato a
, dovrei molto temere che, appena tocco, non mi portaste a terra, come
: messer torello leggerà in sino al tocco di terza. codice dei servi di ferrara
dice il baglione, con buon gusto e tocco gagliardo. zena, 2-169: in
c'è più, è sparito quel tocco, quella novità, quel brio che avevamo
l'ineffabile leggerezza di gusto e di tocco con cui michelangelo e gli altri architetti papali
tratto della circonferenza del movimento sopra il tocco della palla è picciolo. l. caretti
la palla ah'avversario con un abile tocco di piede o di testa, senza
palla richie- e infatti morbidezza di tocco, piede vellutato. g. brera [
santamaria e segna il 3-1. un tocco alla meazza, ancora da sinistra a destra
l'episodio e il poema con questo tocco rapido, ma, come lampo,
in tutto il volume vi ha qualche tocco di tinta leggermente guascona poco gradito al
e dei romanzi permane incisiva in ogni tocco d'ambiente, nelle didascalie, nelle interruzioni
cosa rarissima) con la delicatezza del tocco più d'una volta, che è tutta
grande purezza, leggerezza ed eleganza di tocco; trilli di gavotte in sordina;
, accenno. -dare o fare un tocco: parlare brevemente di qualcosa; accennarvi
, mi basta averne ora dato un tocco. f. f. frugoni, iv-37
. f. frugoni, iv-37: un tocco solo vi farò qui della squisitezza delle
voi avete anche qui mal preso un tocco da me dato nei prolegomeni; dove.
che l'avevo fatta piangere, col tocco di superga. 18. intervento
ed amore, non ho osato dare alcun tocco per non guastarli. de sanctis,
mio buon amico. dopo aver provato qualche tocco di compassione pel tuo fratello, consolati
io provai per la prima volta un tocco di una carissima passione. 20
alfieri, xiv-2-272: mi son proposto al tocco dei 50, a cui mancano solo
il prescelto); conta. -giocare al tocco, fare il tocco o al tocco
. -giocare al tocco, fare il tocco o al tocco: fare la conta.
tocco, fare il tocco o al tocco: fare la conta. citolini,
482: giuocar... a t tocco, a la corregiuola, al pari
dispari. garzoni, 8-685: quello del tocco fu giuoco degli itali, e massime
digitis'. tassoni, 9-10: giucaro al tocco, e sopra galeotto / cadde la
il giovane, 10-944: facevan al tocco /... / per chi aveva
costituzione? è come il gioco del tocco: il re è padrone del vino,
con entravi alcuni contadini che giuocavano il tocco, un giuoco che si giuo- ca
sei oncie di argento, che sta al tocco ed al martello, ma non al
[guevara], iv-114: non è tocco di orafo, per molto buono che
che i peccati non son messi al tocco della coscienza, come si mette toro al
della coscienza, come si mette toro al tocco del paragone, non conosce mai l'
punto agli antichi, e conoscano al tocco del paragone che non tutto è oro
da lontano riluce. -pietra del tocco: metro di verifica, di valutazione.
xl-421: chi dice che la pietra del tocco delle nostre idee è la sensazione,
non si attenda divieto né specchio né tocco per debito. buonarroti il giovane,
-libro del tocco: registro nel quale venivano annotati i
i cessanti sono descritti al libro del tocco, cioè sono di quelli che possono esser
ho un quattrino. -dare di tocco: attaccare, aggredire. g.
che qualche nibio non ti dia di tocco. 28. dimin. tocchétto (
dàgli qualcosa, e dagli anche un tocco di pane o una fetta di polenta
fetta di polenta. -un tocco di paner. il minimo necessario per vivere
dannar l'anima, a mendicare un tocco di pane, perseguitato da tutta la congrega
questo mi staccherete da voi come un tocco di mota da una scarpa. pavese,
, 2-89: in quel momento un tocco di terra colse nino nella schie
lasciato quel poco di mobiglia e un tocco d'orto da dividere. -zona
, guardando perplessi e depressi quel lillipuziano tocco di mondo che essi dovevano occupare e difendere
goldoni, v-1248: la xe un tocco de putta, che proprio la fa
, 1-204: aver in giunta un bel tocco di sposa non puòdispiacere a chiunque. carducci
ideale a parte, almeno un bel tocco di marito. c. e. gadda
messo gli occhi addosso a uno splendido tocco di figliola, il cui padre, per
« gnaffe, esclamò, che bel tocco di carne! ». nievo, 4-287
la sua melliflua, perché è un bel tocco di carne. ¦ j.
della riva, a scuro. -tu, tocco di briccone. alfieri, 12-12:
. alfieri, 12-12: oh ve', tocco di birbo; / che boria egli
dita. guerrazzi, ii-61: e, tocco di disgraziato, in mezzo di strada
zena, 322: suo genero un tocco d'impiego l'aveva ottenuto.
: un poco e un poco fa un tocco. zi. dimin. tocchétto (
ti cade di dosso, hai el tocco polveroso, una barbacela. varchi, 18-2-85
e 'l mantello sbiadato, / e 'l tocco di scarlatto e penna in testa.
, è riccamente vestito da cavaliere, tocco piumato, giustacuore di velluto, cappa
giudici, con la toga nera e il tocco e la bavetta bianca inamidata, e
, ii-141: la gran chioma disfatta nel tocco da fantino. slataper, 1-2,
, vestita d'una camicia rossa e tocco da fantino, la nipote del padrone
di zibellino, con su'capelli il tocco della stessa pelliccia, con le mani guantate
. cecchi, 9-137: il piccolo tocco dal fondino azzurro e l'orlatura di piume
nel cappello c'è la tesa, il tocco o il capo e il tagliere.
inghilterra. 6. locuz. -a tocco: che ha forma tonda e senza tesa
, fazzolettino di pizzo, cappellino a tocco. -asino in tocco: persona ignorante
cappellino a tocco. -asino in tocco: persona ignorante e villana che ricopre
.. troppo popolato d'asini in tocco e di villani indomenicati: con anal-
, / ha per sua spada un tocco grosso in mano, / di quegli che
. a me insegnò l'abbiebè col tocco. = forse dallo spagn.
, aperta sul davanti, indossata col tocco e talvolta con il manto d'ermellino
giudici, con la toga nera e il tocco e la bavetta bianca inamidata, e
togliere la palla all'avversario con un abile tocco di piede o di testa, senza
'superficiale', una questione di leggerezza di tocco, e di facile contentatura negli accordi
presi. vinta, 4-ii-387: egli ha tocco particularmen- te della casa, dove oggi
che 'l cuor ho di tal doglia tocco, / vegendo la sevità di costei /
questa improvvisa visione ognuno penserà ch'io fossi tocco da una repentina paura, ma non
, / col quale le groppe altrui tocco e scuriscio. = comp. dal
a michelagnolo, che non aveva mai più tocco marmo né scarpelli, successe il contraffarla
eguaglianza nei trapassi o manca forse l'ultimo tocco: non più. c.
tinte chiare e trasparenti, in un tocco libero e veloce, si appesantiscono talvolta e
sui minimi spigoli, facendo perno d'ogni tocco del cesello, i più piccoli movimenti
maraviglia son condotti, con un facile tocco di trattizzó giuocato in più maniere e
tratto della circonferenza del movimento sopra il tocco della palla è picciolo. galileo,
traversa all'erpice vecchio e fino al tocco dopo la mezzanotte rimase a frescheggiare sull'aia
le immagini, da essi non pareva tocco più che l'albero dal variare del cielo
: tale la leggenda; dove niun tocco niuna frase niuna parola mette su le
cantor delle strimone, / e al tocco delle corde tremebonde / rispondevan le selve
ciel sopra i fecondi campi; e dal tocco di grandine tremenda / le vostre viti
macerata, lxii-2-iv-40: se il capretto al tocco dell'acqua tremola, è indizio che
momento aveva frullato come una trottola al tocco leggero e abile delle sue dita scorrendo e
triangolando con altobelli e sciupando l'ultimo tocco. = denom. da triangolo.
di tricordo. aleardi, 1-62: al tocco del divin tricordo, / presso gli
l'apoplessia, perché non ridete? tocco ferro! c. e. gadda,
occhi suoi. arici, iii-567: come tocco appena / ebbe la prora, la
il saio e 'l capperone e 'l tocco, che non ti rimanesse appreso addosso
vea, che se subito, essendo stato tocco, per la maniera detta non avesse
morte che colui per cui era stato tocco, e tostamente. buonarroti il giovane,
: mai non fu il mio cuore tocco da tanta allegrezza, a vedere che dovunque
dimmi: hatt'ei [il vino] tocco bene a tuo modo l'ugola?
4-258: quei fegatelletti caldi m'hanno tocco l'ugola. baruffaldi, 164: 'toccar
e piacere; onde non m'ha tocco l'ugola dicesi da quello che di qualche
, umorosa, non si risente più al tocco, perché più non duole col vivo
, umorosa, non si risente più al tocco, perché più non duole col vivo
sovvenne allora ch'egli era stato un dì tocco dalle grazie, ed dallo spirito
, dall'alto al basso, il terribile tocco fece la stessa impressione: si confondono
/ che di se stesso dall'amor fu tocco. 2. per estens.
nani, li-4-439: le vaiuole l'hanno tocco e gli hanno lasciate le macchie.
: ma il suo cavallo, ch'aveva tocco di molte ferite, venendosi meno,
. de pisis, 3-193: do un tocco di verde a un alberino, una
bel nero di velluto, anche al tocco. alvaro, 10-58: nel giardino del
maffei, 180: alla qual nuova tocco dalla solita misericordia il venerando priore disse
cane, e ti ventili quando / tocco il leon ruggì scotendo le freccie del sole
con quella specie di berretto, a tocco ai giudice, anziché dritto, sulle ventitré
un copertoro sopra di zuccaro bianco, tocco d'oro. romoli, 124: torta
ei debbe essere cibatosi, / et aver tocco il vitriuol più commoda = / mente
giraldi cinzio, ii-145: come poeta e tocco da spirito celeste è stato lecito allungarsi
voi; batavi e belgi e senna / tocco e rivarco e lascio, a ciglio
, e visitato da'medici fu giudicato tocco dalla peste, siccome era in fatti,
». batacchi, 3-24: ah! tocco di briccon vituperoso! landolfi, 9-114
verso la staffa. pavese, 5-135: tocco al massaro lanzone spiegarle che un cavallo
'1 prete volendosi volgire, li venne tocco col braccio costei. = var
era cominciata tardi la vendita, verso il tocco, e terminava alle sedici, nell'
'morto',... perché fu tocco da esalazioni vulcaniche. c. levi,
3. figur. suonare rozzamente, con tocco pesante. potè fare a meno nel
di cruccio e d'inap- pagamento, tocco / l'elemento insociabile che tiene sospeso il
», rispose quello. « allora tocco io per lei: un mystery e una
nel senso bravurìstico, ma possedeva un tocco ed un'arte del pedale veramente inarrivabili.
raffinato coulis, se sarà 'vellutato'con un tocco di farina. = voce
de théàtre, l'invenzione finale, il tocco da maestro » dice krizia.
bastone da passeggio che gli conferiva un tocco di raffinatezza un po'démodé. =
non si può restare insensibili al suo tocco raffinato, alla sua incredibile rapidità, alla
, iii-164: ho dato in ultimo un tocco ai due arcifanfani giusti e costa.
specchio [13-v-1962]: conferendo così un tocco estremamente thrilling alla festa. =
rando la persona; / e com'io tocco la mie pifferina, / i'sento che
, workstation, tastiere da sfiorare con tocco vellutato, e lo smau, la
, con la toga nera e il tocco e la bavetta bianca inamidata, e anche
party, in black tie con un tocco di oro, come recita l'invito di
far carriera. marinetti, 3-351: tocco così la questione gravissima del carrierismo e
mandato i cartellini della cent'erba di tocco, e dello stomatico di bari. idem
giovevole e salubre un po'di centerba di tocco. r centesimino, sm. monetina
29 camere, arredi etnochic, con qualche tocco marocchino. – sostant.
4-v-2006], 43: anche con il tocco e la toga il gusto della giullarataperdariofoèstatoilpiù
che tutto ciò sia riformabile con qualche tocco di ingegneria istituzionale o costituzionale, in
trovandosi, non potrà temer questa, al tocco di un fulmine o allo sfavillar d'
, sm. gerg. nel biliardo, tocco leggero, sfioramento. = dimin.
proseguì, dicendo come avesse ventiquattruplicato col tocco della verga eburnea ed aurea il vigore dei