, i-149: niuno di voi la tocchi per quanto la vita gli è cara:
, fondo e diritto, il quale lo tocchi nella spina o nell'aorta o nel
e ancor che con la lancia non mi tocchi, / abbattuto son già da'suoi
o disegnare alla brava, con pochi tocchi. 4. neol. sopportare,
giove ottimo e sommo / che lavacro mi tocchi anzi ch'io ponga / l'amico
raffi, e « vuo'che 'l tocchi * / diceva l'un con l'altro
sì, che l'uno e l'altro tocchi? bandello, 4-22 (ii-768):
acconcie che l'una l'altra non tocchi nella salamoia, salve si manterranno. b
: quando sapessino la cagione perché son tocchi, piglierebbono qualche accordo, vedendosi debitori
scorpioni rimangono senza sentimento, quando son tocchi dall'aconito, e pallidi si danno per
. idem, 2-84: l'acqua che tocchi de'fiumi è l'ultima di quella
tutta roma sembra un grande acquarello con tocchi di terre gialle soffuse. gozzano, 936
37-76: né cosa è che mi tocchi, / o sentir mi si faccia
pietà di me, consenti ch'io ti tocchi / e ti consoli. panzini,
, affinché galleggi nell'acqua, e non tocchi il fondo dove potrebbe essere mangiata dalle
si tenga in luogo che acqua noi tocchi; e se lungamente l'ài a guardare
pur ch'a'tuoi dì la grazia tocchi. idem, 128-67: né v'accorgete
: non i getti del rovo tu tocchi, né il cespuglio tenace delle ginestre,
ragion son manifeste, / se le tocchi con man, se le ti vanno,
quando non ci sono tanti starnotti che ne tocchi un per uno, d'appettargli sul
a pezzi; fare a pezzi, a tocchi. -anche al figur. tommaseo
. menzini, 5-206: perché mi tocchi un po'di lode in sorte,
pezzi di tavola sotto, perché non tocchi il ghiaccio. segneri, 3-79: scavata
ch'altri il guardi, non che 'l tocchi. bembo, 1-84: caro armellin
1-196: vivamente grida che non lo tocchi; ma non arretra. idem, 2-63
o importuno, / né i suoi tocchi ben comparte, / toccherà pochi o
: e perché la vena arteriosa non tocchi il fegato, non è ragione sofficiente,
cioè aggrezziti, intirizzati, assiderati, quasi tocchi dal sido o dalla stella tramontana
/ destarsi i segni dall'obblio non tocchi. / non assurse però. soffici,
/ saettatrice, che tuo colpo il tocchi. / atto de l'ira tua ministro
che sono gli attori,... tocchi il cercare di assaltare noi.
qualunque frutto percuota, o solamente il tocchi all'asciutto, l'attossica. dossi,
, iii-69: son certo che come le tocchi il tasto de l'avanzarsi i vestimenti
, se fia giamai che dolce i'tocchi / il terso avorio de la bianca mano
in quel vasto silenzio, rimbombare i tocchi d'un orologio... e la
me mustra sua vita; / per tocchi me mette al core saiette, / l'
biliardo, erano tornati a casa con tocchi gonfi e le gengive sanguinanti.
da queste perfide [streghe] son tocchi, / o affatturati al riscontrar degli
. 4. tr. avvolgere tocchi di carne per la cottura con fette
con comodo e sicurezza trasportare i tocchi da quel malore, che furono
cime, sbilicare, rovinar giù a tocchi. tozzi, i-181: allungando un
fino all'ultimo. si presenta in tocchi sferoidali, di color rosa. oggigiorno fra
. noi siamo signori e abiamo già tocchi danari, e porterògli uno borsotto in mugello
, esposto al popolo, / ai tocchi d'un battaglio, / l'abito nobilissimo
sentiva in quel vasto silenzio rimbombare i tocchi d'un orologio: m'immagino che
quando finalmente quel martello ebbe battuto undici tocchi, ch'era l'ora disegnata da
, quanto portata addosso in luogo che tocchi la carne. segneri, ii-2:
i fiaschi, e che gli eran tocchi a pagar del suo al maestro,
purgando 'l foro infino che si tocchi il midollo, ed in quel foro
/ bomba di birri e campana di tocchi. note al malmantile, 1-173:
li labbri sono ulcerati sì come fossero tocchi dal vento boreale. ariosto, 10-72:
. noi siamo signori e abiamo già tocchi danari, e porte- rògli uno borsotto
boschereccia / versilia, perché tu mi tocchi. negri, 1-484: ah, potess'
pennello; pennellata a grandi e robusti tocchi. vasari, ii-487: diceva girolamo
, / paion duri di fuor quando gli tocchi, / non grati all'occhio,
annunzio, iii-1-840: se tu mi tocchi, se tu m'offendi, /
pioppo è di cristallo: / se lo tocchi l'infrangi; e piomba al suolo
, non siate voi quegli, a cui tocchi il riprenderli, per non avere ad
? 6. pitt. che ha tocchi risentiti di colore scuro, o nero
. valeri, 1-88: caddero i primi tocchi, / come esitanti ma gravi e
con rutti la carne degli uomini a tocchi. / sotto la molta cinigia il
chi per ingiuria o per calèffo / tocchi la maestà del suo decoro.
di fiori eretti sullo stelo / improvvisa mi tocchi, / dolce mistero vegetale e palpito
con quale trasparente evidenza, in pochi tocchi, fai balzar vivi innanzi agli occhi
del sono di campane, che ne'loro tocchi vi troverai ogni nome e vocabulo che
1-160: né meno ci piace che tocchi un bagatino a quel mastro graziano,
pezzo in qua. -campana di tocchi: debitore fallito (dall'antica usanza
/ bomba di birri, e campana di tocchi. -chi suona la campana prima
mar di mille affanni incerto, / tocchi le mete dell'amor estreme. bruno,
quando par che già la stringa o tocchi, / picciol campo riprende avanti agli
creatore di un saint-simon che con pochi tocchi luminosi e sicuri tratteggia figure e scene
canditi da voi mandatimi, sono stati tocchi dalle vostre care manucce, io li
posto nella vita, che non gli tocchi lavorare come un cane e maledirmi.
boccaccio, i-149: niuno di voi la tocchi per quanto la vita gli è cara
contraria, / vuol ch'a me tocchi a andar col capo rotto. pananti
fuori assai, s'usano in capo tocchi, e in dosso cappe chiamate alla spagnuola
e innominabile? perché a quei suoi tocchi sapienti e pazienti risponde a un tratto
oro, d'argento, a piccoli tocchi). cennini, 104: e
, ridotto a notare per passatempo i tocchi dell'oriuolo, annoverare 1 correnti,
caste mie voglie e ch'io le tocchi, / se fossi peggio ancor di ferrautte
, con i solchi piuttosto profondi. tocchi, 1-45: fango e acqua /
vengono teco al sole! / vengono ai tocchi della martinella, / che suona all'
casualmente come occupata a darle gli ultimi tocchi e riconoscersi. 2. rar
del quale pochi sono che non siano tocchi. ricchi, xxv-1-180: talora ho meraviglia
. petrarca, 190-11: nessun mi tocchi, al bel collo d'intorno /
che non sa dove voi avete trovato che tocchi. 10. dimin. cestina
vaghi diventavano, / desiosi d'esser tocchi / dal chiaror di quei begli occhi
figure, e paesetti, i quali appariscono tocchi d'acquerello. carena, 1-33:
, per quel chioccolìo chiaro come i tocchi di una campanella martellata dagli spiriti sotto
petto le braccia, aggiustarono con pochi tocchi le lenzuola scomposte e la coltre.
fia bevanda o cibo / che tu tocchi, se prima io non la cibo.
moravia, vii-344: sempre roba forte, tocchi di carne lardellata di aglio e di
al diavolo per qualunque mala pozione gli tocchi ingollare? pascoli, 741: ospite
tu mi guardi, e tu mi tocchi, / chi mi chiede bombo, chi
2. cioccolato confezionato in tavolette, a tocchi. carena, 2-296: 'pani
un mar di mille affanni incerto, / tocchi le mete del- l'amor estreme.
3. pitt. dipingere a tocchi e a tratti brevi e rapidi di
aveme / fede ch'ai destinato segno tocchi. boccaccio, dee., 9-9 (
vengono teco al sole! / vengono ai tocchi della martinella, / che suona all'
e là, sebbene per incidenza, dei tocchi un po'arditi rispetto alle cose di
... sul meriggio, / tocchi dal sole, crepitar del pino / silvestre
, ridotto a notare per passatempo i tocchi dell'oriuolo, annoverare i correnti,
i porci secondo l'ordine che erano tocchi e trafitti, ne risultava una buona consonanzia
poco, e mollemente, un dolce / tocchi appena il tuo fral dardo di morte
contatto: in modo che un corpo ne tocchi un altro, in modo che due
ch'è sì alto che quasi pare tocchi il cielo, onde i poeti in loro
che attendeva dietro l'uscio quei tre tocchi capricciosi ed alati, fu lesto ad aprire
gli fanno venire sanza che altri gli tocchi. 5. bernardino da siena,
tomaso da faenza, xxxv-1-455: non tocchi corda chi non sa le note.
-chi non sa le note non tocchi corda: non bisogna pretendere di fare
in forma si percuote; / non tocchi corda chi non sa le note, /
che tirando una corda, la quale tocchi la superficie o faccia della prima,
la superficie o faccia della prima, tocchi altresì per tutto egualmente quella della seconda
altra corrispondente, cosicché una corda tesa tocchi egualmente la superficie dell'ima e dell'altra
monti, iii-289: desidero che gli tocchi la tenuta denominata del taglie, perché
, ridotto a notare per passatempo i tocchi dell'oriuolo, annoverare i correnti,
alzando un piede prima che l'altro tocchi terra). -correre a rotta di
le caste mie voglie e ch'io le tocchi, / se fossi peggio ancor di
boschereccia / versilia, perché tu mi tocchi. gozzano, 102: belli e felici
8-172: non è niuno, che non tocchi il ciel co le dita, quando
1-160: né meno ci piace che tocchi un bagatino a quel mastro graziano,
tal maniera, che l'acqua non tocchi, e vada sopra le predette cotture
chiuse le finestre, nei cameroni vedi e tocchi un'aria crassa, un fumo denso
di un saint- simon che con pochi tocchi luminosi e sicuri tratteggia figure e scene
e lasciate ch'a gli altri il pensier tocchi. tasso, iii-24: aspetto il
/... sul meriggio, / tocchi dal sole, crepitar del pino /
smorzarne, per così dire, i tocchi troppo fieri e troppo crudi. de sanctis
, e pregatelo che ancora a voi tocchi il cuore. foscolo, 1-130: se
impossibili a farsi ne'corpi di que'meschini tocchi dalla lebbra. redi, 16-ix-352:
facitore... deputati, sono tocchi ancor essi da una innocente, candida
, da ceti- nello, gli erano tocchi in parte. sacchetti, 101-72: io
volte di espressioni e tinte novissime e di tocchi danteschi, di vigorosa ruvidità e d'
avea levato il capo ascoltando i dodici tocchi, poi s'era voltato e rivoltato
sensibile per me in quell'accumulo di tocchi incerti... in quella vanità
, 64: bocca over dente non tocchi lavando, / ché porrà poi nella camera
. firenzuola, 251: egli pur tocchi non che batta, la tua dilicata e
, specialmente una conversazione accademica, che tocchi questioni culturali e morali. denutrizióne
iacopone, 25-23: or o'so tocchi cusì depurati? / for de lor
a non lasciar passare alcuna proposizione che tocchi la libertà, immunità e giurisdizione della
, / che la tua destra io tocchi. ed ella, in atto / soave
di te, che non la tocchi / la tua beltade mai, non che
perché strai d'amor più non mi tocchi, / di quei diamanti, ond'ei
costanti, / che con esso gli tocchi, e allor de'chiostri / infernali vedrà
i quali son tre mesi che non ho tocchi, né so come fare a ripigliare
/ benché la maggior parte me ne tocchi / di que'che scrivo..
! ma la vecchia non permette che si tocchi neppure la ramaglia secca. un giorno
da tre anni in là non si tocchi [il pesco] col pennato, ma
, e ruminare o digrumare in pace. tocchi, 1-24: 1 cavalli, dai
finto. 12. descritto con tocchi rapidi e rivelatori, rappresentato vivacemente.
nuoto in quella luce ardente, / e tocchi, e di repente / acqueti le
così or paventa ed or desia che tocchi / a pieno il colpo. testi,
sì che quelle con mano non tocchi. = comp. da dis-con
vedere senza pericolo d'essere da essi tocchi ed offesi. -figur.
dissimiglievole, non di meno dissimiglian- temente tocchi le dissimiglianti cose. s. bernardo volgar
medesmo dissimiglievole, non di meno dissimigliantemente tocchi le dissimiglianti cose: perché tu se'presente
verbo, tra * occhi 'e * tocchi ', tra 'pensosa 'e
, la testa del quale par che tocchi il cielo, disgombrare dalla sua fronte
che neghittosa, e quasi / te non tocchi il tuo mal, nell'ozio dormi
s'ordinino per modo che luna non tocchi l'altra, e 'l vaso si cuopra
quelli che insino a qui sono stati tocchi, si possa fare per tutto il mese
sì che sonati o tutti insieme o in tocchi separati producano un grato concento imitante in
che m'aiuta che io non ne tocchi una rimestata di parole, la coda che
di pause, di sospensioni, di tocchi lievi, di sospiri, di affanno,
adonta ella, forse, ch'io la tocchi, / l'erma dal guardo gelido
48: egli è che cominciàvanmi allora i tocchi di una malinconia dolce, profonda,
passione è egritudine, cioè dolore: momentanei tocchi di passioni e successivi, sicché continuamente
: la man mi strinse, e sentii tocchi, / come da un urto acuto
falda / del piumato cappello il labbro tocchi. c. bini, i-295:
cara, / che la tua destra io tocchi. ed ella, in atto /
81: il sentirti dipingere, con tocchi semplici e veri, l'energia della tua
, e muore prima che il sole tocchi il meriggio. = voce dotta,
ente non v'abbia alcuno / cui tocchi mai gioia dawer compita! pindemonte,
? ». / « forse la tocchi, o cavaliere errante! ».
, eccetto orazio che ne diede alcuni tocchi in quella satira od epistola che la
nei gran venti solstiziali ed equinoziali. tocchi, 3-138: la mancanza delle pioggie
e con rutti la carne degli uomini a tocchi. d'annunzio, v-2-63: dalla
bartoli, 26-197: per qualunque morte vi tocchi, dovete esser disposto a potervi presentare
cavallo], innanzi che l'unghia si tocchi, ovvero il piè, acciocché la
petto le braccia, aggiustarono con pochi tocchi le lenzuola scomposte e la coltre.
: ove d'altra montagna ombra non tocchi / verso 'l maggiore e 'l più espedito
profuma. rovani, i-358: ma non tocchi il cattivo odore de'suoi rii [
il giorno, è certo ch'e'son tocchi, per lo meno esteriormente, dalla
potermigli avvicinare per soltanto ch'io ne tocchi, e non altro, pure l'estremità
falda / del piumato cappello il labbro tocchi. pindemonte, 259: l'ampio ammirava
polonia produca 7 ettolitri di grano e ne tocchi al signore del fondo una terza parte
con quale trasparente evidenza, in pochi tocchi, fai balzar vivi innanzi agli occhi
leggiadria / di sorrisa mestizia in caldi tocchi / d'una voglia di pianto. alvaro
falda / del piumato cappello il labbro tocchi. carducci, ii-15-174: mi son messo
una medesima corda, dovunque ella si tocchi, può dar due suoni diversi, misti
figliuolo, il cui capo guarda che non tocchi né rasoio né forbici; imperniò ch'
recensione, né rimarrom- mene finché non tocchi la fine. d'azeglio, 1-38:
e fugaci; e si capisce che tocchi tanto intimamente la fantasia d'un popolo
s'incrina; / e dunque non ti tocchi chi più t'ama.
: che il vostro parlar m'annodi e tocchi, / laccio gentil, ma crudo
gatto, quelli eran proprio gli ultimi tocchi per chiudere le palpebre al sonno.
spinta del piede finché il ferretto della vanga tocchi terra. -anello di ferro che
rovani, ii-82 fate che il generai bonaparte tocchi una buona rotta, e addio simpatie
'n giù tanto, che la terra tocchi i primi nodi delle dita, e allora
di scorgere in quelle ombre... tocchi leggeri. bonsanti, 2-17: nella
-dar fine: rifinire, dare gli ultimi tocchi (un'opera d'arte).
7 (120): si sentivano i tocchi misurati e sonori della campana, che
galileo, 4-2-113: il solido ab non tocchi il vaso, ma stia, come
in niente tornare, che egli pur tocchi non che batta la tua dilicata e bianca
i muscoli? e'son quei be'tocchi di magro di vitella che voi mangiate
fuoco de le folgoranti saette nel letto tocchi e di modo percossi che tutti dui
cose nelle quali si sente mediocre, tocchi per transito, senza fondarsici molto, ma
, xxi-1-339: verissimo! certissimo! mi tocchi il fondo del mio core, a
figliuolo, il cui capo guarda che non tocchi né rasoio né forbici. iacopo da
in forma si percote; / non tocchi corda chi non sa le note, /
, per modo che l'una non tocchi l'altra. pulci, 18-156:
grati, o casciaie, che non tocchi l'uno l'altro; rimossi dal vento
paion duri di fuor, quando li tocchi; / ma drento poi riescon meglio assai
: donne... / a voi tocchi il fornello / tener ben caldo,
travi in tal modo, che 'l cavallo tocchi co'piedi a terra. cieco,
massimo volgar., i-557: alcuni, tocchi da tali impedimenti, cercano luoghi rimoti
gonnelle, / aspettatevi pur che 'l verno tocchi! nievo, 221: dominante non
un dolore fisico, frantumato in tanti tocchi ingannevolmente leggeri, gli occupò le spalle
in frantumi: in pezzi, a tocchi, in briciole. nievo, 626
lettore. mascardi, 390: di tocchi e quella precisione di contorni nelle frondi,
fiori eretti sullo stelo / improvvisa mi tocchi, / dolce mistero vegetale e palpito
/ spezzansi ad ogni bruscol che gli tocchi, /... si rivoltan
tuo dardo, / troppo frizza ove tu tocchi. magalotti, 19-56: ecco il
pomi infra la verde foglia / son quasi tocchi da fulminei lampi. fed. della
e di grilli, rompe qualunque cosa che tocchi e non porta in tavola nulla che
(132): chi volete che ci tocchi, se stiamo ben insieme, sciocconi
129): chi volete che ci tocchi, se stiamo ben insieme, gaglioffoni?
, per sostenerla galleggiante, sicché non tocchi il fondo, e se è di
d'italia, e che a loro tocchi di comandare, voi siete fuora dei
le quali cose udite, li uomini tocchi di grandissimo e non pensato gaudio,
postura d'una regione segnano intorno con tocchi lesti i paesi a'quali confina. papini
lo volessi / ciò che tu ora tocchi sospicando, / non so veder com'io
, dicea, che il cor mi tocchi? -trascinarsi sulle ginocchia: fare
consiste nel colpire il pallone prima che tocchi terra. -nel pugilato, gioco di
dir vi sai, / ch'io ne tocchi, e di ogni sua bellezza.
/ paion duri di fuor, quando li tocchi, / ma drento poi riescon meglio
di sermenti si faccia sì che non tocchi la gemma, sicché non si spegna quella
], che non si percuota né tocchi ferro. tasso, i-136: la peste
. pascoli, 935: ai gravi tocchi dell'avemaria / ora è successo il
del tuo mistero, / meno mi tocchi / che la grazia di questa luce,
, dicesi ironicamente di persona alla quale tocchi cosa da lui desiderata o auguratasi,
., 21-101: « vuo'che 'l tocchi » / diceva l'un con l'
da l'altro in silenzio, / tocchi da dio, ci scostammo; /
prima ben... / che non tocchi il suo campo o ferro adopre /
guardato [il cavallo] che non tocchi l'aqqua. guardatóre, agg.
adonta ella, forse, ch'io la tocchi, / l'erma dal guardo gelido
, i-m: son lì che li tocchi e sono i lucenti sbocchi, sono i
parole, un cenno, che apertamente tocchi le lodi dell'imperatore e del principe
: da tacita invidia contra il fratello tocchi,... ne proruppero per ciò
vi si trovan le due donne in tocchi. /... / l'assassino
d'annunzio, iii-1-559: s'odono i tocchi della campana di santa colomba. entrambi
imo cor la sua bellezza / ci tocchi, tu non sai, noi non sappiamo
dare impaccio: / se tu la tocchi, per la fede mia, / per
, la franchezza del pennello, i tocchi arditi, i colori bene impastati e ben
: bisogna riparar sì ch'e'non tocchi / dagli otto qualche impennatura.
, diretta a rappresentare le forme mediante tocchi di colore invece che attraverso una precisa
e poca, / poi cresciuta il ciel tocchi. 3. per la prima volta
senza che il buon vulcano unqua la tocchi, / ha sempre la trippaccia infino a
1-201: molti passionati,... tocchi da una paroluccia piccante, da un'
delle artiglierie dei castelli, fra i tocchi incessanti del suonare a stormo [la
? puossi saperla? -niente, che tocchi a te. certe lettere, che le
sia incoloro e inodoro, che si tocchi ad occhi chiusi e a nari turate
petto le braccia, aggiustarono con pochi tocchi le lenzuola scomposte e la coltre.
: vidi con quanto studio amor ne tocchi, / quando noi d'alto obbietto arde
6-8: entrano ceffi induriti, sotto tocchi matronali, scoscesi pallori in gramaglie. emanuelli
catinella, la induce di maniera che ella tocchi l'argento vivo della catinella, che
a scaldare uno legno, bisogna che tocchi quel legno, non bisogna però che
quel legno, non bisogna però che tocchi secondo la quantità, ma con la
, assai piacevoli a cui non fossono tocchi. 2. intervento, interposizione
un dolore fisico, frantumato in tanti tocchi ingannevolmente leggeri, gli occupò le spalle
e basta che vi vegga degnato con tocchi che lo facciano riconoscere e inducano lo
che pare, quando noi siamo ingolfati, tocchi tutto attorno il mare, si chiami
: erano ingolfati a dar gli ultimi tocchi al loro compromesso. -abbandonato completamente,
i campi, e chi colpeggiar di tocchi di carboncino per adombrare il pensiero.
: vidi con quanto studio amor ne tocchi, / quando noi d'alto obbietto
, coll'ondoso manto, inombri e tocchi, / o destini a velare i tuoi
: scossa subita da un saltatore che tocchi terra maldestramente. -anche: contraccolpo che
... una sola punta che tocchi 'l cuore a perire. alfieri, 4-43
sono ripieni di fango orecchi que'sinistri tocchi a martello che l'avevan come correre.
: acciò la donna non lo segua o tocchi, / par che in luoghi più
, 3-45: non ci ha terra che tocchi il cielo e che sia insuperabile alla
, vi-97: si fermò ad ascoltare tocchi staccati alti o bassi su poche corde di
. riescirono per gli altri manipoli senza esser tocchi da nessuno. machiavelli, 304:
quando finalmente quel martello ebbe battuto undici tocchi, ch'era l'ora disegnata da renzo
, disegnare o scolpire con tratti o tocchi in diagonale. cellini, 691
/ se d'ozio vii nebbia lo tocchi, e offeso / al suol ne cada
vasari, 1-2-309: pare che sempre tocchi questa invidia del tristo fato a chi
qual si voglia gran vento continovo son tocchi, invietano. soderini, ii-185:
quel tutto che miri ed odi e tocchi, / da te già tanto sospirato invano
la nebbia scura, / che tenia tocchi de la mente involti. g. gozzi
gran cazzotto / ha inzeppato al ber- tocchi nel mostaccio. 5. locuz
mete, inebriarsi / gode a fonti non tocchi. tecchi, 10-137: il cumulo
388): non pareva che fossero tocchi [i capelli] per mani umane,
,... e gli stromenti non tocchi diventano polverosi. montanari, ii-269:
quasi voler dir: * nessun mi tocchi '. algarotti, 1-vi-22: in quel
aver cura che l'erba svelta non tocchi terra. vallisneri, iii-417: labbro di
d'argento, che a certi speditissimi tocchi lumeggia sotto un bel ricamo che l'adorna
tu fra le stelle l'ultimo ciel tocchi. a. neri, 1-25: mestisi
fuoco de le folgoranti saette nel letto tocchi e di modo percossi, che tutti dui
ii-389: a san lorenzo sonarono due tocchi languidi, rotti dalla neve, che
così battuta e con quella sua lanugine si tocchi la linguetta del bussolo che l'acconcerà
: eseguito a grandi pennellate, a tocchi ampi e armoniosi (una figura,
può patir che neppur l'aria la tocchi. pavese, 5-26: ho sempre
tal lattuga (di cosa spiacevole che tocchi a chi se la merita).
che neghittosa, e quasi / te non tocchi il tuo mal, nell'ozio dormi
[schizzi] i pittori quei leggerissimi tocchi di penna o matita, con i quali
leggiadria / di sorrisa mestizia in caldi tocchi / d'una voglia di pianto.
io; figurati gli altri. en certi tocchi di filistei tarchiati, quadri!
ma quando par che già la stringa o tocchi, / picciol campo riprende avanti alli
là dove io prego che 'l morir mi tocchi, / il morir ti dispiace,
, sozza lercia, vituperi ciò che tocchi con le tue vituperose mani. l
/ di lor medesme, e non tocchi la pianta, / s'alcuna surge
« son finite le tue pene; / tocchi già gli attesi lidi.
tolga, e il luogo con cenere si tocchi. marmitta, 95: se ben
/ io stenda, e levemente il tocchi e prema. tasso, 14-67: quei
, / sembra ligustri mai da man tocchi, / o neve pur che in un
giro / tondo, nel cielo ai tocchi / festevoli delle campane / è il
subbietto che è di lineare e contornare con tocchi ricisi la religione positiva ed eterna del
. stefano, 1-185: al capitolo tocchi solo il sentenziare e condannare ne i
né ponga loro in affanno di esser tocchi da cere, né da licori cadenti.
, i-572: perché a quei suoi tocchi sapienti e pazienti risponde a un tratto
alonso alla signora boadiglia, avvegna che tocchi un poco la onestà, non mi
chermisi, calze lucchesine e scarpe e tocchi di velluto. baldinucci, 9-ii-118: che
lucido e sereno, / penso ne tocchi tuoi c'hanno tal forza / da disgombrar
d'inchiostro un professore di storia glieli tocchi. 2. per estens.
macchia, cioè buttando giù con pochi tocchi le masse, per modo che l'
: ove d'altra montagna ombra non tocchi / verso 'l maggiore e 'l più espedito
di gallina in tal proporzione che ne tocchi circa un mezzo per uno ai minori
sono i muscoli? e'son quei be'tocchi di magro di vitella che voi mangiate
soffici, v-6-209: dipingeva magro, a tocchi meditati, con lievi sfregamenti ne'fondi
/ ornella, se tu vai e la tocchi. / hai la mala ventura con
f. visdomini, 146: perché tocchi più ad esau che a giacob il
santa colomba. / deve dare tre tocchi di campana / quand'è fatto il
fare tre maniere d'azzurro, fa'che tocchi sei scodelle, e mescolale insieme,
ii-347: voi sapete benissimo qual trista sorte tocchi all'industria manifatturiera, priva che sia
, fallo compiuto da un giocatore che tocchi di proposito o inavvertitamente la palla con
da voi mandatimi, sono stati tocchi dalle vostre care manucce, io li
far cessare. tesauro, 2-389: tocchi con la mano un'altra mano e
il suo gelido ribrezzo che a lui tocchi, alla morte della mamma, meno
: ancora i tesori di proserpina, non tocchi in alcuno secolo fuorché da pirro,
al confine della luce, cavalcano, già tocchi dal sole, sopra il nero della
sale dentro i mozzi, e i tocchi contro l'acciarino delle ruote sulle strade
pirandello, 8-310: aspettavano pure i tocchi e toghe, maglie e brachette e manti
arici, ii-29: il lido alcun non tocchi / delle mariticide empie consorti.
marra o vomer faticoso / non si tocchi dai bifolchi: / in dolcissimo riposo
-serie di tocchi di pennello rapidi e insistenti. d'
! 4. colpire con piccoli tocchi rapidi e ripetuti (per lo più
quando finalmente quel martello ebbe battuto undici tocchi, ch'era l'ora disegnata da renzo
saporito. passeroni, 7-34: nessun tocchi e nessun taste / quelle pere che
dolore, riflettendo che da quei mezzi tocchi e da quelle massimette di semilibertà snervate
gente. c'era tuttavia da esserne tocchi. -che appartiene o si riferisce alla
la ragion, mi farei fare a tocchi. -non avere alcun peso, contare
] ridotto a notare per passatempo i tocchi dell'oriuolo, annoverare i correnti,
, e aduni il popolo, e tocchi il masso. d'annunzio, iii-i-
comicità meccanica, ma anzi come primi tocchi espressivi e chiaritivi, esteriorità spiccanti.
, non soltanto americana, appena essa tocchi un problema sociale. landolfi, 16-75
. ser giovanni, 3-295: essendosi tocchi insieme, e avendo i bianchi soprafatto
mercatano. aretino, 20-261: ho tocchi i tasti per mostrare che noi non
e quel tutto che miri ed odi e tocchi, / da te già tanto sospirato
. manzoni, ii-584: sul meriggio / tocchi dal sole crepitar del pino / silvestre
speroni, 1-2-254: se volete che io tocchi il merito della causa, cioè in
santo e perfetto, / ch'io tocchi quel signor vero messia / e ch'
raccontarceli, affinché a noi due soli non tocchi, fra così gran brigata, ad
leggiadria / di sorrisa mestizia in caldi tocchi / d'una voglia di pianto.
che l'orecchie il gran rumor mi tocchi / de'timpani e 'l clangor de l'
gallina in tal. proporzione che ne tocchi circa a un mezzo per uno ai minori
ebbe alcun di far motto: appena tocchi / prese foco la miccia, e
zena, 3-104: sol col mignolo ci tocchi / un di voi, bravi italiani
', così quelli che giuocano a'sei tocchi, si dicano con voce equivoca '
di passo, con riguardo, per indiretti tocchi ed amorevoli consigli, aveva sempre fatto
l'altra risoluta, franca, a tocchi, come quella del bassano, di rubens
: non vedi, non odi, non tocchi, non respiri altro che falsità.
, perché si veda con qual misterio lo tocchi enea, per farci nota la sua
/ che null'altro pensier par che la tocchi. crudeli, r-i53: vesta secondo
soffii di bocche innamorate, che paiono tocchi di mammelle appassite, che paiono miaulamenti
e molle- mente, un dolce / tocchi appena il tuo fral dardo di morte
. fra giordano, 1-83: tu tocchi e mastichi la durezza e la mollezza e
consenta. giusti, 4-i-109: crede che tocchi / ai preti aprir gli occhi /
: non sia ignun più ardito che mi tocchi, / ch'io toccherò poi forse
seta in firenze, 14: tu la tocchi [la seta] col bastone et
bosco. pea, 7-130: dove la tocchi è morbidume: sudore e muschio.
. (come si vede in alcuni tocchi da questa maledizione) infino alle carni
. alberti, lxxxviii-1-59: tu ben mi tocchi i tasti; / non ci mordiamo
truova mortale a chi el dolore non tocchi. pulci, 8-1: virgine santa,
ramusio, i-99: i camelli sono tocchi d'amore il principio del verno ed
pareva d'aver negli orecchi que'sinistri tocchi a martello... e insieme sentiva
venire / a punger que'che su ne'tocchi stanno / come simie in iscranno.
: ridotto a notare per passatempo i tocchi dell'oriuolo,... trastullarmi
da un motore animato. tocchi, 15-206: fu una festa: la
guicciardini, 13-iv-140: vostra signoria reverendissima tocchi uno motto al governatore di bologna che
sono i muscoli? e'son quei be'tocchi di magro di vitella che voi mangiate
giannozzo, / come più tu lo tocchi, peggio fai, / che gli è
fratello non gitti dadi, e non tocchi naibi! 'cioè carte da giocare.
naso, 'idest ', tu mi tocchi nell'onore. lud. guicciardini,
naturalissime, caricature ridicole, acquarelli e tocchi in penna. -che tende a
, / se d'ozio vii nebbia lo tocchi e offeso / al suol ne cada
a poco / sfumano i vari nebulosi tocchi / informatori dell'eterea volta, / ed
assalito dal detto dolore, portandola che tocchi la carne, o lo scema
otri allungati: cinque o sei negri tocchi di pennello. serao, 3-270: a
. / aspettatevi pur che fl verno tocchi! garzoni, 7-271: si trova una
v-110: così credo dirian que'nonni, tocchi / da giusto sdegno, primaché vedere
. cecchi, 7-59: si capisce che tocchi [la pirotecnica] tanto intimamente la
, affinché al mio venire non mi tocchi di rifare il noviziato di forestiere con
, / perché la bella veste / non tocchi il nudo suol. pananti, iii-43
petto / io stenda e levemente il tocchi e prema. / duro marmo il
. algarotti, 1-iv-319: di maestrevoli tocchi d'ingegno sono sparsi per tutto gli
incrina: / e dunque non ti tocchi chi più t'ama. -occhio
pur eh'a'tuoi dì la grazia tocchi. savonarola, i-i: essendo..
è troppo esaltato / e crede che tocchi / ai preti aprir gli occhi /
lasciando. pea, 7-130: dove la tocchi è morbidume: sudore e muschio.
, l'immaginazione). a. tocchi, 5-2-185: tutto ciò può aver egli
a nina perché con grazia desse gli ultimi tocchi ai ricciolini biondi. -sottoporre
l'imo cor la sua bellezza / ci tocchi, tu non sai, noi non
; pio spavento l'alma / ti tocchi che patroclo alle troiane / cagne abbia
, estremo paradosso, in due cervelli tocchi. = voce dotta, lat
pur ch'ai tuoi di la grazia tocchi. ariosto, 11-26: come trovasti,
* oppiaceo 'dei romanzi popolari. tocchi, 9-121: l'enigmatica persona della dottoressa
, dove l'orso il mele appena tocchi, / tosto lo 'nganno scocchi /.
pareva d'aver negli orecchi que'sinistri tocchi a martello che l'avevan come accompagnato
/ che convien ch'ogni orecchio il terren tocchi. salvini, 39-i-152: orecchiute son
contradica ad alcuna sua sentenza o lo tocchi per nesun verso. ariosto, 46-140
mese, l'anno, contando i tocchi dell'oriuolo. moretti, 4-149: alla
sentiva in quel vasto silenzio rimbombare i tocchi d'un orologio: m'immagino che dovesse
/ abbatte, impiaga, uccide ovunque tocchi. goldoni, ix-441: mi sembra ancor
prima la paga vuol che tu lo tocchi. ghirardi, 62: si partono [
, / perché la bianca man le tocchi e palpe. f. f. frugoni
. faccia / conto che '1 biasimar lo tocchi bene / e che non sia raddotto
che per significare ad alcuno che non tocchi un argomento, sul quale egli stesso
. è discendente legittimo e diretto dei tocchi con cui sono ritratti... i
/ ah! pietà di lor ti tocchi, / se non hai di te pietà
sarebbe come il regio e permetti che tocchi ferro. = deriv. da partigiano
è mandar la boccia in modo che tocchi quella dell'avversario per rimoverla. =
passionale..., se ne sentono tocchi e rimangono avvertiti anche gli spiriti refrattari
, 2-57: lasciate ch'io vi tocchi. o che manine / pastose come
', più inferiori le tragedie. tocchi patetici di semplicità e soavità frequente di
non può patir che neppur l'aria la tocchi. guerrazzi, 175: lo ufficio
di pause, di sospensioni, di tocchi lievi, di sospiri, di affanno,
vivo del pedante rappresentato con quattro buoni tocchi nel comento di ser agresto da ficaruolo
e che piuttosto, con due o tre tocchi in pelle in pelle, si limiti
. alberti, lxxxviii-1-59: tu ben mi tocchi i tasti; / non ci mordiamo
e poca / poi cresciuta il ciel tocchi, / tutta pennata e d'occhi
avvivare le immagini ne'loro particolari coi tocchi dello stile. 'pennel- leggiatore accurato
, / tre, poi cinque, sette tocchi, / da un paese assai lontano
g. visconti, ii-3-4: che mi tocchi uom non vo'che si ritrova /
cilestro, avean leccature e fiammelle e tocchi di carmino, d'arancione, di pavonazzetto
lunga che non finiva mai, sbavando tocchi di saliva, con un rumore sinistro
matrimoni sono scritti nel cielo, quasi tocchi a dio una cura particolare del modo con
cinquecento a tutto poter si sfuggivano, quai tocchi di un male attaccaticcio e funesto agl'
/ di chi ben peschi e meglio tocchi il fondo. 20. inter
anno addietro, ma negli altri non tocchi, sicché nel termine de'quattro anni
la mia ventura vuole che il porto non tocchi a pagare a me, ma a
, 1-2-254: se volete che io tocchi il merito della causa, cioè in
leopardi, 2-47: s'al buio tocchi quattro picchiatene, / tu puoi frodarle o
. -in partic.: serie di tocchi ripetuti con la punta del pennello.
becco di piccio alberaio, non sono tocchi dalle pecchie. = var. di
quando par che già la stringa o tocchi, / picciol campo riprende avanti alli
infrazione commessa da un giocatore che tocchi il pallone, volontariamente o no, con
volto. cesari, iii-605: questi tocchi o guizzi di concetto e di lingua
. alberti, lxxxviii-i-59: tu ben ne tocchi i tasti / non ci mordiamo i
. ghirardacci, 3-335: molti fanciulli, tocchi della grazia di dio, si radunarono
assalito dal detto dolore, portandola che tocchi la carne, o lo scema o
/ e lasciate ch'agli altri il pensier tocchi. caro, 12-iii-230: oggi sono
ove son dentro [le erbe] non tocchi per modo veruno con il fondo l'
che si stiaccion con man com'ei son tocchi! -punta di un campanile.
20-157: non è niuno che non tocchi il del col dito quando l'amica.
che si stiaccion con man com'e'son tocchi! -per estens. seme di
poerio, 3-19: o pio terren che tocchi / quell'ossa cui stancò tanto dolore
in mano e facendo che il piombo tocchi la terra, l'ombra del filo sarà
così circuendo la superficie che l'uno tocchi l'altro, chiuggono tutta la superficie
piscio di topo, che non lo tocchi. soderini, ii-144: cattivi [
pitocchi / e parea che dal fulmin fosser tocchi. g. gozzi, 5-55:
iii-16-34: fecero delicatamente e a brevi tocchi, in latino, certe loro pitturine di
prò ci faccia, e che tu mi tocchi la mano e che tu mi abbracci
falda / del piumato cappello il labbro tocchi. guerrazzi, 2-92: lo trovai vestito
si fanno con cenni, scherzi, tocchi, giuochi, struzzicamenti, pizzigi e gesti
dito indice bagnato di quell'acqua, lo tocchi nel viso ove vuole: e a
e dipoi e pesci, e quali, tocchi da quella, sentono il pizzicore e
, voglia capricciosa e bizzarra. tocchi, 2-50: gli pareva adesso che tutte
mano. vivamente grida che non lo tocchi; ma non arretra; e non si
le loro parole non sono che ultimi tocchi a un ritratto in sé perfetto:
inchiostri è l'ombra. / ch'io tocchi i tasti al pianoforte /..
., 43: percote a spessi tocchi / antico un plettro il tempo; e
a poco a poco, che gli tocchi tutti unitamente. bettinelli, 1-i-10: lo
può sopportare, non dico che altri glieli tocchi, ma che neppure si avvicini a
ve ^ a, poy non le tocchi, / tu m'ancidi come de mili
scherz. disegnato o dipinto con rapidi tocchi di colore. c. e
sia incoloro e inodoro, che si tocchi ad occhi chiusi e a nari turate,
. groto, 1-23: gli stromenti non tocchi divengono polverosi. grillo, 310:
pur ch'a'tuoi dì la grazia tocchi. bruno, 3-660: li quali [
e i mobili tasti in vario stile / tocchi..., /...
il mio tesoro / accogli, e tocchi e bagni quel dolce oro / ove il
angue, / come se tutto il mal tocchi a lei stessa, / ferita esser
postura d'una regione segnano intorno con tocchi lesti i paesi a'quali confina. ferd
podestà di fatto, e purché non tocchi i suoi privilegi, la legittima;
quelli della cittade di carra, quelli tocchi di superbia, in luogo di navilio
, procurano che de'castighi il danno tocchi a pochi, il timore a tutti
del filosofo egli le lumeggia con di bei tocchi di fantasia, e parecchie volte racchiude
petto / io stenda e levemente il tocchi e prema. 13.
alla stessa ora, annunziato da due tocchi di campana alti e squillanti, accolto
non sia in orazione, vengono certi tocchi e parole, quando si ricorda o
/ onde awien che madonna il punga e tocchi, / incominciò del capo dal fastigio
assai poco. denina, vi-30: avendo tocchi danari da'fiorentini sotto nome di paghe
loro frutti, anzi che 'l freddo gli tocchi. soderini, i-453: pianta a
la primiera lettera del nome, par che tocchi più a'dittatori in latino che 'n
. leonardo, 2-84: l'acqua che tocchi de'fiumi è l'ultima di quella
di musica, benché in molte altre tocchi qualche cosa come di passaggio. l'
? groto, 1-88: che tanti tocchi poi di campane, se non dilettare poi
arici, i-102: a fonti ancor non tocchi / profferse il sacro labro.
, vi-97: si fermò ad ascoltare tocchi staccati alti o bassi su poche
una bella donna non par quasi che tocchi il terreno, piega la testa de'
di cesare balbo, ricevè gli ultimi tocchi. carducci, ii-8-137: io voglio
bramo sol che far con voi mi tocchi / non già natività, ma progressioni.
morte naturale, senza che io lo tocchi. imbriani, 1-73: si chinò il
i-141: quando la morte nera ti tocchi e sentenza solenne minosse pronunzii, / non
quali cose udite, li uomini, tocchi di grandissimo e non pensato gaudio,
. algarotti, i-iv-319: di maestrevoli tocchi d'ingegno sono sparsi per tutto gli
fuoco de le folgoranti saette nel letto tocchi e di modo percossi che tutti dui,
impero ottomano, lii-12-450: se si sono tocchi le parti pudende in qualunque modo,
ii-196: s'egli awien mai che lisabetta tocchi / colle sue man pudiche acerbo fiore
suo bel piè, che par terra non tocchi. aretino, v-1-733: chi voi
, presto, il tamburino / della pugna tocchi il segno. algarotti, i-vi-135:
allume o del solfo o del salnitro tocchi e penetrati fossero. = deriv
in posizione da poter scattare appena si tocchi il grilletto. 'mettere al mezzo punto
credi tu che non sopporti che tu tocchi dieci punzoni? -gomitata. aretino
si purgavano poi come se fussino stati tocchi da uno strano. p p
pezzi di tavola sotto, perché non tocchi il ghiaccio; poi fanno sopra di
al fine del quale si dànno otto tocchi e si suona a distesa, per avvertire
umana; solo, una volta, due tocchi di campana pel cambio del quarto.
, 2- 47: s'al buio tocchi quattro picchiatene, / tu puoi frodarle
in quel vasto silenzio, rimbombare i tocchi d'un orologio: m'immagino che
, / tanta quindi pietate il cor vi tocchi. casti, ii-6- 94: quindi
pretende il re che di diritto gli tocchi la quinta parte, per cagione del privilegio
filosofo egli le lumeggia con di bei tocchi di fantasia, e parecchie volte racchiude
dipartir la nebbia scura / che tenia tocchi de la mente involti, / per targumenti
vibrarono due o tre rin tocchi. egli aveva battuto con la faccia a
di soverchio, / non te ne tocchi ragionevol parte. margotti, 26-176: ha
, s'è ver che 'l cor ri tocchi / del mio morir desio, morrò
le caste mie voglie e ch'io le tocchi. 4. che riflette o
, 8-157: così dicendo, metteva tocchi non più rapidi e sicuri, ma lenti
viani, 13-263: il campano scandiva tocchi rari, mortuari. cassola, 6-49:
, tanto alla cosa che quasi si tocchi. guglielmotti, 1421: 'rasentare
atti avea prestati, se erano tocchi, trovò il raso fatto.
, 1-20-52: la distanza misura, accioché tocchi / in parte l'animal ch'egli
di cecco il mal tutto a lei tocchi. = dal lat. errativus,
altro me fa mu- stramento / a tocchi mei che ho drento, en mente razionata
e di smorzarne... i tocchi troppo fieri e troppo crudi. foscolo,
e che giammai / da poetica man tocchi non furo. -la parte più
, non soltanto americana, appena essa tocchi un problema sociale. montale, 12-386
passionale..., se ne sentono tocchi e rimangono avvertiti anche gli spiriti refrattari
con le scapole fa ch'egli riverso / tocchi la rena e 'vinto 'gli
l'eloquenza gelida / -ahi che non tocchi ad alcuno! / sopra la testa
che i cari resti di lei non fossero tocchi prima delle 48 ore. carducci,
. / perché, uomo, mi tocchi? / perché, donna, lo consento
. per simil. che si avvale di tocchi schematici, senza dare risalto ai particolari
, / ricangiandosi tal ch'a ciascun tocchi / il quetare e svegliar gli spirti
rezasco], 14: li quali [tocchi della campana] finiti, immediate per
et avendo quelle cose ricoperte o gli uomini tocchi da quel male, deono esser messi
menechini, cvi-144: se tu mi tocchi avrai la ricordanza! i.
] tanto in giù che la pianta tocchi la pura ghiaia o la creta o
naturalissime, caricature ridicole, acquarelli e tocchi in penna. g. gozzi,
ma sventurata / la damigella che mai tocchi il libro. pascoli, 629: ora
sua bellezza serba. / ma se curioso tocchi / quelle ritrose foglie, / tosto
col compasso che tultima riga della stampa tocchi il margine della carta nel fondo ogni
se vostra man di perle awien che tocchi, / in nel rigido verno, un
tanto a mirare a chi la palma tocchi / dei duo campioni, intento era ciascuno
ovvero in su la pertica, soavemente il tocchi, e ri- lievilo quando pende.
vede la notte i corpi tenebrosi, tocchi dal suo fulgore, sparger ombra. oliva
cesari, ii-594: par che qui tocchi dante l'italia rimasa senza rettore.
del varchi. tassoni, xvi-158: tocchi in lombardia sono propriamente gli avanzi et
quello che m'aiuta che io non ne tocchi una rimestata di parole: la coda
d. bartoli, 4-2-179: quegli, tocchi e rimorsi da miglior coscienza, prima
menar le calcagna. molti senza esser tocchi caddero di cavallo fuggendo; ed i
petto, come uno spinoso al quale si tocchi la groppa. 11. custodire
). sonare con un succedersi di tocchi staccati (le campane, per indicare
. / guardisi a chiun- che e'tocchi, / che parrà che rintocchi - allo
essere segnalato da un determinato numero di tocchi (un'ora o, anche, un
a breve intervallo di tempo (i tocchi che indicano le ore). pratolini
un'ora battendo il numero relativo di tocchi. marradi, 303: la campana
(plur. -chi). ciascuno dei tocchi scanditamente ripetuti delle campane e, anche
valore collett.: insieme, seguito di tocchi di campane. pascoli, 866
e rintocchi. 2. ripetizione dei tocchi che indicano le ore. tommaseo [
se non si potrà ribattere prima che tocchi il piano... queste caccie si
, dèe dividerla in guisa che a ciascuno tocchi la sua parte precisamente. tortora,
altrui fatta sentire ah'orecchio con altrettanti tocchi di squilla, cioè di cam- ana
. forteguerri, 15-13: se 'l tocchi, ei ti ferisce di ripicco.
cortello almeno, acciò per niuna parte la tocchi, e abbia questo il suo resalto
, perché senta profondamente ed esclusivamente i tocchi e i risentimenti di quella passione che
; l'altra risoluta, franca a'tocchi, come quella del bassano, di rubens
differenza di tempo che risuonarono forse cento tocchi a segnare le dodici. -essere
nuovo un oggetto in modo che non tocchi terra. volponi, 4-127: scolò
, i quali, secondo i tasti erano tocchi, ferivano quei porcelli che egli voleva
a poco gli ordini loro essere stati tocchi e ritocchi con rispettivi diplomi, concessioni
. magalotti, 2-7: se curioso tocchi / quelle ritrose foglie, / tosto
, / ho gelosia se nel portar la tocchi. ariosto, 1-22: oh gran
; lesto lesto, che non ci tocchi qualche riverso d'acqua. 22.
20-157: non è niuno che non tocchi il ciel col dito, quando l'amica
è che farlo da me sol mi tocchi, / e in fredda plaga, ove
calchi la carne viva, né ancora la tocchi. biundi, 352: per uno
il fiume col rimontar della marea, tocchi delle cento leghe addentro. g.
, ii-389: a san lorenzo sonarono due tocchi languidi, rotti dalla neve, che
panno fino cedente, acciò il vetro tocchi sul morbido. = dimin. sostant
pietà non tem'io che più mi tocchi. -con allusione al vino.
petardi fosse dato ah'armi co'tocchi della campana, tut- tavolta da molti
mettere le sacrileghe mani m quelli non tocchi tesori. canteo, 286: fuggea
, / lascia che a lui questa vendetta tocchi. -culti misterici. patrizi
/ saettatrice, che tuo colpo il tocchi. cebà, ii-122: l'arciere
/ fede, ch'ai destinato segno tocchi. giuseppe flavio volgar., ii-150
sale dentro i mozzi, e i tocchi contro l'acciarino delle ruote sulle strade.
-con sineddoche. sergardi, 1-184: tocchi talor con mano salace / quel che
la carne viva, né ancora la tocchi, imperocché, se la toccasse,
infanzia, pur che solamente tu lo tocchi con la mano, incontanente il fanciullo
il villan fuor d'essa il piede / tocchi il mezzo con man; né gli
, i-258: come all'udire di pochi tocchi tu intendi subito se l'orivolo della
sasso nella mano del destino e gli tocchi andare aove si sente sbalestrato. nievo,
che non finisca, e riesce ne'tocchi arditi meglio che nei contorni, nelle
due strofe, fiera, vigorosa, a tocchi e sbozzi. 5.
, i-169: bisogna arrangiarsi, finché non tocchi anche a noi lo sbrendolo nella pancia
notte... s'usano in capo tocchi e in dosso cappe chiamate alla spagnola
tutto 'l corpo gli arbori per colpi tocchi da zappe o accette nel tronco o
, / nulla c'a la matera tocchi passa: / già si scaldava di lor
squadra per entro la scanalatura, girandosi tocchi colle due gambe l'estremità del canale
). calandra, 1-168: tre tocchi, scattando dal campanile, volarono nel
e a chi non li vede, moltissimi tocchi, simili a quei della scena con
g. ferrari, 3-512: bisogna essere tocchi da un principio, vedervi la forza
dvognintomo: / e par ch'ancor mi tocchi / quando le bionde chiome / vidi
. pea, 7-130: dove la tocchi è morbidume: sudore e muschio.
e i muri antichi di essa non fosser tocchi. d. bartoli, 2-1-33:
/ a punger qué'che su ne tocchi stanno / come scimie in iscranno, -
fia bene che ad uscirne a loro tocchi. / votinlo pur, ch'ei più
/ pigra si sta, come non tocchi a lei. note al malmantile,
132): chi volete che ci tocchi, se stiam ben insieme, sciocconi?
/ saettatrice, che tuo colpo il tocchi ». n. villani, 1-274:
averne / fede, ch'ai destinato segno tocchi. giusto de'conti, ii-30:
/ e il sangue sgocciola, / tocchi a chi tocca. -modulare un
contra me scocchi / e madonna non tocchi? parini, 319: la prima
non è che quel guardo al cor non tocchi. d'annunzio, iii1- 565:
ogni quindici galline e non più, tocchi un gallo. m. adriani, i-118
turbolenza interna del soldato cialtrone a cui tocchi di preparare sulla poppa le zattere sulle quali
petto le braccia, aggiustarono con pochi tocchi le lenzuola scomposte e la coltre.
, avvegnaché egli secondo l'arte le tocchi com'è richiesto a una canzone ben
sconciamenti alcuni, come che uno si tocchi più di quello che può. spontone,
e sacrosanta che tanto, sol che tocchi terra co'piedi si sconsacra e perde
salvollo febo: a lui la gloria tocchi; / basta che al padiglion fu riportato
. il principale scorticatore si chiamava ber- tocchi. 3. figur. che
/ a punger que'che su ne'tocchi stanno, / come simie, in iscranno
, a segno che nel rivenderla egli tocchi la cenciata solenne facendo del trentatré undici
malvezzi, 7-24: molt'uomini anche tocchi di cotal dif- il seggio elettorale
mare. / tu respiri quell'erba. tocchi i capelli / e ne scuoti il
quel a cui quel baston tocchi, / ché gli farà veder le stelle
tanto una rinfrescata è il meglio che li tocchi.
ogni altropittore moderno, con pochi segni e tocchi ci fa errare in un delirio dolcissimo
: le parole caddero insieme ai primi tocchi dell'avemaria. altri seguirono e la
il colpo impresso alla palla prima che essa tocchi il suolo... notare
: aggiunto degli organi per quei colpi e tocchi sensibili sentiti per coscienza, non conv
i-141: quando la morte nera ti tocchi, e sentenza solenne / minosse pronunzi,
: uno acciò che la cotenna non tocchi el craneo ed el craneo non tocchi la
tocchi el craneo ed el craneo non tocchi la cotenna; el secondo acciò che
il ciel che nebbia / di gelosia la tocchi. 11. nutrire a lungo
vaghi diventavano, / desiosi d'esser tocchi / dal chiaror di quei begli occhi.
taccarsi in qualunque parte del terreno che esso tocchi. = var. di serpollo
fremendo: « signor giudice, non mi tocchi! se ne guardi bene ».
bocca e gli occhi, / infin che tocchi / infin che rompa / la nobil
edel cinquecento a tutto poter si sfuggivano quai tocchi di un male attaccaticcio e funesto agli
un salcio e farlo calar che non tocchi a un palmo le barbe da piede
sanminiatelli, 11-170: quando padre tocchi era con gli alunni, faceva il
: il diametro della nuova sfera drammatica tocchi il passato con una delle sue estremità,
larghi, distesi, indi ai tocchi improvvisi, impetuosi, flagranti.
. spezzettare il pane, ridurlo in tocchi. nieri, 3-207: 'sgronciolare'
annunzio, 8-157: così dicendo, metteva tocchi non più rapidi e sicuri, ma
maggiore umilitade,... par che tocchi più a'dittatori in latino che 'n
l'inferno, simboleggiato da meyerbeer, con tocchi talora di michelangiolo, in un'opera
: guardate come sete lupi voraci e tocchi e infetti d'ogni simonia.
potendo avvenire che, mancando i primi, tocchi agli ultimi di goderli...
pareva d'aver negli orecchi que'sinistri tocchi a martello che ravevan come accompagnato,
legname secco situandovele che l'una non tocchi l'altra, [le susine] si
,... par che non tocchi a loro. duodo, lii-15-158: sono
o giannozzo, / come più tu lo tocchi, peggio fai, / ché gli
-tu, fortuna, ch'alia fin mi tocchi / un po'di cimitero? oh
è che d'armonia soave incanto / tocchi il freddo tiran dell'ombre smorte / e
picciolo dolore, riflettendo che da quei mezzi tocchi e da quelle massimette di semilibertà snervate
, ch'ai suon dei rivuli pierii / tocchi con dotta man l'aurea testudine,
: la tua comica cetra allor che tocchi, / fai che cedano a te,
... quel sodalizio fra padre tocchi e gli spioni. -alleanza fra
, / ben doverea pensare a cui che tocchi. del car colore.
: il treno metteva i soffi e i tocchi della partenza. alvaro, 8-313:
stanno broni che guardano che alcuno non tocchi l'arco o sogliare di sopra
: non sia ignun più ardito che mi tocchi, / ch'io toccherò poi forse
zampillano fuori l'acqua tosto che son tocchi. -avere qualcosa in sommo della bocca
: v. de minciò a dare tocchi 50. sozzini, 204: alli 8
gravicem- balo, i cui tasti infiniti tocchi e suonati invitano ad uscire delle cellette
(120): si sentivano i tocchi misurati e sonori della campana, che annunziava
del dì mi pesi sopra, / mi tocchi nella mia cama vitale. -addosso a
baruffaldi, xxx-1-121: sorbigna maciulla il pancon tocchi. 2. che ha gusto
leggiadria / di sorrisa mestizia in caldi tocchi / d'unà voglia di pianto. bacchelli
occhi, / furon tagliati tutti quanti a tocchi. 2. avvenuto o capitato
di un chiodo, in modo che non tocchi la terra o un piano d'
-collocare su un sostegno in modo che non tocchi il suolo. leonardo, 2-148
ai pause, di sospensioni, di tocchi lievi, di sospiri, di affanno,
tanto ad alto che 'l cavallo tocchi co'piedi terra. g. gozzi,
ginazione l'aridità della dialettica, ai tocchi del sentimento l'importunità delle sentenze
primiera lettera del nome, par che tocchi più a'dittatori in latino che in volgare
alla città vicine e senza che tocchi la superficie dell'acqua. si
approvazione da tale e distesa senza che tocchi l'acqua. parte del pubblico.
ii-196: s'egli avvien mai che lisabetta tocchi / colle sue man pudiche acerbo fiore
suo bel piè, che par terra non tocchi. sansovino, xliv-159: lascio di
veleno. algarotti, 1-iv-318: di maestrevoli tocchi d'ingegno sono sparsi per tutto gli
casa tuttavia vuol far ritorno, / tocchi pur la sua nave acconcia e negra
speranze / giovinezza: percote a spessi tocchi / antico un plettro il tempo.
convenuti quanti la grazia dell'umanesimo aveva tocchi e spetrati a dentro. -persuadere,
disegno approssimativo frammentario tutto spezzature rapide in tocchi radi e violenti espressi nelle strie nelle
questi mesi di silenzio? eccoti con due tocchi alla brava, e come spicciano dalla
/ dov'a te poscia abitar sempre tocchi, / tra cazzuole, spillancole e ranocchi
del piede finché il ferretto della vanga tocchi terra. -ciascuna delle contrazioni dell'
rivolgendosi intorno, par che a pena lo tocchi che gli spira in bocca del suo
cjuel villan spolveri mai, / che tocchi mai / le mura né le travi,
davvero, pur a sprazzi e a tocchi e tremando, è un disincantatore.
/ fede, ch'ai destinato segno tocchi. boccaccio, 9-24: tondutasi i capelli
io spusso; se colla misericordia mi tocchi, ispussulente mi risuciti del sepolcro.
detto? oh, se mi tocchi, squatterò io gli altarini.
altrui fatta sentire all'orecchio con altrettanti tocchi di squilla, cioè di campana, nell'
sempre alla stessa ora, annunziato da due tocchi di campana alti e squillanti. graf
, negli stacchi di frizione, nei tocchi di freno modulati o perentori.
settantanni maturi poteva dirsi stagionato contro i tocchi della tenerezza, gli passò il braccio
le loro parole non sono che ultimi tocchi a un ritratto in metrici di mosè
delitti siano puniti, a qual magistrato tocchi o non tocchi e sopra quali persone
puniti, a qual magistrato tocchi o non tocchi e sopra quali persone abbia o non
: dell'altro vizio ornai convien ch'io tocchi, etnol. che presenta steatopigia
'ngordo di soverchio, / non te ne tocchi ragionevol parte. cesarotti, 1-xxxiv-122:
i-141: quando la morte nera ti tocchi e sentenza solenne / minosse pronunzi, /
il giovane, 9-216: or vò che tocchi a me col far lo strascico /
perché sia aperto il suo registro e si tocchi il corrispondente tasto, ma per difetto
quando par che già la stringa o tocchi, / picciol campo riprende avanti alli occhi
, 8-157: metteva [il pittore] tocchi non più rapidi e sicuri, ma
barbarie e dalla scientifica civiltà non fossero tocchi di mania, noi direi. gioberti
che si fanno con cenni, scherzi, tocchi, giuochi, struz- zicamenti. magalotti
statura talmente, che sembra, che tocchi col capo la sublimità del cielo.
, avvicinativi carboni di galla, si tocchi di fuoco finché sudi. marino,
, 7-22: alcuna volta quando son tocchi dalla sua correzione [d'iddio] niente
ne riceve l'influsso. perché non tocchi terra e perché l'elettricità non si sventi
una magione / avanti che m'ar- tocchi 'n la persone. cantare di madonna elena
pare un tapino, / cui non tocchi più cosa mortai. manzoni, 73:
ferite in tal modo che uno tastatore tocchi l'altro e così si sani come l'
tastiera della chitarra. tentò le corde con tocchi leggeri, attentamente accordò.
. alberti, lxxxviii-i-59: tu ben ne tocchi i tasti; / non ci mordiamo
alfieri, iii-1-270: delicato tasto mi tocchi, e questo soltanto ben festi forse
sedili, o logge, o tocchi, o teatri furono dapprima moltissimi con l'
, sì povere e sole, sieno due tocchi d'anguille in un tegame. fagiuoli
, 10-110: intanto, dopo dodici enormi tocchi, le campane del mezzogiorno avevano mezzo
. ho una gran paura che ci tocchi levar le povere tende! -far
ix-92: un vassoio pieno di grossi tocchi, tagliati alla buona, di carne arrostita
della chitarra. tentò le corde con tocchi leggeri, attentamente accordò. -al
modo che il calcagno del piede posto davanti tocchi il punto mediano interno del piede posto
. era tutta tesa a dar gli ultimi tocchi per il pranzo o la cena.
una bella donna non par quasi che tocchi il terreno, piega la testa de'
. fucini, 585: questo, a tocchi rapidi e incompleti, il vero prete
falso e che d'armenia soave incanto / tocchi il freddo tiran dell'ombre smorte /
che è mandar la boccia in modo che tocchi quelladell'avversario per rimoverla. -mandare
; e talora, senza che veruno le tocchi e dopo essere state lungemente in
: « don micheli, non mi tocchi! ». -in partic.
li raffi, e « vuo'che 'l tocchi » / dicevan l'un con l'
non aveano segno veruno di esser stati tocchi, non che trinciati com'egli avea
o bella / saettatrice che tuo colpo il tocchi ». cesarotti, 1-xxxii-279: viva
me tua madre, solo rallade non tocchi, e per lei hai la face spenta
/ a te soddisfa sol che colpo tocchi. 8. colpire (il
fuoco de le folgoranti saette nel letto tocchi e di modo percossi che tutti dui
longiano, 25: quelli che vegghiando sono tocchi dal fulmine, muoiono con gli occhi
, madre e bambino sono tutti insieme tocchi dalla saetta: un colpo finisce quattro
non si hanno a toccare, o tocchi spegnerli ». cesarotti, 1-xxviii-286: il
, poi che fino ai re sono tocchi da le aversità cesari, i-622: veramente
vedere e conoscere una vera disgrazia che tocchi alcuno. 10. offendere,
'l padre suo non paté che si tocchi. bandello, 2-51 (ii-182):
, 37-75: né cosa è che mi tocchi / o sentir mi si faccia così
, / e con pianto il cuor lo'tocchi / qual fu il duol del mio
sorprende lo spirito più di quello che tocchi il cuore. manzoni, pr. sp
ché par ch'amor di donna il tocchi. caro, 6-1312: anchise lagri-
/ tanta quindi pietate il cor vi tocchi. g. gozzi, i-14-29: la
, / si com'ira gravissima lo tocchi. di giacomo, ii-829: quella compiaciuta
ii-311: chissà che il signor ti tocchi! / chissà che ti faccia la grazia
ceda la semplice comodità, la quale non tocchi la sostanza della pensione, in maniera
toccavi gli occhi, che tantosto che tocchi gli arrai, nel primo stato ch'erano
può patir che neppur l'aria la tocchi, è capace fin di deprimerla affinché alcuno
, 1-81: il tuono dell'archibusata ebbe tocchi gli orecchi delle donne, che sparirono
: e com'io mi rivolsi e furon tocchi / li miei [occhi] da
sti occhi / da più cara vista tocchi, / no giammai più eletto fiore
spezzansi ad ogni bruscol che gli tocchi. g. gozzi, i-25-125: nel
istendono il loro odore, se non sono tocchi e commossi. bandello, 2-27 (
si ricordasse che siano stati in altri tempi tocchi. cattaneo, ii-2-31: il denaro
porta; e acciò che non si tocchi, sì l'hanno murate dappiè, alto
o giannozzo, / come più tu lo tocchi, peggio fai, / che egli
la carne viva, né ancora la tocchi. t. gallaccini, 12: si
fatte con tavole messe in opera una che tocchi l'altra, secondo 'l disegno e
tanto ad alto che 'l cavallo tocchi co'piedi terra. forteguerri, 4-46:
: una bella donna non par quasi che tocchi il terreno, piega la testa de'
, acciò che la lassa nave giunga e tocchi i suoi porti. l. martelli
navi i nostri lidi / non avesser mai tocchi. angiolini, xxiii- 267:
7-iii-125: se alcuna di queste conietture tocchi lo scopo, ne giudicheran gli eruditi
travagli a poco a poco, che gli tocchi tutti unitamente. foscolo, vi-51:
mette nella salutazione... par che tocchi più a'dittatori in latino che in
: salvollo febo: a lui la gloria tocchi; / basta che af padiglion fu
serto: / il nome a voi pur tocchi / d'omero de'ranocchi ».
, ioi: ogni quattro giorni al soldato tocchi il fare la guardia. gemelli careri
. e grazie a dio, prima che tocchi di fare il soldato all'altro,
padri in sorte / far che le tocchi povero consorte. goldoni, x-1198: non
locuz. - a chi tocca tocca, tocchi a chi tocca: per segnalare o
dicolo perché quel ch'io voglio dire tocchi a cui tocca, intendila chi può.
sarebbe come il regio e permetti che tocchi ferro. -toccare giusto, toccar
, / ch'ivi i fiori visti o tocchi / intendean lor bellezza. gozzano,
. roseo, v-180: gli uomini tocchi da quel male, deono esser messi
in coloro che servono gli spedali de'tocchi da pestilenza. d. bartoli, 14-
padre generale vitelleschi, di servire a'tocchi di mal contagioso, s'egli si fosse
gl'infermi, e preservare i non tocchi. -per simil. che ha
, x-3-16: al grand'esempio inteneriti e tocchi / di penitenza i figli umilmente /
quelli della cittade di carra, quelli tocchi di superbia, in luogo di navilio e
concorse a lui nova frequenza di uomini tocchi dallo spirito santo e sazi del secolo.
groto, 1-23: gli stromenti non tocchi divengono polverosi. 12. battuto,
andò allor per l'aere / rombo dai tocchi scudi. -scosso dal vento (
: guardate come sete lupi voraci e tocchi e infetti d'ogni simonia. tornielli,
degli atti avea prestati, se erano tocchi, trovò il raso fatto.
, e particolarmente gran quantità di ritratti tocchi di biacca. 20.
esempi di tanti prìncipi grandi senza lettere tocchi di sopra mostrano che le lettere non sono
anno addietro, ma negli altri non tocchi, sicché nel termine de'quattro anni
che si fanno con cenni, scherzi, tocchi, giuochi, struz- zicamenti, pizzigi
, negli stacchi di frizione, nei tocchi di freno modulati o perentori, sicuro ma
ed è intenta a darsi gli ultimi tocchi al viso. cicognani, 3-169: ella
aggiustarsi con le mani libere a piccoli tocchi i capelli. alvaro, 18-186: ancora
era tutta tesa a dar gli ultimi tocchi per il pranzo o la cena. g
oreste..., aggiustarono con pochi tocchi le lenzuola scomposte e la coltre.
/ che don vincenzio e truovasi più tocchi / ch'una campana. cesarotti, 1-xxxix-128
9-138: l'uscio ti picchiò con tanti tocchi. f. casini, ii-329:
dopo l'altro, dal caffè salivano i tocchi dell'avorio sul biliardo. 7
fare se non quando sono sonati i tocchi dopo nona. aretino, 20-333: nel
scala. groto, 1-88: che tanti tocchi poi di campane, se non dilettare
7 (120): si sentivano 1 tocchi misurati e sonori della campana, che
ogni tocco. montale, 14-49: tocchi del campanile desolato / mulinavano le ultime
il giro / tondo, nel cielo ai tocchi / festevoli delle campane / è il
non al tocco dell'avemaria. -a tocchi: con il battaglio che colpisce sempre la
nattantoché essa campana cominciasse a sonare botti o tocchi, nel qual tempo aveano esse donne
botti. cantù, 1-106: solo a tocchi la squilla risuona / come il cor
, 409: una campana sonò a tocchi. -colpo battuto da un orologio
.. ridotto a notare per passatempo i tocchi dell'oriuo- lo,...
., 43: percote a spessi tocchi / antico un plettro il tempo; e
, vi-97: si fermò ad ascoltare tocchi staccati alti o bassi su poche corde di
, 17-7: da ciò avviene che quattro tocchi di matita spesse volte riproducano una fisionomia
: subitamente,... con pochi tocchi segnò intorno alla testa una corona di
naturalissime, caricature ridicole, acquarelli e tocchi in penna, tutto fatto colla maggior
sotto la beretta, li darrei alcuni tocchi di pennello su le guancie e su la
, 8-157: così dicendo, metteva tocchi non più rapidi e sicuri, ma lenti
. c. carrà, 353: pochi tocchi e qualche sfumatura gli sono sufficienti per
più nelle espressioni ultimo tocco, ultimi tocchi, tocco finale). moretti,
l'artista carponi stava dando gli ultimi tocchi alla sua ricca composizione evangelica di cui
naturale suo genio, a dipingere a tocchi come tintoretto e il rubens, ovvera-
. algarotti, 1-iv-318: di maestrevoli tocchi d'ingegno sono sparsi per tutto gli
interruzioni ironiche. -in pochi tocchi, con pochi tocchi: in breve,
-in pochi tocchi, con pochi tocchi: in breve, con grande concisione
questi mesi di silenzio? eccoti con due tocchi alla brava, e come spicciano dalla
nievo, 1-vi-606: le darò in quattro tocchi la mia biografia presente e quasi anche
, 1-47: nella prefazione dà alcuni tocchi del carattere di sua moglie e mette
, di cesare balbo, ricevè gli ultimi tocchi. 19. emozione viva e
immaginazione l'aridità della dialettica, ai tocchi del sentimento ^ importunità delle sentenze, alla
sanxeci, avendo già innanzi avuti alcuni tocchi e influssi dal cielo per conoscere i beni
non sia in orazione, vengono certi tocchi e parole, quando si ricorda o sente
venire / a punger que'che su ne'tocchi stanno / come simie in iscranno,
sedili, o logge, o tocchi, o teatri furono dapprima moltissimi con l'
/ che tra richieste, bullettini e tocchi, / alla fin nelle stinche mi merreb-
27. locuz. -ai tocchi: alla resa dei conti, al dunque
per conto di vaso / (eccoci a'tocchi), / come l'ho a
sì povere e sole, sieno due tocchi d'anguille in un tegame. l.
i muscoli? e'son quei be'tocchi di magro di vitella che voi mangiate
vorrei polli, piccioni, starne, tocchi di vitella, io, e non de'
in mano agli uomini è ridotta in tocchi. slataper, 2-72: io allora non
dire -che mi desse molti frutti e buoni tocchi di cioccolata di nascosto. -in
di pane. tassoni, xvi-158: tocchi in lombardia sono propriamente gli avanzi et
lunga che non finiva mai, sbavando tocchi di saliva, con un rumore sinistro
frantumazione di esso; frammento. -in tocchi: in frantumi. bisteghi, xcii-ii-339
se tutte due, si prenderanno allora i tocchi più grossi e quelli formeranno il punto
- fare, ridurre, tagliare a tocchi o in tocchi: trucidare, massacrare.
ridurre, tagliare a tocchi o in tocchi: trucidare, massacrare. pananti,
la ragion, mi farei fare a tocchi. fusinato, ii-7: ritornava all'assalto
occhi / furon tagliati tutti quanti a tocchi. 5. appezzamento di terreno
: donati a san pietro i più bei tocchi d'italia e con essi la corsica
. 9. locuz. -a tocchi e bocconi: in più riprese.
: il romani consegnò in ritardo, a tocchi e bocconi, il libretto, dopo
della polizia milanese. -sentirsi in tocchi: estremamente stanco o indolenzito. arpino
arpino, 7-219: mi sento in tocchi.. andiamo a dormire.
fuori assai, s'usano in capo tocchi e in dosso cappe alla spagnola. a
.. è discendente legittimo e diretto dei tocchi con cui sono ritratti...
popolari che osannano il governo ombra dei tocchi e delle toghe. 2.
/ ch'avran del tuo bel sol tocchi le dita. sone, che
gh, tondi, come in 'arche, tocchi, tedeschi, paghe, alberghi'.
con ogni qualità di supplizi, finché tocchi ad ogni individuo il colpo mortale che
, come mai acconsenti / che costui tocchi e santi sacramenti? = deriv
/ che 'l più fiorito lustro ornai non tocchi. stigliani, 2-13: o nube
11 mese, tanno, contando i tocchi dell'oriuolo. pascoli, i-428:
balza; / s'avien, che 'l tocchi il novo sol nascente, / getta
della natura. montale, 2-76: tocchi il segno, travàlichi. oh il ronzio
senza che il buon vulcano unqua la tocchi, / ha sempre la trippàccia infino agli
iddio, come mai acconsenti / che costui tocchi e'santi sacramenti? castellani, 1-45
tutto 'l corpo gli arbori per colpi tocchi da zappe, o accette nel tronco
turbolenza interna del soldato cialtrone a cui tocchi di preparare sulla poppa le zattere sulle quali
quando par che già la stringa o tocchi, / picciol campo riprende avanti alli occhi
una magione / avanti che m'ar- tocchi, 'n la persone. guittone, ii-iii-2
gl'ardori. montale, 14-49: tocchi del campanile desolato / mulinavano le ultime
quando finalmente quel martello ebbe battuto undici tocchi, ch'era l'ora disegnata da
. alfieri, iii-1-171: da quei mezzi tocchi, e da quelle massimette di semilibertà
vento. zena, 3-124: dei tocchi di campana / sordi, lugubri, lenti
strumento più docile, e però con tocchi più franchi i'ero sicuro di rendere
-l'altro me fa mustramento / a tocchi mei che ho drento, - en mente
129-54: ove d'altra montagna ombra non tocchi / verso 'l maggiore e 'l più
così circuendo la superficie che l'uno tocchi l'altro, chiuggono tutta la superficie
sfacciato garzone allineava sulla sua lastra alcuni tocchi biancastri di pesce vescovo.
, iv-2-258: la campana vibrava i tocchi del mezzodì. un'ilarità unanime propagavasi
mi direte il sol leon gl'ha tocchi. redi, 10-i-23: bramerei veder trafitto
giro / tondo, nei cieli ai tocchi / festevoli delle campane / è il lindore
, 1-78: alcuni particolari visivi e tocchi psicologici e movimenti perfetti rivelano nel racconto
alla mosca] vituperi ciò che tu tocchi con le tue mani. storia di stefano
.. quassù non mi arrivano i tocchi delle campane che suonano a vitupero.
mano. vivamente grida che non lo tocchi; ma non arretra; e non
vede la notte i corpi tenebrosi, tocchi dal suo fulgore, sparger ombra.
laborioso. calandra, 1-168: tre tocchi, scattando dal campanile, volarono nel
mentre si corre e calciandolo prima che tocchi terra. -palla a volo: pallavolo
la palla di rimando, prima che tocchi terra (nelle espressioni giocare, colpire
: chi commanda ordinerà che il tamburo tocchi volta faccia. -cambio di direzione
indrieto incorda; / di gran colpi convien tocchi / per vergogna fa la sorda;
, o vomer faticoso / non si tocchi da i bifolchi: / in dolcissimo riposo
toni furiosamente puri di stampa popolare, tocchi grandi come biglietti da visita, zagane colorate
: « giù le zampe. se mi tocchi, urlo. se insisti, chiamo
che zampillano fuori l'acqua tosto che son tocchi. -emettere il sangue a fiotti
avversa. toe che si tocchi il zimbello, / e disse: «
. d'annunzio iii-1-840: se tu mi tocchi, se tu m'offendi, /
della palla mediante opportune finte e veloci tocchi di piede. dizionario dello sport
, 16-351: la mari, distribuendo piccoli tocchi di polpastrello intinto nel vino dietro le
/ sono studente anch'io, nessun mi tocchi? cosmicòmica, sf. letter
l'intervento dello stilista alimentare. con tocchi di vernici, colle, coloranti e lacche
c'èda augurarsi che la stessa sorte tocchi ad altri 'irregolari'del novecento francese che
[17-ix-1997]: isolanoerailrestodelmenù: grandi tocchi di pecorino e caciotta, gran forchettate di