e del diletto / il superbo mortai toccava il fondo / nel lusso abominevol ed immondo
: quando il bavero del cappotto mi toccava il collo mi sembrava che mi leccasse
beltramelli, iii-631: quando gli toccava d'andare da un luogo all'altro
non volevano allontanarsi dalla banda, gli toccava spendere; e nonostante, a ogni pretesto
vaticano. la cupola di san pietro toccava con la sommità quella enorme adunazióne e
chinavano il collo così che la criniera toccava la terra. beltramelli, iii-113:
sempre sopra questi altissimi argomenti; anzi li toccava molto di rado e in difetto di
arrivò col volo tanto in alto, che toccava quasi le nuvole. nieri, 162
, circuivano e illudevano quello a cui toccava di rincorrerli bendato. manzini, 10-70:
: inamidare. collodi, 314: toccava a lei [cenerentola] a stirare le
cecchi, 6-108: nel sorriso che le toccava gli angoli della bocca era qualcosa della
paura io stessa di quello che mi toccava di antivedere. 2. rifl.
e del diletto / il superbo mortai toccava il fondo / nel lusso abomi- nevol
tempo di appiccar il primo sonno, e toccava a gregorio sostenerlo e scuoterlo.
feudali. d'azeglio, 1-157: mi toccava alvaro, 9-93: coperti di
sempre sopra questi altissimi argomenti, anzi li toccava molto di rado e in difetto di
115-9: il quale asinaio... toccava l'asino, e diceva: -arri
angolo, / con di quel balsamo / toccava l'ugola / a la maru- gola
: i volti della gente che mi toccava vedere mi sembravano atteggiarsi, mentre mi
di allungare ambedue le braccia, mi toccava di attortigliarle, come fanno le mosche quando
tanto largo era che d'ogni banda toccava terra. vasari, iii-167: si servì
arti e nelle lettere e nelle scienze toccava già quel segno a cui poche nazioni e
gli tirava i barbazzali anemici. gli toccava la cresta con curiosità. alvaro,
a terra. oh bellino! guai se toccava un fiocco di neve! 3
quali non si potevano radunare quelli a'quali toccava far la provisione, acciò la chiesa
, 306: la predica di natale toccava quell'anno '6i a consalvo uzeda: l'
, si sa, è birbo: toccava a lui a star all'erta. viani
blu-neri e lisci... quasi toccava le sopracciglia. quarantotti gambini, 4-14:
quarantasette, ma non aveva più palle; toccava a broggini, che sarebbe dovuto andare
, i-488: tornate indietro le vacche, toccava alle bufale; e invece i greggi
». bocchelli, 1-iii-107: le toccava d'andarsi a disdire e a confessar
il meschino, che se voleva vivere toccava a lui il burattarla. viani,
, che l'un suo lembo / toccava i monti, e l'altro il mar
i monti, e l'altro il mar toccava. giusti, 2-132: calò nel
umili offrirò. comisso, 1-265: toccava di vedere quelle dita di callo e
a vista in monpellieri di dove mi toccava passare. ed egli, per testificarmi la
la donna a cui la camiscia non toccava il culo scrisse una lettera ed apertamente la
venne fuori che la camiscia non gli toccava il culo. -camicia di nesso
tutti i santi giorni, e gli toccava camminare coi remi, logorandosi la schiena
debitore da un agente, che lo toccava con una bacchetta). canti carnascialeschi
roberto, 772: il servizio più penoso toccava alla vedetta posta all'imbocco del canalone
chiesa: peggio per lei, se ne toccava da tutti. -andare a
ripiegata in modo che il petto toccava quasi le ginocchia, sosteneva la
di cui era i 1 carpito cercine, toccava a esser bersaglio. f.
in bottega un cassiere, e non toccava danari. f. d'ambra,
le navi. comisso, 1-265: toccava di vedere quelle dita di callo e
tutti i santi giorni, e gli toccava camminare coi remi, logorandosi la schiena
e due uomini cavallini, dei quali uno toccava un istrumento e l'altro tendeva l'
cavillosa d'un patrocinatore, se le toccava ricorrere alla giustizia. bocchelli, i-328
cento dei benefici mentre a lui non toccava che il residuo. pirandello, 7-157
. svevo, 3-615: a me toccava come a quel tiratore cui era riuscito
ora il suo cervellino nella riga che le toccava compitare. 2. figur
.. coloro ai quali questo raccrescimento toccava, erano stimolati da una grandissima paura;
. coloro ai quali questo raccre- scimento toccava, erano stimolati da una grandissima paura
-no, soltanto fin qui -, e toccava co '1 dito la sottosporgenza del labbro
non entravan di mezzo, / e'lo toccava a civetta. i. pitti,
poteano ben vedere il suo mangiare, e toccava spesso il tagliere, ma poco
chiesa: peggio per lei, se ne toccava da tutti. -e giuraddio -,
-no, soltanto fin qui -, e toccava co 'l dito la sottosporgenza del labbro
xxiv-825: la sua gioventù, che toccava appena i confini del quarto lustro,
fra un teatro, che non ci toccava di entrarvi...; fra i
. svevo, 3-615: a me toccava come a quel tiratore cui era riuscito di
democrito, ciò è a chi non la toccava, rider sempre, e a chi
il più impudente nemico, a loro toccava adempiere i decreti della serenissima signoria e
il suo cervellino nella riga che le toccava compitare. verga, 4-195: mastro titta
. ». verga, 3-43: gli toccava anche recitare il deprofundis per l'anima
m. villani, 8-24: non toccava divieto perché non erano di consorteria.
cammino. alvaro, 9-181: ora toccava alla madre. con lei il ragazzo
minute, rinascenti contrarietà, delle quali toccava a lei stessa una grossa parte. bocchelli
140: in oltre, signor sarsi, toccava al vostro maestro, e non a
e le spoglie de'paesi a cui la toccava, ne divenivano come un supplimento tacitamente
sopra questi altissimi argomenti; anzi li toccava molto di rado e in difetto di
letto, e lui la prese e toccava le corde. stava zitto e ascoltava
maria? le diss'io. io toccava una corda su la quale erano tesi
ancora una cornice di neve: ma non toccava al ragazzo farne la pietosa e assieme
533): di quell'odio ne toccava una parte anche agli altri medici che,
pirandello, 5-52: quel che gli toccava combattere con un nugolo di corvi piombati
non scompaia. alvaro, 9-181: ora toccava alla madre. con lei il ragazzo
e gutturale del dialetto danese che mi toccava di udire per forza. 2.
del tu fra loro, al primogenito toccava del voi. alvaro, 14-216:
che queste tue pedanterie avesser luogo, toccava al p. grassi, che fu il
franchi 2000 perduti, a me ne toccava a rendere il quarto a bernardo di cino
dilapidato talvolta il patrimonio delle chiese, toccava poi alla pietà de'secolari il provvedere
era fermo. la decrepitezza non lo toccava. -per estens.: anche di
ha onorata d'una visita, quando toccava a me di venire per la prima.
6-49: la delicatezza con cui la luce toccava la folta edera bruna sul muro di
tenera e delicata, la quale non toccava coi piedi terra, e non potea andare
della scuola, dacché appunto allora il fanciulletto toccava i nove anni. carducci, ii-19-43
i-729: sono in italia, dove mi toccava provare il più alto dolore possibile,
dovea passare / e agli altri due toccava ad aspettare. / detto e fatto
guardare il cadavere del re, gli toccava la testa per accertarsi ch'ella fosse
indifferente: 0 ne taceva o ne toccava per mera erudizione. dossi, 938
giosafatte, 95: quando lo vento gli toccava quelli albo- scelli, ch'erano in
: mi ha detto la mia amica che toccava a voi a dimostrarle qualche parzialità,
l'ordine cominciato, che a lui toccava il dover dire, in cotal guisa cominciò
bande separate da una riga diritta, quasi toccava la sopracciglia. calvino, 2-70:
dato ai rematori del lato dritto, quando toccava loro remare da soli, perché dall'
eroe, chi vigliacco, a chi toccava di restare sbudellato e chi se la
po'dischiudendole gli sorrideva: e lui allora toccava la felicità. pea, 5-126:
qualunque per velocità primo la disegnata meta toccava, era di fiondi di pallidi ulivi.
indecifrabile, che potevi farci? ti toccava tenertelo e magari ci restavi disonorato per
varchi, 18-2-228: coloro a cui ciò toccava, parte per non tentare la fortuna
. pulci, 22-192: l'arpalista toccava il ciel col dito / poi che
dietro... il marchesino quasi la toccava; ma essa vibrò con un
ogni volta che scriveva alla sua famiglia gli toccava mentire, inventare de'pretesti per farsi
per sempre. bocchelli, 13-417: lo toccava, ripensando, e se n'avvedeva
e se n'avvedeva nel ripensarci, lo toccava invece inerme e nel vivo, dogliosamente
. raimondi, 3-145: l'autodidatta operaio toccava, più dei critici professionali, i
cui l'ultimo ragionamento della presente notte toccava, le impose donnescamente la sua favola
erano del fratello primogenito: a lui non toccava che la dotazione di trentasei onze l'
ii-339: siccome la 'grazia 'poi toccava i cuori per bocca dei due predicatori
agli eccessi: il disprezzo delle ricchezze toccava talvolta la stravaganza. soffici, iii-262:
voce mi frugava nel cuore, mi toccava, non so come dire. landolfi,
il suolo ch'ella ad ogni passo toccava con l'elegante ombrellino. levi, 2-124
l. salviati, 11-61: a lui toccava a essere arbitro, a lui giudice
, 1-231: i vent'anni manfredi non toccava, / e letto avea sallustio e
fra sfarzo e cenci, cercava, forse toccava, qualche cosa di simile a ciò
come erede d'un terzo legittimo che toccava a mio fratello in ogni modo,
pulci, 14-72: l'ultima parte toccava alla terra; / quivi si vede tutte
dalla seta. pirandello, 5-632: le toccava... di sopportar la corte
. bacchelli, 1-ii-217: a lui toccava trovar denaro, aiuto, rimedio,
: se torino doveva rimaner capitale, toccava dunque a milano di esinanirsi a vita
di se stesso. pirandello, 6-356: toccava a lei l'espiazione rabbiosa, nel
terra delle sue cugine e poi si toccava il petto per significare che aspettava l'
che l'una ala avea cinque cubiti e toccava il muro della casa; e l'
ala era anco di cinque cubiti e toccava l'ala dell'altro cherubino. trissino,
scarpello, se ben percuoteva, mai toccava il naso, ma lasciandosi cadere la
indifferente: o ne taceva o ne toccava per mera erudizione. carducci, iii-14-72
, dei nomi di coloro a cui toccava fare il servizio militare (e anche
. foscolo, viii-160: a noi non toccava, o italiani, di sfasciare
quante volte domato dalle forze di ercole toccava la terra, tanto si dimostrava in
alcuna volta el dificio fallava, e non toccava el giostratore; ma, quando lo
rispondesse: -no, soltanto fin qui -e toccava co 'l dito la sottosporgenza del labbro
mentre parlava, i due a cui toccava a fare, diedero una girata a'
botteghe facevan trar fuora e uccidere, e toccava loro quasi tutta la preda. segneri
el fusse figliuolo della terra e, quando toccava la terra, che le sue forze
autorità di far una tal ordinazione che toccava la religione, se bene era pia
velluti, 301: sì che ove toccava a boccaccio, non essendo la detta
tutte le fiate che 'l corpo suo toccava terra, e non ebbe mai altra
erano solamente digeriti in quella parte che toccava il fondo del ventricolo, dov'era
la smentita che, giorno per giorno, toccava alle loro teorie moraliste.
messa in tali termini, la questione toccava le fibre materne di melania, e si
ii-126: la carne, che egli toccava con la guancia, era tutta percorsa
pulci, 14-72: l'ultima parte toccava alla terra; / quivi si vede.
carissimo. carena, 1-24: io toccava della ragione filologica, per cui molti
cecchi, 6-108: nel sorriso che le toccava gli angoli della bocca era qualcosa della
... a ponte sisto sempre sempre toccava a favellare a lei. pea,
detto fondiaria... la fondiaria toccava ogni rendita di beni stabili, rivo-
all'altro uomo. pavese, 5-73: toccava a lui fare la forca ai partigiani
foruncolino. moravia, xi-238: si toccava al mento, dove si vedeva come
tante volte le forze francava, / quante toccava la sua madre terra. gherardi,
crollo, / e d'ogni parte toccava l'arnese, / rassicurassi e col brando
capitale). bocchelli, 1-i-22: toccava di comandare il fuoco al tenente della
faccendo sì gran galloria che non le toccava il cui la camicia. buonarroti il
poco da lui distante, ma non li toccava. provai, avendolo messo a notare
ed imbarazzata. carena, 1-24: io toccava della ragione filologica, per cui molti
13-149: fra quelle grinte ghignose, gli toccava anche di veder ridere la faccia nobile
della scuola, o ginnasio, gli toccava i fianchi. 2. ant.
, se la verità, che mi toccava di riflettere rapidamente a colpi di penna
di quegli in quel quartiere, al quale toccava il gonfaloniere. guicciardini, 2-10-144:
: mentre parlava, i due a cui toccava a fare, diedero una girata a'
: io sapevo in quale steccato mi toccava combattere, conoscevo i giudici della giostra
11-61: a lui [al varchi] toccava a essere arbitro, a lui giudice
si accumulano qui dentro (e si toccava il petto) finché un bel giorno
gemendo. bocchelli, ii-322: gli toccava di fare il giurato in uno di
per muta intesa, l'insolito boccone toccava di diritto al 'puìn'. bartolini,
supera. carena, 1-24: io toccava della ragione filologica, per cui molti nomi
pietra ben quattro palmi, e non toccava la pietra per lo volere del nostro
. pea, 7-13: di lì si toccava, con la mano, la grotta
il carducci non era ma professore gli toccava ad essere più, forse, che non
è accaduto? pavese, i-15: mi toccava fare il sorvegliante, ora che il
impestavano / libri e gazzette; / toccava all'indice / a dire:
e si sarebbero scoraggiati vedendo che gli toccava fare chilometri, montagna, montagna,
gutturale del dialetto danese che mi toccava di udire per forza. perticari, ii-183
, a cui forse una volta ne toccava il mese, ed appena. crescenzi
e per sorte traevano, e a chi toccava era nicissità che andasse. giov.
, 13: l'esterno dello stanzino quasi toccava il bastione che imbrigliava l'agrumeto.
, -... -la guardia stanotte toccava al * vizzarro ', riconosco il
/ però che unque 'l serpente lo toccava / coll'ale, tutte l'arme
quelli che reggevano, la imposizione che toccava a'detti reggenti. lettere e istruzioni de'
. pirandello, 7-800: gli toccava... vestirsi di gala, o
nello stomaco, incallendo la carne che toccava, l'avesse ridotta in fistola,
mezz'ora in questi problemi e gli toccava sempre indietreggiare. pavese, 10-201: smaniavo
il sole inclinato, che già già toccava la cima del monte, e pensò che
per fatica indebilia, [anteo] toccava terra ed incontinente le sue forze crescevano
, in battaglie, mettendo per terra chiunque toccava, avendo indosso il vestimento indemoniato.
veder ormai la figliuola, ch'a pena toccava il quattordicesim'anno, pervenuta ad una
avevano fatta la loro parte, e che toccava agli amici loro fare il resto.
g. raimondi, 2-57: come toccava la lana, tenendo l'ago infilato;
, conferivano al vario svilupparsi dell'arte toccava, amati così come eravate, inframmettere una
aretino, 20-318: con un inchino che toccava l'inginocchiatura le dico: iddio vi
pasticca. massaia, ii-200: mi toccava ingollare certe pallottole di pane e di
ingombravano la settimana, che a ciascuno toccava la sua volta. -assorbire,
e si credeva che fosse esaù, toccava il collo d'un figliuolo e le mani
). pindemonte, 241: egli toccava l'instancabil cetra. -alacre (
bacchetti, 1-iii-452: sentì che le toccava di subire la degnazione di cotesta sorta
, che volendo ciascheduno, a chi toccava ad imbandire, l'antecessore suo vincere
. bocchelli, 1-iii-770: ai pontieri toccava restarci a lavorare [sul fiume].
sopra la panza a certi celtizanti fiorentini, toccava via con la spuma della bocca,
regolata, il veder che quelli a cui toccava un così importante governo, non sapesser
un lacero giacchettone da uomo che gli toccava terra. d'annunzio, iv-1-726:
che, senza estinguersi la sua, toccava il primo la meta. =
di lavoratrice si faceva infinitamente soave quando toccava gli occhi, la bocca, la
[il boccale], che gli toccava, per levarlo, di reggerlo a due
molta libertà nel parlare e ben spesso toccava e pungeva altrui sul vivo. tasso
licenza? verga, 4-366: gli toccava chiedere quasi licenza al servitore...
). boccaccio, 1-ii-609: essa toccava con le cime il cielo, /
, col lungo e duro esercizio, toccava il limite dell'avarizia. -con valore
opposto. bacchetti, 1-iii-107: le toccava d'andarsi a disdire e a confessar miseria
la prima volta che la signora virginia toccava un tasto simile; e il sentirsi liquidare
una via lubrica e liscia, / toccava innanzi con vie maggior fretta. pananti,
di dette polizze, e a cui toccava di estrarsi subito dopo il suo numero una
, incontrando via lubrica e liscia, / toccava innanzi con vie maggior fretta. a
. zena, 1-296: i salamelecchi toccava a suo figlio di farli; dove
dilettevole canzonetta, alteria, a cui toccava il primo luogo di favoleggiare, messa
che voi mi avete dato! se mi toccava una moglie meno lusinghiera, non avrei
, lustri per il vino e appena toccava cibo. -reso lucido e arrossato dal
facea suonare. / e chi ben non toccava su 'l groppone, / sminuendo su
davila, 82: martighes, al quale toccava la cura dell'assalto, elesse il
tanto nel contar le maglie e le toccava allora tornare addietro e disfare più di
234: se non ci eran loro, toccava a noi a tirargli la carrozza a
. aveva occhi di malizia; mi toccava le braccia parlando. 10. ant
ben vedere il suo mangiare, e toccava spesso il tagliere, ma poco se ne
il demonio delle visibili: e che però toccava a lui, come a tale distribuire
la prestava fede a quello che la toccava con mano esser vero. giovio,
ziza, seduto su gli stinchi, toccava la tiorba e cantava, con la
balsamo [il tabacco] / toccava l'ugola / a la marugola /
della vita. soldati, 2-379: lo toccava lievemente sulla spalla e gli diceva,
. foscolo, iv- 360: io toccava come un divoto e le sue vesti e
, 34: il palco, che si toccava con la testa, era ornato di
lavori da eseguire, sia per quello che toccava al comune, sia pei quello che
sì chinare e rannichiare ch'el petto toccava le ginocchia. il perché parevono tali quali
, spesse volte il polpastrello del dito toccava il mézzo della pera. -per
a mezzo e a mezzo estorti, toccava a lui assai poco. piovene, 152
di mutare in oro tutto ciò che toccava e per le orecchie d'asino;
. moretti, ii-305: la novizia si toccava il cuore, gli occhi e la
sonare. / e chi ben non toccava su 'l groppone, / sminuendo su e
a fare o volere nella chiesa non toccava, se mai, i dogmi; mirava
, ii-3-8-141: a niun altro più toccava il prender questa impresa ch'a sua santità
dinanzi a sé libera la via e toccava ora a lei di potenziare le proprie forze
veniva a mollare, onde la pallina toccava la spera. -perdere l'appiglio
da lui, giacché un capuccino non toccava mai moneta, gli facevano un inchino
smentita che, giorno per giorno, toccava alle loro teorie moraliste. manifesti del
2-494: a lui [cortés] non toccava a motivar massime che paressero poter tirare
ed una vertigine imprimesse a ciò che toccava; moto che fu il più pericoloso
, i-221: talor [la figura] toccava 'l cielo, / si che parea
quelle due province, alle quali la cosa toccava sì strettamente. le altre non si
ne avevano solo due, e a lei toccava dormire nell'ingresso. era una bella
avvocato], la signora ildegonda non toccava più terra. viani, 14-403: le
, al qual per l'ordine toccava. granucci, i-m: mi compiaccio.
giraldi cinzio, 8-8 (2116): toccava il novellare a flaminio. casti,
filamoltiplicazione dei valori dei capitali delle opegli toccava. v. borghini, 6-iii-249: faceva
nuovi. pavese, 7-123: a noi toccava, come nuovi, lavorare nella massa
, come ispirata: forse perche la toccava lo sguardo obbligante della mamma, che,
della pace per le ragioni che ciascun toccava per li propri rispetti, a'quali
viae il sole inclinato, che già già toccava la cima del monte, e pensò
la prova, che ardeva subito che egli toccava l'acqua. varchi, 18-3-94:
. g. bassani, 5-139: toccava evidentemente al più antico compagno di lotte
, circuivano e illudevano quello a cui toccava di rincorrerli bendato. = dimin
di tenore. carducci, iii-9-307: toccava gli organi con tale velocità di mano
piè tenero ancor torme segnando, / toccava a pena il mezzo lustro.
, vedendo che fin il cibo ch'ei toccava, diventando oro, non poteva dargli
6-38: era umiliata della parte che le toccava fare: camminava guardando in terra e
? sarpi, viii-22: l'ospitalità tutta toccava al vescovo, che a spese della
luogo). siri, vii-421: toccava all'armi venete di mitigare...
, lii-i-iii: di quest'ultima somma non toccava a norimberga ed augusta, che sono
cosa pareva pacifica e quieta di quello che toccava ai pubblici movimenti. sanudo, ii-608
l'orecchia, per significare che a lui toccava sentire e che il parlare era affare
governo italiano (e la medaglia che toccava ai panettieri più abili recava un'iscrizione
molte lacrime; e con un panello toccava alla figlia il petto, la fronte le
, che ben sapeva dire quando • le toccava il grillo. -ricamare le
piè tenero ancor torme segnando, / toccava a pena il mezzo lustro. [sostituito
, 82: martighes, al quale toccava la cura dell'assalto, elesse il
j: 'partemmèzza ': colui che toccava mezza razione di più, oltre la comune
pagina, conteneva sedici colonne che mi toccava empire della mia prosa: critiche,
aveva, da quello lato che ella toccava e portichi, discese da ogni parte
, qualunque volta anzassero mentre ella toccava il leuto, faceano scalzi la rosina
alcuni pedali. giuliani, i-444: mi toccava di lavorare a tentoni col piede e
lasciava cadere in terra e quanto più toccava la terra tanto più la forza gli
busto, e coi capelli pendenti quasi toccava il pavimento. -con riferimento alla
di lustrini. savinio, 125: toccava leggermente la nappina pèndula dall'orlo del
io quanto a me credo che a chi toccava perdere, ad una città assediata,
] che 11 senato, a cui toccava a fare il pagamento, andava per
le spoglie de'paesi a cui le toccava, ne divenivano come un supplimento tacitamente
bocchelli, 1-ii-240: la pena maggiore toccava a cecilia, alla quale il suocero
governati dal re, perché, come toccava ad essi il perdonar la pena?
bocchelli, 1-iii-107: ecco che le toccava d'andarsi a disdire e a confessar
: gli aggiustò i capelli. glieli toccava piano, quasi temesse di turbare il
5-131: irene le stava intorno, le toccava i capelli, dove silvia s'era
sua tutto il mio, a lui toccava di risarcirmene, e che però arbitrar
un rustico ornato. alvaro, 20-34: toccava i vestiti appesi come per provarseli.
da lui, giacché un capuccino non toccava mai moneta, gli facevano un inchino.
che gli cadeva sopra a piombo e quasi toccava colle estreme frange il capo di fiorenza
tanto dall'ultimo piano di qualche palazzo mi toccava intendere il pispiglio d'un richiamo.
la fiera... sempre sempre toccava a favellare a lei, e una salamona
come un plasma cedevole in cui non toccava fondo. -creatura umana (in
dilettevole canzonetta, alteria, a cui toccava il primo luogo di favoleggiare, messa
costretti all'afonia della giraffa, ci toccava aspettare dentro quel salotto polare il momento
l'altro peggio, e la pulenda mi toccava mangiarla più cenere che farina..
che, non che lo spirituale, toccava il politico. calvino, 12-74: durante
: spesse volte il polpastrello del dito toccava il mézzo della pera, e mostrando di
che gli era messo innanzi, lo toccava con quel dito, onde la mosca subito
guastare una persona in un membro, toccava colla polvere quel tal membro. v
una grandissima statua che con la testa toccava il cielo e posava i piedi in
corrente delle di lei abbondanze, gh toccava pagar la sua porta al teatro e
il nome d'erede, non a chi toccava l'eredità. cesarotti, 1-xxxiv-216:
scalmanato. il povero bruno intanto gli toccava portare il tempo e inghiottire veleno.
portieri per ogni porta, secondo che toccava. -guardia delle porte di una
sarpi, viii-22: l'ospitalità tutta toccava ai vescovo, che a spese della
una grandissima statua che con la testa toccava il cielo e posava i piedi in
i patti di crotone, al re toccava mantener la sua fede; e a tutta
sé ben fortunata quella chiesa a cui toccava il corpo di qualche celebre servo di
borghini, 6-iii-246: condussero quel che toccava loro, che erano delle poste più
bonsanti, 4-44: più oltre, toccava semmai alla fantasia dell'architetto baldasseroni di
dinanzi a sé libera la via e toccava ora a lei di potenziare le proprie
, lacunoso. nievo, 640: toccava a me farle veduto che certe schifil-
fare o volere nella chiesa non toccava, se mai, i dogmi; mirava
tanto grosso [il boccale] che gli toccava, per levarlo, di reggerlo a
faceva lo straordinario p>er una cosegna urgente, toccava a peppino tenere in pressione la caldaia
carne serbava a marso, di quella non toccava. 3. figur. beneficio
agli eccessi: il disprezzo delle ricchezze toccava talvolta la stravaganza. bettramelli, iii-1063
3-44: la maggior parte del lavoro toccava alle due ragazze, marisa e marta,
. cicognani, v-1-426: quel che toccava veramente un segno quasi di là dal
, 4-i-51: nulla mancando per quello che toccava alla prudenza umana di provedere, uscì
spesso le soglie dell'uscio col grugno onestamente toccava. salvini, 41-250: o tracia
le soglie dell'uscio col grugno onestamente toccava: al quale uscio, non contradiandolo l'
parte, si rifiutava d'accostarsi, toccava e subito se ne distaccava. bartolini
, men che una punta d'ago toccava di terra, le nitidi carni erano a
servire a tavola da una salariata, mentre toccava a te a servirmi, di tutto
poteano stare ne'panni: la camicia non toccava loro il culo; non tenevano più
il sole inclinato, che già già toccava la cima del monte, e pensò
quelli 'puttana nostra vostra ', io toccava de le stacci- queta.
che savoia aveva eseguito e che ora toccava agli spagnoli d'eseguire; ed io,
accomandita e per sua quintalata che gli toccava di suo guadagno. sanudo, xxxiii-557
mano e veder chiaramente che non si toccava il capitale, ma ve n'avanzava ancora
e quasi un certo teatro, come toccava agli antichi oratori avere ogni dì,
raccresci- mento [delle imposte] toccava, erano stimolati da una grandissima
e racquetato ciascuno, filostrato, al qual toccava il novellare, in cotal guisa cominciò
, a cui più che altro uomo toccava l'allegrezza di questo fatto, potè,
ombra degli alberi spogli ma ramoruti ci toccava pianamente come l'ombra duna navata.
di rango umile. danti, 6-93: toccava sempre a loro due, in ogni
, 2-376: quando vennero le stame, toccava al fiorentino a dir del suo,
erano pagati per la rata che gli toccava. agostini, 1-100: ordineremo..
, 15-70: la stella... toccava l'età di quattordici anni, ma
nando e d'isabella, a cui legittimamente toccava la sucsenso intellettualistico (e si contrappone
difficilità, a vendere tutto quello che li toccava della redità patema, si sarebbero messi
di monteaperto, i-37: quelli a cui toccava tutto il peso della città, che
che fosse donna, odalisca, quando toccava. 9. virtù, vizio
miei ammaestramenti, i miei conforti; toccava con mano che la felicità è relativa,
casa, / e a te toccava di uscirtene fuora. da ponte, 1-560
quale, (lui che non gli toccava che resti quand'era in squadra operaia)
, 8-106: a momenti quest'ansietà toccava un limite angoscioso, finché passava nell'
: adesso, quando santina arrivava, toccava all'amico farla saltare e riacchiapparla al volo
piedi camminavano, benché indeboliti, e si toccava le mani. = comp.
sudor mio, e a me non toccava altro che là in su la sera un
c. croce, 2-13: chi ben toccava su 'l groppone, / sminuendo su
mia eternità; ma come a dentro mi toccava la bellezza presente di quelle rose
che avevano lavorato gli stromenti che ella toccava, udendogli, non gli riconoscevano più
, 3-i-257: questa guerra non guerresca mi toccava ancora di soffnre, cosi come l'
tenente da più tempo al battaglione, toccava a me riferire. -intr.
e racquetato ciascuno, filostrato, al qual toccava il novellare, in cotal guisa cominciò
e toccava il massimo nel 1905 con 726 mila emigranti
gli infermi e in forze i deboli cui toccava. brusoni, 4-ii-52: mentre si
la panza a certi celtizanti firentini, toccava via con la spuma della bocca, con
i-87: salvi- deno, a cui toccava il peso / di guardar questa parte,
cose troppo gelose, e lei non toccava mai certi tasti, era riservatissima in
sì fatti nella carne che chi gli toccava da una parte e strignea, sì
un arcobaleno doppio, il cui arco toccava la terra sulle sponde della doraogna,
assenso del senato romano, a cui toccava eleggere e creare gli imperatori, la
, qualunque volta danzassero, mentre ella toccava il leuto, faceano scalzi la rosina
disse essere una musica rossiniana, che toccava tutti i tasti e passava da un
esausti, specie lei, alla quale toccava specialmente vigilare e spesso far le cose
136: da qualche rubesta villana gli toccava non di rado alcun aspro rabbuffo,
religiose. verga, 3-43: gli toccava anche recitare il 'de profundis'...
effetto! bocchelli, 1-iii-107: le toccava d'andarsi a disdire e a confessar
ero ritrovato a vivere... toccava al poeta rompere..., colle
a tavola da una salariata, mentre toccava a te servirmi, di tutto punto
sopra la terra, e l'altezza sua toccava lo cielo, e li angeli del
e assunta. la rete a saliscendi toccava in premio ora a pinuccia ora a
ora la volta di masticar la saliva toccava ad eugenio. ma premendolo noi d'
petrocchi [s. v.]: toccava a lui a passar segretario: l'
, 2-193: nel vallone di ganola mi toccava pas-, sarei ogni tanto, perché
fioretti, 1-46: dove santo francesco toccava colle sue santi mani, si partia
stesso. pascoli, 1-300: mi toccava 'annullare'tutta la composizione fatta sino ad
la sua bellezza avea passato il meridiano e toccava alcuni punti dell'occidente: con tutto
sogno dal patriarca a betel, che toccava il cielo ed era percorsa dalla moltitudine
sopra la terra, e l'altezza sua toccava lo cielo e li angeli del signore
1-500: la notte, secondo che loro toccava, scambievolmente facevano la guardia alla camera
lupis, 3-272: chi per curiosità gli toccava l'abito per scandagliarne la ruvidezza.
i-4-59: il contagio ai quell'arditezza giovanile toccava persino la matura badessa, che dapprima
ardente e parlavano sottovoce, e qualcuno toccava per scaramanzia il panno marrone per propiziarsi
, 409: l'accompagnatore... toccava la chitarra con una perfezione di colorito
nei suoi gesti a scatto, la fattucchiara toccava con le dita, ogni tanto,
15-70: la stella... toccava l'età di quattordici anni, ma era
cui pugno scettrato di stetoscopio, ci toccava aspettare ogni mattina la cresima o il
perché quando v'era, al vecchio toccava rassegnare lo scettro al nuovo, come anco
i-304: vedendo un di loro che toccava terra col mento, cominciò per ischemo
altezzoso. nievo, 640: toccava a me farle veduto che certe schifiltosità
donna, di vergognarsi quando lui la toccava. 5. clamorosamente, troppo
verso tutti. misasi, 2-47: toccava a lei il fargli comprendere che lo
sera! » disse brevemente, mentre toccava col dito la tesa del cappello.
il conte filippo, a cui quella notte toccava la scolta. s. carlo
: annava de là e de cà, toccava la porta, pregava le guardie che
: qualcosa di simile non gli toccava dal tempo della sua vita militare, quando
e faceva tafferugli sì sconosciuto che ne toccava anch'egli, e ne portò il viso
scendendo [dal tram], si toccava la cassetta dov'era il 'deposito delle
: alla fine di parecchie partite, toccava a lui scozzare le carte.
da me come mi sentissi, chi mi toccava la fronte, mi scrutava le pupille
questa roba qui (e conla manina si toccava le chiome) che fatica pettinarsi! e
alcuna forza scuotere e ardeva ciò che toccava. sassetti, 280: né, per
costretti all'afonia della giraffa, ci toccava aspettare dentro quel salotto polare il momento
i cittadini v'andassono o mandassono come toccava per vicenda, o pagassono una imposta
e faceva tafferugli sì sconosciuto che ne toccava anch'egli e ne portò il viso
chea lui, secondo la sorte caduta, toccava a seguitare e sé essere presti ad
di lassù, a cavallo, che toccava quasi il tetto col capo, sputò
non giusto. 'voleva levare il posto che toccava al suo compagno; ma l'è
sua bellezza: li suoi prìncipi toccava la volta di favellare. seguenteménte
flavio volgar., ii-247: finalmente toccava a ogniuno a sentire la calamità della
serbava a marso, di quella non toccava. alberti, 1-167: ha'tu mai
borbottava sempre e avea una lingua serpentina che toccava le midolle. -astuto,
are in terra apollo, che toccava ben lo stromento dellaribeca bravamente e faceva far
(potrebb'essere un pre toccava una pala o maneggiava una pagnotta, bisognava
[il linguaggio dei crepuscolari], forse toccava, qualche cosa di simile a ciò
foscolo, vili-160: a noi non toccava, o italiani, di sfasciare le
dalle sferzate della tramontana, ma mi toccava, allora, a sedermi davanti al
8-731: anche l'avventura che gli toccava delle mani ingiustamente sferzate è caratteristica:
frusta. bacchetti, 1-ii-53: ora toccava ai contadini. eran quattro: due
sull'orlo estremo della riva, sicché toccava l'acqua col piede. d'annunzio,
la smentita che, giorno per giorno, toccava alle loro teorie moraliste. piovene,
sonare. / e chi ben non toccava su 'l groppone, / sminuendo su
indicibile quando mi vedeva scartato e mi toccava lasciarla soletta col ngliuolino del castaido o
mezo de la terrcl la cui sumità toccava per alteza el cielo. sannazaro,
sopra, e con un inchino che toccava l'inginocchiatura le dico: « iddio
, v-2-553: a'quali [spagnoli] toccava più la camiccia che 'l giuppone per
agli eccessi: il disprezzo delle ricchezze toccava talvolta la stravaganza. esempio l'assemblea
per le loro sorti secondo che li toccava. guicciardini, 2-2-56: la più utile
, lxxxviii-11-7: iacopo poi il suo cavai toccava, / sendo in istaffe e dell'
medesimo gli altri quando per ordine gli toccava, dandogli largamente quanto gli faceva bisogno
ora supplisse alla parte che a lui toccava. instruzione a'cancellieri, 6:
alcune catedrali, cioè sottocantore. a lui toccava nel passio fare la parte della turba
no, soltanto fin qui », e toccava co 'l dito la sottosporgenza del labbro
colla figlia unica o senza, gli toccava sempre tirar lo spago nella bottega del
forte, sì che la sua altezza toccava il cielo; e suo aspetto spandeva insino
gente di un tempo cui tutto quello che toccava era mortale. gente per cui l'
sarpi, viii-22: l'ospitalità tutta toccava al vescovo, che a spesa della sua
che l'anno ispirava e a lui toccava la signoria, il disse al re e
e le spoglie de'paesi a cui la toccava, ne divenivano come un supphmento tacitamente
sua nobiltà. piovene, i-132: toccava a rita sporcare i miei sentimenti, non
parole. verucci, 1-81: questo toccava al dottor graziano, quale, benché
di lassù, a cavallo, che toccava quasi il tetto col capo, sputò
virgilio. fenoglio, 5-iii-5: poi mi toccava a me tutta auella stanchita di andare
o scendendo [dal tranvai], si toccava la cassetta dov'era il 'deposito delle
scoperto, men che una punta d'ago toccava di terra, le nitidi carni erano
piede,... pensando come ne toccava vivere alcuni mesi in così desolato soggiorno
, sognò ch'ella partoriva una verga che toccava il cielo: la quale cosa volle
pacchi di biancheria (stirava; e toccava col dito di saliva il ferro che
acciuffa un di coloro, che già toccava la soglia, e lo strappa indietro
, iii-9-43: il disprezzo delle ricchezze toccava talvolta la stravaganza. piovene, 14-143
/ e così carlo la man gli toccava. d'annunzio, iv-2-723: uno dei
e le spoglie de'paesi a cui la toccava, ne divenivano come un supphmento tacitamente
faceva tafferugli sì sconosciuto, che ne toccava anch'egli e ne portò il viso segnato
le malattie. soldati, 2-188: la toccava con una mano, come la causa
liberare dalle erbe le pale delle ruote. toccava a lui d'entrare nel tamburo per
tappeto sonnolento. bernari, 3-340: toccava a lui... prelevare dalla soffitta
le spoglie de'paesi a cui la toccava, ne divenivano come un suppli- mento
mi compensava degli smacchi che ancor mi toccava sopportare. -avere contese d'interessi con
cittadini v'andasso- no o mandassono come toccava per vicenda, o pagassono una imposta
disse essere una musica rossiniana, che toccava tutti i tasti e passava da un sentimento
ni, dicendo che a loro non toccava di pensare temerariamente e superbamente alle
col piè tenero ancor torme segnando, / toccava a pena il mezzo lustro.
». boccaccio, i-181: egli toccava loro alcuna volta la candida gola con
, poveretta, gongolava tutta e non toccava terra pel gran piacere, io mi sforzava
fante francesco cremaschi mentre un tèssalo gli toccava le braccia e poi gli apriva la bocca
d'imposta (e a quest'ultimo toccava di pagare il testatico per tale persona
, secondo che anch'ella il carbone toccava e metteva nei sacchi ed aiutava a
finiti. pascoli, 1-300: mi toccava 'annullare'tutta la composizione fatta sino ad
molle. savinio, 125: toccava con sapiente mano da chirurgo i tiranti
sin il cibo ch'egli toccava, diventando oro, non poteva dargli
molta libertà nel parlare: e ben spesso toccava e pungeva altrui sul vivo. chiari
cosa, come si dice, non mi toccava. -intr. g.
villani, 7-60: era impresa che molto toccava alla chiesa. ceffi, xii-10-.
8-2: presa un sferza in mano, toccava or questo, or quello [cavallo]
, v-273-219: talor [la figura] toccava 'l cielo, / sì. cché
. a piedi d'un monte che toccava le stelle. d'annunzio, iv-1-231:
in delirante agonismo, il milan non toccava più palla. 26. percuotere con
, secondo che anch'ella il carbone toccava e metteva nei sacchi ed aiutava a caricare
sperar da lui, giacché un cappuccino non toccava mai moneta, gli facevano un inchino
serbava a marzo, di quella non toccava. tassoni, 10-49: siede, e
in giro che in quella casa non si toccava più la carne. 34
la biancheria al sole che nessuno la toccava. n. ginzburg, i-1186: -
-vittoria? oh no, vittoria non toccava niente. era onestissima. 35
a questo aveva, dauello lato che ella toccava e'portichi, discese da ogni parte
, poveretta, gongolava tutta e non toccava terra pel gran piacere. -con uso
, ed il circolo interno del 'sancta sanctorum'toccava i dieci metri. bandi, 55
di un nuovo centimetro e mezzo, ormai toccava il metro e ventisette.
dal verone vedemmo sfilare la civica, che toccava quasi a mille uomini. era bellissimo
nelle adunate estive, la sua gioia toccava gli estremi limiti. -ottenere particolari risultati
interiore. emanuelli, 1-34: egli toccava una condizione alla quale inconsciamente sempre aveva
cura, con to, che ne toccava anch'egli e ne portò il viso segnato
e grosso, ma da me le toccava. -con riferimento a una battaglia
che per ogni buona ragione a marino toccava. parise, 5-80: andrò re villeggiatura
il nome d'erede, non a chi toccava l'eredità baretti, 0-69: della
. bianciardi, 3-29: ai turisti toccava un tavolo separato, in disparte.
l'ordine cominciato, che a lui toccava di dovere dire, in cotal guisa cominciò
cinzio, 8-8 (2116): toccava il novellare a flaminio; ed egli,
. maffei, 6-296: claudio, cui toccava quel giorno il favellare, in assai
, 5-ii-480: il colonnello osservò che toccava a lui far gioco, essendo il primo
inteso. g. bassani, 5-139: toccava evidentemente al più antico compagno di lotte
ne 'nten- do; ed era cosa toccava a marco. brusoni, 2-147: a
mastro di campo achicurt, al quale ne toccava allora il comando. assarino, 5-52
5-41: il compito che ora gli toccava... era di controllare i documenti
giuseppe flavio volgar., ii-247: finalmene toccava a ogniu- no a sentire la calamità
i piatti. volponi, 12: mi toccava infatti prendere il treno, assai più
.). pasolini, 3-227: toccava presentarsi ai mercati verso le quattro di
a cui più che ad altro uomo toccava l'allegrezza di questo fatto, potè
: schiacciando tutto, il vecchio topolino toccava i settanta e siccome si procedeva su
i-840: l'enigma [della scomparsa] toccava i limiti dell'inverosimile. il giovane
di avvilimenti e di amarezza non le toccava di tracannare giorno per giorno!
vedevo, non pensavo, non mi toccava. trafugatóre, sm. chi
. carducci, iii-9-307: toccava gli organi con tale velocità di mano
28 (475): intimazione a chi toccava per ufizio, e a ogni persona
verga, 7-767: gli idilli che le toccava interrompere dinanzi alla tromba della scala,
riguardoe la donzella; e tanto com'elli toccava lo letto, ed elli odie più
- per quel tanto che a lui toccava -la giustizia ai piccoli poveri uomini feroci
quel lor bere a zinzini / non toccava lor l'ugola, e non era /
senza carte, s'intende. e toccava a un altro. varatóre, agg
accumulano qui dentro - (e si toccava il petto) -finché un bel giorno
mangiar fu di tal modestia, che non toccava se non d'una vivanda, attaccandosi
di 'verga con cui l'affrancatore toccava lo schiavo che doveva essere posto in
, e io a pensare che mi toccava metterlo in piedi in mezzo al mare
alla moda. foscolo, iv-360: io toccava come un divo le sue vesti e
i-1-7: quando elli [mida], toccava la vianda o di mano o di
che non era cattivo: è che mi toccava proprio nel mio punto debole, nel
disparisce. savinio, 129: gli toccava voltare la cosa allo scherzo.
cinematografico. volponi, 2-199: si toccava la cintura e teneva un piede avanti
appunto i capi, zara a chi toccava;... adesso non ardirebber di
quel lor bere a zinzini / non toccava lor l'ugola e non era / altro
padre il ferro achivo tolse, / toccava a me. = voce dotta,
p. chiara, i-143: a noi toccava asportare sassi, strappare cespugli e colmare
e sentì caldo e bagnato. tutto dove toccava, il viso e le coperte,
bordello del call center, dove gli toccava inventare giorno per giorno le cazzate da rifilare