il pan di bocca per un accidente toccato ad uno dei puledri del padrone.
ma no. sole e fanciullo hanno toccato a un attimo stesso la cima.
sapea certo, che a lui sarebbe toccato ancor di pagarli, perché promettea per un
tutto lo spazio che gli era già toccato di percorrere. leopardi, 901: la
affligge il libro, ma solamente l'esemplare toccato a me. 4. tr.
= deriv. da granchio (che, toccato, rattrappisce le membra) nel senso
inalzata come in una cupola immensa, ha toccato 11 culmine dell'aguglia ideale ove splende
v-471: di uno magro assaettato, quasi toccato da saetta, si dice viso allampanato
due lame... - ella è toccato, se non erro. ojetti,
, anormale, psicastenico, allucinato, toccato, pazzo. e con quale reciproca tolleranza
loro amarezza. magalotti, 9-2-146: essendomi toccato a pagarlo coll'amarezza di quelle brevi
tesoro] che molto tempo non era toccato: li romani l'avevano amassato del tre-
, 8-65: a scuola, m'era toccato, per un anno intero, far
luogo. nievo, 530: io avea toccato l'apice dei miei desideri; aveva
col suo arcileuto così francamente e bizzarramente toccato? d. bartoli, 33-31: e
anni. sbarbaro, 1-83: lì toccato dall'umiltà del luogo, immaginavo d'essere
24 (404): dio gli ha toccato il cuore (sia benedetto!)
casa nostra, demonio d'averno. è toccato a noi! -il gobbo s'alzò
v-471: d'uno magro assaettato, quasi toccato da saetta, si dice viso allampanato
assegnazione dei premi e un bel premio è toccato ai mangiatori di tortelli falsi, guadagnandosi
il cuore, che non ci sia toccato ad assistere nella tua malattia. redi,
per questo fegato ladro che mi è toccato e che nell'autunno me ne fa
unico senso veridico... sia toccato a lui? vico, 3-328: questa
tratto, come se una fata lo avesse toccato con la sua bacchetta, si levava
detto di luogo che non è mai toccato da un raggio di sole).
amicis, i-166: l'alfiere ha toccato una baionettata nel petto. de
.. per quei balocchi ne avevo toccato nerbate dai maestri, e allora n'avevo
di cinque valve, che, appena toccato, si contrae di scatto facendo schizzare
quel poco d'ingegno che m'era toccato, e tolta la speranza di condurlo a
a pettinare la sposa, mentre sarebbe toccato a lei, che stava per diventare
uscio di casa ad aspettare. e toccato che lui ebbe il battiporta, la portinaia
, 1-56: e non avendo ancor toccato un bezzo, / si scandolezza. nievo
scherzato con i bischeri del liuto e toccato s'egli era bene incordato, stiacciò
cornaro di mano del gran tiziano, toccato al conte di northumberland per eredità,
: s'accontentava di raccontare come avesse toccato dodici ferite alla guerra di candia;
direzione opposta. fogazzaro, 7-142: toccato il ripiano superiore, la figura sparve
e si contorse tutta come uno scorpione toccato da una bragia. fogazzaro, 5-236:
di brancicare), agg. toccato, palpato, tastato con insistenza (perciò
detto del primo brevissimamente, aviamolo pur toccato in grosso. bartolomeo da s.
dispongono, basti al presente aver brievemente toccato, come di quegli si fanno boschi e
ci fosse stato qualcosa, nessuno avrebbe toccato niente! per renderci complici dei ladroni,
certo avuto un solenne disinganno, e toccato delle scottature all'amor proprio, che
chiare acque; la quale non aveano toccato gli pastori, né le caprette pasciute nel
più d'una volta, gli era toccato a sentirsi dire: « vada a
, nel ritrarsi dinanzi alla minaccia, ha toccato la parete, s'è addossata a
16: s'accontentava di raccontare come avesse toccato dodici ferite alla guerra di candia;
di questa alceste di euripide mi ha talmente toccato e infiammato che così su due piedi
appuntate, che mal per chi avessi toccato un buon calcio nelle mele; i
s. v.]: gli è toccato per moglie un bel camorrino!
faccia pensando che quest'altra volta sarebbe toccato a lui di morire. de pisis
», diceva egli « m'è toccato per luogo di riposo il tristo ufficio di
ragazzo infernale come questo non è mai toccato a nessuno. -anche di animali
loro, cioè frate filippo lungo, fu toccato le labbra dall'angelo col carbone del
di pane per uno che non avea toccato cibo da ventiquattr'ore. verga,
d'inerzia il cammino che è loro toccato, anche se si rendon conto di
: e colui, al quale è toccato in sorte, dee, girando in ruota
chiesa parrocchiale: 'gli è toccato una meschina chiesùcola, ma ci campa '
scarso era soverchio, / e n'avrebbe toccato il ciel col dito. g.
di memorie. sinisgalli, 3-96: avrei toccato a una a una / le nostre
uno di loro, al quale è toccato in sorte, si pone in mezzo
o rasserena, secondo che m'è toccato a sperimentare lungamente. baldini, 1-344
g. del papa, 1-2-193: è toccato al capo e al petto a sentirne
, dio mio, non mi sarà toccato neppure un'oncia di buono? neppure
avèa, collotorto dell'ultimo genere, toccato i sommi onor della greppia, sempre attaccàndosi
assentarsi il tenente- colonnello, m'è toccato rimanere a guardare la colombaia. boccardo
per un accidente assai comico mi era toccato di rimpasticciare tutta intera la 4 sofonisba'
è forse il maggiore infortunio che sia toccato al gesuitismo moderno. giusti, v-221
, e de'tempi in cui gli era toccato di vivere. [edis. 1827
dei tempi in cui gli era toccato di vivere]. 11.
principale intendimento tornando, dico come è toccato di sopra, per necessarie cagioni lo parlare
carni che la concupiscenza avea un tempo toccato col suo fremito. moravia, iv-110
non appena il cuore fu un'altra volta toccato dalla bellezza non venale. e ne
... diranno che dio m'ha toccato il cuore. 2. rendere oggetto
il paese, che il potestà ha toccato de'musoni: e poi da chi?
: s'accontentava di raccontare come avesse toccato dodici ferite alla guerra di candia;
perché secondo il numero che gli è toccato, così hanno la divisione e la continuità
602: si contorse tutta come uno scorpione toccato da una bragia. svevo, 2-506
brusoni, xxiv- 860: essendogli toccato in sorte un poderuccio in questi contorni
foglietti, non m'hanno per verità toccato l'osso. giusti, iii-271: a
, 3-1-476: non ebbe ella appena toccato quel benedetto lembo, ed immantenente le
del regio erario; / così nulla toccato / sarebbe del deposito affidato. foscolo
punto. pellico, ii-113: m'è toccato per luogo di riposo il tristo ufficio
, vi verrà v. g. toccato con la mano un ginocchio. crògiolo
: la tal vivanda gli ha toccato il cuore. -toccare il cuore
(385): « dio v'ha toccato il cuore, e vuol farvi suo
... diranno che dio m'ha toccato il cuore. -togliere un
sopra l'amore delle persone che àn toccato i cinquanta anni: e a quell'età
degradato durante il regno, dopo aver toccato con la guerra e con l'invasione il
la più cruda scarica di gelo / ho toccato lo schema del possibile: / l'
dir la verità, non m'hanno toccato un dente. -non trarre la
; ma mi sono accorto che aveva appena toccato il formaggio col dente, per lasciarlo
sempre sopra l'amore delle persone che àn toccato i cinquanta anni. -la lingua
l'uomo armarvisi dentro, puote essere toccato, ma vinto no. bianco da siena
di firenze erario; / così nulla toccato / sarebbe del deposito affidato. vecchi
fogliame. bocchelli, 9-91: era stato toccato un deposito d'acqua esteso e
la compassione o l'indegnazione commuovere, toccato con alcuna destrezza d'ingegno forma generalmente
toccati, da qualunque infermità detenti, toccato il suo corpo si liberarono.
differenza. pirandello, 7-121: mi è toccato a pagar nove mila lire a un
in mano il badile e chi gli è toccato la squadra. -una bella differenza:
di quella tonaca nera che non aveva mai toccato, fra le sue braccia una flessibile
. carducci, iii-12-43: il torini, toccato brevemente della creazione, e del male
la immortalità de l'anima è qui toccato, farò una digressione, ragionando di
giunta al destino, e non abbia toccato la sorte di quelle altre due rapita per
fiorenza, giurava che non avrebbe più toccato un mattone. d'annunzio, v-3-
arebbe avuto a chimiche sì ampio regno toccato fusse. pallavicino, 8-vu: non
. pratolini, 2-184: egli ha toccato terra felicemente, scoprendo clienti nuovi e
qual ministerio vile / alle immagini sue toccato fosse / di far come da gabbia,
iii-1-568: ma le vostre mani / toccato m'hanno, e l'anima disfatta
forteguerri, 6-68: l'alicorno hanno toccato appena / con tasta disfattrice degl'incanti
. magalotti, 9-2-146: essendomi toccato a pagarlo col l'amarezza
ancora il pieno / di non aver toccato del dolore. sbarbaro, 3-63: come
mi vidi in firenze parvemi d'aver toccato il cielo co'diti. faldella,
cirro sospeso sopra la cima divampò, toccato dal sole, e poco dopo la
v-174: a me pare aver già toccato alquanto di questa materia, ma pure
comincia ora: giusto costui m'ha toccato dov'e'mi doleva. 11
precipizio, del quale forse non ha ancor toccato il fondo. -che impone la propria
papini, 20-57: non aveva mai toccato donna né conosciuto altro amore fuor di
e anneriti. a molta gente è già toccato. che farebbe mio padre, che
medesimo a cui, in teoria, sarebbe toccato a far giustizia a renzo tramaglino,
volatili nostrali e forestieri, stimasi aver toccato il supremo grado della eccellenza. leopardi,
di « poesia minore », ha toccato e mantenuto i toni più alti dell'affetto
solenni, ora spaventosi perfino, hanno toccato i tempera- menti sensibili e fatto dire
altri foglietti, non m'hanno per verità toccato l'osso. monti, i-41:
solo le erbacce / e la brina, toccato che ha il grano, non toma
. vuole conculcarci. rovani, ii-908: toccato da circostanze speciali, il suo ingegno
.). rovani, ii-908: toccato da circostanze speciali, il suo ingegno
dagli dèi; condannato da dio; toccato, colpito dalla maledizione di dio.
. boito, 191: direi di avere toccato il colmo della mia bellezza (c'
, rimane vivido e fresco, non toccato dalla dolce estenuazione dell'autunno. levi
degradato durante il regno, dopo aver toccato con la guerra e con l'invasione
di « poesia minore », ha toccato e mantenuto i toni più alti dell'affetto
mano il badile e chi gli è toccato la squadra. -ant. fare
detto: finalmente il libro non è toccato né a me né a lei. foscolo
fosse quel contadino scalzo che s'era toccato il cappello e ora andava col passo
il dardo / d'amor m'avea toccato il cor, facea / con la sampogna
senza mutare colore, come elli non fosse toccato. d'annunzio, i-902: ricordi
in francia e invece poi gli è toccato rimetterci il braccio contro il mondo intero
foscolo, xviii-227: ha veduto e toccato con mano quanto l'umana razza è scaduta
caldo paniere infilato nel braccio, avendo toccato terra soltanto nella mia strada.
della primavera appena tiepido, che aveva toccato i culmini aridi delle rocce, blandiva
linguaggio ecclesiastico (con lo stesso procedimento toccato ai termini analoghi di 'pater, mater
valle, 253: cipro non ho toccato né spero di toccare, sebben ne
nievo, 2-17: 'garibaldi ha toccato terra: la spedizione è assicurata,
iv-837: ti giuro che non ho toccato un filo: non so neppure aprire
per dottrina ciò che del volgare era toccato nel convivio per affezione, ed è il
filologia. jovine, 456: gli sarebbe toccato ripartire tra qualche giorno; procurarsi intanto
tragedia sopra un soggetto che fu già toccato da crébillon e dal gran voltaire.
annibaie caracci,... era toccato allo stesso annibaie a portarne a casa
mi hanno più di quattro o sei volte toccato fino alle lacrime. pirandello, ii-1-882
quella tonaca nera che non aveva mai toccato, fra le sue braccia una flessibile difficoltosa
a un segno cui tosto che ha toccato, è appunto infiammabile per metà.
monti, iii-12: spero anche di aver toccato delle corde di dolce suono per sua
volta di più, persuasa di aver toccato il fondo di un proprio errore, nini
la quale nella formazione delle specie ha toccato il segno ultimo della perfezione, non
furono i discorsi sciocchi che m'è toccato di sentire prima d'andare a letto
qual ministerio vile / alle immagini sue toccato fosse / di far come da gabbia e
donato! » urlò l'ingegnere, toccato in quella parte sensibile del cervello ove
di questa freddura egli pensava che sarebbe toccato al padrone sbrattarsela con dio.
dopo che la pittura ebbe in siena toccato sì alto segno, dovette retrocedere..
e si sentivano frizzare le mani quasi avessero toccato carboni roventi. e. cecchi,
sembra che il sommo dell'eroismo sia toccato. baldini, i-22: si fece
in argento, che parvero alcune volte avere toccato il sommo dell'arte e pareggiati gli
puono far fede coloro a chi è toccato provarla. nomi, 4-83: innanzi
scrivere il numero ventinove delle novelle fosse toccato in sorte al frate buonafede, maligno
affinché chi era in grado di esser toccato, si potesse fuggire, e guardarsi,
iii-1-568: ma le vostre mani / toccato m'hanno, e il gelo / tutte
... - ignorava / chi toccato gli avesse il lembo, quando /
carducci, iii-12-43: il torini, toccato brevemente della creazione, e del male
, 30: il verde antico, toccato dai sole d'inverno, / sotto i
182: scrizzando col tale gli ho toccato dentro nella manica del gioppone uno pugnaletto.
chi non sa, solo che abbia toccato i primi principii della scienza canonica, che
: era stata pura giustizia che fosse toccato a loro quel che essi avevano voluto
medesimo a cui, in teoria, sarebbe toccato a far giustizia a renzo tramaglino.
quanto giusto e quanto a fondo mi avesse toccato. 4. appunto, per l'
: trovarsi in ri- strettezze, essere toccato dall'avarizia. pataffio, 9:
sgrottato tutte le terre e a lui era toccato asciugare e rialzar le campagne, corredandole
troppo gravosa. nievo, 2-161: toccato il suolo di sicilia era precisa volontà
, i-259: lei per l'appunto ha toccato la piaga con i suoi auguri al
larghi, non più giovanissimo, ma toccato una volta per sempre da quella grazia
ansano e belcanto,... avendo toccato la rosa e lo smalto, il
vicesegretario generale del partito. -essere toccato dalla grazia: subire il benefico influsso
nascono più a militello, massime dacché fu toccato dalla grazia, e da povero diavolo
occhi fissi, la faccia di contadino toccato dalla grazia. pavese, 4-295:
possibile che adesso la grazia l'avesse toccato? -essere una grazia: riuscire
sei o settecento metri più a monte, toccato su un gere / una fusta dove
fuoco si dice anche quel ferretto che toccato fa scattare il fucile. carena,
la piena raggiungeva un livello mai più toccato sopra « la guardia ». g.
i francia e invece poi gli è toccato rimetterci il braccio contro il mondo intero.
l'udito, l'odorato e 'l toccato e 'l gustato... ragunano e
con la cui acqua stillata essendo stato toccato, un cieco guarì e fu illuminato.
il disagio in ambedue per il pudore toccato sul vivo. g. raimondi,
gli orecchi, 0 per esser loro toccato la spalla,... s'accordano
generale. baldini, 12-109: hanno toccato il fondo dell'im- bestiamento. gramsci
bontà. bocchelli, 13-488: gli è toccato il figlio che poteva riuscir più amaro
, può da punture d'amore esser toccato, se impedito non è per età o
che scende / da verga sottilissima è toccato, / del suo passo vibrante il
fatto qui di quel che mi è toccato per l'impresto del clero, acciocché me
borgese, 6-34: il sole aveva toccato lo zenit / e s'incamminava per la
: voli un desiderio, i quando toccato avrà la terra, / incarnerà la sofferenza
, ma intanto è invecchiato, ha toccato la roccia. -intr. per
: di subito ch'egli l'ebbe toccato colla sua mano incesa e forata dal fuoco
qual delle nazioni... sarebbe toccato il dominio di essa, quando i
può essere trasformato in rete se non è toccato prima da un compagno o anche da
. mazzini, 10-357: non ho toccato marsiglia dal settembre '33;..
ragazzo infernale come questo non è mai toccato a nessuno. -maligno, perverso
stelladia che rendea olore; lo quale, toccato da quella, ingrossò.
cavallo. rea, 6-94: non aveva toccato cibo da molto tempo (aveva ingurgitato
: grande d'amor pietanza / l'à toccato a lo core, / e,
puppettina di polvere nera alla culatta e toccato da un tizzo sparò. bonsanti,
intattissimo). che non è stato toccato. -per estens.: che non
e quel che gl'inglesi ne avevano toccato, non sapev'io allora), lo
cui questo bel dono del cielo è toccato in parte, massime dove essi non
intendimento tornando, dico, come è toccato di sopra, per necessarie cagioni lo
quel suono lo fecero rabbrividire: aveva toccato nel fondo di sé una specie di
agg. letter. che non è stato toccato; intatto, inalterato.
con una voce di naso che avrebbe toccato il cuore a satanasso in persona. bocchelli
un riflusso di febbre viziosa, sarebbe toccato un grosso introito. bocchelli, 13-119
. d'annunzio, v-2-278: come toccato dalla grazia introversa,...
; non il lirico, che è toccato, penetrato, invasato, quasi ammalato
cocente del tempo in cui gli era toccato in sorte di vivere; dispetto che
-scherz. che non deve essere toccato. pratolini, 10-30: l'eccezionaiità
sotto un sole abbruciato, ci è toccato a ir pel mondo. cesarotti, 1-xxxiv-191
d'essere transgressore di tanto sacramento inreverentemente toccato in saul, perché aveva toccato così
inreverentemente toccato in saul, perché aveva toccato così pure il vestimento suo. s.
accostò al rutòlo dicendo: -ella è toccato, se non erro. bocchelli, 12-87
pass, di lambire), agg. toccato lievemente con la lingua, leccato lievemente
lambite dal sole. 3. toccato delicatamente, accarezzato; solleticato piacevolmente.
faci. carducci, iii-26-188: han toccato, passando, i ghiacci della neva
. carducci, iii-12-334: virgilio avevagli toccato la mente e t animo con la
so l'altre prelia, nulla cosa ho toccato: / che non faccian fastidio,
, 1-31: ho palpato, ho toccato el latteo petto. machiavelli, 7-5-47
o botte. magalotti, 9-2-292: toccato un ceffone nella palla 'a coda,
: tutto quel bene per legge è toccato a simone: e quel cencioso, quel
bito. — per estens.: toccato, sfiorato legger mente.
sarpi, vi-2-34: tutti li teologi hanno toccato questo passo; ma li vecchi assai
pieno il suo ufficio e non è toccato dalla nostra critica, che ferisce la storia
6-i-170: al desinare, aveva appena toccato cibo, poi si era sdraiata sul gran
. tozzi, v-189: ha mai toccato il mio pensiero questa lievezza, che
giurare a le sante dio guagniele, toccato lo libro, lo detto officio fare
alle sante guagnele di dio, corporalmente toccato il libro, con buona fede sanza
far intendere che sapeva come ciò sarebbe toccato alla padrona di casa, ma che
... non mi avrebbe così toccato il cuore, mylord, come ha fatto
sacra [una imagine] perché abbia toccato il corpo o la faccia o altro
sarebbero sopravissuti al massacro. poi sarebbe toccato al lionfante. 2. locuz.
.. alle mani lorde che avevano toccato e manipolate le vivande. -sostant
nord, l'ex operaio che non ha toccato più un ferro da anni e che
v-471: di uno magro assaettato, quasi toccato da saetta, si dice 'viso
brama. sbarbaro, 1-83: lì, toccato dall'umiltà del luogo, immaginavo d'
il cuore, che non ci sia toccato ad assistere nella tua malattia, aiutarti
, 5-84: quantunque gli alleati avessero toccato una grave sconfitta a montenotte, le
. alfieri, 12-314: ho toccato il danar; dato al sensale, /
. letter. ant. che può essere toccato o palpato senza disgusto. d
, di maneggiare), agg. toccato, preso, usato con le mani;
e in specie questo, ch'è toccato a me, mangia fine fine,
... alle mani lorde che avevano toccato e manipolate le vivande. e.
; imperoché la mano del signore m'ha toccato. pulci, 7-30: pur ci
mano a mano che l'olmo fu toccato, fece fiori e foglie. -a
giunti che fummo a lui e toccato quella mano che gittò a terra la città
di avere non solo visto ma anche toccato la persona o la cosa o di
2-72: « chissà che terra hai toccato tutt'oggi » gli faccio, da sorella
che nella storia de poeti s'è toccato. tasso, n-iii-674: la maschera fu
prin. ® e di non aver mai toccato ij membro come inesperta, pensasse che
medesimo a cui in teoria, sarebbe toccato a far giustizia a renzo tramaglino,
, anormale, psicastenico, allucinato, toccato, pazzo. e con quale reciproca tolleranza
. principe e di non aver mai toccato il membro come inesperta, pensasse che la
contrasto zione... mi è toccato di osservare nel sangue mesenterico s'incontrano.
cosa del mezzodì non mi avrebbe così toccato il cuore, mylord, come ha fatto
. galileo, 3-2-65: ho scoperto e toccato con mano essermi, nel concetto ch'
il ventre, con molti piedi, che toccato si contrae subito in una pallottola,
, quando il pack del collettivo abbia toccato il massimo grado di solidità, l'idea
scende / da verga sottilissima, è toccato, / del suo passo vibrante il
: dal fr. 'miraculé, toccato dal miracolo '(della guarigione).
= dal fr. miraculé 'toccato dal miracolo '. miracoleggiante (
e ciò che non ha visto oppur toccato / creder non vuole il barbaro niente.
3-3-132: quando ad un uomo fusse toccato a dover a sua elezione stabilire ed ordinare
pratica abdul maumen suo padrone, onde toccato dal capriccio, un giorno quello con
altri foglietti, non m'hanno per verità toccato l'osso. monti, iii-84:
che dà la morte se ingerito o toccato (una pianta, un'erba);
revcend... sarebbe... toccato di esprimere la « poesia sul vero
, e quanta gente nuova gli era toccato di conoscere! calvino, 2-132:
, 41-266: nel vocabolario truovo 'toccato ', ma 'tocco 'addiettivo non
già. perché ciò? perché * toccato 'è l'intero e il nobile;
non più presto arete visto e quasi toccato con mano quello che abbia ad essere di
il gioco o in fase di battuta ha toccato tale parte della rete).
chi vive nel tempo che gli è toccato / ignorando che il tempo è reversibile /
, con l'ideale religioso, qui hanno toccato il colmo... questa gente
: offerendose [un delfino] da esser toccato e giocando con quilli che natavano e
naturaliter 'originale: era 'lui', toccato dalla grazia, inconfondibile. p.
prosa della società nella quale mi è toccato di vivere, ed è miracolo che non
'n nichelèo / de l'amor non toccato. = deriv. da nichilare
narrativa americana, è questo un angolo toccato da una luce, nella sua malinconia
canzone, a cui per sorte aveva toccato il primo luogo della seconda notte,
che la coltura dello spirito non aveva toccato un nucleo primitivo di rozzezza. cicognani
nuda carta, non par possibile che abbian toccato i miei manuscritti.
20. scoperto recentemente, mai toccato prima, inesplorato (un territorio)
nani, lxxx-4-74: a noi è toccato nel privato ancora riportare le più distinte
leti, 5-i-233: già si è toccato alquantoché questo uso di onorarsi li prencipi
poi, su l'opera, sarebbe toccato al papa il prescrivere ciò che in
d'incerta attribuzione, xlvii-278: molto toccato hai * 1 tergo -a la cicala;
un tal pizzicore addosso, v'avete toccato un certo tasto, che, giacché ho
bartolini, 3-70: l'ornitorinco che, toccato, / in sé si chiude e
, 4-96: ho piacere che abbiate toccato con mano se il consiglio che vi ho
. pirandello, 7-703: m'è toccato, momino, di spiegargli il congegno
dà poco cibo diciamo: 'non gli ha toccato l'ugola '... e
447: berta trasalì come se avesse toccato dell'ortica. -con metonimia: bruciore
d'ossicelli. mengoli, i-469: toccato il timpano esterno una volta, si dibatte
. bacchelli, 13-488: gli è toccato il figlio che poteva riuscir più amaro
(385): -dio v'ha toccato il cuore, e vuol farvi suo,
garanzia. achillini, 4-13: è toccato alla peste lo svegliare il mio nome
tempo; sul quale a lei è toccato cadere, per ivi seguitare le sue
. che può essere palpato o toccato con la mano; che si può
, 1-31: ho palpato, ho toccato el latteo petto. aretino, 20-308
bassezze, il gelo che m'è toccato vedere e palpare in questi ultimi mesi,
pass, di palpare), agg. toccato con la mano aperta in un contatto
ii-223: voi avete, o compare, toccato un punto di gran sostanza e tagliato
sonavano di oh, ah, para, toccato! -per estens. rendere inefficace
patisce di paralisia, / perché ha toccato un forte tentennone / che getterebbe a
: quando nel primo libro / mi è toccato di far quella partaccia, / credetemi
del regno della sicilia, il quale, toccato prima in partaggio al duca di savoia
ci ho imbottato il vino che mi è toccato di parte. alvaro, 20-166:
il tiro overo messo la bandiera o toccato la raccolta di partenza secondo i luoghi
di questa freddura egli pensava che sarebbe toccato al padrone sbrattarsela con dio, e per
e da presentare, egli non aveva toccato la zappa con un dito. svevo,
sarpi, vi-2-34: tutti li teologi hanno toccato questo passo, ma li vecchi assai
che parea pasta d'arena e solamente toccato si sbriciolava, ma poi, quand'
-egli, che non aveva mai toccato carte, durò un pezzo di vincere di
. frugoni, ii-70: a saturno era toccato il patrocinar le mostarde, i savori
che l'ente sciagurato a cui fosse toccato in partaggio un tal cervello o sarebbe
vittorini, 5-345: l'urss aveva toccato, negli ultimi anni di stalin, il
il peculio sociale, cioè lo stipendio toccato in comune e il bottino. nievo
foscolo, ix-1-293: all'estense è toccato un critico naturalmente pedante, ma pur
tentacoli, acquista un'improvvisa fosforescenza se toccato. tramater [s. v
squartarono. verga, i-263: gli era toccato nascondersi in una grotta come un topo
: le loro avanguardie non hanno ancora toccato il margine della pendice che si avvedono
che scende / da verga sottilissima è toccato, / del suo passo vibrante il
c'era che non sia dai miei toccato. confraternita di giovanetti pistoiesi, 90:
di rupi: / ché non peranco ho toccato paese d'achei, non peranco /
3-i-vi1: se in questi scritti è toccato di questioni generali e talvolta d'astratte
tutto lo spazio che gli era già toccato di percorrere. leoni, 260: la
5-84: quantunque gli alleati avessero toccato una grave sconfitta a monte- notte,
del regno della sicilia, il quale, toccato prima in partaggio al duca di savoia
, ix-1-259: dov'anche al poeta fosse toccato il tristo privilegio di lunghissima vita,
bricherasio, 1-92: le nazioni cui è toccato essere posseditrici di fertile territorio sono destinate
vento / d'una persa cicala, / toccato appena e spento / nel torpore ch'
. gigantea, 36: barcichiocca à toccato una gran pesca / tra 'l capo e
di più peso il male che gli è toccato che il bene. -che colpisce duramente
/ e pur t'ho ne'dialoghi toccato / e di te fatto pezza da calzari
nievo, 572: compresi di aver toccato una piaga secreta e sanguinosa del suo
i-259: lei per l'appunto ha toccato la piaga, con i suoi auguri al
i'stava. galileo, 3-4-334: venendo toccato... sotto le piante de'
l'argento sia purgato all'ora, toccato l'argento con baston di ferro, se
dal canto degli antellesi una buona piccata toccato e tornandosene di suo passo...
sia benedetto dio che pur m'è toccato di apparecchiare un desinare a mio modo e
poi le mosse a pioggia come avesse toccato bagnato. -parlare della pioggia e
assai tardi la sera dianzi e gli era toccato di levarsi prima dell'alba a schiudere
). baldini, i-720: dopo aver toccato tutti i tasti che gl'importò di
importanza. lancellotti, 1-673: abbiamo toccato con mano che è diversissima la teorica
vallèe'. balzac doveva illudersi d'avervi toccato i vertici del platonismo. idem, 8-127
superflua, come sarebbe a dire: ho toccato con queste mani, ho camminato con
basti qui al presente questo poco avere toccato di quella. petrarca, 73-55:
a cui, in teoria, sarebbe toccato a far giustizia a renzo tramaglino e
che al finire della guerra gli sarebbe toccato il milanese... era solito dire
minutissimi granellini di questa polvere fecondatrice hanno toccato questo umore viscoso, e si sono
arditi che intimò la battaglia credette aver toccato il polso al paese e, calcolato una
per tutto il mondo non l'aria toccato / ch'a lui par cosa poltronesca e
passi, quando / il sole avrà toccato / la terra della notte / e in
dovrebbe riesaminare i sentimenti con cui ha toccato e ricordato avvenimenti di portata politica. pavese
esser visto o raggiunto o catturato o toccato. cicognani, 2-12: lui si
una bella posola': a chi è toccato un colpo di fortuna avverso. l'
bricherasio, 1-92: le nazioni cui è toccato essere posseditrici di fertile territorio sono destinate
c'era che non sia dai miei toccato. dante, inf., 14-21:
allora il giovane dal volto femineo avrà toccato l'immortalità. davanti a lui scompare
2-228: era l'officio a lui toccato in sorte / di protegger la gente poverella
, stando seduto nel vaporetto, ò toccato il suo gomito. 2.
pratica della sanità, perché, avendo toccato castel nuovo nella dalmazia, essendosi ivi
assicura il magistrato di salute di non aver toccato porti o aver praticato con navi sospette
viii- 25: è a me toccato un certo cavallone / etri'l'ho per
so'l'altre prelia, nulla cosa ho toccato. serdini, 1-6: misero corpo
palla dell'avversario colla propria che abbia prima toccato una mattonella. giuliani, ii-148:
carattere negativo, dalle quali potrebbe sentirsi toccato. migliorini [s. v.
iv-466: padre cristoforo..., toccato dalla gra zia, consacrato
, 3-3-132: quando ad un uomo fusse toccato a dover a sua elezione stabilire ed
stanze. ghislanzoni, 17-94: ho toccato quei tratti del suo carattere che più si
15-186: conoscerete voi pure per averne toccato nelle vantardaggini loro certi citrulli, conoscerete
vittorini, 5-345: l'urss aveva toccato, negli ultim anni di stalin, il
lat. prae 'prima 'e da toccato (v.). pretofobìa
. guicciardini, 2-2-45: piero ha toccato in modo tutti i capi principali che io
opulenza),... le aveano toccato il cuore e persuasala a rimanere presso
era oppresso dal cupo sentimento di aver toccato un fondo senza fondo. soldati,
la prosa della società nella quale mi è toccato di vivere, ed è miracolo che
me e da molti altri viduto e toccato vivo e prospero. pasquinate romane,
grande psicologo per una volta non abbia toccato il fondo. = deriv.
6-114: manco male che, dopo toccato non so che di spalle, di
4-46: lo stesso onnipresente automa / toccato da altra mano, in altro pulsante.
ella poi calpestava incolume. -che, toccato o premuto o calpestato, causa una
di entrare in porta, non sia stato toccato o giuocato da un altro giuocatore altinfuori
pallone prima che lo stesso sia stato toccato o giuocato da un altro giuocatore, deve
una puppettina di polvere nera alla culatta e toccato da un tizzo sparò.
punta delle dita che hanno toccato le ostie consa crate (
: diavolo! perché m'è egli toccato di scender quaggiù vosco? graf 5-1118:
padri si fecero, solo per aver noi toccato il regno di cipro dove già quattr'
, ma per le replicate esperienze si è toccato con mano che non prova, e
adito a quel grado che pur ha toccato chi non sarebbe degno di sfibbiare a
anche, puro; imperturbato, non toccato da inquietudini morali o sgombro da dubbi
. ottieri, 3-54: quello è toccato di guerra, dottore. rientra nella
carducci è un poeta che oggi ha toccato il massimo della dimenticanza ed è arrivato
la fossa. 2. che è toccato (il punto d'arrivo di un movimento
nord, l'ex operaio che non ha toccato più un ferro da anni e che
del legno entrata nel ventre non avesse toccato gli intestini. imbriani, 7-162:
. parata, 5-1-13: a me è toccato ora questa particolare ubbidienza di servire a'
. 3. sfiorato, appena toccato. r. longhi, 1-i-1-331:
: l'iniziativa... ha toccato tutto il territorio alessandrino, 'ravanando
mariani con il gol di ieri sera ha toccato quota 11 in fatto di realizzazioni.
: quale mai... non ha toccato, durante il travaglio creativo, una
! -rispose il cameriere sbadigliando. -m'è toccato a me questo regalo! tarchetti,
è corpo sodo ed atto ad esser toccato. bruno, 3-397: ciò che non
goldoni, vii-1283: se il cielo ha toccato il cuore a milord negli ultimi suoi
il suo resto ', a chi è toccato quello che gli spettava. baldini,
... un tasto che deve, toccato, centuplicarsi in noi con reti di
chi vive nel tempo che gli è toccato / ignorando che il tempo è reversibile /
, rivederla gli faceva sentire come era toccato; quando credeva che l'avesse liberato il
che l'ente sciagurato a cui fosse toccato in partaggio un tal cervello o sarebbe più
ancora un paio di classi e sarebbe toccato loro di ricevere la cartolina di richiamo.
. baldinucci, 9-xx-177: si è toccato con mano nelle ricognizioni fatte in sul
dal mare. due volte l'ho toccato in ore di pericolo ».
creduto che, se al cuesta fosse toccato di ragionar fra i primi...
mondo di mostri in cui gli è toccato di vivere. / al disordine cieco ed
sembravano in buona vista e dove avevano già toccato il 16 per cento di premio;
un riflusso di febbre viziosa, sarebbe toccato un grosso introito. -contraccambio di
vascello quando è arenato o che ha toccato il fondo; ed anche raddrizzarlo quando pende
il pallone rimbalza in avanti dopo aver toccato un giocatore in qualunque parte del corpo,
a colpire la palla prima che abbia toccato terra due volte consecutive, perde il
farinata a dante: tu m'hai toccato di parte; e parte sia materia della
: grande d'amor pietanza / l'à toccato a lo core, / e,
per un accidente assai comico mi era toccato di rimpasticciare tutta intera la 'sofonisba'.
simili. ecco il rinfresco che m'è toccato! lavorare e metterci di suo,
tommaseo, 3-i-82: poiché le ho toccato di quel giornale che vantava le sorgenti
, i-37: alfieri... ha toccato appunto quegli argomenti... che
colpire la palla avversaria, avendo prima toccato con la propria due sponde. carena
vale colpire la palla avversaria dopo aver toccato colla propria due mattonelle. 3
la piccola donna -che stefano non aveva toccato, pur chiudendosi con lei qualche minuto
ripassare i punti legali che mi aveano toccato in sorte. fera. martini, 4-19
: talché ogni tasto di ripieno, toccato che sia (secondo il numero dei registri
dell'effetto il tuo ammonimento mi ha toccato a farmi avvertito che la piaga era
con quella sua risatina maligna: « toccato di nuovo, eh? ».
del giudice, 2-18: brahe si è toccato il sopracciglio, ha detto: mi
modo esclusivo a qualcuno; destinato, toccato in sorte. pallavicino, 1-44:
... un tasto che deve, toccato, centuplicarsi in noi con reti di
, 5-84: quantunque gli alleati avessero toccato una grave sconfitta a montenotte, le
cirro sospeso sopra la cima divampò, toccato dal sole, e poco dopo la
estrinseca umidità la pignzia... è toccato al capo ed al petto a sentirne
da diversi giorni. 4. toccato nel proprio orgoglio o nella propria dignità
pratica abdul maumen suo padrone, onde toccato dal capriccio, un giorno quello con
-che serra petali e foglie quando è toccato (una pianta, un fiore)
, gabbiani. luzi, 11-148: toccato quel limite [le rondini] rientrano /
muratori, 6-284: in quella caduta è toccato solo ad un braccio di rompersi;
svegliato di soprassalto dal suo fantasticare e toccato sul vivo, diventò rosso. borgese
: i timori crebbero dopo il rovescio toccato dai francesi a san quintino. garibaldi
il quale la palla, dopo aver toccato la sponda, segue una traiettoria verso
florido, formoso e piacente, non toccato dall'invecchiamento; che ha la carnagione
squillare l'adunata ed a lui sarebbe toccato, col rullo delle bacchette, far
dispetto, pensando a quel che era toccato a lui. -serie ininterrotta.
modo che l'aeromobile, dopo avere toccato il suolo, proceda con la coda
, 1-624: chi se ne intendeva, toccato appena il polso alla europa, andava
già che di quei saccenti io ho toccato / che 'mportuni or correggon questi or quelli
medesimo a cui, in teoria, sarebbe toccato a far giustizia a renzo tramaglino.
era / che non sia dai miei toccato. boccaccio, dee., 2-4 (
q-2-133: fatemi fare un po'di schizzo toccato d'acquarelli cruna veduta del sacrano de'
via... sono gli occhiali del toccato da dio, il quale se ne
: sono tre mesi che non mi sono toccato il sangue. -trarre
di nave per garantire di non aver toccato paesi infetti. dizionario ai marina [s
la pratica della sanità, perché, avendo toccato castel nuovo nella dalmazia, essendosi ivi
f p p non toccato o redento dal peccato, spiritualmente puro
5-0: nel sinedrio della farmacia aveva toccato il tasto della marchesa frangiara, che
con una voce di naso che avrebbe toccato il cuore a satanasso in persona.
defl'armi milanesi, avendo il carmagnola toccato una sconfitta notabile a soncino ed essendo
raccontare all'uomo che il sor bellono aveva toccato col proprio bastone le reni al loro
in maniera inconveniente da sciupare il corpo toccato, o da moralmente offendere o tentare
di questa freddura egli pensava che sarebbe toccato al padrone sbrattarsela con dio e per sé
, che parea pasta d'arena e solamente toccato si sbriciolava, ma poi, quand'
cuore. grimani, li-5-118: mi è toccato servirla [la patria] in tempi
. 3. per simil. toccato appena, sfiorato. gadda conti,
ciondolo, di quel titolo di cavaliere toccato agli ultimi scalzacani, bisognava sapersi discendenti
l'amico scatta concitato: l'ho toccato nel vivo. tozzi, vi-586: quasi
da potersi precipitare sulla martellina, appena toccato il grilletto. 'scatto': piastretta di
uomo a cui, porca miseria, è toccato il destino / di essere 'diverso',
schegge di luce ed io ne ero toccato e stimolato. arpino, 16-59: non
ha avuto un bisogno e m'è toccato scompannarlo tutto; e ora eccolo sempre
è uno scontento o un ragazzo un po'toccato? » « è un poeta.
. essere tanto caldo da produrre, se toccato, sensazioni dolorose o ustioni; essere
. rimanere ustionato o bruciato per aver toccato un oggetto rovente o una fiamma o
che girano intorno / qualcuno avrà anche toccato la verità / ma l'ha toccata
marito trasalì come se quella scudisciata avesse toccato il sangue anche a lui.. «
si scuota. 40. sentirsi toccato o danneggiato da qualcosa; protestare per
faceva seccare ogni gran fiume: / toccato da l'un lato, il fa seccare
può essere usata per un uomo così poco toccato dal fiato divino. banti, 9-367
d'este, prevenendomi in quello che sarìa toccato a me. tasso, 7-87:
giuglaris, 75: che tasti non ha toccato perché li risponin modo ordinato e senza
grimani, lxxx-3-926: quando io abbia toccato il segno della pu- blica sodisfazzione,
..., come dall'essempio toccato di sopra di logbati ambasciato- re delli
; / en un ponto fo 'l toccato e nulla cosa n'ha a tenere:
le serba fede sempre; non ha toccato altra donna mai. 15.
grande d'amor pietanza / l'à toccato a lo core, / e, secondo
i-157: marino falieri, che avea toccato l'anno settantesimosesto dell'età sua,
, 1-iii-219: quel magistrale sgrugnone era toccato a uno per aver detto cheprincivalle aveva fatto
9-249: quanto alla sfacchinata che gli era toccato di fare, ormai t'aveva fatta
della quistione. voi non lo avete toccato; ed io sono rimasto, rispondendovi,
pass, di sfiorare1), agg. toccato con gesto rapido e leggero.
subito avvicinato allo sfottitore, l'aveva toccato alle spalle e gli aveva detto:
p. levi, 3-1336: mi è toccato andare avanti col volgadare anche a quella
sgrottato tutte le terre e a lui era toccato asciugare e rialzar le campagne?
si e una sera no gli sarebbe toccato restare di servizio, non lo avrebbe
vino né sicera, non aveva mai toccato donna né conosciuto altro amore fuor di
per la prima volta da quando aveva toccato le sponde sicule. -con riferimento all'
amore vicendevole. 16. non toccato o turbato da quanto capita o viene
1-2-273: non avea paolo fino ad ora toccato nulla del furto di onesimo, e
cosa subito si rompe e simmetricamente, toccato dai grandi, si rompe il giocattolo
/ d'una persa cicala, / toccato appena e spento / nel torpore ch'esala
, 1-220: grazie a delfina hai toccato, dopo anni, un sito fermo in
trasoneggiano, smargiassano che, se fosse toccato loro, averebbono sostenuto anzi mille morti
carducci, iii-25-176: sento del successo immenso toccato al giornale del signor coccapieller e d'
il primo non fu toccato affatto, quanto al secondo disse che
il mare era basso e che ha toccato la melma. -soglia dello sperone-
corpo animato..., venendo toccato 'verbi gratia'sotto le piante de'piedi,
lieti almeno di questo: che ci sia toccato in sorte d'assistere all'alba di
. = comp. da sopra e toccato (v.); voce registr.
; puono far fede coloro a chi è toccato provarla. g. gozzi, 1-561
a cui il nostro governo non ha ancora toccato, e queste sono le proprietà fabbricate
poteva squillare l'adunata ed a lui sarebbe toccato, col rullo delle bacchette far sorgere
compreso, / dal momento che ti sono toccato in sorte. -predisposizione.
meco la sorte buona, giacché loro è toccato di dividere in parte sorte. forteguerri,
sentirebbe l'onorevole cairoli in alcuna guisa toccato? crederebbe egli dicevole alla sua dignità
: voi avete, o compare, toccato un punto di gran sostanza, e tagliato
f. cornaro, lxxx-4-304: m'ha toccato la sorte di raccoglier per tutt'il
, minaccie. carducci, i-6-198: come toccato bene il michelet e come bene il
sé che quel tiretto non lo avrete toccato. nieri, 169: teneva tutto sotto
era oppresso dal cupo sentimento di aver toccato un fondo senza rondo.
in vostre mani, io non ho toccato che cento ottanta cinque lire dopo due
l'adito a quel grado che pur ha toccato chi non sarebbe degno di sfibbiare a
grande d'amor pietanza / l'à toccato a lo core, / e, secondo
che la penna dello scrittore non avesse toccato individualmente e con ispecificazione certe particolari persone
, spesacchi). mante toccato e giocando con quilli che natavano e portando
tanto. roberti, vl-i-9: vi ho toccato le spiacevolezze che si possono incontrare in
delle stelle: quando, avendo appena toccato il mezo dello spiracolo, rimase spenta
buca una dietro l'altra dopo aver toccato tre sponde. arpino, 11-73: domingo
fuori e prender la sportèlla / è toccato al maestro di cappella. / quei
d'azeglio, 1-227: m'è toccato in gran vantaggio di non aver mai
. graf 1-168: l'amara, toccato! » a non saper maneggiare una spada
dell'animale, si agitava pure dove era toccato dallo spirito acido, sebbene allora non
posso smentire le incongruità che m'è toccato sentirmi attribuire al processo, da parte
giovio, i-147: perché esso ha toccato el fondo delli secreti statuali, io
. faldella, i-5-291: avevo appena toccato questo tasto, quando lessi negli occhi
, i-231: a te sarebbe di ragione toccato patir quel tanto che patì cristo per
il colmo della passione nello elogio fosse toccato al punto in cui il padre..
: la mia anima... ha toccato il culmine dell'aguglia ideale ove splende
le bassezze, il gelo che nrè toccato vedere e palpare in questi ultimi mesi
2-1-189 not.: ogni tasto di ripieno toccato che sia... sveglia ad
da vicino, che non aveva mai toccato un dado, né svitata una vite.
manifesto », 8-iv-1990]: pasolini ha toccato solo tangenzialmente la cultura americana.
. cecchi, 9-152: s'e così toccato d'una duplice tara: schiettamente accademica
, agg. che può essere tastato, toccato. = comp. di tassonomico
, 2-i-2-4: mi pare d'averti toccato i tasti maestri che decidono. alfieri,
): perpetua s'awide d'aver toccato un tasto falso. nievo, 270:
un tasto, che non avrebbe dovuto esser toccato, conversando con lui. montale,
. calvino, 1-179: la madre aveva toccato il tasto giusto: i bambini,
si percepisce al tatto di un corpo toccato. nannini [olao magno]
del toccare, il contatto con quanto viene toccato (per lo più nella locuz.
, 1: perché berlusconi non ha toccato i teledivi della pur minoritaria raidue: i
in tanti colpi, quale gli fosse toccato. graf 5-93: in grembo all'immor-
tarchetti, 6-ii-185: eugenio aveva però toccato i ventiquattro anni quando io lo conobbi
confinati nelle case. 8. toccato, palleggiato (una parte del corpo)
oimé di paralisia, / perché ha toccato un forte tentennone, / che getterebbe a
a cui, in teoria, sarebbe toccato a far giustizia a renzo tramaglino.
sciascia, 8-13: « il termometro ha toccato i quarantaquattro » disse il farmacista.
le volte de quelli mercadanti a chi averà toccato a metter in ternaria...
d'albergo, la prima notte che ha toccato terra. cassola, 6-115: appena
le serba fede sempre; non ha toccato altra donna mai. ma se scampa,
è stato tuttavia dalle medesime raggiunte e toccato proprio attraverso la sua specializzazione letteraria.
. beltramelli, i-90: che cosa sarebbe toccato ai vivi? niente, meno che
a 300 metri e non l'hanno neanche toccato. -sparare un colpo contro se stesso
di titillare1), agg. letter. toccato, sfregato ripetutamente. pea
tizzone d'inferno, bestemmiatore d'iddio, toccato a un tratto dalla grazia.
, torpedine ovvero torpiglia, se sia toccato, renda intormentita la mano ed il
: e quella vecchia che ti ha toccato il braccio... quella voce!
giurare a le sante dio guagniele, toccato lo libro, lo detto officio fare e
le serba fede sempre; non ha toccato altra donna mai. 6.
tanto la voce della donna lo aveva toccato a dentro. landolfi, 8-156:
: grande d'amor pietanza / l'ha toccato a lo core. dante, inf
senza alcun caldo dell'amore di dio è toccato dal fuoco di questo amore. bianco
i-642: c'è papini che è stato toccato dalla grazia. io aspetto da molto
sorpreso, impacciato, afflitto d'aver toccato un tasto che non doveva, ma pur
i-616: vostra grazia ha poco fa toccato di una sensibile diminuzione delle sue rendite.
leopardi, 1007: e se ho toccato così alla sfuggita quella tal sentenza platonica
amicis, ii-816: mi perdoni d'aver toccato quest'argomento ingrato a tutt'e due
panzini, i-109: il roseto non fu toccato. beltramelli, ii-59q: sa quante
! ella ha veduto, ella ha toccato con mano! malaparte, ii-239: 1
ventesimo anno. morando, 539: ma toccato ch'ebbimo il duodecimo de'nostri anni
6-ii- 185: eugenio aveva però toccato i ventiquattro anni quando io 10 conobbi
. botto, 191: direi di aver toccato il colmo della mia bellezza...
: portsmouth è la prima terra che ho toccato di quest'isola. foscolo, 1-170
, 175: già l'umida notte aveva toccato el mezzo
carro portata / il mezzo non avea toccato ancora / aello stellato olimpo.
d'albergo, la prima notte che ha toccato terra. fenoglio, 5-i-1412: come
svoltare per tornarsene a cagliari dopo aver toccato villacidro e altri ameni luoghi.
imbarcasse immediatamente le sue genti e, toccato prima wilmington, se ne venisse poscia
ha tirato colla pistola, non ha toccato neppure una volta il bersaglio.
: quando pure gli parve d'aver toccato l'intento, dovette bene accorgersi che la
botta, 5-84: quantunque gli alleati avessero toccato una grave sconfitta a montenotte, le
l'aria fina della cesana mi ha toccato una sciatica. 57. dir
felicemente contra costanzio, al quale era toccato in parte l'impero d'oriente.
il più colpevole sono io, ché sarebbe toccato a me rivelarvi ogni cosa, onestamente
aveva capito che il posto non gli sarebbe toccato. calvino, 1-207: il primo
italia nell'epoca in cui gli era toccato di vivere, e avendo trent'anni nel
, / dal momento che ti sono toccato in sorte. -insorgere (una
altri foglietti, non m'hanno per verità toccato l'osso. -non toccare un
per dir la verità, non m'hanno toccato un dente. -sotto a
: quando mi vidi in firenze parvemid'aver toccato il cielo co'diti. manzoni, iv-321
circolo, / come l'ornitorinco che, toccato, / in sé si chiude e
trovato a vivere? -figur. toccato con mano: sperimentato o verificato di
pazzo della mezzanotte, ma l'uomo toccato e bruciato da una sacrilega pallottola fascista.
di oh, ah, para, toccato! a non saper maneggiare una spada,
manto questi disegni, mostrossi con maniace niente toccato dagli affronti. faldella, i-4-97:
sentirebbe l'onorevole cairoli in alcuna guisa toccato? gadda conti, 1-558: «
a dire? » saltò su baciccia, toccato nel vivo. -come esci
, con un discreto sorriso: « toccato! » trovando in quelle parole dell'amica
signore, qui, ti ha battuto: toccato ». 6. menomato nelle
. deledda, iii-843: è proprio toccato al cervello -disse mia madre: e
mia commozione perché ne sembrò anche lui toccato. -in relazione con un compì
bibbia volgar., i-45: toccato di dolore di cuore dentro [dio]
pratica abdul maumen suo padrone, onde toccato dal capriccio, un giorno quello con
contra teofrasio. mazzini, 8-62: toccato sul vivo in tutti i suoi istinti
un santo o per lo meno uno toccato dalla grazia divina? 10.
colpite da granata: il campanile pure toccato in uno spigolo: le case senza porte
9-2-133: fatemi fare un po'di schizzo toccato d'acquarelli d'una veduta del sacrario
uesto è un bellissimo argomento, appena toccato, né troppo g; ne, dal
15. detto, esposto. - sopra toccato, toccato di sopra: suddetto,
detto, esposto. - sopra toccato, toccato di sopra: suddetto, succitato.
qui pur deve osservarsi il punto curioso toccato di sopra. 16. visitato
. svevo, 6-232: un accidente toccato alla sua carrozza... lo obbliga
: ma nel quinto, ch'è il toccato, il nemico c'è saltato.
l'udito, l'odorato e 'l toccato e 'l gustato... ragunano e
] per ii asini e per uno toccato, soldi iii denari vili. toccato2
-trice). chi tocca o ha toccato qualcosa. boccaccio, dee.,
è stato sfiorato o accarezzato; toccato. lorenzo de'medici, 11-212:
lo più leggera e breve; l'essere toccato; contatto. -al tocco, al
semplice contatto; anche solo a essere toccato, sfiorato (spesso in espressioni iperb
raggiungimento di tale somma (l'ultimo toccato risulta il prescelto); conta. -giocare
molte epigrafi tombali, che gli sarebbe toccato scrivere nella sua vita. 2
, torpedine, ovvero torpiglia, se sia toccato, renda intormentita, e stupida la
torpedine, ovvero toipiglia, se sia toccato, renda intormentita e stupida la mano ed
ri- mettermisi; molto più che appena toccato firenze, ebbi un nuovo tracollo che
ancora il pieno / di non aver toccato del dolore. g. manganelli, 8-70
tragicomici avrei a raccontarvi se mi fosse toccato di fare il medico in francese.
; non hai più e più volte toccato con mano che le tue malinconie son ombre
trasoneggiano, smargiassano, che se fosse toccato loro averebbono sostenuto anzi mille morti che
personalità. ghislanzoni, 17-94: ho toccato quei tratti del suo carattere, che
, torpedine ovvero torpiglia, se sia toccato, renda intormentita e stupida la mano ed
: diavolo! perché m'è egli toccato di scender quaggiù vosco; ché altrimenti io
(i-428): ella... toccato l'officiolo con le mani, giurò
varchi, v-86: voi m'avete toccato l'ugola: deh, se ne sapete
. algarotti, 1-x-230: mi avete toccato l'ugola, caro il mio sig.
commento sul passo di dante mi ha toccato l'ugola. tanto mi parve dotto
e dar in certo unitono di monocordo mal toccato. = comp. dal lai unus
di urtare), agg. colpito, toccato inavvertitamente e con una certa violenza;
, 15-186: conoscerete voi pure per averne toccato nelle vantardag ^ ini loro certi citrulli
pass, di vellicare), agg. toccato o sfregato lievemente; solleticato (il
scende, / da verga sottilissima è toccato, / del suo passo vibrante il corso
se ingurgitasse, dicimus: 'egli ha toccato ben la vetriuòla'. lippi, 6-57
di direzione effettuata dal nuotatore dopo aver toccato il bordo della piscina. = deriv
vento). magalotti, 2-99: toccato un gelsomino / dal fiato volator, /
dopo due ore di navigazione c'è toccato far voltafaccia e tornarcene in porto.
sacra [un'immagine] perché abbia toccato il corpo o la faccia o altro del
. frugoni, ii-70: a saturno era toccato il pa trocinar le mostarde
. figuriamoci gli sventurati ai quali è toccato l'epiteto 'benelliano'! benellizzato,
quante volte, ormai, ci è toccato di trovare, alle mostre, fra i
gare di sci che, appena viene toccato dall'atleta, si apre facendo scattare
croce, arriva la mano dopo aver toccato la fronte. bigiaretti, 11-69: da
palla arriva nel settore dell'avversario dopo aver toccato il bordo superiore della rete (in
dichiarare o manifestare chiaramente di essere stato toccato. 2. nl accusare il
può scattare solo quando l'avversario ha toccato il fazzoletto. r bandinèlla,
– poiché questa volta la cinematografia ha toccato senza dubbio la divina grazia – di derivazione
e in cui viene eliminato chi viene toccato dalla palla più di cinque volte.
, ognuna di sei concorrenti. chi viene toccato dalla palla più di cinque volte viene
soggetti particolarmente sensibili o che soltanto abbiano toccato del concime, ad esempio.
. rognoni, 1-224: scho¨nberg ha così toccato un nuovo limite della sua ricerca sonora
», 22-ix-2005]: pensavo si fosse toccato il livello più basso di delirio collezionistico
è letto sui giornali: può essere toccato anche a valerio garau ». r
23-x-2004], vii: ieri pomeriggio è toccato al responsabile della sanità del governo berlusconi
la sperdutezza in cui ogni corpo appena toccato lo faceva cadere e il bisogno di stringerlo