ch'era corso a guardarsi le vesti e toccarle, dubitando d'averle abbrustolite indosso.
delle cavalle due pastori: uno per toccarle, cioè farle girare e correre sopra la
ondeggianti o approdanti, niuno arderle né toccarle osava. salvini, 22-176: né
non c'era chi s'attentasse a toccarle pure un dito o a tirarla per
in grappoli di palline fulve, che a toccarle si dissolvono e fuman via,
paura di scottarsele, non già a toccarle, ma a vederle soltanto. palazzeschi
e ancora, non reputandosene degni di toccarle, ri le toccano a coperto, non
pungenti, non dilettano molto né a toccarle né a vederle. quello che vi
sono pungenti, non dilettano molto né a toccarle né a vederle. redi, 16-ix-420
si prova, come fa talvolta, a toccarle 1 = deriv. da energico.
/ avea l'éstime parti, anzi in toccarle / tepide si sentian.
dove le radici del canchero eran giunte a toccarle. 3. per estens.
occorre, ma l'intelligenza anco del toccarle maestrevolmente. alfieri, 1-975: all'epica
miracoli, come sarebbe guarire scrofole solo a toccarle col dito grosso del piede. b
buonarroti il giovane, 9-364: vo'toccarle una mano, e glie la tocco /
ascoltare il suono della sua voce, toccarle la mano parevano beni da camparci su
occorre, ma l'intelligenza anco del toccarle maestrevolmente. a. cattaneo, i-180
ciascun fa venir voglia / di mirarle, toccarle e di tuffarvisi; / or tutto
e uscivano a nugoli e guai a toccarle che pungevano. -alzare fino ai
cose corporali, / che basta sol toccarle pelle-pelle. palazzeschi, 4-123: con la
fosse femina infino a tanto che col toccarle le poppe la riconobbe essere femina.
in terra senza che alcuno osi di toccarle. manzoni, fermo e lucia, 652
di quelle sottilissime cannoline che pur a toccarle si guastano, fatto con tal magistero
rifacendo la nota e protendendosi fino quasi a toccarle le labbra. c. e.
particelle, non avendo protuberanze con cui toccarle? g. capponi [in « studi
e uscivano a nugoli e guai a toccarle che pungevano. -beccare.
nel secolo nuovo: egli non osava toccarle. b. croce, ii-2-162:
la nota e protendendosi fino quasi a toccarle le labbra. ungaretti, xi-168:
ciascun fa venir voglia / di mirarle, toccarle e di tuffarvisi; / or tutto
se si fossero rinseccolite e forse a toccarle mandavano anche un suono più stridulo,
era corso a guardarsi le vesti e toccarle, dubitando d'averle abbrustolite indosso.
7-551: alzar le moli, riversciarle, toccarle di martello. 5.
ciascun fa venir voglia / di mirarle, toccarle e di tuffarvisi; / or tutto
... al vederle e al toccarle spiacenti, ma, perché salutifere,
ascoltare il suono della sua voce, toccarle la mano parevano beni da camparci su
avere, ché adesso mi paiono a toccarle carne d'oca, che prima ras-
non v'è chi s'attenti di toccarle. b. corsini, 10-52: non
foglie come di panno verde, soffici a toccarle. -sostant. verga,
, bianche, violette: pareva di toccarle, spigoli rocciosi, punte acuminate, setosi
in un rettilineo di superstrada è come toccarle il culo davanti a tutti, reagisce subito
, a vederle, a udirle, a toccarle, riflettendo appena e fuggevolmente sui processi
: anche le stupide si scuotono a toccarle su quel tasto del marito. pirandello,
mane, / quel darle, quel toccarle ogni momento, / non è mestier che
ciascun fa venir voglia / di mirarle, toccarle e di tuffarvisi; / or tutto
foglie come di panno verde, soffici a toccarle: molli ubertose piante allineate come soldati
, a vederle, a udirle, a toccarle, riflettendo appena e fuggevolmente sui processi
e uscivano a nugoli e guai a toccarle che pungevano. -in espressioni comparai
poste in alto, sì che niuno possa toccarle. d'azeglio, 5-1 io:
parere trasparenti. un po'molli a toccarle, si chiamavano visciole, e allegavano la