sbracata, senza riscaldare il sangue o toccare i nervi ad alcuno fra i tanti adoratori
tr. (sbràncico, sbràncichi). toccare, palpare con insistenza e frequentemente.
avere avvertenza a questo di non lo toccare [il pesco] troppo col pennato,
« sapere che un altro abbia potuto toccare la mia fidanzata, mi sbullona »
aggett.): che sta per toccare l'ultimo momento utile per il regolare pagamento
15. pervenire in eredità o toccare per successione. g. villani,
, fa riferimento alla superstizione secondo cui toccare tale pianta porterebbe sfortuna, soprattutto nel
questo capitolo, non sarà fuor di proposito toccare d'un'altra voce, la quale
male, e quando m'avesse a toccare, o per fas o per nefas,
superficie dell'acque: lo si può toccare scandagliando col remo. -estrarre campioni di
. ma nel tresano per non lo toccare e macchiare. pascoli, i-143: il
strumento a corda. -in partic.: toccare erroneamente il cantino. -al figur.
notte, tanto che non si può toccare con mano: dipoi a poco a
: avvertite bene di non iscapolarvela del toccare questa corda sotto al pretesto che voi trattate
. volponi, 2-310: amare, toccare con la lingua quei denti rotondi per
cose vive; che ci avesse poi a toccare qualche scappellotto. rebora, 3-i-17:
, 3-249: chi non eleggerebbe di toccare più tosto mezzanamente un violone che perfettamente
rabbia nel ritrovarmi scarsa fino del lasciarmi toccare che fu per darmi di un pugnale
aver figliuoli, un grave scherzare et un toccare lascivamente la serva. 3
, volente o nolente, ha da toccare la pietrificazione, rispondo io: «
il figlio di abu-beker lo avvertì di non toccare quella bestia, che altrimenti la gente
serva all'uccellatore, e quivi stia a toccare con la ramata (sopravi la civetta
/ che i pei non se lassò toccare. documenti diplomatici milanesi, iii-559:
boccaccio, 9-85: fanciullesca cosa è toccare il barile delle pecchie e non aspettare
che si fa, imperciò che sonocose da toccare molto il cuore. né non sono d'
ma in tutti, brievemente or qui piace toccare e prima, perché la stima oltre
interesse o la vanità gli facesse mai toccare una sciarpa, un pennacchio del morto.
. targioni tozzetti, 6-79: toccare con mano i pregiudizi immensi che
, che non vuole o non può toccare la palla dell'avversario, perde in
biliardo, per ellissi: chi non vuol toccare la palla dell'altro giuocatore, perché
suo giuoco, o non la può toccare, gli dà un punto sciolto, cioè
l'odorare e il saporare e scipidisce il toccare. fanfani [s. v.
in fondo del paniere, non le toccare...: sottoposte alle altre grassette
po'd'amore, si sentiva subito toccare... quel tasto della scelta dello
per buche, accioché non venghino a toccare esso palco, già che se si fermassero
contenermi: di certi fatti dovrei pur toccare, mentre mi piacerebbe darli per scontati
aperti ma non vede. non si può toccare. dove scontra, la carne si
cosa scuntare / k'esse meressiro piu toccare. anonimo romano, 1-181: se ve
): irata, la madre le volle toccare il corpo e ritrovò che così era
dello scoppietto, quello fia più atto a toccare colla saetta il fondo d'esso buso
4. arald. che non giunge a toccare gli orli dello scudo (un pezzo
pascoli, ii-1539: non si deve toccare alla libertà, né dentro noi,
. -essere tracciato in modo da toccare uno o più punti geometrici (una
beato, / che ai ben chiamati di toccare è dato? passeroni, iii-404:
ricordo delle prime 'scosse'prese da bambino nel toccare le lampade. ginzburg, ii-1219:
sicuri, / perché non ardirà sano toccare / donna che già morì di peste.
così son giunto al fine, senza quasi toccare la parte più curiosa de''sette savi'
tratto si sente il suo corpo al toccare al di fuori, ancorché il sacco dello
, un uomo non lo potrei nemmeno toccare. palazzeschi, 5-171: né il
impressionare fortemente l'immaginazione, commuovere; toccare o turbare profondamente l'animo; stimolare
. come se fosse statauna cosa da potersi toccare, tanto era evidente, ella ebbe
che mai non pensava né avea destinato toccare. 3. spacco o fessura nel
braccio già perduto e secco, bastò toccare alcuni panni del santo, presi da lei
: vicino alla porta, mi sentii toccare una spalla: era il mio maestrodella seconda
lo vedere, l'udire, lo toccare, l'odorare e 'l gustare. landino
è apporsi e trovare le congenture o toccare il tasto o pigliare il nerbo della
la battuta o la risposta giusta; toccare il punto debole di qualcuno o indovinarne
pensier se crede / delle vostre virtù toccare il segno. -toccare il segno
baciare costei saziare, la cominciò a toccare e mettere le mani nel gelato seno
fico in forma che lo possi ben toccare il ramo dell'ulivo, il quale è
e cercando con ogni diligenzia di non toccare i conventi? -oh, mille volte
. moravia, xi-21: mi sentii toccare il gomito. mi voltai e vidi
: orsù, salvaticuccia, lasciatemivi almeno toccare un poco la mano: per questo io
, scorre colla sua base fin quasi a toccare la foglia vicina. =
baciare costei saziare, la cominciò a toccare e a mettere le mani nel gelato
sensibilità... passa mesi senza toccare il pianoforte, e una sera si sente
v-6: così interviene del gustare, del toccare edell'odorare, che sono spesso falsi;
l'anasare ad odorare e 'l ragnol del toccare. giamboni, 10-9: m'avea
le trovo impalpabili, come poss'io farvele toccare se noncon la man del giudizio? e
sensi, sì come il vedere, il toccare e l'udire... la
mi a rasonare, / non me toccare / se tu voi che e't'ami
stretto, / cercando di vedere / e toccare e sapere / ciò che l'è
servigiale [dell'ospedale] ripugnava di toccare qualche cadavere. 4. clistere
conciare / sbarbato volti e tosato zucche. toccare quei visi setolosi, ma ai
sette riquadri tracciati sul terreno, senza toccare le linee di demarcazione. pavese
solo da un quadrato all'altro, senza toccare la linea di divisione e facendosi precedere
la sfanga. se non arriva a toccare, quasi sicuramente busca. pasolini,
questa meco ». -battere o toccare il volto o il corpo (i capelli
: l'anno dopo, quando andai a toccare, il maiolo era morto;
sfioraménto1, sm. lo sfiorare, il toccare qualcosa o qualcuno o il toccarsi in
sfiorare1, tr. { sfioro). toccare lievemente, in modo quasi impercettibile.
sfioratura1, sf. lo sfiorare, il toccare superficialmente; il colpire di striscio.
tr. (sfioretto). letter. toccare leggermente, sfiorare. c
, dando poca cura di basciare o di toccare con mano, sfoderò il suo piedi-di-trespolo
secondo articolo, si guardano gelosamente dal toccare il primo. -esibito leziosamente.
firenze. 3. tr. toccare superficialmente, sfiorare. cinelli, 11-101
le punte de'piedi le giungono a toccare la metà degli stinchi e quasi quasi il
, 9-174: mi sembra che non potrò toccare altrosegreto, che nient'altro forse mi capiterà
greto. iy locuz. -non mi toccare che mi sgretolo-, per indicare persona
forte e invece è la vera 'non mi toccare che mi sgre
. senza dubbio infelici, se nel toccare qualunque più morbida e liscia superficie,
, 1-139: 'sgrillettare': l'azione di toccare il grilletto per far scattare il cane
pareva uno spirito bizzarqual quella palla sul toccare il re. passeroni, 5-70: fin
: la sicura è andar adagio a toccare le lezioni de'testi antichi. =
suggerivano, in simili frangenti, di toccare con due o tre polpastrelli un pizzico di
ii-30: si chinano tutt'e due a toccare i paraurti col dito borbottando, ma
all'anno: tanto da far loro toccare, senza poterla avere, la vita signorile
, d'annun- zio, fino a toccare alcuni ermetici come luzi. graf
stendere la mano macchiata d'infamia a toccare il simulacro della dea e me che la
eterno liquore, ricordati che tu non potresti toccare tobiecto la guancia sulla guancia di
, 1-93: è possibile con le dita toccare al di fuori il globo ed il
immensa campata di fili che scendeva a toccare le acque, lo slancio poderoso di quelle
due guerre..., sebbene nel toccare questo alto grado di forza si sia
galera o alla smaniglia essere frustati, né toccare tratti di fune. =
luogo, acciò che neuno possa di quelli toccare o soccielare, che socto pena
, tonde e sode poppe amorosamente toccare. a. f. doni, 4-46
positivo, e come san tommaso vogliamo toccare tutto con mano nella puerile illusione di
eccellentissima lana succida è quella che al toccare è più soffice e che si tosa dal
trombe; la ritmica sta nel tasto e toccare con le mani, come in cetera
coldo. -prendere, pigliare, toccare soldo-, arruolarsi. cantari cavallereschi,
. (sollético, sollétichi). toccare con leggeri e ripetuti sfregamenti una persona
vero, di quel baciare, di quel toccare senza il ficcarmele sotto, per farle
tutti i modi del colorire. ti voglio toccare d'un'altra, la quale è
di essere considerato un pittore capace di toccare talvolta la sommità dell'arte. -argomento
ha il sommo del suo piacere dal toccare le parti più gentili, più temperate
mano sopra il petto, lo 'ncominciò a toccare. statuti inediti della città ai pisa
sono come accidenti remotissimi, per fame toccare la cognizione appreensiva della divina soprannaturale essenza
si tenea, pure che vedere o toccare alcuno de'detti monaci potesse, o che
per santo / e di vera bontà toccare il fondo, / di darsi al sordo
sorte, dare in o per sorte, toccare, venire in sorte a qualcuno).
gran tempo ch'io sapeva che mi dovea toccare in sorte una morte violenta. fagiuoli
giovani... doverono... toccare il cuore
fracassò tutto l'argano. 12. toccare come premio in un'estrazione a sorte.
non guardavano alla moneta, ma a toccare lo santissimo corpo, e mi- sonsi
bel parlatore che travisarti il vero senza toccare la sostanza delle cose. bocalosi,
gioannetti, ii-428: col farci gustare e toccare con mano la bontà e la bellezza
(sottócco, sottécchi). ant. toccare lieve metterebbe il pieno uso
è latino ». 2. toccare da sotto (in partic. con la
. = comp. da sotto1 e toccare (v.), con aplologia.
si vedono spuntare, nascere, crescere, toccare la perfezione della maturità, e,
con acqua pura, quella che dovrà toccare la forma, e tutta l'altra
. / e1 capo te potarea toccare, / avarea reposo ch'io ho pene
108: forse vai la pena di toccare brevemente questo problema del 'cattivo gusto'di
doppie che si sogliono percuotere colla mano o toccare colle punta delle dita: è quasi
tale che l'avversario possa colpirla senza toccare il pallino o rovesciare i birilli
. doverono, io lo sento, toccare il cuore ai credenti di fede nelle sorti
sangue degli animali offerti né meno di toccare le carni scorticare e spartite in pezzi
viani, 19-672: se tu ardisci toccare uno straccale, faccia a spaventanecci,
silio ficino, 49: la libidine del toccare non è parte di amore né
: « gli uomini grandinon si hanno a toccare, o, tòcchi, spegnerli ».
sforzarsi mai ignudo poterono il mio petto toccare. sacchetti, 68-18: avendo uno chiovo
i-238: va'pur là, ché potrebbe toccare a te di spicciar le chiare.
] in fondo del paniere non le toccare; ènno tutte spicciolate, sfatte. p
andar mendicando di casa in casa che toccare una spilla del suo. 6
volta veniva una moto, e potevo toccare un motore. se avessi avuto un
spire, / come se temesse di toccare una meta. -ampia e variegata
conoscono in ciò che sono caldi al toccare, e massimamente nella lingua e negli
uno stato); volgere al termine, toccare l'estremo decadimento (un'esperienza culturale
ha demensione, sicché non si puote toccare. s. agostino volgar., 1-9-245
sponda quello che manda la palla a toccare uno di tali lati). fenoglio
, / c'a tutta gente dispiace toccare, / sì son luridi e seci e
1-ii-133: dal considerare quello che nel toccare e nello spremer della voce si conviene.
tolleranza sprezzatrice, fu come non voler toccare una persona appestata. -arricciato in
tradizione apostolica... di non toccare per tutta la ottava del lor battesimo
, /... / la fistola toccare e 'l zufolino /... e
altra, sebbene abbia raggiunto o stia per toccare la quarantina, è ciò che gli
po'd'amore, si sentiva subito toccare, in maniera indiretta ma chiara, quel
roma. 2. locuz. toccare a giove statore, essere il momento
stellante. -che s'innalza a toccare le stelle (il monte olimpo).
/ lento per la sua via fino a toccare / un nimbo, ove stemprarsi.
, quando beono e s'inebriano, toccare e far sonare le corde de'loro archi
come richiesta d'aiuto, oppure per toccare o afferrare qualcosa, per sollevare o allentare
di stento, o a f « toccare disperatamente come tanti altri. moravia, ix-210
sempre lo afferra avanti che sia giunto a toccare la terra o l'acqua. tramater
un determinato modello stilistico, fino a toccare la pura convenzionalità (un'espressione,
e senza seguito. -tirare, toccare stipendio, stipendi: venire retribuito,
stoccazzare, tr. gerg. toccare nelle parti intime, palpeggiare lascivamente.
e da un fre- quent. di toccare. stoccheggiante (part. pres.
, con valore intens., e da toccare (v.). stoccata
dell'ordine de'minimi,... toccare un giorno quattro solenni picchiate in capo
fatto considerato nella sua realtà ed evoluzione toccare le leggi poste da lui. de sanctis
quelle angustie che riguardano l'anima senza toccare le carni, poiché in queste non può
. bartoli, 4-1-99: credettero non dover toccare quella terra, tanto da loro sospirata
cucina, tanti fumo quelli che la volsono toccare. trinci, 1-301: potrà supplire
dita di francesco cieco in punto di toccare l'organo portabile? o quell'asprezza primaverile
ha un paio di stranguglioni, peraltro senza toccare palla, buyo al 45'vede materializzarsi
. 10. marin. toccare il fondo (un'imbarcazione).
variamente lunga, che può essere lasciata toccare il suolo o venire sorretta da damigelle
sollevato dal suolo, in modo da toccare il pavimento provocando attrito (un'insegna
, ma in tutti -brievemente or qui piace toccare: e prima, perché la stima
21. sfiorare, lambire, toccare di striscio. galileo, 1-2-171:
che si muove orizzontalmente in modo da toccare tutti i punti della lastra. =
sfiorare qualcosa o qualcuno passandovi rasente, toccare di striscio. graf 4-72: l'
. (stuzzico, stuzzichi). toccare ripetutamente una parte del corpo, con
tuzzare 'picchiare'e a forme iterative di toccare quali moccicare e il luccn. tuzzicare.
della sua buona fede fosse quello di farmi toccare con mano, come san tommaso.
nostri dedicanti leccapiedi sogliono tutti d'accordo toccare nelle loro dedicatorie: come a aire
un colonnello... può rallegrarsi di toccare le 640 lire mensili quando sta galoppando
insisto, e nello stesso tempo tali da toccare gli interessi di una terza parte,
cui si svolge la gara o facendogli toccare la pedana stessa con una qualsiasi
. poliziano, 1-673: a te toccare il cielo, / quando un po'mi
piuttosto andar mendicando di casa in casa che toccare una spilla del suo. c.
due superiori libri convenuto mi sia di toccare qua e là per incidenza la quistione che
salì suso alle campane e quelle fé toccare a martello. tassoni, 11-56:
, 17-292: la sua trippa scendeva a toccare la sedia come se lo avessero sventrato
salì così alta [la neve] da toccare le ginocchia a giorgio antenna, il
interdetto, che è vietato avvicinare, toccare o consumare per motivi rituali o religiosi
reviditori sopra che non mi sera lecito toccare una tagliatura di carne. d.
separa / superflue mas può toccare una linea retta più che in un punto
d'asparagi. 3. toccare ripetutamente il corpo dell'interlocutore con l'
, che, dal centro, vanno a toccare la circonferenza. 7.
, dare nei tamburi, fare tamburo, toccare il tamburo-. arruolare truppe, in
ii-127: pizzarro... fece toccare il tamburro nella città delli re,
hanno gli svizzeri uno modo peculiare di toccare tamburo. siri, iii-163: si
composti). ant. e letter. toccare; tastare, palpare (anche eroticamente
. e letter. il tastare, il toccare anche ripetutamente qualcosa. -al figur.
3. tastare, tr. toccare in modo leggero e ripetutamente, con
sue facezie. 2. toccare le corde o i tasti di uno strumento
. 2. per estens. il toccare, il palpare per lo più con
pareggio. 2. per estens. toccare ripetutamente e in modo leggero un oggetto
: ogni tanto il maestro smetteva di toccare i tasti e mi guardava di sbieco
-figur. zona erogena (nell'espressione toccare i tasti). aretino, 20-25
, dolorosi (in partic. nelle espressioni toccare il tasto giusto o falso, un
è opporsi e trovare le congenture o toccare il tasto o pigliare il nerbo della cosa
: qualcuno ha avuto la cattiva ispirazione di toccare un tasto, che non avrebbe dovuto
i-63: la ritmica sta nel tasto e toccare con e mani, come in cetera
lo argomentiamo, ma noi possiamo mai né toccare, né vedere, anzi non è
morte. 2. atto del toccare, il contatto con quanto viene toccato
morti, ricordare i morti a tavola: toccare argomenti sui quali sarebbe più opportuno tacere
atroci dell'ardente cane / non san toccare; tu doni a'tauri, lassi /
senza mangiare: facendo a chi avesse a toccare le sorte d'esser il primo ad
n-i-312: uno di questi giorni tomo a toccare il tempo all'amministrazione.
379): per tutto ciò che potesse toccare o il suo interesse, o la
, iii-1-666: -vuoi tu vedere e toccare? -bisogna, / se ami scampare dalla
13. ant. e letter. toccare lievemente con la mano una persona,
tr. (tèntico). tose. toccare in modo da provocare il solletico.
: v. terraferma. -pigliare, toccare terra: sbarcare, approdare, attraccare.
buona cantina. di qui venne a toccare della villa che voleva comprarsi. n.
alcuna. -non dare, non toccare né in cielo né in terra: v
l'altrui voglie. -non toccare terra: procedere, avanzare a grande
proverbi volgar., 42: non toccare i terrafini de'piccoli, e non intrar
e il campanile di san simone pareva potersi toccare con la mano. 3
(anche nell'espressione prendere terreno: toccare terra, sbarcarvi). viaggi di
questi dal canto loro pregavano di non toccare nemmeno un simile tasto. così preparavasi insensibilmente
(anche nelle espressioni avere, saltare, toccare, venire il o un ticchio)
, le quali con la testa vengono a toccare la gloria. milizia, v-451:
). titillaménto, sm. il toccare o il solleticare una parte del corpo
ignote. titillare1, tr. toccare con leggeri e continui sfregamenti parti del
tokai. tocare, v. toccare. tocàrico, agg. (
di reazione. = deverb. da toccare. tócca2 (tóca), sf
paragone. = deverb. da toccare; cfr. lat mediev. tucha (
toccàbile, agg. che si può toccare; che si può percepire con il
. = agg. verb. da toccare. toccadìglio (toccatalo),
, di tocar (v. toccare); la var. toccatalo, rifatta
= comp. dall'imp. di toccare e dito (v.).
= comp. dall'imp. di toccare e fondo2 (v.).
= comp. dall'imp. di toccare e lapis (v.); cfr
= comp. dall'imp. di toccare e mano (v.).
toccaménto (tocaménto), sm. il toccare; palpeggiamento (anche con riferimento a
punto. = nome d'azione da toccare. toccante (pari
toccante (pari. pres. di toccare), agg. (superi, toccantissimo
= comp. dall'imp. di toccare e polso (v.).
= comp. dall'imp. di toccare e poma, n. 3 (v
3 (v.). toccare (ant. tocare), tr.
m'appressaie / per lo mio fillolo toccare. boccaccio, dee., 1 -
cagione di comune morte, ma ancora il toccare i panni o qualunque altra cosa
che far con lui, altro che di toccare il petto col mento, e la
: ci vuole attenzione. guardare e toccare, toccare e guardare. sbarbaro, i-201
vuole attenzione. guardare e toccare, toccare e guardare. sbarbaro, i-201: quel
le belle, tonde e sode poppe amorosamente toccare. forteguerogni volta con molta pazienza e
ajunta quant'ha lo soldano, / toccare me non poteri a la mano. c
cavalca, 11-82: sanza medicina, col toccare della mano ugnendo con l'olio sanava
il vedere con l'occhio, il toccare con mano. -il senso del
vedere, udire, odorare, gustare, toccare. ottimo, i-70: lussuria è
la quale è secondo il senso del toccare, siccome quello della gola secondo il
sono queste: vedere, udire, toccare, gustare ed odorare. campailla,
3. tastare a scopo diagnostico. - toccare il polso: tastarlo per verificarne i
m. leopardi, i-72: per toccare il polso di un ammalato, bisognava sapere
baciare costei saziare, la cominciò a toccare, e mettere le mani nel gelato seno
marsilio ficino, 3-49: la libidine del toccare non è parte di amore, né
con la violenza (anche nelle locuz. toccare di peccato, toccare carnalmente; ed
nelle locuz. toccare di peccato, toccare carnalmente; ed ha valore eufem.)
da ciascheduno in qualunque modo che l'aggrada toccare, come le nostre si lasciano guardare
comandò loro che non dovessero far male né toccare alcuno de'suoi apostoli, ma si
di un fioretto che giunge fulmineo a toccare. -raggiungere e danneggiare un obiettivo con
, i-272: come ti avrebbe potuto toccare la peste se stavi quasi sempre tappata
« gli uomini grandi non si hanno a toccare, o tocchi spegnerli ». cesarotti
locuz. di valore raf- forz. toccare sul vivo o nel vivo qualcuno: muovergli
: non si tocca il papa senza toccare dio, di cui egli è il rappresentante
rappresentante. panzini, fl-446: guai toccare la marina inglese a miss edith!
città, è il primo proposito di toccare molto da lontano i vizi che più vi
, ecc. (spesso nelle locuz. toccare il cuore, la mente, vanimo
, vanimo, la fantasia, nervi, toccare dentro 14. concemere, avendo
. leopardi, v-151: chi vuol toccare gli animi degli uditori,...
nella locuz. di valore rafforz. toccare nel vivo). ugurgieri, 20
, ispirare (spesso nella locuz. toccare il cuore). corona de'monaci
dar pazienza a me, e di toccare il cuore a lui ». fogazzaro,
... possa in qualche parte toccare lo stesso corpo. campailla, 382:
spine. maestro alberto, 16: toccare il cielo con l'altezza del sommo
si corre pericolo d'investire in terra, toccare sec- cagne, o dare in scogli
contro il quale la guida verrebbe a toccare. 25. sport. colpire
. ma più spesso gli piace di toccare, come un beffardo cyrano. e allora
danno è anche morale. -non toccare palla, la palla: essere costantemente
a martello. brusoni, 971: fatta toccare la campana all'armi, cavalcarono per
. e. gadda, 10-98: il toccare delle undici e mezza separò i due
.. e se non aparò a toccare le corde, polla che sappia bene
che con seco tenea, cominciandolo a toccare e con voce dolcissima e sommessa sonando
, v-579: sentesi in qualche distanza toccare il tamburo; indi s'avanza un tenente
qualcuno cantava. -per estens. toccare le corde, la lira, la cetra
si toccò la ritirata. -figur. toccare un tasto, una corda, una nota
. carducci, ii-8-137: io voglio toccare nella lirica quante più note mi è
non è inverisimile che dante abbia voluto toccare questa dottrina platonica, nella quale..
: noi stessi fra noi evitavamo di toccare l'argomento, come se il solo discorrere
. fontano, 1-38: questo ho voluto toccare per cosa fosse ai longobardi o sia agl'
, ii-50: solamente mi farò lecito di toccare con ogni più riverente rispetto un mio
., iv-v-7: e incidentalmente è da toccare che... in migliore posizione
parola, un motto, una sìllaba; toccare parole, alcune parole, motti,
parole, alcune parole, motti, toccare qualche cosa, alcunacosa, alcune cose,
qualche cosa della biografia mi con- vien toccare; perché senza l'uomo non s'intenderebbe
usare uno strumento, servirsene. - toccare il pennello o i pennelli: dipingere
frati minori, che denari non osan toccare) acciò che egli dovesse verso lui misericordiosamente
denaro pupillare... non si può toccare senza un certo apparato di forme.
originali, né mi sono permesso di toccare il modo della scrittura. -falsare,
della nostra civiltà repubblicana, avrebbe senza toccare dogma, restituito la chiesa nella sua prima
essenziale della sovranità del popolo, e toccare ai francesi questo privilegio sarebbe peggio che
reagisce contro qualunque provvedimento che comunque possa toccare le sue abitudini e le sue comodità
: ti prego, però, di toccare il meno possibile le sue pagine: mi
di poesia in cui non ci sarebbe da toccare una virgola. -riparare, restaurare
somme enormi, e se noi dovremo ancora toccare questa chiusa, non saranno più migliaia
il... legato a non toccare il consiglio dicevano come lo stato era stato
evidenti (per lo più nella locuz. toccare con mano, rar. con dito
una prop. subord. - far toccare o far toccare con mano: dimostrare
. subord. - far toccare o far toccare con mano: dimostrare in modo incontrovertibile
stretto, / cercando di vedere / e toccare e sapere / ciò che. l'
frizza, che li farebbe con mano toccare il vero. testi, 2-349: mi
terreno (per lo più nella locuz. toccare terra). crescenzi volgar.,
. -intr. nelle locuz. toccare in terra, per terra. a
bianchetti, 1-226: non presuma di toccare l'eccellenza dello scrivere chi non prova
tendenza spingerà avanti il tintoretto fino a toccare vertici non mai prima di allora raggiunti
.. dà modo a svevo di toccare i suoi nsultati maggiori. -in
delle correnti, anche a rischio di toccare l'orgasmo già in acque terri
creduto che una testa sì esaltata da toccare lo strampalato sia riuscito un saggio ministro e
, ove non gli è licito di toccare. guicciardini, iii-28: toccò l'una
3-135: poiché il temporale mi tolse di toccare genova, e di vedere vostra signoria
: avevo fatto ormai quanto bastava per toccare il mio scopo. 54.
, denari, soldi o soldo, toccare lo zecchino: essere stipendiato; prestare
vigore dell'animo par che sia per toccare l'imperio, sendo il pnmo sprezzato
altre bisinelle, che ogni giorno mi facevano toccare denari freschi. tarchetti, 6-i-634:
mio amico jeanin, e ti farà toccare delle buone monete col suo violino.
uccellatore stia a vedere e sentire e toccare meglio che sotto non farebbe nella capanna.
3-27: ho sempre visto le sventure toccare a suo tempo dove dovevano toccare. calvino
sventure toccare a suo tempo dove dovevano toccare. calvino, 20-103: spero che
. o una prop. subord.: toccare a qualcuno fare o di fare o
greca e tocca via. -non toccare l'osso: lasciare affatto indifferenti.
verità toccato l'osso. -non toccare un dente: non essere sufficiente a placare
poliziano, 1-673: a te par toccare il cielo, / quando un po'mi
. manzoni, iv-321: crederemo di toccare il cielo col dito se ci riuscirà d'
iv-175: io, che ho preteso di toccare il punto, / e come si
il segno, il segno di qualcosa, toccare l'ultimosegno di o in qualcosa: v
se non era il caso invece di toccare il tempo a questo tanghero. pavese,
: uno di questi giorni torno a toccare il tempo all'amministrazione. -toccare
proverbi toscani, 23: vedere e non toccare è un bello spasimare. ibidem,
. = dal lat. mediev. toccare, di origine onomat. toccasana
= comp. dagli imp. di toccare e sanare (v.).
= comp. dall'imp. di toccare e sella (v.).
. toccata, sf. il toccare, per lo più in modo rapido o
.). = deriv. da toccare. toccatina, sf. il toccare
toccare. toccatina, sf. il toccare con rapidità o con leggerezza; colpetto
e del mio servitore. -il toccare leggermente e furtivamente o in modo dissimulato
sulle importanze. = deriv. da toccare. toccativo, agg. ant
ant. relativo al tatto; atto a toccare. trattato dei cinque sensi
dell'uomo, 1-4: i sentimenti del toccare sono propriamente questi per virtù toccativa e
due pelli. = deriv. da toccare. toccato1 (part. pass,
toccato1 (part. pass, di toccare), agg. che è venuto a
, sm. ant. strumento usato per toccare; bacchetta, pungolo. buommattei
a rimirare. = deriv. da toccare. toccatóre (ant. tocatóre
di comune morte, ma ancora il toccare i panni o qualunque altra cosa da quegli
transportare. luna [s. v. toccare]: toccare, toccamento e toccatore
[s. v. toccare]: toccare, toccamento e toccatore.
tori. = nome d'agente da toccare. toccatura, sf. medie
. = nome d'azione da toccare. toccatutto, agg. famil
. famil. che ha l'abitudine di toccare ogni cosa (in partic. con
= comp. dall'imp. di toccare e tutto (v.).
di alberi. = frequent. di toccare. toccheggiato (part. pass,
. di paese immaginario, deriv. da toccare. tocchettare, intr. (
= agg. verb. da toccare. tocchino1, agg. scherz
che si riferisce al tatto, al toccare. savinio, 1-156: ricordo che
. pass, (senza desinenza) di toccare. tócco2 (ant. tócó)
ant. tócó), sm. il toccare, esercitando una pressione per lo più
in un momento convenuto e quindi nel toccare a uno a uno i giocatori fino
tocchetto1). = deverb. da toccare. tòcco1, sm. pezzo,
volte ». = frequent di toccare. toccóne, agg. disus.
. disus. che ha il vizio di toccare tutto (una persona, in partic
.]: chi ha il vizio di toccare le cose: 'che toccone! è
mignotta. = deriv. da toccare. tochinina, sf. biol.
, tutti i prigioni che lo potevano toccare erano liberi e a tutti i malfattori era
corpo metallico. 11. toccare, sfregare o muovere nervosamente e freneticamente
vuote. 3. stuzzicare, toccare ripetutamente una parte del corpo o,
eccellentissima lana succida è quella che al toccare è più soffice, e che si
ditti giuderi non possano per veruno modo toccare de veruna generazione de fructo, excepto
. di cozzare (v.) con toccare. tozzétto, sm. piccolo
tramenare. re, manipolare; toccare; spostare, far passare da una
c. dati, 4-16: avrei voluto toccare tutti i fonti principali, onde ha
segno del cuore e voluntà nostra, toccare colla mano destra propria la destra di
veicoli). -in partic.: toccare una località nel corso di un viaggio;
: perché gli aveva per transito a toccare piombino, vi fu mandato oratori a visitarlo
vedere che anch'essi furono indispensabili per toccare qualcosa di impegnativo. -derivare un piacere
per le cose concrete, e da toccare quasi sensualmente, si trasformano nella passione
, 1-79: ebbi anche voglia di toccare le grosse verruche della pelle, ma non
mise. 4. che è lecito toccare. bibbia volgar., x-397:
con la mano o fra le mani; toccare, accarezzare; maneggiare, manipolare;
devozione, delle sue preghiere prima di toccare un pennello e di cominciare a dipingere
il vedere, il favellare, il toccare e tutti gli altri trattenimenti amorosi sono
che si condannano alla galera... toccare tratti di fune. colletta, i-184
per parer ben sante, appena si lasciano toccare la punta dei diti.
un atleta poderoso, quando saltava andava a toccare la traversa con la testa! »
, perché vicino ad esso si suol toccare con l'archetto. monti, 12-575:
bel parlatore che travisarti il vero senza toccare la sostanza delle cose. m. leopardi
il suono che fugge e bisogna sempre toccare e trempellare, cosa che a molti
di tutto la sua trippa scendeva a toccare la sedia come se lo avessero sventrato.
le labbra al sorso, abile nel non toccare il rame, nell'evitare il troppo
tepida linfa vermiglia, / ecco, toccare l'ultime cime. -dote naturale
e che deve essere lanciata in modo da toccare terra il più lontano possibile).
pianti11 fico in forma che lo possi ben toccare il ramo dell'ulivo, il quale
, udire, odorare, gustare e toccare... altresì udire sormonta l'odorare
vedere, udire, odorare, gustare, toccare. boccaccio, dee., 1-1
cosa scuntare ke. sse meressiro piu toccare. vangeli volgar., i-21: uno
che minori, che denari non osan toccare) acciò che egli dovesse filare, tanto
esclusivo o riservato ad alcuni, il toccare, lo spettare a tutti indistintamente, l'
, o parlando in massima o venendo toccare delle necessità di fissare e di unizzare
fame. ibidem, 256: non toccare il grasso colle mani unte. ibidem,
urtéggio). ant. e letter. toccare, urtare, per lo più inavvertitamente
bisinelle, che ogni giorno mi facevano toccare denari freschi. brusoni, 7-295: una
senza lui nessuno è poderoso / noi toccare. 9. ant. che
toscani, 23: vedere e non toccare è un bello spasimare. ibidem, 35
sm. ant. e letter. il toccare o sfregare lievemente la pelle, il
vellicare, tr. (vellico). toccare, sfiorare lievemente e delicatamente una parte
stimmate, 207: subitamente in quello toccare tanto odore n'uscì, come una vergola
g. raimondi, 7-33: avrei potuto toccare con la mano la verità di quel
, e se avessi fatto pochi passi, toccare la verità del corpo dell'uomo.
poi, con che stomaco mi lasciava toccare: ebbi a rècere l'anima mille volte
rispondere alla tua domanda con qualche speranza di toccare il vero. -ciò che
bartolini, 1-79: ebbi anche voglia di toccare le grosse verruche della pelle, ma
un 'uomo di vetro', con uno piccolo toccare, purché contro a suo beneplacito si
oppressivi, violen 5. toccare, sfregare o muovere nervosamente o freti,
, tutti i prigioni che lo potevano toccare erano liberi e a tutti i malfattori era
; bottiglia. -soffiare nella vetriolo o toccare la vetriolo: bere, per lo
con minimo atto di cortesia, facendo toccare la carrozza senz'altro dire. carducci,
, a cantare la romanza che poteva toccare... il cuore di guamieri;
associazione di falsi inglesi la presidenza dovrebbe toccare a lui e la vice-presidenza a me.
nel 1850). 3. osare di toccare, di intaccare qualcosa di intatto,
, 3-249: e chi non eleggerebbe di toccare più tosto mezzanamente un violone, che
pirandello, 7-829: soffrì nel veder toccare questo o quell'oggetto, come se
un colore lampeggiante come fuoco. devesi toccare leggiermente e con reverenzia, altramente abbruggia
potuto visitare. 6. toccare, lambire una località (un fiume)
, e con le mani sanguinose ardirono di toccare le vitte verginali della dea? a
, che non pensava che ella potesse toccare altri tanto sul vivo. comisso,
facendole superare tutti i giocatori avversari senza toccare terra. 16. teatr. pronunciare
che supera tutti i giocatori avversari senza toccare terra. -nel gioco del pallone al
e sta sopr'esso, e rallegrasi di toccare con le mani le date redini,
delle cose terrene o banali, quotidiane; toccare argomenti spirituali, sublimi. petrarca
, che a lei la volta dovesse toccare... cominciò a pensare. frottole
e il pensiero warholiano non poteva non toccare con la consueta acuta 'nonchelance'questi tasti.
dal suo superiore a zappar l'orto, toccare un giorno quattro solenni picchiate in capo
: che zingano! com'egli sa ben toccare quelle corde che sono le più atte
. rebora, 3-i-75: reputa toccare la virtù filosofica,... impen
e approfondisce questo posseduto presente fino a toccare la zona che si ricerca. r
tutta disarmando / sino alla carne fie'toccare il brando. 3. vezzegg
in cui l'avversario non riesce a toccare la palla. dizionario dello sport e
gettò a caposotto e andò a toccare con le mani la sabbia; poi risalì
all'indietro la schiena fin quasi a toccare terra. = voce pseudofrancese,
6-iv-2000], 42: per connettersi basta toccare lo schermo con un dito,
frisare, nel signif. di 'sfiorare, toccare appena'. frisbee [frìfbi]
], 42: « per connettersi basta toccare lo schermo con un dito, e
del 36, dove par veramente di toccare con le dita la mondanità nazista.
non possono essere presi se riescono a toccare un oggetto di ferro. g
= comp. dall'imp. di toccare e ferro. to-do list [tudù
tipo: cipollare una ragazza vuol dire toccare. baccagliare una ragazza invece vuol dire corteggiarla
il fandango od il bolero gli avveniva di toccare la mano di rosa, pareva che
cui si prova piacere nell'osservare e toccare escrementi o nel venirne imbrattato.
del '36, dove pare veramente di toccare con le mani la mondanità nazista, le
sembrano beffarsi di chi li insegue lasciandosi quasi toccare e poi sfuggendo e cinguettando via tutti
petruccioli [abreu], 72: il toccare e lo strofinarsi contro una persona non
molto piccoli o che non si possono toccare (le nuvole)... un
ginocchino, sm. giocare di ginocchino: toccare furtiva mente con il proprio
, che deve però limitarsi a godere senza toccare. lap dancer / lep'denser /
10-55: questi ultimi segni son per far toccare con mani la ruina dell'epicureismo e
aereo con un paracadute e, prima di toccare terra, compiere evoluzioni acrobatiche in aria
ma gli spiritualisti moderni non lo possono toccare. r spiritualìstico, agg.
faceva apparire una scheda elettronica: bastava toccare lo schermo con la speciale matita,