(451): la giovane, sentendosi toccare alle mani di colui il quale ella
: e parevagli desiderare ismisuratamente di potere toccare quella im magine, e
chiarire il disegno, si potranno leggiermente toccare i dintorni con inchiostro,..
, iv-2-852: il sole stava per toccare la gigantesca acropoli delle dolomiti. =
sottile acùcchia, e quel posto quasi a toccare l'occhio), tu vedrai esse
, ii-48: questo circulo obliquo li conviene toccare [i tropici] in due luoghi
chiarire il disegno, si potranno leggermente toccare i dintorni con inchiostro,..
20-vii: cervelli aerostatici che credevano di toccare la sommità del cielo. 3
une tra le altre succedono alternatamente a toccare il timpano esterno. manzoni, pr.
non diminuire l'acquistato, non ardisce toccare; e così in cose assai patisce disagio
.. io... non mi toccare! non mi toccare! 5
.. non mi toccare! non mi toccare! 5. pinna.
di maestra poi si mortificarono fino a toccare la fronte sul fasciame. frocchia,
une tra le altre succedono alternatamente a toccare il timpano esterno. gozzano,
une tra le altre succedono alternatamente a toccare il timpano esterno: e per la necessità
vedere va a precipitarsi nella concupiscenza del toccare. parini, giorno, ii-203:
che far con lui, altro che di toccare il petto col mento, e la
ansiata, e te né posso pur toccare un poco, né racconsolare il mio cuore
. faldella, iii-63: avrei desiderato toccare tutte e ad una ad una quelle
tanto d'accostarmiti e di non mi toccare? galileo, 630: nuova maniera di
dirò soltanto ch'io patii tanto da toccare i confini della follìa. carducci,
la sua razza non è neanche degna di toccare la mia! panzini, ii-641:
grazia ond'ella usava in continui gesti toccare se stessa. -annodare le scarpe:
ansiata, e te non posso pur toccare un poco, né racconsolare il mio
: con la testa mi parea il cielo toccare, e nulla mancare a me
come non è chi alcunamente la possa toccare, cossi non si trova qua basso
aderire, mettere a contatto, far toccare; accostare. bencivenni [crusca
6. ant. prendere, afferrare, toccare. -anche al figur. guittone
montagne, in luogo che non le possa toccare né uomo né bestia. giuseppe flavio
ardimento, che qualunque persona volesse biancofiore toccare, converrebbe che con lui combattesse. girone
si andò sul mare notturno che a toccare con le dita luccicava argenteo. malaparte
. garzoni, 1-481: ma per toccare così alla grossa alquanto di quest'arte
? fatti in costà, non mi toccare, ché tu hai troppo fatto d'arme
, pareva infilata nello stollo, e da toccare arrampicandosi in cima al pagliaio.
al luogo previsto come meta); toccare un limite, un termine, un
, alzandomi in punta di piedi, a toccare, l'albero non ramificava. soffici
9. accadere, capitare; toccare. dante, par., 24-45
di scendere. 14. riuscire a toccare, ad afferrare; cogliere (con
. da ad e ripa): 'toccare la riva, la sponda ';
: l'arruvidimento della pelle cagionato dal toccare il ranno. arruvidire e
: prima di parlare volle con le mani toccare il volto di ognuno e sembrò uno
. 2. essere dovuto, toccare per diritto. g. morelli [
sensi, 1-4: 1 sentimenti del toccare sono propiamente questi...: e
superbia] ti credi con le corna toccare le stelle, e, parlando aspro,
, 7-24: li diletti che sono per toccare e per assaggiare, sono più pericolosi
tutti gli altri membri è disposto il toccare, imperò che l'assaggiare della bocca
curvava un po'la testa per non toccare le assicelle della diligenza. bocchelli, 9-28
assediato dalla neve che salì così alta da toccare le ginocchia a giorgio antenna, il
non che da altra femina, ma da toccare la propria tua moglie ti conviene astenere
. disus. e dial. tastare, toccare. boiardo, 2-18-39: dicevan l'
attingere, comp. di tangere * toccare '). attaupinare, rifl.
. manovra che consente all'aereo di toccare terra, di posarsi al suolo.
. atterrisage, deriv. da atterrir * toccare terra '; per il n.
lat. attiguus; cfr. attingere 4 toccare attila, sm. letter. uomo
part. pass. attinto). toccare, raggiungere. - anche al figur.
. attingère (comp. di tangère 1 toccare '). attingiménto (ant
, udire, odorare, gustare e toccare; e siccome l'uno avanza l'altro
siano quegli, ai quali parrebbe di toccare il cielo col dito, se una minima
, equivale a esserci per alcuno, toccare ad alcuno. 17. seguito
divisa. 5. disus. toccare in sorte. leopardi, 3-48:
san tommaso che voleva vedere e toccare con mano, ma so pur troppo che
perdonassegli. 3. figur. toccare appena, sfiorare, carezzare, lambire
in forma d'agnolo voi noi potreste toccare, dice che per diletto di voi vuol
suoi singhiozzi soffocati. 3. toccare, lambire, attraversare (detto di un
ballerino con un fazzoletto bianco per non toccare la mano nuda. comisso, 255:
bartolini, 1-79: ebbi anche voglia di toccare le grosse verruche della pelle, ma
esponendo la salma dell'ucciso e facendola toccare ai presunti omicidi. 6.
agitava le piccole mani irrequiete, cercando toccare, tutto vibrando di naturale gioia e
a vela che impiegavano ottanta giornate per toccare nuova york. viani, 4-13: i
boccaccio, 9-317: fanciullesca cosa è toccare il barile delle pecchie, e non
costa che montava su su fino a toccare il cielo con l'orlo delle sue
afferrare le poma che s'alzano né toccare l'acqua che bassasi. -figur
i bastoni di polvere, che vanno a toccare la terra, così dagli occhi,
bastoni di luce, che vanno a toccare le cose, le quali distintamente si
sua. 5. lambire, toccare (detto del mare, dell'onda)
, pareva dire, glie le so toccare senza fargli male. de pisis, 54
suggerivano, in simili frangenti, di toccare con due o tre polpastrelli un pizzico
... credemi che egli è da toccare col fuscello, e dico che egli
è quello intendere dove l'intendere è toccare: là su dunque co 'l
nostri dedicanti beccapiedi sogliono tutti d'accordo toccare nelle loro dedicatorie. =
raggrinzivano la fronte e avevano paura di toccare il cagnino morto. 2. per
acqua o il vino in bocca senza toccare con le labbra il recipiente.
aviene per la difficoltà ch'è di toccare il mezzo, quasi il bersaglio proposto
al modo. fui io il primo a toccare il braccio di gennarino: « potrei
l'altra dentro lo scafo sconvolto, a toccare e a osservare le tavole di larice
volta tese, non si debbono più toccare nella ordinaria pratica di bordo (manovre
gotto su gotto di birra, per toccare una felicità dileguata appena balenata. comisso
suggerivano, in simili frangenti, di toccare con due o tre polpastrelli un pizzico
-porre la bocca in cielo: toccare un argomento troppo elevato. v
che ti s'ha a toccare. danteria singolare,..
presente la punizione che gli sarebbe potuta toccare per quell'atto, la forca, il
di corpi celesti si consumano prima di toccare terra. -per simil.
mano in pasta, io ne volsi toccare il fondo, poi volsi vedere s'egli
cinque anni gliene mancava sempre uno a toccare que'benedetti quaranta...
che già forse acerbi pomi furono, a toccare dilettevoli e a veder similmente; come
tr. (brancico, brancichi). toccare, tastare, palpare con insistenza (
in uso profano, neanche potersi lecitamente toccare; lo scellerato aggiungendo al sacrilegio lo scherno
morso di quelle, come col toccare, tramenare o brancicare di questi.
... brievemente or qui piace toccare. idem, inf., 2-85:
biancheggiar i panni e questa istessa ci fa toccare con mano che tal'ora quelle divengono
(647): le cose che bisogna toccare! cose da farsi poi schifo a
, quello fia più atto a toccare colla saetta il fondo d'esso buco.
, ii-9: allora non si poteva toccare la mano a le donne, ballando
forza da togliersi dal balconcello, senza più toccare la mano di colei che amava più
-cadere il discorso su qualche cosa: toccare per caso un argomento. boccaccio,
ingiusto. 35. ant. toccare, essere conferito (un ufficio),
essere inflitto (un castigo), toccare in sorte. marco polo volgar.
36. impers. ant. toccare, spettare, essere doveroso.
labile; declinante; che sta per toccare la propria fine. guittone,
dicevano gli occhi che andavano intorno a toccare primi quel luogo. aderivo al silenzio
che difende la porta e può toccare la palla con le mani,
prendeva la malinconia e non ne voleva toccare. silone, 5-254: la capraia
, scendeva timida la spiaggia fermandosi a toccare l'onda col piede come per provarne
vi era traccia della sconfitta che facemmo toccare ai regi: zaini, berretti,
spesa, che sua eccellenza venga a toccare il polso, quando la morte fa
ed è piuttosto l'organista che sa toccare opportunamente 11 tasto, che la canna
. 7. intr. spettare, toccare. sassetti, 310: quanto a
comisso, 1-248: i ragazzi volevano toccare i pesci. ante li fece scappare
trottola, in modo che invece di toccare il suolo con la punta, e
o di una cosa; venire, toccare il capriccio di qualcosa; venire,
gioco del biliardo) con cui si fa toccare con la propria palla la palla dell'
in modo che poi ne vada a toccare un'altra. socci, ii-1-664: per
, indumenti: tutta roba da non toccare. cassola, 2-234: bruno tirò fuori
vive sostanziali parole con cui egli sapeva toccare le donne come con dita carezzevoli e
, iv-2-141: la testuggine esitava a toccare le foglie, e nell'aprire le
guerrazzi, iv-97: alla donna parve toccare il cielo col dito tombolando nelle mani di
d'un salto, e senza toccare lo scoglio, scende franca nel gorgo,
. tamburo, grancassa. -battere o toccare la cassa: suonare il tamburo.
mille castellucci d'andare là a vedere e toccare e scrivere. -spreg.
filo di seta, e le si faccia toccare il fondo del pozzo. 18
qua; e dubito d'averne a toccare un buon rabbuffo per vostro amore: saranno
t'ho 'nto 'l core e fare'tel toccare. ricavare edifici, costruzioni, elementi
, in luogo che non lo possa toccare né uomo né bestia. boccaccio,
. aretino, 8-106: mi lasciai toccare fino all'organo, ma volendo egli
altra dentro lo scafo sconvolto, a toccare e a osservare le tavole di larice
si spicca d'un salto, e senza toccare 10 scoglio, scende franca nel gorgo
, ma ho già detto che bisogna toccare la fine di questo racconto per intravedere
seminudo agitavate piccole mani irrequiete, cercando toccare... e l'animale, uso
nel buio, a pena si sentiva toccare da due mani cercanti, scattava dal
, si comprende e conosce solamente col toccare. -cercare maria per ravenna o
lodandolo coloro, il cieco lo volle toccare e fiutare e disse: « questo
leggermente calcato sulla fronte, quasi a toccare l'arco bruno delle sopracciglia. la
che si rimase di non fare cerna o toccare la lezione de'priori. imbriani,
far con lui, altro che di toccare il petto col mento, e la terra
far con lui, altro che di toccare il petto col mento, e la terra
tanta poca quantità che appena arrivi a toccare il sangue. forteguerri, 2-43:
ché buovo mi disse che non si lasciava toccare se non a voi e a lui
siamo... trovati a dover pure toccare una parola di questa filosofia. ma
. pavese, 6-241: mi sentii toccare la spalla, chiamare a nome,
corse a gonars a vedere e a toccare l'apparecchio di bailo, infranto e
se non cocesse, con la mano toccare, si trova una erba, che in
leopardi, 82 7: io gli farei toccare una buona picchiata di questa clava:
colla favellatoria, e in conseguenza ha a toccare a tutti la sua parte del cicalare
la lavò, che quasi non si poteva toccare; pensa chi l'aveva in bocca
e lodandolo coloro, il cieco lo volle toccare e fiutare e disse: « questo
che salgono nell'atmosfera lietamente sino a toccare il cielo con un dito. poeti
terra? -non dare, non toccare né in cielo né in terra:
contenterà d'ogni cosa, anzi le parrà toccare il ciel col dito. buonarroti il
non era avvezza alle gentilezze, parve di toccare il cielo col dito, e ne
si figurava che a zelia sarebbe parso di toccare il cielo con un dito a poter
filo di seta, e le si faccia toccare il fondo del pozzo. giordani,
centro, non possono questo tal punto toccare, se non con un lor punto medesimamente
corpo altrimenti il vedere, e altrimenti il toccare conosce. colui di lungi stando,
conto / che io t'arò a toccare a civetta. -uccellare a civetta:
, perfezionarsi, e nella sua perfezione toccare i limiti della decadenza e della rovina
leopardi, 827: io gli farei toccare una buona picchiata di questa clava:
per supplire alla futura guerra, senza toccare i suoi cofani. bandello, 1-40 (
a cui la natura dié podestà di toccare, di muovere e di collocare a
. voi sorprendete i miei sensi senza toccare il mio cuore? panzini, iii-267:
pavese, 8-127: l'arte di toccare fulmineamente il fondo del dolore, per
po'più saria contento né per ciò toccare o baciare la posso. oh!
complicarsi, perfezionarsi, e nella sua perfezione toccare i limiti della decadenza e della rovina
misura degli uomini concedeva, ma ora toccare 'l cielo con l'altezza del sommo
filo di seta, e le si faccia toccare il fondo del pozzo. foscolo,
misura degli uomini concedeva, ma ora toccare 'l cielo con l'altezza del sommo
di ferro. cicerchia, 1-200: per toccare 'l figliuol le braccia ritte / tenie
la fine della vita nuova viene a toccare il 1300 e a confrontarsi con la
solamente conoscere ma vedere, gustare, toccare la vanità di ogni cosa che mi
altrimenti il vedere, e altrimenti il toccare conosce. 5. degli arienti,
3-630: certo talvolta io avrei voluto toccare col mio piede quello di ada ed ima
che salgono nell'atmosfera lietamente sino a toccare il cielo con un dito. poeti
deriv. e comp. di tangère * toccare '(v. contatto)
un rapporto con il verbo tangère * toccare '(cfr. contagio e contatto)
contatori. contatto, sm. il toccare, il toccarsi; il punto in
credetti -e n'ebbi una fitta -di toccare il vergognoso contentino per ciò che dalla
contiguus, dal tema di contingère 4 toccare ', comp. da cum 4 con
da cum 4 con 'e tangère 4 toccare '. cortina [contìnua),
part. pres. di contingère 'toccare, ottenere ', comp. da cum
cum * con * e tangére * toccare '. contingènte2, sm.
cum * con 'e tangère * toccare '. contingibile, agg. disus
conto, / che io t'avrò a toccare a civetta. -gettare il proprio conto
, tr. ant. maneggiare, toccare, palpare. cavalca, 17-i-22:
= voce dotta, lat. contractdre 'toccare, palpare '(variante della forma
* con 'e tractdre 'toccare ': deriv. da tractus, part
. ma che neces- sitade è del toccare? 2. dir. appropriazione indebita
peia), deriv. da contrectdre 'toccare ', comp. di tractàre;
me la sentivo contro il braccio e toccare il ginocchio ballando e che rideva e
ha sempre da compiere un viaggio, deve toccare un confine; vola per necessità,
logica o per legge naturale); toccare (come incarico, come dovere indeclinabile
ardimento, che qualunque persona volesse biancofiore toccare, converrebbe che con lui combattesse.
carattere di un personaggio teatrale. — toccare una corda, far vibrare una corda
mi garba né tampoco quel suo tanto toccare una sola corda: cioè quel suo tanto
da togliersi dal balconcello, senza più toccare la mano di colei che amava più
superbia] ti credi con le coma toccare le stelle, e, parlando aspro
che i beni tolti al reo dovessero toccare ai legittimi successori, piuttosto che al
una cosa sacra. -toccare corporalmente: toccare con la mano una cosa sacra prestando
, se non cocesse, con la mano toccare. bembo, 1-168: corsemi un
vanno a serra ed a scaglioni a toccare d'ambe le parti l'ultime sponde
barberino, iii-375: buovo non potè toccare pipino, imperò ch'egli era tanto corto
più cose la famosa sperienza, del toccare una corda, e vederne l'unisona
della toscana, mi sia lecito il toccare di passaggio certe particolarità di cosmogonìa,
piccolo valore. panzini, iii-137: nel toccare quel cosino dell'orecchio, elastico e
'nvito. -tentare di costa: toccare di fianco. dante, inf.
fatti in costà, fradiciume, non mi toccare. antichi e rosi dal tempo,
): parevagli desiderare ismisuratamente di potere toccare quella immagine, e di costringerla tenacemente
spesa, che sua eccellenza venga a toccare il polso, quando la morte fa
, creature di quelle che si possono toccare, smuovere, come i gatti, i
gere che salgono nell'atmosfera lietamente sino a toccare il cielo con un dito.
un titolo il cui portatore è autorizzato a toccare, presso di quello a cui è
v-296: dice il proverbio che non bisogna toccare il malato quando suda, cioè sul
mi si mostra, ho grand'occasione di toccare il polso alle cose, e di
cavalca, 6-2-205: non vogliate toccare i cristi miei, e non
pregava: -no, no, non mi toccare, se no volo via. lo
culminare, intr. [culmino). toccare il culmine (per lo più in
, 6-91: dove il negro crede toccare un culmine di progresso economico e di
e solamente la lancia non fu ardito di toccare, così conviene che l'adulatore,
se non cocesse, con la mano toccare, si trova una erba, che
aretino, i-31: salerno inver non doveva toccare, / imperocché non è, dice
, 279: sentitosi quello uomo buono toccare il cuore, aperta la borsa e trovatovi
.. ora surge la cupidità del toccare, ora il desiderio della celeste bellezza.
sta sopra esso, e rallegrasi di toccare con le mani le date redine.
, e si sporge più veramente filosofo nel toccare le condizioni dello spirito umano prima del
su una immensa decomposizione vegetale che sembrava toccare anche le pietre le mura le case e
aureo decoro. montano, 37: non toccare il sepolcro imbiancato / lascia al cuore
in questo capitolo penultimo l'autore intende toccare otto cose, le quali toccono tutte
dedicanti leccapiedi sogliono tutti d'accordo toccare nelle loro dedicatorie. monti,
nostri dedicanti leccapiedi sogliono tutti d'accordo toccare nelle loro dedicatorie. a. verri [
mentre l'eredità di don blasco doveva toccare tutta a lui. c. e.
dilicato mangiare e non lo ardisce a toccare. cavalca, 11-46: amonisco la carità
più sentirai duol di denti. -non toccare un dente: essere insufficiente a sfamare
la quale... aspettava di toccare il suo dolce figliuolo lo ricevette in
dapprima, raffaella al pensiero che potesse toccare anche a lei. ah, così
giustizia, potenza, vendetta distendere, toccare, avere la destra: in segno di
, vi portano il loro cibo per toccare con esso i muri. -per
profondare una riputazione, si credono di toccare il cielo col dito. soffici,
d'annunzio, iii-1-646: non mi toccare, forsennato, o chiamo / il tuo
ma non vede. non si può toccare. dove scontra, la carne si ammacca
; intensità. -raggiungere il diapason: toccare il massimo grado di intensità, il
tutti gli altri membri è disposto il toccare; imperò che l'assaggiare della bocca
fa, imperciò che sono cose da toccare molto il cuore. né non sono d'
dilatata, dilatata, sarebbe giunta a toccare un organo qualunque, indispensabile per poter
padri dell'italico idioma, e non toccare il lor rancidume. altrettanto ancor facevano
gotto su gotto di birra, per toccare una felicità dileguata appena balenata.
la quale è secondo il senso del toccare, siccome quello della gola secondo il
, lo venne a urtare, o appena toccare addosso, e guastargli un poco le
; convincerne i propri interlocutori; far toccare con mano. guittone, 42-7:
-dare la prova, confermare, far toccare con mano. boccaccio, 9-278
dii, però ch'io no li volli toccare per lo fresco sangue, infino a
passaporti, e che se non potrà toccare firenze, si gioverà della posta per
osservato, come, senza parere di toccare la religione, senza neppure nominarla, una
bartoli, 3-112: facciasi il sordo a toccare la prima corda di questo, e
e a lavorarlo,... puote toccare [di spesa] da denari 8
della nostra civiltà repubblicana, avrebbe senza toccare il dogma, restituito la chiesa nella
cultura, ma eccentriche al punto da toccare tincomprensibile, avrebbero finito per fare del
. milizia, ii-7: accarezzare è toccare e ritoccare spesso con leggerezza, con
disdicevole all'indole di questo giornale il toccare di fuga alcune idee generali su tale
. fogazzaro, 5-340: aveva provato a toccare un altro tasto, la disgrazia del
iii-211: -dopo qualche mese, le vuol toccare a gettar più d'un sospiro.
tocca per mala intenzione, e spezialmente toccare femina in luogo disonesto. 5. agostino
cultura, ma eccentriche al punto da toccare l'incomprensibile, avrebbero finito per fare
occhi, pensavo quietarmi, quando potessi toccare la sua mano candidissima. cellini,
, / al tirar delle tende suol toccare, / che un mazzo gli sia dato
tutti gli altri membri è disposto il toccare. palladio volgar., 12-7: serbansi
con occhio astioso ogni mano che ardiva toccare le belle membra, i fianchi,
giordano, 1-294: la pena non può toccare se non quanto si stende il peccato
perché dovendone in più d'un luogo toccare, serva questa distesa per tutti, né
): li spiriti rei non possono toccare le qualità dei nostri pensieri, ma comprendendoli
promessa, dov'era il traguardo da toccare di nuovo. alvaro, 11-238:
un po'd'amore, si sentiva subito toccare, in maniera indiretta ma chiara,
nella quale gli alberi non si possono toccare senza rovinarli. in meno di mezz'ora
canto, disuniscono dall'altro, e per toccare un muscolo, guastano un membro,
capi delle tribù irlandesi si disvezzassero dal toccare a tutti la mano. 2.
cosa: esaminarla, studiarla attentamente; toccare un argomento scottante, scabroso.
dov'io già fue. -non toccare nemmeno con un dito: non fare
moglie che ne dicono? -par loro di toccare il ciel col dito. redi,
pover uomo, a cui parve di toccare il cielo col dito, e se gli
i't'ho 'nto nel core e fartel toccare. cellini, 2-33 (361)
in molti de'suoi drammi ti viene a toccare ogni più minuta fibra del cuore.
cultura, ma eccentriche al punto da toccare tincomprensibile, avrebbero finito per fare del
sua fortuna dolendosi, senza alcuna cosa toccare, quindi diliberò di partirsi, e
/ ch'odio più il cibo che toccare un drago. fr occhia, 868:
non il colore e non puoi col toccare sentire se non la durezza. il colore
fiori... e godevo di toccare i tronchi degli ulivi lisci e tepidi
marais, a cui fu conceduto di toccare il frullone della sapienza? bacchetti,
in alto elevato, e non lo potevi toccare. bibbia volgar., v-622:
volerlo, irrefrenabilmente, prosternandosi fino a toccare la terra con la fronte, allo
(162): si sentiva subito toccare, in maniera indiretta ma chiara,
in queste difficoltà e solamente ci pare di toccare alcune cose in generale. tasso,
carnevali passati stando a vedere e mai toccare, quando invece era proprio il tempo
vagando per l'acqua, giungono a toccare la superficie interna della carta emporetica, si
serdonati, 1-18: sarebbe affatto soverchio il toccare questo capo spettante a'beni dati in
2. raggiungere una determinata altezza, toccare un certo livello. alamanni,
e della dottrina specializzata, difficilmente poteva toccare più bel saluto. -in senso concreto
. 14. astron. ant. toccare il punto più alto dell'orbita (
c. dati, 4-16: avrei voluto toccare... particolarmente la trasmutazione delle
(le cui sentenze tiberio non poteva toccare) esentati gli strioni dalla verga.
eccellentissima lana succida è quella che al toccare è più soffice e che si tosa dal
spogliò in tutta fretta, esitando a toccare perfino la propria veste, per i gemiti
. 13. spettare, competere, toccare; riguardare. guittone, i-22-34:
una coscienza sensibile all'arcano può veramente toccare profondamente, vale dire nella completa estensione
leggere che salgono nell'atmosfera lietamente sino a toccare il cielo con un dito.
ex superabbun- danti ', voglio solo toccare di luni. annotazioni sul decameron,
mano mettuto un guanto, accioché facendomi toccare quella facenda, mi conoscesse lui netta
. soffici, iii-559: osando appena toccare con mano tremula le copertine dei volumi,
egitto dice che si fa scrupolo di toccare i misteri, si tratta, in
la quale basti per se medesima a toccare i tre fini supremi dell'arte, che
po'd'amore, si sentiva subito toccare, in maniera indiretta ma chiara,
niuno giovane e niuna fanciulla lo poteo toccare. petrarca, 39-3: io temo sì
e di fuori i mucchi s'hanno a toccare l'un l'altro...
ii-522: il cristo scendeva coi piedi a toccare lo schienale di una vecchia poltrona di
non ancora mi sazio... di toccare i sassi delle sue case, in
favellatoria) e in conseguenza ha a toccare a tutti la sua parte del cicalare.
spostano e le antere superiori vengono a toccare i fianchi dell'insetto e li ricoprono
ai primi cristiani di vedere o di toccare le tombe dei martiri e dei santi
-avere, prendere, ricevere, riportare, toccare una ferita: essere ferito, rimanere
alto il calore, incominciano insieme a toccare. fracchia, 308: curvo sul banco
con mano. e chi le vorrà toccare annerassi di ferro e di legno
cinque anni gliene mancava sempre uno a toccare que'benedetti quaranta. pea, 7-135
salvo. baretti, 3-278: per toccare nulladimanco delle corde alquanto men alte e
anni o più: tanto lunga da toccare il ponte di coperta. 17
: cipro non ho toccato né spero di toccare, sebben ne ho avuto sempre voglia
. caro, 15-ii-200: non si può toccare un filo in queste cose, che
cavalca, 20-332: se io potrò pure toccare le fimbria delle sue vestimenta, sì
alte voce confessar si senteno per lo toccare del santo predicatore esser liberati. giovio
finirla, liverarla, venire a capo, toccare una parola della fine '. l
finirla, liverarla, venirne a capo, toccare una parola della fine '; e
: studiata tale divinità, piacque non toccare gli ordini de'flamini: ma si fece
foglie ricciute, grasse e gommose a toccare. morando, iii-230: ecco a
ginevra per strade deserte e bagnate, di toccare il fondo dell'angoscia.
mondo. -toccare, trovare fondo: toccare (con lo scandaglio) il
queu'umile abitazione, gli pareva di toccare fondo. -tocca fondo: v
mano in pasta, io ne volsi toccare il fondo. galileo, 3-1-144: per
: era come la speranza ultima di toccare il fondo vero della vita quotidiana.
urlando, dicendo che non potevano pure toccare una formica della sua camera. giusti
stato... ci può invece toccare di peggio: potrebbe cioè impazzire.
, ora avanzavano ed or si lasciavan toccare. 2. figur. bellimbusto squattrinato
varchi, 18-2-10: più tosto che toccare della fune, o essere altramente martoriato
alvaro, 9-141: ci pareva che a toccare queste ventimila lire, sarebbero franate come
raggiungere e quello che non deve mai toccare. -franco arginale: sopraelevazione degli argini
, fandoli de continuo de freschi dinari toccare. magalotti, 24-129: sa vostra signoria
i-608: a me è illicito a toccare, partito da tanta e sì orribile battaglia
). frisare2, tr. toccare superficialmente, sfiorare, rasentare qualcosa o
: aveva bensì avuto cura di non toccare mai i monatti, di non lasciarsi
baciandomi nel collo. 3. toccare di punta; urtare, pungolare. -
desmarais, a cui fu conceduto di toccare il frullone della sapienza, e di
, n. 16. -avere, toccare della fune: essere sottoposto alla tortura
idem, 18-2-10: più tosto che toccare della fune, o essere altramente martoriato,
carne, n. 23. -non toccare il fuoco: guardarsi dai pericoli.
, 49: sotto il tatto sarà il toccare, palpare, fregare, furigare
per arroganza. -da toccare con un fuscello: da evitare con
.. credemi che egli è da toccare col fuscello, e dico che egli è
che in molti suoi drammi ti va a toccare ogni più rimota fibra del cuore.
suggerivano, in simili frangenti, di toccare con due o tre polpastrelli un pizzico di
la spesa che sua eccellenza venga a toccare il polso quando la morte fa gambaruòla
3. letter. sfiorare, toccare leggermente. rebora, 148: rigiro
le labbra al sorso, abile nel non toccare il rame, nell'evitare il troppo
che salgono nell'atmosfera lietamente sino a toccare il cielo con un dito. savinio,
spogliò in tutta fretta, esitando a toccare perfino la propria veste, per i
commissario, fece battere la generale, toccare a stormo in tutti i campanili dentro
generali, ma della sostanza non volle toccare. de sanctis, 11-438: il poeta
, 3-3-299: colpir bisogna e non gentil toccare, / per allettar la turba degli
sperienza ci fà chiaramente vedere, anzi toccare con mani, che si fa pochissimo
versi pieni di passione in modo da toccare il cuore di chi legge; perché parlano
stridulo e nasale, scarsamente modificato dal toccare pochi 'tasti'coll'altra mano. mamiani,
messo mano in pasta, io ne volsi toccare il fondo. grazxini, 4-64:
caro padre, quel che giova. toccare una cosa (in partic.: di
allegrezza ch'egli ebbe di vedere e del toccare il sepolcro di cristo. davita,
il commissario disse che non si poteva toccare, finché non fossero venuti il medico
egli è, non si vuol potare né toccare; ama fresco, grasso, uggia
. cecchi, 6-387: giova qualche volta toccare con mano che il giusto iddio c'
motivo di loro globosità, vengono a toccare i medesimi in un solo punto.
, fin dove il tetto calavasi a toccare il suolo, camminando gobbo, nel buio
e le susine, non si possono toccare. -vorace (un animale)
nel gomito; tentare o tentarsi, toccare, percuotere, urtare col gomito,
. prov. gli occhi s'hanno a toccare con i gomiti: non bisogna tormentare
le foglie ricciute, grasse e gommose a toccare. pascoli, 1320: sul boccale
gonna: non colpire nel profondo, toccare solo superficialmente. - anche al figur.
dalla neve che salì così alta da toccare le ginocchia a giorgio antenna, il
. proverbi toscani, 256: non toccare il grasso colle mani unte. ibidem
11 mercadante avrà avuto più fretta di toccare il danaio d'altri che di spendere
cattaneo, iii4- 45: si fece toccare a martello e gridare all'armi.
in capo, nascere, montare, toccare un certo grillo o i grilli a
che mi è venuto fatto vedere e toccare con mani, e mostrerò col dito
fra giordano, 3-9: chi volesse toccare una cosa lotosa che sozzasse, sì
camera di questa -guardare e non toccare è una cosa da imparare: come
era la guerra guerreggiata, dove può toccare la morte a chi combatte.
. idem, 1-673: a te par toccare il cielo, / quando un po'
per udire, per gostare, per toccare, per odorare. tomitano, 98:
, udire, odorare, gustare, toccare. leone ebreo, 175: nel sonno
— constatare, con piacevole sorpresa; toccare con mano, accertarsi (e introduce
o fluido ch'e'si sia, col toccare la nostra cute generi in noi il
. idem, 137: elio poria toccare da uno capillaczo corsso tricento livre e
al vicino: 4 toccatevi, e fatemi toccare! '. pirandello, 7-514:
di nostra inferma natura, di non toccare al diritto e destinato segno della giustizia
del mio racconto, e far in esse toccare i sempre peggiori danni di questo imbastardimento
cedri. targioni tozzetti, 6-79: farò toccare con mano i pregiudizi immensi, che
associazione di falsi inglesi la presidenza dovrebbe toccare a lui e la vice-presidenza a me
principale, se mi occorrerà anco di toccare alcuna cosa di francia e di spagna
colpirla senza prima rovesciare i birilli o toccare il pallino. crusca [s
all'uccellatore, e quivi stia a toccare con la ramata (sopravi la civetta
., i-465: e'm'incresce di toccare la giovinezza di temistocle, s'io
po'd'amore, si sentiva subito toccare in maniera indiretta ma chiara, quel tasto
impregnato. viani, 19-137: toccare quei visi setolosi, mantrugiare le
, che provai tendendo la mano a toccare la spalla di doro. ne sentii il
, / ché non è gioco lo foco toccare. zanobi da strala [s.
10 vedere, l'udire, lo toccare, l'odorare e 'l gustare.
andar mendicando di casa in casa che toccare una spilla del suo. tenca, 1-51
di competenza di qualcuno; spettare, toccare. gualdo priorato, 302: [
l'assalto ai cibi. -raggiungere, toccare (una determinata età); entrare
in tutti - brievemente or qui piace toccare: e prima, perché la stima
tu puoi vedere, ma non puoi toccare. 2. per estens. ant
predace delirio dell'uomo che va a toccare l'incredibile. 2. per
nel duello: azione che consiste nel toccare trasversalmente l'arma dell'avversario. bresciani
penosamente indigesto a lettori non struzzi possa toccare. palazzeschi, 3-284: la filosofìa
, xxiii-16: ogni dimostrazione presuppone faccia toccare con mano a cui tocca, quanta è
po'd'amore, si sentiva subito toccare in maniera indiretta ma chiara, quel
nel velocissimo passaggio loro s'indovinano di toccare. giuglaris, 1-220: se [il
e più forte. moravia, iii-177: toccare i mobili, scrutare i muri,
pausa. dossi, 2-ii-655: infelice nel toccare il pianoforte..., i
esser male da prendersi non solo col toccare persone e oggetti infettati, ma pur
abbia febbre: e allora che sarà al toccare caldo e sarà tristo, che alcuna
.. non veniva, quelle non voleva toccare. buti, 1-40: l'imperio
uomo di vetro, con uno piccolo toccare, purché contro a suo beneplacito si
un sorriso. 12. toccare leggermente, sfiorare. beccuti, i-200
[il redi] che, nel toccare la sua torpedine, gli arrivò rinformicolamento
cui né co 'l fuoco alcuno né può toccare co 'l ferro, / popoli in
viani, 19-672: se tu ardisci toccare uno straccale, faccia a spaventateci,
a chi giaceva nella bara, bastasse toccare i membri primari del corpo abbandonato,
qualche volta veniva una moto, e potevo toccare un motore. se avessi avuto un
staria meglio inanzi. -tirare, toccare innanzi: proseguire, continuare, seguitare
si inondò di profumo. 6. toccare, lambire o attraversare un territorio,
non si può o non si deve toccare. gelli, ii-26: questo
= cfr. lat. taxàre 4 toccare fortemente ', iterativo di tangère *
fortemente ', iterativo di tangère * toccare '. intassare2, tr.
, part. pass, di tangère 'toccare '. 1-xxxvii-130: voi sete, posso
ta (n) gère 'toccare '. ìntegro-differenziale, agg.
una busta rigonfia, che è dolce toccare soppesare un poco nella mano prima di
molto in poco e in brevi periodi toccare il punto delle materie proposte,..
del vedere, udire, odorare, toccare e gustare, che sono come le
tema di ta [n] gère * toccare '. interoceànico, agg. (
sotto la divina providenzia. 2. toccare in sorte a qualcuno, capitargli (per
non si può o non si deve toccare. tommaseo [s. v
. e lucch., deriv. da toccare (v.) col pref.
uno altare di santissimo tempio, corsono a toccare quella mano conservatrice della patria e vincitrice
... di non azzardarsi minimamente a toccare non pure un grappolo, ma un
ant. raggiungere (un territorio); toccare (una meta); afferrare (
dita di francesco cieco in punto di toccare l'organo portatile? o quell'
.. tralasciando la storia: ma leggermente toccare, per ragione di utilità e chiarezza
in un medesimo modo, si posson toccare, vedere e con gli altri sensi
alla sera a sfidare rinimico, a toccare tamburo, ad invitarlo, a chiamarlo,
, 35: questo ho voluto toccare, a confusione di certi ipo- cratoni
volerlo, irrefrenabilmente, prosternandosi fino a toccare la terra con la fronte, allo
5. attraversare, lambire, toccare (un corso d'acqua).
spumante orenoco. -letter. toccare, sfiorare. s. ferrari,
lira mia, che io ora disdegno di toccare, non ispirano che di rado aliti
, 6-iv-173: mi piace... toccare un poco della basilica instituita qui da
domando per tale accrescimento... toccare qua e là l'istrumentazione. mazzini,
anche a me, mister asquith, di toccare la vostra coppa. prima di me
a me, mister asquith, di toccare la vostra coppa. prima di me
altra dentro lo scafo sconvolto, a toccare e a osservare le tavole di larice
ladramente, e ve lo vo far toccare con mano. d'alberti [s.
lambisci; letter. lambo). toccare leggermente con la lingua, leccare lievemente
qualcosa passandogli molto vicino; rasentare; toccare appena, superficialmente, delicatamente; accarezzare
eccellentissima lana succida è quella che al toccare è più soffice, e che si tosa
ma così, da lontano, senza toccare. -ottenebrare, offuscare, ottundere
trattenere, liberare. -anche: non toccare, mantenere in un determinato stato.
ficino, 49: la libidine del toccare non è parte di amore, né
. 4. per estens. toccare un territorio con le proprie acque (
che nessuno poteva né doveva né osava toccare condannati a rintanarsi nei lor tuguri e
. 2. per estens. toccare leggermente, sfiorare (per lo più
leggerezza quasi di farfalle, non parendo toccare le cose ma appena sfiorarle. jovine
, senza che il suonatore l'abbia a toccare con mano. d'annunzio, iv-1-308
esecutori di strumenti ad arco, di toccare le corde con il dorso (di legno
,... si dicevano 'toccare il polso al lione ', ovvero '
soderini, 3-105: bisogna non gli toccare [i vini deboli] ma lasciargli
e lagrimaro, / ché luie non podeam toccare / né de la croce luie levare
mia ragione. -battere, dare, toccare la levata: annunciare, mediante un
re, giudicando dal suo parlar libero poter toccare un poco più il fondo di questa
ficino, 49: la libidine del toccare non è parte di amore, né
: più grave cosa è guardare, ovvero toccare con animo disonesto il corpo di alcuna
eletto si dee cominciare ad accarezzare e toccare, ligiandolo per la vita. nieri,
buona lingua ha buone spalle (per toccare delle busse). proverbi toscani,
: e si suona coll'arco, col toccare tutte le corde insieme: onde è
tenemo per boni, che si guardano di toccare sempre una corda nel leuto.
castigare un marchesino, e non osando toccare i magnanimi lombi, sferzava i suoi
e non si può sì poco pensare o toccare che non lordi la mente. passavanti
meza notte, tanto che non si può toccare con mano: dipoi a poco a
dei quali, per vincere, deve far toccare il suolo con la schiena e le
. / veggo che questo lotto ha da toccare a me. oriani, x-21-195:
10-i-6: s'awide il cardinale ch'il toccare l'interesse di quei del parlamento era
v. borghini, 6-iii-293: per toccare di quella [moneta] de'nostri
piè, / qual quella palla sul toccare il re. govoni, 7-222: sei
da rasentare, da sfiorare, da toccare di sfuggita. tommaseo [s
comunemente lupo o bordello o mai mi toccare. vallisneri, iii-125: anche ne'
7. ant. e letter. toccare leggermente, di sfuggita; carezzare,
la quale è secondo il senso del toccare, siccome quello della gola secondo il gusto
teologica sapienza, io m'ardii a toccare di queste, che a me paionsi macole
stretto, / cercando di vedere / e toccare e sapere / ciò che l'è
. d. bartoli, 1-i-49: al toccare della linea equinoziale che attraversa l'africa
estremo di mia possa; ma vàlle a toccare, se ti riesce! eccole là
li illuminava... chi al solo toccare un pezzo di ferro nascosto e ruggine
quando non c'era lui, di toccare menomamente le sue robe. gozzano,
per lo più in vano, senza poter toccare li vascelli de'nemici, onde restarono
suo aiuto, facendolo malare, per toccare il cuore anche a lui. baldini,
: -o che paghere, io a poterti toccare una volta sola que'duo pippioni che
, 5-86: si sente... toccare la punta del cuore dal sorriso malato
malfida era condannata, alla sua fidatissima doveva toccare il premio. 5.
. cavalca, 6-2-205: non vogliate toccare i cristi miei e non vogliate malignare
labbra sottili, vermigli, e a toccare suo bianco petto colle piccio- line mammelle
manipolare; tenere fra le mani, toccare, sollevare, reggere facilmente, far passare
da maneggio. 2. il toccare, il maneggiare qualcosa con le mani
colore! il meno che gli poteva toccare era di essere subissato di fischi o
mangiare dagli interessi, solo per non toccare di quelli dinari che non erano ordinati
rabbia nel ritrovarmi scarsa fino del lasciarmi toccare, che fu per darmi di un
vita moderna si è quando si arriva a toccare in pubblico la mano di un segretario
tieni le mani a te e non mi toccare. = dimin. di manicare2.
: polsino della ca -non toccare il polso sopra il manichino: micia
a capo chino; / poi cominciava a toccare a martello / non guarnizione di battista
alimentare). 2. maneggiare, toccare, far passare da una mano all'
che la ojetti, ii-156: prima di toccare un oggetto... gli si
-giù le mani: come esortazione a non toccare, a non appropriarsi di qualcosa:
: siamo alle mani con lui per toccare fondo di questa materia. machiavelli,
-porgere, porre, stringere, toccare la mano a qualcuno: porgergliela,
da gracco stesso, et a lui toccare la mano e portarne seco quel pegno
fosse per mal parere, io vel farei toccare con mano. savonarola, i-io:
non sai tu che t'ha fatto toccare la fede si può dire con mano
, n. 9. -ungere, toccare la mano a qualcuno: dargli un
fodera della tasca, che le pareva di toccare le mani di sua madre.
soldati, 2-531: nun me toccare, sai! manacce luride! pavese,
6-38: potrebbe anche in questo mentre toccare a me a ire a maravalde.
volendo castigare un marchesino e non osando toccare i magnanimi lombi, sferzava i suoi compagni
reparti militari. -battere, sonare, toccare la marciata: dare il segnale della
: ove è l'equivoco sulla voce toccare, che è l'accostarsi dell'un
a sua volta egli deve tentare di toccare chi l'ha colpito: se ci
guisa di martellini cadenti, mossi col toccare i vari tasti della tastiera, o anche
de'sommi, 35: questo ho voluto toccare a confusione di certi ipocratoni che,
animale, prendere una delle zampe, toccare le narici. donna letizia sorreggeva il
pugnatopi e roveri / mi sembrano al toccare, all'odor poi / assenzio, matrical
gridano: fatti in costà, non mi toccare; ho altro in capo, non
mattoni e cercando con ogni diligenzia di non toccare i conventi? c. bartoli,
bottari, 5-162: datosi all'intagliare e toccare in penna, in ultimo poi volle
articolazione il dorso della lingua arriva a toccare la parte mediana della volta palatina.
egli [henry james] avrebbe voluto toccare le corde delle grandi passioni nel cuore del
e viene immersa verticalmente: non dovendo toccare il fondo, è fornita di pochi piombi
dica dove li mena, e faccia loro toccare con mano che saranno lungamente compensati al
stimmate, 185: per lo quale toccare quelle mani sacrate, frate leone sentia tanta
futili; trattare un po'di tutto, toccare vari argomenti. forteguerri, 4-76
quando non c'era lui, di toccare menomamente le sue robe. b.
croce, iii-32-51: nel linguaggio lirico, toccare menomamente la parola o mutarne la collocazione
uscitosi di sé e delle cose da toccare e da sentire fatto dimentico, ricolsesi
e di sfida, che consiste nel toccare la punta del naso di qualcuno col
a me? -ricevere, soffrire, toccare una mentita: subire un'accusa infamante
far con lui, altro che di toccare il petto col mento, e la terra
. -giungere al suo meridiano, toccare il suo meridiano: arrivare al culmine
cosa scuntrare / ch'esse merèssiro piu toccare. = voce dotta, lat
qualcuno: giungere il suo turno; toccare a lui prendere decisioni, impartire comandi
non gli era permesso morire prima di toccare la meta. -vendere a meta
sf. medie. avversione patologica a toccare oggetti metallici. = voce dotta
, l'inchino profondo, fino a toccare il suolo con la destra, che
, 3-249: chi non eleggerebbe di toccare più tosto mezzanamente un violone che perfettamente
, i-465: e'm'incresce di toccare la giovinezza di temistocle, concio- siacosa
sera a sfidare l'inimico, a toccare tamburo, ad invitarlo, a chiamarlo,
di cadere. -essere sul punto di toccare o raggiungere un certo punto.
per chi vuol narrare con garbo e toccare, per così dire, i più occulti
. nievo, 754: fu soltanto al toccare il suolo della laconia che mi sentii
. punto che si vuole raggiungere, toccare. palazzeschi, 3-281: a grandi
manzini, 12-19: credette quasi di poterlo toccare, il lucido legno ronzante [del
moderna si è quando si arriva a toccare in pubblico la mano di un segretario
le sue mani non si stancavano di toccare la stoffa. -espresso con umiltà
ii-290: impresa forte: i cuori / toccare, amareggiar, molcer, di falsa
che servono ad afferrare oggetti senza doverli toccare con le mani. manzoni, pr
: le tue mani molli / che toccare non volli. fracchia, 45
dare e non mi torre', non mi toccare quando son molle: la vite non
, e... 'non mi toccare quando son molle'appartiene al potare.
, che appena per l'asprezza si può toccare. s. bonaventura volgar.
delle professioni più tranquille ed ingenue suol toccare a coloro che nascono nell'umbilico e non
: li nairi ed il re si ponno toccare con uno di costoro, ma subito
un sasso o una piastrella, senza toccare le linee di demarcazione. fanzini
coi suoi versi arrandellati e pretenziosi di toccare la cima della poesia. sa bene
4. locuz. dare o fare o toccare i monnini, dei monnini, due
, li-2-138: non voglio lasciar di toccare una sola parola del monterò maggiore, che
. volponi, 2-316: amare, toccare con la lingua quei denti rotondi per
giunge dai campi di wimbledon può veramente toccare morbidezze affascinanti. 13. delicatezza,
e di solido a un tempo nel toccare. / è liscio, come avorio,
, 109: se si vuole dilettare in toccare, quivi [in paradiso]
oh ve', com'è più morbido a toccare / ettor, che quando incendiò le
, porcheria. panzini, i-155: toccare una cosa untuosa, immaginare soltanto un
il nocchiero la fugge. -raggiungere, toccare. baldini, i-65: la linea
vedono spuntare, nascere, crescere, toccare la perfezione della maturità e, ahimè
varchi, 24-32: dubito d'averne a toccare un buon rabbuffo per vostro amore;
sono materie gelosissime che non si devono toccare, e si è visto che ogni
dell'amor suo, volendolo motteggevolmente toccare, si volse verso lui ridendo
, passare, scrivere, tirare, toccare, trarre motto o un motto a
. varchi, v-52: fare o toccare un motto d'alcuna cosa è favellarne brevemente
dì facciami motto. -figur. toccare, raggiungere (con riferimento a soggetto
contegno con mia madre, e le feci toccare ad uno ad uno 1 moventi cattivi
filo di vetro. 4. toccare, tastare, palpare per lo più in
una balìa di muovere, collocare, toccare, e così alterare o distruggere,
perdere il tempo in vane cerimonie e senza toccare la sostanza del negozio.
misura degli uomini concedeva, ma ora toccare il cielo con l'altezza del sommo
tamburino /... la fistola toccare e 'l zufolino /... e
: se era seduta, si metteva a toccare ad una per volta, avanti e
niuno giovane e niuna fanciulla lo poteo toccare. luna [s. v.]
, xiii-2-202: mi veniva fatto di toccare i confini degli svizzeri, non perché
dell'uscio '. -non poter toccare il naso o la punta del naso a
contrario dicendosi: non gli si può toccare il naso..., il naso
si trasmuta continua- mente e sembra or toccare col capo il cielo e farsi di esso
impedirono a'trecentisti e a'cinquecentisti di toccare la perfezione che dicevo, devono naturalmente,
in realtà queste trasmissioni sono andate a toccare in profondità qualcosa che da sempre naviga
ottimo, ii-274: qui comincia a toccare la disposizione del luogo dove li iracundi si
niuna ricchezza, credemi che egli è da toccare col fuscello, e dico che egli
apporsi e trovare le congetture o toccare il tasto o pigliare il nerbo della cosa
nerume del cielo che si abbassava sino a toccare gli alberi. 5.
fabricatori della lira, per comodità di toccare i nervi di quella, fecero quelli
sceniche le parti nobili. senza toccare quelle che così chiamansi per decenza,
gl'ignobili si scansano per non lo toccare. vico, 4-i-807: tratto tratto
: chi sa quante gridate mi voglion toccare! almeno me le facesse in latino o
all'americana, che non si accontentano di toccare, ma fotografano e vanno dentro,
sarà più sicura regola, avanti di toccare il malato... il bagnarsele [
patrem meum » ('non mi toccare, perché non ancora sono salito al padre
in roma avevano per eccesso gravissimo il toccare e 'l nominare la fava. lemene
croce e, in partic., il toccare la fronte con la mano destra.
(v.). non mi toccare, sm. medie. disus. cancro
da'medici volgari è appellato non mi toccare, perché è specie di cancro,
solamente mettere insieme quattro note e saper toccare qualche instrumento. magalotti, 20-88:
-figur. raggiungere in rapida successione, toccare frettolosamente e in gran numero. gemelli
di abiti, senza abiti (guardare, toccare). cavalca, 6-2-140: si
con la testa mi parea il cielo toccare. berni, 1-35 (i-13):
vasari, i-70: mi par giusto toccare in parte una disputa, nata e
uno sguardo, quel senso interiore che par toccare le più implicate verità, sono speciali
calcagno. gli occhi s'hanno a toccare con le gomita. chi vuol tener
sono lo vedere, l'udire, lo toccare, l'odorare e * 1 gustare
vedere, udire, odorare, gustare, toccare. gelli, i-51: e'ci
delle vene potresti offendere l'arteria e toccare i nervi. bandini, 2-i-203:
erano, che con essi gli dovesse toccare il pregava ciascuno. g. visconti
delle professioni più tranquille ed ingenue suol toccare a coloro che nascono nell'umbilico e
antichi fisici, tutti i sentimenti nel toccare consistono e nel percuotere per questa o
di qualcuno, tenere all'onore, toccare nell'onore, trattarsi dell'onore, l'
ritenere un onore, un grande onore; toccare l'onore, ecc. -anche come
sono come accidenti remotissimi, per farne toccare la cognizione appreensiva della divina soprannaturale essenza
di operazione la baviera, ma senza toccare la foresta nera. -operazione logistica
mangiare dagli interessi, solo per non toccare di quelli dinari che non erano ordinati
; la ritimica sta nel tasto e toccare con le mani, come in cetera e
consentirlo mal volentiere, pure mi lasciai toccare fino a l'organo, ma volendo
quella risuona di dentro. è piano nel toccare e tosto frangibile. =
s'altri su le mie orme giunga a toccare la metà ov'io tendeva. parini
-per estens. sostare in un porto; toccare terra. nievo, 729:
anche nelle espressioni lumeggiare, miniare, toccare d'oro). dante,
vedere, udire, odorare, gustare e toccare. e si come l'uno avanza
a barba tonda, che prima di toccare un oggetto... gli si avvicinava
annunzio, iv-1-267: egli vedeva quelle mani toccare la nudità di elena, contaminare il
la santa istatua e furono osi di toccare i suoi ornamenti colle sanguinose mani. paganino
e condotta nella chiesa, la fecero toccare da due ossicine che dicevano essere degli
-maneggiare qualcosa come un'ostia, come toccare l'ostia: con grande delicatezza e
di discorso in discorso, mi avviene di toccare l'articolo della confessione auricolare, argomento
sono alcuna volta un po'troppo arditi nel toccare le voci e troppo voglion far del
terra secondo una particolare disposizione, senza toccare le linee divisorie. -anche nell'espressione
ronco, se faccio in tempo, potrebbe toccare a me! luzi, i-247:
povera e melanconica 'palingenesia'che sola può toccare a questi poveri e melanconici esseri che
due squadre di n giocatori che possono toccare la palla solo con le mani (
sopra della cintola e non deve mai toccare terra; il gioco inizia con la
per lo più nelle locuz. prendere, toccare, vincere il pallio; andare al
aiuti vostri messer alcibiade oradino marcia a toccare il pallio. commedia di pidinzuolo,
v-21: cervelli aerostatici che credevano di toccare le sommità del cielo montando nel pallon
in alto la lepre, ognuno la vorrebbe toccare, ognuno recarla in palma di mano
vita / e il fondo dell'eterno toccare / dove sono perle di dame / e
. ant. parpare), tr. toccare a lungo con la mano aperta o
, 49: sotto 'l tatto sarà il toccare, palpare, fregare, furigare,
6. per simil. giungere a toccare con la propria altezza o con l'
cinque sensi, 1-4: i sentimenti del toccare sono propriamente questi per virtù toccativa e
palpazióne, sf. il palpare, il toccare a lungo con la mano.
, tr. (palpèggio). toccare con tutta la mano, esercitando una leggera
: carezzare. - in senso generico: toccare. storia di stefano, 6-6
fianchi tumidi. 3. toccare ripetutamente un oggetto per riconoscerne le caratteristiche
il pane tribolato; / e si credea toccare il ciel col dito.
-tendaggio. arbasino, n-74: senza toccare i panneggi delle finestre, carichi di
. varthema, 158: quando vogliono toccare alcuno pezo de oro, essi tengono
, acquistandosi per composizione, li farebbe toccare un paraguanto di cinquanta mila scudi.
di colera comandò al suo cochiere di toccare e parar di lungo. -parare
un bel parlatore che travisarti il vero senza toccare la sostanza delle cose. c.
e della sacra teologia e astrologia farle toccare con mano... con lingua
nelle mani di cesare. -capitare, toccare in sorte. romagnosi, 17-104:
seria che questa parte non se devesse toccare. pasqualigo, 289: so che
che son presso che ciò che ti può toccare in parte. -trarre a parte',
sensibile alle carezze. 4. toccare in pari misura a ciascuno dei contendenti
travaglio. nievo, 389: avanzarmi per toccare, retrocedere in cerca di lume erano
-disposto in modo da attraversare o da toccare un determinato punto. boccaccio,
. -essere tracciato in modo da toccare uno o più punti geometrici (una
48. oltrepassare, superare o anche toccare nel corso di un viaggio o di
cattive intenzioni contro di voi, prima di toccare la vostra persona dovrebbe passare sul mio
depor lo sdegno. 22. toccare un corpo scorrendovi sopra con la mano
mano in pasta, io ne volsi toccare il fondo. guicciardini, 2-1-377: vorrà
poliziano, 1-673: a te par toccare il cielo, / quando un po'
di pacienza, se tu mi volessi toccare anco nell'onore così grossamente come tu
cavalcanti, 2-166: e'non si può toccare la pece senza tignersi le mani.
quel medesimo. -rimanere, toccare il peggio o la peggio a qualcuno:
cinque sensi, 1-4: i sentimenti del toccare sono propriamente questi per virtù toccativa e
poliziano, 1-673: a te par toccare il cielo, / quando un po'
. giulianelli, 1-154: s'applicava a toccare in penna ventagli ed altre cose
-maneggiare, menare, toccare, trattare il pennello, i pennelli
da suo pari. -non toccare, posare i pennelli: sospendere l'
2-i-224: sentendosi [la madre] toccare al figliuolo, non pensando malisia disse
a terra, che non giunge a toccare terra. fr. colonna, 2-29
unire insieme, / sicché vengansi a toccare. baretti, 3-200: io vi sono
gli uomini. 6. toccare, palpare, accarezzare un corpo o
briglie. -con valore attenuato: toccare più o meno leggermente, sfiorare.
meno violentemente. -con valore attenuato: toccare, scuotere. dante, par.
si lamentava. 20. toccare violentemente terra in seguito a una caduta
fede. -non riuscire più a toccare un oggetto o una superficie.
con, su qualcuno o qualcosa: voler toccare o prendere ciò che sarebbe proibito.
o cosa ': quando la voglion toccare, prender tutti. 'con codeste
manifestissima frattura, la quale non volsi toccare,... ma solamente perforai
pertengano agli uomini. 4. toccare a una persona, spettare come diritto.
pertingere. 2. spettare, toccare, essere di pertinenza. accusa al
marsilio ficino, 49: la libidine del toccare non è parte di amore né affetto
12. essere riservato a una persona; toccare per diritto, spettare. macinghi
(e, anche, giungere a toccare il limite estremo nel male).
giungere al termine conclusivo dello sviluppo; toccare il punto critico (una vicenda o
awerb.: senza trascinare o lasciar toccare terra, tenendo completamente sollevato (trasportare
piede all'osteria. -premere, toccare lievemente col piede (come gesto d'
(la chiglia di una nave); toccare.
11 nome di contagio, perché col toccare i corpi o l'aria degli appestati
e mostrando ugual volontà e paura di toccare quella vivanda pestifera. serdonati, 9-55:
: quelle sante piaghe gli lasciava vedere e toccare e fasciare con alcune pezzuole, a
-mettere la mano nella o sulla piaga, toccare la piaga: mettere in luce una
, risuona di dentro. è piano nel toccare e tosto frangibile. -privo
r. borghini, i-31: facendo toccare una statua [a un cieco],
: il designato scappava per andare a toccare un ferro della persiana o il picchiotto
sue labbra sottili, vermigli e a toccare suo bianco petto colle piccioline mammelle.
il quale bene altri tasti sapeva poi toccare e con mano ardita se non sempre
anche nelle espressioni giocare a piccoli, toccare un piccolo). castelletti, 16
dando poca cura di basciare o di toccare con mano, sfoderò il suo piedi-di-trespolo
piegano subito per segno d'eccessiva umiltà a toccare con la fronte e con le ginocchia
, 6-i-229: e che capelli! lascatemi toccare...: che trecce piene
pigliar marito in francia, non era per toccare a'suoi figliuoli, si sforzò d'
sentì le dita liscie e tiepide di lei toccare ad una ad una le sue,
, vicina tanto che sembrava di poterla toccare, ora splendeva alta e snella.
luce, sigillano, impiombano: guai a toccare i piombi. 12. disco
2-134: oh che paghere'io a poterti toccare una volta sola que'duo pippioni che
tutti i tasti che gl'importò di toccare e fatto in volata un bellissimo patriottico
, 1-160: qui mi sia lecito il toccare alcuna cosa della voce pitocco,.
/... / la fistola toccare e 'l zufolino, / la zampogna di
tangheri di paesani quadri non vogliono far toccare al panegirista. 3. di
che senza lui nessuno è poderoso / noi toccare. marco polo volgar., 3-169
mano un volume a caso, gli fece toccare il letto: -qui per cinque notti
; il numero totale dei denti può toccare il massimo (oltre 55) rilevabile
; questa lo poliva e elli si lasciava toccare e facea carezze alla donna.
vizi ed errori solamente in astratto senza toccare le persone viziose, perché ancora quelli
mano quando nati sono, imperocché 'l toccare spesso della mano gli guasta.
a me, mister asquith, di toccare la vostra coppa. prima di me la
, osservare, sentire, tastare, toccare il polso, mettere la mano al polso
in quel punto di non lasciarvi più toccare il mio polso, né confidar la
crudele avarizia imponevano esorbitante, non volendo toccare un polso a meno d'uno zecchino
zio crocifisso... andava a toccare il polso ai suoi debitori, ché se
, xiii-16: se noi volessimo anche toccare il polso all'ultimo terzetto, per tacere
li-6-362: ha sedotto il duca a toccare il polso a molti che smoderatamente si
, col quale pur volevasi da voi toccare il polso a'neutoniani, diviene una
, larghi in cintura, si dicevano toccare il polso al lione o vero marzocco.
seguivano le spume argentee, ma senza toccare i cadaveri galleggianti a migliaia.
che il lottatore assume per evitare di toccare con le spalle il tappeto, inarcando il
sua residenza in ordinanza militare, fatta toccare la campana all'armi, cavalcarono per
ii-290: impresa forte: i cuori / toccare, amareggiar, molcer, di falsa
d'acqua, si profonda sino a toccare il fondo: due legni che sono
dita di francesco cieco in punto di toccare l'organo portabile? 2.
non dir temerario, avendo, senza toccare il polso né pur veder l'infermo
). ant. fare scalo, toccare un porto. dizionario di marina
accanto all'altissima torre campania che sembra toccare il cuore del cielo. -chiostro
del porto. -essere per toccare il porto: essere prossimo al raggiungimento
: perché abbandonarlo or che è per toccare il porto? -fallire a buon
-al qual grido sentitosi quello uomo buono toccare il cuore, aperta la borsa e trovatovi
angoli della sua bocca. -scendere a toccare terra, ad appollaiarsi su un ramo
, v-62: quei bricconi, riflettendo toccare a loro la posatura che, dopo di
abbiamo sì lungamente avuto spazio di potere toccare l'ultime possanze d'amore, e
d'altri trenta di postulazione per fargli toccare la meta de'suoi desideri.
una potente simpatia non manca mai di toccare il cuore. foscolo, ix-1-244:
che prima potemo vedere, udire, toccare, di poi vedemo, udimo e tocchiamo
in pubblico. ma, perché il toccare questo punto mi condurrebbe mio malgrado a dire
nel maneggiare, nello spostare, nel toccare qualcuno o qualcosa. barilli, 5-85
mia sventura volle, senza pur potermi toccare la mano, in terra con mio inestimabil
nave fatta portare senza alcuna altra cosa toccare de'rodiani, a'suoi compagni, e
calda preda, si sdegnano di più toccare quelle reliquie. casaliccnio, 357: ecco
conche, e quelle se restringemo al toccare tagliando le braccia de quelli e da
le ginocchia, se la vincitrice destra toccare, priego e domando...
possano, né direttamente né indirettamente, toccare quel tanto ch'è necessario alla vita
nelle gare di nuoto, l'atto di toccare il margine della piscina prima della virata
a tisici, a scabbiosi, non gli toccare? redi, 16-v-326: il primo
gozzi, i-4-46: parea a menicuccio di toccare il cielo col dito, quando egli
più arcaico. pare un per venirci a toccare. d. bartoli, 1-3-94: così
tr. (prestidìgito). letter. toccare, riporre o nascondere qualcosa con destrezza
conoscere, né a vedere né col toccare, qual sesso prevaglia e sia principale
che nascevano. 3. toccare per diritto, spettare. cellini,
iv-171: mi piace in questo luogo toccare quella vulgare quistione in ella quale si
essa [la via sperimentale] a toccare il fondo della verità che primariamente si ricerca
parti più segrete. non ti lascia toccare così alla prima, ma, facendo vista
sensi, come il vedere, il toccare, l'udire ec., son princìpi
a dio. 7. indegno di toccare, guardare, calpestare, percorrere,
. carducci, ii-8-137: io voglio toccare nella lirica quante più note mi è possibile
tempo ch'io sapeva che mi dovea toccare in sorte una morte violenta: l'ho
santissime muse pienissimamente conceduto sì hoe in toccare le corde divine della mia santissima lira
la soglia, che ella non deve toccare co'piedi, ma oltrepassare, sollevata a
produzione teatrale sta appunto nel far coraggiosamente toccare con mano al pubblico l'erroneità e
propongo, nel favellarti, di astenermi da toccare le cose proprie, meno mi vien
spesso fare senza accostarsi loro e senza toccare i loro vasi e robe. manzoni,
monti, v-468: sowenavi particolarmente di toccare la novità del suo stile [del
volerlo, irrefrenabilmente, prosternandosi fino a toccare la terra con la fronte, allo
musso, i-346: io potrei ben qui toccare il polso a'miei germani, che
un oggetto (per guardare, per toccare); sporgersi o spenzolarsi in avanti
che non provargli? 10. toccare, saggiare con la mano. -anche as-
, 9-182: tremò la donna risanata nel toccare del vestimento [di gesù] come
neve e forse si scioglieva prima di toccare i tetti rossi degli alberghi. barilli,
far con lui, altro che di toccare il petto col mento, e la terra
guelfi. -non dare, non toccare la punta di un dito o delle
a quel baccalaro. -non poter toccare la punta del naso a qualcuno:
egli [henry james] avrebbe voluto toccare le corde delle grandi passioni nel cuore
sono puntellati dentro. 4. toccare con una certa forza e insistenza;
pensare così: se 10 potrò pure toccare le fimbria delle sue vestimenta, sì ho
. boccaccio, 9-85: fanciullesca cosa è toccare il barile delle pecchie e non aspettare
. -per estens. disus. toccare con le dita per richiamare l'attenzione
sm. ant. il punzecchiare, il toccare più volte con le dita al fine
denaro pupillare., non si può toccare senza un certo apparato di forme.
agli ebrei molti ordinamenti circa il toccare di alcune cose per lo quale essi
, ma non può però questo subdiacono toccare nulla, poi che è consecrato.
al purificatore: - ^ non la toccare! non la toccare '!
- ^ non la toccare! non la toccare '! 4. che riconduce
fiamma che elevò tutto. egli poteva toccare ogni cosa perché vi si avvicinava con
stato asse- piato, si diedero a toccare con le loro immonde e purulente mani
, gustare l'amare e abominevoli, toccare le pugnenti e aspre. valerio massimo
3-244: lei dagl'inglesi si fa toccare, dai tedeschi si faceva toccare,
si fa toccare, dai tedeschi si faceva toccare, dai fascisti si faceva toccare,
faceva toccare, dai fascisti si faceva toccare, e da me no! perché?
: ah, gentile morte, / non toccare l'orologio in cucina che batte sopra
guicciardini, 2-2-75: quando s'arà a toccare persone di qualità, arà rispetto a
la felicità, che quaggiù ci può toccare, non consiste che in avere di quei
altra, sebbene abbia raggiunto o stia per toccare la quarantina, è ciò che gli
della questione. pavese, i-44: toccare il confine è niente; passarlo, e
• esmarais, a cui fu conceduto di toccare il frullone della sapienza?
, il calore delle quali niuno può toccare che non si quoca. = var
il momento di raccogliere le fila e toccare del significato dell'angelico nei confronti dell'arte
credito. la raccolta è arrivata a toccare in aprile i 44. 264 miliardi di
del proprio una seconda parte. -far toccare, unire due parti di uno stesso oggetto
mal contento, diliberò quella non più toccare né mai co. llei più raccozzarsi.
io tenessi il primo modo, dovendo toccare dei mali radicati pur troppo da lungo
credendosi di raffinarla, l'ha voluta toccare in molte parti, e principalmente in
, in quello che noi l'udimmo toccare la vaghezza del parer dotti e delle raffinatezze
il principio. 7. toccare in un viaggio o in una passeggiata
-con riferimento a una prestazione sportiva, toccare, ottenere una determinata misura. l'
54, 23. 8. toccare un determinato livello o un punto,
raggrinzivano la fronte e avevano paura di toccare il cagnino morto. soldati, v-306
ragiono. -palpare, tastare, toccare (come eufem. sessuale è con
ucnre... e 'l ragnol del toccare. francesco da barberino, 196:
serva all'uccellatore, e quivi stia a toccare con la ramata (sopravi la
sotto. bersezio, iii-139: nel toccare, nel fare scorrere, nel rammontare a
princìpi suddetti. 4. rasentare, toccare di striscio. bocchelli, 13-682:
impedirono a'trecentisti e a'cinquecentisti di toccare la perfezione che dicevo devono naturalmente,
perderla. -con riferimento a cose: toccare quasi una certa meta o risultato o
rasenti al bosco parevano così vicine da poterle toccare. 4. ant. posto
, il male si possa vedere e toccare sino al fondo. nievo, 61:
muovere rasando il suolo; pendere fino a toccare il suolo ', deriv. dal
2-134: o che paghere'io a poterti toccare una volta sola que'duo pippioni che
e assiderati / ratto che la possono toccare / son guariti del loro male.
accosti alla lettura di persio, non toccare persio: egli è libro scomunicato.
. -ravvolgersi qua e là: toccare argomenti molto vari, in modo dispersivo
disloggiassero gli spagnuoli di notte tempo e senza toccare né tamburri ne trombe, ma solamente
3-87: l'orso cominciò a razzolare e toccare uno ch'era lì presso. redi
espressamente raccomandato che non lo lasciasse più toccare a nessuno. quanto a toccarlo lei
nel lasciare il tema, voglio però toccare una distinzione sulla quale i reazionansti giocano
, poi, con che stomaco mi lasciava toccare: ebbi a recere l'anima mille
a quei tali confini di suolo di toccare insieme e con assidua cooperazione l'ultimo
d'oro. ma lazaro non osava toccare con le sue mani vili il cibo
lira, perché vicino ad esso si suol toccare con l'archetto. carena, 2-199
si venne reintroducendo e crescendo fino a toccare nell'88 i dugentocinquantatre milioni e più
con la sua teoria della relatività vuol toccare soltanto i cervelli dei fisici e dei
, ma a qualche rimoto, senza toccare i gradi frapposti. -che riguarda un
. pirandello, 8-484: non seppe più toccare quegli oggetti che appartenevano alla remota gioventù
il letto, che aperto arriva quasi a toccare i fornelli, una riproduzione di un
bliconi, larghi in cintura, si dicevano toccare il polso al lione o vero marzocco
, che provai tendendo la mano a toccare la spalla di doro. ne sentii il
e quattro undecimi, viene consequentemente a toccare alla septima distanza, che son miglia
in mano). -anche: andare, toccare, venire per eredità. guicciardini
. -continuare a essere attribuito, a toccare, a spettare, a essere riconosciuto
delle conche e quelle se restringemo al toccare tagliando le braccia de quelli e da
regnanti:... è un toccare la pupilla de'loro occhi il voler mettere
po'd'amore, si sentiva subito toccare, in maniera indiretta ma chiara,
ribaciar. -sfiorare, accarezzare nuovamente; toccare di nuovo delicatamente, con leggerezza (
, v-140: chi non eleggerebbe di toccare più tosto mezzanamente un violone che perfettamente
cose che ci toccano o ci possono toccare e di fronte alle quali siamo impotenti anche
salì suso alle campane e quelle fé toccare a martello, per lo cui suono
le carni col minio liquido, e toccare di cinabro liquido i rossetti a suo luogo
33. dir. spettare, toccare a qualcuno per eredità o per diritto
poca cura di basciare o di toccare con mano, sfoderò il suo piedi-di-trespolo,
quando è arrivato [il chiarore] a toccare quelle vette bianche e sottili, quei
ricascano nella politica. 10. toccare in sorte, andare a cascare.
fisica; impressionare vivamente i sensi; toccare l'intimità della coscienza con sentimenti di
tanta rabbia nei ritrovarmi scarsa fino del lasciarmi toccare che fu per darmi di un pugnale
le temine in mostrarsi schife di lasciarsi toccare o favellare o fare altro tale dagli
piaga, che naturalmente rifugge di farsi spesso toccare. bembo, 5-1: agevolmente mi
superbia] ti credi con le coma toccare le stelle, e, parlando aspro,
-dopo aver tracciato un ampio giro, toccare e comprendere nei propri confini (una
e congruità; interessare, coinvolgere, toccare; avere per oggetto, per argomento
da ciascheduno in qualunque modo che l'aggrada toccare. tassoni, 10-28: condotti in
un'eredità del nonno e non bisognava lasciarla toccare ». d'annunzio, iv-2-1017:
, in dominio di qualcuno: -anche: toccare in seguito a divisione in parti,
ne restano esclusi. -in partic.: toccare in eredità (anche spirituale).
pensi tu che ai quali parrebbe di toccare il cielo col dito, se una minima
ha il sommo del suo piacere dal toccare le parti più gentili, più temperate e
ciascun pelo. -per estens. toccare nel proprio perimetro un punto determinato.
... che una donnaccia aveva osato toccare, che una masnada di pezzenti voleva
: incessantemente ho pregato il signore a toccare i loro cuori, farli rinsavire e
.). ripalpare, tr. toccare a lungo e ripetutamente, tastare
era stato assegnato,, si diedero a toccare con le loro immonde e purulente mani
dito sul foglio. -sfiorare, toccare ripetutamente una parte del coipo umano.
nel cuore di tutti, scese proprio a toccare in fondo all'anima quello che v'
avversario, quel doverlo o poco o molto toccare per pur rispingerlo, quel campo pesto
le piazze. -per estens. toccare ripetutamente un oggetto, passandoci e ripassandoci
5. colpire profondamente la sensibilità, toccare i sentimenti di una persona; offendere
è di più spezie, come il toccare e 'l sonare alla raccolta, alla marciata
. siamo sul discendere, ed è necessario toccare il fondo per risalire; ma risaliremo
... correndo colla mano a toccare il seno della svenuta, trovò che ancora
., doverono, io lo sento, toccare il cuore ai credenti di fede nelle
rischierarvi i soldati e con farvi continuamente toccare tamburi e trombe. = comp.
non potevasi veramente di diretto o per indiretto toccare il detto trattato essendosi la corona cristianissima
saette de'turchi e non m'ardisco di toccare le fiaccole nel fiume, e non
l'udire, del gustare, del toccare e de l'odorar loro, dimostrando
la cui scorza è gialla e aspra al toccare. la forma dei grani è ovale
e non si lascino in modo alcuno toccare dal sole, accioché non ne risolva
i. frugoni, i-13-221: ti fai toccare il polso; ed un t'afferma
principale, se mi occorrerà anco di toccare alcuna cosa di francia e di spagna procurerò
ungere la vera meta della scienza e toccare l'assoluto, 10 sdegnerei quasi ogni
bembo. ritastare, tr. toccare ripetutamente con la mano, tastare di
della grande poesia. 4. toccare, palpare, tastare più volte.
trombe; la ritimica sta nel tasto e toccare con le mani, come in cetera
. pass, anche ritócco). toccare di nuovo o ripetutamente; fregare.
nuovo. 16. intr. toccare nuovamente a qualcuno per dovere o per
, con valore iter., e da toccare (v.).
perse nelle tenebre. -raggiungere, toccare un terreno. fantom, ii-37
fondamenti. -con uso enfatico: toccare il cielo, raggiungere un'altezza smisurata
conv., iv-v-6: incidentemente è da toccare che, poi che esso cielo cominciò
la madonna], non te posso toccare / e le mie braccia sempre stano ritti
i vestiti allineati negli armadi; oppure toccare uno a uno i suoi oggetti di
riuscito, che poca gloria ne ebbe toccare a ciascuno. p. bargellini [in
rivadho. 2. riuscire a toccare, ad afferrare qualcosa protendendosi verso di
sopra, che non mi serà lecito toccare una tagliatura di carne. documenti riguardanti
così abbandonata improvvisamente. 6. toccare nuovamente a qualcuno (una carica).
un colore lampeggiante come fuoco. devesi toccare leggiermente e con reverenzia, altramente abbruggia
e di traslazione, giù giù sino a toccare... della natura del suolo
anche quando non c'era lui, di toccare menomamente le sue robe. pirandello,
precetto del decalogo che non si dovesse toccare e robbare la robba altrui. capuana
tinche da bien- tina, qual solete toccare mezzo cotte in firenze. p. nelli
ascolto l'eremita; / si sentia toccare il cuor. / via menolli al
sentimenti, cioè vedere, udire, toccare, odorare, gustare. s. gregorio
« della mia bella incognita 'borghese'/ toccare il fin dell'avventura io voglio »
a guardare porto della cancellieri, a toccare la ringhiera, a parlare con la serva
le carni col minio liquido, e toccare di cinabro liquido i rossetti a suo
un rotolo secondo il quale ordinatamente si facciano toccare le opere et i carreggi a tutti
canzoni. -avere, patire, toccare o ricevere una rotta: subire una
fraude. botta, 5-253: per toccare il fondo della risposta di buonaparte,
zio crocifisso... andava a toccare il polso ai suoi debitori, ché se
ferd. martini, 5-45: doveva proprio toccare a me il brutto guaio di pranzare
viso i lagrimoni ghiacciati della gish e toccare la punta del cuore dal sorriso malato della
rituale, costituito per lo più dal toccare con la mano il vangelo, il
turchi e non m'ardisco di toccare le fiaccole nel fiume, e non risec
dopo l'altro, fino / a toccare la cresta. / il lampo del bengala
... li fieli guasti senza toccare li sani, e profumarle leggermente con
beffarsi di chi li insegue lasciandosi quasi toccare e poi sfuggendo e cinguettando via tutti
, ma a qualche rimoto, senza toccare i gradi frapposti. gianelli, iii-88:
gendosi in avanti o indietro senza toccare terra. caporali, i-82:
d'un salto a quel fine, per toccare il quale era bisogno d'un più
, doverono, io lo sento, toccare il cuore ai credenti di fede nelle
di frutto annuo o temporaneo, senza toccare la sostanza overo la proprietà della robba
ma non vede. non si può toccare. dove scontra, la carne si ammacca
0 lassa me, non te posso toccare / e le mie braccia sempre stano
e con le mani sanguinose ardirono di toccare le vitte verginali della dea? firenzuola,
de'sommi, 35: questo ho voluto toccare, a confusione di certi ipocratoni,
... li fiali guasti senza toccare n sani, e profumarle leggermente con
petto, se non andasse la pena di toccare i giudei! berni, 182:
promessa, dov'era il traguardo da toccare...; per satollarmi di lei
baciare costei saziare, la cominciò a toccare e mettere le mani nel gelato seno
giamboni, 10-154: se vuogli dilettarti in toccare, quivi non si tocca altro che
? r. longhi, 1-i-1-477: per toccare de'nazionali di baviera videsi mai tedesco
così legato gli volli vedere dappresso e toccare, e mi venne tanta rabbia ch'io
sul terreno, il cui scopo è toccare i componenti della squadra avversaria senza oltrepassare
altro, ed essi non si volevano toccare. moravia, 13-50: mi ha spinto
sbatùfolo). region. palpare, toccare ripetutamente, maneggiare. = voce di
v-21: cervelli aerostatici che credevano di toccare le sommità del cielo montando nel pallon
schifava. -guardarsi dall'usare o dal toccare qualcosa di nocivo. mattioli [
): parevagli desiderare ismisuratamente di potere toccare quella immagine e di costringerla tenacemente nel
mani monche che non à ardimento di toccare la persona amata et amira a schincio
tose. gioco infantile che consiste nel toccare la meta o la bomba senza farsi