que'boschi, / che ciò che toccan par arrabbi e attoschi. 6
con facezie amare, che, quando toccan nel vivo, si conficcano nella memoria.
rossicci orizzonti / ne 'l volo audace toccan le nubi i falchi. ojetti, i-154
, condottivi due giovanetti nobili, alcuni toccan loro la fronte con la spada insanguinata,
ira, / e i gambuti corsier toccan di sprone. zanella, vi-732: sulle
combagian per tutto, e'si toccan in questo cantuccio per lo meno.
gir morti di sella / quanti ne toccan le spade taglienti. l. martelli,
ridono, elle sgalluzzano, che non toccan terra. = deriv. da
. prov. il cristo e i lanternoni toccan sempre ai più minchioni: gli incarichi
259: il cristo e i lanternoni, toccan sempre i più minchioni.
morti di sella, / quanti ne toccan le spade taglienti, / a cui dan
ch'egli ha coi manicottoli / che toccan quasi terra. 2. manicotto.
: « si guardan sempre e non si toccan mai ». = deriv.
le rediano, le sgalluzzan che non toccan terra. caporati,
: le singolari pecche di questo dramma toccan tutti i più delicati punti dell'odierno
trascuro il mio dovere; e poi mi toccan de'rimproveri, e peggio.
agevolmente si trovano dove i capi del rovo toccan la terra, imperocché quivi incontanente mette
non solamente recano a morte chi le toccan o le assaggia, ma infettano l'
, strumenti, canti e giocolali / non toccan quella mente che è spogliata / del
fanno [i miei occhi] / toccan lor cor che sovra 'l ciel gir osa
e deimanovali che in tutta la settimana non toccan acqua, né le portarsi dietro
stormenti, canti o giocolati / non toccan quella mente, che è spogliata / del
, le rediano, le sgalluzzan che non toccan terra. cenni, 2-7: orsù
strumenti, canti e giocolali / non toccan quella mente che è spogliata / del mondo
bei capelli, si dice che le toccan terra; ma in realtà nessuno può dire
stormenti, canti o giocolali / mai toccan quella mente, che è spogliata /
, 4-46: su gli elefanti, toccan con piè terra. mazzini, 26-125:
, le rediano, le sgalluzzan che non toccan terra. lippiy 10-44: ei,
: da ciò può argomentarsi quanto poco toccan del vero que'cotali che sonosi dati a
le pazzie, frenesie e demonoplessie, che toccan l'animo; e subito, mutato