. cattaneo, ii-28: se mai ci tocca l'eternità che sta a sinistra:
: io fui più volte interrogato su quanto tocca questa infelice guerra, e sempre quanto
che pure chiamasi sottocalcio. il sottocalcio tocca il suolo, quando l'archibuso tienvisi verticalmente
articoli richiesti; ma ogni volta gli tocca sottomettere i suoi scritti all'esame di un
4-29: quest'accusa... non tocca in blocco tutti gli ismi contemporanei.
tutti gli ismi contemporanei. 0 ne tocca soltanto i sottoprodotti, le manifestazioni aberranti
quanto sia quello che giustamente a lui tocca se egli riceve o mendica aiuti o sostegno
se fiamma d'amor il cuor vi tocca / e crudeltà d'altrui v'affligge e
campana cova. boiardo, 3-6-9: la tocca ha in testa, e la lancia
, che si rompe tosto che si tocca: la spadiglia a canto, fumoso,
rocco, 1-71: lui solo la tocca, con tutto che spalanchi la sua
/ ma quella, ch'a noi tocca alla giornata, / son di lattuga certi
ha mia moglie, e quello che mi tocca dalla spartizione, divento un signore »
, in questo secolo di progresso, ci tocca vedere: il bracciante contadino spastare e
, 3-213: di questa paura ci tocca sorridere, quando pensassimo all'angoscia della
con la storia de'veneziani che il poeta tocca appena di volo. visconti venosta,
careri, 2-i-162: or per quel che tocca a'lemuri, io truovo ne'frammenti
stato o morto di tale infermità, tocca da un altro animale fuori della spezie dell'
nell'altre materie, ma se si tocca loro quella in cui sono lesi, più
la specula nuova confidata alle vostre cure tocca ormai il suo compimento. c.
3-356: ciascheduna, a cui la sorte tocca / el pecu- glio d'andare speculando
santa semplicità, lasciando a quegli cui tocca e specolare e spiegare i misteri altissimi.
. e faccia piegare l'erbe che tocca da le sponde, che significa che tale
capi a lei obbligato: a lei tocca il commanaarmi, a me l'ubbidire.
che se arrende, or a lui tocca / ch'una bastava od om come io
, munificenza. guittone, i-19-9: tocca superbio sovra d'umiltà, che paragone
paragone è suo, e scovrirairlo; tocca con ispendio avaro, crudele con pietade
piccole penne matte, e qualche volta tocca a noialtre a rivestire codesti poveri spennacchiati
siete superiori, a governare / a voi tocca e din « questa e questa spesa
cadde la cetra. / maffeo la tocca e i freddi marmi spetra, / e
. g. micheli, lii-13-287: non tocca a me ora di scriverlo,
di un certo soggetto, che gli tocca di diritto (un credito, un reddito
sp., 16 (289): tocca a chi comanda a tener buone spie
! molto sarebbe spiacevole, perocché non tocca a lui, e 'l giudice è quello
tenta sfuggirgli, col pollice del piede tocca l'acqua e mette il fiume in
portano sopra la treccia un cuffiotto di tocca duro, con attorno tre spicchi di velo
, i-56: « il primo che ti tocca lo mando fare una visita alla moglie
giuoco de'birri e ladri, quand'uno tocca bomba, o per qualche sua faccenda
legno in fiamma / e ciò che tocca in cenere rivolta. 23.
iii-4-99: entra ella e passa, e tocca; e senza pur volgersi atterra /
favellare sopra punte di spiletti, che tocca e fugge. 8. acer
confine / d'amendue li emisferi e tocca l'onda / sotto sobilia caino e le
, adombrando il bianco avello, / tocca il ruscel con le spiovute chiome, /
fuoco dietro ove la canna è chiusa / tocca un spiraglio che si vede a pena
. -in modo sublime, che tocca l'anima. graf, 5-476:
. per indicare che a una persona tocca un'incombenza o un obbligo. aretino
è cosa di ragione e che tocca la più alta parte delranima.
si può dir così di quello che tocca alla spiritualità del clero, essendovi in esso
, 1-6 (5): non si tocca incontanente la perfezione per lo spogliamento e
ma non sa come: al fin gli tocca il ticchio / di tór del sale
busto che l'allaccia e non la tocca, la calura solleva la corteccia; che
montecuccoli, 9: durante la cena tocca la viola da gamba inisquisitezza un certo chiamato
so qual atto del potere esecutivo che tocca camerino, staccandone mateli- ca.
31: sì ben l'aleman non tocca invano / che col piè dritto il fece
.]: dicesi stallo quando colui cui tocca a giocare ha il re fuori di
una corona intorno di zuccaro cannellato, tocca d'oro e argento. g. capponi
neve solinga d'alture / non mai tocca da stampa di piè. pascarella, 2-33
(teste, 1060: stanelle di tocca d'argento. 2. dimin.
la luna notturna: poiché non ci tocca a veder la terra illuminata, se non
se stessa si casca senza essere mai tocca. -di animali. petrus
lavori e dei loro riposi. ora tocca al moto, alla furia francese, ed
ed ora, per parlare retoricamente, tocca a giove statore. = voce dotta
che non mai contaminata, / non mai tocca o stazzonata, / macchia alcuna
. calzabigi, 158: a me tocca di roder questo steccolo! / e veder
di sì focosa natura che ogni cosa che tocca abbru- soprannaturali. scia
coppia a quella del marchese e che tocca dissolversi e disfarsi, porge il corpo suo
anche al paragone dei maggiori poeti, tocca... le stelle.
alcuna stemperanza diaria la vigna fiorita fosse tocca dal freddo, allora essa perde ogni omor
dato piano, / anzi d'averla tocca a malo stento. -di malavoglia
denaro. pafiini, v-281: chi tocca il denaro con voluttà tocca, senza
v-281: chi tocca il denaro con voluttà tocca, senza saperlo, lo sterco del
misero ufficio di sterpare la via; tocca a voi quello di piantarvi i lauri e
pavese, 130: quella nube / forse tocca le piante o discende nel fiume.
si designa un attribuzionismo stilemàtico che non tocca il livello di stilistico. = deriv
.. e con quale artificio non tocca egli [ovidio] ne''fasti'le idi
passato danno, perché questo non mi tocca più e quello non mi tocca ancora.
mi tocca più e quello non mi tocca ancora. piccolomini, 10-101: gli
infelice la sola consolazione rimane della donna tocca dall'amore, che gli dice:
buccio di ranallo, 1-383: multi savi tocca / e tucto lu sou sermone /
delle arti meno stimate fin qui, tocca rendere meno tentatrice e men lubrica quella che
il codice della strada, così ti tocca rifare l'esame della patente. 15
/ scalmanati, / strafelati, / tocca solo a mugolare / e la coda a
, comprese le goccette, però gli tocca stare con il coso in mano.
del santo uomo, essendo... tocca di perfetto amore di dio, del
488: quando poi della carne si tocca, / so dir che non bisogna stranguglioni
adesso che xe tardi, a laorar me tocca / per forza, senza gusto,
porre la lingua la dove non gli tocca, istraparlando dei casi miei quello che
; tirarsi dietro qualcosa la cui estremità tocca terra. sacchetti, x-130-7: la
nave strascica'dicono i marinai quando essa tocca fondo. 11. essere trascinato
cerchio esso solo strascicato sopra yad la tocca tutta, essendo anco un punto solo,
esso solo strascicato sopra l'ad la tocca, essendo ancora un punto solo.
bocca: / egli è passo chi vi tocca / dino da siena, 116: disse
assale ad occhi stretti ed a cui tocca tocca. fagiuoli, ii-79: fan bocca
ad occhi stretti ed a cui tocca tocca. fagiuoli, ii-79: fan bocca stretta
andassimo a fatti nostri, e a chi tocca, se la stricasse. bresciani,
torte, che si fanno ne'conviti, tocca un grano di fava, alla cui
purgatorio: si sa, una strinatina tocca a tutti. = dimin. di
toccale e strigni il lato colle dita e tocca
la casone per la quale una costa non tocca l'altra ne le extremità è quela
e striscia, infetta tutto quello che tocca, insozza tutto quello che divora.
moglie, strofinac- cioli di cucina, tocca ad ubbidire alla cieca. verga, i-209
cui [il luccio] strugge ciò che tocca. -condurre a morte persone o
12- 412: questa lode non tocca giacomo puccini, il quale tra i suoi
di lisci / semi è composto, dolcemente tocca / gli strumenti del gusto, e
d'occhiuta rapina / che lor non tocca e che forse non sanno. d'annunzio
ella sa che stummie di gente ci tocca custodire. cicognani, 1-18: gli infimi
la torpedine che, essendo con la foscina tocca dal pescatore, passando la qualità per
torpedine che, essendo con la foscina tocca dal pescatore, passando la qualità per
ed uno stupore al braccio di chi lo tocca, sento che ora si attribuisce.
chiamare quella 'apa- thia'quando niuno affetto tocca l'animo, or chi non reputerà
un reggimento. 2. chi tocca oggetti maldestramente. tommaseo [s.
. v.]: 'stuzzichino': chi tocca arnesi o altro in maniera da smuoverli
guerra di masnadieri nelle nostre provincie, tocca il sublime della servilità. 23
condanna, come si raccoglie da ciò che tocca di alcuni stati germanici che dalla libertà
succhio. si sente al vigore onde tocca certi tasti che non aveano ancor risonato
increspature della pelle, come quando si tocca un cavallo sudato. 2.
refrigerio infelice! e il sugge e tocca. 6. tergere le lacrime
carducci, iii-26-143: per quel che tocca di ovidio il comucci, non è difficile
: ma l'amor delle consorti / tocca egli forse il cor de'soli atridi?
anna! è così dolce che mi tocca il fondo dell'anima, come una musica
la superintenden- za di tutto quello che tocca al governo. m. ricci, i-113
te la figlia del superno giove / non tocca di condur. -dèi
svagate loquacità senili. -che tocca superficialmente svariati argomenti (un'opera letteraria
e svariate e argute l'ingegno, tocca svariatamente... gli oggetti. scritture
soperbio si diletta dello svariaiii- 504: tocca i più riposti movimenti del cuore umano,
. caproni, i-51: il petto tocca e tenta / lo svegliarsi del mare.
della fanteria, che per tutto dove tocca arraffa. = etimo incerto:
concorrenza che s'è sviluppata e che tocca non solo l'inghilterra ma tutta l'europa
, machiavelli. foscolo, ix-1-349: non tocca dottrina che non la svisceri. tenca
torino il tabacco non cresce e allora mi tocca comprarlo. -con l'indicazione della provenienza
barilli, 5-31: il scimpanzé non si tocca mai: è sacro anzi 'tabù'.
25-94: taccia lucano ornai là dov'e'tocca / del misero sabello e di nasidio
« saranno tagliate le mani a chi tocca la riforma delle pensioni ».
incrocicchiati a modo di catasta, che tocca le tavole soprapposte immediatamente alla massa dell'
di una molla non appena l'animale tocca la trappola. tommaso de faenza
italiano (1833), 1-iv-214]: tocca al tamburino maggiore, andando innanzi a
di un determinato soggetto; che gli tocca di diritto; spettante. statuti dell'
. 4. ant. che tocca, che tasta, che palpa, in
fiorini x per parte, me ne tocca fiorini 42 1 / 2. filarete,
de'ferri, e tamburi il ticche tocca. martello, 6-i-252: mehercle un uom
mezzano d'ogni verniciatura e là dove tocca, insudicia e avvelena. = dal
1-3-116: tasta la cicatrice e terge e tocca / morbidamente i sanguinosi avori. casti
femm. -tricé). disus. che tocca in modo leggero e, anche,
a'vespri della mia parrocchia, quando si tocca i tasti dell'organo e che si
/ ma quello, che l'uom tocca, spesse volte / v'accosto il naso
cominciano li loro dì quando il sole tocca lo detto meridiano, siccome nei canoni,
: gran cosa è la teatinarìa che sei tocca con la camiscia, e quando la
per la similitudine della radice, la quale tocca dallo scorpione l'uccide, e però
del gioco; ed ai giocatori tocca il resto, oltra le stomacate, fian
coro, / e freme, e tocca la lira ledei, / guardando a'templi
e in acheronte poi gli intinge e tocca / la spuma che escie a cerbero
. testi, i-183: così mentre che tocca / le tese fila a ben temprata
/ dise: « il papa mi tocca e me lo tegno ». beatrice del
confine / d'amendue li emisferi e tocca l'onda / sotto sobilia caino e le
disfoga / quand'ira o altra passion ti tocca! 97. stare in una
tentante lussuria. 3. che tocca, che tasta, che fruga (le
delle arti meno stimate fin qui, tocca rendere meno tentatrice e men lubrica quella
bentivoglio, 5-i-72: l'altro che tocca il teologo della chiesa teopnèustico, agg.
sumerge / alcuna parte ch'el vangelio tocca, / se ponto 'lo core non batte
il tergo a ferir chi non ti tocca? carducci, iii-2-8: prode a
l'alma riserra, / co'piè non tocca terra. / e di sua nobilitate
. compagnia della lesina, ii-38: anzi tocca a voi di ritirarvi nella terrazza,
terren de'nostri cuori: / ora tocca a noi a non la render vana.
. / i degni frutti a noi tocca a dar fuori / di penitenza, come
spasso, sergente, e a noi tocca cacciare sangue dai piedi ». 2
con men foga l'asta il segno tocca, / sì scoppia'io sottesso grave carco
. viani, 10-328: valentino della tocca cominciò a 'tessere'e far la spola entro
noi s'è corso abbastanza, ora ci tocca di far posto agli altri.
egli ha il capo se non se lo tocca ». -passare di testa:
passa per ire alla siede de canonici, tocca alla signoria vostra a rifarlo. galileo
principalmente alla storia del popol di dio, tocca di passaggio la musica. pratesi,
non sa come: al fin gli tocca il ticchio / di tor del sale,
: compar me'caro, se mi tocca il ticchio / di fare anch'io de'
99: le altre donne alle quali non tocca in sorte d'essere favorite dal re
puzzano e tingono le mani a chi li tocca, e gli asini li amano.
. la corda dissonante dell'organo si tocca, / ed esce stepitoso il suono
sotto crudele tirannide il piu delle volte ci tocca a vivere. rosmini, 5-2-147:
: più di un quarto d'ora mi tocca star lì aspettando che jean-claude sia pronto
giamboni, 8-ii-338: egli dice che la tocca sanguinosa che tu porti è segno che
questo è leggier segno, che la tocca sanguinosa può esser segno che tu sei sanguinato
1-3 (i-53): le cortine di tocca d'oro carnesine di preciose liste vergate
ritto in piè ferdinando in una giubba di tocca d'oro. periodici popolari, ii-9
e di armellini, con orli di tocca dorata. 2. dimin.
, e in su la testa una tocca alla moresca. federici, lxii-4-67: portano
, lxii-4-67: portano in testa una tocca picciola, di tre braccia di tela rivolta
e di piegate miracolose non trovai mai una tocca, una buccia di fico, un
di paragone. - analisi o saggio alla tocca: me todo di analisi
impari / per giocar nel governo a tocca fondo. bacchelli, 1-i-397: bastava che
(tira fuori l'astucchio con il tocca lapis). c. gozzi, 1-965
uomo pecca gravemente, quando alcuna cosa tocca per mala intenzione. -contatto
o qualunque altra cosa da quegli infermi stata tocca o adoperata pareva seco quella cotale infermità
ed il braccio di colui che lo tocca. manzoni. pr. sp.,
animale vede, ode, odora e tocca. ojetti, i-226: ci vuole attenzione
mondo m'attira come il filo 'chi tocca muore', come l'imbuto della scala
e strigni il lato colle dita e tocca il suo piede col tuo. m.
: climente ingelosita forte, / se la tocca lo sposo, si scapiglia / e
i-1-10: timidamente pria le palpa e tocca / le man, la gota, ed
sua messa, / e non se'l tocca mai se non col guanto. arpino
, se lo mena e se lo tocca. 5. possedere sessualmente una
: iddio guardò d'eustagio che non fu tocca, perocché quel misero e reo uomo
giurò che niuno di peccato l'avea tocca. b. davanzati, ii-595: si
/ ogni qualvolta egli la preme e tocca. jahier, 137: ride come un
: colui pesca pesca, e non ne tocca punto. 7. ferire
castigarvi; e con quella alcun non tocca una volta, al qualfaccia mestier della fredda
fa tal meraviglia, / che quanti tocca manda sottosopra. brusoni, 9-340: onde
1-xxxii-279: viva costei dall'arco tuo non tocca, / né sia d'altri quel
, avea in più d'un loco tocca la galea. fenoglio, 5-i-1309: la
pers, 3-85: è da un fulmine tocca e non offesa / la nobil donna
di dio è detta grave quando ne tocca con le discipline e con le battiture
le manchino parole a punger chi la tocca, perché è mordace di lingua e
. massaia, ix-219: non si tocca il papa senza toccare dio, di cui
. vittorini, 8-183: ma quando si tocca uno un po'conosciuto, addio!
la germania, e la germania non si tocca in un paese come il nostro.
: per l'amichevole metodo con cui tocca le mie debolezze,... fé
; e quando egli ne parla e tocca i difetti che si veggono in qualche componimento
lei, forse quelle lacrime l'avrebbero tocca e fatta smettere. leopardi, v-151:
chi confida in dio, l'alma non tocca. algarotti, 1-x-184: volete voi
che io vi dia una nuova che mi tocca nel vivo? io ho finito il
disfoga / quand'ira o altra passion ti tocca! biffoli, lxxxviii-i-289: di lagrime
: / « amaro desiderio il cor ti tocca / a voler, figlio, un
, i-14-29: la buona femmina, tocca dall'amore che gli facea parere pietà e
: esso primieramente alcuna volta con visioni tocca le menti di coloro che di questa
; / se iesù il cor mi tocca, / non bisogna più parole. manzoni
questo ti rament'eo, perch'el mi tocca. guido delle colonne volgar.,
, / pur di quel che mi tocca; / ché d'altro altri vi pensi
o no? l'affare assai mi tocca. manzoni, pr. sp.,
38: credo fermamente che la cosa tanto tocca a ciascuno di voi che senza dubbio
per lo spirito, e quel che più tocca per la loro cordiale tenerezza. -destare
un uomo reale, un carattere che tocca ed interessa ciascun lettore. gadda conti
/ di questa disgression che non ti tocca, / mercé del popol tuo che
si sappia? ma poiché ti tocca / l'onore e la vergogna che n'
. sarpi, i-1-22: in quello che tocca le cose pubbliche del mondo, veggo
è arrestata fin qua, per quel che tocca la pittura e la scultura in napoli
concorrenza che s'è sviluppata e che tocca non solo l'inghilterra ma tutta l'europa
: ma questo lascio stare, / che tocca a ta'persone, / che non
. pontano, 69: quanto tocca a la maestà del signor re, quella
careri, 1-v-336: per quel che tocca agli alberi, vi sono quasi tutti quelli
la giumenta altrui sotto si tiene, / tocca di sproni, e fa giocar di
ha d'agio più om, meno li tocca bisogno, e quanto meno li tocca
tocca bisogno, e quanto meno li tocca, men se move a valere. chiabrera
1-i-76: or dolce il cor mi tocca / febo a rinnovellar sua gloria
, come gli pare e come lo tocca la fantasia. -in partic.
il nitro non s'accende, se non tocca immediatamente il carbone. bertolucci, 118
, 118: l'erba... tocca fredda i nostri corpi. -con
/ d'amen- due gli emisperi e tocca tonda / sotto sibilia caino e le spine
per la tua via / forse hai tu tocca l'angelica faccia / de la mia
impregnato di odor di fiori, che ti tocca il mantello appena, ti farà,
era in casa di giunio senatore non fu tocca dal fuoco. 21
lume primario è quello che... tocca dolcemente e trascore ne'corpi con ordine
e vanisce, quando un suono mi tocca e si dilegua, talvola io mi
quel di retro move ciò ch'el tocca? 7 così non soglio fare i
e concorso di sangue ammaccato che dove tocca la parte, non rende dolore.
: -tocca e bevi! bevi e tocca! / -e nel tuo, nel mio
): come egli ebbe la porta tocca, incontinente un servidore l'aprì. fenoglio
piazza! / per veder formolo quando tocca; / quando passa, veder la
acqua al rosaio, / appena la campana tocca il vespro. -intr. rintoccare
xii-408: intendo che in roma si tocca tamburo e si fa gente con gran
quel coro, / e freme, e tocca la lira fedel, / guardando a'
1363: questa ragione pare che sia tocca nel sermone che si legge in questo dì
d'alembert nel suo discorso prefisso alf'enciclopedia'tocca più volte, ma di passaggio,
è una materia che quasi ognun ne tocca, e nessuno, che 10 sappia,
, 25-04: taccia lucano ornai là dove tocca / del misero sabello e ai nassidio
fiamma, 360: la quale opinione tocca lucrezio, parlando d'alcuni luoghi della
hai tu presente quel passo ove dante tocca il parto di questa dea, cioè il
. m. cecchi, 1-1-317: chi tocca farmi, gli bisogna / esser gagliardo
. re al figliuolo, mai non ne tocca. sercambi, i-i-ii: chiamò questi
/ che non abbia il marito in prima tocca. d'annunzio, v-2-122: o
del matrimonio, né pertanto la chiesa tocca il 'ius divinum'se non accidentalmente.
3-286: la canzone del signor piero ho tocca in unluogo solo. foscolo, xviii-292:
canta, recita, corregge, ricorregge, tocca, ritocca, lecca, ed amplia
, / benché dal tintoretto ella sia tocca, / si scorge il colorito del
gli possono occorrere ne'suoi lavori, le tocca assai bene. giulianelli, 1-61:
detto: « l'accademia non si tocca, come non si tocca il senato »
accademia non si tocca, come non si tocca il senato ». ma anche il
rettilinea, quando ciascun angolo di essa tocca la circonferenza. -intr. con
la capra del del col sol si tocca, / in su vid'io così pàtera
lippiy 10-44: ei, che non tocca per letizia terra, / entra nel borgo
si tuffa o sguazza dove ci si tocca. montale, 3-25: il pendio della
: ciascuna cosa è massimamente perfetta quando tocca e aggiugne la sua virtude propria. cattaneo
stelle; / e seppe che di lor tocca la meta / chi più simili al
: ultimamente, quando si dice: 'e tocca a tal, ch'è morto e
fu inganno, e più dirò, che tocca / di tradimento. nievo, 294
, i-132: per diritto cam- min tocca a la meta. -con riferimento
con men foga l'asta il segno tocca, / sì scoppia'io. tommaseo [
maggiore. padula, 449: il guardiano tocca al mese dal suo padrone e trenta
della società, dividendosi il capitale, niente tocca di questo, perché niente ne pose
le madri loro, o quelli a cui tocca d'aveme cura, con to,
: compagni, ora a parlar mi tocca: / per che fin qui son sempre
118: sono per fa parte che tocca a pagare al detto ruggieri d'una somma
uno dei quali orribilmente faticoso ché mi tocca rivedere 75 testi) per barbera.
sentiero. sarpi, vi-2-54: regolarmente tocca castigar li delinquenti contro una legge a
. g. gozzi, i-1-107: ora tocca a voi, o giustissimi giudici,
la maritano quella bella figliuola? prima tocca alla maggiore, è naturale. ma poi
: a me, disse, non tocca, o porzia, il giudicare della verità
serio, / coraggio; ora a te tocca / di spiegar la tua carica barocca
e il feroce. « a lei tocca ». calandra, 6-38: madama enida
6-38: madama enida non parla, dunque tocca a me riattaccare il discorso, rianimare
fatto il mal; ma quello che mi tocca / non è poco gastigo. alfieri
la bocca / de li uomini a cui tocca, / cne sono a'raggi di
spoglia opima. / se non ne tocca a me frutto né fiore, / perché
selmo. pananti, i-161: cosa ci tocca da vedere, / dicevano i cantanti
v-1-888: chi non sa che a me tocca esser quello che dèe, o donna
di scrivere altro. tutto il giorno mi tocca scrivere. pavese, 11- i-713:
. pavese, 11- i-713: mi tocca cucinare e lavare i piatti. volponi,
. caterina da siena, iv-288: oggi tocca a te, domane a me;
lui [il duce] come adesso tocca a te, lui non saprà morire da
). ugurgieri, 22: allegrezza tocca al... core di latona.
, / piangendo d'allegrezza che gli tocca, / a'suoi piè l'assolvette d'
/ frena, quandi voi pensier gli tocca. c. campana, ii-153: papa
là dove l'uopo di nodrir non tocca? 68. locuz. -
68. locuz. - a chi tocca tocca, tocchi a chi tocca: per
68. locuz. - a chi tocca tocca, tocchi a chi tocca: per
a chi tocca tocca, tocchi a chi tocca: per segnalare o avvertire che nelle
ch'io voglio dire tocchi a cui tocca, intendila chi può. f. f
ad occhi stretti, ed a cui tocca, tocca. -a tocca e
stretti, ed a cui tocca, tocca. -a tocca e non tocca
tocca, tocca. -a tocca e non tocca: in modo da risultare
tocca. -a tocca e non tocca: in modo da risultare appena a
[ciambella di cristallo] aggiustammo a tocca e non tocca con le sue estremità una
cristallo] aggiustammo a tocca e non tocca con le sue estremità una croce formata
due verghette di smalto. -dove tocca tocca: in modo indiscriminato, con violenza
verghette di smalto. -dove tocca tocca: in modo indiscriminato, con violenza
cieca, dando botte da orbo, dove tocca tocca. -essere o stare a tocca
, dando botte da orbo, dove tocca tocca. -essere o stare a tocca e
tocca tocca. -essere o stare a tocca e non tocca, tocco e non tocco
-essere o stare a tocca e non tocca, tocco e non tocco, essere acchiappati
: la quale [nave] fu a tocca e non tocca per fare il medesimo
[nave] fu a tocca e non tocca per fare il medesimo giuoco del tornare
perderono d'animo, e stettero a tocca e non tocca di tornarsene a dietro.
, e stettero a tocca e non tocca di tornarsene a dietro. guerrazzi,
ce n'è tanti. -e tocca via: e così via; eccetera.
alcuni mobili, le pipe, e tocca via. faldella, i-4-265: si pensò
e slava, tedesca, greca e tocca via. -non toccare l'osso
dente. -sotto a chi tocca: invito (spesso scherz.) a
pasolini, 21-221: « sotto a chi tocca! » suonò la solita voce allegra
se ti prendono? ». « tocca ferro, » le dissi, e ridevo
, che solo a proposito di poe tocca giusto, d. h. lawrence parla
le mani m'assorbiva interamente. or tocca la fine; e le basi dell'organizzazione
questo lavoro, come t'ho detto, tocca già la sua fine; quando l'
metter bocca, / dove non ti tocca. proverbi toscani, 23: vedere e
cotta, al pa- dron non gliene tocca. ibidem, 68: chi le tocca
tocca. ibidem, 68: chi le tocca, son sue. ibidem,
. ibidem, 116: chi tocca con mano, va sano. ibidem,
conosce il buon organista. -a chi tocca tocca, a chi la tocca la tocca
il buon organista. -a chi tocca tocca, a chi la tocca la tocca,
-a chi tocca tocca, a chi la tocca la tocca, triste o tristo a
tocca tocca, a chi la tocca la tocca, triste o tristo a chi tocca
tocca, triste o tristo a chi tocca, zara a chi tocca: per sottolineare
a chi tocca, zara a chi tocca: per sottolineare come il destino colpisca
ne fu cagion. zara a chi tocca! manzoni, pr. sp.,
mi riconosci? » « a chi la tocca, la tocca », rispose tonio,
» « a chi la tocca, la tocca », rispose tonio, rimanendo poi
, bisogna chinare il capo; a chi tocca tocca, pur che ci colga in
bisogna chinare il capo; a chi tocca tocca, pur che ci colga in buon
fa la fossa; tristo a chi tocca! l'è cruda di troppo, aver
-chi barba non ha, e barba tocca, si merita uno schiaffo nella bocca
: chi barba non ha, e barba tocca, si merita uno schiaffo nella bocca
bocca. -una volta per uno tocca a tutti: prima o poi tutti
toscani, 201: una volta per uno tocca a tutti. = dal lat.
semplice tisana, / che può dirsi il tocca e sana / d'ogni sesso e
mandava al mondo vecchio / questo nuovo tocca e sana [l'etere], /
eccole il mio balsamo odontalgico, il tocca e sana dei denti, delle nevralgie,
. (femm. -trice). chi tocca o ha toccato qualcosa. boccaccio
qualunque altra cosa da quegli infermi stata tocca o adoperata pareva seco, quella cotale infermità
un'asina che portoe lo pane e al tocca tore che toccoe con ser
tanta forza questa mano così da me tocca, che mi tolse di me lo intero
3. posseduto sessualmente. -non tocca: vergine. benvenuto da imola volgar
ottavio cesare; nondimeno lascioe tei non tocca e vergine, per la discordia di
sopra tutte le donne ottima e non mai tocca da uomo, soffiamo l'anima nostra
distanza / l'amore della donna non tocca. 4. colpito dal fulmine
ella restò sì stordita che proprio pareva tocca da la saetta del folgorante tuono.
si occuparono di lei avendola giudicata insanabilmente tocca al cervello. bacchelli, 19-164:
3-8: di devota umiltà la donna tocca, / come si vide in loco sacro
8-118: presso la popolazione maschile, più tocca di cosmopolitismo per via della stampa e
. d. bartoli, 2-2-415: tocca anch'essa nel cuore e disposta ad imitarli
in pianto / ramina versi dalla grazia tocca. 11. usato, adoperato (
,!... dalle dita / tocca dell'amator, ridai la vita.
sen tornatile / che neve par non tocca. carducci, iii-3-209: che importa a
/ ecco fanciulla da te non mai tocca, / con piè di latte di serra
venne, e dal tergo su la tocca meta / l'ali gli tolse, e
noi, ci mostra la sua superficie, tocca dal sole, sempre egualmente chiara.
stella di pasta di zuccaro piccolina, tocca d'oro. vasari, i-171: e
da riconnettersi secondo alcuni a tócco2o a tocca. tòcco2, sm. gastron
ebbe tanta forza questa mano così da me tocca, che mi tolse di me lo
del caseificio sociale o casone, che tocca per turno proporzionato alla somma del latte
fo voti onde campi ancora. ella tocca con piacere al suo fine, e non
dietro ove la canna è chiusa, / tocca un spiraglio che si vede a pena
parole assai gonfiate, e tonde / tocca i ponti difficili, e gli passa /
; / se la parte, che gli tocca, / senza por nell'altra bocca
cocco. cassola, 8-78: mi tocca dormire in questa topaia, e senza nemmeno
del fuoco e della danza / a lui tocca -dice / calmo il viso di giovanna
che ogni due o tre anni mi tocca da purgare, anzi credo che di
il braccio di colui, che lo tocca. d'annunzio, v-1-309: lungo il
ed il braccio di colui che lo tocca, = dal fr. torpide
è ragione, che sia renduto a chi tocca. = voce dotta, lat tardo
piccoli si sono d'una vena che tocca al suo bellico, cioè al suo budello
madre, egli tira la vena che tocca al menbro. documenti diplomatici milanesi, iii-272
la grazia. pellico, 2-360: se tocca ave a voi questa sorte, fatemene
cotto, / stando l'uno a chi tocca a l'altro sotto. =
, 121: paolo giovio... tocca l'orribile e spaventosa ruina, che
/ che se ladvien che foco alcun la tocca: / tanto fetore e tanta furia
non vuole poi chiuderla, perché 'non tocca a lur, tocca al chiuditore.
chiuderla, perché 'non tocca a lur, tocca al chiuditore. = dall'ingl
1-01: la parte del fusto / cui tocca star più sotto, passa in tubero
: sono un pastore in transumanza. tocca alle volte a me e alle capre di
lo stato delle anime, che a voi tocca di medicare,... stato
trascorrendo nelle camere et altri luochi, tocca nelle parti superiori tutti i corpi che
dà un colpo alla sua vicina, tocca colla sua estremità le proprie labbra, lascia
analoghi, condizione di una squadra cui tocca, per turno, di disputare la partita
l'oggetto e solo colla vita si tocca. -comunicato nell'intimo, nel
sesto capitolo, in quella parte che tocca il non rimettere prig- gioni fuori del
. di trattare), agg. che tocca, che maneggia determinate sostanze.
di storia è quello appunto ch'ella tocca nella lettera sua; la difficilissima pratica
ed il braccio di colui che lo tocca. g. boschieri [« l'illustrazione
suoi gesti sono misuratissimi e delicati. tocca
dell'orchestra, ossia i tromboni, le tocca il fegato, ossia i violoncelli,
fegato, ossia i violoncelli, le tocca la milza, ossia il triangolo, i
uomini. monti, v-496: or tocca voi ponderare se gli metta più conto il
ebbi lo abito indosso) a me tocca menarvi a la cella vostra, ne la
la tempera dello stile... tocca tali popolari vaghezze e certe angliche tristaggini
tropico iemale, perciocché quando lo sole tocca quello per la sua elongazione, noi abbiamo
durabile come l'altra che non abbi tocca l'acqua. nievo, 323:
v'è gran differenza dal turbietto, che tocca solo in punto una tavola piana,
forame, le di cui pareti egli tocca... se il turbietto girasse entro
hai idea della vita turbulente che mi tocca fare, e m'occupa tutti i momenti
dubbio, lo quale tutto dì si tocca per li litiganti, e per alquanti meno
le nove e l'antiche / scritture u'tocca de'vaghi desiri, / che per
/ non vedi tu che a te tocca a correre? / che ti gonfian,
stato, o morto di tale infermità, tocca da un altro animale fuori della spezie
rimedio a una situazione di cose che tocca principalmente le provincie lombardo-venete, è mistero
mugola, ed il buon chianti sol mi tocca l'ugola. -placare la fame
, conv., iii-ii-i: prima si tocca la ineffabile condizione di questo tema;
, ebumo collo ultramondano / nella non tocca lui lata cervice /... /
pertanto non si attacca a chi lo tocca, né anco lo bagna: perché il
il signor bindi;... tocca a voi di vedere s'egli patisce di
: l'altra cosa si è che ne tocca la prima ragione, come il figliuolo
naturale. pignotti, xii: benché non tocca scuotesi e risuona / d'unisona armonia
« ora, se non vi dispiace, tocca a me a parlarvi d'amore »
, 204: una volta per uno tocca a tutti. ibidem, 335: voce
a vedere: usato, / chi lo tocca, è cocente, / e divora presente
vate, / e le usate / corde tocca della lira. metastasi, 599:
, metto la chiagiù dal sen la tocca, / tanto che del piacer all'uscio
questa particella egli [aristotele] succintamente tocca la sentenzia e le parti di quella
in lei si avviva / fin che non tocca la bramata riva. 2
quando scende, / la vagina non tocca e 'l ferro offende. monti, 3-357
grane vaie e l'altra non le tocca, perché son'agre. b. del
ciò è 'l gaudente, cu'febbre non tocca! a. pucci, cent.,
tuo valore e valiménto, / ché tocca ancora a te in questa parte: /
si lusingono i prencipi con vani titoli: tocca a'sudditi il dar loro i suoi
conquidere: / bovo, ch'ognun il tocca, pista e vapola, / in
la capra del ciel col sol si tocca, / in su vid'io così l'
aspetto uniforme. -in partic.: che tocca molteplici argomenti (un'opera letteraria,
9. che tocca alternamente all'uno e all'altro dei contendenti
si tuffa o sguazza dove ci si tocca. 2. intr. assumere
da quel letargo, tosto che alcun gli tocca, dicon vaticinando quanto lor viene in
). salvini, 47-44: non tocca al secolo vegliante a farsi giudice,
i. frugoni, i-1-29: neve non tocca da nemico fiato / d'austro piovoso
nave, se il timon non si tocca a proposito da un che l'intenda.
lo sangue dell'uomo; e quando il tocca, tutto l'arde infino che l'
, 2-19: subito vedrai, che così tocca / verralle unsonno sì spropositato. m.
. ella si piega su un fianco, tocca il suolo con una tempia. -
'l piovan arlotto, e non gli tocca / el nome indarno, né fu posto
, che arde come bragia ciò che tocca. -stringere il ventre, provocare
; massimamente s'egli cose acri liquide tocca. soderini, i-120: quelle di metallo
vergate con quella mano che egli ancor tocca non ha. carducci, i-11-127: ti
vi-403: un vergine pensiero il cor mi tocca. tarchetti, 6-i-388. risentii quella
non ha la sua verità, chi tocca gli estremi dello scetticismo, si uccide,
/ stando legato sì che il verme tocca. 14. medie. ant
è quale si incontra, sperimenta, tocca nella realtà -in partic.: vivo,
canapiglia fa la fossa; tristo a chi tocca! l'è cruda di troppo,
è il luogo dove la grazia francese tocca il suo vertice. 4.
« tacete! / guai a chi tocca il vescovo! » ammonisce / ignazio d'
del tamigi. monti, x-2-305: tocca pur anco non avea la terra /
che piangino del mal che non le tocca. -con valore aggett.: preso
imperoché vicenda vuol dire la volta che tocca per sorte ed è derivato dal vocabulo latino
dietro all'altra, secondo che lor tocca sua volta, ciascuna al giudizio. da
con i quali abbraccia ciò che gli tocca e fa fiori bianchi a modo di
: toma a quello che più lo tocca, cioè alla chiesa, ovvero alla sede
di brescia, il quale strumento egli tocca assai gentilmente. aguzzati, 9:
altramente abbruggia la mano ai chi la tocca. = var. di pirite
sull'uomo. cesari, ii-125: tocca giusto in parte la dottrina cattolica. le
la successione del nuovo re tartaro, non tocca a me ora di scriverlo. siri
a chi resta, la morte a chi tocca. 28. dimin. vitarèlla
/ d'ogn'altro gaudio lor cura mi tocca; / che quanto averne da tutte
a un taumaturgo che vivifica tutto ciò che tocca e ad un iniziatore che scopre e
, pur pianamente / se lo stil tocca il vivo, fa romore. magalotti,
uomo, che sensibilmente si comprende e tocca con mano che i moti di un
il giovane, 9-412: io l'ho tocca nel vivo: / ve's'ella si
che iò vi dia una nuova che mi tocca nel vivo? io ho finito il
con una delicata sua manina, / tocca perfettamente un vivolone. = acer
chi troppo, ancorché percotendolo, il tocca. cesari, ii-465: qui si
proprio tenebroso. baldi, 314: non tocca a noi quello eh'fuori di noi
questa è quando la immensa bontà d'iddio tocca e risveglia il cuore dell'uomo a
133: la parte, ove si tocca, è fatta in forma di tenaglia di
sempre data una reale somma vede e tocca chiara e piane. b. davanzati,
che primieramente, venutale quella voglia, tocca con la mano nel suo corpo)
; / che sai pur che ti tocca -la tua volta / d'esser del corpo
vorticoso; / te sempre l'aedo che tocca la cetra suave / molli inni levando
.: la parte dell'arto che tocca terra (anche con riferimento a esseri mitologici
indigena. -zara a chi tocca, zara all'avanzo: a chi tocca
tocca, zara all'avanzo: a chi tocca, si tieferd. martini, 1-i-52
distaccascende in risalire: zara a chi tocca. pataffio, io: zara a chi
. pataffio, io: zara a chi tocca; menti di ghinda e di saati
= dal turco zaptiye 'gendarmeria'. chi tocca! b. giambullari, ii-524: basta
a quella plebe, poi zara a chi tocca. berni, 66-19 (v-
le sue rete, e zara a chi tocca. carteggio degli agenti
avvelenate frecce; e zara a chi tocca se, in vece di ferir me,
salgono in vano fabbri e zavattieri. / tocca non è la torta del comune.
intendere una zeta: / e chi tocca dell'asino? il poeta. =
caro, 15-iii-127: quando zirlar senti, tocca pure, / fin ch'ai boschetto
106: chi lo mira, chi li tocca... lo capo,..
il nostro dovere l'abbiamo fatto. ora tocca agli altri cuocere la zuppa.
sf. arald. fascia accorciata che non tocca i lati dello scudo.
: in araldica, fascia che non tocca i lati dello scudo. = dal
rotazione all'indietro nel momento in cui tocca terra (anche nella forma abbrev. back
nelle sue scodelle d'oro; lui tocca la sua; si volta a mia madre
complessato'(poiché anche questo orribile neologismo ci tocca udire: non certo sulle bocche degli
festival di spoleto e di asti: tocca a lui, se la scelta cade sulla
del traguardo. arbasino, 23-1147: tocca sempre a me aspettare antonio nei porti
il sistema operativo: se non si tocca la tastiera del computer per qualche minuto,
la decompressione con miscele surossigenate, isler tocca in solitaria gli 800 metri e riemerge
voce ingl. toccafèrro (tocca fèrro), sm. invar. gioco
giocheremo ogni giorno a gatta cieca, / tocca ferro, a romper la pignatta,
'fitness'... che già tocca sostituirlo con il termine 'wellness', che
donna [8-viii-1998], 43: ora tocca a te, metti a fuoco le
g. gioannetti, lv-66: tocca poi al governo ad invigilare perchéin tutti
: « a parte che di vizi non tocca a lei parlare, l'obbligo lei
baltico. rezzonico, 73: ecco tocca del monte arduo le cime / su geometre
dote io non le posso assegnare, mi tocca ingegnarmi a pescarle un marito al brumeggio
13-200: qualunque malevoglienza loro non mi tocca in fondo più di quella d'uno
: luciano nel suo 'pseudologista'dice che non tocca agl'iliensi condurre i tragedi: volendo
], 21: il lavoro più gravoso tocca a giuliano amato che si dà da
agli oggetti che vede, o che tocca, ai suoni che ode...
del caro mio lullismo; / eame tocca di roder questo steccolo! / e veder
l. mastronardi, 288: tocca ferro, camillo; quello ti malinvidia perche
cardinali », 22-xii-1980]: la famiglia tocca oggi il punto forse più acuto di
di morire, sono le seguenti: « tocca a lassà 'ste picchiette ». bisogna
essezialmente critica cioè distruttiva, al futurismo tocca il compito di costruire. pregara,
ecc. gioannetti, lv-65: tocca a respettivi moderatori..., scoperta
, 13-200: qualunque malevoglienza loro non mi tocca in fondo più di quella d'un
g. sapienza, 1-94: « adesso tocca a sara fare il morto ». ma
18-iii-2000], 1: trasporti, ora tocca alle aziende. si accorciano i tempi