marino, 5-4: qualor saetta o tocca, / stampa sempre in altrui piaghe
discorre, / soavemente l'ugola mi tocca. monti, i-351: io credo che
è orribile: un pantano che ci tocca percorrere durante quattro ore e venti minuti
l'ebano sonante: / ma se le tocca insidioso il core / colla occulta memoria
mondo della gran parte che oggi lor tocca. oriani, x-24-175: le teorie
onoratamente, lavorando per voi. ora tocca a voi onorare la sua memoria.
su la terra santa, / che poco tocca al papa la memoria. -tornare
va in collera; e se alcuno il tocca, si rivolge con empito, menando
, quanto sia quello che giustamente a lui tocca se egli riceve o mendica aiuti o
la casone per la quale una costa non tocca l'altra nele extremità è quela la
il dilicato petto e con disiderosa mano tocca le ritonde menne, baciandole molte fiate.
il mozzo della ben-fatta ruota sembri averne tocca la sommità; guardati però dall'as-
bei lavori esperta / donzella a chi primier tocca la meta. -toccare l'estrema
e parti per 5, usciranne quanti denari tocca alla metadella. se multiplichi li denari
parti per 3, usciranne le libre che tocca il cogno. bandi lucchesi, 143
male senza saperlo e senza volerlo; tocca agli uomini di coscienza metter riparo.
elvira. « il fatto è che ci tocca prendere troppo pane di borsa nera »
pancone pesa 200 libre, 100 ne tocca all'omo, che tiene la lieva
le pecore anziane dicevano: a noi tocca il comandare e non eseguire: le mezzane
mezzo termine logico è un concetto che tocca a due concetti diversi e, identificandosi con
idem, 3-276: perché questo ci tocca più da vivo che non hanno fatto
entra ella, e passa, e tocca; e senza pur volgersi atterra / gli
una cipolla / talor per uno scherzo tocca il cuore. forteguerri, 21-75: essi
cosmologica delle cose esteriori, che ne tocca solo le qualità estrinseche. l'interna
l'interna è la mentalità psicologica, che tocca l'interiorità di esso animo.
ogni suo atto è rimasta acerba, tocca una grandezza di sacrilegio -l'innocenza della
, che esplodono quando la nave ne tocca i dispositivi d'esplosione, provocando avarie
, si dicano con voce equivoca 'tocca tori '. minchiattarro { minchiatarro
iv-207: - a me [gesù] tocca, madre, mentre sono in queste
la vita al mondo; a me tocca ministrarti quanto bisogna alla tua vita.
non operano mai bene come colui a cui tocca * guicciardini, 2-1-105: quasi tutti
da quella parte ch'ai suoi minor tocca. 5. persona di basso
che sola la tua man gentil gli tocca. n. franco, 4-32:
andare alla fanciulla; / ma mi tocca a restar fuor della porta, /
/ di questa digression che non ti tocca, / mercé del popol tuo che
, con la rovina dentro, gli tocca anche d'affogare in tutte queste volgarità
bene ove chi la scrive o ne tocca abbia già precedentemente fornito misura vantaggiosa di
italia, in quella parte nondimeno che tocca la stampa, è l'istesso appunto che
più vita e più forma e più tocca di quello ch'è sopra sé,
tanto che per limosina di dette quarantuna vi tocca, mi diate il resto. /
leva la gravezza e, se alcuno tocca e mocci de le nari con la bocca
mossa iniziale, la modernità, come tocca da una scossa centrifuga, si rifugia
, così da presso che quasi mi tocca, è l'ombra. io la sento
lisci / semi è composto, dolcemente tocca / gli strumenti del gusto e dolcemente
/ qual bianco giglio che la grandin tocca. botta, 4-1127: non pochi
: quando una molla che si abbassava era tocca, tutte [le lucernine] si
vuole: / se iesù el cor mi tocca, / non bisogna più parole.
attuta e vince li furor mondani / e tocca il cor con divina scintilla. guido
e non lega, se non chi 'l tocca; e quanto più il tocca e
'l tocca; e quanto più il tocca e più vi s'accosta più il piglia
5-27: il sole... quando tocca l'acqua è luminoso, atmosferico come
i-153: dopo poco, allarme. tocca a noi;... mi s'
nutrire sulla porzione di monte che gli tocca a pascolare. -sostant.
guadagno li, 1-i-152: quei cui tocca sorte eguale / ne trarranno la morale
a fare in camera quel che ti tocca e non istar qui a far da
quivi [in paradiso] non si tocca altro che morbida cosa. boccaccio
la morena laterale destra dell'uno si tocca e si fonde colla morena laterale sinistra
un umore simile al latte e dove tocca il corpo umano non vi nascono peli
, il funeral: / la liberta tocca il tamburo, e insieme / dileguan
in trasportarlo, se col spron el tocca, / ma se con morso grato se
: in membro gentil piaga mortale / tocca s'inaspra e in lei cresce il dolore
climene ingelosita forte, / se la tocca [una dama] lo sposo, si
mortifica. foscolo, xv- 337: tocca a me di scrivere, copiare, ricopiare
un freddo forte, mortificativo, che se tocca la vite, la disecca e non
che voleva dire: vedi quel che mi tocca, per esser tu tanto impicciata.
/ o pino o giunco e non si tocca mór- tine; / perché un ramo
berni, 31-26 (iii-78): tocca ben lui e di punta, e di
chi si guarda dal calcio della mosca, tocca quel del cavallo. ibidem, 245
') ed a quello a cui tocca sono bendati gli occhi in modo che non
alcuno vuol dire, e zara a chi tocca. buommattei, i-35: io son
in punta di zoccoli e non se '1 tocca se non col guanto, fusse donna
i'suono ognun che 'l moscherin mi tocca. = deriv. da mosca,
tirare al mucchio e bazza a chi la tocca. = forma m. di moschetta2
bagnati, per far fresco, mi tocca l'ugola. chiari, 2-i-121: il
spostamento di qualcosa, o anche lo tocca o lo maneggia. leonardo, 7-i-164
al mucchio, e bazza a chi la tocca. p. petrocchi [s.
feroci quando costui [amore] li tocca, per le disiderate cervie combattono e
s'imbatte nel cibo, non prima lo tocca che la muova la coda; vedendola
trastullo. g. gozzi, 407: tocca [orazio] i difetti da quella
malgrado il sordo brontolar del tuono / non tocca mai le gronde delle case / dove
che non si mo- vea, il tocca forte: -deh, fatti in là con
non aran discrezione, ché non si tocca la lor cagna. 5.
, raggira, si agita impiccolendo quanto tocca per trarne poveri concetti, scene fuggitive
colore è sì mutabile che incontanente che tocca niuna cosa sì perde il suo colore,
nabla, avendo dodici suoni, si tocca con le dita. patrizi, 1-iii-305:
inoltre / tante campane per chiesa non tocca. / suonasi questo suon sotto alle
/ ecco un donzello a chi l'ufficio tocca, / pon su la mensa un
o radissime volte l'uomo mangia o tocca cosa velenosa. dante, conv.,
nave a'argo, la cui poppa tocca il cane e la prora sta sotto il
o anche di classe sociale; che tocca ogni cittadino individualmente e la nazione nella
altro? -in fatti il mio decoro ne tocca in questo fatterello ch'è qui.
sarpi, 1-2-182: per quel che tocca alli scritti de'quali parlammo, è
, perché questo [ragionamento] ci tocca più da vivo che nonhanno fatto l'altre
sbarbaro, 1-231: là un mare giovane tocca con stupore una spiaggia; vagheggia,
? bersezio, 1-257: -eh! mi tocca andare a torino per certe mie faccende
mano, / con cui, qual tocca, fa dormir di netto. pananti,
estensione di terreno neutro detto moggà, che tocca i due confini e sul quale si
sen tornatile / che neve par non tocca: / ridente, a mille veneri /
brandire il pugnale, ne accostasse alla tocca il pome, imprimendovi colle labbra convulse
dispiace questo peso, massime che ne tocca tanto poco per uno che si può dire
, / con man lirina gentilmente il tocca. a. casotti, 1-3-22: questo
un istante sol nitrata polve, / che tocca vien da scintillante ardore, / tutta
dèi, che niuna / pena mi tocca, e vivo tra una cuna / e
« ciascuna cosa è massimamente perfetta quando tocca e aggiugne la sua virtude propria,
.. tanto scarsi che a me tocca il più delle volte lasciarmi baloccare tutta
il noleggiatore stesso (in modo che tocca al noleggiante provvedere a eseguire i viaggi
.). medie. cancrena della tocca che si estende anche ai tessuti vicini
genova un almanacco sotto il nome del tocca? -con la dedica a un
rettor., 190-7: la mia diceria tocca ad alquanti uomini illustri, cioè uomini
s. v.]: glie ne tocca un nono. 8. ant
vergate con quella mano che egli ancor tocca non ha, non più le note di
leopardi. zena, 2-207: quando zola tocca la nota triste e ci fa assistere
raccolgono i conti, e a chi tocca tocca. d'annunzio, iv-1-82: notò
i conti, e a chi tocca tocca. d'annunzio, iv-1-82: notò un
conaanna- gione, sì della parte che tocca al comune, sì della parte che
al comune, sì della parte che tocca a te e della parte che tocca al
che tocca a te e della parte che tocca al notificatore. nardi, 281:
la luna notturna: poiché non ci tocca a veder la terra illuminata, se
neghi essere oggidì, per ciò che tocca a pochi temerari, le chiese di
/ periglio indugio et allor a cui tocca. dante, inf., 18-57:
canzonette e maldicenze fiorite; oggi non tocca più ai poeti, tocca ai censori
; oggi non tocca più ai poeti, tocca ai censori raccontare le avventure galanti.
luoghi e la porta da cielo tocca, e nel palagio piovvero pietre. questi
quando c'è un novizio, gli tocca sempre il cinghiale. nieri, 153
di quella poesia, tutta lirica e che tocca il sublime talora... intorno
di breme, conc., i-71: tocca ad un secolo di nudare le turpitudini
/ sapendo che oggidì a'virtuosi / tocca l'andare scalzi e nudi. oliva,
nuda voce, né a dio l'orecchio tocca / priego, che non pensato esce
del matrimonio, né ertanto la chiesa tocca il * ius divinum 'se non acci-
roba, però a. mme ne tocca avere pochi che non fanno numero. castiglione
quello che mi toccò, più non mi tocca. landolf, 11-143: ho nociuto
v.]: quando l'acqua tocca il collo tutti imparano nuotare (la necessità
là dove l'uopo di nodrir non tocca? m. savonarola, 1-33: nu-
varchi, 8-1-205: qui si tocca la causa materiale ovvero obbiettiva. galileo
si davano sei uova al soldo, tocca pelata soldi 4, il tordo danari
, 8-371: l'unico spunto che mi tocca e scuote e la magìa della natura
occultamente / del glorioso acquisto invidia il tocca. f. f. frugoni
/ si occultan le lucertole. tocca prima al medico il conoscere gli accidenti occul
eccole il mio balsamo odontalgico, il tocca e sana dei denti, delle nevralgie e
vede, ode, gusta, odora e tocca. s. benuirdino da siena,
: offenditore chiamo io colui a cui tocca a provare, o accusatore o accusato in
ormai convinto di essere l'offensore. - tocca a lui. 2. ant
: la nuova maniera di tassazione non tocca invero minimamente il sistema della tassazione personale
gravità. d'annunzio, vii-288: tocca [il sole] le granate dalla
periodici popolari, i-649: se qualcuno glielo tocca [il soldo] è capace di
, / stando legato si che il verme tocca. brasca, 102: lì
della febbre da tre giorni, e non tocca / ombra di cibo, ma tant'
venga ombrellato; e qui invece mi tocca a farlo in pendenza '. =
: o divino uomo! come ben tocca tre condizioni che grandi fanno ne'lor
omiciattolo quel gran dio che, se tocca i monti, eccogli inceneriti? manzoni
per gli aperti campi / quant'egli tocca uccide. menzini, ii-55: quanti tonde
l'assassinio. boccaccio, vili-1-170: tocca [le menti] ancora co'suoi
ella sia stata sull'undici once e a tocca e non tocca di sconciarsi. a
undici once e a tocca e non tocca di sconciarsi. a. casotti, 1-1-122
confine / d'amendue li emisperi e tocca l'onda / sotto sobilla caino e le
del ballare delle fanciulle! e come tocca e aggiustatamente ogni atto e movimento vago e
prima rosa / coglier lasciò, non ancor tocca inante: / né persona fu mai
tarchetti, 6-ii-562: la dama cui tocca in sorte la fava bianca è la
: il bue pigro, a cui non tocca / portar pesi, un'arma ha
ad esso aere se opplicano, et indebitamente tocca noi dentro e di
da quel teologo che è dante, tocca il modo dell'operar diabolico, cioè
, 1-90 (211): a noi tocca a essere gl'inventori et a voi
in coro, perciò che questa settimana tocca a me a dar principio a l'ore
nave, se il timon non si tocca a proposito da un che l'intenda
la cui tangente tocca la curvatura in tre punti.
« ho già impartite le ordinazioncine; ora tocca alla mansueta ed a baccio ».
invece di 'è il mio turno, tocca per ordine a me 'o *
per ordine a me 'o * tocca a me '. -dir. graduazione
questione d'ordine ': che non tocca i principi del diritto. 'in ordine
così tu scorgi che in qualunque repubblica tocca a'savi invigilare su l'ordine in
, anzi, il primo della seconda strofe tocca l'ultimo della primiera e non lascia
me lo vo'tacere, / che lo tocca a sapere / a chi ha a
probabilmente avremo il concerto: e mi tocca organizzarlo. leoni, 561: garibaldi
: orgoglio monta insino al cielo e tocca col capo le nuvole, alla fine
. foscolo, xvi-175: alle donne tocca di querelarsi de'destini dell'universo,
su 'l primo punto dell'orizonte che tocca co'raggi gli estremi termini dell'occidente.
aureo nimbo che gli orna il capo, tocca quasi co'piedi dove la curva muore
/ la destra poppa con la corda tocca. nardi, 87: pensassero [
uno dei quali orribilmente faticoso ché mi tocca rivedere 75 testi) per barbera.
l'ur- tica, se lentamente si tocca, abbrucia, ma se con piena
ch'è la cute di chi la tocca, s'insinua in quella guisa che l'
mano ugne. costo, 1-172: chi tocca l'ortica si punge la mano.
la castità; se bene, quanto tocca a cosa di donne, lo fanno
.. patì [uell'oscuramento che tocca quasi fatalmente a tutte le ame imponenti
lo faccio certo fare a te. tocca a bice: per diritto di anzianità.
piano parallelo all'orizzonte razionale e che tocca la terra nel luogo in cui trovasi l'
,... nell'accostarsi si tocca e ritocca la visiera del berretto da ciclista
officiali sono li padroni, e a lui tocca di roder tossa dure. pallavicino,
a trovar- cisi presente, come mi tocca: ma ci ho fatto tosso più
invoca? perché rapirci ciò che ne tocca più da vicino? guadagnali, 1-i-76
: se chi comanda non fa nulla, tocca alla città a ricorrere, e se
de'mali di qualsivoglia nazione... tocca oggi a me a intertenere l'oziosaggine
stabiliscono di volta in volta a chi tocca bere nel gioco romanesco della passatella.
, 17: essendo festa di corte mi tocca vestire in gala, cioè tutto nero
fare / ritorna il vignaiuolo / gli tocca ahimè lasciare / il mestolo e il
,... e là dove gli tocca il gric- ciolo fa pala di se
dando di punta e di taglio, tocca i tasti da paladina. caro,
. r. longhi, 567: tocca invece agli ultimi tempi del bianchi-ferrari la
v-2-738: ed ecco che qui mi tocca a fare -dopo quella per la cucina -un'
la cucina -un'altra palinodia. mi tocca a ritrattare tutto quello che la mia
occasione è d'una pallata di neve, tocca dalla mano della medesima dama.
senza necessità di essere provato; che si tocca con mano; ovvio, lampante,
agg. che palpa, che tocca, che stende la mano per cercare
la briglia, / con l'altra tocca e palpa il collo e 'l petto:
sulle ginocchia e prova a mungere, tocca con il suo bastone, palpa.
). che palpa, che tocca a lungo o stringe con la mano
sua gonna, / ed a cui tocca, chiuder el palpltro. fazio,
vi va e non ha fretta, tocca un pane e una mezzetta. ibidem,
sente il padre, quando il fanciullo gli tocca il viso e il seno con quelle
uno a saltar su, e quel che tocca a tutti abbia a beccarsela per sé
.. il para- cuore, mi tocca fare il viso ipocrita d'un santo per
in un giornale e ogni giorno mi tocca fare da parafulmine... perché
questo cantuccio di mondo sul quale mi tocca a voltolarmi. carducci, iii-3-69: ho
. da'suoi disegni d'architettura si tocca colle mani che il creduto assioma è un
xlvii-278: ha zara l'uom cui tocca il mal denaro. / vuo'tu disparo
pari e dispari per vedere a chi tocca tornare in quell'inferno. -fare il
coi loro fratelli. garibaldi, 1-356: tocca a noi, iloti ancora dei prepotenti
, giù per le scale, mi tocca sentire due o tre delle ragazzine parioline
a una situazione di cose che tocca principalmente le provincie lombardo- venete,
natura e fortuna possano dare, mi tocca per discepolo un poveretto sordo, muto
della società, dividendosi il capitale, niente tocca di questa, perché niente ne pose
è uno male che è drento e tocca le parti vitali. 8.
careri, 2-i-219: per quel che tocca a parigi, egli sarà due giorni
25. porzione di cibo che tocca a ciascuno dei commensali. -anche:
dàmmi la parte mia di quello che mi tocca, che tu hai. filippo degli
di tutti questi negozi a me ne tocca la mia parte e da vantaggio. magazzini
... sono per la parte che tocca al detto piero di lbr. 59
miracolo tace la guerra, / qui tocca anche a noi poveri la nostra parte di
: compagni, ora a parlar mi tocca, / per che fin qui son sempre
l'appunto. cesari, ii-125: tocca giusto in parte la dottrina cattolica.
lor signori, a cui partiene e tocca, / guiglielmo e guido andavan confortando /
vero che si vede, che si tocca e che si gusta, quello che s'
vuole; / se iesù el cor mi tocca, / non bisogna più parole.
partitamente all'uno e all'altro come tocca. 5. rispettivamente. cennini
piccolomini, l-ded.: primieramente quello che tocca alla natura ho diviso in più tomi
-prediletto. giuglaris, 4-24: non tocca forsi a francesco xaverio il publicar le
/ dicendo a lor ciò che gli tocca in sorte. guidi, xxx-5-
/ solo ad aridi sarmenti / arrotar gli tocca i denti. lastri, i-126:
canna e sovra '1 braccio il tocca [braviere]. / nel pesce apunto
, 296: un bel passaggio j vi tocca, o ghita. il tempo è
, i-199: oh! come mi tocca l'ugola il sentire le lor signorie toccar
sottilissimo filo, che da ogni leggier tocca spezzandosi, torna in via patente alla
per la compressione e caldo e freddo tocca, paté doglia e piacere, e
quanta patria e quante inutili quartine ci tocca sorbire. -in unione con un
del secondo nella compagnia et che li tocca? machiavelli, 1-vii-278: costrinsono.
bocca. giuliani, i-250: tira! tocca a te che hai il conto addosso
baldo / non avverte il pattume e 'l tocca e striscia. tommaseo [s.
la toletana chitar- riglia, / e tocca o sotto salcio o per campagna / or
è capodanno. piovene, 15-67: tocca a me sopportare, fare la parte della
bocca: / egli e passo chi vi tocca / quando siate sì stre- biate.
r. zeno, li-7-175: tocca con mano che le strane rivolte
si formano i costumi, e chi tocca la pece sarà maculato da lei.
, / giusto pedaggio che a caronte tocca. -per estens. prelievo.
pedagogista né un filosofo; la commemorazione tocca a un pedagogista o ad un filosofo.
addosso del pedagogo, peroche a me tocca brandir la sferza. 8. prov
salvini, 30-2-109: a me non tocca riformare, né fare il pedante ad omero
si davano sei uova al soldo, tocca pelata soldi 4, il tordo denari quattro
prima pare gioco, / ma chi lo tocca ha pene. g. cavalcanti,
e pendulo. arbasino, 11-127: tocca a lui far romeo, in calzabraga un
forza dell'intiero, sebben ella sola tocca. tassoni, 1-48: passata
tarchetti, 6-ii-562: la dama cui tocca in sorte la fava bianca è la
chiari, 2-38: a lei servir mi tocca e in tutto star soggetta. /
. se oltrepassa la pentola, e tocca la parete, o col bastone, o
di qualcuno o di qualcosa che si tocca, si afferra, si colpisce, si
. caporali, i-51: a noi tocca, giovane onorato, / rimondar questa
delfico, ii-208: un vago pomo tocca i nostri sensi pei colori e per la
f f giusti, ii-484: tocca..., a chi sa d
un aeromobile percorre dal momento in cui tocca la terra o l'acqua fino al suo
percossa offende la persona; il modo tocca l'onore. v. franco, 289
mosso da ira che colui gli aveva tocca la barba. brusoni, 1-106: io
lucidissimi ch'egli percuote, ma non tocca. -sm. scalpiccio.
chi molto, eziandio percotendolo, il tocca. colletta, iii-153: per le
, a una figura geometrica che ne tocca un'altra con uno dei propri estremi
, nel gioco dei 'ricordi ', tocca con la mestola la mano dei giocatori
, 290: sono per la parte che tocca al detto piero di libbre 59.
. r. zeno, li-7-175: tocca con mano che le strane rivolte del
), e a me non me ne tocca. p. petrocchi [s.
eterno / dell'infinito, che lo tocca in fronte / come soave vento.
: ciascuna cosa è massimamente perfetta quando tocca e aggiugne la sua virtude propria, e
della 'ierusalemme liberata', per quanto tocca all'integrità e perfezione (che di
a questa fera: / la sorte tocca a lei, vuol che lei péra.
sopra un'altra in modo che dove la tocca genera due anguli uguali, quelle
sp., 9 (152): tocca a voi dirci se questo cavaliere era
, per principio di mia perseguitazióne ne tocca a scrivere [ecc.].
nel principio della vii perstringe e generalmente tocca lo ascenso del primo grado [
signoria mi mandò. -che tocca direttamente (un evento). sarpi
. e con questi profondi, ch'egli tocca così in corso, dà occasione a
: vanno al secondo incontro, e tocca e spinge / serpentin telmo a trappolino
i 'graziati'. manzoni, v-3-302: tocca a te a vedere se ti convenga dirgli
pudica) si contragga, allorché viene tocca dal corpo straniero, giacché né le fogliette
car, pur pianamente / se lo stil tocca il vivo, fa romore. a
fede, / se non le vede e tocca chiare e piane. pascoli, 1054
fallacissima, perché se appresso ove ella tocca li termini del suo vaso è arido
che è necessario e che a voi tocca. bergantini, 2-64: per metafora 'piano'
lezioni che a me... tocca a scrivere tutte di sana pianta,
. rajberti, 2-228: ora mi tocca di piantar là tutto e finirla, mi
voglia che virgilio riguardasse a questa usanza tocca da omero e scoperta da aristotele di
tenta sfuggirgli, col pollice del piede tocca l'acqua e mette il fiume in
calvino, 13-136: la fratellanza picassiana tocca il culmine con « il sempione »
un lavoro. sacchetti, 95: tocca, picchia, ritocca, / mentre che
della femmina che dormicchia lì accosto; tocca delicatamente, picchierellando sulle dita. cassola
, subito che un piccolo vento la tocca, si piega nell'altra parte. jovine
privilegiato? può darsi: ma non tocca certo a me metter mano al piccone.
veggiam s'essere può mai convinta e tocca / l'empia pidocchieria che ti pilucca
manto di pelo lungo sontuoso, che tocca in frange uguali la terra e copre
tarchetti, 6-ii-562: la dama cui tocca in sorte la fava bianca è la
293: l'urtica, se lentamente si tocca, abbrucia; ma se con piena
sempre più nei lavori più recenti, tocca una nota veramente lirica: di questa
non è soltanto un viaggio geografico ma tocca in pieno anche l'astronomia.
: gemma diventa preziosa e rara / tocca da quella man la pietra vile.
quando è artista, qualunque cosa tocca, la guarda, la studia,
in braccio, indi la stringe e tocca. / pigolando vagisce e corre tosto
punta, pila rovesciata quando il vertice tocca la linea del capo dello scudo).
grane vaie e l'altre non le tocca, perché son agre. salvini, xxxiv-37
/ passano il modo che l'estremo tocca. -eccessivamente ricercato. galateo
l'uffizio funebre, ma stavolta non tocca a te rintuzzarli: tocca ai congiunti
stavolta non tocca a te rintuzzarli: tocca ai congiunti, agli amici, alle pie
pesante gentiluomo vecchio cattolico. tutto che tocca egli lo fa piombo, piombo, piombo
(se pur tanto dal ciel sortir mi tocca), / addolcite il mio canto
. frugoni, i-1-29: neve non tocca da nemico fiato / d'austro piovoso.
e cani pisciano, svelta che non sia tocca da ferro, presto sana gli 'nfranti
hanno un significato, una parola che tocca più dirittamente al cuore e ne muove
: qual in membro gentil piaga mortale / tocca s'inaspra e in lei cresce il
increspature della pelle, come quando si tocca un cavallo sudato. bocchelli, 1-iii-242
la lira tua ritemperata / pizzica e tocca e narra come 'l grasso / aion
l'alletta il canto, / noi tocca il suono, quando pure imbocchi / seleuco
mal fatte, e zara a chi tocca e chi l'ha per mal si scinga
tutto da sé. insomma, a me tocca sostenere le prime e le seconde
si percuote, o meglio che si tocca appena, perché basta il più lieve tocco
sua gente. pontano, 180: quanto tocca ad calzi..., non
: egli, insomma, pensa: finché tocca a lui non tocca a me.
, pensa: finché tocca a lui non tocca a me. ancora un po'e
, xcii-i-142: l'ultimo, cui tocca a guardare quella parte del campo che
l'originaria / forza, a noi tocca esaurire / il suo mistero in bene o
testa: un agnello se nessun lo tocca, ma se uno vuol contradirgli.
nell'originale integrità per la parte che tocca i grandi avvenimenti il racconto del gibbon
e. cecchi, 5-30: il palazzo tocca il sole e le nubi con la
di danno talora l'ingerirsi dove non tocca. muratori, 6-48: dirò solamente
di uno di loro, e a chi tocca clizia, se l'abbia, e
chi non tocca il conto che si tiene per gli avanza
fisso senza sorriso quell'accesa polpa non tocca. borgese, 1-161: il suo
un istante sol nitrata polve, / che tocca vien da scintillante ardore, / tutta
e tre / va alla pompa che tocca a te. questi allora va nel mezzo
me, più che ad altrui, non tocca; / e vo'parlar con iscoperta
9: è con rotella che si tocca il fondo. la banalità dei suoi manifesti
contenta / di questa digression che non ti tocca, / mercé del popol tuo che
può e nessuno riguarda. / qualunche tocca, suo vita finisce. / combattendo
alla storia del popol di dio, tocca di passaggio la musica. papini, v-216
, / pancia pendente che il ginocchio tocca. manzoni, pr. sp.,
, 2-iii-312: il patron della barca tocca alle poppe di lei: / la fanciulla
/ la destra poppa con la corda tocca: / né pria per l'aer
, disse saturnina: « perché oggi tocca a me a dire una canzonetta, te
d'inserzione, il seguente scritto che tocca una questione importante per noi e alla
nelle increspature della pelle, come quando si tocca un cavallo sudato. -con
refrigerio infelice! e il sugge e tocca. -introdurre (in bocca).
/ che nel mangiarla l'anima gli tocca. -posare per terra (i
vii uom, pognam che a molti tocca: / dovrebe, al mio parer,
pongon (se nella borsa altri gli tocca) / gesù cristo e la madre
pioggie cadenti fuori di tempo e tocca dal sole, s'imputridisce, non v'
porta, lei, quando suona. oggi tocca al secondo a farsi portare. pavese
2. per estens. che tocca molte città (una via di comunicazione
dàmmi la porzione della sostanza che mi tocca. c. e. gadda, 6-117
mesi dell'anno; a due altri ne tocca qualche porzione e ne restano esenti non
uguale, in più di una strada tocca di trovarci al basso di una salita
bracci mostrava di reggere quella parte che tocca alle colonne: innell'altro braccio aveva un
noi, ci mostra la sua superficie, tocca dal sole, sempre egualmente chiara.
sulla seconda guerra mondiale, che mi tocca da un altro punto di vista,
noi s'è corso abbastanza, ora ci tocca di far posto agli altri.
24. prov. -il posto a chi tocca: per indicare la necessità di rispettare
pugni.. d posto a chi tocca, caro amico!.. non bisogna
lontananza. cesarotti, 1-v-100: ossian tocca fortemente se stesso, e il cuore
torpedine che, essendo con la foscina tocca dal pescatore, passando la qualità per
vede, ode, gusta, odora e tocca... questa sensitiva potenza è
ed a ciascuno / la sua parte ne tocca. tecchi, 13 126
vita. pontano, 1-47: quanto tocca a'fiorentini, ve site possuto declarare de
è creato un nuovo cardinale, gli tocca il più povero benefizio cardinalizio, essendo
accorsa anelante / che ai poveri labbri si tocca / per dir tante cose e poi
eppure per aver libera pratica a napoli ci tocca recitare tutta questa commedia. barilli,
degno di storia è quello appunto ch'ella tocca nella lettera sua: la difficilissima pratica
quanto sia quello che giustamente a lui tocca se egli riceve o mendica aiuti o
2-153: invidia alcuna i miei precordi tocca. liburnio, 2-17: delle precordia
di vittoria. ottimo, i-91: tocca ancora in questo capitolo alcuno predicimento di
ballo e della nostra,... tocca appena il quarto lustro. dannunzio,
pure, come ospite, non mi tocca far differenze. de roberto, 20:
suo discorso prefisso all'4 enciclopedia 'tocca più volte, ma di passaggio,
osservare il cantore che a lui tocca il preintonare l'antifona a quel
bacchetta d'argento; et ad esso tocca preintonare al vescovo quando canta la messa
/ ogni qualvolta egli la preme e tocca. -assol. cornazano,
al lotto ': quelli a cui tocca quand'escono una certa somma a vantaggio
, or prendi / ch'ai maggior tocca il mego e 'l gir inangi; /
addosso del pedagogo, peroché a me tocca brandir la sferza. né tu né
. einaudi, i-xiii: per quanto tocca invece i disegni di legge di iniziativa
presidente di castiglia, in quello che tocca al governo dei figliuoli e al risparmio
luca, 1-15-3-341: per quel che tocca all'archivio, questo è governato da un
abbraccia e trita tutto quello ch'ei tocca. frachetta, 3-153: detto della
castità estetica, e sa dove le tocca adoperare non altra forma di espressione che
, salvo che li pedi, imprima tocca terra, l'altro si dè indicare
): bisogna che lui comandi a chi tocca,... e formare un
'n dolce primavera / converte ciò che tocca aombra o vede. / qui i fior
genere dell'arte bianca / a chiunque tocca il pane / davanti al quale ogn'altro
se chi comanda non fa nulla, tocca alla città a ricorrere, e se non
perpetua e infinita generazione delle lingue, tocca alla filosofia di perseguirlo fino alle facuità
la cura dell'anima di ciascheduno non tocca al solo prelato: il suddito v'ha
dice queste parole: il re ti tocca, dio ti guarisca. giannone, ii-54
in coro, perciò che questa settimana tocca a me a dar principio a l'ore
di giovanni [rezasco], 1-279: tocca ogni due mesi ad ogni senatore esser
famiglia. -che spetta, che tocca a una persona. nuovi testi fiorentini
quella che da altro poeta non sia stata tocca, com'a dire (per essempio
: nelle quali pa role tocca in generale la disposizione dell'anime dannate.
. v.]: in certi tempi tocca agli uomini onesti il privilegio delle calunnie
. ariosto, 28-66: a te tocca posare, e prò ti faccia, /
: bisogna che lui comandi a chi tocca... e formare un buon processo
quella parte del tomaio delle scarpe che tocca il suolo; quasi piccola proda.
servono di proemio alle sue tragedie, tocca eziandio di altri avantaggi che produce il
de la bibbia, là dove di paolo tocca, dice che meglio è tacere che
marinari della prima gioventù, ai quali tocca fare i servizi della prora e particolarmente
dir, profanata che intera e non tocca da quella avversa fortuna. papini, iii-677
insieme. mamiani, i-78: non si tocca per nulla il soggetto dell'asse comune
volte ancor fuor di ragione / si tocca il punto; e molti han profetato,
doppia, di pasta di marzapane, tocca d'oro e profilata del- l'istesso
quel genere [di poesia] che tocca e non s'interna, che disegna e
una volta sola nella vita / e adesso tocca a loro, mettendo a profitto la
parola, cresci in profondità, / tocca nadir e zenith della tua significazione, /
/ e col profondo piè gli abissi tocca, / già di natura inespu
l7;, ch'egli tocca così in corso, dà occasione a chi
carducci, iii-6-100: per quel che tocca a ovidio, non è difficile anche
scopo ideale e lontano, che non si tocca con mano, non si vede cogli
prorompere si mira, / come selce tocca, in mille / rapidissime scintille. varano
20-5: l'altro comincia, poiché tocca a lui, / con più proemio a
poetica ', ma con inestimabile amarezza mi tocca a rompere il proponimento. c.
immediatamente fa overo opera, non tocca quella cosa che propinquamente puote. =
caseificio sociale o casone, che tocca per turno proporzionato alla somma del latte
ogni suo atto è rimasta acerba, tocca una grandezza di sacrilegio: l'innocenza della
, 4-36: a questo [sindaco] tocca il far le proposizioni degli affari,
, ebumo collo ultramondano / nella non tocca lui lata cervice / da epistoto, prostoto
tutto le dita, e tutto che tocca trasforma. -di animali.
la mutazione de'costumi in essi, tocca anch'essa nel cuore e disposta ad
1-665: restaranno 1 protomedici avvertiti che tocca più a loro che a me a dannare
po'lui; ma se dopo gli tocca ai sposarsela, è un lasagnone.
stride pel troppo peso, ma finalmente tocca alla povertà a portare il giogo e tirarlo
quelle d'oggi, la quale a me tocca di dover dire, voglio ve
. a te, cidippe, / tocca di cominciar, che provocasti.
d'ogni sua atto è rimasta acerba, tocca una grandezza di sacrilegio, l'innocenza
s. v.]: 'mi tocca dove mi prude ': di chi
dove mi prude ': di chi tocca un argomento o muove un discorso per
dir maligni, alquanto discolonta e ben tocca dalla pruvina de l'invidia.
al verbasco, il quale causa prurito ove tocca. dalla croce, iii-53: il
del dolore: di cui, comunque, tocca il fondo, da cui è sconvolta
dato della sua psicopatologia, che però tocca una generalità, essendo probabile spia di un
parte nostra tutto è preparato. ma tocca a te il dar moto e il fissarne
pudicissimo odore, / e il petto tocca e tenta / lo svegliarsi del mare
castità estetica, e sa dove le tocca di adoperare non altra forma di espressione
uccello che sfiora il fango e non lo tocca, che batte con l'ale estreme
... il posto a chi tocca, caro amico!.. non bisogna
scavata la forma... non tocca il panno sul pulitore. ojetti, ii-264
le manchino parole a punger chi la tocca, perché è mordace di lingua e
non la persona: la satira che tocca una riputazione è una ferita che non
non si gloria nel lanciotto; col pungigliato tocca li buoi e conversa nelle opere di
se alcuna di queste cose no 'l tocca, certo con doloroso pungiménto di cuore
si gloria nello lanciotto, col pungitoio tocca i buoi e conversa nell'opera di
ottimo, i-69: in questo capitolo tocca il puniménto del vizio della lussuria. d
compagno di squadra o se un avversano tocca la palfa (anche nelle espressioni tiro
: dando di punta e di taglio, tocca i tasti da paladina. e per
': quello in cui una linea retta tocca una curva o quello in cui
bisogna chinare il capo: a chi tocca tocca, pur che ci colga in buon
chinare il capo: a chi tocca tocca, pur che ci colga in buon
: dove la traiettoria di un proietto tocca il terreno. -punto di inquadramento
guarini, 2-34: a chi risponde tocca il rispondere. voi medesimo rispondendo avete
volte ancor fuor di ragione / si tocca il punto; e molti han profetato,
la sensibilità del carducci per quel colore tocca in un punto il sublime morboso: là
'colui pesca pesca, e non ne tocca punto '. -al femm.
, secondo la disciplina de'cartelli, tocca tutti gli articoli puntuali, a me
4-8-49: grifon sguiccia fuora, e dietro tocca / su certi bricchi posti un poco
rivolto la loro simpatia su qualunque persona tocca dalla mia polemica, a motivo che
disse: - oimè! chi mi tocca? chi è qui? =
sottopone a tutela. a capitale non tocca più che se fosse finto: colto
terminato segno. ottimo, ii-96: qui tocca... la immobilità dell'anima
sensi aprono la porta all'amore; e tocca poi all'anima di tenerselo come sacro
quello emisperio alta e magna / che tocca il colmo suo l'eterro puro,
/ qualche cosa che approssima ma non tocca. g. bassani, 3-46: tanto
sì putente che arde come bragia ciò che tocca. simintendi, 1-216: fue portato
: / egli è passo chi vi tocca / quando siate sì strebiate. ariosto,
n'è molto poca, / dove non tocca il sol nel valloncello. ariosto,
mamma qua, mamma la; e mi tocca a far da marta e maddalena.
arrestata fin qua, per quel che tocca la pittura e la scultura in napoli
focoso, / la destra poppa colla corda tocca: / né pria per l'aer
più benigno, il secondo mese che tocca a lui dà le membra, ciò
, salvo che li pedi, imprima tocca terra, l'altro si dè iudicare
19-57: a te la tossa / tocca a scacciar per via di fori e fessi
, i-48: a rallegrarsi a lor tocca in parole: / a me a dolermi
che per limosina di dette quarantuna vi tocca, mi diate il resto.
quando il padre fa carnevale, a'figliuoli tocca a far la quaresima. ibidem,
d'ora. galileo, 1-2-214: mi tocca a dormire qualche quarto o mezz'ora
il quattrinaio, a cui la cosa tocca, / dei parenti del genero futuro
con quel maledetto parigi, e mi tocca a scriver molto. foscolo, i-646
che quel di retro move ciò ch'el tocca? idem, inf, 34-58:
e della piva e della cetra / tocca da dotta man spargano all'aure /
si querula, non è poi quello che tocca di più. = denom. da
iii-545: qui... di tratto tocca dante la creazione degli angeli, e
egli e cosa di ragione e che tocca la piu alta parte dell'a- mma
papini, 55: l'ingegnoso burchiello tocca di passaggio la storia di piramo;
quella plebe, poi zara a chi tocca. 2. raffreddarsi (l'
ribrezzo. monelli, i-182: tocca di sparare a quelli della seconda riga
il giovane, 9-412: io l'ho tocca nel vivo: / ve's'ella
pagliaccio vecchio, di (cosa mi tocca a dire!) di pipì.
4-49: il creditor col dito il cielo tocca, / e disse: -io vo'
si raccolgono i conti, e a chi tocca, tocca. -raccogliere il conto,
i conti, e a chi tocca, tocca. -raccogliere il conto, il calcolo
sciame della fanteria, che per tutto dove tocca arraffa. 2. iron.
tatevi, amici. a voi non tocca / dell'umana miseria alcuna parte,
tempo è raddirizzatóre de'torti. mi tocca fare il raddirizzatóre degli spropositi altrui. raddi-
lifipi, q-56: al fin gli tocca il ticchio / di tor del sale e
per tanto in mezo che non lo tocca in parte alcuna. 0. rucellai,
sensi aprono la porta all'amore; e tocca poi all'anima di tenerselo come sacro
, si agita, impiccolendo, quanto tocca per trame poveri concetti, scene fuggitive
maraviglioso, inclinano a credere ciò che tocca l'immaginazione, facoltà più corrispondente e
pari o caffo... non tocca senso veruno in una ragione di numero.
: lei non ci pensa, dico; tocca a me: non son più un
di volerne più che di ragione non gli tocca. c. malespini, ii-45-161:
voglion giustificare con quegli a chi non tocca e che non possono aiutargli.
specie dell'uomo. guarirli, 1-i-30: tocca qui le tre anime: vegetativa nelle
caso una vacca trentina / e, tocca appena, in terra la distende:
un ramo d'olivo / il volto mi tocca. -ramoscello vestito di foglie usato
che è una disperazione: ogni pochino mi tocca rannodar le fila. -assicurare
rapa / dise: -il papa mi tocca e me lo tegno. b. corsint
rabbia ciò che trova uccide; ciò che tocca con piede uccide; rapace bestia;
fanciulle. marini, i1i-160: a voi tocca, o figlio,...
: subito scende e, come amore il tocca, / corre e l'abbraccia e
l. bellini, v-347: agli altri tocca a godere e a me starmene solo
gl'interrompe / il sonno, il tocca, il tira e lo rappèlla: /
, fermo e lucia, 273: tocca... a noi il rappezzare gli
e rappezzature si nega, ed a voi tocca di provarlo e mostrare i luoghi particolari
. trattati antichi, 105: chi tocca colla pietra ciò che il cavallo mangia
delle apparizioni e in quella del sonnambulismo tocca vertici stupefacenti. = nome d'azione
rasciutte: morto lui, non vi tocca più nulla. -per estens. arido
salvini, 41-440: se ciò non tocca la verità, almeno e'la rasenta
linea retta fuori del pezzo, che tocca la sommità dell'una e dell'altra gioia
raso dell'anima è la linea che tocca per lungo tutta una parete interna del
ii-478: vedete note caratterizzate, che tocca dante sempremai degli affetti che egli è per
in quattordici anni, ogni anno come tocca per rata per la festa di san
di guida, ché, camminando innanzi, tocca la balena con la estremità della coda
sempre ne fate una; e a me tocca di rattopparle. guerrazzi, 9-i-266:
gambe di mezzo metro, o ti tocca fare ogni sera un corso liceale per
commossa dallo sfoggio d'eloquenza sopraffina, tocca dalla grazia, compunta e raumiliata, detestando
e tutta la parte del po che tocca il ravegnano, con perdita di loro
notte m casa. da qui innanzi tocca a me il tenerti ravviata. pqerio,
. segneri, ii-355: a voi tocca, amantissimo redentore, di stendere
. tarchetti, 6-ii-562: la dama cui tocca in sorte la fava bianca è la
essendo settimanale, l'obbligo non ci tocca di recensire tutte le novità teatrali che
: fin sopra il recidivo tenero che tocca, ai lati, i pioventi del tetto
i-87: questa ultima parte del capitolo tocca tre cose: in prima una domanda
genova un almanacco sotto il nome del tocca? curiosità. = voce dotta,
re nettenabo d'egitto; e pero tocca a lui el reditàggio. 2
, 10-99: è spasso per chi non tocca il conto che si tiene per gli
tarchetti, 6-ii-562: la dama cui tocca in sorte la fava bianca è la
del mondo. 'a regola di mondo tocca prima a me che a voi a
struma. sarpi, vi-2-54: regolarmente tocca castigar li delinquenti contro una legge a
, ma a quello della prefettura, tocca l'assenso della nomina del signor nuvoli.
(regolistica e casistica), ci tocca ancora difenderne l'integrità contro le usurpazioni
gli tace da presso né egli la tocca; ma veglia e non spera, ma
presumeva di poterli conoscere. -che tocca o compete in conseguenza di un'operazione
dieci remate in mare, che, né tocca da scoglio né battuta da onda veruna
misura detto quello che in parte ci tocca, rendasi il luogo ad altri et ascoltando
d'oggi, la quale a me tocca di dover dire, voglio ve ne renda
: -fermate, amici. / a me tocca il punirlo. / -il tuo valore
. m. ricci, uello che tocca alla prima specie de'frutti, questi si
farlo ammettere nella possessione; cosa che tocca molto l'autorità della sede appostolica e la
petrarca], 180: la eredità mi tocca senza che la fortuna o la legge
natura potente a resistere a chi la tocca e la tenera per lo contrario impotente,
di questa che lei oggi respira e tocca in sé. piovene, 10-162:
8-545: quel ch'io ho detto non tocca voi ma chi ve l'ha mandato
esulcerato, con la rovina dentro, gli tocca anche d'affogare in tutte queste volgarità
ii-812: desìo d'altre fortune non mi tocca. / più lungamente vivere non posso
rete, perde un quindici; ma però tocca all'avversario ad accorgersene e chiamare '
lavori e dei loro riposi. ora tocca al moto, alla furia francese, ed
ed ora, per parlare retoricamente, tocca a giove statore. piovene, 6-34
avanti, poiché secondo l'ordine retrogrado tocca a me. tassoni, xvi-153: chi
ognuno degli spazi del piano inferiore, tocca quattro sfere... connettendo con
: ^ pensione di reversibilità ': che tocca agli eredi del pensionato defunto. legge
era 4 spuntato 'quasi inconscio, non tocca sulpicia. 2. disus
della situazione che neccessariamente si aggrava: tocca alla società nel suo complesso trovare la soluzione
parole, e che colui, a chi tocca, non vuole per qualunque cagione che
: madama enida non parla, dunque tocca a me riattaccare il discorso, rianimare la
una parola. beccaria, i-172: tocca al sottile grammatico, o per dir
: madama enida non parla, dunque tocca a me riattaccare il discorso, rianimare
veggendo che non si movea, il tocca forte: -deh, fatti in là con
lo abito indosso), « a me tocca menarvi a la cella vostra ».
n. degli albizzi, 125: tocca pur, morosetta, l'istromento /
della febbre da tre giorni, e non tocca / ombra di cibo. -con
donne mie care, ch'io son tocca da tal ribrezzo m dovervi narrar quel
o di parole e che colui a chi tocca non vuole per qualunque cagione che ella
tanalisi logico-etica. 5. che tocca con le dita le corde di uno strumento
da temere, e questo richiamo non tocca fi uomini soli. valerio massimo volgar
ch'a pena arriva, a pena tocca un poco, / che par ch'avampi
è creato un nuovo cardinale, gli tocca il più povero benefizio cardinalizio, esgisce
son pur tua fattura, / che tocca riconciarla a chi l'ha fatto, /
in bocca; / oggi qui non mi tocca riconoscere. del giudice, 2-101:
, 210: viene il mago, li tocca con la verga, tutti si rizzano
buona dizione. foscolo, xv-337: tocca a me di scrivere, copiare,
-assol. carducci, ii-12-229: mi tocca a rivedere e ricorreggere un'ultima volta
, recita, corregge, ricorregge, tocca, ritocca, lecca ed amplia da più
. verga, 8-99: ora ci tocca aspettare chissà quanto, prima di vedere
: desìo d'altre fortune non mi tocca. / più lungamente vivere non posso.
ii-2-152: non sai tu che mi tocca a comperarmi la toga e un bruttissimo e
di tutta la scienza? -che tocca il ridicolo in quanto troppo ricercato,
in quest'ora a ornarsi ad essa tocca / la fronte e il capo e riferrar
dando di punta e di taglio, tocca i tasti da paladina. 2
ma ancora per riformarlo: come si tocca perpetuamente con mano in quelle diocesi dove
parte, considero ancora ch'a me non tocca di riformare il mondo. muratori,
tutti sotto questa. mamiani, 3-149: tocca... ai prìncipi nostri riformatori
. d'annunzio, v-2-310: domenica tocca a me dir messa nella cappella;
colorato, si rifrange colorata, e quando tocca un opaco colorato, colorata si riflette
, / e sia bella, più tocca a nudo calma / e, germe,
i-1-18: timidamente pria le palpa e tocca / le man, la gota,
il rigore suo in quello che in apparenza tocca alla religione che per poco condanna
annunzio, iii-2-147: guai a chi tocca il vescovo! ammonisce / ignazio d'
106: una delle parti, essendo stata tocca dalla pietra calamita, e quella stando
buti, 1-46: tre cose specialmente tocca le quali sono bisogno all'uomo per
un pochettino dalla proda della bocca, e tocca cotali rilievuzzi gentili. =
v'e quasi arrivato, / talché tocca la sabbia e il lito ignoto. /
a dire avrei. / a te tocca posare, e prò ti faccia,
, iv-107: ci son poesie che ti tocca rimasticar due o tre volte prima di
un fallo che avviene quando il pallone tocca il giocatore in una qualunque parte del corpo
iii-399: lui col brando quantunque ne tocca / tanti per terra morti ne rimbocca
pedantesco o accademico o gotico che mi tocca ingoiare, qualche bella pagina di prosa.
egidio romano volgar. fh-1-5: questa ragione tocca valerio massimo nel livro dei fatti nmembrevoli
di parole, e che colui a chi tocca non vuole, per qualunque cagione,
che il male ha fatto sdrucio, tocca [al medico] il rimendare, per
parole, e che colui a chi tocca non vuole per qualunque cagione che ella
ai parole, e che colui a chi tocca non vuole per qualunque cagione che ella
sesto capitolo, in quella parte che tocca il non rimettere priggioni fuori del dominio,
petto, e con disi- derosa mano tocca le ritonde menne, baciandole molte fiate
di opinioni. bernari, 8-107: mi tocca rimontare fatti, annodarli uno all'altro
affligge sempre. bruno, 3-605: ne tocca il rimorso ae la conscienza per il
o slontanamento di quella povera vocale cui tocca a essere elisa. 5.
papini, 28-115: ogni volta mi tocca rimpantanarmi nei fossi lastricati;..
miei carmi, / bella dori, tocca a vui, / se potete rimpastarmi /
. ottimo, i-184: in questa parte tocca l'autore li atti d'uomo che
]: la riorganizzazione del lavoro non tocca soltanto il saggio di sfruttamento, non
, / che il lustro dodicesmo appena tocca, / nulla ostante il catarro e
che, se nel muoversi / lo tocca un pruno, / soffia, s'inalbera
situazione che necessariamente si aggrava: tocca alla società nel suo complesso trovare la soluzione
il delicato petto, e con desiderosa mano tocca le rotonde menne, baciandole molte fiate
chi scende in risalire: zara a chi tocca. = comp. dal pref
con misura detto quello che in parte ci tocca, rendasi il luogo ad altri,
poiché nello stesso rinforzaménto e allentamento si tocca quasi incomprensibilmente quel suono mezzano che ascendendo
. ottimo, i-194: in questo capitolo tocca l'autore un'altra eretica credenza,
lezza. mazzini, ii-334: tocca a noi rinobilitare in qualche parte un
(v-170): a mandricardo il ghiribizzo tocca / d'udir se la campana avea
quand'un ha inteso e divozion lo tocca? 6. influenza, influsso
). tommaseo, 11-52: questo tocca del leggere ch'io facevo e notare
-sostant. berchet, 55: non tocca a me di giudicare se questo scientifico
. guerrazzi, iii-36: talvolta ci tocca pagarli [i giornalisti] a noi soli
disio, / piangendo d'allegrezza che gli tocca, / a'suoi piè l'assolvette
]: la riorganizzazione del lavoro non tocca soltanto il saggio di sfruttamento, non
ultimo il ristoro e la riparazione che tocca al culto di dio e alle cose spirituali
male senza saperlo e senza volerlo: tocca agli uomini di coscienza metter riparo.
: questa guardia si fa al campo e tocca agli uomini d'arme...
e vuol dire a pagare quella rata che tocca repartitamente. tommaseo [s. v
tanto / un lupino piccino non ti tocca / se prima non avrai pianto e
intorno. si conta le ossa, si tocca la carne calda; esiste; indi
nel ripostiglio e vede l'oro e il tocca, / per locer si sviene [l'
: vedi come il poeta nostro notò e tocca i più riposti movimenti del cuore umano
nozze. ottimo, ii-115: qui tocca come... piccola considerazione elle
sotto l'occhio feroce dei metropolitani, ci tocca spingerla a mano dentro vicoli di poco
faldella, ii-2-225: lo so che tocca agli uomini sollecitare l'onore di essere presentati
la pretesa lettera... si tocca ancora la ripulsa data a pietro contarmi
chi scende in risalire: zara a chi tocca. mazzini, 40-263: non v'
farebbe raffreddar in lui quella pietà che tocca a sua santità più d'ogni altro di
: vedrai che risciacquata di capo ti tocca. cassola, 2-69: povero sergio
fu una cosa seria? adesso vi tocca la risciacquatura (i romani, i
hanno la forza: a lor signori tocca. pratesi, 5-207: -ma anche te
l'imperatore non rissente peso né li tocca disturbo. muratori, 6-61: non
grande o picciolino, / ché quanti tocca manda sul sentiero. -intr.
sì che di no; se ciò non tocca la verità, almeno e'la rasenta.
in mentre che la cosa che batte tocca esso corpo. ariosto, 17-10: de
, / ch'egli appena l'ha tocca, ella gli ha porte / forze novelle
presidente di castiglia, in uello che tocca al governo dei figliuoli e al risparmio
: ogni fiata che ad alcuno d'essi tocca desiderio d'usare con sua moglie o
. stampa periodica milanese, i-494: mi tocca rispondere ad alcune obbiezioni che odonsi fare
tecnico. b. croce, iv-1-128: tocca infine il periodo del ristagno etico e
ultimo il ristoro e la riparazione che tocca al culto di dio e alle cose spirituali
mezzo, quando il fiore altri non tocca, / un bocciuolo vi sta chiuso e
impedisce; ma lasci stare chi non lo tocca e nun vada ristuzzicando il vespaio,
ottimo, i-194: in questo capitolo tocca a l'autore un'altra eretica credenza
114: con san sebastian quando 'il sole tocca ogni ritano'. pavese, 10-228:
ritarda evidentemente la velocità delfacqua che gli tocca, e l'acqua ritardata parimente ritarda
, i-137: la visiva virtù ben tocca il segno / dal sol mirando irradiate cose
. 12. arald. che tocca i lati dello scudo solo con una
- / -in quel cespuglio. - / tocca, picchia, ritocca, / mentre
in fronte e nel medesmo segno / tocca e ritocca, e 'l suo colpir non
canta, recita, corregge, ricorregge, tocca, ritocca, lecca ed amplia da
f. casini, i-280: a voi tocca, o generosi sansoni, strappare con
gran lume: come s'abbuia mi tocca andar tastoni. per questi luoghi sono
onoratamente le rotte quando per avventura ne tocca. 12. mettere insieme le
rivedrò qualche cantata. foscolo, xv-337: tocca a me di scrivere, copiare,
altramente abbruggia la mano di chi la tocca. -ritegno, timidezza che si
21-103: come d'aploplessia da colpo tocca, / colei riversa al suol cade
il quale zampilla fuor tacque ovunche altri tocca, vede i rivi del pianto che
in fiamma, / e ciò che tocca in cenere rivolta. -sconvolgere,
non guarda, rizza la vela e tocca la costa del continente. -in
dei tuoi sbrocchi edificanti di sentimento, tocca pur sempre a me, a me tacciato
la bocca / de li uomini a cui tocca, / che sono a'raggi di
nancy è il luogo dove la grazia francese tocca il suo vertice... il
il boccon del pan, si come / tocca a gian- nicco, benché ell'è
155: quando... uno uomo tocca il rognoso, exala un vapore acuto
6-i-484: la lama li raggiunge, li tocca, li ferisce, penetra nelle carni
durato. aretino, v-1-888: a me tocca esser quello che dèe, o donna
la figlia del superno giove / non tocca di condur: mia cura è questa.
larghe penne, e 'l mar non tocca. savi, 2-iii-153: la sterne o
7 coglier lasciò, non ancor tocca inante. bandello, 1-54 (i-625)
al rosaio, / appena la campana tocca il vespro. borgese, 1-288: per
l'auree quadrella, / e mentre ei tocca coll'abumee dita / la cruda punta
con rosette di pasta di pistacchiata sopra tocca d'oro. idem, 292: in
fiamma. dritto su'merli aurei / neron tocca la cetera. fucini, 514:
lotta, rapido movimento del lottatore che tocca il tappeto prima con l'una poi
singolarmente e sì a ragione che non tocca più d'una parte che d'altra.
/ che sola la tua man gentil gli tocca. -di forma sferica o simile
il dilicato petto, e con disiderosa mano tocca le ritonde menne, baciandole molte fiate
la fortuna; e pure non li tocca ella mai leggiermente, dà loro tali
, con la rovina dentro, gli tocca anche d'affogare in tutte queste volgarità
pasquinate romane, 163: per scisma tocca il papa a ber nardino
oro del mondo io non l'arei tocca. con tutto che la dicesse essere di
/ tenendo pochi quel ch'a molti tocca. aretino, 26-207: uno, avendo
), amore, / a me non tocca quella / della mia geva bella?
dice a chi arraffa tutto ciò che tocca e anche a chi procede arruffato nel
'ruffellone-ona': chi arruffa tutto quello che tocca o chi va vestito arruffatamente.
, massimamente s'egli cose acri liquide tocca. = var., di area
ode tristissimo effetto; se per caso si tocca il semiditono, fa una mina tanto
pur pianamente, / se lo stil tocca il vivo, fa'romore. / ohimè
, fa'romore. / ohimè! io tocca! che stil traditore, / e'
turchi. fagiuoli, vi-154: a me tocca a provar questo duolo / di trovar
i33: ciascuno accorda a l'organo che tocca / i passi e i salti
/ della tonelli i cori inebria e tocca, / qual ruscel di giulebbe che
): « lasci il pensiero a chi tocca, vossignoria », disse un po'
gettare,... la pietra, tocca dalle persone principali, si getta nel
, 5-31: il scimpanzè non si tocca mai: e sacro, anzi 'tabù'.
tua man bella e bianca, / tocca da la vecchiezza, / sembra dal
gli discende al ginocchio e appena il tocca / il germanico saio. dizionario militare
ingiurioso. moniglia, 1-iii-122: non tocca a voi / sentenziar tra noi,
ha diversa qualità fatto nel mare che tocca l'italia da quello che viene nel mare
io so in effetto / che chi tocca le prime, non va netto. idem
: la verità, quando ella è tocca, saglie quasi favilla fuori delle bugie.
ch'a pena arriva, a pena tocca un poco, / che par ch'avampi
legga / nulla delle meteore? a me tocca ora: / delle capre saltanti /
, 4-3-27: la linea ht non fu tocca in tutte le sue parti dal penmetro
, se mi perdo, al fin mi tocca / lasciar roma e il mio nome
), e a me non me ne tocca. fratelli, 5-152: costretto a
., 6 (93): mi tocca a vedere e a sentir cose..
essere. giamboni, 8-ii-339: la tocca sanguinosa può esser segno che tu sei
il sano. ibidem, 116: chi tocca con mano, va sano. ibidem
. nelli, ii-33: a me mi tocca sempre aver in mano l'ago o
all'invenzione / e tentai quella cui servirla tocca. i. nelli, ii-324
« ma è un'epidemia. però tocca solo i capi ». = denom
, ma sarcastico ai manzoniani; e tocca più d'una volta giusto e forte.
sassella, che... normalmente tocca la perfezione appunto a quattro anni.
corpo di satanasso, che cosa mi tocca sentire! da ponte, 1-666:
dilettarti in toccare, quivi non si tocca altro che morbida cosa. e simigliantemente
57: gli accidenti ch'io narro tocca al lettore di procurar d'intenderli,
[il lupo] e colle zampe il tocca: / or mostra
azeglio, 4-228: « una volta tocca a tutti », disse il frate,
più dietro alle farfalle, / non tocca il mento ai giovani sbarbati / e preme
13-48: per quattro giorni che ci tocca sbarcare in questa valle di lagrime, non
fa parte di niun bastimento armato e tocca minor soldo. dizionario di marina [s
bandi, 1-ii-315: la palla, appena tocca, scoppiò con un tonfo che parve
6-73: compar me'caro, se mi tocca il ticchio / di fare anch'io
cioccolatte è fatto, ed a me tocca / restar ad odorarlo a secca bocca?
soldani, 1-20: il mal, che tocca poco men che a ognuno, /
con quel naso lungo, con quella tocca in giù come la 'ba- ràccola',
salutato per amico, chi non vi tocca, chi parla sempre bene del vostro
uno sorte da quei posti, je tocca stà accostato. -fare una sortita
mia esistenza temporale, come uomo, tocca ornai al suo termine: contento del bene
dei tuoi sbrocchi edificanti di sentimento, tocca pur sempre a me, a me tacciato
periodici popolari, ii-185: tocca... al governo giovarsi di
367: dio rotondò il pianeta e tocca all'uomo / a torgli, levigando
quando il re del giocatore a cui tocca muovere è in posizione di stallo,
uomo, la cui natura è guasta, tocca l'animale; l'uomo, la
acciò che muna cosa gli potesse esser tocca o tramutata o scambiata. sacchetti, 177-tit
casa di giunio senatore, non fu tocca dal fuoco, allegando che di claudia
son un di quei a cui la tocca, / ché i tre ho filato e
frugare. cicognani, 2-131: mi tocca a contentarmi di scandagliare le profondità delle
cuoco o da altra simil persona a chi tocca, scannandogli e facendone scolar bene il
ma di mano in mano dove ella il tocca lo consuma in quella guisa che lo
: il bue pigro, a cui non tocca / portar pesi, un'arma ha
angolo è che il treno non lo tocca; così poco basta alla nostra pigrizia per
all'antica, / e a chi la tocca il ciel la benedica. -torturare
delle beneficiate, come nei lotti che tocca un diamante a una vecchia, uno
), sm. giocatore a cui tocca scartare una o più carte della sua
a pescia si scatenano, se mi tocca, invitato dall'autorità politica, andar
e gagliardo. capuana, 1-ii-110: tocca a me cucinare la minestra e badare
un'assurda novità / come quella che tocca al contadino / che inavvertito taglia la sorgente
le gambe di mezzo metro, o ti tocca fare ogni sera un corso liceale per
, viii-282: se ben la divina maestà tocca il cuore alcune volte alli tristi nel
neghi essere oggidì, per ciò che tocca a pochi temerari, le chiese di roma
fa buio, s'annotta) mi tocca andar tastoni. -ravvisare, riscontrare
scesa per riacquistarli non appena il valore tocca il suo sommo. io
ogni patto una iretesa imparzialità, che tocca i confini delr indifferenza, ra i
del diametro di circa due metri, tocca le schermature del calcolatore, si insinua
non sa come: al fin gli tocca il ticchio / di tor del sale,
a una bella pianta di mori, la tocca, ne schianta dei ramicelli. martello
stordito dagli ammalati, vede sempre e tocca cose schife e spiacenti.
perché né mangiano cosa che sia stata tocca da nessuno altro né fuori di lor
poche volte la natura. la natura non tocca dall'arte spessissimo è intollerabile, dannosa
, 17: essendo festa di corte mi tocca vestire in voce originaria greca si
carte / abbandonando, sol la cetra tocca: / ché di bei carmi la diffidi
attuta e vince li furor mondani / e tocca il cor con divina scintilla. antonio
resa patente, accende nelle materie che tocca tutta l'elettricità che vi trova. carducci
istante sol nitrata polve, / che tocca vien da scintillante ardore, / tutta in
/ quand'ira o altra passion ti tocca! ». livio volgar., 1-108
: qual diavol, vecchie, subito vi tocca, / quando vo'mormorate? /
l'ugnanese, al quale il ballo tocca, / sciorina a bertinella in sulle nocca
i'so che se irlacon tal nuova tocca / di questa gita n'arà grande scoppio
il sangue sgocciola, / tocchi a chi tocca. -modulare un canto.
e con men foga tasta il segno tocca. cicerchia, xliii-420: come saetta,
/ tosto ch'appare, allo spiraglio tocca / col fuoco il ferro, e quel
/ che una piaga mortai con l'altra tocca. bembo, iii-509: né teme
25-96: taccia lucano ornai là dov'e'tocca / del misero sabello e di nasidio
doppi, a'susurron: zara a chi tocca! / ma se 'l divin giu-
altra parte, e solo lui non tocca. luzi, ii-106: scocca un fulmine
o da altra simil persona a chi tocca, scannandogli e facendone scolar bene il sangue
lorda. padula, 17: mi tocca vestire in gala, cioè tutto nero,
e si vuole più di quello gli tocca e che è di dovere, si
le treparti del gioco; ed ai giocatori tocca il resto, oltra le stomacate,
, i-3-97: una prima avvertenza da nontrascurare tocca la storia del vario riconoscimento o sconoscimento
custodi de'tesori letterari di roma, tocca oggimai di scontare la loro imprudenza.
9-75: tosto ch'appare, allo spiraglio tocca / colfuoco il ferro, e quel subito
for / svegliando le cascate, / tocca le ginestrelle e i rododen
sotto le fiammate del l'asta il segno tocca, / sì scoppia'io sottesso grave carco
che quel di retro move ciò ch'el tocca? ». cavalca, 9-295:
delicato petto, e con desiderosa mano tocca le rotonde menne, baciandole molte fiate.
è arsivo e appiccaticcio e, dove tocca, o incrosta o scortica o pela.
. goldoni, xiii-402: cetra non tocca / con giusta ad artesimmetria locata / risponde
è quando la immensa bontà d'iddio tocca e risveglia il cuore dell'uomo a lasciar
baldini, i-309: l'argomento che tocca esordendo il nostro amico è dei più
4-160: quivi [allo spedale] gli tocca [al povero] colla sua misera
dei luoghi segreti, dove nessun ci tocca. / la scariola mi piace, e
/ ogni qualvolta egli la preme e tocca. dannunzio, iv-2-goldoni, iii-7: a
apposte alla resa non ne avesse tocca pure una. 4. intr
ambidue le vostre schiatte, palpabilmente si tocca che la vostra senza comparazione eccede in
dà un colpo alla sua vicina, tocca colla sua estremità le proprie labbra,
/ e vera via, sì che poi tocca e fere / l'invidia gli altri e
che il male ha fatto sdrucio, tocca il rimendare... e 'l racconciare
a. monti, 661: adesso tocca a noi risarcire lo sdrucio fra parole
manzoni, fermo e lucia, 273: tocca... a noi il rappezzare
indiavolate vecchie, / guai a chi tocca a ripescar le secchie. fagiuoli, i-77
dalle sorelle...; invece gli tocca matera... raggiunse la sede
mira a piedi / e quando il tocca non ha il cor sì forte / che
« voi avete già dato, adesso tocca ai padroni ». = agg.
o porvi sotto dei legni ove il pruese tocca il segatore. 4.
dolce primavera / converte ciò che tocca, aombra o vede. tansillo,
, i-171: signora, a voi pur tocca / (da motteggio o da ver
280: in quest'evangelio il salvatore tocca l'ultimo segno dell'amore: il qual
estrenobiltà della tua verginità fosse segregata né tocca né vemo della corona inglese e di
106: una delle parti, essendo stata tocca dalla pietra calamita e quella stando a
seguitare i costumi e dipignere la vita tocca l'andamento il quale noi fug
pare gioco, / ma chi lo tocca ha pene. seneca volgar., 3-399
'l cammino e poscia terra, / e tocca a tal ch'è morto e va
terren de'nostri cuori: / or tocca a noi a non la render vana.
. / i degni frutti a noi tocca a dar fuori / di penitenza, come
; seminarile. rosmini, xxv-35: tocca ai pastori della chiesa il considerare quanto
andando innanzi la forma si semplicizza e tocca in certi punti quell'alta naturalezza vereconda
compresi, di modo che l'una banda tocca l'altra: nei quali è un
contenta / di questa digression che non ti tocca, / mercé del popol tuo che
a quell'uomo. se dio gli tocca il cuore, e dà forza alle mie
il padre, quando il fanciullo gli tocca il viso e il seno con quelle mani
aprono la porta all'amore; e tocca poi all'anima di tenerselo come sacro fuoco
bisognava cattaneo, iv-2-376: ora tocca a voi d'interessare i signori150 (i-129
suo sensuale / solletico gentil titilla e tocca / quella, c'ha con lo spirito
posta abilmente sul primo piano, non tocca mai la volgarità. solmi [«
. f. frugoni, v-433: « tocca ora a me », ripigliò la critica
loro, o quelli, a cui tocca d'averna cura, con ogni avver-
di un filosofico difettante, la quale tocca solo alcuni singoli punti della filosofia e
, secondo quelle, fare quel che gli tocca... nel singolare ha un
s. maffei, 7-230: si tocca qui qualche cosa di tribonia- no,
'senzafóndo': luogo dove il piombino non tocca. dizionario di marina [s. v
, abisso del mare dove il piombino non tocca. 2. figur. persona
che me parlè schietto. -a mi no tocca a dir, / ma no gh'
to sia quello che giustamente a lui tocca se egli riceve o mendica aiuti o
nessu- n'altra, quel che ci tocca e piace in quella tenuta di battaglia.
luogo). parabosco, 188: tocca dal piè, d'amor la terra avampa
bariìli, 5-31: il scimpanzè non si tocca mai: è sacroanzi 'tabù'. gli indigeni
e col suo fiato attosca ciò che tocca. tasso, 13-i-289: ben presi
obbligo e alla brama: / al cavalier tocca a servir la dama. crudeli,
vuole; / se iesù el cor mi tocca, / non bisognapiù parole: / quanto
mori, i-m: la lettera che mi tocca mi viene così bene in sesto che
arco e strali de amore or che ti tocca. castelvetro, 8-1-290: si truovano
e va là che vai bene. se tocca primo, capace che la sfanga.
madefatto e molle; / quand'ella il tocca, subito si sface. ghirardacci,
noi vediamo intorno a noi, non tocca menomamente la sostanza della rivoluzione, anzi è
: ecco, è finito: non si tocca più. / quantomi pesa la penna in
sulle carte. « ma signora, tocca a lei. ma dunque non ha capito
è stato così posto in usanzache allo sfidatore tocca lo dare e assecurare il campo, e
come sfidata. che allo sfidatore tocca lo dare e assecurare il campo, e
uccello che sfiora il fango e non lo tocca, che batte con l'ale estreme
bacchetti, 2-xxiv-1076: colà il sole tocca la terra di sfioro, e le
della betulla] corteccia di dentro che tocca il legno è buona, rasciutta, a
ecc. cammelli, cvi-454: or tocca a te per amorosa sorte / come
caro ad un popolo sfumerà come neve tocca dal sole, quando tra noi una
spezza la ruota almezzo e di sghilémbo / tocca il nemico infra la coscia e il
in esso; ma tale sgombramente si tocca con mano per le memorie che a
e 'l più alto dell'arco il ferro tocca, / si more anch'egli e quasi
che le manchino parole a punger chi la tocca, perché è mordace di lingua e
facilità). tasta il segno tocca, / sì scoppia'io sottesso grave carco
marina. pecchio, 82: tocca la terra senza respiro e senza voce,
: sigismondo questa volta non agitapennacchi, non tocca la chitarra né sgrana rosari. de roberto
.]: sgretola la barchetta, quando tocca illetto arenoso del fiume o è spinta sul
è fedelissima, che lui solo la tocca, con tutto che spalanchi la sua
si tuffa o sguazza dove ci si tocca. soffici, v-2-74: tre o quattro
[dal nascondiglio], e dietro tocca / su certi bricchi posti in un poco
desiderare. nievo, 1-vi-646: mi tocca rubare un'altra ora al sonno della mattina
: dice le lode di rettorica, come tocca al comune et al diviso, e
sciocca, / pur di quel che mi tocca, / ché d'altro altri vi
. / ma quella che non fu tocca dov'è? 10. garanzia
estetica, quella dell'arte 'che si tocca col dito', quella della forma (
, parola, cresci in profondità, / tocca nadir e zenith della tua significazione,
contatto, e porta la rovina dove tocca. pascoli, i-560: un altro popolo
l'armonia spenta, qual cetra non tocca, / con giusta ad arte simmetria locata
legge arcana per cui se un bambino tocca di nascosto una cosa dei grandi, questa
italiana e slava, tedesca, greca e tocca via. borgese, 1-116
e slontanamento di quella povera vocale cui tocca essere elisa. = nome d'
529: avvertisci che e'non ti venissi tocca la tua opera, con i cesellini
acqua molle, / ual, come tocca gli occhi, il veder tolle. bandello
via per l'infinito spazia, / e tocca il cielo, e annega suolo, pare
incolpata ne vien di disleanza, / tocca a venir dell'armi al paragone,
armi al paragone, / a me tocca a smentir questo campione. -rifl.
l'avaro, che per avarizia non tocca le richezze, avendone smisuratamente.
smisurato è il compito di ricostruzione che tocca all'italia, come smisurati sono i
: verga, 2-291: « tocca a lei, » disse elena con una
smorzata,... dop- po tocca dal fiato degli vaghi venti, con certa
, in questo secolo di progresso, ci tocca vedere: il bracciante contadino spastare e
sopra dante, 1-221: l'altore tocca in conparazione di questi spiriti, i quali
, 3-146: egli è lì che si tocca il viso, smungendosi le gote.
martini, 1-iv-430: o supplizio! mi tocca a bere wisky alla soda a stomaco
di tutti questi negozi a me ne tocca la mia parte e da vantaggio: pregate
se stessa si casca senza essere mai tocca non dico del soffiarsi, ché sempre
tormento, angule... quando tocca l'acqua è luminoso, atmosferico come una
sapere troppo più che all'uomo non tocca, e immaginarsi che la scienza delle
disfoga / quand'ira o altra passion ti tocca! / cércati al collo, e
): « lasci il pensiero a chi tocca vossignoria », disse un po'ruvidamente
abbaco, 2-40: sapi che ne tocca per lira a ragione di io per 100
di io per 100, che ne tocca 2 soldi. sapi 2 soldi che part'
i. nelli, i-285: non tocca a me a mettere il bucato al sole
di lisci / semi è composto, dolcemente tocca / gli strumenti del gusto, e
, seguendo suo poema, l'auttore tocca la quarta cosa,... per
8-118: presso la popolazione maschile, più tocca di cosmopolitismo per via della stampa e
attesa da te sopra questo convenente non tocca pure ad una cosa, ma à ad
varano, 1-112: le pinte opre, tocca: / ché, se dente che fu
alcuna parte che 'l van? elio tocca, 7 se ponto 'l core non
. berni, 31-26 (iii-78): tocca ben lui e di punta e di
tu non latri? qual diavol ti tocca? » 23. locuz.
manto di pelo lungo sontuoso, che tocca in frange uguali la terra.
gode la decima e i ministri cui tocca riscuotere le gravezze non eccedessero ogni termine
arpino, i-397: penso alla gente cui tocca sopportarmi. mi stupisce. io,
uel che vuole quello di sopra. tocca a quello di sopra a giurarmi,
pagonazzo, la quale nel soprabbusto di tocca d'oro portava otto palle dinanzi ed
e tutta la parte del po che tocca il ravegnano, con perdita di loro dazi
firmata. il nostro destino è assicurato, tocca a noi il consolidarlo. noi non
1 ricchi fanno il sordo: tocca ai poveri soccorrere i poveri, privilegio nobilissimo
pur a gradasso, o fosse sorte, tocca, / o pur che non ne
/... / estraggono a chi tocca / la sorte, in filastrocca / segnando
di guadagni! anco il quattrino ci tocca a sospirare. 9. rimpiangere
fieri i colpi, e a qual mi tocca / ardo nel gelo e tra le
comune e sostenimento di coloro a cui tocca la subita novitade. canteo, 454:
], xvm: quello a chi tocca il cavalleriato..., se non
e. cecchi, 5-30: il palazzo tocca il sole e le nubi con la
con men foga l'asta il segno tocca, / sì scoppia'io sottesso grave carco
. secchi, 33: io l'ho tocca sotto panno: non abbia mai mai
, 7-571: restarono i protomedici avvertiti che tocca più a loro che a me a
in coro, perciò che questa settimana tocca a me dar principio a l'ore.
fu dieci remate in mare che, né tocca da scoglio né battuta da onda veruna
col fosforo. -sotto a chi tocca: come esortazione rivolta a chi,
ho ottemperato. ora sotto a chi tocca. pasolini, 21-221: « sotto a
pasolini, 21-221: « sotto a chi tocca! » suonò la solita voce allegra
un abbandono., sotto a chi tocca collettivo? 39. locuz.
, vi-87: a voi, maestro, tocca di spolverizzar la cantilena de lo sponsalizio
mai un delitto di spolvero; mi tocca stare terra terra come la porcellana.
chissà dove. 4. che tocca argomenti osceni; che ha carattere licenzioso,
maestri e sportelli delle otto invetrate, tocca al magnano a far che ogni cosa sia
-e al giudice? - anche a lui tocca la sua spòrtula. colletta, i-162
riso, / gelo invernai no 'l tocca o estivo foco: / si sposa là
carmi febei sposati al suono / di cetra tocca da dedalea mano / fòran già muti
chim. spot test saggio o analisi alla tocca. = voce ingl., propr
/ di tal virtù che niente mi tocca, / e poi con altri di drieto
aperta ch'è la cute di chi la tocca, s'insinua in quella guisa che
sbarbaro, 1-178: l'osservazione non tocca la dama sopraggiunta la quale ha certo
soffà foscolo, vii-237: se uno tocca i guanciali sprimacciati o il cuffiotto d'
aretino, v-1-285: la mia penna non tocca il re a vela caratterizzata dalla
, 2-19: subito vedrai che, così tocca, / verralle un sonno sì spropositato
l'altre materie; ma se si tocca loro quella in cui sono lesi, dàn-
vuol entrare in quel che non gli tocca. = voce venez.,
, emperciò che, [uando se tocca, sente e fuge e stregnese ensieme;
8-371: l'unico spunto che mi tocca e scuote è la magìa della natura
appositivo. moniglia, 1-iii-122: non tocca a voi / sentenziar tra noi / se
si lusingono i prencipi con vani titoli: tocca a'sudditi il dar loro i suoi
nei dettagli. giusti, fl-484: tocca... a chi sa d'ornitologia