« è vero » soggiunse, « ma tocca ai preti a trattar male co'poveri
): « gli è vero, ma tocca egli ai preti di trattar male coi
autore pone una similitudine, dove si tocca la scienzia che si chiama per-abbaiarne (part
chiuse in abbandono / e mai le tocca il tempo. piovene, 2-122: qua
, di velluto incarnato con abbigliamenti di tocca d'oro gialla e turchina, con ricami
lorenzo de'medici, 425: dove tocca la sua candida mano, abbonda tanta grazia
lo vedete? guai se il pettine lo tocca, o la forbice lo taglia
/ accattando. nieri, 85: ci tocca a campare giorno per giorno, con
è accidentale e secondario, e non tocca le basi del suo giudizio, non vo'
sta spiando l'insetto, e come tocca / nella pendula rete, esce,
la bocca / l'odore già mi tocca, / odor pregiato e vivo, /
è vero », soggiunse, « ma tocca ai preti a trattar male co'poveri
e correre sopra la sterta, detto tocca tore; e l'altro detto accostatore,
buio delle caverne e si accovacciarono uno tocca l'altro come in capanna quando fuori
tutti gli altri veleni, e se tocca i membri genitali di qualunque animale di
il sole è in quelli, sì tocca l'equatore, e perciò s'adequa il
/ sta spiando l'insetto, e come tocca / nella pendula rete, esce,
. baretti, ii-139: a voi tocca divincolarvi per avere o il possesso o
beltramo: « domani da notte mi tocca la prima guardia, e l'altra notte
prima guardia, e l'altra notte mi tocca la guardia del dì; allora vi
., sorprende, riscalda, affetta e tocca il capriccio. idem, ii-24:
da affettare2. muove, che tocca l'animo; capace, disposto a
leggermente, che a fatica colla penna tocca la carta. buonarroti il giovane,
passa, / e col dito maggior tocca la prima; / talora ancor con gravità
: ciascuna cosa è massimamente perfetta quando tocca e aggiugne la sua virtude propria.
/ avvelenato della capra aggiunge, / tocca vi muor dalle radici ogn'erba. leopardi
[ciambella di cristallo] aggiustammo a tocca e non tocca con le sue estremità
cristallo] aggiustammo a tocca e non tocca con le sue estremità una croce formata
tutta scavata e traforata. così il palazzo tocca il sole e le nubi con la
, i-24: all'officio dell'imperatore tocca aggrandire la religione ed estinguer l'eresie che
l'accolta linfa il vetro agghiada, e tocca / dal subito rigor la circostante /
proprio; lasciala andare: come la tocca terra si ferma, perché truova chi la
crescere il male; perché quando uno tocca il martirio della corda, e si aggrava
ciò ch'ella dice o fa mi tocca l'ugola: / ogni suo atto,
una testa: un agnello se nessun lo tocca, ma se uno vuol contraddirgli.
fatte tempre, / che preme e tocca il petto, ch'egli allaccia. cellini
testa, allacciato sotto il mento con tocca di fin oro e verde. manzoni,
sacramento. idem, 5-644: a te tocca l'aver di ciò pensiero / e
fame, e delle volte / ti tocca a star digiuno infino a sera.
, 6-70: un baglior di sole tocca / i gerani d'un'altana.
che le buone nuove; le cattive, tocca al barbagianni. se l'ambasciatore porti
alterigia, da ambizioncella,... tocca a voi moderare una tal misura
male. idem, xxvi-3-102: e tocca sempre là dove più duolti [la tosse
cristiano e italiano, e che non tocca alle teste ammezzate il proferir giudizi sugli
26-34]: s'ammusa, cioè tocca lo muso dell'una lo muso dell'altra
dolori. segneri, ii-355: a voi tocca, amantissimo redentore, di stendere su
celebrato in arte grammatica, la quale, tocca, ritorna l'amore etiam quello al
, / la bacia e non la tocca. parini, xx-91: creando a sé
immortai, / come le penne aprì, tocca il profondo, / emula al volo
te sola dall'angue nemico / non tocca né prima, né poi; / dall'
tacito si scusa se per debito d'annalista tocca fatti di famiglie delle quali non era
e parallelo all'artico, e perché tocca l'orizzonte in un sol punto, è
. sinisgalli, 8-7: ogni parola tocca una leva del congegno della visione,
occhi aperti procurato io, e non tocca a te il fare delle vendette che io
namento di quella povera vocale, cui tocca a essere elisa, o, come
accolta linfa il vetro agghiada, e tocca / dal subito rigor la circostante / aria
grande e nero, che, dove tocca, tigne crudelmente e s'appasta.
; / ch'egli appena l'ha tocca, ella gli ha porte / forze novelle
mira, / e sia bella, più tocca a nudo calma / e, germe
è arsivo e appiccaticcio, e dove tocca o incrosta, o scortica, o pela
l'appressa e già ne'fianchi 'l tocca. galileo, 877: se con l'
, / la bacia e non la tocca. segneri, iii-3-140: la lasciò subito
, io ti rivedo! appressa; / tocca la mano del tuo figlio. [
fulmine, ove passa, / ciò che tocca arde, abbatte, apre e fracassa
serrato che, come egli il tocca non s'apra. biringuccio, 1-57:
libero arbitrio e parte di quella gloria che tocca a noi. tasso, ii-91
amore aveva preminenza / che chi il tocca da lui subito è infetto. soderini,
ch'ha marcati / con l'avana ovunque tocca, / e n'ha ben de
con men foga l'asta il segno tocca. idem, par., 29-24:
ardire / de la man che vi tocca / tutta tremante il delicato seno,
e a tirarle con gli argani mi tocca. manzoni, pr. sp.,
vo io argomentando di cosa che si tocca con mano, che dico io con mano
contenta / di questa digression che non ti tocca, / mercè del popol tuo che
e, se io dormissi, tanto mi tocca che io mi svegli, ed io
della fanteria, che per tutto dove tocca arraffa. 3. locuz.
termini e dell'espressioni, di cui solo tocca a decidere agli scrittori di genio.
1-2-22: lui d'un gran colpo tocca quel fellone, / ferendo a quel con
di un ragazzo un berretto, e tocca il mare / come un pallone il cielo
allatta. -dente asciutto: che non tocca cibo. - rimanere a bocca asciutta
caldo asfissiante! ojetti, ii-345: tocca tutto, anche l'asfissiante polvere delle carte
intendere una zeta: / e chi tocca dell'asino? il poeta. idem,
. salviati, i-1-156: lasciando a cui tocca la cura deh'altre lingue, mostriamo
assai gli è che colui, al qual tocca di farla, la faccia bene.
l'eredità. rajberti, 2-248: vi tocca consumare lo scarso asse paterno o la
tanto si riposa, s'assesta, si tocca il fiocco della cravatta. alvaro,
: la nuova maniera di tassazione non tocca minimamente il sistema di tassazione personale.
suo intendimento ciò che il corpo non tocca. testi fiorentini, 197: le cittadi
con men foga l'asta il segno tocca. ugurgieri, 251: l'asta
una donna tra la folla, gli tocca [a gesù] il lembo della veste
mondo. ariosto, 37-102: quanti ne tocca / con la sua lancia d'ór
morte], e passa, e tocca; e senza pur volgersi atterra / gli
e versala nel vaso, e non la tocca e non la lorda. boccaccio,
subito a me, e così mi tocca ad asciugarmi le odiosità attizzate dagli altri.
nobil audenzia in quello che a me tocca a dire. c. bartoli [alberti
l'autopompa sparge l'acqua: a chi tocca tocca. = comp. da auto1
autopompa sparge l'acqua: a chi tocca tocca. = comp. da auto1 e
, / e sia bella, più tocca a nudo calma / e, germe,
. foscolo, v-167: come s'è tocca la vetta del tarare, si corre
bontempelli, 9-290: con amore l'acqua tocca il corpo di lei, lo avvolge
ciascuno buso, che ciascuna bacchetta bianca tocca la figura in diversi lochi; e la
; / quella dolcezza ancor nel cor mi tocca. s. degli arienti,
. bacio di bocca spesso il cuor non tocca: non sempre è accompagnato da vero
bagattella soltanto pei dodici soldati che vi tocca mantenere... due tari al giorno
vicino, e che gli afferra / tocca una balestrata nella testa. 2.
/ e con men foga tasta il segno tocca. vellutello [purg., 31-16
, onde tasta, cioè lo strale, tocca 'l segno, al qual era destinato
7-13: oramai sei in ballo e ti tocca ballare. cassola, 2-469: -quella
/ signori, a'quali il balzellar ci tocca. = deriv. da balzello2.
all'acqua in quel che la palla tocca il ghiaccio. gioberti, ii-20: certo
finir la giornata, e chi le tocca son sue. pascoli, 519: nei
ponte, di cui un'estremità o piatto tocca terra (su una piattaforma,
questo è accidentale e secondario, e non tocca le basi del suo giudizio, non
fondo marino poco profondo, che si tocca subito al di sotto della superficie delle
forza di vertude, che 'l corpo tocca e 'l cuore monda... la
latte, e i bagarini che dicono che tocca a loro. 8. locuz
: battezziere è il sacerdote a cui tocca per un certo tempo battezzare i bambini
: adesso non so più mordere -mi tocca di ruminar, a memoria, la
; anche nell'espressione bazza a chi tocca!: fortuna a chi tocca!
chi tocca!: fortuna a chi tocca!; anche in senso negativo: chi
; anche in senso negativo: chi ne tocca, suo danno (come dire:
danno (come dire: sotto a chi tocca). allegri, 235:
dir la verità; bazza a chi tocca. manzoni, pr. sp.,
gridandosi tra lor: bazza a chi tocca. idem, 3-108: il ministro processante
, signoria ». bazza a chi tocca. pareva nata a cattiva luna! è
la qual si chiama malta, che quando tocca alcuna cosa s'attacca, e il
illustra e fa bello ciò ch'ella tocca, e specialmente se quel corpo ov'
; / or nel fasciar soavemente il tocca. fazio, v-21-62: questa gente,
mira, / e sia bella, più tocca a nudo calma / e, germe
la benda agli occhi, e mi tocca a tacere per non far peggio. stuparich
contenta / di questa disgression che non ti tocca. idem, purg., 6-136
cipolla / talor per uno scherzo tocca il cuore. note al malmantile, 1-13
: né ci accorgiamo che solo il nimico tocca a far esse botte, bersagliando e
sfoglia della sua corteccia di dentro che tocca il legno è buona, rasciutta,
biade e l'erbe e ciò che tocca, / tal che col fiato il sasso
preponderanza del manico, la lama non tocca la tavola, e la tovaglia non
monti, iii-220: su questo tocca a voi altri il crearvi un capo;
neve umida, che si scioglie appena tocca il suolo. targioni tozzetti,
.. il cappuccio nero... tocca appena le spalle e le reni,
voglion giustificare con quelli a chi non tocca, e che non possono aiutargli; tratto
: hanno una voce che spaventa e tocca il sangue. ai romani piaceva e volevano
usata, e forse ancora non mai tocca dagli scrittori. varchi, 23-286: il
d'agio più uom, meno gli tocca bisogno, e quanto meno gli tocca men
tocca bisogno, e quanto meno gli tocca men si muove a valere. onde
eletti / doni o col dolce favellar che tocca. foscolo, 1-358: gli siede
1-34: ad ogni sterpo che passando tocca, / esser si crede all'empia fera
via, impertinente. ai ragazzi non tocca parlare di queste cose. hai la bocca
avverb. alla boccaccevole: che gli tocca: a nessuno, finché vive, è
in direzione verticale, scoppiando non appena tocca il fondo, ciò che permette di
e quando il mal del fianco pur ti tocca / se vuoi guarirne tosto, fà
suo corso, il quale dove tocca abbrucia come fuoco. domenichi [plinio]
passa, / e col dito maggior tocca la prima; / talora ancor con
barattar mestieri. bracciolini, 1-6-43: tocca e tasta brugnacco e riferisce, / che
gratella: la guarda, ma non la tocca. carena, 2-266: braciuole,
che fugge innanzi, e già quasi la tocca, / pur non la giugne e
agg. e sm. che brancica, tocca ogni cosa. tommaseo [s
v.]: ragazzo brancichino, che tocca e sgualcisce le cose. brancichìo
se stessa negli incerti brancolamenti suoi, tocca il vero e non 10 riconosce
(detti anche bravazzoni e spaccamontagne) tocca il primo posto allo smargiasso becero.
mira, / e sia bella, più tocca a nudo calma / e, germe
un brieve, col quale come egli la tocca, ella va con lui, e
che devo fare stasera, dove ci tocca un galletto e mezzo fiasco di vino
è 'l piovan arlotto e non gli tocca / il nome indarno: né fu posto
malizia / de li soi amici tocca, / ch'ene famelia capata, /
-figur. guerrazzi, 5-129: tocca appena con le labbra la coppa incantata
non adopera ranno né soda e non tocca la granata e il bruschino. viani
desiderabile bene, se la parola lo tocca, rimane la buccia. 9
tu hai buon dire tu, che non tocca a te. grazzini, 4-430:
hai buon ridere, che non ti tocca! maledetto io che te lo dissi mai
ruffiana senza indugio apre a chi le tocca pur la porta, sempre buscando,
? / -in quel cespuglio. / tocca, picchia, ritocca, / mentre che'
. redi, [tommaseo]: tocca tromba, butta sella, tutti a cavallo
. mandotene tre; più non te ne tocca. giulio dati, 1-44: dovevano
/ con le falde cadenti il terren tocca. parini, giorno, i-810: tu
quanto più si è caduti. si tocca il fondo. quando tutto è perduto si
: sovra chiunque un sol capei ti tocca / cader più tosto il rio presagio possa
il padre, quando il fanciullo gli tocca il viso. 3. sf
giunto a l'ultimo grado il fondo tocca, / passa, dietro a colei,
nascosto. chi non lo sa? ma tocca a chi comanda a tener buone spie
mira, / e sia bella, più tocca a nudo calma / e, germe
gioberti, ii-279: con ciò che tocca della luce e del calorico, come
. -popol. la camicia non tocca il culo a qualcuno: di chi
mano in questo sollennissimo offertorio. a voi tocca, a voi si dona; e
nell'un via uno, e chi ne tocca son sue. dizionario di sanità,
come cani. pulci, 7-49: tocca e ritocca e risuona e martella,
e non può comportar s'altri la tocca. -fare come il cane del
col lacrimar degli occhi suoi / tocca tutte le spiche / a una a una
, e basta; come l'avete tocca il voto è sattisfatto, perché abbiamo autorità
ove la canna è chiusa, / tocca un spiraglio che si vede a pena.
che questa vita disgraziata, che mi tocca a fare. che si canzona!
; / e quando zirlar senti, tocca pure, / fin ch'ai boschetto
malizia / de li soi amici tocca, / ch'ene famelia capata,
: sovra chiunque un sol capei ti tocca / cader più tosto 11 rio presagio
invidia il core / con man gli tocca più fredda che neve; / e
pavese, 4-206: ma non dici perché tocca sempre alla classe operaia difendersi. i
altra voglia: lo so anch'io che tocca a pensarci a me. ma!
bande / con le falde cadenti il terren tocca. davila, 1-1-112: presi i
/ che ad una cosa, che si tocca e vede, / e che di
punta, e continuare a girare, lo tocca di fianco e cade. -cappellaccio!
aver ventura / quello, a cui tocca così buon boccone. magalotti, vi-155:
della capra del ciel col sol si tocca. landino [par., 27-69]
/ della capra del cielo col sole si tocca ', cioè quando el sole è
contadini; ma la grandine, a chi tocca il danno è tutto suo.
mamma col cucito in mano, la tocca al mento, le carezza il capo «
vince li furor mondani, / e tocca il cor con divina scintilla. s.
altrimenti la mano tua, metti e tocca la bocca sua e la carne; e
e si risente, / quando ell'è tocca nell'onore. -la carne tira,
; / svegliando le cascate, / tocca le ginestrelle e i rododendri. comisso
non fortuito; anco che spiacevole a chi tocca, ma quasi sempre piacevole a raccontare
che la cassa istà in alto e non tocca nessuna cosa da nessuna parte. ariosto
che ci si fa? a chi tocca tocca; oggi a me, domani a
ci si fa? a chi tocca tocca; oggi a me, domani a te
le biade e l'erbe e ciò che tocca, / tal che col fiato il
sospeso; / disse: « a me tocca appiccar tal sonaglio; / ma ogni
d'annunzio, v-2-330: domattina mi tocca andare in duomo a scaldar il cauterio
di far la caccia negli escoli. tocca tromba, butta sella, tutt'a cavallo
cavallo che tira contro lo sprone: tocca danno a chi vuol mettersi contro uno più
persone ve ne do; a voi tocca a cavarne quel che vi bisogna.
: e se col nocciolo che gira tocca terra, perde la gita; ma guadagna
la ventesima quarta è quella ch'è tocca dalla cavatura del piè manco. prati,
moglie ha altra conversazione, al marito tocca ad andarsene, e fare un atto
così si chiama il liquore del cedro) tocca il quarto ordine, tanto è ella
, 29: piovano arlotto, a voi tocca il sonare il cembolo -, cioè
, / che sempre ad ire all'aria tocca ai cenci. proverbi toscani, 68
toccate, e basta; come l'avete tocca il voto è sattisfatto, perché abbiamo
la ho cerca, la mi è tocca; i costumi 1 s'affanno: morir
-maestà, su, da bravo! ora tocca a voi. d'annunzio, iv-2-598
e di cervella. pulci, 7-49: tocca e ritocca e risuona e martella
529: avvertisci che e'non ti venissi tocca la tua opera con i cesellini e
- / -in quel cespuglio. - / tocca, picchia, ritocca, / mentre
disfar. monti, 165: qual ti tocca / rimorso il core? e che
trita. caro, 12-i-30: a voi tocca ora di complire a l'onore di
messere, ché addomandare chi vi tocca? ch'è sì grande la calca della
-chi di dovere: colui al quale tocca o compete qualche cosa. moravia
contadini; ma la grandine, a chi tocca il danno è tutto suo.
disegno. cennini, 68: poi tocca i chiarori delle cime [delle foglie
con la capellatura bianca e nera che gli tocca la spalla. pioverle, 5-452:
l'allighieri fatto rimare « flétri » ci tocca a leggerlo... con tanto
pataffio, 3: e tocca bomba, e va chicchirillando. varchi,
mezzo dei quali [sperimenti] si tocca con mano che simili molecule non penetrano i
e di quello di sotto, e tocca il mare là sotto siviglia: questo
fatto bellissimo e utilissimo, e a volte tocca il cuore come vedere il primo libro
ove la canna è chiusa, / tocca un spiraglio che si vede a pena.
, che ci si fa? a chi tocca tocca; oggi a me, domani
che ci si fa? a chi tocca tocca; oggi a me, domani a
fanno sentire, conviene che coloro a cui tocca, vadano al riparo di ciascheduna.
venuto a noia, e mai mi tocca in tutto il di a parlare né
3-116: tasta la cicatrice e terge e tocca / morbidamente i sanguinosi avori. magalotti
; il posteriore è piccolo e non tocca il suolo; le penne remiganti non
bocca / sicuramente il nome che lor tocca. cellini, 1-25 (70):
/ gli discende al ginocchio e appena il tocca / il germanico saio. manzoni,
5-29: alla consegrazion, come qui tocca, / del detto imperadore ambasceria / d'
quando la ciociara si marita / a chi tocca lo spago e a chi la
rettilinea, se ciascun lato di essa tocca la di lui circonferenza. viviani,
percosse della mano; e quando egli tocca terra colle mani, non può essere percosso
, de'cappucci, se bene altrove li tocca a civetta molto bene. l.
del principe. manzoni, 1001: tocca poi la necessità di semplificare la procedura
giusta porzione de'beni mondani che gli tocca di ragione. parini, 641: i
: non però di saetta 'l cor li tocca, / perché sempre ver lei volge
/ la destra poppa con la corda tocca. ariosto, 29-64: che le parrebbe
essi i prostrati; assolti l'ebber tocca / i feditori con le dure mani
/ un piccino che ronza e che non tocca / mai terra, eppure, non
loro scopre il cofano, un'altra tocca là dentro con mani esperte.
coglierèlla. saccenti, 1-1-13: mi tocca... / trattenermi in città,
è un poligono di lati infiniti, tocca la medesima retta con uno de'suoi
scusa assai colpato / che no li tocca guerra e cher battaglia. albertano volgar.
5-4: se ben però qualor saetta o tocca [l'umana lingua] /
colta vi devo avvisare che adesso mi tocca a mettere sopra la scena tre personaggi
1 con le falde cadenti il terren tocca. d. bartoli, 37-40:
comandare, / il che di rado tocca a chi ha giudizio, / io manderei
lami ani, ma quindi a poco, tocca da un fulmine, la vide con
scaltro risuoni e come piaccia, / tocca da dotta man, comica cetra. bruno
a ciascuno quel guadagno che giustamente gli tocca, bisogna che si adoperi la presente
stando in continua sete, con i labbri tocca un rivo d'acqua fresca né perciò
appartatamente a ciascuna cosa quello che le tocca. = deriv. da compartire.
/ a ciascun compartir dò che gli tocca. menzini, 6-42: io non pretendo
una od orale) concisa, che tocca solo i punti principali maniera più compendiosa
per la compressione e caldo e freddo tocca, paté doglia e piacere, e
/ che man rapace il suo tesor le tocca, / comprimendo gelosa il proprio guscio
dei più; che spetta, tocca a tutti. matasala, v-70-72
sia andata, » disse, « tocca a noialtri rimediare. non è il solo
riprese questo, «... ma tocca ai preti a trattar male co'poveri
cui forma si diversifica: ora il cielo tocca, ora più alto passa, ora
guizza in braccio, indi la stringe e tocca. / pigolando vagisce e corre tosto
. sm. arald. grande losanga che tocca con gli angoli lo scudo in quattro
confine / d'amendue li emisperi e tocca tonda / sotto sobilia caino e le
: bisogna che lui comandi a chi tocca, e non solamente in milano,
57: gli accidenti ch'io narro tocca al lettore di pigliarseli o come veramente
e per la compressione e caldo e freddo tocca, paté doglia e piacere, e
ciò che dicono, ma quel che tocca al punto del consiglio. boccaccio, dee
e se io dormissi, tanto mi tocca che io mi svegli, ed io ti
corda a lei consonante, ancorché non tocca. g. b. martini, 2-1-
adunque le altre particolarità, che dante tocca qui assai precisamente, intorno al concepimento
conta ', cioè vedere a chi tocca in sorte alcuna cosa: dirai 4 fare
stato o morto di tale infermità, tocca da un altro animale fuori della spezie
/ di questa disgression, che non ti tocca. -male, malissimo contento:
contingènte1, agg. ant. che tocca un'altra cosa; tangente, contiguo
, sm. porzione, parte (che tocca a ciascuno) di qualche cosa,
fra me e dio a voi non tocca intromettervi. cardarelli, 1-47: io
, soldi 25 a f. che mi tocca di debitori,... perché
una testa: un agnello se nessun lo tocca, ma se uno vuol contraddirgli.
effluvii della mano di colui che le tocca. paoletti, 1-1-358: io non contrasto
dura, / arde e consuma ciò che tocca apena: / sol se difende il
spada ed è valida solo se lo schermidore tocca di punta. « = comp
tavola, ma ancora quella, che tocca al convitante, mantenere come si dee.
, i-165: o forse ad alcuno tocca il cuore, quel suono, e
d'una mazza ferrata, e tanto il tocca, / che il sangue gli fa
in tutta questa carriera; dove chi tocca non ha nessuno genere di rimedio,
che, se nel muoversi / lo tocca un pruno, / soffia, s'inalbera
de la capra del ciel col sol si tocca. petrarca, i-1-4: già il
, e 'l nervo corto torna / e tocca un sol delle distese coma. baldi
e fare stare in piede quella a chi tocca. vasari, ii-46: ewi un
, / che, come gli occhi tocca, il veder tolle. garzoni, 1-191
dirigendosi verso una qualsiasi base 0 la tocca o ne ritorna. -corridore obbligato:
separatamente sodisfare a quelli ne'quali si tocca l'articolo delle acutezze. vico, 83
li tuoi cieli, e descendi; tocca li monti, e mandaranno fumo. per
cui ha sede la filiale a cui tocca tale riscossione. 12. dimin.
voglia farsi minore di sé, e tocca quasi col ventre la terra. carducci,
nero. baldini, i-564: ci tocca rifare la strada fatta a venir su e
nasce in luoghi ombrosi, dove non tocca mai il sole, in luoghi cretosi e
infermo stato o morto di tale infermità, tocca da un altro animale fuori della spezie
devo, dobbiamo sentire; cosa mi tocca, ci tocca sentire: per esprimere
sentire; cosa mi tocca, ci tocca sentire: per esprimere pavese, 6-137
oro del mondo io non l'arei tocca. -essere cosa di un momento
gliele diede. sacchetti, 101-86: tocca più su le cosce [e dice
il portamento. foscolo, vii-188: tocca agl'ispettori di esaminare e far esaminare
: teno / costeggia e di micon tocca la riva. carletti, 45:
che è il più alto che al critico tocca di compiere,... è
drieto a costoro: / ciò che tocca, oro diventa. bembo, 2-111:
dio e di loro, e che ne tocca cotanto di guadagno a meie bene co
tutta l'acqua, dovunque arriva e tocca, lascia un cremore, o crosta o
: ma non sì tosto una favilla tocca / l'incendioso e prigioniero inganno,
parte l'ho fatta, adesso mi tocca di fare la seconda. pascoli, 1492
sta in sulla terra coi piedi, e tocca colla cresta e col becco il cielo
nel muro della sua casa... tocca, è una fessura, una
più sempre approssimando; / già già la tocca, et ecco l'ha nel crine
ariosto, 29-67: già già la tocca [la giumenta], et ecco
/ granchio, se tu vuoi, tocca / della conclusion: tu mi tien proprio
sia più passibile) per quel che tocca a te mille volte il giorno lo
; / svegliando le cascate, / tocca le ginestrelle e i rododendri, /
seder crogiolandosi. negri, 1-841: or tocca a voi, figliuoli. il tempo
sia andata *, disse, « tocca a noialtri rimediare *. 5
al cromatismo, fondato sul cromatismo, che tocca il genere cromatico (e indica un
grande e nero, che, dove tocca, tigne crudelmente e s'appasta. sassetti
la mamma col cucito in mano, la tocca al mento, le carezza il capo
, agg. che culmina; che tocca il culmine, la maggiore altezza.
altezza in cui la natura nostra culmina e tocca i nebulosi principii d'una ignota natura
scempità tua. -la camicia non tocca il culo a qualcuno: v.
(1928). vedi che roba mi tocca registrare! = adattamento del fr
bocca; / oggi qui non mi tocca riconoscere: / ma là dove il riverbero
né patria ornai né fama / ti tocca il cor, di te medesmo almeno /
fatto bellissimo e utilissimo, e a volte tocca il cuore come vedere il primo libro
cipolla, / talor per uno scherzo tocca il cuore. note al malmantile,
138): non curano se l'uno tocca la femmina dell'altro, pure che
sia cosa che il presente articolo mi tocca: e a ciascuno è proibito di
densa ed opaca, la quale, tocca da tali raggi, si vedrà splendere
quanti negozi e quante coserelle / mi tocca a fare, innanzi d'uscir fuora.
, 1-33: domani da notte mi tocca la prima guardia, e l'altra
guardia, e l'altra notte mi tocca la guardia del dì. savonarola, 5-30
ancora negli stessi martori, quando si tocca della fune, giova nel mezzo del
sospetto: / ad ogni sterpo che passando tocca, / esser si crede all'empia
questo or quel dei convitati lieve / tocca col dito. monti, 18-839:
sua orazione, che la santa dea, tocca da'prieghi suoi, diede opera alle
si dice: 'dàgli, picchia e tocca ', ovvero 'dàgli, tocca,
tocca ', ovvero 'dàgli, tocca, picchia e martella '. forteguerri,
fosse riparato. palazzeschi, 4-12: tocca a lei darsi dattorno dalla mattina alla
diverte a mormorar. goldoni, viii-1014; tocca a voi a decidere, a
essere delicatissima come la susina, sendo tocca [la virginità] sfiorisce, e
, / che li deliba e non li tocca, 1 vivi / color ne serbi
e la vermiglia, / sì che tocca la bocca a loro o quasi; /
moneta d'altri concediamola, la quale tocca a noi. alfieri, i-51: gli
bocca, non sa quel che gli tocca: v. bocca, n. 17
sia tagliato dall'orizonte, o che lo tocca, e per l'altezza maggiore nel
d'occhiuta rapina, / che lor non tocca e che forse non sanno. mameli
poi dell'altre parti assegnate alla descrizione tocca e la sua derivazione e 'l suo uficio
(regolistica e casistica), ci tocca ancora difenderne l'integrità contro le usurpazioni
di gioia e di dolore / non ci tocca. perduta 2. desolato, ridotto a
desiderabile bene, se la parola lo tocca, rimane la buccia. betocchi, i-21
che la terra si gloria d'esser tocca da'suoi piedi; che l'erbe e
: ai vetri d'aria / la riva tocca armoniose stanze / e sorge in nenie
suo splendore: la virtù, quando è tocca, si dirizza o è sospinta.
o destino, o fortuna ': qui tocca tre cagioni, da che procedono tutti
, che non l'ha guasta o tocca? tasso, 18-45: per le facili
dal castello. goldoni, viii-1014: tocca a voi a decidere, a determinarvi;
, quando si dice: e tocca a tal, ch'è morto e va
guardate voi che buona detta: / vi tocca a favorirmi una sol volta, /
, 3-8: di devota umiltà la donna tocca, / come si vede in loco
sopra il frontale ad ambe mani il tocca; / roppe ad un colpo tutto
: il discorso... mi tocca a punto dove mi duole: ma quando
! proverbi toscani, 314: chi tocca il can che diace, gli ha qualcosa
quella donna tanto grossiera, che sia tocca nel cuore d'una picciola scintilla di
di morale, per conoscere il quale ci tocca ora di annoiarci lungo centinaia di pagine
lo sangue della fedita là dove ella tocca. 2. denominazione con la quale
ognuno dice la sua, e mi tocca rispondere a tutti. negri, 2-1063:
mette le man drieto, chi mi tocca dinanzi. più presto ci pigliasseno e
/ a ciascun compartir ciò che gli tocca, / bella colei dichiara in fra le
. non lo posso digerire e mi tocca fare come se lo amassi e solo
contenta / di questa digression che non ti tocca, mercé del popol tuo che
che è tesa all'unisono con la tocca del cembalo, essendo disposta a far
finalmente il medesimo tremore che la prima tocca, e si vede chiarissimamente andar dilatando
primavera. carducci, 448: la libertà tocca il tamburo, e insieme / dileguan
della carne, che non solamente non li tocca veruno dilettare per lo suo commovimento,
pagare. baretti, 1-184: si tocca poi leggermente la multiplicità de'dì festivi,
sorta di potenze minacciose, di cui tocca a me purgarla. -immagine, simulacro
e ognuno dice la sua, e mi tocca rispondere a tutti. -dire male
luogo. buti, 3-530: qui tocca l'autore, secondo la lettera, la
devi dipendere dalle fantasie del cuoco. tocca a te dirigerlo, e a farlo
hanno un significato, una parola che tocca più diritta- mente al cuore e ne
destra (ed è la posizione che tocca per consuetudine ai personaggi di maggiore dignità
« gnaffe! ch'io voglia sbandarmi! tocca a te, furbo; giacché io
/ sopra il frontale ad ambe mani il tocca; / roppe ad un colpo tutto
mettete lì dentro un fanciullo che tocca a tutto, e voi avrete una dirotta
valichi diruti? govoni, 1-173: tocca [primavera] le ginestrelle e i rododendri
scomoda. carducci, ii-19-287: mi tocca scrivere con una pessima penna ed in
.. dalla nostra per quel che tocca il disapprovare in molte cose le massime
possiede, massimamente quando al medesimo possessore tocca di fatto la podestà di giudice.
dispiacere a gli uomini in ciò che tocca a dio, noi cura più che un
di più, che il cuor mi tocca. 2. tr. far
bel colore, quasi tutto ciò che tocca e lecca, discolorisce? 2.
, si concede, fuori che dove tocca fede, dalla quale in nullo modo
come nelle orchestre quando ogni singolo suonatore tocca lo strumento per provarlo, sentirlo e
, 5-305: piero della francesca tocca uno dei vertici della pittura con il ciclo
mi è piaciuto grandemente, perché mi tocca a punto dove mi duole: ma
chiuse in abbandono / e mai le tocca il tempo, / che me discorza
per una [linea] che, o tocca o pochissimo si discosta dal piano eretto
sono ora in disdetta / e mi tocca per rabbia a star col poco.
hanno a disfare, e chi le tocca è un traditore, ed io gli tiro
, ii-200: vedian la cosa che tocca ciascuno, / c'ognun convien che l'
/ con le falde cadenti il terren tocca. / è d'un bruno broccato,
disfoga / quand'ira o altra passion ti tocca! boccaccio, ii-5-2: vero è
questa. tu hai avuto disgrazia; adesso tocca a tirare a me. e.
incolpata ne vien di disleanza, / tocca a venir dell'armi al paragone, /
armi al paragone, / a me tocca a smentir questo campione. 2
l'uomo pecca gravemente quando alcuna cosa tocca per mala intenzione, e spezialmente toccare
, / perché colei che non fu tocca tomi / alla sua madre, sciolta dal
alcuni che se una cavalla gravida sia tocca da una donna che abbi i suoi mesi
. guittone, 15-8: al segnore tocca in dispiacere / simi- lemente merto adimandato
.. / oggi qui non mi tocca riconoscere. 2. figur.
casa sua. svevo, 5-168: si tocca il grilletto ed è finita. è
che non potesse essere stimato disprovveduto, tocca in questa parte come l'uomo non dee
fastidiose a chi vorrebbe farlo, e gli tocca a dissipare l'attenzione tra la pagina
caso una vacca trentina, / e tocca appena, in terra la distende. goldoni
cesarotti, ii-119: [omero] tocca alle volte qualche particolarità interessante, ma
luna veduta di giorno da una nuvola tocca dal sole, se non fusse la
non avendo altro ufficio che quello che tocca alla sua operazione, opererebbe il più
29: egli [il debole] non tocca più fondo coi suoi scandagli, ma
or questo or quel dei convitati lieve / tocca col dito. manzoni, pr.
traffico di firenze di fiorini 120, tocca a loro, f. 78, 15
in loro ditta per f. 160, tocca loro, f. 78, 17;
per la rata di f. 100, tocca loro, f. 65,
cui forma si diversifica: ora il cielo tocca, ora più alto passa, ora
miracolo tace la guerra, / qui tocca anche a noi poveri la nostra parte
della provvidenza, che a me tocca divinare. de roberto, 622: la
come ciò che si vede e si tocca. fogazzaro, 7-278: chiuse gli occhi
bar etti, 3-127: a voi dunque tocca il divincolarvi per avere o il possesso
la femmina, che è in parto, tocca certi vaselli e doghe di tina.
disfoga / quand'ira o altra passion ti tocca! / cercati al collo, e
. caterina da siena, 202: oggi tocca a te, e domane a me
. giusti, i-96: a chi tocca tocca; oggi a me, domani a
giusti, i-96: a chi tocca tocca; oggi a me, domani a te
: se il fratello vede che taluno / tocca la donna del fratello, e n'
donnaiuo- lissimo ciarusarvangadarsana, ed ora mi tocca parlarti dell'opere di alcune signore.
con sì fatte tempre / che preme e tocca il petto ch'egli allaccia. tasso
3. ciò che spetta, che tocca; cura, attenzione. giov.
e distrugge le cose, dove ella tocca. manzoni, 42: cara italia
posto per caso. si capisce -si tocca con gli occhi -che al posto
con la luna notturna: poiché non ci tocca voi fortuna è rampognata, / biasmandovi
ch'ha marcati / con l'avana ovunque tocca, / e n'ha ben de
udire, o ciò che ne tocca; e questo si trae dall'interessar l'
a fare in camera quel che ti tocca. manzoni, 322: voi premurosi /
quale dalla sua edificazione non era stata dipoi tocca. gemelli careri, 1-ii-293: potria
siamo, e siamo quelli / cui tocca / maggior grazia? cardarelli, 1-121:
, 1 (15): a lei tocca. e sopra tutto, non si
boccaccio, viii-2-46: questo assai elegantemente tocca virgilio nel quarto dell'eneide. bisticci
delle lettere umane] a noi ora non tocca cercare che cosa sia,..
all'abilità tecnica del poeta che ci tocca, ma meraviglia alla nuova realtà portata
: quando, dopo infinite sopportazioni, si tocca il fondo del loro essere [dei
elementato: questo non consuma se non tocca. fiamma, 1-172: il foco
larga fronte; / e ratto, come tocca dallo strale / del galvanico elettro,
slontanamento di quella povera vocale, cui tocca a essere elisa o, come noi diciamo
suoi ministri perpetui ch'egli eligge, tocca quindi direttamente alla sua sovrana autorità di
iemale; perciocché quando lo sole tocca quello per la sua elongazione, noi abbiamo
è soltanto un viaggio geografico, ma tocca in pieno anche l'astronomia.
: / ad ogni sterpo che passando tocca, / esser si crede all'empia fera
va in collera; e se alcuno il tocca, si rivolge con empito, menando
vita e più forma, e più tocca di quello che è sopra sé, e
di queste eresie o vedrai cosa ti tocca! serra, iii-551: il mio carduccianesimo
per una [linea] che, o tocca o pochissimo si discosta dal piano
e poscia l'erra, / e tocca a tal, ch'è morto e va
. cecchi, 7-3-10: a chi non tocca, / ha un buon confortare
apposta alle calcagne, e 'l naso tocca. 2. scagliare fuori con
al numero di due o trecento, e tocca alla sorte il decidere chi debba o
, 5-28: la dolce esclamazione che mi tocca / cavalca, iii-125: il quarto timore
a piacer vostro, ché a voi tocca questa fava. botta, 5-202:
quasi organismo che nasce, cresce, tocca la perfezione, invecchia e muore.
almen da gregari nell'esercito della moda tocca correre almeno mezza l'europa. verga,
febo / egli è ministro, e tocca a lui d'esporre / la delfica risposta
'l popolo ci son per niente, tocca a voi, o compagni, provvedere
quando, dopo infinite sopportazioni, si tocca il fondo del loro essere [dei
infinita si pruova che con la sua virtù tocca ed estendesi più discosto che ogni altra
s'estendono in uno spazio vasto che tocca il cuore e la mente e raggiungono
; ma si estenderà a ciò che tocca più da vicino l'essenza stessa dell'università
- in senso religioso: che non tocca 0 che non proviene dall'anima (
un articolo del * risorgimento liberale 'tocca di passata. c. e. gadda
o i propri interessi; che non tocca personalmente (un avvenimento, un problema
giudice severo, e non a noi / tocca a lui destinar la pena estrema.
infermo: ricorda il febbricitante che si tocca il polso e guardasi l'unghie, e
dove, in fine della gramatica, tocca brevemente dell'etimologia, applicando, troppo
l'ora miracolosa che almeno una volta tocca a ciascuno. per questa eventualità vaga
intieramente la parte che di ragion mi tocca, e io il nego e il provo
tale problema... non ci tocca; benché siamo assai disposti ad ammettere
: vorria edificare una torre la quale tocca né cielo né terra, mandateme a me
una vacca trentina, / e, tocca appena, in terra la distende. baretti
ne ho abbastanza, polideute. non tocca più a noi. ora è faccenda
: il vento passa alto, e tocca la faggeta soltanto sui margini delle conche.
, falimbelluzzo, / e'non ci tocca a dir teco galizia, /..
la quale non appena l'amico ebbe tocca colla posata: « vedi come femmina
e piccolette spalle / lieti compor della non tocca neve; / ch'un nella fronte
, iii6- 100: per quel che tocca a ovidio, non è difficile anche
monte, e mostra la carta che tocca la tavola; e visto il suo numero
quando la palla su servizio del battitore tocca la rete oppure passa sotto di essa
essa o all'esterno delle bande laterali o tocca un giocatore o un qualsiasi oggetto prima
. pulci, 22-131: ognun che tocca, alla terra giù balza / morto
g. f. achillini, 99: tocca il brocchier col falso di la spada
chiusa a chiave, altra speranza / li tocca in petto da voce lontana?
, mostrandosi allegro e disinvolto, mi tocca dentro d'una pena più acuta,
0 di piuma o di borraccina; e tocca poi a chi sa d'ornitologia,
all'acqua in quel che la palla tocca il ghiaccio. baretti, 3-67: tutte
va più dietro alle farfalle, / non tocca il mento ai giovani sbarbati, /
gran fassa, / de cotal colpo tocca con fusberta, / che gli ha la
la mano [il chiromante], non tocca la palma che gli viene stesa
/ come l'asta fatai lo scudo tocca, / coi piedi al cielo il saracin
. d'azeglio, 2-376: a me tocca sotterrare il povero carlo alberto a superga
/ ché dello scudo nell'orlo lo tocca / quegli a fatica, che in
che io poi, per quel che mi tocca, non ho mai frequentato né amato
in confusione delli demoni, nelle quali tocca la loro prima e vera cacciata; poi
la loro prima e vera cacciata; poi tocca la loro favolica offensione, che fece
su la terra santa, / che poco tocca al papa la memoria. g.
riserbati? / sì, sì, che tocca a te col tuo favore / tesser
più benigno, il secondo mese che tocca a lui dà le membra [al
infermo: ricorda il febbricitante che si tocca il polso e guardasi l'unghie, e
e arricchisce tutto quanto il paese ch'ei tocca. spolverini, xxx-1-59: qual maggior
da quella parte ch'ai suoi minor tocca. cavalca, ii-190: cristo dunque
è come il vischio, non lo tocca uccello che non ci lasci penne: la
è come il vischio, non lo tocca uccello che non ci lasci le penne
e donnaiuolissimo ciarusarvangadarsana, ed ora mi tocca parlarti dell'opere di alcune signore.
dicendo, come l'ira degna tocca, / che non volea signor re feminile
. padula, 486: il ferraio tocca dal vetturino venticinque lire all'anno a
o figlio, / e con l'indice tocca / questo sottil ferretto; a l'
passare di cella e dicevo: « ora tocca a carletto, ora tocca a giulianella
« ora tocca a carletto, ora tocca a giulianella ». -braccio (di
). panzini, iv-698: 'tocca ferro! '. contro la iettatura-
la iettatura- inglesi e francesi dicono * tocca legno '. c. e. gadda
adesso non ci ha più nulla e gli tocca fare il fesso per forza, lui
oimè, qual sozzo afflato oggi mi tocca / di pedantismo sudicio fetente /
quasi quanto il canna: « olà, tocca, cocchiere; e avrai mancia da
voce. buti, 3-362: due atti tocca, cioè cantare... e
/ e col suo fiato attosca ciò che tocca. linati, 11-39: nemmeno sospettava
argini fiamminghi erra e serpeggia, / tocca il forte odenardo, e 'n tomo a
5-196: i giovani erano fiancheggiati da alcuni tocca. in varii stormi, alcuni di questi
idem, v-341: poiché tu medesimo hai tocca la fibra delle mie afflizioni, non
hanno un significato, una parola che tocca più dirittamente al cuore e ne muove
fronte; / e ratto, come tocca dallo strale / del galvanico elettro,
poi che l'hai fatto a una tocca da te, acciocché ti si passi il
, 8-371: l'unico spunto che mi tocca e scuote è la magia della natura
un fanciullo che compita. se gli tocca un pedante, si annoierà fieramente e gli
e la figura, ed el tatto le tocca. v. danti, l-1-248:
maravigliosa struttura, poiché nel tempo che tocca le ore combattono insieme due figurine a
il caso che si dà quando la palla tocca la rete pur rimanendo in gioco.
, / e spesso di nessun gli tocca punto. vasari, ii-685: trascurando
noi uscimmo per la finestra, e ci tocca a entrare per l'uscio; ma
per la tante volte già da noi tocca opinione di alcuni, che dante fingesse una
e intanto, con uno sguardo che tocca terra e risale come il volo di
sottopone a tutela. al capitale non tocca più che se fosse finto: colto al
siena, 7-15: gli ochi gli tocca / dicendo: -o amor mio, di
la capra del ciel col sol si tocca. idem, par., 27-71:
non invan, ch'ognuna ad alcun tocca. vita di cola di rienzo, 115
/ che sola la tua man gentil gli tocca; / ognor convien che tua biltà
favola predetta in molte guise / vi tocca, qualunqu'ora i ben perfetti / cercate
1', com'uomo, cu'la fitta tocca, / ché so che voglion dir
e ascolta e fiuta e gusta e tocca e in mille altre maniere fà e rifà
nacque bacco iddio del vino; ma qui tocca l'autore la verità della fizione poetica
boiardo, 2-14-63: ad ambe mano il tocca il damisello / sopra de telmo che
1-152: l'arpa di luciino / flebilmente tocca con le sottili / diafane dita.
. che molce, che diletta, che tocca l'animo (a qualificare la musica
2-272: piante dal lungo fogliame fluente che tocca le spalle della gente.
chiusa a chiave, altra speranza / li tocca in petto da voce lontana?
con men foga l'asta il segno tocca, / sì scoppia'io sott'esso
io: ma quella ch'a noi tocca alla giornata, / son di lattuga
e centro de l'universo, al quale tocca essere fisso e costante fundamento d'ogni
l'asse del fondo, il capo tocca l'altra asse. pea, 7-590:
qua lo scandaglio, come sai, tocca fondo; e la qualità di quella materia
fondo. michelstaedter, 29: egli non tocca più fondo coi suoi scandagli, ma
... / ognun quanto più può tocca e forbotta. grazzini, 2-229:
lo tura. buzzati, 3-116: tocca la forcelletta e vede, al di là
colore di soccorso all'adele il poeta non tocca. -che si sostiene contro un popolo
viltà con tutti i forestieri co'quali ci tocca viaggiare di quando in quando, e
alberto, io: la cagione formale si tocca quando dice 'adinvenit '; che
-marchese, voi mi formalizzate. -quando si tocca sul vivo, la parte si risente
, / che 'l sol non anco tocca, / a l'imago gentil forman la
alcuno di parlare; per quello che tocca al foro esterno, in pratica sta ricevuta
, tanto la mia fedeltà appassionata la tocca addentro. soldati, iii-37: forzò il
. guittone, 15-10: al segnore tocca in dispiacere / simi- lemente merto adimandato
tanto, che valesse il quatrin che ti tocca. giusti, iii-244: sono chiuso
/ vidi che tira a sé chiunque il tocca, /... / e chi
/ se gridi, s'ei ti tocca. / non tremare! va franca!
e con men foga tasta il segno tocca. fatti di cesare, 102: tanto
/ ma come appunto con la man lo tocca, / colui che di frecciar sì
capo rotto: / e questo motto / tocca a un to vicino / et anche
/ di tal vertute che niente mi tocca / e poi di dietro con gli
il vel, perché ti bacia e tocca, / perché freme del tuo fiato al
bocca; / e la frenesia gli tocca: / non fe'mai altro sermone.
breve / la fresca vincono / non tocca neve. botta, 4-93: non narrerebbe
chi vi va e non ha fretta, tocca un pane e una mezzetta. ibidem
su la carne e questa, dove la tocca, fa frizzare. p.
gli frizza. lippi, 9-56: gli tocca il ticchio / di tor del sale
se alcuno è carpito in frodo, tocca molte sferzate per essere stato troppo lento e
j sopra il frontale ad ambe mani il tocca. berni, 46-38 (iv-109)
le spine. nieri, 85: ci tocca a campare giorno per giorno, con
mette le man drieto, chi mi tocca dinanzi. = deriv. da
sì fatta guisa che, per quello che tocca alla parte materiale del concento, che
tuono, fa grandissimo danno dove egli tocca. tasso, 6-38: apre le nubi
elee ombrosa addormentato al piede, / tocca dal ciel la sente, e la foresta
fumo grande e nero, che dove tocca, tigne crudelmente e s'appasta.
el fumo è nero e ciò che tocca fa nero similmente. l'accidia nata
di sputare in terra che quando le tocca quella pazia non guarda a niente,
.. funesto a quei luoghi a'quali tocca. milizia, iii-515: questo metodo
al figur. savonarola, 5-i-135: tocca li superbi con la compunzione e mandranno
risaltare. guittone, i-19-10: tocca con ispendio avaro, crudele con pietade
suo padrone. moravia, ix-94: gli tocca fare il fesso per forza, lui
, xxvi-2-84: la fanciulletta, che non tocca ancora / gli otto o nov'anni
..., per quel che tocca alle preparazioni anatomiche, ha ridotto la cosa
le piante dal lungo fogliame fluente che tocca le spalle della gente - galanti solitudini.
dimenarsi con tanta galantaria, che quello che tocca i tasti al gravicembalo non ne sa
bone il cerbo, / perché mi tocca l'antico proverbio: « la casa non
sta in sulla terra coi piedi, e tocca colla cresta e col becco il cielo
quale nel trotto e nel galoppo trova il tocca e sana. pascoli, i-353:
larga fronte; / e ratto, come tocca dallo strale / del galvanico elettro,
con significato analogo alla frase moderna 'tocca ferro '). gelli, ii-22
gridandosi tra lor: bazza a chi tocca. collodi, 268: sul gambale
, ii-20-248: tutte le gatte mi tocca prepararle a me, e nel tempo
ciò è 'l gaudente, cu'febbre non tocca! bibbia volgar., x-66:
de la capra del ciel col sol si tocca. petrarca, 264-128: canzon
conserva, e 'l maligno noi tocca. valerio massimo volgar., i-672:
ottimati. sassetti, 247: chi tocca non ha nessuno genere di rimedio,
iv-109: mi è carissima e mi tocca il cuore la generosa vostra intenzione; ma
12-85: in membro gentil piaga mortale / tocca s'inaspra e in lei cresce il
non sa come: al fin gli tocca il ticchio / di tor del sale,
v-170): a mandricardo il ghiribizzo tocca / d'udir se la campana avea buon
sempre approssimando: / già già la tocca, et ecco l'ha nel crine,
/ vidi che tira a sé chiunque il tocca, / il cui soave odor non
donne / ricamavan chi velo, chi tocca: / solamente il re giovane abore /
giumenta altrui sotto si tiene, / tocca gli sproni e fa giocar di schiene
un fanciullo che compita. se gli tocca un pedante, si annoierà fieramente e gli
, - le dissi. — prima tocca a lei, - rimbeccò, - che
gioie ', quella linea retta che tocca la sommità delle due. 6
cesarotti, ii-160: ossian, deh tocca le sonanti corde, / fa'che
dammi la parte mia di quello che mi tocca. boccaccio, dee., 1
dammi la parte de'beni che mi tocca. goldoni, vii-509: è vero che
-tiro che, nei diversi giochi, tocca a ciascun giocatore. note al
/ a ciascun compartir ciò che gli tocca. giordani, iv-86: mentre osserva
è riserbato iddio; / onde a lui tocca, e non a te il
iddio; / onde a lui tocca, e non a te il giudizio.
cantoni, 785: ancora che mi tocca di esibirmi spontaneamente per altri quattr'anni,
pianta; ergo a tutti i grandi tocca / fare ad ogni arbuscello un giustacuore.
leviamoci ed edifichiamo; a voi non tocca questo, però che non avete parte né
è vero, » soggiunse, « ma tocca ai preti a trattar male co'poveri
.. » gli è vero; ma tocca egli ai preti di trattar male coi
su la terra santa, / che poco tocca al papa la memoria. b.
e a tirarle con gli argani mi tocca, / e tutti i salmi finiscono in
a. cocchi, 4-2-218: tocca a ciascuno colla minore o maggior copia
stando in continua sete, con i labbri tocca un rivo d'acqua fresca né per
: -è vero che il nuovo papa non tocca mai carne? neanche pollo?
il luogo dove la carta sia stata tocca col rastino, ché altrimenti essa beverebbe,
volte al giorno se no poi ti tocca stare inginocchiata a grattare con lo straccio
breme, conc., i-116: tocca... ai veggenti di mostrare,
cui la grazia è riposta, che tocca l'animo, anzi per entro all'animo
almen da gregari nell'esercito della moda tocca correre almeno mezza l'europa. cattaneo
lo più da destra verso sinistra, tocca con il vertice l'altro fianco.
; l'altro un apollo sedente che tocca la lira, con un griffo che lo
4-48: incurva l'arco ed il grilletto tocca, / e bodillin trafitto in giù
dato lo staffile in mano e ad altri tocca piegare la groppa. -porre qualcuno
che vale più dell'uomo che le tocca è ima grossa disgraziata. -dial
in un tempo come questo, che ci tocca di assistere, sempre più, ogni
gozzi, 54: guai a chi tocca d'essere intitolato filosofo,...
punta di zoccoli, e non se 'l tocca se non col guanto. berni,
. berni, 64: non se 'l tocca mai se non col guanto. moneti
ricercatezza. giusti, ii-386: mi tocca a pigliare la penna co'guanti e
pizzicatella gridava: « e guai a chi tocca il re nostro! » tutti piegavano
ordinariamente due guardie, e a ciascuna tocca la guardia un giorno. marino,
barberino, 1-33: domani da notte mi tocca la prima guardia, e l'altra
prima guardia, e l'altra notte mi tocca la guardia del dì. b.
attributo di una spada, di uno quanto tocca alla testerà et pettorale, alla galadas et
per estensione, chi guasta ogni cosa che tocca, 0 dov'entra.
uomini onorati. saccenti, 1-1-13: mi tocca... / girare il mondo
cammino e poscia l'erra, / e tocca a tal, ch'è morto e
cessor ti sia. campanella, i-15: tocca alli angeli guidar l'anime. delfino
[corda], l'altra non tocca da sè medesima si risente e guizza.
vede, ode, gusta, odora e tocca. tedaldi, vi-n-253 (1-6
ii-304: in proposito della cantata, tocca a me l'ideare ed il prescrivere,
l'idiota afferma resistenza d'un corpo che tocca colle sue mani, e non sa
tropico iemale; perciocché quando, lo sole tocca quello per la sua elongazione, noi
la luce; trema, / e tocca le tue braccia ignude. -in partic
vi giunge, l'ombra non vi tocca. siete gli illesi e gli immuni.
12-i-238: agl'ingegni sommi... tocca per lo più di vivere illodati e
una gamba per avvicinarsi al signore, tocca con l'altra mano la spalla del primo
morte dei cannonieri, dove l'illusionismo tocca il sublime. moretti, ii- 240
inoltre / tante campane per chiesa non tocca. caro, i-106: perché questo
numero di due o trecento, e tocca alla sorte il decidere chi debba o no
e chi piscia, rasciughi. -chi tocca la pece, s'imbratta: v.
ed exagito; e poi zara a chi tocca; e chi l'ha buona,
raccontar le cose chiare: a noi tocca poi a imbrogliarle. idem, pr.
guisa, che, per quello che tocca alla parte materiale del concento, che
341: questo lavoro... tocca già la sua fine; quando l'abbia
maraviglioso, inclinano a credere ciò che tocca l'immaginazione, facoltà più corrispondente e
che sfiora il fango, e non lo tocca,... fu immagine in
bresciani, 6-ix-9: il mio compagno tocca leggermente una porta, un uomo
5-2-223: l'ultima superficie della calcina tocca immediatamente il secondo mattone, ed in
... un'arte che non mi tocca immediatamente come la sua e che pure
/ a le cui forze immense appena tocca / ogni cosa qua già trema e trabocca
preterito. ottimo, ii-96: qui tocca... la immobilità dell'anima umana
vi giunge, l'ombra non vi tocca, siete gli illesi e gli immuni.
odi, odi, bestia sfacciata, che tocca dante, purg., 11-75:
il pensiero a i mariti a'quali tocca, né mi voglio pigliar la gabella dell'
25-54: non ad altri ch'a lei tocca / che da telmo allo spron l'
fatti altrui, di tre malanni gliene tocca dui. ibidem, 328: chi
descrizione minaccerebbe d'impaludare nelle enumerazioni, tocca l'oggetto che pare inanimato e ne
: vedi se bene amor per me lo tocca, / se convien che per lui
formola imperativa, come fe'cristo, tocca a dio solo o a chi tenga in
guazzo, 1-130: a noi non tocca ragionare dei fatti loro, i quali
io metter la lingua dove non ti tocca. -spreg. impertinentàccio. pananti
ella sia così chiamata perché niuno animale la tocca. questa erba pesta tra due sassi
, raggira, si agita impiccolendo quanto tocca per trame poveri concetti. carducci, iii-10-260
... rimangon ne gli arbori che tocca / implicati e pendenti a ciocca a
hanno bisogno del nome, a loro tocca questa impostura di nome.
di odor di fiori... ti tocca il mantello appena. alga
in grandissimo numero;... tocca al legislatore a far buona scelta,
, iii-2-328: ancor trasognato, egli si tocca le palpebre, poi le labbra impresse
pare gioco, / ma chi lo tocca ha pene. guido delle colonne volgar.
questo lavoro come t'ho detto, tocca già la sua fine; quando l'abbia
cui si trova chi infrange un tabù o tocca un individuo o un oggetto già impuro
qual in membro gentil piaga mortale / tocca, s'inaspra, e in lei
assurda novità /... quella che tocca al contadino / che inavvertito taglia la
eccole il mio balsamo odontalgico, il tocca e sana dei denti, delle nevralgie,
i-32: incredula la madre incanutita / tocca i capelli della figlia. -per
d'uno stile che in più luoghi tocca l'estremo del falso e del barocco
in damo stenta, / che più lo tocca, più par che s'incame.
, i-2-394: se un solo carbone tocca le radici o se un tarlo le corrompe
di colore che fa l'acqua, tocca da qualsisia disposizione di luce, o.
. dritto su'merli aurei / neron tocca la cetera. papini, 27-555: un
1-113: ma non sì tosto una favilla tocca / l'incendioso e prigioniero inganno,
la sommissione di lei... tocca quasi il sublime patetico del dialogo tragico
inchina i tuoi cieli e descendi; tocca i monti, e faranno fumo. ariosto
ogni festuca, e là dove gli tocca il gricciolo fa pala di se stesso.
l'estremo del dito in punta il tocca. n. villani, 1-274:
buti, i-46: tre cose specialmente tocca, le quali sono bisogno all'uomo
l'inconcatura dei panni per il bucato tocca alla massaia. = deriv.
importanza, sempre valido. né mai tocca da tarli. tasso, 7-93: non
]: caustico è ciò che, dove tocca, o incrosta, o scortica
è arsivo e appiccaticcio, e, dove tocca, o incrosta, o scortica,
, il quale incuoce colui che 'l tocca. varchi, v-522: quanto ai
26: indebitamente [l'aere] tocca noi dentro e di fora per lo introito
che 'l sol la venenata coda / tocca dello scorpion, già truova posa / il
nostra nei pranzi, ove a noi tocca farla da scalco, intanto che essi
maria, e per lo contrario si tocca la iniquità dello indegnante simone per la
presuppone faccia toccare con mano a cui tocca, quanta è la ine
parte illuminata della luna dalla parte non tocca da i raggi diretti del sole,
8: la sommità della pelle era tocca sì leggiermente che appena se ne scorgeva
svariate e indolcito e inzuccherato; ci tocca di prendere la pozione qual è,
è un mida novello, che dove tocca indora. 8. gastron.
da discorrerne. govoni, 6-45: mi tocca ogni giorno d'insaccare / per la
/ quando delio profeta un po'la tocca, / e de la sua scienza l'
, ii-46: per quello poi che tocca alla volontà degl'innamorati, ella riman
a l'aurora / una rosa non tocca, / tal l'aulorosa bocca / a
qualità, così il cielo col corpo non tocca quaggiù, ma influisce la sua virtù
la prima causa, che è dio, tocca da principio tutte le cose e più
erbe. marino, 223: non tocca erba il bel pié, che non s'
inforza, ma non quella parte che tocca l'umido; l'altra, che tocca
tocca l'umido; l'altra, che tocca l'aria, somministra un ottimo aceto
da firenze con gli altri, come tocca infra in più luoghi. =
acceso caro, 12-1-170: a voi tocca ora, il mio bernardi, con fuoco
cani pisciano, svelta che non sia tocca da ferro, presto sana gl'infranti
, 6-242: capite? cosa mi tocca inghiottire? -accettare, ammettere.
d'oro. govoni, 6-73: tocca appena i cibi / serviti nei piatti inghirlandati
, 3-8: di devota umiltà la donna tocca, / come si vide in loco
pedantesco 0 accademico o gotico che mi tocca ingoiare, qualche bella pagina di prosa
una cipolla / talor per uno scherzo tocca il cuore. note al malmantile, 1-6
, i-xiii: per quanto tocca invece i disegni di legge di
un taumaturgo che vivifica tutto ciò che tocca e ad un iniziatore che scopre e mostra
asinesco. govoni, 6-45: mi tocca ogni giorno d'insaccare / per la mia
e non può comportar s'altri la tocca. goldoni, x-1018: vuol la insalata
del battesimo, per cui il ministro tocca con la saliva le orecchie e il naso
aperta ch'è la cute di chi la tocca, s'insinua in quella guisa che
di sapere troppo più che all'uomo non tocca. 2. insulsaggine, vacuità
ognuno degli spazi del piano inferiore, tocca quattro sfere. idem, 18: sia
parole ». imbriani, 2-160: mi tocca soffrir l'insolenza di quelli che chiamansi
're infecta ', e si tocca un non so che del parto de'monti
rezasco], 100: per quanto tocca al libro grosso..., non
. con cetera di legno... tocca con piacevoli dita le fila, tasteggia
che la * storia '... tocca quasi il sublime patetico del dialogo tragico
/ che sempre più l'affligge e tocca al vivo. pallavicino, 1-14: gli
, 1-755: non a chi vede tocca tal sentenza; / e chi m'intende
una nave, se il timon non si tocca a proposito da un che l'intenda
imperadore in quella parte che le divizie tocca, ma eziandio quella del vulgo interamente
dall'udire, 0 ciò che ne tocca; e questo si trae dall'interessar l'
non mi voglio interessar dove non mi tocca. mazzini, 20-292: quanto a
a volerne più / che non mi tocca. loredano, 2-ii-125: riconosci la perfezione
pallacanestro, azione di un giocatore che tocca il proprio canestro o la palla in
pavese, 2-230: la durata non tocca gli istanti interiori: altrimenti quel sussulto
ove è capricorno opposto a cancro, tocca l'altro parallelo tropico iemale, e
inticchisce e dà indietro, s'ella il tocca. = voce di area toscana:
capi lo stato d'una questione che tocca le più intime ragioni dell'arte sociale
servitù. nievo, 2-43: mi tocca intisichire a palermo in mezzo a eccellenze
torpedine] nella sciabica, ogni poco che tocca la rete, ancora che sia molte
... intormentisce non solo chi la tocca, ma trasfonde ancora, col mezzo
della torpedine] s'alcun coll'appressarsi tocca, /... dentro il sangue
resti la sola dignità, in quanto tocca l'arciconsolato, potrebbero benissimo...
gioberti, 56: un argomento che tocca alle cose sacre, e s'intreccia
dal mio canto, per quel che tocca a me, di sodisfare ad amendue
. casti, vi-307: ora a te tocca / di spiegar la tua carica barocca
prende e cava le sorti, per chi tocca il male e per chi tocca il
chi tocca il male e per chi tocca il bene, occorra gran numero d'indegni
flagello per la povera famigliuola a cui tocca. l'intruso dal primo momento di vita
monti, x-2-256: ratto, come tocca dallo strale / del galvanico elettro,
/ impii tiranni, a che la tocca noti, / di vui non restarà
, quasi ad un nume, sia tocca in sorte una prosperità invariabile e sciolta
questo riso e di questo gabbo fu tocca dentro dal cuore e invelenita duramente.
: « ora basta, non si tocca più », i suoi mi sembravano stupendi
', azione di una nave che tocca sopra un banco di sabbia o sopra un
lei, forse quelle lacrime l'avrebbero tocca, e fatta smettere. leopardi, 1021
.. un'arte che non mi tocca immediatamente come la tua e che pure,
inviti a cena? / io non ho tocca l'insalata a pena / che,
, 1-287: quegli, a cui tocca a vicenda, dà due carte per
ogni suo atto è rimasta acerba, tocca una grandezza di sacrilegio. bernari,
dentro, ovvero a ciascuno di essi princìpi tocca privativamente una sola cellula, ovvero in
che ama le cose della terra, tocca con puro fervore il timone dell'aratro,
le chiede, / ma un subito gli tocca / dalla maestra bocca / inzuccherato no
, non si ipoteca, non si tocca. 4. locuz. -ipotecare
, il quale incuoce colui che 'l tocca, ed è siccome legno spinoso,
ita una imposizione, che al nostro convento tocca a pagare ducati 240. 9
di fuori e satireggia e ironeggia, tocca appena il mediocre, com'è ne'suoi
invischiarsi. savonarola, 8-ii-99: iob tocca qui della morte delli fanciullini piccioli,
par gittato là a caso? egli tocca anzi una assai risentita particolarità, che
in questo secolo di progresso, ci tocca vedere: il bracciante contadino spastare e impastare
foco d'israel cangiossi, / tocca dal sol, mutossi / in foco assai
: tacete! / guai a chi tocca il vescovo!,... /
sono biasimate come superstiziose, questa colpa tocca li maggiori istitutori e cultivatori di cotali
non è squisita come quella dell'èrcole, tocca lo splendore e la miseria della vita
dentro e fuore, / come vi tocca capriccio o ribrezzo, / riservando al gran
più su s'alza la lingua, e tocca il palato, e ripiegasi, e
anelante / che ai poveri labbri si tocca / per dir tante cose e poi
è impaccio. marini, no: tocca a me lo amar lei persino a perder
complesso. ariosto, 19-96: tocca avean nel cader la terra a pena,
stame a cui, mentr'il lambisce e tocca, / danno forma le dita,
, ch'ai primo tratto / quanti ne tocca da la sella caccia, / de
fa sentire l'ammalato, alloraché qualcuno tocca la parte offesa = etimo incerto
ha immaginativa di suo, e gli tocca perciò usar sempre gli stampini per colorirsi le
: come l'è piena, che la tocca tutta la tua lasagna, la si
un po'lui; ma se dopo gli tocca di sposarsela, è un lasagnóne.
come il vischio, che non lo tocca uccello, che non vi lasci piuma;
accorgere. buti, 2-309: tocca qui l'autore latentemente l'ordine de
latte è arsivo e appiccaticcio, e dove tocca, o incrosta o scortica o
28: piovano arlotto, a voi tocca il sonare il cembolo cioè dello lavare le
forni di cogne, il marinaio che gli tocca la burrasca. = spreg.
avanguerra di fogli e d'inchiostri che ci tocca da sei mesi combattere contro il vincibile
beati quelli, a chi mai non ne tocca [della lode], / non
il diremo. qui basti quello che tocca qui leggiermente, per dare ad intendere
il tuo legno sospinto da graziosi venti tocca i liti con affanno cercati, e già
293: l'urtica, se lentamente si tocca, abbrucia; ma se con piena
in fronte e nel medesmo segno / tocca e ritocca, e 'l suo colpir non
; con la parte della lente larga tocca la membrana e la difende; ha
sé per la viscosità appiccandosi ciò che tocca. morgagni, 212: l'intumescenza
e il lepido travestimento del tassoni, tocca la parodia grossolana del folengo e dell'
. i casi son vari; una volta tocca ad uno, una volta ad un
quel letargo, tosto che alcun gli tocca, / dicon vaticinando quanto lor viene
trabocca, / ei, che non tocca per letizia terra, / entra nel borgo
: è accaduto alla borghesia ciò che tocca all'individuo mite,
dove la grazia francese tocca il suo vertice... qui brilla
: non però di saetta 'l cor li tocca, / perché sempre ver lei volge
rezasco], 100: per quanto tocca al libro grosso,... non
l'essere il primo a favellar non tocca. note al malmantile, 1-112:
, la porta della sua camera è tocca pianamente: onde restarono sopra di sé tutti
soffia per tutto, tal spavento il tocca, / la lingua più d'un palmo
di quella poesia, tutta lirica e che tocca il sublime talora. -sostant
gli porge, / già tutto 'l tocca senz'alcun sospetto. d. bartoli,
1-3 (i-53): le cortine di tocca d'oro carmesine, di preciose liste
dubbio, lo quale tutto dì si tocca per li litiganti e per alquanti meno
. della porta, 5-85: come tocca bene questo furfante! cadevano le bastonate
vede mai nell'amante, niuna festa il tocca, niun gioco. tasso, n-ii-145
miei!... perché le tocca lordarsi di polvere ed essere inzaccherata dal
versala nel vaso, e non la tocca, e non la lorda. burchiello,
delle beneficiate, come nei lotti che tocca un diamante a una vecchia, uno
guardo la festa dal lubbione quando non mi tocca scendere in palcoscenico. = voce
delle arti meno stimate fin qui, tocca rendere meno tentatrice e men lubrica quella
sesto capitolo, in quella parte che tocca il non rimettere prigioni fuori del dominio,
9-245: di duo'amanti, all'un tocca a trionfare, / e quell'altro
/ i quattrin vostri, andar vi tocca al foco. pauli, 6-22: 4
ramo d'olivo / il volto mi tocca. 3. raramente conserva la
lusingono 1 prencipi con vani titoli: tocca a'sudditi il dar loro i suoi
i nodi, erano allora / di non tocca ghirlandaincoronate. 5. esprimersi in
: al poema romanzesco... tocca la parodia grossolana del folengo e dell'
quale, sebene proibisce solo la parte che tocca la motendimento dei macchiaioli toscani del secondo
'l limo. carducci, ii-17-84: mi tocca in vece mettermi quel soprabito nero nuovo
s. c., 21-3-4: chi tocca la pece sarà maculato da lei.
madefatto e molle, / quand'ella il tocca subito si sface. bergantini, 1-469
chiede, / ma un subito gli tocca / dalla maestra bocca / inzuccherato no.
ordinate; e sapersene ben servire poi tocca ad altri. 5.
magnificenze avvennero in seguito, e mi tocca ora recedere ai primi mesi quando esse
1-232: quando toccherà a lui come ora tocca a te, lui non saprà morire
fatti altrui, di tre malanni gliene tocca lui. 9. dimin.
io fui più volte interrogato su quanto tocca questa infelice guerra, e sempre quanto
acqua cotta, al padron non gliene tocca. della racolta delle fave: non
della racolta delle fave: non gliene tocca cioè, tra 'l maldocchio o succiameli
: marte, per sì grand'urto, tocca terra / con la cervice e mal
suoi sospetti;... « ma tocca ai preti a trattar male co'poveri
qual in membro gentil piaga mortale / tocca s'inaspra e in lei cresce il dolore
a volerne più / che non mi tocca;... /...
bolge o fossi, de'quali tocca ora il piimo e 'l maggiore.
., 19 (328): tocca a noi... a aver giudizio
d'ogni suo atto è rimasta acerba, tocca una grandezza di sacrilegio -l'innocenza della
averle dato piano, / anzi d'averla tocca a malo stento. gioberti, 1-iv-569
somma di 150 talleri che ora gli tocca pagare, e vuol andare al cairo per
295: il con- tadin, cui tocca venire in città per la data / malleveria
exagito; e poi, zara a chi tocca; e chi l'ha buona, ben
avvicini, / ammalare anch'ei gli tocca. padula, 386: tante povere famiglie
. batacchi, i-113: -a voi tocca, -dicea -monna nen- ciotta, /
* oh, mamma, cecco mi tocca ', per la cui spiegazione vedi la
, acciò ne serva per quello che tocca a lui. i. neri, 3-55
, 3-8: di devota umiltà la donna tocca, / come si vide in loco
essere delicatissima come la susina, sendo tocca sfiorisce, e maggiormente maneggiata perde tutta
a loro contrario in quel solo che tocca la republica. magalotti, 26-325:
disordini e degli errori del padre ne tocca a far penitenza il più delle volte a'
, ma alle mani di quello che tocca? aretino, 10-33: l'amico,
fasciatura fatta alla gomena nel luogo ove tocca gli occhi di prua e col tagliamare ne'
battista, mussola, pizzo, seta, tocca il polso sopra il manichino; / facea
brusenti, 1-38: a me non tocca d'insegnarvi la maniera che dovete adoperar
i-238: allorché l'immagine è stata tocca e ritocca, per tutti i versi,
: a me... non tocca, o porzia, il giudicare della verità
detto qualcosa, e bisogna considerare che tocca a me a manipolarli. muratori,
mannaie, che fa paura; / tocca il soffitto / quando sta ritto, /
iii-18-376: v'è un luogo in cui tocca finalmente il vero con un po'd'
: bisogna che lui comandi a chi tocca,... e formare un buon
mano. redi, 16-v-291: si tocca sempre con mano che coloro che veramente
gagliardamente le mani. guadagnoli, 1-ii-282: tocca la mano a qualche epigrafista /.
della santa chiesa, però che non tocca a voi punirli, ma al sommo
con un manubrio giù, che ti tocca a andar con la testa in terra
perché la marchesita più abondantemente scintilla, tocca dall'acciaio, che tutte l'altre,
quell'ora [della morte] si tocca per voi la marciata. 3
la mia esistenza temporale, come uomo, tocca ornai al suo termine; contento del
lunghezza del tempo nell'istessi campi, tocca da gieli; è di natura di cadmia
-non già, ché il maritarla / tocca a suo padre: prenderàla in moglie
braccio, ricasca, gesummaria! gli tocca la fronte... è fredda marmata
accorto; / e la campana martellando tocca, / onde il soccorso vien subito al
, picchia e martella', dagli, tocca, picchia e martella: a furia di
al malmantile, 2-548: * dagli e tocca '. questo termine significa 'fa
e si dice * dàgli, picchia e tocca 'ovvero * dàgli, tocca
tocca 'ovvero * dàgli, tocca picchia e martella '. tommaseo [s
. v.]: 4 dagli, tocca, picchia e martella ': maniera
dimenarsi con tanta galantaria, che quello che tocca i tasti al gravicembalo non ne sa
se tu non latri? qual diavol ti tocca? ». buti, 1-818:
possono occorrere ne'suoi lavori, le tocca assai bene. d'annunzio, vl-m:
8-118: la popolazione maschile, più tocca di cosmopolitismo per via della stampa e
materiale '] il significato che loro tocca più di solito nella terminologia filosofica,
l'essenza più intima, che non tocca i caratteri peculiari; non sostanziale,
magalotti, i-xxxv: per quel che tocca il materiale di esse [lettere contro l'
rosa / coglier lasciò, non ancor tocca inante: / né persona fu mai sì
bizzarra? / è il demonio che tocca la chitarra. /... /
in coro, perciò che questa settimana tocca a me a dar principio a l'ore
oramai sorge, la tua giovinezza oramai tocca e matura il suo fiore. b.
], 133: la parte ove si tocca è fatta in forma di tenaglia di
da ira, che colui gli aveva tocca la barba. caporali, ii-47: la
/ le quai s'alcun coll'appressarsi tocca, / tosto il vigor gli ammorta delle
sbarbaro, 1-232: un mare giovane tocca con stupore una spiaggia; vagheggia,
altra voglia: lo so anch'io che tocca a pensarci a me. ma!
meccanismo renduto suscettibile di ogni impressione, tocca a lui il secondare l'anima e
sette in quattro, che a chi tocca chiama il mediatore (o compagno) che
: qual in membro gentile piaga mortale / tocca s'inaspra e in lei cresce il
, il funeral: / la libertà tocca il tamburo, e insieme / dileguan medio
, recita, corregge, ricorregge, tocca, ritocca, lecca ed amplia da
, 8-21: una mentita per la gola tocca. fr. morelli, 4
menzogna / ben persuade a chi non tocca o vede. pescatore, 7:
prende la briglia, / con l'altra tocca e palpa il collo e 'l
maraviglioso, inclinano a credere ciò che tocca l'immaginazione, facoltà più corrispondente e
neghi essere oggidì, per ciò che tocca a pochi temerari, le chiese di
laude. melosio, 3-ii-86: pazienza tocca a me / di languir sempre così,
contenta / di questa digression che non ti tocca, / mercé del popol tuo che
m. cecchi, 1-1-142: non tocca a me il giudicar la causa, /
/ una fanciulla lor tributo sia / tocca questo anno alla figliuola mia. boiardo
alla fuga. cesari, iii-303: tocca qui dante quello che gli dolea dell'aver
'rispondere'; appunto 'rispondere', dove tocca, alle parole del sacerdote e ministrargli
. carducci, iii-27-358: tocca a voi di recar fuora 'un fatto
l'ugnanese, al quale il ballo tocca, / sciorina a bertinella in sulle
lunghe mestole, chi picchia facilmente o tocca volentieri la roba altrui. 4
soverchia a danno mio: a me tocca la prima mossa per averne il suo consenso
prima carta che il giocatore, a cui tocca, mette in tavola per incominciare il
coraggio: io lo metto alle mosse, tocca a lui a correre se vuol vincere
l'uno e non l'altro, non tocca a noi investigare curiosamente: basta che
i non ignoti / tasti in lui tocca, che rispondon meglio. sof