dalla malignità e dall'orgoglio diventa un tizzone d'inferno. d'annunzio, iv-1-518:
accorrono / all'improwista; questi di tizzone / abbrustolito armato, quei di grave
come si chiamano, sì che diventano un tizzone. campanella, 2-329: e l'
come si chiamano, sì che diventano un tizzone. d. bartoli, 36-88:
monti, 165: squassan altri un tizzone, altri un flagello / di chelidri e
): « ah anima nera! ah tizzone d'inferno! » esclamava agnese:
ogni cosa finta credendo, preso un tizzone ardentissimo, tante volte colle sue proprie mani
degli albanzani, 2-215: e con uno tizzone arsiccio fu scritto nel sasso:
: questa è bella! / accostare il tizzone al zolquale..., cantando
spada che si scuote 'e brandone 1 tizzone acceso, fiaccola che si agita al
francone brand 'fiamma che divampa, tizzone acceso, fiaccola che si agita al vento
: questa è bella! / accostare il tizzone al zolfanello / ed aspettar da canto
cavo, tra le pietre, un buon tizzone di quercia, in commemorazione del mio
mani in aria, nera come un tizzone, e coi capelli al vento,
, 182: ogni momentino agguantavano un tizzone e se lo tiravano. uno una
quelli fiammeggianti per cardinali a quelli color tizzone per curati di campagna. cassola,
guido da pisa, 1-215: questo tizzone, nel quale era fatata la vita
, la cui vita dimorava nel fatato tizzone, io disidererei che i tuoi fati
sentiva, e qual meleagro nel fatato tizzone si consumava. 4. predestinato
mi voleva inforcare; uno con un tizzone acceso me lo voleva ficcare negli occhi
scese all'inferno, rubò al diavolo un tizzone, lo portò sulla terra e fece
traeva. machiavelli, 877: tolsi un tizzone di fuoco d'un focolare che v'
e che l'inchiostro lo facci un tizzone di cucina. -legge formale:
da pisa, 1-214: come lo tizzone fu fornito di consumare, così meleagro
: frugava il malvagio con un affocato tizzone nel fuoco ed anco con la paletta vi
si chiamano, sì che diventano un tizzone. 11. geogr. fungo
: stava lì immusato e nero come un tizzone. = deriv. da muso (
sarebbe certamente morto per lo dolor del tizzone della impazzita altea. muratori, 6-63
... chi inarsicciato da un tizzone. bersezio, 80: l'è come
. -tizzone d'inferno (v. tizzone). tasso, 9-53: la
fratelli, come infuriata prese il detto tizzone e miselo nel fuoco. caro, 12-i-329
vivesse, quanto durava salvo e intero quel tizzone quale essa gittò crucciata in mezzo il
voglia maggiormente. = denom. da tizzone (v.) col pref. in-con
abbruciacchiare e far prendere un aspetto di tizzone a un legno. = denom
legno. = denom. da tizzone (v.) col pref. in-con
da venezia magherò, ora vedreste un tizzone spento: la ventraia è diserta.
la porta affumicata, prendi / tirsi un tizzone, or che si ammoglia elpino /
religioso de l'ordine predicatore fra girolamo tizzone, persona molto dotta e figliuolo del
molto dotta e figliuolo del conte lodovico tizzone di dezana, mecenate dei letterati.
meleagro, sm. ant. tizzone ardente. antonio da ferrara,
vita sarebbe dipesa dalla durata di un tizzone che ardeva nel focolare; secondo il
la madre avrebbe spento e custodito il tizzone fino a che, irata, lo gettò
a crescentino, terra del conte giacomo tizzone, vostro cugino, che il ladro aveva
un bastone, chi inarsicciato da un tizzone, e chi in un modo, chi
atteptantesi a pigliar con le molle quel tizzone d'inferno ch'era pe'nostri padri
d'ulisse in omero, nell'acciecar col tizzone infuocato il monocolo polifemo. salvini,
cilindrica del loro corpo somigliante ad un tizzone spento. la loro testa è piegata
: « ah anima nera! ah tizzone d'inferno! » esclamava agnese. gazzetta
da venezia magherò, ora vedreste un tizzone spento: la ventraia è diserta.
: frugava il malvagio con un affocato tizzone nel fuoco ed anco con la paletta
il sole non è più che un tizzone fumante e presso a spegnersi.
in pronto: il corruttore fu messer tizzone gaietano da pofi. -essere evidente
del cielo si ridusse a qualche moribondo tizzone in un letto di fosche ceneri.
in uno scatto d'ira ributtò il tizzone nel fuoco e lo lasciò incenerire.
ripigliare l'antica ruggine; e 'l tizzone, quantunque spento, è disposto a
già data giù, come un enorme tizzone ardente. de roberto, 722: dietro
vivesse, quanto durava salvo e intero quel tizzone quale essa gittò crucciata in mezzo il
un punto. sbarbaro, 1-25: tizzone nell'alba, feci appena in tempo a
volta per gemme fiorentine i vetri di messer tizzone da pofi. -depravazione, perversione
da un bastone, chi inarsicciato da un tizzone, e chi in un modo,
una minima quantità di fumo (un tizzone). cassieri, 11-30:
intimità del focolare spesso si riduce a tizzone sfumacchianteappena fuori sul ballatoio. sfumacchiare
di cibi. -per estens. tizzone ardente caduto da una torcia. e
le 'stanze'del poliziano per opera di messer tizzone. -essere oggetto di percezione sensibile
gli auguri. -scoppiettare (un tizzone). c. e. gadda
, ossuto e nero come un tizzone, questo don bartolo scimpri, benché da
, 4-30: io guardavo il tizzone ardente da cui spiccavansi le faville come anime
stizzo, sm. tizzo, tizzone. dante, purg.,
, sm. ant. e letter. tizzone. giacomino da verona, xxxv-i-645
, con valore intens., e da tizzone. stizzosaménte (stizosaménté),
del papa a roma è un terribile tizzone di discordia. e un governo eunuco,
tal volta farà a tiziano prender un tizzone del focolare, e sopra d'un muro
». tizzo, sm. tizzone. gherardi, lxxviii-iii-400: come
= dal lai titìo (v. tizzone). tizzonato, agg. zool
). = deriv. da tizzone, col suff. dei pari, pass
carbonatura. = deriv. da tizzone, con riferimento al colore nero delle mac
, levosse ratta del letto e cavò questo tizzone del fuoco. landino, 288:
. monti, x-1-126: squassan altri un tizzone, altri un flagello / di chelidri
fronte grondante sudore ed ardente come un tizzone. nievo, 189: la
stato di detto suo marito, come un tizzone fatto nero e teneva in mano una
: una ragazzina magra e nera come un tizzone, dimenticava persino il sorbetto per ascoltare
falugi, 1-7: perché getta così t tizzone in alto / e la cerasta ch'
dannato (per lo più nell'espressione tizzone d'inferno). reina,
potessero entrare in capo anche a un tizzone d'inferno qual è un eretico. manzoni
): « ah anima nera! ah tizzone d'infernoi » esclamava agnese. cicognani
l'idea di un essere satanico, tizzone d'inferno, bestemmiatore d'iddio, toccato
attentantesi a pigliar con le molle quel tizzone d'inferno ch'era pe'nostri padri
tizzonieri. = deriv. da tizzone. tlasi, sf. ant
per gemme fiorentine i vetri di messer tizzone da pofi. -carta vetro:
, / castransi una zinna co 'l tizzone. 5. carlo da sezze, i-437
ricchi, xxv-292: accostare il tizzone al zolfanello / ed zolfigno, agg.
abele e non le sue, con un tizzone ardente uccide il fratello...