messa un momento prima, li fece titubare. bartolini, 15-48: costui le beve
disagevole). -al figur.: titubare, non stare saldo nelle proprie idee
paventa e erra. -esitare, titubare; restare incerto. bettinelli, i-184
scariche, rallentò il fuoco, fu veduta titubare un momento, ritrarsi lentamente con la
l'ignoranza, e parlato senza punto titubare delle cose del mondo! redi, 16-ix-83
-con grande perplessità (dubitare, titubare); con fondate ragioni (sospettare
ted. mod. wanken 'vacillare, titubare '). guendale, sm
gli affari e la morale comincia a titubare alquanto. goldoni, xi-341: dorina
mi si inceppavano. -esitare, titubare. bocchelli, 18-ii-522: del resto
marciapiede. 2. figur. titubare, tentennare. baldini, 5-44:
il direttore. 4. esitare, titubare, mostrarsi restio; stancarsi, desistere
lattea eloquenza... non mostrasse di titubare, né di cadere su 'l cominciare
, diguazzare, girare, tentennare, titubare nel manico: essere incerto, indeciso,
siri, v-2-425: cominciavano già a titubare nel manico, dubitando che la francia
0 per il sì: essere indecisi, titubare. savonarola, 8-ii-84: lo scropoloso
armeggi? 4. ant. titubare, nicchiare. varchi, 3-55:
prìncipi ancora non pure secolari ma ecclesiastici titubare di modo che poco manca che non precipitino
parti principalissimi, incominciavano anch'essi a titubare e crollare. g. bargagli,
nella tale causa... fa titubare i iudici, i quali, vedendo
della legge per quel monumento, senza titubare gli suggerisco come architetto ceppi di torino
). letter. fare indugiare o titubare una persona. g. g
ri tubato (pari. pass, di titubare) agg. milit. rimesso a
, per lo poco animo suo, titubare, ve lo riconfermavano con maggiore spavento
monosmi, 347: 'tentennarla nel manico'. titubare. nomanzoni, pr. sp.
3-235: 'limitarsi'. ritenersi per timore. titubare per vergogna. si timita, poverin
. = nome d'azione da titubare. titubante (part. pres.
titubante (part. pres. di titubare), agg. che è preso
dotta, lat titubanza, deriv. da titubare (v. titubare).
, deriv. da titubare (v. titubare). titubare, intr
v. titubare). titubare, intr. (titubo). essere
nella tale causa,... fa titubare i iudici. saraceni, ii-357: i
più da essi pratticati, incominciaron a titubare. f. f. frugoni, 5-325
in tutto). -senza titubare, con prontezza e decisione. l
e saper tutto, accettò senza punto titubare l'invito. 2. ant.
parti principalissimi, incominciavano anch'essi a titubare e crollare. piepolo, lii-1-129:
prìncipi ancora non pure secolari ma ecclesiastici titubare di modo che poco manca che non
. = voce dotta, lat. titubare, di origine espressiva. titubazióne
. titubatìo -ònis, nome d'azione da titubare (v. titubare).
azione da titubare (v. titubare). tìtulo, v. titolo