aurora si facea vermiglia / e da titon suo antico un poco assente. b.
sul balzo d'olimpo alta ascendea / di titon la consorte. g. a
chioma sì vaga / la bella amica di titon geloso, / come in candida fronte
pronto a lor mestiere. / apparve di titon la meretrice: / s'apron
la vigilante aurora / da l'ostel di titon fuor messo il capo, / per
appariva appunto all'orizzonte, / tal che titon si graffiava la fronte. lorenzo de'
la bell'alba, solo e mesto / titon lasciando, a noi conduce il giorno
, 11-1: dal croceo letto di titon l'aurora / sorgea, la terra illuminando
vigilante aurora / da l'ostel di titon fuor messo il capo, / per dare
notte il nero ammanto, / lasciando di titon l'aurora il letto; / e
. anguillara, 9-176: vedendo il suo titon canuto, e bianco / l'aurora
/ fa l'eterno viaggio; / titon che riman solo, / il si reca
, / per veder s'anco di titon la sposa / sparge dinanzi al matutino
, 265: quando dal chiaro sol titon costretto / all'alma aurora dipartir concede,
la morte rapì achille, il chiaro / titon vecchiezza illanguidì. tommaseo [s.
nèreo la figlia, / e di titon la moglie hanno impetrato. tasso, 10-47
l'alma impressi / hai di veglio titon gli essangui ardori, / e di braccia
l. martelli, 3-370: vedeasi gir titon pien di spavento, / rivoltando le
morte rapì achille, il chiaro / titon vecchiezza illanguidì; fia meco / prodigo forse
porge per sé più lume / che di titon la lucida consorte. versi vari
un sguardo acheo, / ma a titon serbar poteo / sempre fida il primo ardor
. petrarca, 291-6: o felice titon, tu sai ben l'ora / da
. marchetti, 5-214: del vecchio titon la bianca amica / con la fronte
tarda. muse padovane, lxv-310: di titon la sposa / del mar degli indi