con le gambe conserte / assiso il titanico veglio. palazzeschi, 73: rimangon le
a sostener la medaglia / di conio titanico, pronto / per conquistar la corona /
mura; perché era quel terribile frammento titanico presso cui michelangelo decrepito e quasi cieco
eliminata una molecola d'acqua, e titanico (v.). metato
mitica fra l'elemento dionisiaco e quello titanico, fra l'anima umana, di
le membra la pesantezza di un dolore titanico. = deriv. da pensiero1
. = comp. da per e titanico (v.). pertóndere
le membra la pesantezza di un dolore titanico. sbarbaro, 2-80: una mortale pesantezza
l'altro, al sensuale ed al titanico, non risaliva la corrente fino al primitivismo
o risorta romulea in questo suo augurio titanico pallanteo. 3. ant.
il monte s'erge come un monumento / titanico, tentando con l'enorme / vetta
/ senno germano, / l'ardir titanico / americano. faldella, i-2-169:
sali a cui dà nascimento l'acido titanico. f. bedarida [« la stampa
catania. = deriv. da titanico] 2. titaneggiante, agg.
umane. = comp. di titanico \ titànico1, agg. (plur
: lapiti e centauri escono da quel mondo titanico, in cui era consentito alle nature
col prendere quasi la forma d'un titanico cranio che guardasse il mare con cupe
palco- scenico ormai deserto ma enorme, titanico, alla gordon craig. -che
e vertiginosa e finisce in uno scoppio titanico? nencioni, 2-6: in questo come