affettato1, n. 4. tissima stima della divina maestà. d'annunzio,
ben fatte braccia, in istret- tissima manica daltomero infino alla mano aperta, e
spinose e con punta acu tissima, lunghe circa un metro (dalle quali
arte, da tutti gli uomini apprezza tissima. apprezzatóre, agg. e
, se alcuna però avete aspettazione tissima, è vero, da loro ancora,
dura, trovasi floscia, e assottiglia- tissima, e totalmente smunta. magalotti, 9-1-172
di questo tritume, la rende adatta- tissima per fare forte presa colla calcina. bertola
di crostacei e di rosmarini, inaffia- tissima,... vollero le potestà ultrici
arena. panciatichi, 8: intriga- tissima è la spiegazione di questo verso, spirto
ovvero essodii o uscite, per simiglian- tissima causa dopo le tragedie, essere state solite
poco più grossetri de'primi con tissima, svelta, che penda più nel lungo
vaglia per fine il dedicarle la divo- tissima servitù mia, e il dichiararmi con ogni
: appresso si è una cappella divo- tissima, nella quale san girolamo traslatò la bibbia
: il ferito, sotto quell'al- tissima febbre,. restava in uno stato quasi
principe della città natale ama tissima. -per simil. luca
]: lo rinserròe in una guarda- tissima fortezza. livio volgar., 2-77:
un cicisbeato di pura innocen tissima stima. 4. proibizione,
ella sempre è nondimeno pron tissima a preservarci da quei falli che sono voluti
[camaleonti], et io tissima. qualche volta l'ingobbio con
alle parole, la scrittura è incul- tissima, ed anco forse alquanto inordinata.
se invece parlasse, per inverosimiglian- tissima ipotesi, colla bocca del signor effe allora
sublime? cesari, 6-163: luculen- tissima prova della divozion filiale de'veronesi è il
, la 'pamfletaria 'insulsissima vo- tissima luridissima poesia moderna. pascoli, 1-825:
da flussione di bile sierosa e mordican- tissima. 2. figur. drastico,
signora mia, padrona obbligan tissima. / (così va ben.)
osteggiar la mirandola, terra afforza - tissima, presentemente. m. adriani, 3-2-375
era un fluxo ed una copia abundan- tissima. ariosto, vi-337: pensa ch'io
la gola con la sua pelle dilica- tissima, svelta, che penda più nel lungo
ebb'io, mentre combatteva in istret- tissima calca di gente, da un uomo d'
, 9-i-109: l'europa è cul- tissima e progressiva. mazzini, 3-301: or
partiti, nuova, inet tissima, tanto che gli antichi deputati erano meravigliati
febre dentro col bevere dell'acqua gela- tissima, certa cosa è che più tosto ne
legni, fu pagata d'un'ingra- tissima fuga. -ant. salvare da
parea che il salimento di queu'al- tissima e superbissima alpe fosse impossibile a effettuare
colpi di vostra signoria eccellen tissima, che veramente il giungono sul vivo.
io ho sempre all'ordine una sbellica- tissima risata, e questa è la briga che
di pecora tucti gli ordini che tissima e carissima madre e suora...
le bene fatte braccia, in istret- tissima manica dall'omero infino alla mano aperta e
tuono mandato da cielo quella faccia sfronzina- tissima. sermini, 345: avea preso baldanza
avendo passato l'anno della sua pretura tissima la città tutta, gli fu alla partita
tissima voglia di meglio vivere ch'io non faccio
, iii-2-280: questa malvagia femmina sper- tissima di tutte le malizie, come ebbe a
città in quel tempo for tissima per lo sito in una roccia tutta stagliata
: 'stiloide': protuberanza sottilissima e allunga- tissima che presenta la faccia inferiore della rocca dell'