, questo abbindolatore di provincia, e tirava l'attenzione di tutti. pea,
e abbozzare decreti. panzini, i-258: tirava su le lunghe gambe, abbozzava.
e acconsentendo, ogni volta che la tirava, i colpi battevano troppo alto. firenzuola
tranquillo di lei. ojetti, i-532: tirava guli pel laccio finché gli s'accovacciava
sul tavolo c'era acceso l'acetilene, tirava un po'di vento e la fiammella
interesse. stefani, 6-94: ciascuno tirava acqua al suo mulino. buonarroti il
pavese, 5-67: insomma il parroco tirava l'acqua al suo mulino...
e la madre, bellissima, si tirava addietro da quella luce, come per
sulle mie. manzini, 12-48: si tirava un poco su a destra, poi
come una pietra d'anello, e tirava via il suo bravo solco tutto il
. calvino, 1-93: la ferita gli tirava; sentiva i muscoli aggricciarglisi.
onde gli egizii dissono che il sole tirava l'umido per alimento delle stelle.
, 8 (143): non tirava un alito di vento; il lago giaceva
che trattenessi un poco quello che tirava l'alzana, insinché 10.
acciocché quando la tempesta della paura lo tirava nel pelago del peccato, vi fosse
calvino, i-448: comprava un'area, tirava su una casa alta quanto permettevano i
. salvini, 19-iv-2-304: il naso tirava all'aquilino, che è segno di
, e lei a belle palettate ci tirava dentro la farina. viani, 19-413:
quali era piucché altro pericoloso per chi lo tirava. verga, i-108: un bel
cantieri in movimento: comprava un'area, tirava su una casa alta quanto permettevano i
di sua madre, mentre il mugnaio lo tirava sempre su quell'argomento. e.
montano, 88: era marzo, e tirava un'arietta brusca venuta di sopra i
fi banco con la gamba più corta e tirava giù la roba dai cassetti troppo alti
per una falda del farsetto, tirava forte, per farlo seder di nuovo.
arrappatogli una falda del farsetto, tirava a forza per farlo seder di nuovo]
,... pareva arrembata e tirava alla stracca. panzini, i-142: il
sur un altro panno... tirava tuttavia con gran forza. targioni tozzetti,
il mio cervello si atrofizzava, ma si tirava innanzi. panzini, ii-78: questo
! -attenti! panzini, i-319: tirava su le lunghe gambe, abbozzava una
al collo la mantella, sbadigliava, si tirava di peso sul compagno vicino.
al collo la mantella, sbadigliava, si tirava di peso sul compagno vicino.
: il nome d'una persona ne tirava in ballo altre due. de roberto,
non si curava affatto di lei, la tirava in ballo come un argomento favorevole ai
proprio un gallo vero di ciccia. gli tirava i barbazzali anemici. gli toccava la
barbiera, / attendi al tuo si tirava i quattro peli del barbettino, pestava sul
muro usata dai turchi, e che tirava palle da 130 fino a 200 libbre
con un bastoncello in mano, col quale tirava bastonate da orbo alla pignatta che bolliva
in forma d'un saracino nero lo tirava per la cocolla fuori di coro,
il campanello elettrico, [egli] tirava a strappi quell'altro, il campanello a
diavolo in forma d'un saracino nero lo tirava per la cocolla fuori di coro
a stanghetta di ferro del portinaio che tirava lo spago; batteva la suola sul duro
i-32: la pettinatrice aveva finito: tirava i capelli caduti o strappati, dai denti
della tempesta. calvino, 1-359: tirava appena una bava d'aria, dal
pastore sudicio, quadrato, che si tirava dietro le suole di legno un palmo di
frecce e bolzoni che un suo figlioletto tirava per giuoco. tassoni, 12-5: quivi
appena s'era sbarazzato del lavoro, tirava fuori da una cassetta un libro di
in bilico che, di repente abbassato, tirava su, a'loro occhi veggenti,
trovata finalmente l'acqua, che un bindolo tirava su, egli giudicò che la coltura
e bolzoni che un suo figlioletto tirava per giuoco. galileo, 529
danni da una artiglieria di dentro che tirava per una bombardiera bassa. varchi, 18-2-146
e senza fiocchi, / avidi a sé tirava tutti gli occhi. carletti, 94
, 5-196: un carro-botte passava, lo tirava un bue, e da tempo infinito
bottegùccia di barbiere, alla meno peggio tirava avanti la famiglia. -botteghina', botteghino
idem, 1-190: i furfanti che si tirava dietro, ricolteci suso, si giuocavano
sp., 17 (292): tirava una brezzolina sorda, uguale, sottile
su bricioli di dottrina spezzata e guasta tirava su i soliti edifici assurdi del pensiero solitario
s'intrometteva in una briga, se ne tirava addosso un'altra; tanto che,
1-98: un ragazzo di bronzo patinato / tirava un mantice di pelle rappezzato. c
regista era un tipo brusco, che tirava soltanto ai soldi. pavese, 4-143:
e brusco. montano, 88: tirava un'arietta brusca venuta di sopra i nevai
senza fiocchi, / avidi a sé tirava tutti gli occhi. falconi, 1-3:
burattini mossi dai fili che il sindaco tirava a suo talento. serra, ii-198:
martino o da marchetto. e così la tirava innanzi finché la testa mi ciondolava sul
del quale, non pur la prova, tirava a sé le mal sodisfatte, come
alcune femmine, mentre che il marito tirava i calci, a ridere co'più
. vidi che, mentre sedevo, tirava giù dalla credenza migliore certi bicchieri di
non tirasse le calze, e le tirava senz'altro se stava in altre mani che
, il mulo sporgeva il collo, tirava. -vezzegg. e spreg.
infugato, si sporgeva in fuori, si tirava in dentro, si buttava via a
conosceva tutti i segreti, il camino che tirava male, la finestra che non chiudeva
: una macchia impareggiabile, la quale tirava le corde e metteva in moto le
giulio, e chi faceva venere gli tirava tutti. 16. in senso osceno
, 92-21: il friolano metteva, e tirava il panno più su che la canna
del quale, non pur la prova, tirava a sé le mal sodisfatte, come
su vi dava, non invano / tirava il colpo a sé, ma gran cantoni
ho scritto perché il diavolo mi ci tirava per i capelli, ma le larve
fanciulli e uomini; e chi gli tirava il cappuccio di dietro e chi d'inanzi
di là, chi cadeva, chi tirava caramboli per liberarsi, o cacciarsi parecchi
cuore, carica, s'intende, e tirava il grilletto fino al limite massimo.
rinfrescava alle nostre ombrelle, non prima tirava una posta, che l'aveva donata
trafelato, il quale da sé solo tirava con gran fatica due carretti carichi di
. abba, 1-110: il castello tirava più rabbioso che mai, e già
stato guasto quello del carmine, perché tirava giù i cavalli che reggono il tetto.
cavavano un ragnolo da un buco e poi tirava fuori dal portafogli una ricetta dicendo fra
e le si chetavano le poppe, tirava a perfezione il raccontino. alvaro,
fosse cessato. chiacchiere. il castello tirava più rabbioso che mai, e già
martino o da marchetto. e così la tirava innanzi finché la testa mi ciondolava sul
a sé gli uomini, come circeli tirava colle sue incantagioni. gherardini [darwin]
o caduto in catalessi. chi mi tirava per una manica di qua e mi
e, col mio istinto che mi tirava verso i deboli, molé mi divenne simpatico
le zampe mentre un terzo le tirava il collo. lanciò un lungo straziante ultimo
quando la marchesa era còlta in fallo tirava sempre diritto nel suo discorso come se
fare anche la manferina sulla mira: tirava a sesta e coglieva a nona!
nelle costole e nel petto, e tirava colpi di sott'in su sapienti e
gobba per non pagar le colte, tirava a diritto. 5. locuz
era piucché altro pericoloso per chi lo tirava. infatti si guardavano bene dal commettere
amori. baldini, i-156: il soldato tirava il capo fuori delle vecchie trincee dell'
tendendosi da lui, e un altro il tirava d'un'altra parte, però
classiche in uno stile artificiato, che tirava a sé anche i più robusti ingegni
era tanto piacevole nella conversazione, che tirava a sé gli animi delle genti. tasso
gli occhi si posavano su esse, tirava indietro il capo e moveva convulsamente tutte
3-43: una macchia impareggiabile, la quale tirava le corde e metteva in moto le
riprese il suo pupazzo di legno, ne tirava il cordino, e lo guardava che
intrometteva in una briga, se ne tirava addosso un'altra; tanto che, a
difeso nelle costole e nel petto, e tirava colpi di sott'in sù.
vasi di limoni. pavese, 6-149: tirava un vento di vallata, schiumoso,
, serviva a due padroni, e tirava il salario di qua e di là.
..., mentre sedevo, tirava giù dalla credenza migliore certi bicchieri di
: orfeo con la forza del suo plettro tirava le fiere selvaggie: e cristo con
lui piantò un calcagno sulla corda e tirava il salame per il culaccino.
è cominciata l'artiglieria. a tutti ci tirava indietro il culo; ma hanno cominciato
già ne'primi tempi una calamita che tirava anche i cuori di ferro. monti
sagrestia, o mentre che la si tirava innanzi insieme con parte della croce, morì
cucina o per le scale, mi tirava alcun poco i capelli nella cuticagna.
cavalleria più d'ogn'altro eccellente, tirava a sé gli occhi di tutte le
aveva poca voglia, pareva arrembata e tirava alla stracca. papini, 20-141:
. cicognani, 1-196: la figliola tirava dalla madre per la suscettibilità, ma
alzava lasciava diecimila lire di mancia che tirava fuori con grande stento da un porta-
. barboni, ii-1-913: alla 'città'tirava i tovaglioli in faccia a chi lo
desiderare altro. zena, 211: angela tirava davvero la vita coi denti e non
4-232: infine brissac sceso nel fosso tirava con le artiglierie dentro le volte, che
al teatro. pirandello, 7-162: tirava, su le esequie e su tutto,
e d'argento,... ne tirava poi fuori una da due o cinque
. de roberto, 377: chiara tirava su a zuccherini il bastardelle, lo
, partiva una fucilata a casaccio, che tirava con sé dieci allarmi, e non
la forza della corrente, che le tirava a se, s'affaticavano in vano
: compito ciò, raggiunse ciriaco, che tirava giù colpi da disperato. pratolini,
in assetto, distaccava la scaramuccia e tirava i suoi al sicuro. l. salviati
, iii-24-428: quel bastardo borbone che tirava del fucile ai muratori su i tetti e
fra le coste del cuore; e tirava innanzi a fatica. d'annunzio, iii-1-860
moltiplicato, aveva tirato a sé e tirava continuamente i patrimonii delle famiglie, e aveva
clessidra, nel resto del villaggio si tirava giù a campane doppie sullo stesso soggetto
, e fin dove la forza lo tirava, rispose: a me l'ha dato
le volte che lo incontrava, e tirava di lungo. pavese, 1-20: una
sua botteguccia di barbiere, alla meno peggio tirava avanti la famiglia. -per
udì una voce drieto a sé che lo tirava indrieto. d. bartoli, 15-1-29
pensare, e dall'una parte il tirava il bisogno, e dicea: a io
s'agitasse una questione... tirava gli altri facilmente dalla sua. carducci,
. cicognani, 1-196: la figliola tirava dalla madre per la suscettibilità, ma
. linati, 25-180: e tirava avanti per ericaie, castagneti, per
il mattino, s'erano avveduti che tirava un'aria estrania, inusitata: avevano
» - « non verrà ». se tirava « non verrà », si sentiva
suoi manifattori a produrre quelle merci che tirava un tempo dall'estero, e il
che s'agitasse una questione... tirava gli altri facilmente dalla sua. nievo
che era un mal fagnone, e tirava 15 scudi il mese dal papa che
e acchiappatolo per una falda del farsetto, tirava forte, per farlo sedere di nuovo
baretti, 1-189: un ragazzino mi tirava le falde, pregando per un *
il colpo. deledda, iii-835: tirava di scherma, e mai falliva un
. nievo, 49: la contessa tirava oltre brontolando della fanciullaggine di quei due
e. gadda, 6-51: pioveva e tirava vento: un grecale aspro e stizzoso
acchiappatolo per una falda del farsetto, tirava forte, per farlo sedere di nuovo
viani, 13-92: il ragazzo peritoso tirava una zolla e si ritraeva, il leone
guardava fuori strizzando gli occhi, e tirava a scossette leggere lo spago del cimbello
. cicognani, 1-196: la figliuola tirava dalla madre per la suscettibilità, ma
dotti, fervorosi e seri, che tirava la divozione di molti di andarlo a
fetta di ragione l'avevano: angela tirava davvero la vita coi denti. deledda
bianca della mutanda annodata alla caviglia, tirava fuori due orecchiette di coniglio.
il naso, gli occhiali grondanti, tirava un fiato. savinio, 2-71:
mercatanti avìa la scritta, / ma non tirava a più d'otto la fune;
sue lusinghe e con i suoi incanti tirava gli uomini nel suo regno. galileo
burattini mossi dai fili che il sindaco tirava a suo talento? cicognani, 1-104
dal fil dell'acqua rapido si che lo tirava quasi in fondo. guglielmini, 132
v-66: io, giovinetta e lasciva, tirava semplice alli fermi anni le fila di
fin sopra il ginocchio, mentre si tirava sopra la gamba tozza, tosta,
al panchetto, mentre un commesso gli tirava i lacci delle scarpe nuove e gli
la schiena ossuta del ragazzino, che tirava il mantice. pavese, 1-
la principessa al gioco forte, la tirava in una stanza fuori mano dove restavano
puntura fra le coste del cuore; e tirava innanzi a fatica; laonde il marito
in abominio. fagiuoli, 3-4-218: tirava [apollo] colla freccia: / diffidi
: sparare. carducci, iii-24-428: tirava del fucile ai muratori su -milit.
suo padre, compare cosimo, che tirava la fune della chiatta, sul simeto
scatenava la tempesta. pavese, 6-149: tirava un vento di vallata, schiumoso,
egli mi guardava con severa benevolenza, mi tirava il ganascino. bonsanti, 113:
e a sinistra. nievo, 1-189: tirava innanzi salutandola con bel garbo e senz'
, ii-1-105: il mio genio mi tirava sempre all'opposizione, alla minoranza.
. girava intorno a qualcosa, perché tirava delle satire sulle bionde e sui biondi
nodose, stravolte. calvino, 2-151: tirava vento,... l'albero
d'unto. verga, ii-92: tirava vento, e cominciavano a cadere i
femina... e perché gli tirava la gola d'averla, gli promesse.
e lunga chioma. verga, i-393: tirava su le gonnelle sugli zoccoletti, per
gonnella. caro, i-275: lo tirava per un lembo della sua gonnella.
più numeri, disotto dal gonnèllo, / tirava fuori agli occhi della folla / il
era quel granatiere in sottane che lo tirava pei piedi e che cosa voleva.
... andava alla finestra, tirava le tendine e cominciava a grandinar pugni
. nievo, 67: il gioco non tirava innanzi gran fatto, perché alle otto
e. gadda, 6-51: pioveva e tirava vento: un grecale aspro e stizzoso
): u lago era grosso; tirava un gran vento. massaia, xi-167:
groviglio di spume l'affogava, lo tirava via dal fianco della barca al quale si
e contrapesi debiti, co i quali tirava in alto la galea e faceva cadere e
guerrazzi, i-59: i giuramenti falsi si tirava giù come ciliege in guazzo. pea
. boterò, 3-6: una lancia tirava seco un arciero e mezo e, per
soldato, dalle infinite tasche deltuniforme, tirava fuori, accomodandole sul marmo del tavolino
... carica di colubrine, tirava imboccando il porto ed impedendo l'entrata
allora avrebbero veduto subito, che aria tirava! « viva trieste! viva danunsio
. capuana, 12-24: si tirava indietro [la bimba] a testa bassa
s'impiccava alle corde della tenda, tirava pedate. 5. figur.
. praga, 4-56: egli si tirava d'impiccio con una rapidità prodigiosa. jovine
che su vi dava non invano / tirava il colpo a sé, ma gran cantoni
parlava avvicinandosi, mentre colla destra si tirava i lunghi baffi come ad imporre.
incredibile. borgese, 1-206: lo tirava per la manica. egli però si
/ temendo, 1 vestimenti in su tirava, / sì ch'io vedea più de
qualcheduna di quelle care biondinelle, mi tirava pel gabbano. calandra, 1-208:
guardavo... l'incaponita libellula che tirava sul rovo gugliate alla cieca. tornasi
etimologisti. poco fa il me- nagio tirava questa voce da 'avarius'. leopardi,
. baldini, i-752: cosenza vecchia tirava a inerpicarsi dove poteva, come le
con chi vacillava, con chi si tirava indietro nel momento del pericolo, il
timori alfin dato di bando, / tirava innanzi il volontario esilio. fagiuoli, xv-99
bosco era buio e inospitale, magari tirava vento e scrosciava la pioggia.
annaspava con gli occhi strabuzzati e non tirava a galla niente. 2.
dissi che trattenessi un poco quello che tirava l'alzana, insinché io cercassi delle
. bresciani, 6-ii-50: il brigantino tirava franco e veloce verso ponente, sempre
intesero e si misero all'opera. uno tirava la bestia, l'altro spingeva or
», rispose, e già si tirava su. « bada però che non so
tutte le luci il pensiero della mamma mi tirava a dire una preghiera per lei e
prender foco. moravia, ix-264: tirava un venticello di neve che ci intirizziva
. nievo, 67: il gioco non tirava innanzi gran fatto, perché alle otto
s'intrometteva in una briga, se ne tirava addostto un'altra. tommaseo [s
quando c'è tanto sentiero! -e tirava la briglia dall'altra parte; ma
moretti, iii-782: il povero arziprit lo tirava giù giù, lo riportava alla sua
suoi manifattori a produrre delle merci che tirava un tempo dall'estero. carducci,
, xii-290: quella mano... tirava via la pelle dagli arti recisi sulle
forze non valeano, perché quanto più tirava, più ne'lacci si strigneva. seneca
, 2-146: un commesso gli tirava i lacci delle scarpe, nuove e gli
tue vergogne. bocchelli, 1-iii-396: tirava innanzi all'avventura, fra l'accattonaggio,
., 8 (143): non tirava alito di vento; il lago giaceva
carmignano. boterò, 3-6: la lancia tirava ducento cinquanta scudi, l'arciere ottanta
spalla che aveva preso di spunto, gli tirava certe lecche di rasoiate che aprivano una
saraceni, ii-424: lottava, dardeggiava, tirava l'arco, maneggiava la scimitara con
perché lento fosse l'amore che li tirava ad esso? brancati, ii-35: alzava
gambe contro le ginocchia della levatrice che la tirava su per lavarla. de roberto,
g. bentivoglio, 4-1260: tirava egli in giro da un ponte all'
, 8 (143): non tirava un alito di vento; il lago giaceva
canonico, unto come la ghiotta, tirava sopra di me a suo modo,
: soltanto quando apparivano le beghine remo tirava di lungo senza neppure voltarsi. solinas
fitto per entro il tronco e ne tirava fuori una materia infrollita e secca, color
chiaro che già fetonte il carro su tirava, e lustreggiava già il bello orizzonte.
senza lasciare un istante di respiro, tirava uno scirocco afoso, pesante, marcio,
la schiena ossuta del ragazzino, che tirava il mantice: aveva una maglietta di
: [un capitano lombardo] si tirava la piega della berretta in su gli
affare, ch'erano parte del peso che tirava quel misero legno al fondo, non
papini, v-598: a prova tirava fuori dalla borsa di cuoio l'orecchio
; le tire della fede e a prova tirava fuori dalla borsa di cuoio di gravissimi fatti
si maneggiava talino da buon maniscalco, tirava a ficcargli in testa che adesso stesse tranquillo
e si maneggiava talino da buon maniscalco, tirava a ficcargli in testa che adesso stesse
, iii-10-9: il bettinelli... tirava a indovinar l'erudizione e lavorava di
: un ragazzo di bronzo patinato / tirava un mantice di pelle rappezzato; / sprizzavano
papini, 28-157: una vaccaia che si tirava dietro due manzette ombrose ci insegnò una
lasciare un istante di respiro, tirava uno scirocco afoso, pesante, marcio
3-ii-103: almanco... si tirava alle spalle le turme intiere di quei gonzi
sbarre di ferro, e ripetendo mentre tirava giù martellate: -ah boia! bernari,
alzava la fronte, si concentrava, tirava fuori il martelletto per i riflessi,
alzava lasciava diecimila lire di mancia che tirava fuori con grande stento da un porta-
. nievo, 49: la contessa tirava oltre brontolando della fanciullaggine di quei due
per le bische. bocchelli, 1-iii-396: tirava innanzi all'avventura, fra l'accattonaggio
il prossimo. zena, 1-124: tirava fuori tanto di lingua, minchionandolo.
ricciuto, col naso in su che si tirava dietro anche il labbro.
che oziare, annusare l'aria che tirava, e lagnarsi di qualcosa. una miserabile
, gliene propose e vendè una che tirava calci senza misericordia. fagiuoli, 1-6-183
: e faceva il paciale / e tirava i diritti. buonarroti il giovane, 9-530
s'impiccava alle corde della tenda, tirava pedate, veniva a tenerle peso sullo
più numeri di sotto dal gonnello / tirava fuori agli occhi della folla / il
, da prete. pirandello, 5-291: tirava fuori con tanta fatica quella sua voce
, che viveva separata dal marito, tirava avanti facendo la parrucchiera in una zona
numeri di sotto dal gonnello, / tirava fuori agli occhi della folla / il moncherino
.. deh'altro mondo, che tirava via pei fatti suoi e a'pensanti non
giulio, e chi faceva venere gli tirava tutti. -lasciare da parte, abbandonare
pastranuccio di mezza stagione fasulla, che tirava al peloso e al morbido, e riusciva
vivere a modo suo: ch'ella tirava le reti a pesci più grossi
, il quale oltre la palla grande tirava una buona quantità di pietre piccole,
, per dappocaggine ed ignoranza di chi le tirava. carducci, iii-3-93: rintoccava da
in gennaio; faceva un freddo moscovita e tirava un vento agghiacciato. 4.
. cicognani, iii-2- 121: tirava fuori di tasca il cannellino di paglia
provvistosi fin dalla sera avanti, e tirava su il mosto, un bel sorso
ritenuto. dossi, i-54: egli tirava giù a una gran parte di noi 1
ii-65: alcune volte con moto violente tirava a sé tutto l'ordine del corpo,
che il diamante volesse tirare, quando tirava strofinato alle mani di tutti gli accademici e
stella. bettini, 1-353: si tirava dietro un orecchino muliebre raccolto sul sito dei
4-133: si schermiva, faceva mulinelli, tirava stoccate, rica, a deviare dal loro
salute dentro a mura di legno, tirava [temistocle] a sé il popolo,
l'esercizio che per natura, la qual tirava più tosto al delicato ed al molle
s'un putto con l'opera d'archimede tirava naturalmente una nave per le strade di
freccia, al primo colpo che e'vi tirava. varchi, 18-2-230: la quale
oblatore per forza del fascio nomentano, tirava ancora tabacco dalla tartaruga nel 1925.
1-25: quel berto... tirava a ficcargli in testa che adesso stesse
, 31: da l'una parte mi tirava el sacramento della amicizia commune, lo
che s'era attardata nell'acqua, si tirava il lastex sulle cosce, vergognandosi di
d'oca. bonsanti, 5-310: tirava inoltre vento costassù; borghini sentì venirsi
a stanghetta di ferro del portinaio che tirava lo spago. saba, 474: dietro
6-295: la nave trasaliva, e tirava l'ormeggio, sulle tristi acque oleose.
, 28-157: una vaccaia che si tirava dietro due manzette ombrose ci insegnò una
., 8 (143): non tirava un alito di vento; il
rosen cavalcava come un paladino provetto; tirava di spada e di sciabola, e
me di quello a che naturai peccato mi tirava, in quanto per me si potesse
da togliere o una mastoide da scalpellare) tirava avanti di seguito fino alle tredici.
, 6-295: la nave trasaliva e tirava l'ormeggio sulle tristi acque oleose.
terribile peste. fogazzaro, 1-262: tirava un vento orribile. -caratterizzato da
però, come un'ostia, che si tirava su e lasciava sospeso per aria il
bellezza di questa giovane... le tirava da cento parti gli oziosi per vagheggiarla
: e faceva il paciale / e tirava i diritti. brignetti, 3-185:
6-i-490: è da sapersi che lee tirava prima la mezza aga come uffiziale
guardava fuori strizzando gli occhi, e tirava a. scossette leggere lo spago del
tutto il borgo... ma nessuno tirava il paletto o s'affacciava in istrada
. volponi, 2-206: murieta nel ridere tirava grandi sorsate a'aria che alla fine
petruccelli della gattina nei suoi articoli tirava a palle infocate contro ai mazziniani. e
a tombola, teneva il cartellone e tirava su le palline dicendo, invece del numero
destra sull'elsa del suo palosso si tirava dietro a braccetto madonna bettonica.
risa irrefrenabili. zena, 19: tirava fuori delle ragioni speciose da mettere la
. carrer, 2-562: l'architettura tirava al gotico nelle parti più antiche dell'
il rinfresco. tozzi, vi-956: tirava avanti con i denari che suo padre
227: un ragazzo di bronzo patinato / tirava un mantice di pelle rappezzato.
batteva la mano sulla fronte e si tirava i capelli. -con valore di
di quello a che naturai peccato mi tirava, in quanto per me si potesse operare
: suo padre, compare cosimo, che tirava la fune della chiatta,..
ponte a s. trinità, dove tirava un tramontano che pelava. j.
, 3-81: quando tornava a casa si tirava dietro una caterva di 'pelati '
pastranuccio di mezza stagione fasulla, che tirava al peloso e al morbido. 4
peluria. cassieri, 221: si tirava [la donna] il lastex sulle cosce
, i cui motti e visi al peggio tirava e serbava. dottori, 46:
minori. comisso, 1-190: enrico tirava con tutta la sua forza lo straglio
il pensiero di lucia, quanti pensieri tirava seco! leopardi, 17-17: un detto
scarduffava i capelli grigi, se ne tirava una ciocca davanti agli occhi; ci si
fuggendo la necessità del combattere, si tirava indietro, solo ritardando con grosse fazioni
il tempo era perverso, indiavolato; tirava una bufera forte che mai. bocchelli,
una brutta figura: -ma sì, tirava fuori certi passi difficili., apposta
e. cecchi, 5-80: l'amico tirava fuori dal taschino il mezzo dollaro per
sonoro. moretti, ii-945: la tessitrice tirava a sé la cassa del pettine non
gli ultimi addii. soldati, i-239: tirava fuori una grossa pezzuola gialla e si
.). pirandello, 7-103: tirava dalla tasca dei calzoni un pezzolone a
quella pianezza di vita intellettuale che d tirava a cose meno ignobili. -delicatezza
., 8 (143): non tirava un alito di vento; il lago
gli aveva grandissimi, e spesso ei si tirava la piega della berretta in su gli
ii-202: il vento non ci favorì e tirava anche la mattina ponente, e non
là lei l'aveva pigliata così. e tirava su le spallucce aggobbite. pea,
la gente a tu per tu, gli tirava due schiaffi: « vai, fila
, ii-35: stava presente alla vendemmia e tirava le orecchie ai ragazzi sorpresi a piluccare
6, 35 e ogni tanto lo tirava su a metà, un po'come
: nell'interno del chiosco la madre tirava i capelli alla figlia, e quella
dormiva, / ma per quela gioveneta li tirava la piva. bandello, 3-46 (
un pizzico per le gambe o la tirava per un lembo della sua gonnella.
mai tanto robusto, proprio adesso che tirava a portarlo nella plaga dove infittivano i
occhi chiusi come un feto, che si tirava su coi pugnini per tenersi attaccato alla
castelnuovo, io: quel poggiapiano di pasenti tirava le cose in luogo. idem,
alvaro, 2-186: un viaggiatore che tirava nella tempesta una mula, apparve su
calamita nostra, svariando uno sempre, tirava sì al suo polo artico; niente
discorsi degli altri,... tirava fuori dalle maniche troppo corte o ricacciava
mula spaventata e poltra dava salti, tirava calci, chinava le gambe e il
che io, giovinetta e lasciva, tirava semplice alli fermi anni le fila (fi
al figlio. verga, 7-312: tirava fuori dal sacco la lattante per darle la
un chiasso d'inferno, il terzo musicista tirava razzi dal nero culmine del castello,
alzava lasciava diecimila lire di mancia che tirava fuori con grande stento da un portafoglino
, con una vecchia rivoltella di famiglia tirava abilissimi colpi contro immaginari assalitori. c
barba... e spesso ei si tirava la piega della berretta in su gli
delle sentinelle, gli angoli dove non tirava vento, il linguaggio delle trombe. codice
mani. calandra, 4-80: eugenio tirava calci, faceva scambietti e capriole pericolose
si è pure intrattenuto quel corso che lo tirava precipitosamente alla rovina. baldi, 329
contra la predeterminazione fisica, e le tirava coltellatone, fendenti e stoccate punteggianti.
forse perché lento fosse l'amore che li tirava ad esso?... non
ma essersi premunito e in ciò dire tirava fuori dallo scrittoio mostrandomi due pistole.
prendendolo per le vestimenta co'denti lo tirava fuon. a. f. doni,
apre il giornale. moravia, 16-211: tirava fuori dall'involucro di cartone una lampadina
31: da l'una parte mi tirava el sacramento della amicizia comune, lo obligo
demonio, che è tanto potente che tirava all'inferno e noi e i nostri padri
1-632: l'amnistia... non tirava ad altre sequele tranne al pretto perdono
assai bene, sapeva addestrar cavalli e tirava prodigiosamente la spada. stampa periodica milanese
? lupis, 3-221: un capello che tirava al castagno, gli occhi che rilucevano
14- 19: l / equipaggio tirava a mangiare e a dormire, anche il
dato dal particolare che antonio da piccolo tirava la coda al gatto e così si
chiusi come un feto, che si tirava su coi pugnini per tenersi attaccato alla poc-
e chi la pugnea e chi le tirava i capelli. fazio, i-1-36: al
al panchetto, mentre un commesso gli tirava i lacci delle scarpe nuove e gli palpava
mortale al generale steinghel, che gli tirava un terribil fendente. bacchelli, 13-468
pugnava contra la predeterminazione fisica e le tirava col- tellatone fendenti e stoccatone punteggianti.
disegno del suo pupazzo, ogni tanto tirava fuori la punta della
3-148: nel caso nostro era lei che tirava le cose in peggio. e così
quando già doro abbrancava ginio e lo tirava via, un lampo da quella finestra
baretti, 6-276: un ragazzino mi tirava le falde, pregando; r un
amava che oziare, annusare l'aria che tirava e lagnarsi di qualcosa. una miserabile
batteva i denti. serao, i-571: tirava un gran vento freddo mattinale ed ella
, ma doveva essere possente per come gli tirava le spalle. -in partic
, 3-14: lui per un attimo si tirava su, raddrizzava il nodo della cravatta
, raddrizzava il nodo della cravatta, tirava indietro il polsino della camicia che si
c. dati, 3-34: il dottore tirava innanzi per via ferdinanda per veder se
.). giuliani, i-345: tirava il vento e furia, una gran tempesta
rovine di quell'isola, che ne tirava co 'l pensiero a quei nostri luoghi di
che aveva preso di spunto, gli tirava certe lecche di rasoiate che aprivano una
guardate questo giuoco. - l'uno tirava una reggiaria e l'altro un'altra.
nessuno. castelnuovo, 92: si tirava innanzi a forza d'espedienti e di
cavalli che un mozzo di scuderia si tirava dietro per la cavezza. calvino,
madre, che viveva separata dal marito, tirava avanti facendo la parrucchiera in una zona
più delizioso. manzini, 18-175: tirava la calza di retino fin quasi all'inguine
. la coda, che molto lunga si tirava addietro e stava sempre opposta al sole
un pecoraio! dietro il muro, tirava dei sassi che arrivavano meglio d'una
d'artiglieria di ferro usato anticamente, tirava lib. i in lib. i e
chi le torceva la testa, chi le tirava la coda, e riuscivano a ribaltarla
ii-1-91: la sua immaginazione ridente lo tirava a ingrandire e indorare gli oggetti,
sono stordita. piovene, 15-15: tirava fuori le punte, se il malato
e alzava la fronte, si concentrava, tirava fuori il martelletto per i riflessi,
. egli slegò i cavalli, mentre lei tirava a sé la porta: mise la
dei giri e rigiri del serraglio, tirava dalla sua gli uscieri, gli impiegati minori
panno lavato e rilavato in argento vivo, tirava tuttavia con gran forza.
sua partita, e teneva siccome que'tirava. scampolo dugentesco sul prender moglie, 7
grazzini, 18: in parte tirava a sé un pochetto, e colui lo
tino làbiso, lungo lungo, rinfichito, tirava dalla tasca dei calzoni un pezzolone a
: si alzò così pieno che gli tirava la cintola. stava certamente ringrassando.
da quella pienezza di vita intellettuale che ci tirava a cose meno ignobili. idem,
, 1-438: alle volte, si tirava dietro anche la bionda, magra e allampanata
forma di una suola, egli li tirava a sé con energia misurata.
una folla di tasse e di ritenute, tirava un frego via via nella nota dei
bullette e senza fiocchi / avidi a sé tirava tutti gli occhi, / senza ghiere
-dirottamente. giuliani, i-345: tirava il vento a furia, una gran tempesta
in ogni luogo, ovunche gli tirava il grido e romore de'nimici, il
xxviii-345: da la barzeta armata continue se tirava ro- chete et altri fochi artificiali.
serafina e l'emilia dicevano che irene tirava il rocco a diventare contessa.
una folla di tasse e di ritenute, tirava un frego via via nella nota dei
: stringeva le spalle, e poi le tirava indietro, come fa in piazza il
ino, 42: con la sua eloquenzia tirava alla vita civile gli uomini efferati,
partita e teneva, sì come que'tirava; tanto che, per fare piu tosto
fenoglio, 1-i-2033: era appena spiovuto e tirava un vento così forte che scrostava la
: quel bastardo borbone... tirava del fucile ai muratori su i tetti
inviolabile. benivieni, 31: mi tirava el sacramento della amicizia comune, lo
oranges, veduto che un sagro che tirava dal campanile di s. miniato, il
lauria] a 1'incontra di napoli, tirava saettarne ne la città e improperando la
/ volto al contrario, onde i cavai tirava: / e noi più braccia quelli
iv-131: l'uccellatore fra 'denti tirava sagrati da schiodare le stelle dal firmamento
rincresce..., perché io tirava sassi a un colombo. nievo, 54
all'ultimo piano -maledetto pancione! -non tirava più fiato. ungaretti, xi-143: per
per trasformatori, quantitativi che interessano, tirava a buttar giù i prezzi sia pure
e rispondeva corto, ma il commendatore tirava via a ronzare, fra un boccone e
retta sempre arretrata e, spesse volte, tirava un frego per rimettere in pari le
, appena s'era sbarazzato del lavoro, tirava fuori da una cassetta un libro di
nieri, 365: su'madre la tirava proprio dietro, la sbatteva in sul
candutti diceva con falsa naturalezza. lui tirava via, frettoloso, avendo l'aria di
intendeva col comandante del brigantino e che tirava allo sbruffo, ci fece far la pazzia
scacchi, i-222: nelle contrade l'artiglieria tirava a scaglia e diradava la moltitudine ammazzandola
andare a spasso, col vento che tirava e in quel bel panorama che le ho
quali era piucché altro pericoloso per chi lo tirava. infatti si guardavano bene dal commettere
in attesa. piovene, 6-112: tirava un pomo d'ottone incastrato nel muro.
un tamburello. volponi, 9-372: lei tirava fuori una voce appannata, soffocata da
. verga, 7-890: si tirava dietro un ragazzetto carico delle sue scaraoattole
sopra e presolo per l'orrecchie gliele tirava forte... che, se
riposo l'esercito, se non quando tirava a scaramucciare i nimici per divertirli.
fava i capelli grigi, se ne tirava una ciocca davanti agli occhi.
, 3-83: dalla lastra di trenta decimi tirava su una mezza sfera giusta come l'
li allevava lei i figliuoli! li tirava su belli e vispi che non ce n'
, scartocciava i suoi migliori effetti, tirava fuori la sua magnifica veste di faille
scala cromatica, che un invisibile trombone tirava giù a stento. 8.
l'azzioni sue viziose... le tirava a sciocchezza e narrandole in modo schernevole
amaramente le labbra. pratolini, 10-47: tirava verso di sé il piatto col dolce
bagnarsi / temendo, i vestimenti in su tirava, / sì ch'io vedea più
in contesti ironici o antifrastici. tirava subito in camera per finir di fumarsi a
, ii-424: lottava, dardeggiava, tirava l'arco, maneggiava la scimitara con somma
a uno i bottoni dagli occhielli, tirava abilmente il laccio del busto. pea,
coscienzia vostra, onde dall'uno lato vi tirava il mondo e dall'altro dio.
5-50: colore rosso rubino carico, che tirava allo scuro; profumo vinoso e campestre
. bandi, 1-i-118: lo sconosciuto tirava il fiato grosso, quasi avesse galoppate
barba fatta di fresco, che si tirava dietro legato con una corda un busto di
stato preparato. pratolini, 8-398: parigi tirava la fune chescorreva sulla carrucola e trasportava sui
guardava fuori strizzando gli occhi, e tirava a scossette leggere lo spago del cimbello
volta che lui deponeva il telefono, lei tirava un sospiro e scuoteva la testa,
coda dalle nuvole infino nell'acqua e tirava a sé infinita acqua per fare tempesta e
fenoglio, 5-i-1994: era incredibilmente scuro e tirava un vento pazzo. -opaco (
suo bravo ordine del giorno, lo tirava fuori: « si tratta di salvare
sua, ch'è tanto bona, / tirava ad obedirlitàb el-munis'...: sennata
il quale, secondo la lor credenza, tirava dritto al basso ove erano i nimici
memoria di s. tommaso... tirava in sequela il condannar quella di s
il tempo era perverso, indiavolato; tirava una bufera forte che mai, e nevicava
volto al contrario, onde i cavai tirava: / e noi più braccia quelli
., mentre la donna alle sue spalle tirava la sfoglia. calvino, 7-59:
il cristiano; / ma quel che più tirava la brigata / è l'esser sola
sul tavolo c'era acceso l'acetilene, tirava un po'di sfrigolìo (sfriggolìo),
, volle saper più che tanto; e tirava giù sonetti ed ottave. pea,
vedeva alcuna frotta di ni mici, tirava loro, e sempre che entravano in
se vedeva le due biciclette al cancello tirava a diritto con una sgassata. f
letto, e con una mano mi tirava su, sgraziatamente, la gonna sul
: egli slegò i cavalli, mentre lei tirava a sé la porta. cassola,
smessi. n. ginzburg, i-468: tirava fuori un paio di scarpe smesse del
altro non si smontava per questo e tirava avanti con le sue vanterie.
foghe d'alloro. fenoglio, 5-i-1698: tirava un filo di vento che bastava a
fatica. pratolini, 8-398: parigi tirava la fune che scorreva sulla carrucola e
folla di tasse e di ritenute, tirava un freno via via nella nota dei creditori
: nell'interno del chiosco la madre tirava i capelli alla figlia, e quella coll'
tant'occhi addosso a lui, si tirava indietro un momento, gonfiava le gote,
ammaliziato dei giri e rigiri del serraglio, tirava dalla sua gli uscieri, gli impiegati
assai rispettabile e amante del caffè, tirava fuori dal forno dei pani appena cotti
, 92-22: il friolano metteva e tirava il panno più su che la canna
la gloria. pratesi, 5-412: tirava vento, e alla campana della collegiata,
: non voleva gli dicessero che sua madre tirava il calesse, e le stava lontano
loro tornaconto. stufanch, 9-62: tirava dalla parte sua queste forze dep
d'alta classe e il soprasolino lo tirava a lucido spesso. = comp.
sp., 17 (292): tirava una brezzolina sorda, uguale, sottile
perché il maggiore che sorveglia i costumi tirava la somma dopo l'un- decima partita
. parise, 11-179: il camino tirava con sospiri e boati. -mormorio sommesso
e. gadda, 6-51: pioveva e tirava vento: un grecale aspro e stizzoso
letto, e con una mano mi tirava su, sgraziatamente, la gonna sul
lo seguiva con un telescopio sovrano che tirava da lunge le mille miglia.
gran bocca che dal basso fianco dei baluardi tirava a 4. profonda piaga.
spalla che aveva preso di spunto, gli tirava certe lecche di rasoiate che aprivano una
12-24: la bimba... si tirava indietro a testa bassa, imbranata,
dottrina spezzata e guasta [il prete] tirava su i soliti edifici assurdi del pensiero
potesse sottrarsi a una forza che lo tirava da sotto!) c. e.
che aveva preso di spunto, gli tirava certe lecche di rasoiate che aprivano una
ancora mai tanto robusto, proprio adesso che tirava a po. a. piazza
uno a uno i bottoni dagli occhielli, tirava abilmente il laccio del busto, apriva
sue labbra rosse, e se li tirava dietro alla gonnella solamente a guardarli con
sul serio. il mantice dallo zio lo tirava soltanto persport. disse proprio così: ridendo
rispondeva a pena se lo salutavano, tirava via come se sprezzasse tutti.
spalla che aveva preso di spunto, gli tirava certe lecche di rasoiate che aprivano una
: stringeva le spalle, e poi le tirava indietro, savio in questo mondo
nel mezzo. svevo, 8-331: alessandro tirava fuori un barile fatto con le doghe
g. raimondi, 6-153: mi tirava da parte, guardava lo stato del mio
, 3-i-430: ad uno spettacolo che mi tirava su gli occhi l'anima lagrimosa non
de marchi, ii-391: la paura lo tirava invece ad immaginazioni stupide, senza senso
fremo. calandra, 6-80: ella tirava via con la testa alta, i denti
. gadda, 6-51: pioveva e tirava vento; un grecale aspro e stizzoso che
pugnava contra la predeterminazione fisica e le tirava coltellatone, fendenti e stoccatone punteggiane.
casone con le mostruose bocche dei sottoscala tirava a risucchio tutti gli straccali della vita.
8-325: allungava due dita, si tirava dal capo con uno strappo netto un capello
andava come un razzo, e si tirava dietro il povero orso che strasciconi, non
le imprese concorrenti. bacchelli, 1-11-86: tirava uno scirocco afoso, pesante, marcio
stretto. calandra, 6-80: ella tirava via con la testa alta, i denti
, cioè quella sporchezza dell'olio che si tirava giù dai lottatori che se ungevano.
, ii-1-91: la sua immaginazione ridente lo tirava a ingrandire e indorare gli oggetti,
calamita nostra, svariando uno sempre, tirava sì al suo polo artico.
/ m'ho quel pensier che me tirava a morte. tolomei, 3-103: ché
, la vedete? fenoglio, 5-iii-130: tirava un vento, ora, che svoltava
un celebre tabaccone, e mentre parlava tirava continuamente tabacco. dossi, iii-172: «
chiesa... il povero 'arziprit'lo tirava giù giù, lo riportava alla sua
non esser visto da nessuno, lo tirava fuori per guardarlo. palazzeschi, 10-124:
folla di tasse e di ritenute, tirava un frego via via nella nota dei creditori
: stringeva le spalle, e poi le tirava indietro, come fa in piazza il
la sua partita, e teneva siccome que'tirava. grandi, 4-4
s'impiccava alle corde della tenda, tirava pedate, veniva a tenerle peso sullo stomaco
146: l'aria era tepida, non tirava un alito di vento, solo un
boccaccio, viii-1-77: il suo disiderio tutto tirava al ben pu- blico, dove guelfo
pe li, mentre lei tirava a sé la porta: mise la chiave
paghino. borgese, 1-206: lo tirava per la manica. egli però si sciolse
le torceva la testa, chi le tirava la coda, e riuscivano a ribaltarla fra
il viso sul tavolo, un sorriso mi tirava gli angoli della bocca. volponi,
ognuna di quelle teste ammiccava, rideva, tirava la lingua, faceva sberleffi.
c'era anche sambovazzi, quello che tirava le volate. g. brera [«
arti figurative era tecnicamente di prim'ordine e tirava duecentomila copie. -riprodurre una fotografia
, 6-ii-226: ma il destino lo tirava, e di continuo si sospingeva avanti.
mortale al generale steinghel, che gli tirava un terribil fendente. fenoglio, 5-ii-160:
diceva di avere un arco, che tirava lontano un miglio. -sostant. distanza
in un istesso tempo per tre bocche tirava tre palle. mazzini, 26-60: in
gli si freddassero in mano; e tirava in fretta in fretta, lasciandosi scappar di
recipr. calandra, 4-80: eugenio tirava calci, faceva scambietti e capriole pericolose
6-i-490: è da sapersi che lee tirava prima la mezza paga come uffiziale inglese.
che lui deponeva il telefono, lei tirava un sospiro e scuoteva la testa, in
zonzo. molineri, 1-257: da cui tirava con voluttà grosse boccate di fumo.
, 15-20: lui intanto sorseggiava e tirava di festuca limonate giazze co'le sue drude
capponi, 1-i-494: l'archeologia lo tirava molto, della lingua e delle cose etnische
che gli saltasse una vena tanto lo tirava la rabbia. 44. far
in ogni luogo, ao- vunche gli tirava il grido e romore de nimici, il
mi che richiedeva un tale combattimento, tirava a sé gli occhi e non meno
. aretino, v-1-12: e quel che tirava a sé il cuore de le genti
momenti mi è sembrato visibilmente scosso e tirava a venir via. -tirare a indovinare-
bontempelli, ii-460: mio padre invece tirava un po'al libertinaggio. alvaro, 8-286
: svelò la passion sua prediletta; / tirava al- l'uom più che al formaggio
bibliofilo, grande amatore di cavalli e tirava discretamente alle gonnelle. 54
vissero, e tutta la loro religione tirava a questo. priuli, li-1-418: sebbene
2-xix-121: nelle esemplificazioni poi, il discorso tirava al pericoloso, essendo il generale poco
lupis, 3-221: un capello che tirava al castagno, gli occhi che rilucevano con
ogni svolta, la sua g miccia tirava a un rosso sempre più vivo. arbasino
. carrer, 2-562: l'architettura tirava al gotico nelle parti più antiche dell'
farsene un'idea; e in questo tirava dalla sua mamma, la quale era stata
! era come il silvio! il silvio tirava da lui! 56.
sp., 17 (292): tirava una brezzolina sorda, uguale, sottile
19-146: l'aria era tepida, non tirava un alito di vento, solo un
, erano perfettamente informati dell'aria che tirava in casa golzio. sciascia, 11-88
freddo a stufa spenta che il camino non tirava; ma noi non sentivamo freddo,
. parise, 11-179: il camino tirava con sospiri e boati. -funzionare
che aveva scelto e acceso, neppur quello tirava. -distendersi,
mutandine sotto il solo grembiule, che tirava lucido sulle natiche e sul giro delle
d'annunzio, iv-2-1174: la nuova elica tirava a maraviglia, astro d'aria nell'
in officina perché c'era una linea che tirava. -lavorare duramente (una persona
l'ho per cosa certa, / tirava dieci braccia ogni ala aperta. f.
, vi-54: camminando a rompicollo, / tirava sempre per la via diritta, /
di settantacinque mila uomini, traversata la pollonia tirava a coczino. 58.
. [tommaseo]: intrattanto la nave tirava per lo mare, risguardando i liti
. davanzati, ii-9: nell'altre cose tirava ciascuno dev tre a'suoi fini.
fondo, lui non aveva famiglia, tirava avanti sempre meglio di noi.
morte del padre, il figlio maggiore tirava innanzi la bottega di fondaco. uno dei
maggiori che gli erano rimasti, gli tirava innanzi et allevavagli a uso di re per
farmi la predica, ma la zia tirava corto e diceva: « ora quello che
.. che piacimento a sentirlo! tirava giù a doppio, che ci faceva stare
vedute alcune femmine, mentre che il marito tirava i calci, a ridere co'più
265: sta mezza cartuccia, sto barbone tirava il colpo di impalmare marianna per mettersi
bastone. panzini, i-61: il dottore tirava in questione l'odio dei preti.
scrivere e la mia tristia pigrizia mi tirava indrieto. imitazione di cristo volgar
recò le parole, e poi dubitando le tirava indietro, in altre novelle volgendole.
. pavese, 5-67: il parroco tirava l'acqua al suo mulino e non aveva
vedo arrivare lassù il committente, che tirava un po'l'ala perché trenta metri
ginzburg, i-206: don vigliani si tirava su la sottana nera e tirava calci.
si tirava su la sottana nera e tirava calci. -costruire, innalzare una costruzione
, 1-22: posava li travi viecchi e tirava li nuovi suso aito, più prestamente
sembrava nemmeno uno famoso. non se la tirava assolutamente. -tirarsi addosso: prendere su
credendosi sicuro in questa terra, si tirava più indietro sino a voltri. moravia
verso una vita più raccolta, non si tirava indietro quando c'era da fare qualcosa
forca di legno, per la quale si tirava con secchi l'acqua da'pozzi.
, ii-2-372: inciampando, cadendo, tirava subito le mani indietro, e tonfete,
, con lo slipe gli stivali rossi; tirava per la cavezza il pony. =
chi le torceva la testa, chi le tirava la coda e riuscivano a ribaltarla fra
fiume era torto e la barca si tirava con una corda, fatta di cannucce.
. c. dati, 3-101: tirava un freddissimo tramontano. g. gozzi
ne l'ameno giardino del putto lo tirava sino alla morte. 2.
, 6-295: la nave trasaliva, e tirava l'ormeggio, sulle tristi acque oleose
autori nella latina. chiabrera, 520: tirava il nostro verseggiare alle regole de'latini
altro, quanto il suo desiderio tutto tirava al ben publico, dove quello degli
i-814: m'accorsi che quella nenia mi tirava a sé con una forza spaventosa dal
. rovani, 155: cavalcava, tirava di scherma coll'ufficialità. oriani, x-16-83
graziosamente, con due dita, si tirava il polsino di sotto le maniche. moravia
di dio, ma il commercio le tirava ad usare insieme. bacchetti, 2-xxiv-345
con chi vacillava, con chi si tirava indietro nel momento del pericolo, il partito
ma il pensiero di lucia, quanti pensieri tirava seco! tante speranze, tante promesse
che si legava alla gomena e si tirava con l'argano per salpare l'ancora
più grosso del suo braccio, si tirava il piede dietro come un peso. bianciardi
bilico: al momento giusto, il suggeritore tirava la corda e la cantinella precipitava con
tondelli, 1-ii-476: jimi hendrix che tirava, inebetitissimo, da un chiloom.
di mago! guarda! » e mi tirava la manica, mi mostrava con un
'vigliacchi, porci, mangiacròste', ci tirava dietro una dopo l'altra le pipe che
un gatto selvatico a cui poi l'aguzzino tirava la coda. 2. genere cinematografico
desiderare compagno migliore di quell'uomo, che tirava su la forchetta senza muovere la testa