lorenzo de'medici, i-54: necessariamente bisogna tirare dentro al petto più quantità d'aria
si segna il lavoro, si puoi tirare le ugnature. dizionario militare italiano [1833
ragione senza quarteruoli: fare i conti, tirare le somme in modo molto approssimato.
di legne, chiamate risei, a tirare il sale in cima della caldaia.
buona attenzione e intenzione, cercando di tirare alla luce quel pochino che c'è,
a rebbi ripieati a squadra, per tirare a sé, radunare e ammonticchiare eno
vista la grossa puntata, esitava a tirare, faceva lo smorfioso. -tira
a non rispondere, il comandante fa tirare un colpo di cannone a palla contro il
è autorizzato dalle leggi di guerra a tirare sul bastimento. tramater [s. v
el principio di uno ragionamento di poterlo tirare innanzi se el re non fussi relaxato
dita della mano protese e incurvate nel tirare qualcosa verso di sé. boine,
s'a gomita mia nel tirare lo spago con quella forza con cui i
a battere, a rattoppare, a tirare lo spago con una lena e una foga
si sdegnarono qualche peregrina dizione a sé tirare. barbaro, 1-54: la leonza,
lo stringe potesse colli succedenti rawol'unenti tirare e sollevare vastissime pietre, mentre che le
razzolare di tutto un po'per poter tirare diritti e rovesci nel tennis della conversazione
-recare a sé, a proprio animo: tirare dalla propria parte. compagni,
e monaci comin ciarono a tirare in lor profitto queste redenzioni e giunsero
turchi. bandini, 1-188: bisogna tirare avanti meglio che si può, purché le
regaluccio, di quelli che aiutano a tirare innanzi, vino, olio, frumento
. adriani, v-194: volendo domizio tirare innanzi a qualche grado di milizia un
si andò in su la carretta e fecesi tirare per molte luogora. dante, par
, 2-114: la camera minaccia di tirare in lungo. pare che voglia discutere,
rema lungo! ': comando di tirare molto addietro i remi. oggi si dice
quelle dive ninfe... quanto uno tirare di mano remigorono. prima guerra punica
con poco fondamento di ragione, cercando col tirare la lite in lungo di ottenere l'
porta ne la resonata verso tesino per tirare dentro esse bagagie. = var
-tirare il fiato. -anche: tirare un respiro di sollievo. laude
cercando ciascuno la posizione meno incomoda per tirare il respiro e per resistere ai trabalzi
tua, tanti quanti siete, potrete tirare un po'di respiro. fenoglio, 126
copie, e non ne ho fatte più tirare. e che ti vuoi fare del
minore. -in par- tic.: tirare su un'opera muraria più stretta di come
gravava col boffice sul retrosella e stava per tirare i piedi in barca a sua volta
con valore intens.) e veliere 'tirare, strappare '. revellino
/ al saltellar le calcole e in tirare / fine le trame e sottigliar le rense
al livello prece dente, tirare giù di nuovo. montale,
quando l'autore scriveva fosse ignoto il tirare 'a ribalzo ', ritrovato che accelera
sporcare. 3. calare, tirare giù per la seconda volta. de
'ribattere ': nella caccia, tirare un secondo colpo all'animale subito dopo
denti la veste, delibera di lasciarsi tirare, fin che d'una tal novità scuopra
6. disus. nella scherma, tirare indietro la spada dopo una stoccata e
avea sopra; presela e cominciò a tirare. g. villani, 11-77: messer
forza ha l'onesto da allettare e tirare a sé le menti degli uomini, la
[in targioni tozzetti, 12-7-36]: tirare tutte le acque a detta foce di
25. scherz. tirare ciuffi di capelli lunghi sulle zone del
qual caso sarebbesi trovata nell'impiccio di tirare innanzi l'impresa da sola, gli
una tentazione del diavolo di provarmi a tirare addosso a lui, papà parafanti ».
., 8-5 (i-iv-700): volendosi tirare i panni dinanzi e ricoprirsi. s
2. far gioire, rallegrare; tirare su di morale, infondere rinnovata fiducia
. 17. marin. tirare a sé l'estremità di una corda o
1905], iv-415: 'ricuperare': tirare a sè l'imbando di una corda,
i-vu-62: ridare, arridare, pesare, tirare il padiglione, la manovra ferma.
che ridusse a perfezzione il modo di tirare le prospettive dalle piante de'casamenti e da'
quello è fagie incroxare le gambe e tirare secundo che ti pare bixognare, pur
vele'. 21. ritrarre, tirare indietro (una parte del corpo)
poco d'anima / ch'e necessaria tirare avanti infino alla fine.!..
fra loro e prìncipi e popoli per tirare a sé l'oro e l'argento altrui
annate, spoglie, decime e sussidi tirare. sarpi, vtii-36: carlo magno,
, non resterebbero mai di tentarci e di tirare allo inferno, se la loro potenzia
una cannonata in questo posto, di tirare una fucilata in quest'altro dopo preavviso
vidi un giovane concorrente che si affannava a tirare nervosamente righe sul foglio bollato che aveva
-andare per la propria strada, tirare diritto. nardi, 6-20: vammi
dei quattro o cinque che sono esperti a tirare. magalotti, 21-163: noi abbiamo
col righello sulla punta delle dita o tirare i capelli, gli ultimi verso il
sta rimboccandosi la camicia sul gomito per tirare il suo rigolo o boccia o spallino.
el principio di uno ragionamento da poterlo tirare innanzi se el re non fussi relaxato
si segna il lavoro, si mol tirare le ugnature, commettere a dente e canale
sopra; presela, e cominciò a tirare. lo re, per non rimanere
e ne è stato respinto. -tiro, tirare, battere di rimbalzo o a rimbalzo
v-64: l'angolo di elevazione per tirare a rimbalzo al disopra della batteria sarà
a parer nera. -figur. tirare a lucido, ripulire una persona.
in precedenza; riproporre, ridiscutere; tirare di nuovo o continuamente in ballo.
bersagli allettanti, in modo da far tirare all'avversario un determinar © colpo che
. riprendere, riproporre, discutere o tirare di nuovo in ballo con insistenza un argomento
, avere, condurre, prendere, tirare, trarre a rimorchio). -rimorchio
7-415: a stella bissi faceva piacere tirare la cordicella e far calare quelle cortine
. lippi, 4-20: mi convien tirare le cuoia / per gir con esse
a'miei genitori quel punto in cui dovettero tirare fuori un'idea già covata da lungo
ed a fermo l'ostinazione loro a volerla tirare a quella impresa ch'era così mal
che avrei preferito cne, invece di tirare in campo l'autorità del tolstoi in
era il modo di ringambare, ma di tirare il calzino. de amicis, xiii-182
uso dei gatti, antichi istrumenti da tirare avanti sotto li forti per coprirsi con tavole
. frances. ripiegare, raccogliere, tirare su drappeggiando un indumento. 1
tutti rinunciano a qualche piacere per poter tirare avanti d'accordo insieme. bigiaretti,
certa grata persuasione si sentiremo rinvigorire e tirare a maggior allegrezza. della porta,
a luogo. -per estens. tirare a sé con un filo. fracchia
naufrago su una nave. -anche: tirare su il corpo di un annegato.
-spazzare, riordinare la casa; spolverare e tirare a lucido i mobili. g
3-3: il piedistallo si ha da tirare in modo che abbia per lo mezzo sporti
di legno, chiamate risei, a tirare il sale in cima della caldaia.
riscuotere il fiato: non riuscire a tirare il fiato, a respirare. fanzini
il decreto avrebbe dato favore ai vescovi di tirare a loro la collazione dei benefizi,
1-26: non mi scacciar, non ti tirare indrieto: / risguarda all'età verde
son gente di fegato e che sanno tirare: c'è il caso che si rendano
: trovando il rame, ne ho fatti tirare dodici soli [esemplari] per non
orenzo de'medici, i-54: necessariamente bisogna tirare dentro al petto più quantità d'aria
ristretto delle conclusioni: al momento di tirare le somme, alla resa dei conti,
fu mai verso che il diamante volesse tirare. = comp. dal pref
freno per le redini, senza batterlo o tirare, lo ritenne. bellori, 2-313
parasartie di maestra e di mezzana, per tirare verso poppa la boma nelle vie del
), tr. spostare indietro, tirare via, dalla parte opposta rispetto a
di riferimento. -in partic.: tirare indietro e verso di sé un arto che
-togliere, tirare fuori un oggetto, uno strumento o
suo ìsguardo. 2. tirare qualcosa in una data direzione, anche
giuoco usato. -per simil. tirare in secco un'imbarcazione. giuglaris,
. 3. spostare, tirare verso di sé un oggetto; avvicinarselo
la regono. 4. tirare in dentro, far rientrare, in partic
: lanciare, scagliare di nuovo, tirare un'altra volta una palla, una freccia
, una freccia, ecc.; tirare un'altra volta con un'arma da fuoco
voi stare sempre lente? 13. tirare di nuovo a stampa un foglio, fame
giganti, xcii-ii-218: il tutto sta nel tirare le stoccate lunghe e preste e forti
che indica movimento inverso, e da tirare (v.). ritirata1 {
cui erano sistemati i cannoni che potevano tirare soltanto in ritirata. -con valore
o portalanata. 7. il tirare, lo spostare qualcosa all'indietro.
spinta, cacciata o trascinata, doveva tirare innanzi o di riffe o di raffe
siccome fu facile l'esempio regio a tirare la piena di quelle genti all'eresia,
cfr. trarre). spostare, tirare indietro, o dalla parte opposta, o
qualcosa; ritirare. -in partic.: tirare indietro e verso di sé un arto
fare una vesticciola nuova. 3. tirare fuori, estrarre, cavare (un'ape
-con valore iter. estrarre, tirare fuori, cavare di nuovo, un'
ritraggono. 13. ant. tirare in direzioni opposte i capi di un
, mentre pur vedevano sei bufali sulla riva tirare altre barcaccie a ritroso del fiume.
che quando l'autore scriveva fosse ignoto il tirare 'a ribalzo', ritrovato che accelera la
verso castel san piero s'ebe a tirare / apreso al fiume con l'artelaria:
di presidi, che non potete mai tirare innanzi senza rivalervi prontamente degli utili del
non ci fossero delle speranze ci potremmo tirare un colpo di rivoltella. = dimin
o disposti in fila; alzare, tirare su, montare, anche per mezzo di
racchetta. sanudo, xvi-689: al tirare de ogni artegliaria precedeva uno razo over
arru- ginite le armi, / vorrei tirare il rocco a quella città là, /
: voi gli venite a rompere il suo tirare, perché come e'vuol tarare quella
. -rompere la corda col troppo tirare: superare i limiti della sopportazione.
altra angaria, potria con il troppo tirare romper la corda. -rompere la cuffia
: una mattina che ero al pozzo a tirare un rosario di secchi d'acqua,
stretti, attissimo a un bisogno a tirare in lungo la guerra. bertola, 3-151
franco. docciolini, 46: nel tirare il... rovescio, il braccio
avea sopra. presela, e cominciò a tirare. lo re, per non rimaner
tendono e quelle schiene che si curvano a tirare una corda e quelle gambe che si
bisogna pur giocare alle pallottole, / tirare i dadi e mescolar le carte, /
al cacio e prendere la rincorsa per tirare. = deriv. da ruzzola1
acqua una nave, cioè l'operazione di tirare una nave matti. beltramelli,
{ saéppolo). ant. tirare con il saeppolo (anche con allusione osce
inutili, perché talvolta anco si lasciano per tirare in dietro le viti scorse, e
il saettarne e l'altre armi da tirare o da lanciare di esso nemico non possono
, pur una volta / l'arco tirare e saettar costei, / forse ch'alcuna
angolo. 17. intr. tirare con l'arco o con la balestra;
/ sì forte ramo a sé voler tirare / che 'n altrui balìa si frati e
pazzia. quanto sarebbe stato più spiccio tirare una fucilata.. mah! -messa
un giovane concorrente che si affannava a tirare nervosamente righe sul foglio bollato che aveva
nella fortezza, quanto ciaschedun pezzo possa tirare e di ponteria e di volata. pindemonte
4. intr. lanciare frecce, tirare con l'arco o con la balestra
puossi in buon'ora esser piemontese e tirare qualche sagratina? = femm. di
d'animo volgare è la bestemmia: il tirare sagrati e giuradii e lanciare sguaiaterie perfino
un pizzico di dottrina cristiana e disposto a tirare il carro per tutta la vita come
al subbio è avvolta una fune da tirare e tuttavia la metà di detta fune al
li chiese il conto, lo saldò senza tirare, quantunque acque fossero molto basse
sale! 35. ant. tirare fuori con movimento dal basso verso l'
montacarichi. calvino, 2-172: per tirare su i piatti, avevano installato alcuni
, non di gran lode, e del tirare taluno in tutto alla vanità e utile
comando del rais sarpa, principia a tirare fuori la camera. fucini, 666
tessitrice / al saltellar le calcole e in tirare / line le trame e sottigliar le
salti mortali, credo che si sentirebbe tirare molto più al ridere che al prestare l'
fa col cannone, che consiste nel tirare un certo numero di cannonate ad intervalli
re. 'salutare colla moschetteria': significa tirare una o tre salve di moschetteria. queste
cannone. 'salutare col cannone': significa tirare un numero di cannonate, tre, cinque
. giuliani, i-250: va'a tirare, io son ultimo. fa'il segno
, sfangando sulla riva, aiutava a tirare in salvo i legnami dell'armatura che
sangue del volto. -cavare, tirare sangue da un sasso: v. cavare
piedi ». -farsi levare, tirare, trarre, sangue: farsi salassare.
marta: se con parole mi credi tirare, / non ti se'posta con buona
saliva sul sediolo a fare il saraffo per tirare i sofferenti sotto i morsi del cane
se non serve mollare le sarzie e tirare li stagi a prua. fagiuoli, xii-61
, n. 4. -cavare, tirare sangue da un sasso: v. cavare
con l'annoiarci se non è permesso tirare nemmeno un sassolino nelle acque stagnanti dello
espressioni fare la satira, scoccare, tirare satire). s. girolamo volgar
ingegno. 7. ant. tirare con la balestra. buonarroti il giovane
e debbia tenere aconci e'tiratoi a tirare, a la pena di quaranta soldi
agita scompostamente. baldini, 12-63: tirare... e trascinare a riva il
caldaie del paperini qui in crespole, a tirare la seta. nieri, 375:
: « bella non è, ma deve tirare la moto ». « come una
iv-247: alle volte, per sforzarsi a tirare qualche gran peso, [i buoi
con meraviglia, la singolarità); tirare fuori. palazzeschi, 6-233: «
20-200: né ti venga mai voglia di tirare capegli o barba, o di
tiri al piano. 13. tirare fuori qualcosa da una buca o da un
alta non si accede senza farsi legare e tirare su, il masso non presentando scabrosità
proiettili; mitraglia (anche nelle espressioni tirare, tiro a scaglia). galileo
diremo intorno a essa che, volendola tirare con forza, non sta nella mano,
intr. { scalchéggio). scalciare, tirare calci con le zampe posteriori (un
la rete metallica. 2. tirare calci con le zampe posteriori (un quadrupede
; nulla rimane che possa afferrarsi né tirare a terra, conciossiaché i rami con le
griffini era riuscito... a tirare avanti meno peggio la sua famiglia. bacchelli
torneranno. -vivere senza troppi guai; tirare avanti discretamente. cassieri, 58:
, 3-3: il piedistallo si ha da tirare in modo che abbia per lo mezzo
che né punto né poco si può tirare dalle mie parole. -venire scritto
. -far uscire un animale o tirare fuori gli attrezzi di lavoro dalla stalla
mezzo alla via. -per simil. tirare fuori un oggetto dal luogo in cui
camicola. 3. ant. il tirare una fune che scorre su una carrucola.
. -mettere mano alla scarsella: tirare fuori il denaro per fare spese.
vita di un uomo. sperava di tirare avanti parecchi anni prima di essere a
scartare3, tr. scostare, tirare da parte; spingere via.
ben temperato, e donde che bisogna tirare indrieto e spengere poi innanzi: e
coloro che potrebbero forse irritarsi del nostro tirare in scena una nuova storia di essa
due insieme [magliuoli] per tirare innanzi quello di più messa; ma
avuto ministri che non hanno potuto altrimenti tirare innanzi la vita che con abilissimi giuochi
schermàggio, schermàggi). letter. tirare di scherma, schermire. papini,
int. { schermisco, schermisci). tirare di scherma, duellare con armi bianche
con l'annoiarci se non è permesso tirare nemmeno un sassolino nelle acque stagnanti dello
qualcuno (anche nelle espressioni fare, tirare un brutto, un cattivo scherzo)
stemprare al fuoco la colla, e tirare la sega, e raccoglievo i traccioli e
tosto che il discepolo ebbe apparato di tirare dieci linee, si pensò egli di essere
uno schioppettone che consumava quattro capsule per tirare un colpo. pirandello, 8-1149:
: dovendo dipinger in tela, vi facea tirare una leggier mano di colla e schivava
schizzò giù dallo sgabello per correre a tirare il paletto. pratesi, 5-281: così
raccogliere uno starnuto. -sparare, tirare allo schizzo, di schizzo, di primo
'sciabicare': pescare con la sciabica, tirare la sciabica. 2. trascinare
sì che l'anima non voglia tanto tirare a sé che il corpo si abbia a
scialiti, i grigi perla fanno sovente tirare dei lunghi sospiri a delle donne allampanate
il grigiore, la sciatteria, il tirare in lungo di quella vita che dovevi rappresentare
avrebbero cucite torte, sproporzionate, in tirare per imbruttirle, ridurle goffe e ridicole
indurito nella propria bestialità da non poterne tirare nulla di buono. p. petrocchi
riguardi il non legarsi alla legge del tirare, perché ci ha il suo fine.
nei quali lo spirito consiste nell'iterare e tirare inlungo lo scambio delle più scipite scipitaggini,
gancio, per liberare lo strascico e tirare a bordo rete e pesci.
. sport. nel gioco del calcio, tirare in porta la palla o passarla a
particella pronom. ant. morire, tirare le cuoia. angiolieri, 1-lxxxiii-7:
o per avvalorare opinioni o comportamenti; tirare in ballo (e ha valore enfatico)
i mariti briachi di rabbioso dolore spingere o tirare con iscompigliata fretta le consorti.
napoleone allora, sconfidato affatto di poter tirare gli spagnuoli a ricever condizione alcuna,
croce e a vanvera, che vale propriamente tirare sconsideratamente e senza cor la mira.
mattina sull'alba, che cominciano a tirare, par buona una coltre.
sé. -rimboccare, alzare, tirare su un vestito. marino, 1-8-30
(scàrico, sconchi). ant. tirare fuori dal luogo in cui è riposto
scorrendo le paghe. 34. tirare avanti, far passare il tempo.
inutili, perché talvolta anco si lasciano per tirare in dietro le viti scorse. magalotti
scorpiù male. 15. tirare le cuoia, morire, in partic.
scostò affatto dalla vera cattolica per non si tirare addosso una crociata. filicaia, 2-1-110
]: 'cazzar la scotta': tirare la scotta di una vela già bordata,
prendere qualcosa là dove è riposto; tirare fuori ciò che si è tenuto da parte
vallisneri, i-422: se si toma a tirare all'infuora l'inte- stinetto..
(scrimiare), intr. ant. tirare di scherma. - per estens.
(scrimìsco, scrimisci). ant. tirare di scherma. - anche sostant.
-pagare di scritte, con cambiali, senza tirare fuori i denari. ariosto,
: mostravasi contrario... per tirare in lungo le trattative con la speranzadi scroccarmi
di questa città. -assol. tirare un colpo d'arma da fuoco.
non si può sapere quando si deve tirare la fiatata universale. delle volte si
per non isdrucciolar egli e per non tirare altri allo sdrucciolo. pascoli, i486:
destre poppe, perciò che le impedivano a tirare l'arco. ovidio volgar.,
la fune e il secchiello, altrimenti nonpuoi tirare su l'acqua. il secchiello è il
'messa di beethoven e le consentono di tirare avanti: quelle fughe e quei fugati
fatti altrui, è agevole non lasciarsi tirare dallo amore o dall'odio.
sedotta. per settimane si allenò a tirare di pistola contro il muro del cimitero su
quel principe, di statura nano, doveva tirare due o tre tresco, / ne i
di soccorso, al quale uopo soglionsi tirare dei colpi di cannone o dei fuochi
al capo di santa barbara che li dovesse tirare contro una cannonata.
una cannonata. -sparare, tirare a, nel segno: mirare a un
con istudio mirabile si era esercitato in tirare a segno e con tanta industria faceva questo
sua canonica, e ci disse di tirare a segno con lui. -figur
, 23 (391): non piacendoglidi tirare in disparte il curato e di bisbigliar con
pieno di tutte quelle calamità che suole tirare in conseguenza il corso delle guerre civili
mascheroni, 9-187: donde è assi facile tirare il valore di z in una funzione
espressioni dare il seguito alla palla, tirare di seguito). 9. venat
pessimo stato. dalla prospettiva le feci tirare geometricamente per conservare una selva, dirò
in: essendo spasmodico, può facilmente tirare in consenso... i reni.
è la 'baguette'francese, che occorre tirare con i denti anche quando è fresca,
natura di scaldare, di disseccare e di tirare. masticata, tira la flemma del
per permutare la malattia è bisogno di tirare dal profondo dei membri alla sommità della
-covare, nutrire, porre, rilevare, tirare una serpe, guglielmini, 2-28: se
5-20: la consuetudine de'cristiani è tirare a sé gli uomini con ragioni alla sentenzia
: le parole de'poeti si possonomolte volte tirare a sentimenti diversi. gravina, 248:
arrivo de'nemici, cecco di sangro fece tirare molti colpi di artiglieria da quella parte
al tronco del fico, faceva forza per tirare il ramo più alto coi frutti più
l'alto mantiensi. 19. tirare un calcio o uno schiaffo. boiardo
quinta. volponi, 133: riuscii a tirare avanti, con l'aiuto del cappellano
del mezzo, si aggiusterà benissimo con tirare un sestone che sia appuntato nel centro
gli istromenti d'archimede non le potrebbono tirare a sesto. -tornare a,
de'nostri diede loro ardimento a dovere tirare a'cristiani alcune brezze. b.
fasce con cui si avvolgevano le tava a tirare in salvo 1 legnami dell'armatura che la
: pensa colla lancia alla sfatata / tirare un colpo e subito sbrigarsi / di quel
sono dell'amore ». 8. tirare calci, pugni o colpi (anche con
sottile e molto resistente che serve per tirare le reti e per lavori di tonneggio
figgere). ant. svellere, tirare fuori, sconficcare. boccaccio,
brandelli o in filacce. -anche: tirare uno o più fili di un tessuto
, non da città, degno di tirare all'udienza i bifolchi invece delle
. cellini, 625: si può tirare lo argento e farne che opera l'
2-4 (1-iv-121): essi, fattisi tirare a'pali- scalmi e aiutati dal mare
: a guisa di sfrenati cavalli si lasciano tirare dall'appetito. fiamma, 152:
scaraventare per lo più con forza; tirare con precisione e maestria. cesareo,
che il professore m'ebbe insegnato a tirare sulla mia tavoletta con colla ed acqua un
tr. (sgalémbo). tose. tirare obliquamente una stoffa. malagoli,
mascelle dal gran anni, per andar a tirare quattro sganassoni a quell'inso
uomo d'onore, venghi or ora a tirare cento colpi erano della mercede, sebbene
{ sgóbbio, sgobbi). ant. tirare fuori qualcosa dal gozzo, rigurgitarlo (
le brodaglie degli sgrammaticati, pochi sanno tirare in scena la nostra madre lingua con
sgrappare, tr. region. strappare, tirare via con forza; svellere.
che la lira d'orfeo meritasse di tirare... i sassi, fu questa
rivelazione d'animo volgare è labestemmia; il tirare sagrati e giuradii e lanciare sguaiaterie perfino
di sguainare. -per simil. tirare fuori le unghie (un felino).
quagliare. 2. estrarre, tirare fuori, sfilare da una custodia.
possono più dilatarsi o ristringersi e conseguentemente tirare a loro dell'aria e rimandarla fuori.
guerra a'fianchi, inconsideratamente si lascia tirare in un'altra. tortora, ii-127
. volli piuttosto scender la scala che tirare la corda, e per le fessure dell'
del mondo con più sicura pratica di tirare il martello, che si fa in
custodi delle porte della nostra città per tirare il vino fuor delle botti al
oppressioni e resistenze e non si giunge a tirare una conseguenza se non dopo sanguinose premesse
, 12-11: il ronzino si cominciò a tirare addietro... alberto, accennandoli
5. locuz. -alzare, levare, tirare, togliere il sipario: far sippitisippitare
, che veniva usata dagli olandesi per tirare in secco un'imbarcazione.
macchina di cui si servono gli olandesi per tirare dall'acqua in terra un bastimento.
, 85: le sliscie che usano per tirare su per la montagna...
. mona tenerina che si slomba per tirare un peto! = comp. dal
e moschetti, strumenti adatti da poter tirare. sassetti, 2-59: uscì il ferruccio
. -addurre esempi, argomenti; tirare in causa. savinio, 22-42:
grotta. 2. figur. tirare fuori ed eliminare forme d'espressione ormai
, 5-161: cercando... di tirare insidiosamente i medici a governarsi in guisa
maestri muratori in che modo si abbi da tirare la scala suoi. magalotti,
badare, mirare, stare, tenere, tirare, venire al sodo: curarsi di
le porte a mille sofisticherie ed arti per tirare in lungo la giustizia e per difficultare
sogattare (soattare), tr. tirare per la cavezza un animale. linati
che il mio giovane amico si sforzava di tirare fuori del solarium un corpo che opponeva
nel trionfo, ei [camillo] fece tirare il suo carro trionfale da quattro cavagli
un altro frate aspetta la sua volta per tirare, e intanto, timoroso dell'emicrania
da barberino, ii-185: durastante fecie tirare a dietro ogniuno e stettelo a udire egli
oggetto, soprattutto voluminoso o pesante; tirare su un coperchio o una paratia;
un oggetto da dove è appoggiato; tirare su separando ciò che è stato premuto
ma, ponendosi da discosto, lasciarsi tirare di passo in passo e con difficultà
aria. -fare la somma: tirare le conclusioni. a. cattaneo,
pari tutto quel che è successo per tirare senz'altro le somme. moravia,
razionalmente sul mio rapporto con trude; tirare, come si dice, le somme.
non sentire. fagiuoli, v-100: tirare innanzi chi si vuol per santo / e
s. bonaven- dare, mettere, tirare, trarre la sorte o le sorti:
. -provare, tentare, tirare la sorte, affrontare un rischio,
, xcii-ii-375: poi si principiarà a tirare dal capo banco, che a sorte
5. locuz. -alzarsi, tirare su la sottana: concedersi sessualmente.
di rovescio, / da imboccar, da tirare stramazzoni / a man salva, sottécco
del presente problema si ridurrà al saper tirare dal punto b nell'angolo acuto dato
posizione prossima al canestro, per potere tirare agevolmente in un'azione d'attacco o
: 'sottoforma': foglio di carta che nel tirare in volta, si va rinnovando sull'
, le mani e gli oncini da tirare il ferro,... o perché
collocava ne'fianchi de'bastioni cruna fortezza per tirare nel -spaccatura delle pelli: taglio
si è tirato. - assol.: tirare a vuoto. paolieri, 17:
c. bascetta, 1-178: 'spadellare': tirare a vuoto. = comp. dal
picca e lo spadone, ma nel tirare d'archibuso delle cinque volte fallano le quattro
avuto i birri dreto. -giocare o tirare di spadone, per indicare un ambiente
spago, la lesina e lo spago o tirare lo spago, lavorare di spago per
intitolata sine nomine, 18: lasciava di tirare i suoi spaghi e spianare la tomaia
le porte a mille sofisticherie ed arti per tirare in lungo la giustizia.
con le spalle de'buoi, potuto tirare in salvo l'artiglieria. -di
re di francia e fanno animo a tirare avanti, poiché si hanno a bastanza
, volendo cioè che l'avversario non possa tirare alla sua palla per esserci tra mezzo
, 153: il pisani aveva fatte tirare allora cinque galere in terra per ispalmare,
sul terreno, bisogna tenerlo alto e tirare ben forte che non si spanci.
4. sport. nel gergo calcistico, tirare in porta senza biquet nel sugo dello sparagio
minorenni che, per non aver mai voluto tirare alle galline, non avevano mai sparato
vivi e dal pavimento. 3. tirare calci (per lo più con riferimento ad
. medici, 170: nel calcio, tirare, inviare, sparare alle stelle:
parare in vedere... di tirare tanto in lungo la conferenza da poter venire
giardino e, arrivati dietro la villa, tirare sparpagliataménte alle finestre, così da far
piovene, 6-189: io stavo seduto a tirare lo sparviere dal roccolo e un contadino
volete alle volte qualche spasso, fate a tirare parco o f f
per un matto; / in fin sento tirare un catenaccio, / ed apre un
poca vendita ricavare i mezzi sufficienti a tirare innanzi la importante ma costosa pubblicazione, più
gli musculi longitudinali sono principalmente facti ad tirare ad sé, secondariamente ad cacciar fora,
. guglielmotti, 1712: 'spedare': tirare l'ancora in guisa che ilpiede della marra
cette. -per simil. tirare o strappare i capelli (anche come
, pur una volta / l'arco tirare e saettar costei, / forse ch'alcuna
un pezzo e assai gagliardamente non vogliono tirare. 9. quadrante di un
giorni che vivo sulle spese e dovrò tirare avanti altri giorni così. -fare buone
, a'quali egli sia obbligato, tirare in strema povertà. d. carafa,
lo spesseggiare dei colpi, che continuavano a tirare gli austriaci. 2.
, un affaccendarsi di persone, un tirare di catenacci, lo scricchiolare d'un carro
: né lasciava [il calzolaio] di tirare i suoi spaghi e spianare le tomaia
dell'effetto delle batterie, quando col loro tirare sulla rottura già fatta nell'opera nemica
se non ad escogitare nuovi modi e tirare seco altri popoli in lega, per
cavando fuori certe ragioni senza sugo, per tirare in lungo il mio matrimonio; e
mano sotto il rubinetto, provava a tirare qualche schizzo in su, ma le formiche
pazzia. quanto sarebbe stato più spiccio tirare una fucilata! -che si prepara
insegnatoti e accostumatoti? 3. tirare in lungo una faccenda per eccessiva pignoleria.
per batter la palla spiegasi alquanto con tirare il braccio in quel modo che nell'arte
. fune lunga e sottile adoperata per tirare a terra una rete da pesca.
una spina nel cuore, hai voglia a tirare, si spezza la tenaglia ma la
aveva portato con sé in barchino a tirare colla spingarda alle anatre. c. e
. di luogo; si contrappone a tirare e il movimento impresso s'intende di
sesta, lungo e alto quanto basterà a tirare duoi canali di spire giannini-nieri, 58
fiorio, 175: de le macchine da tirare mi truovo aver parlato a bastanza.
rinascen la si dava a tirare i campanelli delle porte, a giocare delle
per capir subito da che parte si deve tirare a sgattaiolare. = comp. dal
che si ricu spoglio e tirare e notare a quel libro tutti i debitori
. moretti, 1-20: quelli da tirare le bombe si fanno più curri delli
per volta spolverastela! 7. tirare fuori un oggetto che non si usava più
antonio e tessendo una sportèlla, sentìe tirare la 'ntrecciatura della quale facea la sportèlla
: incontrarono il custode che scendeva per tirare le tende, aprire gli sportelloni,
iii-159: isa... avèa dovuto tirare i suoi due metri quadrati d'immunità
tr. (sprango, spranghi). tirare calci, p rauti [« panorama »
. agitare i piedi, le gambe nel tirare calci. gelli, 15-ii-193: ove
. -dare calci agli sproni, tirare il calcio contro lo sprone. cercarsi
l'osso: dire quello che preme, tirare fuori i problemi, le difficoltà.
, 1-114: scala per la levata del tirare i pezzi d'arti- lieria volendo tirare
tirare i pezzi d'arti- lieria volendo tirare lontano..., con la squadratura
i-160: c'è lo squadruccio per tirare un regolo: la squadra falsa che si
staffa. adr. politi, 1-654: tirare alla staffa è acconsentir mal volentieri all'
che si valgono dei procedimenti informatici; tirare il numero desiderato di uno stesso originale
(e di questo più dubito) tirare qualche suo disegno. 3.
a stemprare al fuoco la colla e tirare la sega. -sciogliere la neve
regaluccio, di quelli che aiutano a tirare innanzi, vino, olio, frumento,
quali allora si sarebbero potute stereotipare o tirare. arneudo [s. v
ad usi vari. 3. tirare fuori un veicolo dal fango in cui si
e mirabile, le quali gli facevan tirare la pelle. allegri, 15:
stinchi': morire, men basso che tirare le cuoia. -cavare i denari
. -in partic.: il tirare sul prezzo. tommaseo [s.
2. afferrare con le mani e tirare lentamente in più direzioni; cercare di
: dove tutti gli autori s'ingegnano di tirare e stiracchiare la materia, questi ha
). stiraménto, sm. il tirare in una direzione o anche in opposte
stirare. stiracchiata, sf. il tirare o il trattenere per i capelli.
stirare, tr. afferrare e tirare in una direzione o anche in due
, con valore intens., e da tirare. stirata, sf. tirata energica
. ci guardava stiratura, sf. il tirare in direzioni opposte; tensione, stirato
calzature, operaio che provquent. di tirare. vede alla lisciatura della tomaia
poetiche stoccate, / che il caro fèr tirare due passi indietro. pallavicino, 1-242
dal fine del duca suo padrone di tirare in guerra tra loro le due
[s. v.: 'stracciare': tirare, sfilacciare col pettine di ferro o
d'orlando al venir giù voltosse: / tirare i colpi a filo ognor non
del paperini qui in crespole, a tirare la seta. si guadagna, sa?
strappaménto, sm. lo strappare; il tirare qualcosa fino a strapparla. galileo
pane e prosciutto. 8. tirare con strattoni in una direzione. -anche
dente. -con uso enfatico: tirare col proprio peso. verga, 8-138
penne, anche da un oggetto; tirare via con forza e dolorosamente la barba o
al loro passato, ma come potete tirare il tappo di sughero da una bottigliaquando non
strepata, streppata), si. il tirare con forza nel tentativo di strappare qualcosa
strappo, sm. gesto energico di tirare in una direzione; strattone, in
zucchelli, 35: il capitanio fece tirare la catena agli alberi, ripartì gli
cfr. trarre). ant. tirare fuori, estrarre, svellere.
legami. - in partic.: tirare l'aratro. guido aelle colonne volgar
, sm. il trascinare, il tirare in una direzione. - in partic.
strattare3, tr. letter. tirare fuori, estrarre con uno strappo violento
strattonando la fune. - tirare con forza. senta i caratteri allineati
un po'strega e l'è riuscito tirare a sé il principe. 4.
pecunie spese, e... tirare in strema povertà s. caterina da siena
sono sforzati ambedue e mandare e a tirare con più forza gli spiriti dell'altro e
egli deve concorrere con gli strioni a tirare a fine il suggetto, e questo egli
. le prime strisce necessarie per potere tirare il primo foglietto. tommaseo [s
. 32. milit. ant. tirare con l'artiglieria colpi radenti su una
leone con le zampe unghiate faticava a tirare a sé la piccola zolla e,
strizzare un'escrescenza, una pustola; tirare i peli della barba, passandovi ripetutamente
-mettersi sulla mano del cavaliere-, tirare la briglia e il morso (il
andare. -tirare su: v. tirare. -tirarsi su: v. tirare
tirare. -tirarsi su: v. tirare. -uscire su: v. uscire
intorno al subbio è avvolta una fune da tirare e tuttavia la metà di detta fune
, 8-208: da un punto sublime a tirare la retta ab perpendicolare al soggetto piano
quella di un altro corridore per farsi tirare. 17. locuz. -non succhiare
. { io suffrénó). ant. tirare dal basso con movimento rapido il morso
composizione di parole che agevolmente si può tirare a senso lascivo ed a intendimento disonesto
la descrizione di tutte le interazioni tirare indietro il braccio. » fondamentali
soffio del deserto. 5. tirare vento; soffiare. nievo,
ad ogni passo. 14. tirare in dentro il ventre per occupare meno
svezzare i faggiolani dal gioco carnascialesco di tirare il collo alle povere oche.
. -tagliare dritto: dirigersi direttamente; tirare diritto. - anche in un contesto
ogni evasione impossibile, allora tanto valeva tirare avanti per la strada già imboccata.
ragione non è lì sempre apparecchiata a tirare in senso contrario all'istinto; talvolta complice
ragione non è lì sempre apparecchiata a tirare in senso contrario all'istinto; talvolta
ch'assetato alla fontana / ponsi a tirare un sorso, / insolente garzon presol
* vuole avere / questo zimbello da tirare i giovani, / e dar con la
1963]: nel calcio si può tirare la colonna sentimentale e commuovere e sdegnare
di diamanti in tavola, ma piccini, tirare gagliardamente. -faccia superiore o
fusse cpiel maestro senso... di tirare come vo'vu'dite a campare,
entrambi un po'confusi, io di tirare fuori di tasca i denari, lei di
, che le tempestava) che squarciandosi nel tirare di chi le portava, poco mancò
, i-13: delle tanaglie si giovano per tirare le tomaie per imbroccare le scarpe,
il secondo vento. 2. tirare la corda dell'arco per armarlo (anche
. 2. in opposizione a tirare, trattenere a sé l'estremità di
bottrigari chiama a tentone or tirare ea ora allentare le corde, sinché
moveriano quanti argani adopra il tempo a tirare il mondo al suo fine. vasari
fine cedere quando perdano ogni speranza il tirare il papa a termini meno onesti.
che si mette in disparte coll'esemplare da tirare per ve- ere se tutte le correzioni
t. moretti, 1-43: per tirare sicuramente con l'artiglieria bisogna che sia
23 (391): non piacendogli di tirare in disparte il curato e di bisbigliar
che le due parti a sé vole tirare / e 'l terzo è de la gente
tr. { téso). tendere, tirare un cavo, una fune fino
gli altri passi, pensava alla maniera di tirare indietro il primo. fenoglio, 5-ii-601
glieravremmo messa più avanti, quando avessimo potuto tirare un po'su testa.
in questa lingua così: 'e lei tirare, come fosse uno schiavo'. baretti,
fare sconti persino sui ticket-restaurant aziendali per tirare avanti, l'unica cosa abbondante resta
non per miracolo. salgari, 5-15: tirare innanzi col tifone che assaliva a prua
parise, 5-181: dunque non ti devi tirare indietro, e soprattutto non abbandonarti a
. - anche: operaio addetto a tirare le bozze. arneudo [s.
così dicesi l'operaio specialmente incaricato di tirare le bozze o prove e anche nome
e anche nome dell'apparecchio usato per tirare le bozze. = comp. dall'
. di tirer (v. tirare) e bouchon 'tappo'. tiracalèsse,
= comp. dall'imp. di tirare e fondo2, n. 7 (v
imp. di tirer (v. tirare) e fausset 'zipolo'. tirafùlmini
= comp. dall'imp. di tirare, lo1 e oro (v.)
sm. l'atto, l'azione del tirare. vito da cortona volgar.
= comp. dall'imp. di tirare e [i \ nnanzi (v.
: sopraggiunsetirante (part. pres. di tirare), agg. (plur. femm
vuole. e questo compito di tirare per i piedi gl'impiccati per affrettar
. carrà, 612: spesso dovevo tirare il carrello carico di materiale da un capo
cavalli così da guerra come da tirare. codice dei podestà e sindaci del
obbedire alle sue padrone e lindrica per tirare alcune copie prima delle operazioni di avnon
intorno al loro passato, ma come potete tirare il tappo di su mediante
a remi, e molte volte aiuta a tirare la grande nave. tirarca, sm.
. commodità. torricelli, ii-3-261: bisognerà tirare il romano dal tirare1 (ant.
. pananti, i-420: in fin sente tirare un catenaccio, / ed aapre un
alla di niente, ma intanto non poteva tirare il paletto. forza agente. -spostare
che ha il principio al moto, col tirare una cordella, si parte e lascia
marinai cominciarono forte le sartie della galea a tirare. -stringere, serrare un nodo
si dice apparecchiato nella camera, e di tirare il campanello. -far scorrere l'
di calamata fece fare tiratoi da tirare panni. statuto dei mercanti di calimala
alcuno panno a tignere, affettare o tirare, il quale non fosse bollato come
faceva, gli amplissimi tre edinzi per tirare i panni. arti e mestieri,
6-307: verso la fine si dovettero tirare le tendine, tanto sui vetri batteva il
continuava a spingere il suo matterello e a tirare in giro la sfoglia. solinas donghi
i-13: delle tanaglie si giovano per tirare le tomaie per imbroccare le scarpe, ma
beolco, 7951: prima imparai a tirare in filo el lino e la lana,
introdotta. giuliani, ii-391: a tirare questa lana, che non vien docile al
9-350: aveva in animo di far tirare il collo a un paio di cap-
capponi, poveretti! a cui dovevo tirare il collo, per il banchetto di domenica
torna presto, perché c'è da tirare il collo, per domani, al cappone
iii- 24-262: ei si diverte a tirare il collo fino alle 'conchiglie'per ridurle
andatura. -anche assol. e nell'espressione tirare la volata (anche al figur.
3-i-1-580: al primo capitulo non ho potuto tirare el tempo più longo di quello che
s. sede apostolica) non si può tirare alla causa presente. 16. trascorrere
costì uno per uno, avendone fatta tirare certa quantità di più per mio proprio
del tellegrino apostolico', o piuttosto farne tirare una copia da lasciare nelle mani della
che quando andrai a firenze mi facci tirare da alinari fotografo altri miei ritratti. palazzeschi
, 4-365: del resto si può tirare un ingrandimento da quelle pic
già più settimane che io aveva fatto tirare le stampe che ella mi disse desiderare,
trovando il rame, ne ho fatti tirare dodici soli per non offendere l'intaglio.
vedo che tutti i rami da me fatti tirare sono stati pubblicati. 18.
per tutte genti / e volergli al ciel tirare? bettini, 86: ave,
romanzo di tristano, 118: a lo tirare de la spada sì cadde in
spada, di sciabola, ecc.: tirare di scherma: esercitarsi nella scherma;
a danzare, a suonare, a tirare di scherma. carducci, ii-8-183: ora
, pur una volta / l'arco tirare e saettar costei, / forse ch'alcuna
l'arenoso lido. -nelle espressioni tirare con varco, d'arco, di balestra
portare al collo lo turcasso, tendere e tirare con l'arco. l. contarmi
esercizi. panigarola, 1-60: nel tirare di frombola, cosi prattichi erano, che
marchese villa la sera de'dodici di maggio tirare in quella parte quarantaotto cannonate, che
cose della guerra, che non sapevano tirare né governar gli archibugi che portavano.
tu metti una precipitazione quasi febbrile nel tirare. stuparich, 1-219: sono gli
martini, 1-iv-528: arrivo finalmente a tirare a due stame ed ucciderle. faldella,
calvino, 1-201: 1 bambini dovevano tirare con la fionda contro il gnac ogni volta
ci si trova qualche sera che nevica a tirare una briscola, 1 vecchietti contro noi
avvolta nel leggendario lenzuolo, che vuol tirare l'oroscopo a una contadina, certo per
: tobia si alzò sui ginocchi per tirare più comodo un peto. 26
3-27: a qualsivoglia data sezione del cono tirare una tangente da un punto dato nel
ecc. groto, 1-11: voglio tirare una breve linea della notabil sua vita
, né per sei mesi ho potuto tirare una linea. -tracciare una
la cui virtù è di solvere e tirare. a. briganti, 432: fa
questo ripiego per non essere costretto a tirare una cambiale al signor spindione. cavour,
avegna che flora la ninfa mostrando di tirare il suo nome dal fiore si possa simplicemente
onde sono sforzati ambedue a mandare et a tirare con più forza gli spiriti dell'altro
barilli, 0-239: roma finalmente può tirare un gran fiatone. dopo quattro anni
la sigaretta accesa... - vuoi tirare? tabucchi, 13-50: il cardiologo
fumare, ma ora aveva voglia di tirare due boccate, magari poi l'avrebbe spenta
mentre ch'assetato alla fontana / ponsi a tirare un sorso, / insolente garzon presol
altre, e riescono similmente buone per tirare il sangue. il che prova che
, 1-11-3-48: da queste regole si potranno tirare le linee, overo le conseguenze per
è che gadda non si sente di tirare le conclusioni. -ottenere un effetto
significa il cavallo, e si fmò tirare ancora l'aggiunto 'maresco'che col difetto d'
mascheroni, 9-187: è assai facile tirare il valore di z in una funzione
chi crede che il globo terraqueo nel tirare a sé le sue parti, quando
modo col quale opera la calamita nel tirare il ferro. f. m. zanotti
madre, si sentiva già da un pezzo tirare in nuovi orizzonti. de amicis,
, senza rispetti umani, senza farsi tirare dalla passione di soverchio affetto. rosmini,
che non avevano potuto conseguire l'intento di tirare la cavalleria nell'imboscata, sentendosi superiori
/ del partito, per fare soldi, tirare / gente - altrimenti un giovane non
prima, e tentava leone continuamente di tirare i svizzeri al suo soldo, ma essi
loro è sempre un'efficace predica per tirare il resto del popolo alla professione e alla
n-i-27: tutto questo mi son lasciato tirare a dire per difendere il mio metodo di
parlamenti essi [gli eretici] cercano di tirare a sé tutti gli altri. macinghi
, 5-20: la consuetudine de'cristiani è tirare a sé gli uomini con ragioni alla
che l'inghilterra faccia ogni sforzo per tirare a sé le potenze del nord.
trilli che si fanno per burla, per tirare con te chi ti ascolta.
modo. manzini, 18-171: altroché tirare a lucido, smaltare, confettare: o
il cuoco, e non sa nemmeno tirare il sugo. idem [s. v
, i-179: quello che sa meglio tirare una legge alle voglie sue è tenuto miglior
le parole de'poeti si possono molte volte tirare a sentimenti diversi. manzoni, iv-223
costume quasi generale presso i moderni di tirare le cose antiche alla misura dei loro tempi
dicestimi che 'l trasformato stava a picco per tirare a certo vescovado. f. argelati
quale non si potrebbe far altro che tirare a indovinare. baldini, 7-31: se
tornato lo scirocco non si decideva a tirare. -figur. esserci un'atmosfera
- bella non è, ma deve tirare [la moto]. -come una mula
sapete il perché io tiro e vi faccio tirare e non vi do niente di più
calvino, 1-518: quinto cerava di tirare più che poteva. 62.
(118): pagano il conto senza tirare. g. capponi, i-453:
, e per due anni si fu sul tirare. soldati, 132: aveva comprato
e il tempo che ci voleva per tirare sulla lira. 65.
,... et si giudicava volessino tirare alla via di milano. giovacchino da
spagna passare detto stretto di magaglianes e tirare verso le molucche. siri, ii-692:
ii-692: giudicava più sicuro consiglio di tirare in alto mare molto alla larga per non
.]: questa corda sta troppo in tirare; ho paura che si strappi.
e tira 'l fianco. -farsi tirare le orecchie, farsi pregare per fare qualcosa
questo principe... non si fece tirare l'orecchie per imbrandire contro gli austriaci
gli austriaci l'armi. -farsi tirare per i capelli: non fare qualcosa se
la ragazza... s'era fatta tirare pei capelli a dir di sì.
dir di sì. -far tirare la lingua: costringere a lunghe, estenuanti
dovea avere di sottili uomeni da saper tirare a loro. frottole d'incerta attribuzione
bibbiena, 1-184: piacque a dio tirare a sé l'anima della buona memoria
speranza, di fede inalterabile, per tirare avanti fra tante delusioni e amarezze. n
. cerretani, 2-33: e quali per tirare innanzi femo che la signoria il sabato
3-327: questo è un pretesto per tirare innanzi. segneri, 5-290:
1-107: disse ancora vedere che il tirare inanzi graveze arreca seco e poco somma
. machiavelli, 1-i-280: lo possono tirare innanzi contro alla disposizione di quegli pochi
: coll'assegno presente si stenta a tirare innanzi la edizione annuale degli 'atti e memorie'
creatura,... tanto da tirare innanzi questi figliuoli senza babbo.
maffei, 76: per conservare e tirare innanzi gli uomini di buona volontà, una
gran conoscitor d'uomini, e però seppe tirare innanzi agrippa, uomo fedele e valoroso
lungo. de pisis, 2-39: posso tirare dritto / o voltare in una calletta
ditemi in coscienza vostra se un galan- tirare in campo, in questione-, coinvolgere qualcutuomo
la batteva col male, in procinto di tirare il gambino. cassola, 8-128:
benivieni, 1-194: vuoisi un po'tirare / gli orecchi a la ministra,
bene gli orecchi. varchi, 3-80: tirare gli orecchi a uno significa riprenderlo,
vantaggiarsi. è mezz'ora che stanno a tirare una lira più, una lira meno
i fratelli... minacciavano di tirare in campo un argomento più convincente, il
arpino, 15-283: se parli solo per tirare in cimento, meglio, star zitti
15-638: pùò darsi che sia ora di tirare / i remi in barca per il
di tutti. bernari, 3-24: a tirare il carro ci si abitua, ci
fatto errore è divolgato, sol per tirare acqua a suo molino. monosini, 302
bonsanti, 4-381: sembrava dietro a tirare le somme del discorso di palamede.
come tu dici siamo immortali, possiamo tirare alcune somme. a. asor
repubblica », 28-i-1985], 7: tirare le somme porta a una conclusione desolatamente
in fare, a chi mal'ha, tirare i quoi. fagiuoli, i-39:
cecchi, 13-318: spesso si lasciano tirare pei capelli dai loro motivi e risentimenti
: è la realtà che non si lascia tirare per il naso, oltre un certo
cordella / per poter suso le scale tirare, / e legherolla poi bene con quella
contadini, a fare all'amore, a tirare su la sottana alle ragazze della troade
per l'acqua come si suole potute tirare su, sendo mezze tirate venne vento
glieravremmo messa più avanti, quando avessimo potuto tirare un po'su testa.
membri dei varii partiti della camera a tirare un velo sopra codesti luttuosi avvenimenti,
cristo volgar., i-21-3: non ti tirare addosso gl'impacci d'altrui, e
507): non solamente gli fece indietro tirare, ma tutti gli spaventò, e
= da un lai volg. " tirare, di origine incerta (secondo alcuni,
l'ali. = sostant di tirare \ tirasassi, sm. invar.
tirata, sf. l'azione di tirare, di trascinare, di tendere,
, ecc.) che serve a tirare un cassetto fuori dalla guida di scorrimento
. ant. strumento di tortura usato per tirare le membra del suppliziato. a
. marsili, 1-ii-387: se per tirare le navi contro acque vi fosse di
9. ant. costa adatta a tirare in secco le imbarcazioni. compasso da
. tiratura, sf. il tirare copie a stampa. - in senso con
= voce onomat., costruita sul verbo tirare, con alternanza vocalica, che ha
= voce onomat., costruita sui verbi tirare e tessere: cfr. cala- br
region. tiri- (costruito sul verbo tirare) e tic. tiritómbolo,
region. tiri- (costruito sul verbo tirare) e tombolo (v.).
region. tiri- (costruito sul verbo tirare) e tosto (v.).
. tiro1, sm. il tirare con un'arma da fuoco o da getto
» dice hank. « non dovresti tirare tanto, hank » dice mia madre.
su cocni. = deverb. da tirare. tiro2, sm. ant
cortes che s'addestrassero i soldati nel tirare gli arcnibusi e le balestre, e s'
. tiróni, avv. facendosi tirare (anche nella forma iterata).
s. v.]: 'tirucchiare': tirare, ma con poca perizia. insignificato neutro
ma pure tirucchia'. = frequent di tirare. tirùncolo (tirùmcolo),
sine nomine, 18: lasciava di tirare i suoi spaghi e spianare le tomaia,
i-13: delle tanaglie si giovano per tirare le tomaie per imbroccare le scarpe,
vicende umane pare che abbia bisogno di tirare su perché poi facciano girando il tomo
.]: 'tonneggio': l'azione di tirare e far muovere una nave a forza
sue opere, cercando più tosto a tirare lui depo sé. giovanni da samminiato
si procede: l'uso è il tirare a torcolo grosso con l'argento e l'
osservazione e dall'amore della natura per tirare in ballo sofismi tortuosi. bacchelli, 2-152
amico: il quale, prima di tirare il campanello, fece un'osservazione consolante
tragiogare, intr. (tragiógo). tirare in direzioni opposte (animali aggiogati insieme
traia, e di ogni altro derivato da tirare, (non draglia) propr.
alla parte superiore della culatta de'pezzi per tirare di punto in bianco.
6. autom. dispositivo per tirare un rimorchio. 7. sport.
veduto un bufalo e un microscopico somaro tirare la stessa carretta. rapini, iv-
. tràchio). far muovere, tirare esercitando una trazione protratta, energica e
, in partic. quella dell'arco; tirare qualcosa per strapparlo. - anche assol
ne credei morir. -ritrarre, tirare indietro un arto che era stato sporto
portare al collo lo turcasso, tendere e tirare con l'arco. boiardo, 3-225
è l'onda. -sferrare, tirare calci (anche con riferimento a persone
54. intr. spirare, soffiare, tirare (il vento). dante,
careri, 1-vi-93: si usa quivi di tirare i piedi a'condannati alla forca,
trasensato, e non si ricordava di tirare il braccio verso la bocca; tanti impacci
trata, tréta), sf. il tirare, il trarre. - in partic
. - in partic.: il tirare in barca le reti da pesca (e
se [i nemici] si potessero tirare in qualche modo a la tratta. guicciardini
siri, 1-i-67: non si fece tirare l'orecchie lassin a questo invito;
malmantile [1788] [tommaseo]: tirare i tratti diciach'era signor di viterbo
), agg. ant. atto a tirare, a trascinare, a trainare (
una parete. -nel calcio, tirare la palla effettuando un traversone. l
guastatori per ire a fare treggiuoli per tirare le travi per e'ponti.
in foggia di barella, lo farai tirare e portare al giardino. n. villani
loro, e maxime quando ve volissero tirare in qualche loro avantagio de terreno; ante
; ante, vui sempre nce volgliate tirare loro alli avantagi vostri, con darcilo
le redini di una cavalcatura o anche tirare alternativamente una delle due redini. -anche
il trinciare dunque altro non è che 'l tirare dal luogo dove si trovano le mani
. 2. disus. il tirare le redini per fermare o tenere immobile
e aveva un panciotto bianco, in tirare, su una tripperia. 3
, x-12-4: il ronzino si cominciò a tirare a dietro, come se della prota
peccatore, a cui il cardinale antonelli fa tirare una trom c. gozzi
a stemprare al fuoco la colla, e tirare la sega, e raccoglievo i truccioli
proposito delle latomie mi sia conceduto di tirare in scena il giardino d'armida, anche
si segna il lavoro, si puoi tirare le ugnature, commettere a dente e
. -tirare gli ultimi: v. tirare, n. 68. -ultima salute
e1 signore gli mostrò uno uncino da tirare giù e'rami delle pome, acciò
. guerrazzi, n-ii-193: vomasi altresì tirare dalla nostra il conte di san secondo,
sullo spadino come su -mettere, tirare fuori, mostrare, sfoderare le unghie:
: e sollecitando, non restavo mai di tirare; e quasi mai andava colpo vano
croce e a vanvera, che vale propriamente tirare sconsideratamente e senza cori la mira.
sul ghiaino. -fare uscire, tirare fuori qualcosa. dentro la manica,
: chi voglia saperne di più, tirare in gioco schopenhauer e il buddismo,
. - stendere, tirare un velo, un velo pietoso su qualcosa
ant. e letter. soffiare, tirare vento, in partic. debolmente. -
, 175: de le macchine da tirare mi truovo aver parlato a bastanza. ora
espressioni secondo il vento che tira, tirare un certo vento, ecc.).
. 6. impers. tirare vento. luca pulci, iii-98:
in questa guerra, correrebbero rischio di tirare come una ventosa sopra di loro tutti
particolare di formar la favella, col tirare l'aria ne'polmoni, talmente che,
ventura. -trarre alla ventura: tirare a sorte. b. davanzati
, / l'altra al veroc- chio tirare. statuto dell'università e arte detta lana
giorni sto a sentire -a sera -il pettirosso tirare il verso. è un verso dolcissimo
a poco, non accorgendomene mi lasciava tirare verso il peccato. mazzini, 7-215
viaggio, per il suo viaggio o tirare al proprio viaggio: proseguire per la propria
fine loro, abbiano forza di tirare calci all'insù, da violentare
vivacchiare, intr. (vivàcchio). tirare avanti alla meglio, stentatamente; sbarcare
bisogna smettere. bernari, 3-24: a tirare il carro ci si abitua, ci
di velluto. govoni, 854: lasciatemi tirare / dietro, legato a un filo
: a undici anni, sapeva ià tirare a volo: ma naturalmente aveva dovuto pazientare
fatto il detto piano, si debbe tirare la sua volta con i medesimi mattoni,
preso per la coda, cominciò a tirare; il garzone tien forte, e tira
ai teatri di 'rituale', non farebbe tirare una bomba al preside? =
capponi, poveretti! a cui dovevo tirare il collo, per il banchetto di domenica
libbre quattro: serve per ventolone per tirare in alto travi col verrocchio, ed altri
là tutto dì a veder se posson tirare qualche altra acqua al lor mulino.
. gli era girata la testa fino a tirare delle pistolettate contro suo padre?
93: chi ha da avere, può tirare uno zero. ibidem, 173:
bile dagli zinchi. allora cominceremo a tirare i primi fogli. ricordati che i
da tanti anni, per andar a tirare quattro sganassoni a quell'insolente. quarantotti
con cui si indi5. locuz. tirare su qualcuno a zuccherini: allevarlocano soluzioni zuccherine
ne gli orecchi? varchi, 3-80: tirare gli orecchi a uno significa riprenderlo,
primo atto non ha più fiato di tirare avanti, e se ne giace a terra
gli affari e gli avvocati mi lasciano tirare il fiato, ed io mi son messo
tapineggiare, intr. (tapinéggio). tirare avanti alla meglio, stentatamente; vivacchiare
antiparticolato della peugeot 607) si sente di tirare qualche stoccata ai colleghi produttori. gazzetta
a destra delle branchie. sta per tirare – sarà più di dieci chili, pensa
per lo più nelle espressioni dare, tirare un bidone, il bidone).
o vero agnelline, non si possono tirare. bruschetterìa, sf. locale pubblico
canne con una mano sola, o tirare con l'arco, o la meditazione trascendentale
totti non scegliesse il suo pezzo forte per tirare il rigore. cucchiarare, tr
2. nel tennis e nel calcio, tirare in modo che la palla attraversi obliquamente
della ferrari ha chiesto a un meccanico di tirare fuori lo champagne. intrepido sport [
l'espresso', « è chiunque riesca a tirare fuori qualcosa di nuovo e unico da
nella sua nonnanza... e tirare fuori il meglio di sé. =
. fregatura, imbroglio, bidone. – tirare, dare, fare un pacco o
che fosse possibile sull'uscita e nel tirare in lungo al massimo la battuta finale,
forconi, 163: 'pippare':.. tirare, sniffare: 'gli piace pippare cocaina'.
, già dedicate pubblicamente ad amici, fece tirare parecchie copie su carta di lusso e
al responsabile della sanità del governo berlusconi tirare le somme, scarrellando un lungo elenco
. sferraménto2, sm. il tirare calci, pugni, colpi. palazzeschi
– una spaccacoglioni – che ha iniziato a tirare fuori 'la questione femminile'. =
a casa cibi cotti'ed 'estrarre, tirare fuori'. takfir / tak'fir
= comp. dall'imp. di tirare e pacco1. tirasfòglia, sm
= comp. dall'imp. di tirare e sfoglia1. r tiratardi, sm
10: si riserva [mitterrand] di tirare nel