. ant. e disus. abbassare, tirare in basso. novellino, 64 (
tutte quelle abilità che vi potevano tirare gli uomini, provvide la disabitata città
11-29: non ti lascerai allettare e tirare dalle lusinghe della carne, né adempierai
tr. { accappóno). marin. tirare a bordo l'ancora mediante il grosso
falciare e da accatastare, l'acqua da tirare dalle cisterne, le piante da legare
voleva acconsentire, dubitando di non si tirare una guerra addosso da non la potere
ordinario, in pubblico e con intenzione di tirare addosso una pena o un gastigo.
gli chiese il costo, lo saldò senza tirare, quantunque tacque fossero molto basse.
lei se ne approfittava, cercava di tirare l'acqua al suo mulino, poveretta.
. -acquistare tempo: rinviare, tirare in lungo, differire a proprio vantaggio
imitazione di cristo, i-21-3: non ti tirare addosso gl'impacci altrui. p.
cannoni della nostra difesa aerea continuano a tirare contro un ostinato uccellaccio austriaco.
parendogli essere stato prigione a torto, di tirare una volta a vostra santità. questo
o affettatore possa... tignere, tirare o affettare alcuno panno oltramontano.
c. bartoli, 2-94: nel tirare de'cerchi e delle linee, si
premere, schiacciare; incurvare, tirare verso il basso; caricare; gravare,
machiavelli, 234: nel trionfo ei fece tirare il suo carro trionfale da quattro cavagli
per adorare vi entrasse, ma per tirare l'aiuolo; perciò che sap- piend'
quando barattieri, come meglio vedesse da tirare l'aiuolo. idem, 174-58: io
idem, 174-58: io voglio andare a tirare l'aiuolo a cinquanta fiorini. cantari
, 9-437: tirar l'aiuolo, altramente tirare il calzino, morire: dalle convulsioni
scorso: la vedova ha cercato di tirare innanzi aiutata dal genitore ancora vivo.
. -ala a terra: cima per tirare da bordo una scialuppa, una lancia
. alare3, tr. marin. tirare a sé mediante un canapo (un
natanti. 2. marin. tirare una cima, una corda. verga
-alati comando con cui si richiede di tirare in senso orizzontale una corda.
. nel sec. xii): * tirare a forza di braccia, di corde
-raccogliere vàlito, riavere vàlito: tirare il fiato. - anche al figur
all'opera dell'uomo saggio e di tirare la folla, il servum pecus d'orazio
buommattei, 3: la mano nel tirare una linea all'insù par che sempre
. croce, iii-23-415: egli non sa tirare sino in fondo e dare accento artistico
-allentare varco: dopo averlo teso, per tirare, per scoccare. -allentare uno
] non aveva servito che di specchietto per tirare gli allocchi nelle reti. nieri,
] poco per volta; perché dovevano tirare le carrate giù dai fondi.
disus. differire, rimandare, rinviare, tirare in lungo; allontanare, respingere.
. 14. tr. marin. tirare la corda per sollevare una vela (
destre poppe, perciò che le impedivano a tirare l'arco; e però sono chiamate
di perdonar tutto, di amnistiarla, di tirare un velo impenetrabile sul passato, purché
-spesse volte dobbiamo l'ancora della speranza tirare a noi, e s'eba pure
sull'ancora: tenere in sospeso, tirare in lungo. sarpi, i-203:
che, quando venisse, dovesse lo spago tirare, ed ella, se il marito
centro della città. -vivere; tirare innanzi nella vita. sassetti, 327
16-vii-163: orsù, animo, bisogna tirare avanti. animo, dico, anzi ordino
le annate spoglie, decime, e sussidi tirare. pallavicino, 3-40: procedevano a
nelli, 9-2-1: procurerò ancor io di tirare in lungo il male con delle chiacchiere
ragione non è lì sempre apparecchiata a tirare in senso con trario all'
appartare, tr. mettere da parte; tirare in disparte; separare, segregare.
l'arcata. 6. locuz. tirare, trarre, saettare in arcata: mirare
figur.: operare a caso, tirare a indovinare. sacchetti [crusca]
. fagiuoli, 1-5-75: cominciai a tirare in arcata e a far certi discorsi
4. intr. ant. tirare d'arco. fazio, 2-5-2-47:
ne fecero archibusiere per poter quindi tirare a'soldati della cittadella. carena
'1-246: vi è un'altra sorte a tirare il grano ad arco cioè spargerlo colla
ed arcolai, / certi strumenti da tirare a segno. = deriv.
sempre in moto loro, ma voglian tirare in ballo, se potessero, tutto il
che l'aridezza e siccità mostra di tirare a sé le cose umide. d'
aveano compiuto [i genovesi] di tirare le loro diciassette galee in terra, lasciando
i-323: l'asino imparò anche a tirare fi carro, che era troppo alto di
, i-391: dimanda qualche sussidio per tirare dall'estero un arrotino per le forbici
marin. piccola corda che serve a tirare all'alzaia la barca entro i canali.
-andar dietro al suo asino: tirare per la propria strada, senza curarsi
ant. anche espirare), tr. tirare a sé, attrarre l'aria (
per estens. di macchine: estrarre, tirare a sé gas, liquidi, solidi
... cominciarono la fune a tirare, credendo a quella il secchion pien
concludevano, certe assurdità possono bensì tirare avanti, per più o meno
era monda e la carrucola cantava nel tirare su la secchia. soffici, ii-207:
, deriv. da attirer 4 attirare, tirare '. attirante (part. pass
spese. = comp. di tirare (v.). attirato
[tommaseo]: ho fatto murare e tirare il muro sodo del vano dell'attizzatoio
borelli, i-406: non posso io tirare quella zappa, grattando il suolo fangoso,
strumento [la tromba] che serve per tirare acqua da basso ad alto; alcuna
8. locuz. -andare, tirare avanti: avanzare, seguitare a camminare
verso la porta avversaria, apprestandosi a tirare. 3. aumentare, crescere.
ebbi questa carica di far questi fuochi e tirare queste artiglierie: avenga che sempre di
sul girellone, perché la tessitora possa tirare innanzi la tela senza incontrare intoppi.
non vedi tu che quando tu vói tirare la fede alla filosofia e alla logica,
di lor natura, quanto più si sentiva tirare, più mordeva, e più assannava
morte ha la balestra in mano per tirare tanto a giovani quanto a vecchi.
con palle di terra rassodata (per tirare agli uccelli). berni, 43
balestrare, tr. (balèstro). tirare, lanciare, scoccare con la
uscire. 6. intr. tirare con la balestra. - anche al figur
. maneggiare. -balire la spada: saper tirare di scherma. fatti di cesare
sempre in moto loro, ma voglian tirare in ballo, se potessero, tutto il
rendeva conto che, parlando, si può tirare in ballo un io riposto, e
passo di più, m'avrebbe fatto tirare addosso. ridivenni subito molto cortese..
essere già verso la sera e non tirare alcuno spiracolo di vento, uscimo di quel
raccontare che in tempi di depressione bisogna tirare i remi in barca. -fare acqua
einsiedlen, messi dai maligni barcaiuoli a tirare una corda per aiutare alla spinta dei
andava a parare... di tirare tanto in lungo la conferenza da poter
. 3. persona addetta a tirare con la corda (l'alzaia)
. ant. mercanteggiare, trattare e tirare sul prezzo, patteggiare. g
chiese il conto, lo saldò senza tirare, quantunque tacque fossero molto basse.
attrezzo ginnastico adoperato come la sciabola per tirare di scherma. de amicis, i-375
il collo, / e si potè ben tirare e gridare, / ché fu vana
velato e tra quei colli spelacchiati non tirare alito di vento. gli uccelli volavano
, 1-262: piacque allo onnipotente iddio tirare a sé la mia figliuolina;..
. ant. bersail (da berser 'tirare con l'arco 'e '
stato di bestia da fatica rassegnata a tirare il carico, come il suo povero babbo
da una banda nel foglio bianco. tirare, stampare la bianca, forma della
un quarto omiciattolo che subito prendeva a tirare la lingua a luca e a ballare sghignazzando
, il qual modo chiamano i bombardieri tirare di punto in bianco. galileo, 4-1-151
. salvini, 15-2-148: resta di tirare / la terra spesso ai capi delle
comp. da bis-con valore peggior. e tirare (v.). bistòlfo
essere bistrattato dai tesorieri ed a non tirare le sue provvisioni né avere cosa che
bocca al lupo. -cavare, tirare, trarre a qualcuno le parole di
dettero fuoco ai fiammiferi e cominciarono a tirare le prime boccate. usciva un fumo
marin. manovra corrente che serve a tirare verso prora il lato verticale di
, e mentre i cavalli corressero, tirare una volta verso la parte dove si corre
-mettere, porre mano alla borsa: tirare fuori i quattrini, pagare.
!? ti credevi di non averle a tirare le calze tu, perché avevi il
, 9-2-1: procurerò ancor io di tirare in lungo il male con delle chiacchiere
cattaneo, ii-1-117: è più facile tirare a parigi tutta la possidenza francese, che
bianchi, aspettò il suo turno per tirare una boccata, e per il caldo
bruschette: gioco fanciullesco che consiste nel tirare a caso fuscelli di diversa lunghezza stretti
tal panno v'ha, che 'l fanno tirare, e crescere quindici braccia; onde
uno dei miei peccati è di lasciarmi tirare per il naso come un bufalo.
106: se un soldato rubusto dovesse tirare un colpo con una picca, per esempio
dietro la tenda, può sollazzarsi a tirare i fili dei fantocci obbedienti a ogni
confidò che... si dava a tirare i campanelli delle porte, a giocare
di trovar sempre modi ed arti per tirare le collazioni a roma. -buttare salute
germogliare. -cacciare fuori: lanciare, tirare fuori; cavare un oggetto dal luogo ove
invar. marin. cavo usato per tirare in basso bandiere, attrezzi di qualsiasi
centro faccia, come calamita, del tirare a sé tal peso. leone ebreo,
piede, pedata: dare, tirare calci; pigliare a calci, a
durante la intera loro vita, a tirare la fortuna a sé con le tanaglie,
= voce dotta, lat. calcitrare * tirare calci '(da un * calcitrum
gli altri raggi, e serve a tirare e a sollevare de'grossi pesi. tommaseo
riscossa. -mandare in callaia: tirare per le lunghe. tedaldi,
le dita. -farsi trarre o tirare le calze: farsi pregare a lungo
e l'abbandono. -trarre, tirare i calzari: carpire con l'inganno
rossa. 2. locuz. tirare il calzino: morire. -anche:
, v-437: trar l'aiuolo, altramente tirare il calzino; morire; dalle convulsioni
, i-163: stentare gli anni per tirare a fine qualche fatica, e poi in
far la camera », ossia di tirare a volo sui discorsi che escono di bocca
! *, gli dicevano. « tirare a campare *, soggiungevano.
10 campa. -camparla: tirare avanti, vivere alla meno peggio.
stanzetta, con fracasso orrendo, / tirare il canapè? piovene, 2-26:
-menare il can per vaia: tirare per le lunghe senza concludere.
nella spina della botte, a uso di tirare il vino con men forte zampillo.
canova. cansare, tr. tirare, mettere da parte; scansare,
egli è stato cantainbanco, e per tirare la plebe goffa, come fanno i nostri
l'una e l'altra fazione di tirare il re dalla sua parte, e,
l'uccellatore deve stare nel capannello a tirare, altrimenti farà poco bene. pananti,
che questa fa battere il ferro, e tirare il ferro in fili e metalli,
ch'un capezzol per volta, non può tirare a sé se non una picciola parte
bartolini, 1-198: per arrivare a tirare agli uccellini lassù, ai capillari del
altri. -ant. cavo da tirare (nella macchina della corderia).
cappa e spada: antico modo di tirare di scherma o duellare senza togliere la
capponi, poveretti! a cui dovevo tirare il collo, per il banchetto di domenica
di beccuccio): per concentrare o tirare a secco una soluzione, o per
v.]: fare un carambólo, tirare un carambolo: il battere con la
i-524: non pareva vero di poter tirare in mezzo, a dritto e a
questa carica di far questi fuochi e tirare queste artiglierie. marino, vii-278: parve
. marin. corda che serve a tirare in basso vele, bandiere, ecc.
. 18. marin. tirare con forza, tendere al massimo.
i fag- giolani dal gioco carnascialesco di tirare il collo alle povere oche. soffici
andò in sulla carretta, e fecesi tirare per molte luogora. e, da quello
carico maggiore del sostentamento della famiglia; tirare avanti la vita in modo stentato e
volle cavai per limoniere / né per tirare il carro, anzi fè trare / cinque
. panzini, ii-899: la faremo tirare ai signori, la carriola.
volle cavai per limoniere / né per tirare il carro, anzi fè trare / cinque
dirai / non averci che far, tirare 'l carro / verso dov'altri il volge
carrucolare, tr. (1carrucolo). tirare su con la carrucola.
le carte in ogni maniera, tanto da tirare in lungo e nel frattempo far,
carte: nel gioco della primiera, tirare su a poco a poco una carta,
doge non essere ufficio di savio principe tirare la guerra nella casa propria per rimoverla
; chiudere con tanto di catenaccio; tirare, aprire, far scorrere il catenaccio.
principe, di statura nano, doveva tirare due o tre salti, era la
a rincorrere un cane, magari a tirare una freccia; tutto, fuorché così,
a cavalca: gioco infantile consistente nel tirare noccioli in uno spazio ben determinato fino
a dire che la bestia sua riusciva a tirare meglio la barrozzetta per la salitella d'
non volle cavai per limoniere / né per tirare il carro, anzi fè trare /
a una battaglia su un cavallo; tirare coll'arco da cavallo; eseguire evoluzioni
in cui è collocata); levare, tirare fuori (per lo più da luogo
le mani alla cavezza, mi voleva tirare in ver lui. anguillara, 2-320:
, ovvero briglia tedesca, perché al tirare non gli uscisse di testa. =
, lesinare il o sul centesimo, tirare al centesimo: suggerisce il comportamento di
in quanto si suppongono spingere, o tirare il corpo verso il centro [ecc
i-389: domandata parimente licenza di poter tirare una linea retta da un punto a
i-389: domandata parimente licenza di poter tirare ima linea retta da un punto a
apparentemente era calmo, invece si sentiva tirare i nervi, gli sembrava che il cervello
aglio, tirane due, e'potè assai tirare che trovasse il capo a ni uno
cherùbico senno la nota catena (« tirare il campanello *), senza spaccarla ogni
'o 'a sinistra ', tirare l'una o l'altra redine affinché il
, è chiamata. 10. tirare a sé, trarre dietro di sé,
eredità. 14. ipp. il tirare la briglia perché il cavallo rallenti o
mio sterzo: e mi rassegnai a tirare innanzi. manzoni, pr. sp.
pentole, catini, ecc. - tirare vainolo a una chiosa: cercare di
: alzando poi i chiusini, si può tirare il letame e gittare per dette buche
colore naturale... l'arsenico neanche tirare a mano, sicché voleva doperare a
. è stato cantambanco, e per tirare la plebe goffa, come fanno i nostri
le carte in ogni maniera, tanto da tirare in lungo e nel frattempo far,
delle sue filosofiche lezioni -gli stavan facendo tirare le cuoia dopo avergli dato a bere
a tenere aperta la bocca, e tirare la lingua come fanno i cani quando
. pasolini, 3-132: cominciò a tirare addosso ai poliziotti dei tizzoni accesi.
del carattere imitato dee quasi di necessità tirare qualche scena co'denti. bargtti,
, 3-124: falcon quando era tempo da tirare, / e che vedea che vi
rasiere di legno, chiamate risei, a tirare il sale in cima della caldaia.
: lasciare in pace. -rompere, tirare i coglioni: dare noia, dare
* fune, canapo 'e collare * tirare la fune, il canapo '
non ignorante in quel rimanente circa il tirare e dar di punta al bersaglio.
affare: condurlo malamente. -rompere, tirare il collo a una merce: venderla
domani rappresentaremo prigioni, e si farà tirare il collo da vero almeno a un paro
capponi, poveretti! a cui dovevo tirare il collo, per il banchetto di
portateglieli. tommaseo-rigutini, 3349: 4 tirare il collo ', modo di finire certi
certi animali ragionevoli o no; 4 tirare per il collo ', modo di tormentare
per le lunghe. idem, 3349: tirare il collo a un affare, finirlo
quelli d'ora, sto zitto per non tirare sassi nella colombaia. panzini, iv-147
verticale (cadere, venir giù, tirare, mandare a colombella). tommaseo-rigutini
cavai per limoniere / né per tirare il carro, anzi fè trare / cinque
volle cavai per limoniere / né per tirare il carro, anzi fè trare / cinque
di pittor ignobile e che solamente sappia tirare le linee principali, senza adornar la
scena tre personaggi nuovi, se voglio tirare innanzi il mio dramma. pirandello,
piantate al monasterio di san michele, a tirare a caso e senza mira certa nella
, a rincorrere un cane, magari a tirare una freccia; tutto, fuorché cori
, ii-365: commedia di carattere era tirare l'effetto non dalla molteplicità di avvenimenti
sia così occupata... nel tirare a fine il suo commentario sopra il
vengono, si varrebbe la pena del tirare avanti questo commerzio. tasso, n-ii-
-metterla, passarsela in complimenti: tirare una cosa per le lunghe, menare
[lo stampatore]... tirare avanti addirittura a comporre la stampa.
esso centro faccia, come calamita, del tirare dà, di principio, o per dire
concatenata, senza calar vela, o tirare in alto temone, a grandissimo agio
. gioberti, ii-264: il voler poi tirare dai fatti medesimi la cagione che li
che si è detto o scritto; tirare le somme, dedurre logicamente; stabilire
bisogna pensare a cose concrete, bisogna tirare al sodo. pavese, 8-30:
altro canale. 6. tirare, tracciare (la corda a una circonferenza
di abeto, dicendo che si consumava nel tirare su la roba troppi canapi, che
insigni; questi tutti d'accordo, bisogna tirare avanti, bisogna tirare avanti. algarotti
accordo, bisogna tirare avanti, bisogna tirare avanti. algarotti, 1-141: a colui
quindi ricavasi un'altra regola generale per tirare dal dato punto m la tangente a
. conille, deriv. da coniller 4 tirare su i remi'. conigliàia,
, passatoi, e simili artifici da tirare fuochi per bruciare navi, munizioni,
munizioni, ponti, ripari, e per tirare in offesa alle battarie. garzoni,
, tristi, pericolosi). - tirare le conseguenze: esaminare, studiare quali
, 996: finita è l'ansia di tirare il plaustro / per l'ampia via
abeto, dicendo che si consumava nel tirare su la roba troppi canapi, che era
2. locuz. fare la conta: tirare a sorte (in un gruppo di
omic- ciolo che non guadagnava tanto da tirare innanzi se non a fatica, aiutandosi
esser sempre in moto loro, ma voglian tirare in ballo, se potessero, tutto
chiese il conto, lo saldò senza tirare, quantunque tacque fossero molto basse.
-tirare, portare innanzi il conto: tirare avanti, portare a termine l'impresa
di piombo che servono di contrappeso per tirare sotto acqua il detto canape. alamanni
facile e piana; e lo mostrò nel tirare i pesi per via di contrappesi e
d'alberti, 251: 'contrattagliare', tirare linee diagonali sopra altre linee per render
ma non c'è mai convenienza a tirare in lungo un lavoro cominciato. furono
comp. di velière 'strappare, tirare '. coniare e deriv.,
volle cavai per limoniere / né per tirare il carro, anzi fè trare / cinque
del carattere imitato dee quasi di necessità tirare qualche scena co'denti, per mettere
simil.: linea che si immagina di tirare per congiungere gli estremi di uno spazio
arco bdh in tre parti uguali, tirare una corda dal punto o al punto
sia uguale alla corda ho; e tirare dai punti h, t le perpendicolari alla
. -senza corda: senza farsi tirare, senza farsi pregare, immediatamente.
momento che la corda non si può più tirare. -chi non sa le note
cordella / per poter suso la scala tirare, / e legherolla poi bene con
in tappezzeria per fare scorrere o per tirare campanelli, ecc.). -cordone elettrico
degli schiavoni, per esempio, bisognerà tirare i cordoni perché la gente non caschi nel
a doni della borsa; stringere, tirare i cordoni della essere ingannato.
, / l'altra al ver occhio tirare. / qual è el cuor che non
iii-467: aveva papa paulo iii fatto tirare innanzi al sangallo, mentre viveva, il
schia- voni, per esempio, bisognerà tirare i cordoni perché la gente non caschi
1-8: correr questa lancia, tirare a fine quest'opera. redi,
, 232: recollene [due tirare gli altri uccelli nelle tese.
addietro come mille rivi. -lasciarsi tirare dalla corsia: abbandonarsi alla corrente,
o di fuori, ella si debbe tirare in modo, che ella sia distesa
parte dinanzi. dove si ha da tirare la cortina, rizzano certi pezzi di canne
con la quale era possibile afferrare e tirare a sé le macchine nemiche; fissata
, anche senza nome. -mandare, tirare la cosa, le cose in lungo,
il cavallo cominciò una volta a lasciarsi tirare nelle battaglie, e d'allora in poi
. verga, 3-59: si affannavano a tirare e a spingere anche loro la barca
concetti nuovi e grandi, e arte di tirare a sé i leggitori; ma era
del vecchio tempo... sapevano tirare a fringuelli. a starne, alla coturnice
apparentemente era calmo, invece si sentiva tirare i nervi, gli sembrava che il
, udendo costui e immaginando di potere tirare l'aiuolo anco a'fiorini cento,
bisogna pensare a cose concrete, bisogna tirare al sodo. 4. medie
la natura non ebbe poi forza di tirare innanzi. pasta, 1-229: allora il
criticarlo, che pagano il conto senza tirare, che non metton su lite con
di ferro usato per afferrare e per tirare su i tonni per la mattanza.
-bandire, dare, gridare, tirare la croce addosso, contro, dietro
l'acqua] battere il ferro, tirare il ferro in fili...,
le panche. 2. tirare agli uccelli, alla selvaggina. caro
». -trar di culo: tirare calci. ariosto, 263: non
loro è che non fanno altro che tirare e cumulare continuamente a sé benefizi.
il passaggio ad un mulo addestrato a tirare il carrello da solo. 4
non può le cuoia. -ripiegare, tirare, lasciare, perdere le cuoia:
metter sotto alle cose gravi che voglion tirare la chiamano currulo o curio.
ai dadi, fare i dadi, tirare i dadi: giocare ai diversi giochi che
appunto come un dado. -fare, tirare diciotto con tre dadi: avere grande
l'avesse grappato. -gettare, tirare, trarre il dado: mettersi al
dadétto. biringuccio, 1-161: per tirare con intenzione di nuocere a molti,
dal verbo dare * dare, trarre, tirare ', nella locuz. calculum dare
e non a quelli che gli poteva tirare addosso. rovani, ii-109: e i
, 2-443: dicendosi che un tale per tirare una gran dote; avea sposato una
vedi con qual proloquio l'ha saputo tirare a farsi dire che è inamorato,
resterebbero mai di tentarci, e di tirare allo inferno, se la loro potenzia per
difficoltà. 8. locuz. tirare a decima: far registrare nei libri
a veder detta accusa, e di tirare a decima, non li avendo tirati,
vecchie suore facevano le viste di voler tirare via dalle finestre le giovinette bianche,
stando in quei denti coperti, possano tirare meglio alla campagna. milizia, viii-126:
non bastava non pagare l'affitto e tirare in lungo con delle scuse: no:
questo cotali, i quali si lasciano tirare alle perverse opinioni, tanto maggiormente sono
i-172: sforzossi ciascuna delle parti di tirare a sé la fama della vittoria e dell'
, è quello che non s'adopra a tirare i carri, ma serve, '
. letter. portare via, prendere; tirare in basso; rapire; strappare via
lat. dètrahère * trarre via, tirare in basso *: v. trarre.
da dètrahere * trarre via, tirare in basso '. detrettatóre, v
girare'): 'fare rotolare, tirare giù'; cfr. fr. dévolution (
dèvolvère * far precipitare, rotolare, tirare giù ', comp. da de-che indica
: pare gli piacesse il gioco, cioè tirare l'orecchio al diavolo, a zecchinetto
(un corpo, un oggetto); tirare con forza (una corda, le
importanza di esempio. 19. tirare avanti alla meno peggio, cavarsela.
: acquistata stampace, paolo vi fece tirare in alto falconetti e passavolanti, i quali
verbi difettivi: vivere in miseria, tirare la cinghia. giraud, 1-287:
acquazzone, sfangando sulla riva, aiutava a tirare in salvo i legnami dell'armatura che
nell'animo altri pensieri, cercava di tirare le cose in lungo con artificiose dilatazioni
magazzini, 133: ma durando troppo di tirare [il vento austro affrico],
sempre in moto loro, ma voglian tirare in ballo, se potessero,
minuti, attorno alla batteria cominciò a tirare un vento del diavolo -la terra che volava
che e'non vi se ne possa tirare altro minore. -triangolo diritto:
rigar dritto. -andare, filare, tirare diritto: passare oltre, continuare la
: perpendicolarmente. -tirare a diritto: tirare diritto, passare oltre. -tornare a
324: ti vuoi morir di fame a tirare innanzi così. a che sei tu
far murare in dirittura le cose e tirare a filo le contrade in grazia d'
, e si dimostra tanto bramoso di tirare, che non pare che e'senta
., 66: elli s'ausava a tirare l'arco, o cavalcare, o
quanto più pungevano tanto più ti sentivi tirare a forza di rimirargli:...
fia quello che la vota, col tirare una corda che la dischiava.
, cominciò, per disconcio peso, a tirare le cime de'teneri rami inver la
2. disseppellire, riportare alla luce; tirare fuori, scovare.
anzi molte volte si di- scuoprono per tirare in quei luoghi i poco pratichi nimici.
potrà rimettersi, lo spero, abbastanza da tirare avanti discretamente. carducci, ii-10-280:
mala, che io disdicendomi mi abbia a tirare addosso una così fatta infamia? d
hai avuto disgrazia; adesso tocca a tirare a me. e. cecchi, 8-47
più dritti delle femmine, cominciarono a tirare zeppi e serci sui loro golfetti stracciati
detto bene fa, che lo possono tirare innanzi contro alla disposizione di quegli pochi
prezzatissimi / i fringuelli accecati / per tirare in inganno tra i cespugli / con
i colpi); scagliare addosso, tirare addosso, sparare colpi (con armi
poi lo puose alla colla, e feceli tirare e strappare le braccia e tutto il
rattratte); spiegare, svolgere, tirare (cose avvolte in se stesse,
-distendere un cavo: svolgerlo per poterlo tirare. -distendere un'ancora: portarla in
da allungarlo o tenderlo o dilatarlo; tirare, stirare, distendere. garzoni
= comp. da dis-con valore intensivo e tirare (v.). distirato
a un significato diverso dall'originario, tirare a un senso non vero; falsare.
. trarre fuori (con forza); tirare violentemente; sconnettere, staccare. -
voce dotta, lat. distrahère ('tirare in diversi sensi; separare; rompere
pari. pass, di distrahère 1 tirare in varie direzioni, tirare qua e là
distrahère 1 tirare in varie direzioni, tirare qua e là '.
le gambe). -per estens.: tirare, o spingere in direzioni opposte (
io non so con quale stro- mento tirare una linea di divisione tra le due differenti
quello imposto ai bersaglieri, che dovettero tirare sui loro fratelli. carducci, ii-10-89:
. -rimandare da oggi in domani: tirare per le lunghe. salimbeni,
gelli, i-179: quello che sa meglio tirare una legge alle voglie sue è tenuto
lat. tragiila, da trahère 4 tirare '); cfr. draia.
2. locuz. trar duino: tirare coppie di calci. bellincioni, ii-139
, i-324: l'asino imparò anche a tirare il carro, che era troppo alto
avuto ministri che non hanno potuto altrimenti tirare innanzi la vita che con abilissimi giuochi
. 11. ant. condurre, tirare (una retta). galileo,
far murare in dirittura le cose e tirare a filo le contrade in grazia d'
è per batter la palla spiegasi alquanto con tirare il braccio in quel modo che nell'
tua intenzione in aprire i pori e tirare la materia di. fuori quanto puoi,
mai dalle sue osservazioni e dalla sua analisi tirare una grande e generale conseguenza. pisacane
part. pass, di exserère 'tirare fuori '. esèrto (exsèrto)
part. pass, di exserère 'tirare fuori * (detto specialmente della lingua)
e fattala a forza di molti uomini tirare in chiesa, la cominciò ad esorcizzare
d'annunzio, iv-2-219: ciascuno doveva tirare su la folla, con la maggior possibile
coniugazione: cfr. trarre). tirare fuori; cavare, levar fuori una cosa
della guerra. 6. tirare a sorte un numero (per giochi,
del lino. 6. il tirare a sorte (e può riferirsi ai numeri
per far murare in dirittura le cose e tirare a filo le contrade in grazia d'
: don ferrante si mise incontanente a tirare innanzi la fabbrica del castello cominciata da
per non so che collana rotta nel tirare in quattro pezzi, e perché la
. filarete, 34: ingegni da tirare su pietre e calcine con falconi di
paia di buoi. -tenere, tirare, trattenere per le falde qualcuno:
-tirare la falda a qualcuno o farsi tirare la falda: chiedere o farsi chiedere
. guerrazzi, 9-i-157: l'esempio di tirare innanzi falliti ce lo avevano dato i
sanctis, ii-12: schlegel si è fatto tirare da'suoi avversari in una falsa via
oggi i lor figliuoli bastardi studian di tirare a sé, ponendo lor felicità in turba
con qual pro- loquio l'ha saputo tirare a farsi dire che è inamorato,
delle due odi oraziane di cui faccio tirare io copie a parte [ecc.]
: ma se si sente muovere e tirare per altra mala intenzione 0 animosità o
. bentivoglio, 4-1427: fu risoluto di tirare un argine così avanti fra le dune
leone con le zampe unghiate faticava a tirare a sé la piccola zolla e,
che vi voleva dieci paia di cavalli a tirare un carro. d. bartoli,
di cavalli usò i cani da farsi tirare, qualche volta andò in publico essendo
mai dalle trincèe: attendendo solamente a tirare sopra di noi delle cannonate, per
: veggendo la giovane già fuori dell'uscio tirare, tratte le spade fuori, gridarono
fermo: stando immobile. -prendere, tirare a fermo: a bersaglio immobile, a
mio da ferraiolo. -farsi tirare per il ferraiolo: procrastinare oltre misura
debito. salvini, v-399: farsi tirare pel ferraiolo, si dice di chi
a'pagamenti. -lasciarsi, farsi tirare per il ferraiolo: farsi pregare a
note al malmantile, 2-719: lasciarsi tirare pel ferraiolo, è non accettare l'
, eziandio non volendo, si lascian tirare. d'azeglio, 1-184: per
la vita di un uomo. sperava di tirare avanti parecchi anni prima di essere a
il carro per veruno modo si potea tirare, quantunque i buoi fossero puntecchiati con
o con le gotate, o col tirare degli orecchi, rimangono stolti. trissino
un piede e facesse di tutto per tirare anche lui in quella fessura d'inferno.
fetidissima carne era esca del diavolo a tirare l'anima in abisso e in perdizione.
prender fiato. -raccoglier fiato, tirare il fiato: inspirare con forza.
. tommaseo-rigutini, 3241: * tirare il fiato 'è l'atto dell'inspirare
o abituale, dicesi che non può tirare il fiato. -restare, essere senza
alla nostra borsa! -trarre, tirare il fiato, tirare un fiato: respirare
-trarre, tirare il fiato, tirare un fiato: respirare con forza inspirando
e. gadda, 60: si può tirare il fiato. si può attendere con
faccia scontenta. non dispiaceva neanche a me tirare il fiato. ma quel lungo silenzio
filari di vite in collina. poteva tirare il fiato. fu allora che venne
ma oggi i lor figliuoli bastardi studian di tirare a sé, ponendo lor felicità in
saputa godere. dovila, 297: per tirare a fine i loro disegni, volevano
[minerva] insegnò le raccolte lane tirare in ritondo filo e di quelle comporre tele
d'orlando al venir giù voltosse: / tirare i colpi a filo ognor non lece
. nella scherma, azione consistente nel tirare una stoccata sul ferro in linea dell'avversario
... dovrà essere recare, tirare, trarre a fine: portare a compimento
pezzo e assai gagliardamente, non vogliono tirare. 7. assortimento di mobili
i panni. -portare, tirare a finitura: condurre a compimento,
. -fare le fischiate o la fischiata, tirare le fischiate a uno: fischiarlo in
fischio fatto d'un nastro di seta in tirare fra due scorze di pino, col
, cioè sentito nell'odore, con tirare a sé il fiato dalle nari, come
ambasciatore, il quale m'esortò a tirare avanti con flemma, per vedere quel
mentre... coglieva la mira per tirare a'nimici, venne una palla e
. bartoli, 22- 281: vide tirare, a migliaia d'uomini, foderi e
, v-249: desiderava estremamente... tirare a sua divozione lo stato di perugia
-cacciare, gettare, mandare, mettere, tirare al o in fondo: affondare.
, massimamente di pietra, che dovevano tirare o alzare. carena, 1-175:
(/ orcòno). nella scherma, tirare indietro il braccio nell'atto di vibrare
che lo avevano sorpreso nel bosco a tirare a una pernice. jovine, 53
; ma nel figurato, che bisogna tirare innanzi benché uno manchi alla compagnia,
si andò in sulla carretta e fecesi tirare per molte luògora. dante, inf.
, 18-208: se si sente muovere e tirare per altra mala intenzione o animosità o
; premere, pigiare; spingere; tirare, tendere. leonardo, 2-52:
accostare i fanti al muro rotto e tirare in sulla rovina qualche pezzo di artiglierie.
. giambullari, 407: fece tirare una fossa larghissima, ed in su la
della stanzetta, con fracasso orrendo, / tirare il canapè? 4. figur
23. locuz. -dare la freccia, tirare una freccia: chiedere denaro o altro
sangue. salvini, v-392: 'tirare una freccia ', e * frecciare '
dichiamo bassamente 'frecciare ', cioè tirare una freccia a uno, e quello
e quello. 5. intr. tirare d'arco, scoccare frecce. berni
il risolvere, il rompere, il tirare a sé, e succiarsi ogni umore;
7. locuz. -dare di frego, tirare di frego, fare o tirare un
, tirare di frego, fare o tirare un frego: cancellare, cassare con un
pigafetta, e degli altri abbiano a tirare di frego; egli vuole fare una scoperta
: qua conservatori in grande affanno per tirare fra i padri i più melensi popolani e
in freno? -tenere, ritenere, tirare il freno: trattenere, impedire.
che si sentivano nel poggio di faccia tirare i loro versi boscherecci. pascoli, 44
intr. (frómbolo). letter. tirare con la fionda. monti,
piglio a frullo. -sparare, tirare a frullo: mentre l'uccello si
. v.]: un fucilino da tirare agli uccellini. focile maggiore del
lo popolo. -per estens. tirare con forza, lanciare con violenza,
-sport. nel gioco del calcio, tirare in rete improvvisamente, con violenza e
, spingere, cavare, prendere, tirare fuori: estrarre, fare uscire, sporgere
'. -mettere in campo, tirare in ballo. redi, 2-87:
10-77: rispondeva che la furberia, il tirare a campare, hanno tanto levigato gli
4-90: sfangando sulla riva, aiutava a tirare in salvo i legnami dell'armatura che
lo stringe, potesse colli succedenti ravvolgimenti tirare e sollevare vastissime pietre. marino, 5-
.. a noi luce e forze a tirare innanzi gagliarda- mente le incominciate imprése.
deesi già pubblicamente il collo / tirare a un gallinaccio. viani,
. locuz. - contare i gambi: tirare le somme, fare i conti.
ganascino, pigliare per il ganascino, tirare, stringere il ganascino: scuotere leggermente
scaccomatto ». -sgarare, tirare, vincere la gara: aver la
con molta gelosia di dar occasione di tirare a sé la tempesta. russo,
bomba, un'arma da fuoco); tirare, sferrare (un colpo, una
con bei ghiribizzi e lazzi spiritosi, tirare a sé, per così dire, mezza
per lui. -togliere, cavare, tirare fuori dal ginepraio: liberare da una
: erano le sole qualità utili per tirare rocco sano e salvo fuori dal ginepraio
poi la cascina. 19. tirare a sorte. - anche al figur.
che quando sentiva di perderla si dava a tirare i campanelli delle porte, a giocare
giucatori di burattini,... col tirare un semplice filo, che non si
. chetto di quelli li quali studiano di tirare in lungo le cause con questo
rapido girar degli occhi il nemico, tirare la spada. brancoli, 3-54: un
andata del rattazzi a parigi, di tirare questo uomo politico nel governo, ma
suppergiù. -tirar giù: v. tirare. -togliersi giù da qualcosa: desistere
: que'buoi, se si giuntassero a tirare qualche carro di mercanzie che va in
mettersi le scarpe all'americana, e tirare qualche giuraddio. = comp.
spazza. -tirare nel gobbo: tirare addosso, contro. -al figur.
, fare, mettere gola; tentare, tirare la gola: eccitare l'appetito,
nel piccolo negozio. -prendere, tirare qualcuno per la gola: allettarlo,
... comandò ai soldati di tirare sul popolo. d'azeglio, 4iii-
e loro gonnelle, cominciarono la fune a tirare. boiardo, 2-13-32: a manodante
la gonnella. -correr dietro, tirare alle gonnelle: corteggiare le donne;
una sfumatura all'altra dello con voler tirare da 'ripa 'l'italiano 'balza
talvolta i tromboni e gli obici per tirare nelle file del nemico vicino.
fondo, frangono le bacchette e sanno tirare intera la falda sino alla cima,
immediato: qua conservatori in grande affanno per tirare fra i padri i più melensi popolani
al tronco del fico, faceva forza per tirare il ramo più alto coi frutti più
nei loro paesi, non verrebbero qui a tirare la carretta. -farsi grasso
] propalati a sol oggetto di soprat- tirare addosso di cesare l'odio de'svedesi.
se pure vi è gravità) vien a tirare la detta balla retta- mente secondo l'
non più a grecheggiare, ma quasi a tirare a levante. boterò, 1-197:
come di tingere, cimare, mondare, tirare, affettare, o piegare. de
scavalcarvelo. -scuotere la groppa: tirare calci (un animale).
poi,... mi facessero tirare in guindolo e farmi fare il salterello del
severa: che intendete di fare? di tirare sul popolo? soffici, iv-46:
, dicono i giocatori di bocce per * tirare la palla in modo che rasentando più
maffei, 5-5-282: di machina per tirare in alto,... che.
terza guardia assalirono il campo senza colpo tirare, non avendo trovato a dormire.
217: « è meglio non tirare la corda » rispose ermenegildo usando guardingo
vada piegando e ammollendo il collo, con tirare all'im- provviso e a tempo la
.. da due bianchissimi cigni si vedeva tirare, in cui, come donna e
guindolo! 3. locuz. tirare in guindolo: conciare per le feste
io non fossi te, mi facessero tirare in guindolo e farmi fare il salterello del
usato per far scendere in acqua e tirare in secco con più facilità gli idrovolanti
sapea poco, gli diede cura di tirare innanzi quella fabbrica. garzoni, 1-135
vano a fatto, si deliberò di tirare il laciuolo a quella poca imbeccata. loredano
3. intr. mirare o tirare, sparare (con arco, balestra
e ogni evasione impossibile, allora tanto valeva tirare avanti per la strada già imboccata.
se ti vien fatto, è di tirare una imbroccata! = deriv.
, 11-34: costumavano i pirronisti di tirare all'infinito le quistioni con pretendere che ogni
da portare e da levare e da tirare. ariosto, 11-27: ben fu il
imminenti, con frequenti tiri cominciossi a tirare nel fianco delle genti francesi. sestini,
porte a mille sofisticherie ed arti per tirare in lungo la giustizia. cesarotti,
ferd. martini, 1-iii-225: credendo di tirare ad una scimmia ha impallinato un indigeno
di ratto). 2. tirare dentro un cavo, una gomena.
v'è merito in me è nel tirare avanti impassibile nelle circostanze terribili in che
per fin principale di porre ogni studio per tirare il nemico fuori delle trincere, e
imprestiti dall'» africa » si devono tirare... l'« africa ».
sia d'armi, /... tirare un pugnale a chi più 'l ficca
comunità, non vi è altro rimedio per tirare avanti senza strapazzare alcuno che il farsi
adirato contro i bovi impuntati a non tirare il carro, percuotendoli col pungolo, per
. (incàlcitro). ant. tirare calci. - al figur.:
ho voluto dire ch'è meglio non tirare la corda », rispose ermenegildo usando
. 3. far rientrare, tirare indietro, contrarre (il ventre,
: 11 ministero, pur di tirare avanti,... pur d'incignare
: bene agguaglia l'influsso celeste al tirare della freccia, perché, siccome l'inclinazione
m. adriani, v-341: si lasciò tirare da lei come se fusse seco incollato
scomoda? 2. scomodare, tirare in ballo, fare ricorso a qualcuno
è fagie incroxare le gambe, e tirare secundo che ti pare bixognare, pur
parlato, non solamente gli fece indietro tirare, ma tutti gli spaventò e riempiè
da amare il re indietro si voleva tirare. bisticci, 3-3: le lettere sono
, in maniera che ella arebbe a tirare quella parte dell'ago che è opposta
. machiavelli, 1-iii-290: a voler tirare innanzi e concludere, bisogna descendere alli
(anche assol., nella locuz. tirare a indovinare). guicciardini, 2-10-196
[s. v.]: 'tirare a indovinare ', e col pensiero
: meglio l'indovinò quando si fe'tirare da quattro tigri a rappresentare un lieo
dalla propria ignoranza, non si farà tirare dall'armonia di tanti novelli anfioni. moneti
. galileo, 3-1-17: vorrei tirare ima linea che fusse a squadra sopra la
serire, far ricorso, tirare in ballo. bruno, 3-618
muore. 14. locuz. tirare a palle infocate: polemizzare violentemente.
tassoni, iv-2-124: si lasciò poscia tirare dalla musica nuova figurata e infrascata di
come si comprendeva per la infrequenza del tirare, mancamento di munizioni, non potrebbono
sé voler tirare / che 'n altrui balìa si fruti e
alguno altro ingeno li potè mai far tirare. machiavelli, 1-i-374: si opponevano
: sei furbo. quando sto per tirare un calcio a schopenhauer, hai l'arte
che a ziò non ebba il fanzuoleto tirare al primo tracto, essendo famelico,
maria maddalena de'pazzi, iii-45: a tirare su le mura e fare questo inalzamento
, 3-327: questo è un pretesto per tirare innanzi. lettere di vari, i-iv-4-42
ne sapea poco, gli diede cura di tirare innanzi quella fabbrica. quirini, li-2-307
conoscitor d'uomini, e però seppe tirare innanzi agrippa, uomo fedele e valoroso,
in dito, e puote anch'esso / tirare innanzi qualche mi- gnoncello.
, al pensiero della quale si sentiva tirare la pelle, l'operazione dolorosa e
altrui. siri, vii-222: inescare e tirare al suo servigio li soldati che militavano
sulle ginocchia. il farmacista aspettò a tirare, non voleva colpire l'innocente.
alle volte qualche spasso, fate a tirare l'arco o come dite agli ossi e
tutto vincere, tutto spuntare e tutto orrevolmente tirare a fine, quantunque difficoltadi insormontabili ci
rapidamente il calcio alla spalla, per tirare. = denom. da spalla
passerini netti e integri accioché imparino a tirare il pasto. cervio, lxvi-2-85:
scialiti, i grigi perla fanno sovente tirare dei lunghi sospiri a delle donne allampanate
viluppo. 20. tendere, tirare. - anche al figur. b
3. tracciare; segnare. -anche: tirare, distendere. cellini, 707:
: ridusse a perfezione il modo di tirare le prospettive dalle piante de'casamenti e
.. scrivo questa, e voglio tirare avanti, ancorché io sia tutto intostito.
: nulla rimane che possa afferrarsi nè tirare a terra, conciossiaché i rami con le
, 20-28: tessendo una sportella, sentì tirare la 'ntrecciatura della quale facea la
le tempestava) che, squarciandosi nel tirare di chi le portava, poco mancò che
cavando, le parti intrinseche della terra per tirare fuori i preziosi pericoli dalla natura nascosti
, del popparre del prendere e del tirare a casa, e l'acqua a i'
1-88 (207): mai non volsi tirare con altro che con la sola palla
,... mi son sentito tirare con tutto il desiderio a continuare la mia
di parole gli amici... tirare in strema povertà. 0. rucellai,
: portano tutti generalmente una fionda per tirare pietre, involta intorno alla testa.
s. v.]: 'inzufolare', tirare dalla sua, ingannando con parole,
quale fino allora s'era aiutato a tirare avanti. = voce dotta,
i panni con questa lappola per tirare il pelo infuora. d'alberti [s
pace. -badare a ire, tirare a badare a ire, tirare a
ire, tirare a badare a ire, tirare a ire: badare a finire,
che metteva le placide e possenti bestie in tirare: -rrrr...
pisa,... di poter tirare per tutto all'imbercio, con le lacrime
tronco del fico, faceva forza per tirare il ramo più alto coi frutti più grassi
.). -con significato generico; tirare, buttare. g. villani
uccisero. -assol. maneggiare, tirare di lancia, di giavellotto; giostrare
ant. abile nel maneggiare o nel tirare la lancia. salvini, 16-294
per essere atta molto per disegnare e tirare diverse linee. cellini, 707
un corcontento lardellato, una trippa in tirare sotto il grembiule color degli insaccati e
fatica, e molto riposo. significa tirare il remo a lunghi intervalli a lunghi
. dagli imp. di largare e di tirare (v.). largato (
ii-692: giudicava più sicuro consiglio di tirare in alto mare molto alla larga per
terra sollevarsi in su. -lasciarsi tirare per il ferraiolo e lasciarsi togliere il
una cordella / per poter suso le scale tirare, / e legherolla poi bene con
concetti nuovi e grandi, e arte di tirare a sé i leggitori. carducci,
respiratio ', il che è quel tirare dentro di loro e dipoi rimandar fuori aria
lenticchie per contorno agli zamponi si dovrebbero tirare a sapore, dopo cotte nell'acqua,
fosso. -menar la cosa lenta: tirare in lungo. a. f
più con taccagneria, con spilorceria; tirare sulle spese, sul prezzo; privarsi
sopra un letto di pena, facendo tirare i piedi a quelli che non arrivavano
dità de'bassi lochi de'monti e tirare in alto, nel medesimo modo ch'
-tirare a leva: issare, alzare o tirare camminando e traendo la fune a cui
. lovató). alzare qualcosa, tirare su, sollevare in alto (con la
altre cose assai vi avvenissero da dovere tirare altrui a vedersi,... mai
. savonarola, 7-i-58: se tu puoi tirare il tuo fratello e levarlo da'vizi
, 1-114: scala per la levata del tirare i pezzi d'artiglieria. volendo tirare
tirare i pezzi d'artiglieria. volendo tirare lontano e di punto in bianco,
dal terreno, o dall'acqua. 'tirare alla levàta '. tecchi, 11-58
cardinale sì libere risposte, pensò di tirare l'aiuolo, e spezialmente all'ultima
4. ant. vibrare, tirare, scagliare. ariosto, 42-56:
essendo più lieto che lungo, fece tirare il collo a un cappone e disse [
: non mi scacciar, non ti tirare indrieto; / risguarda all'età verde,
e per conseguenza da essa non si può tirare conseguenza nessuna contro il signor lami,
, aventi alle estremità una corda per tirare a terra tutta la rete dopo averla disposta
bisogna... dal d al e tirare una linea occulta, la qual sarà
generali. groto, 1-11: voglio tirare una breve linea della notabil sua vita
5. locuz. -fare le linguacce: tirare fuori la lingua per scherno o per
veniva usato nei vecchi forni pei; tirare su il sale in cima alle caldaie
era sempre occu pato a tirare e sotto ai grossi occhiali gli occhi loscavano
becco così straordinario serve loro a poter tirare i semi de'pini, che son nascosti
-sbarcare il lunario: vivere alla meglio, tirare avanti con stento o per mezzo di
che lasciassero perdere. l'uomo tirare, trascinare per le lunghe, alla lunga
/ al saltellar le calcole e in tirare / fine le trame e sottigliar le rense
in lungheria: procrastinare, rimandare; tirare per le lunghe. a. casotti
faceva sentire tratto tratto il bisogno di tirare un lungo respiro. 27.
, portare, produrre, tenere, tirare, trarre a lungo, in lungo o
cavando fuori certe ragioni senza sugo, per tirare in lungo il mio matrimonio; e
barbaramente e con tanta boria che dovrei tirare di lungo senza darti retta. palazzeschi
si andò in su la carretta e fecesi tirare per molte luogora. dante, vita
queste parole che quel signore cercava di tirare al peggio le sue, per volgere
alguno altro ingeno li potè mai fare tirare [li boi]. calmeta, in
. -stender fuori delle macchie: tirare fuori, rendere pubblico o manifesto.
e da portare e da allenare e da tirare, secondo le opportunità. ariosto,
con le quali egli si sarebbe vantato di tirare un'altra terra a sé. giuglaris
; per la qual cosa scipione, fatte tirare le navi in mare, le macchine
, dove prima si macchinavano gl'inganni per tirare a fine l'amore, al presente
, al presente si simuli l'amore per tirare a fine gl'inganni. zanon,
testa sul petto, i pugni stretti a tirare la corda del male.
concotti insieme, composti l'uno per tirare, l'altro per iscacciare.
che si ritrova in lei la facultà del tirare il ferro per speziai dote del cielo
chi crede che il globo terracqueo nel tirare a sé le sue parti, quando
modo col quale opera la calamita nel tirare il ferro e che il peso altro non
ragione non è lì sempre apparecchiata a tirare in senso contrario all'istinto; talvolta complice
'(da 4 dùcere '= tirare, torcere) = che si può ridurre
che mi dà mal segno e fammi tirare indrieto d'ogni buono pensiero che mi viene
tr. (maltrìgio). letter. tirare, maneggiare, maltrattare. palazzeschi
ci rompere il dosso della mano nel tirare lo spago. = deriv.
gelo. 10. gettare, tirare, lanciare (la palla, il giavellotto
mano o dietro ad un aratro per tirare diritti i solchi? = voce
cannoni... sono solo utili per tirare nelle traverse, le colubrine sopra a
mare senza imbrattar la tolda, per tirare l'acqua marina e condurla ovunque alla
uno sbadiglio, ecco che mi sentivo tirare per la manica: « non ti vergogni
in fare, a chi mal'ha, tirare i quoi. cestoni, 521:
2-590: colui che è il primo a tirare, si dice 'aver la mano'.
ma vince quello che è il primo a tirare. per esempio, io sono il
esempio, io sono il primo a tirare, e scuopro sei; tira il secondo
10 che sono stato il primo a tirare; e questo si dice 'vincer
, perché colui che è il primo a tirare, si dice 'aver la mano
quattro capponi, poveretti! a cui dovevo tirare il collo, per il banchetto di
, non fu mai possibile il farla tirare. carducci, iii-i 1-296: gli editori
il marito stesso, è valevole a tirare tanto il freno ad una femmina avventata
man col fratello. -ritrarre, tirare indietro la mano: recedere da un
, sulle esortazioni. -spingere, tirare, pigliare a mano un mezzo di
i-119: il generale fece tornar a tirare al castello maggiore col camello...
, non poteva venire il tratto di tirare un po'il « mantice » a bell'
... * alare, tirare alla marca ': far forza sul tirante
in silesia e mettersi fra le fortezze per tirare in lungo la campagna.
alcun canapo primario, a fine di tirare insieme tuttaddue e di vincere meglio la resistenza
». manzini, 10-202: per tirare avanti dovette contentarsi di fare la maschera
e del cardinale è che seguiate di tirare innanzi la materia. guidiccioni, 4-58
a spingere il suo matterello e a tirare in giro la sfoglia. 2
s'alza da una parte, con tirare a basso la parte opposta. e
nel campo arato, accioché il terreno possa tirare a sé la medicina. b.
stato offerto in omaggio al governatore di tirare quel colpo: un privilegio medievalesco e
aveva portato con sé in barchino a tirare colla spingarda alle anatre. comisso,
addosso nel 1857. -farsi tirare le mele addosso: comportarsiin modo da farsi
passare attorno a'raggi delle taglie per tirare pesi. b. galiani, 1-391:
. 7. vibrare, assestare, tirare (per lo più energicamente e violentemente
accanimento su qualcuno; vibrare colpi; tirare botte, schiaffi, pugni, calci
-menare d'oggi in domani: procrastinare, tirare per le lunghe. razzi,
con cui si dà il moto al tirare della tromba da attigner acqua da un pozzo
-recare a mente; condurre, tirare, ridurre qualcosa in mente a qualcuno
viso tene mente. -togliere, tirare, trarre, cancellare dalla mente qualcosa
di percuotere il povero giorgio vasari o per tirare il mercato alla propria piazza, faceva
non più a grecheggiare, ma quasi a tirare a levante. garzoni, 1-116:
v-124: non aveva un mestiere, sapeva tirare magnificamente di fionda, si divertiva a
certo non così gonzi che ci lasciamo addirittura tirare pel naso. -menare le
] così cariche e disposte da poterle tirare, è bisogno, per poterle adoperare
, un uomo robusto, tetro, tirare a mezzo d'un giogo (da
veduto un bufalo e un microscopico somaro tirare la stessa carretta. 5.
di migliarole avendo avuto ardire di temerariamente tirare ad un grosso lupo, quella fiera leggiermenta
dito, e puote anch'esso / tirare innanzi qualche mignoncèllo. = dal
se non un braccio, si esercita a tirare con quello, e non falla
. -esigere un prezzo troppo alto, tirare al rialzo, avanzare richieste sproporzionate
pieno. panigarola, 1-69: nel tirare di frombola, cosi pratichi erano che
si dice apparecchiato nella camera, e di tirare il campanello... e di
così spiacevole o caparbio che non vogli tirare, gettandosi per terra, facendo altre
non sapendo vivere nella pace, volevano tirare, con la loro, la ruina di
approfittavano di quel giorno di spreco per tirare da spensierati ad ogni sorta di uccellame
lasciare andare, mandare, snocciolare, tirare un moccolo o dei moccoli).
nelle faccende pubbliche, se, invece di tirare a modo e a verso, taluno
quello fanciullo nero che 'l solea di coro tirare. beicari, 6-93: quando quella
non serve, mollare le sarzie e tirare li stagi a prua. garibaldi, 2-26
destra. quindi inutilmente si affaticavano a tirare. guglielmotti, 549: 'mollare'..
che tutti attivamente fan capo al verbo tirare. baldini, i-805: il motoscafo
se non serve, mollare le sartie e tirare li stagi a prua. dizionario di
]: quando si vuole che cessino di tirare una corda, gridano: 'molla!
- un consiglio a me? - di tirare in dentro, quando camminate impettito,
'rais 'dà l'ordine di tirare la rete di chiusura. -con
che vivono sceleratamente,... sforzansi tirare verso loro quello che eglino desiderano con
il mordiménto fa l'innamorato non per tirare più spiriti in sé di quello che
dare segni di senescenza. -anche: tirare avanti alla meno peggio fino a un'
e a loro gli preme soprattutto di tirare a campà 2. il legno
amor. -saperci di moscato: tirare un'aria cattiva in un determinato luogo
: il colonnello zacco... fece tirare alcune cannonate e molta moschettarla contra i
e moschetti, strumenti adatti da poter tirare spesso, logran poco di polvere e son
sol basta scaricar un moschettacelo, / tirare al mucchio e bazza a chi la tocca
20-200: né ti venga mai voglia di tirare capegli o barba, o di dar
toccava a motivar massime che paressero poter tirare a non obbedire. moniglia, xxvi1-6-105
, gettare, passare, scrivere, tirare, toccare, trarre motto o un motto
, dicendo che si consumava, nel tirare su la roba, troppi canapi.
fu mai verso che il diamante volesse tirare, quando tirava strofinato alle mani di
scaricar un moschettaccio, / tirare al mucchio, e bazza a chi la
s. v.]: 'tirare al mucchio o al branco ': del
, la quale serve a tenere in tirare la tela da piegarsi. e al
... e d'un mulinello per tirare le gomene che comporre doveano il ponte
vole apresso cheaziò non debba il fanzuoleto tirare al primo tracto, essendo famelico, gram
a murare le vele, cioè a tirare e fermare dalla parte della prua la
un edificio, / che chi lo vuol tirare infino al tetto / arà facenda più
son murato in santa croce per atendere a tirare inanzi questa opera che camina benissimo.
gli musculi longitudinali sono principalmente facti ad tirare ad sé; secondariamente ad cacciar fora
cantare pure una nota in musica o tirare un'arcata in su la lira?
che abbia terminato, e si sta per tirare un sospiro di sollievo ^ ricomincia.
veggendo questa orsa cosi legata e tirare e nabissarsi con la boce, ciascuno comincia
. ha tanta virtù e proprietà di tirare a sé il fuoco che quantunque se
strada spettegolava, e già pensava di tirare fuori dalla naftalina i cenci dell'inverno.
quel principe, di statura nano, doveva tirare due o tre salti, era la
-condurre, menare, portare, prendere, tirare qualcuno per il naso: fargli fare
d'este, 3561: una naspa da tirare acqua dal pozzo del palazzo.
con disavvantaggio, alla quale avevano voluto tirare e necessitare il nemico. leopardi,
disa vantaggio, alla quale avevano voluto tirare e necessitare il nemico. gualdo priorato
e con le spalle de'buoni potuto tirare in salvo l'artiglieria. lampredi,
si ripeterebbe nei fogli che si devono tirare successivamente, occorre segnalarla perché il compositore
fortificazioni perché i difensori potessero ripararsi o tirare sul nemico senza esporsi ai suoi colpi
la cui virtù di solvere e tirare. è fatto con artificio della salsugine
mie nocca e alle gomita mia nel tirare lo spago con quella forza con cui
pure lo noiava: e durastante fecie tirare a dietro ogniuno e stettelo a udire
da amare il re indietro si voleva tirare. berni, 33-27 (iii-128):
di percuotere il povero giorgio vasari o per tirare il mercato alla propria piazza, faceva
denti la veste, delibera di lasciarsi tirare, sin che d'una tal novità
da respirare, che così non si può tirare avanti, ma questo non significa che
a una qualsiasi forma di sorteggio, tirare il numero) ', entità, persona
più al plur. e nelle espressioni tirare su, estrarre i numeri o il numero
e ignudo per lo loto vituperosamente convolgersi e tirare alle scale gemoniane, dove, morendo
occhi l'obiecto de li inimici essere de tirare per questa via la guerra in casa
, n. 4. -aguzzare, tirare gli occhi come gatti: v.
lo schioppo dalla rastrelliera: -andiamo a tirare agli ochini, -mi aveva detto [
mio! -insorse antonio lo sportaro parendo tirare a sé le sillabe con enorme fatica
linee 3-3 non si son finite di tirare occulte di ponti sino alla loro sommità
di roma; e serve per sollevare e tirare ad alto grandissimi marmi senza legature.
s'avvolge un canapo ad uso di tirare in alto pesi per le fabbriche, estrar
ercole da creta... fece per tirare il sasso sulla testa del suo omonimo
l'attenzione suu'oifatto e cominciò a tirare su col naso, a onde larghe
e da portare e da allenare e da tirare, secondo l'opportunità ch'egli aveva
, 16-vii-163: orsù, animo, bisogna tirare avanti. animo, dico, anzi
... hanno cercato sempre di tirare i romani principalmente da queste fallacie e
-prendere qualcuno per le orecchie; tirare l'orecchia, le orecchie a qualcuno
(per lo più nelle espressioni pigliare, tirare le carte per gli orecchi).
gli orecchi, per l'orecchio', tirare gli orecchi, l'orecchio a qualcuno'.
benivieni, 1-200: vuoisi un po'tirare / gli orecchi a la ministra,
cammino diritto. varchi, 3-80: tirare gli orecchi a uno significa riprenderlo o
139: si può loro ragionevolmente tirare un poco gli orecchi, che alla
tommaseo [s. v.]: tirare gli orecchi ad alcuno nel giorno della
riscaldar gli orecchi. varchi, 3-80: tirare gli orecchi a uno significa riprenderlo o
il pittore] altro fare se non tirare dall'intersezione s la parallela st, poi
bisognerebbe assicurarsi dell'orizzontalità del piano col tirare sulla spiaggia marina, cioè sull'estremo
madre, si sentiva già dà un pezzo tirare in nuovi orizzonti. -per
zingara avvolta nel leggendario lenzuolo che vuol tirare l'oroscopo a una contadina, certo
vita; il che dicevasi fare o tirare l'oroscopo. = voce dotta
avvolta nel leggendario lenzuolo, che vuol tirare l'oroscopo a una contadina, certo per
parte i cavalli leggieri, già a tirare da ogni parte orribilmente partigliene. amari
/ lazaro mocenigo. 3. tirare, caricare l'orza. guglielmotti,
599: 'orzare ':... tirare l'orza cioè, nel senso att
alle volte qualche spasso, fate a tirare l'arco o, come dite,
non tornare indietro, procura orzegiando tirare per ostrolibeccio. pantera, 1-238
della composizione meccanica, era incaricato di tirare le bozze in doppia copia, una per
attorno alla mula, che si lasciava tirare per la coda o per la criniera
, e scoprir paese, come per tirare in lungo, e anche per tentare un
: sei para di bovi non potevano tirare un carro. casalicchio, 197:
, 2-4 (1-iv-121): essi fattisi tirare a'pa- liscalmi e aiutati dal mare
. fune lunga e sottile, usata per tirare a riva la rete da pesca.
g. gozzi, i-16-37: il tirare giù l'archibugio dalla spalla, lo
alta che l'archibugiero si possa affacciare a tirare. galileo, 4-1-155: questa strada
che l'archibugio si possa affacciare a tirare. -rinforzo sporgente di muratura posto
l'uomo riguardare e con l'archibuso tirare al di fuora. carena, 2-138:
di pane ': quanto basta a tirare avanti alla meglio. pasolini, 7-76
è il pane dei miseri: serve a tirare avanti giorno dopo giorno. proverbi
impantanato e mi pare si disponga a tirare nel pantano anche me. 12
un paradiso di questo mondo ': tirare a godersela. -fatto in paradiso (
: queste linee di mezo si potranno tirare con quella distanza con la quale si sono
con essa e senza uso di compasso tirare linee parallele. guglielmotti, 619: parallela
in modo da allontanare i bozzelli e tirare il cavo. -in partic.: ciascuno
trave opportunamente lubrificata, usata per tirare in secco piccole imbarcazioni. citolini,
. -fare parentela', congiungersi, tirare in parentela', venire a parentela',
battute complessivamente da due giocatori, per tirare a sorte o per vincere una posta,
più della stessa razza, adibiti a tirare un carro, una carrozza o anche
: parlar senza pensare è come tirare senza mirare... chi
(391): non piacendogli di tirare in disparte il curato e di bisbigliar
391): non gli piacendo di tirare in disparte il curato e di parlottargli
artusi, 246: si può anche tirare la salsa a parte con una presa
qualsiasi argomento. -prendere, tirare, trarre a parte, da parte:
, invece di alzar le carte per tirare ai compagni, bisogna dir tiriamo ai
bocce dicono 'dare 'o 'tirare una passatella 'per tirare la sua palla
o 'tirare una passatella 'per tirare la sua palla in modo che passa
conochia, passatoi e simili artifici va tirare fuoco. 8. passatore,
, ma ponendosi da discosto, lasciarsi tirare di passo in passo e con difficultà
corona. 5. locuz. tirare su qualcuno a pasticcini: allevarlo con
careri, 1-vi-93: si usa quivi di tirare i piedi a'condannati alla forca,
le quali nel far dell'aurora fece tirare in terra, acciò che
: si sentì strappare le viscere, tirare il respiro, e non seppe più
meglio anco di tutte si è potuta tirare innanzi alle grandezze. = voce
andrea da barberino, ii-157: fece tirare sul muro molte targhe, usci e
quanto aveva dimostro il padre artifizio nel tirare a tanto bersaglio. -senza danno
-lavorare di pedate: scalciare, tirare calci. de amicis, xiii-236
queste parole che quel signore cercava di tirare al peggio le sue, per volgere
à pelato tutto. 2. tirare, strappare i peli o i capelli all'
-levare, togliere la pelle a qualcuno; tirare alla pelle qualcuno: fargli pagare un
quando sentiva di perderla si dava a tirare i campanelli delle porte, a giocare
non mancherà alcuna cosa che appartenghi a tirare innanzi il compimento dell'opera e con
., sì varrebbe la pena del tirare avanti questo commerzio. salvini, 30-2-3
, cominciatasi da sle- vico, fece tirare una fossa larghissima. solaro della margarita,
della penna. 4. locuz. tirare una pennata: cancellare, cassare,
miracoli, anzi dovrà far meglio, tirare una pennata sui milioni e milioni dei
agli orecchi, e perciò non si deono tirare in palco. 2. facoltà
-parlar senza pensare, è come tirare senza mirare'. v. parlare1,
il perché 10 tiro e vi faccio tirare e non vi do niente di più del
lanciato. govoni, 854: lasciatemi tirare / dietro, legato a un filo,
si sdegnarono qualche peregrina dizione a sé tirare. trissino, i-40: voi dite
su la perfidia è volere, per tirare o mantenere la sua, cioè per isgarare
ii-3-268: questo ridurrà facilissimo il poter tirare a questa volta la tresa e l'astrone
.. essere somma imprudenza riputavano il tirare nel dominio fiorentino, per le differenze
3-27: a qualsivoglia data sezione del cono tirare una tangente da un punto dato nel
per un punto dato in una retta tirare ad essa una perpendicolare. sbarbaro,
al collo lo turcasso, tendere e tirare con l'arco, perseguire i cervi.
e di voci e di tamburi e di tirare d'archibusi. il che molto giova
bertoloni non sapevano più che pesci pigliare per tirare avanti. -occhio di pesce
che curi le peta. -non tirare o non riuscire a tirare un peto:
-non tirare o non riuscire a tirare un peto: non essere capace di
delle case matte destinate a tirare a fuochi curvi, con mortali e
due fuochi. dove mi son lasciato tirare! e da due pettegole! e costui
nel piano del bolognese per vedere di tirare gli avversari a qualche cimento. targioni
bisognerebbe assicurarsi dell'orizzontalità del piano col tirare sulla spiaggia marina, cioè suh'estremo margine
, una norma, un principio; tirare una conclusione. muratori, 11-252:
gente semplice con ambiguità di risposte per tirare in lungo le cause per pascere di speranze
è virtualmente in gioco. -ant. tirare il piatto: cercare di vincere tutta la
è quello che a firenze dicono stornellino cioè tirare una moneta nel muro e vince quello
di discesa. tale voce (contapposta a tirare) si usa anche per « diminuire
del paperini qui in crespole, a tirare la seta. -fin dall'infanzia
poltrone incapucciato ». -venire a tirare per i piedi: come minaccia più
gracinghe o molle o torte o da tirare o piegatoie. carena, 1-184:
siccome fu facile l'esempio regio a tirare la piena di quelle genti all'eresia,
i-iv138): cominciarono la fune a tirare, credendo a quella il secchion pien
pieno di tutte quelle calamità che suole tirare in conseguenza il corso delle guerre civili.
il panno in su la mostra sanza tirare o tenere la mano da ogni lato del
l'estro a un solo italiano di tirare una pietrata a queu'ebbra masnada.
quattro capponi, poveretti! a cui devo tirare il collo, er il banchetto di
, la mani e gli oncini da tirare il ferro, il quale è metallo aspro
vacanza... invece di tirare avanti con le solite inutili pilloline sepolte in
chirurgici che si adoperano per afferrare, tirare o tener ferme certe parti. ojetti
mano, con la quale era usato a tirare la pialla e la sega, con
dal mio marito, che gli aiuti a tirare e'piombi per le finestre di vetro
fine qualche donna / vado sempre a tirare per la gonna, / dicendole: «
aver vergogna dell'aria, da farsi tirare dietro le panche! giacomino, che in
11. locuz. -andar motteggiando pitture: tirare qualcosa alle lunghe, non volerne venire
soldati della vanguardia dell'altro cominciano a tirare a retroguardia dell'esercito nemico.
. 23. -rimestare la polenta: tirare in lungo una questione o un'indagine
di una superficie (anche nell'espressione tirare a poli mentó).
e arrendevole ai desideri maschili. - tirare il collo a una pollanca: sverginare una
la signora non ha fretta, si può tirare il collo a un pollastrino.
e catoncello e altri cattivi mali per tirare fuori la barba. montigiano,
: anche noi siamo destinati a farci tirare il collo, e ce lo tira il
istorpiato) delle gambe, si faceva tirare da due garzoni in una carriuola e
di tanto in tanto mettesse mano a tirare l'impugnatura rotonda di pomoli, di
da tanti disagi patiti e bramando di tirare rettamente le linee dal centro della morte
l'aria nei polmoni. -anche: tirare su con il naso. pirandello,
, 2-2-181: era necessario... tirare una retta linea la quale sarebbe il
. rescenzio, 2-2-180: volendo tirare i venti giustamente, acciò i paralleli
tarchetti, 6-ii-513: esso continuava a tirare a sé, con tutte le sue
, non verde, non rosso, né tirare al fusco, di buon odore,
uso del favellare popolesco non dee così tirare i lombardi e i viniziani o nel
, con la quale era usato a tirare la pialla e la sega, con certi
. adriani, 3-1-241: è forzato di tirare indietro e stringer forte, acciò con
vi siate acconcio per marito, io farei tirare il collo a quella pensione di roma
lupicini, 2-5: ha provvisto un tirare a similitudine di quello che io feci
navigazione e occorre sbarcare le merci e tirare a riva le imbarcazioni per trasportarle con
palla che un pezzo di artiglieria può tirare. 7. figur. limite massimo
l'invasatura del bastimento nel varare o nel tirare a secco. dizionario di marina [
, 56-189: non posso dirti di tirare su me; non ho nulla; e
adesso la spesa che si richiede in tirare a porto un moggio di grano di sementa
: a undici anni, sapeva già tirare a volo: ma naturalmente aveva dovuto
la piscia nel vostro portone, e poi tirare avanti il mio viaggio. faldella,
libbra de bolluni per fare il ponte per tirare la pietra dallo muro dello orto de
cattaneo, ii-1-117: è più facile tirare a parigi tutta la possidenza francese che
vista la grossa puntata, esitava a tirare, faceva lo smorfioso. - tira o
anche nelle locuz. prendere poste e tirare le poste); affare. dante
ebbe esecuzione la pace, perché pensò tirare un'altra posta; e questo era doviderci
e quando barattieri come meglio vedesse da tirare l'aiuolo, sì che posta di
e fare il punto; non però possa tirare di posta ad alcuna palla de'compagni
tenea già la fionda in posta per tirare,... invocò in sua aita
sé. buti, 3-800: questo tirare fece beatrice, perché girandosi intorno vedesse
potano [le viti], faccinsi tirare le potature a pezzi piccoli e lascinsi nella
che il farli [i buoi] tirare per le coma riesca più potente e
non resterebbero mai di tentarci e di tirare allo inferno, se la loro potenzia per
il fine loro, abbiano forza di tirare calci all'insù, da violentare un'acqua
, 258: il lievito ha potestà di tirare e di digerire quelle cose che sono
capponi, poveretti! a cui dovevo tirare il collo, per il banchetto di
pensate. panigarola, 1-60: nel tirare di frombola così prattichi erano che in
bastavano. -calare, abbassare, tirare giù in fretta un ordigno. g
, ridurre, porre, guidare, tirare al, in precipizio: condannare alla
. montale, 4-62: ora tenteremo di tirare le somme dai nostri sparsi appunti senza
sieno i modi co'quali iddio può tirare a sé l'anime quando vuole,
. pochissime però sono le prove che tirare se ne possono, perché al premere del
: non è una cosa facile 'tirare il signor marchese dal sonno ', abituato
al padre di volere suso in torre tirare uno canestro di roze, virgilio in
sinistra, per aprire, cioè per tirare la stanghetta a colpo fuori della bocchetta.
.: chi ha la mansione di tirare le bozze di prova, in numero
prima diligentemente a quante intenzioni si possano tirare. -con uso antifrastico: lento
prezzo. -tirarci di prezzo, tirare sul prezzo: v. tirare.
prezzo, tirare sul prezzo: v. tirare. -vendere a prezzo: fare oggetto
regali insegne e prerogative, vollero a sé tirare tutto. ortes, 1-203: la
virtù della calamita, veg- gendola io tirare a sé qualunque ferro che fusse posto
, sotto pena della privazione dell'uso di tirare mai più alle balestre.
, 2-207: l'essere tanto prodigo nel tirare a'nimici consuma e le monizioni e
dare fede alle larghe preferenze, la quale tirare studia la semplice veritade alle loro intenzioni
respirare, che così non si può tirare avanti, ma questo non significa che le
discepoli suoi. e nondimeno ciascuno, per tirare in alto la creatura ch'era nella
. essere). indugiare, tergiversare, tirare in lungo. -in partic.:
, pari. pass, di pròmère 'tirare fuori ', comp. da prò
landotfi, 15-105: in fondo potrei tirare a sorte, magari con una moneta
ne seguono. guicciardini, i-12: per tirare a sé tanto più con questa occasione
il re a proporzione delle loro facoltà tirare cinque o più talari alpanno. sarpi,
consiglio, e di quella cagione dee tirare la utilità alla quale si puote venire
particella pronom. andare avanti camminando, tirare di lungo. ferd. martini
. nelle espressioni porre in prospettiva, tirare in prospettiva). -anche: di
facci sì che l'anima non voglia tanto tirare a sé che il corpo si abbia
bene, di comun parere, di tirare a dirittura alla costa di portogallo,
pa- nucioli d'unto la costringevano a tirare il fiato a bocca aperta come una
, che riveggono le prove prima di tirare i fogli. alfieri, 7-39: essendo
chiamansi i saggi che l'incisore fa tirare sul suo rame per vedere l'effetto æl
dell'acqua forte * sono quando si fan tirare alcuni saggi dopo adoperata l'acqua forte
approfittavano di quel giorno di spreco per tirare da spensierati ad ogni sorta di uccellame,
suoi personaggi, che spesso si lasciano tirare pei capelli dai loro motivi e risentimenti
viso in questo modo: che nel tirare la pugnalata farete che il filo diritto del
.: modo proverbiale, che vale £ tirare in innanzi due diversi affari nel medesimo
pulimentare lo usano molti artefici per 'tirare a pulimento un loro lavoro '. viani
il pulimento grasso; anche nelle locuz. tirare a pulimento e dare, pigliare o
. varthema, 261: el viceré fece tirare tutta la gente nella puncta, e
diremo intorno a essa che, volendola tirare con forza, non sta nella mano,
2-292: finalmente, i cannoni cominciarono a tirare nella massa degli uomini. tiravano a
). busca, 142: tirare di punteria si dice per tutto quello
si dimanda tirar gioia per gioia overo tirare di punteria. de nicola, 280:
espressioni avere, fare, mettere, tirare, trarre, vincere punto, il
- guardalo qua. -andare, tirare a punto: nel gioco delle bocce,
meglio d'avere. -guadagnare, tirare, vincere il punto, il proprio
e mancipi dello straniero e credono di tirare un gran punto, calcando la loro patria
e nelle espressioni alzare, mettere, tirare a, al, in mezzo punto,
individuato da colpire (nella locuz. tirare, trarre a punto fermo).
italiano [1833], i-iv-245: 'tirare a punto fermo ': tirare ad
'tirare a punto fermo ': tirare ad un segno che per essere immobile
dei repubblicani. 9. sport. tirare di puntone: nel calcio, colpire
mani dorme troppo, ed egli gli fa tirare i capelli, dàgli delle punture.
soderini, iv-235: si facci prima tirare [dai buoi] una pertica lunga
si trovava giovanni xxn, famoso per tirare al quattrino. 9. prov
capponi, poveretti! a cui dovevo tirare il collo, per il banchetto di domenica
. 5. locuz. -lasciare, tirare le quota: morire. canti carnascialeschi
per ispirarsi e non sappia più come tirare innanzi, credo sia avvenimento molto ovvio
i ragazzi che aiutavano il saro a tirare a secco la barca. -non
1-139: per raccamar l'oro è necessario tirare l'oro in filo. =
il consueto entusiasmo. -estrarre, tirare fuori. bechi, 2-141: raccapezza
si racchiocciolavano dietro un grosso cespuglio, per tirare agli uccelli '. più intensivo di
di sotto, tu hai l'uncino per tirare li altri rami per levar via tutti
sostanza, e che il pensionarlo non possa tirare più di quello che duri il tempo
boccaccio, v-74: insegnò le raccolte lane tirare in ritondo filo. -distillato
del corpo. -per estens. tirare la briglia. goldoni, xiii-257:
rad doppio '; 'tirare il raddoppio '; 'bel raddoppio,
latinizzazione del fr. ant. rayer 'tirare una riga '. radiali,
indicare alla possanza legislatrice i mezzi come tirare i più gran vantaggi dalle produzióni
nulla. 5. locuz. tirare su con i raffi: volgere a buon
). giocatore di bocce abile nel tirare di raffa. s. jacomuzzi
panigarola, 4-112: giudico che, a tirare inanzi questo fatto, due sole cose
punto a cui dal raggio si può tirare una retta. -che ha la
: parlare di un argomento qualsiasi, tirare per le lunghe. sacchetti, 220-16
5-20: la consuetudine de'cristiani è tirare a sé gli uomini con ragioni alla
verso il fine loro, abbiano forza di tirare calci all'insù da violentare un'acqua
sospirava. « bisogna star quieti e tirare avanti ». -ant. giusto
algarotti, i-v-206: se avesse potuto tirare là entro osmano, lo aveva nella ragna
sono certi boschetti fatti a posta per tirare le reti dette ragnuole. bresciani,
, e il rais dà l'ordine di tirare la rete di chiusura. dizionario di
avrà veduto che prendere il bandolo e tirare, tirare, non toma bene:
veduto che prendere il bandolo e tirare, tirare, non toma bene: rimangono quei
tutte genti / a volergli al ciel tirare? g. p. maffei, 277
giuliani, ii-394: a volte viene a tirare un vento spietato, che porta via
presso alla contrascarpa, ha da far tirare rami di trincera da una parte e
. cavillo giuridico (anche nell'espressione tirare su coi ranfì). pananti,
domani rappresentaremo i prigioni, e si farà tirare il colio da vero almeno a un
n'abbisognano. 2. respirare, tirare il fiato. tommaseo [s.
feritore non la può riavere per gran tirare che faccia. cieco, n-51:
spinto, volito-, prendere fiato, tirare il nato facendo una pausa nel discorso.