lavorare alla svelta, con precipitazione; tirar via. - anche rifl.
degli artisti, e artigiani fiorentini a tirar su un tempio di marmo in quattro
col cerino acceso appena 10 accenni a tirar fuori una sigaretta. montale, 95:
e si credevano che io mi volessi tirar le calze. collodi, 747: levami
santo per conto tuo, eh? e tirar l'acqua al tuo mulino? cantoni
: è una comare industriosa che saprebbe tirar l'acqua al suo mulino per poco che
fallo, girare le posizioni diffìcili, tirar l'acqua al loro mulino, come sa
che... si contentano di tirar l'acqua al mulino d'un club o
si fa per addopparsi a quello, e tirar senza essere alle fiere veduto lo scoppio
ei, che s'affretta, e di tirar s'affanna / de la piaga lo strai
per la spalla, al vestito, e tirar su. la manica, al giro
il mantaco, * affollare 'si è tirar è solito raccontar loro.
, 2-207: se vede il reubarbaro tirar da tutte le parti del corpo la collera
capanna. 2. disus. tirar vaiuòlo: adescare, usare scaltrezza e
, 99: e così seppe ben tirar l'aiuolo, / diègli la borsa,
. lippi, 9-27: e gli facean tirar presto l'aiuolo, / o col
chiosa. 3. disus. tirar vaiuòlo: tirar le cuoia, morire.
3. disus. tirar vaiuòlo: tirar le cuoia, morire. salvini,
, morire. salvini, 9-437: tirar l'aiuolo, altramente tirare il calzino,
. algarotti, 1-77: non sapeano tirar segno, che gesso o statua non
1-189: andava alla dispensa a tirar fuori la bottiglia à. e] tal
questo allettativo si possono... tirar più gli uomini alla chiesa.
rossa e pastosa come belletta. bisogna tirar oltre, tanto che s'incontri la roba
due ambassi. anguillara, xxvi-2-298: vorrei tirar diciotto, e tiro ambasso.
beato. bruno, 149: al tirar che feci di costui, cascò come un
. -andare per i fatti propri: tirar via, senza preoccuparsi degli altri.
alla testa delle macchine che s'innalzano per tirar pesi, e diconsi anche prontoni
alla bocca, come faresti voi a tirar giù le sorsate di vino con i
appropinquògli al naso, / che nel tirar che fece il fiato in suso, /
giuochi. 4. intr. tirar d'arco. cavalca, 16-2-296:
! pea, 5-156: il primo a tirar fuori archetti e tagliole, quando campi
, non per ferire, / se di tirar l'arder non è più parco.
non per ferire, / se di tirar l'arcier non è più parco. michelangelo
spesa / sì, che il troppo tirar non spezzi l'arco. grazzini,
pratolini, 9-1008: il finanziere armeggiò per tirar fuori la pistola. 7
2. figur. affastellare; tirar giù alla meno peggio, abborracciare.
degli artisti, e artigiani fiorentini a tirar su un tempio di marmo in quattro
ginocchi con forza disperata, incominciò a tirar fuori astucci e astuc- cini, rivelando
di bronzo, che aveva la forza di tirar giù la testa del ragazzo, mettendo
le virtù attrattiva ed espulsiva, atte a tirar a sé e spinger innanzi il sangue
espul siva, atte a tirar a sé e spinger innanzi il sangue e
: col propagare il suo e col tirar a sé l'altrui. campanella, i-1-131
camicia si posero a cavar fossi, a tirar condotti. segneri, iii-1-159: trovò
dopo che ha scaricata la balestra non può tirar lo stoppino fuor della botte. parini
tratto del suo fallo / bada a tirar innanzi alla balorda; /...
al ragionare, era parte del bernino tirar le bandinelle, chiuder le finestre e
premere, stallire, bavonare, tirar acqua, sciare. = dal
che siffatte donne hanno abbondanti come il tirar del fiato, la quale percosse di
, 3-5-69: ma chi al giogo dovria tirar l'aratolo, / questi la toga
come quando mi battevi al nuoto e a tirar di fioretto, adesso non ti troveresti
que'lóro conciliaboli... di leggieri tirar si lasciavano a dar mano a'ladronecci
fine e rilucente, se ne servisse a tirar su un pezzo di muro, come
al carretto, e con bestiale ostinazione tirar de'calci nelle ruote, e così
quell'ordigno di legno che serve a tirar su l'acqua dalla cisterna per annaffiare
mio, e... siede a tirar lo spago innanzi al suo bischetto mentre
le virtù attrattiva ed espulsiva, atte a tirar a sé e spinger innanzi il sangue
dall'armadio e dal cassettone incominciavano a tirar fuori e a rimetter dentro cose mitologiche,
delle dita con modo superstizioso, il tirar le fave; come fanno moltissime meretrici
come il cavar dei bolletini, il tirar de'punti et cose simili si sottopongano
all'ambizione, caricar la balestra, tirar l'arco, che non si spezzi.
tenerli a bottega. -figur. tirar gente alla propria bottega: fare affari,
.. solo per... tirar gente alla vostra bottega, allora, sig
brace. pirandello, 6-694: cominciai a tirar giù a bracciate i fascicoli e a
tre pezze... -quanto possono tirar l'una? -quaranta- cinque, o
fagiuoli, 3-5- 240: e al tirar di brezzóne / facendo vela il vostro di
del freddo. cicognani, 1-112: poteva tirar brezzóne, ma lasagna, chi lo
appetito, che è il ragionevole, dovesse tirar l'inferiore, e non esser tirato
vicini alla porta, cominciarono anche a tirar sassi, mattoni, torsoli, bucce d'
occhi. 5. locuz. tirar giù la buffa: togliersi la maschera,
buffe. 2. locuz. tirar di buffa: fare il buffone.
si possa tener su la burbera da tirar pesi e simili altri strumenti. targioni
ne busca perché non fa presto a tirar fuori le colonne: lo scappellotto,
dietro la rupe. 2. tirar giù; abbassare; chinare, volgere in
. e intr. [càlcio). tirar calci, colpire con i calci
achille per non aver dato in brocca nel tirar d'arco. alvaro, 7-226:
or che menar dì calcole e di tirar le casse a sé, per fare il
camere a terreno, / u'mecenate vuol tirar le calze. p. della
. cecchi, 1-1-339: oh usavasi / tirar le calze su con le carrucole /
carnovale basisce, sta per isballare, per tirar minze le cuoia, il calzino,
camicia si posero a cavar fossi, a tirar condotti, a far argini e a
porre sopra l'aria, e di tirar sotto l'acqua coloro che si fidano delle
, v-2-908: vidi cordai o canapai tirar le fila per lungo da una estremità
una rosa languente per lo calor estivale tirar tanto succhio da far una terza concozione
ei, che s'affretta, e di tirar s'affanna / de la piaga lo
contegno caparbio e immodesto mostravano di volergli tirar addosso qualche brutto temporale. panzini,
principe di toscana, t'ho avuto a tirar pe'capelli. romagnosi, cono.
il ferro in fili e metalli, tirar le lame, e battere di tutti questi
ma ancora a buttar una casa innante e tirar, se fusse un carro, ancora
della sua sicurezza, e volendola far tirar più forte e meglio, la può con
loro [ai soldati]... tirar di mano, caricar l'arco
tre volte mille, m'è convenuto tirar questa carretta per dispetto. boccalini,
, che francamente resistesse alla fatica di tirar la carretta. manzoni, pr. sp
riprese don abbondio: « i curati a tirar la carretta: non abbiate paura che
sé e del mondo, stanco di tirar la carretta. verga [accademia]:
sempre per casa, penò il penabile a tirar la carretta della famiglia. calvino,
affollò intorno, volevano torre i cavalli e tirar la carrozza a mano, ma egli
. cecchi, 1-1-339: oh usavasi / tirar le calze su con le carrucole /
a primiera con certe dame, nel tirar su le carte, e come dia-
in gran numero erano già affacendati a tirar su presso al ponte della sesia un
modo appropinquogli al naso, / che nel tirar che fece il fiato in suso,
or che menar di calcole e di tirar le casse a sé per fare il panno
dall'armadio e dal cassettone incominciavo a tirar fuori e rimetter dentro cose mitologiche
, t'induce a scusarla. ma tirar le castagne dal fuoco con l'altrui
fuoco con le zampe del gatto; tirar l'acqua al suo mulino, e se
, 30: castello. macchina da tirar su pesi. baldini, i-783: un
, v-50: tor su, 0 tirar su alcuno, il che si dice ancora
2. estrarre o strappare con forza, tirar via (denti, occhi, ecc
iv-1-126: invitò il santa margherita a tirar due « cavazioni * e quindi il barbarisi
, che francamente resistesse alla fatica di tirar la carretta. allegri, 166: ho
, lontani si ricordano del campo solo per tirar le rendite. 2.
: io scrivendo agli amici son solito a tirar via, senza curarmi gran cosa né
sé e del mondo, stanco di tirar la carretta. -alla china ogni
stagione, -disse la mamma vedendo anna tirar fuori le scarpe chiodate. -figur
, non si è mai arrischiato di tirar il velo che la copriva. gozzano,
piede. ariosto, 23-87: per quel tirar che fa il pagan, constrette /
disus. strumento usato nelle ferriere per tirar verghe; corta verga di ferro.
coprir di ciottoli una strada; quello: tirar de'ciottoli contro... il
una rosa languente per 10 calor estivale tirar tanto succhio da far una terza concozione
rapido momento. imbriani, 2-147: col tirar le cose in lungo, col non
lor cominciar con fiera clade / a tirar archi, e a menar lancie e spade
? / franchezza, spirito, / e tirar via: / il resto è classica
, calare a basso (e anche tirar su, sollevare) mediante una fune.
che vengono a discutere processi ed e tirar su la corda qualche sciagurato. targioni tozzetti
con studio a la cultura intento / tirar divise in canaletti e rivi / dal bel
in corsa, in lotta e in tirar sassi. comandanza, sf.
compagno e con altri della comitiva a tirar lungo la ripa, arrivammo a un
a quelli che ne'negozi loro desiderano tirar le linee parallele. magalotti, 20-41
pezzo non ci avrà posto, perché per tirar 'piegare 'al significato di
, che francamente resistesse alla fatica di tirar la carretta. = * voce
speso tanti sorrisi e tanto fiato per tirar sulle compre, dopo aver resistito tutta
pensava il povero frate, se potessi tirar dalla mia i miei frati di qui,
da una rosa languente per lo calor estivale tirar tanto succhio da far una terza concozione
si posero a cavar fossi, a tirar condotti, a far argini e a corrivar
.. il fé'un'altra volta tirar su: il perché confessò avere ricevuta una
delle leggi porgeva loro mille sotterfugi per tirar la cosa in lungo. 5
che tutte le monache fossero congiurate a tirar la poverina nel laccio. fogazzaro,
giù la penna sul foglio, e tirar via senza una considerazione al mondo.
per non aver dato in brocca nel tirar d'arco. botta, 4-70: si
fin per errore qualche danaro di più nel tirar de'conti, dove troverete voi che
quella di trinchetto, e servono a tirar verso prua le bugne di sopravvento di dette
farmigli presso, e la pungente spada / tirar nuda dal fianco, e al petto
l'allegrezza, non pose mente di tirar la corda. 11. fune
che vengono a discutere processi ed a tirar su la corda qualche sciagurato.
lastre, / e gli occhi a far tirar a sé le coma / sbalordite alle
... / cominciò presto a tirar fuor le coma; / perché rinaldo non
. un titolato,... in tirar del freno al corsiere sulla strada ristette
camicia si posero a cavar fossi, a tirar condotti, a far argini e a
girolamo leopardi, 1-4: lasciati pur tirar da la corsia, / e vedrai
carriera e rattenuto, atteggiare, saltare, tirar calci, corvettare, rivoltare. marino
io scrivendo agli amici son solito a tirar via, senza curarmi gran cosa né di
delle leggi porgeva loro mille sotterfugi per tirar la cosa in lungo.
abitare qui! *. e stavo per tirar fuori la cambialina dove è scritto:
per casa, penò il penabile a tirar la carretta della famiglia.
. lippi, 4-20: perocché mi convien tirar le cuoia. baldovini, xxx-n-30:
poco, e si'i'ho a tirar le cuoia / fa'che con questo gusto
incerato; e invitò il santa margherita a tirar due t ca- vazioni *. pirandello
lippi, 9-27: e gli facean tirar presto l'aiuolo, / o col
: al solito valerio si fermava a tirar sassi tra le fratte per far volare gli
baronio credette, maledicendo e declamando, tirar a sé l'animo di tutte le persone
vita. cinellì, 2-138: se andavano tirar su le reti, ecco..
moravia, ii-438: fingendo di voler tirar su la bretellina della sottoveste sotto la camicetta
maggiore e 'l più espedito giogo / tirar mi suol un desiderio intenso. boccaccio,
potrò, signora mia, / questo giogo tirar per lunga via. marino, 4-222
spartiti così appuntino che potrebbe la tregenda tirar innanzi fino al dì del giudizio.
. cinelli, 2-138: se andavano tirar su le reti, ecco...
nari le si dilatano, per meglio tirar su il farmaco. landolfi, 2-100:
1-18: un'altra maniera vi ha di tirar di prospettiva, qual si dice per
1-18: un'altra maniera vi ha di tirar di prospettiva, qual si dice per
vanga, e diradarle da piedi, e tirar via il superfluo. soderini, iii-280
fa l'artigliaria debile, ed anco tirar non può dritto. caro, 10-770:
7-386: mentre i democratici francesi potevano tirar diritto, gli altri dovevano lavorare a formarsi
cappella, il qual suole a principianti tirar l'orecchio quando cantano, accioché non
potendo disegnare più per la vecchiaia, né tirar linee nette, si andava servendo di
svegliata la vescica, di là procurano di tirar fuori la materia peccante, applicando a
vidi febo e cupido disfidarsi, / e tirar l'arco e l'un restar perdente
sforzare, e come si dice, tirar per i capegli, dà somma disgrazia,
che non permettano lo star ritto senza tirar a sé un po'troppo i polmoni
chi del suo si dispotesta, / al tirar delle tende suol toccare, / che
divertirsi colle dissociazioni e le dissezioni e tirar fuori dai ventri degli idoli metafisici
ripe, alla città distanti / un tirar d'arco, s'erano alloggiati. g
altri, perché le parti, nel tirar fuori la pietra, sono più distendibili
, 7-52: maccometto, a fin di tirar con quest'esca la grossa fantasia del
forza vuol tirar pur l'arco, / benché sia sorlan
nel voto dei battaglioni, per quindi tirar sopra gli altri, combattendo essi altramente
imbriani, 3-12: avresti il coraggio di tirar quel campanello, se immaginassi un petto
1-1-345: se io non son lesto a tirar via ogni cosa, m'avrebbe cavato
, espunge una particella. -estrarre, tirar fuori (da un involucro).
. gerolamo), da èmergère * tirar fuori dall'acqua; uscire dall'acqua '
invece di rimboccarsi le maniche e di tirar giù sculaccioni, le mamme gridano d'amoroso
allora si può facilitare questo ingresso col tirar molto in fuori la lingua di quell'
: se si vuole non combattere ma tirar dalla sua gli avversarii, è d'uopo
giocando a primiera con certe dame, nel tirar su le carte e, come diciamo
su'carri esercitarsi, / lotteggiar, tirar d'arco, avventar pali, / e
maggiore e 'l più espedito giogo / tirar mi suol un desiderio intenso. boccaccio,
ant. e letter. ritrovare, tirar fuori con studio, con abilità;
, indurre a indicare con precisione; tirar fuori con la forza o con altro
tr. (espròtno). ant. tirar fuori; far sgorgare (un fiume
ispirarla. -letter. strappare, tirar via a forza. di brente,
., accostarsi al proprio letto, tirar la stringa della federa del guanciale,
= voce dotta, lat. extrahére 1 tirar fuori '(comp. da ex
un certo rispetto, l'energumeno a tirar diritto per fatti suoi senza volerli spingere
eccedere. 5. cavar fuori, tirar fuori. a. neri, 191
, lat. èvolvère 'far rotolare, tirar su '(comp. da
per costruirne un altro, già incominciava a tirar su fabbriche complicate e chimeriche di successi
, romper la terra, / tirar le navi al mar, tagliar i legni
per nessuno un moccolo senza speranza di tirar la falcola: non si fa un
un moccolo, / senza speranza di tirar la falcola. 3. dimin.
il mento da una grossa mano irosa e tirar giù la mascella perché mi s'aprisse
spellacchiata malinconia di leoni ancora buoni a tirar zampate. 3. assai povero,
/ che non fo io finor, per tirar su / al consolato il gloriaccino?
guida. ariosto, 23-87: per quel tirar che fa il pagan, constrette /
si rannuvola, il vento comincia a tirar forte, fa maretta, poi mare grosso
,... parlar disonestissimo, tirar la posteriora a sensi laidi e sporchi.
stanco. -schermire, duellare, tirar di spada (per lo più assol
stare in guardia per la mira, e tirar co'balestrerai, o lunghissime e strettissime
delle festuche ineguali;... il tirar de punti sopra una tavola o pietra
ognuno aguzza qualche ferruzzino, / e cerca tirar l'acqua al suo mulino.
natura bisogno del calore del sole, per tirar fuori tumore della terra mediante il festuco
sì morrò tacendo? / morrò senza tirar fiato? ah non fia vero: /
in fondo d'un respiro, e tirar il fiato a modo mio. de marchi
(per lo più nelle locuzioni: tirar di ficco, percuotere di ficco,
lorini, 78: circa poi al tirar di ficco per la detta sua altezza
, come da nutrire i vermi, e tirar la seta dai lor bozzoli, o
pistola subito levata dalla fonda si deve tirar in punto. leggi di toscana,
dato ad intendere di poter sollevare e tirar fuori quella di fondo, come solleva e
, / buoi non vi mancan per tirar l'aratro. 5. compiere
formula imparata da anni, che bisognava tirar fuori in determinate occasioni. 3.
, i-ii (54): e di tirar giù a terra il ciel del forno
si rannuvola, il vento comincia a tirar forte, fa maretta, poi mare
su'carri esercitarsi, / lotteggiar, tirar d'arco, avventar pali / e cotali
f. negri, 64: bisogna tirar la barchetta vòta per terra nella destra ripa
è in vederlo [il pittore] tirar quelle linee mastre de'contorni, franche,
tempi sono in uso appresso fanciulli per tirar... le picciole pietre.
batteva freddo colla sposa e si faceva tirar le orecchie per tornare in casa di lei
i lochi, / per veder di tirar fino a un fringuello. -voler
. artusi, 406: se volete tirar la pasta frolla senza impazzamento, lo
frondore, come a dire che sapeva bene tirar di fronba, o fronbola,
, come a dire che sapeva bene tirar di fronba, o fronbola, e ciò
pale, frugatoio, spazzatoio e rastrelli da tirar la brace. i. nelli
frasche che fiancheggiano il cammino li obbliga a tirar dentro i piedi. -colpo
alla quale si attacca il secchio per tirar su l'acqua dal pozzo.
isabella e che ella non riusciva a tirar fuori con chiarezza. -ideare, inventare
verga, ii-31: gli insegnava a tirar di coltello, in qualche prato fuori
giù di corsa in campagna, a tirar gli orecchi a quel boia del gabellotto
gagliardi e più stabili, e quelli tirar fuora, dalle materie che tingono,
, parte per aiutar le donne a tirar l'acqua, parte incantati a studiare
al carretto, e con bestiale ostinazione tirar de'calci nelle ruote, e così
. castellini, 36: chi volesse tirar questa gara / bisognerebbe rivoggere il medico /
gatto per la sugna. -aguzzare, tirar gli occhi come gatti: sforzare la
sera di sabbato così scura da dover tirar gli occhi come gatti per vederci gocciolo i
guiglielmo di norè, / che dovean tirar gli altri a tal gazzurro. pataffio,
, co 'l suo gittar la navicella, tirar le casse a sè e menar le
del settentrione, siano maravigliosi artefici di tirar metalli, di far di getto e di
collo un laccio; / e se tirar ti vuol come una pelle, / tu
il cervello: ma se dice di tirar il tramontano o il marino forte,
movimenti che ha dovuto fare, tirar fuori il cavallo, disporre le briglie,
... con ogni arte di tirar a giornata i nemici. algarotti, 3-97
, che non si san né meno tirar su il socco grammaticale. puoti,
di porre sopra l'aria e di tirar sotto l'acqua coloro che si fidano delle
fallo, girare le posizioni difficili, tirar l'acqua al loro molino.
, di giri e di raggiri a tirar appresso alcuna cosa d'onorevole, va tanto
intorno intorno e si capiva che voleva tirar fuori qualcuna delle sue innocue sciocchezze.
da porto, 1-138: giocava a tirar correndo a cavallo..., vestito
spartiti così appuntino che potrebbe la tregenda tirar innanzi fino al dì del giudizio.
verete il geometriggiare, il puntiggiare, tirar linee, far figure, far
10-29: più gonfio d'una piva / tirar crede ogni dama in un vesuvio.
teria con palle ramate... e tirar fuochi lavorati, palle granate. g
. pancrazi, 219: concludere, tirar le somme, imporre un'idea,
citolini, 460: l'arme poi da tirar di mano sono prima i sassi,
da far le carni chiare, / tirar le grinze e rassodare il petto. commedia
ancora al fondo, e, finalmente, tirar la grippia per salpare senza far forza
sangue umano, / quando faceva altrui tirar le cuoia; / e non vi paia
... come s'usa a tirar coll'archibuso: ma può anche essere
: 'imberciatóre', colui che fa professione di tirar d'archibuso. botta, 4-1069
fu col tirar innanzi la spalla... facendo un
leopardi, iii-767: se vorrai tirar delle copie separate dei dialoghi lo potrai
. santa paulina, 1-8: in sentir tirar le corde del capezzone [il puledro
marina, 345: 'impalmare ', tirar dentro un cavo, una gomena.
perché metaforicamente intender dobbiamo la forza di tirar da lontano e ritenere ciò che se
, [i maestri] s'affrettano di tirar su la facciata, la quale sola
come non si potesseno con altra prospettiva tirar gli occhi a la maraviglia, senza
, 19- 156: si_ potrebbe tirar su... una funicolare da portar
wilson. sotto l'inno son pronti a tirar fuori il programma imperialista con relativo protezionismo
adamo calderon, della cui imperturbabilità nel tirar giù cataloghi di metafore e similitudini i
la caviglia, non può restar senza tirar sulla catena; né l'ammalato, cui
se mediante la mia importunità io potessi tirar a fine questa pratica. settimo, lx-2-33
quel poco di declive che vi è, tirar su gl'impostimi superflui e le frane
142: alto la baionetta. s'intende tirar fuora la baionetta dal fodero, e
tristo o buono, / s'inalbera a tirar troppo la briglia. gualdo priorato,
al vento. caro, 5-1180: tirar l'antenne, inalberar le vele / sciolsero
glielo consegneranno [il regno] senza tirar d'arco. baldi, 3- 1-51
inavvertita o maliziosa ed avara, di tirar addosso a se stessi la morte e
forte di far giuocare l'ingegno, e tirar tutto al maraviglioso, v'accrebbero molto
sue machine, proseguì ne'giorni apresso à tirar innanzi la pratica. cesarotti, 1-xxxi-270
melodia, /... / potè tirar dalla sovranna altezza / il re del
, 3-1-2io: si veggono i fanciulli tirar i sassi in gran lontananza, col
, si come noi scorghiamo per quanto può tirar d'ali la nostra vista. salvini
: fa bisogno con l'indice sinistro tirar in fuori più che si puote il
... si credeva che potesse tirar giù il cielo, sospender la terra,
5-118: come sono industriosi gli uomini nel tirar partito da tutto! -di
intensivo e dal lat. expremére 'tirar fuori, spremere '. inespressìbile,
superiori a quelle di filippo, potevano tirar in lungo la guerra. mazzini,
colla cappa e fare il medesimo di tirar l'imbroccata. d'alberti [s.
forte di far giocare l'ingegno e tirar tutto al maraviglioso, v'accrebbero molto
si nutrisce mediante l'inspirazione e il tirar continuamente a noi dell'aria nuova.
: chi non ingagliardisse l'arco, nel tirar secondo il corso, e poi l'
il corso, e poi l'indebolisse per tirar contro al corso. 11
sollevarono le gambe; egli si sentiva tirar tutto. la testa all'ingiù, gli
degno di roma veder tanti giovani dipintori chi tirar linee maestre, chi ingraticolare i campi
in alto; alzare; sollevare, tirar su, sospendere; levare, brandire
, e v'ha chi non sa tirar innanzi perché non si abbatte in un
per li mezzi con li quali dovrebbe tirar innanzi l'intrapresa, studiando ogni modo per
, 4-2-335: un muscolo non potrebbe tirar più per questo verso che per quello,
[i cavalli] inquartarsi e almeno tirar fuori un po'di pancia.
crescenzio, 1-5io: cannone petriero da tirar palle di pietra,...
insalvaticherà, piglierà i vizi di rampare, tirar calci, mordere, ed anco di
nel codice giustiniano, che nessuno possa tirar al giudicio secolare, così civile come criminale
]... che lo inspirare e tirar dentro a di noi continovamente de l'
si nutrisce mediante l'inspirazione ed il tirar continovamente dentro a noi l'aria nuova
: le oche marine, sendo per tirar vento tramontano, spesso si son viste
sul campanile e stroncarsi le braccia a tirar le funi, lui, con la disperazione
che tutte le monache fossero congiurate a tirar la poverina nel laccio: ce n'eran
di savoia... grand'interesse di tirar quel stato in casa sua. tecchi
diede un tale pizzicotto che non potei tirar innanzi nella contesa e dovetti interromperla con
la caviglia, non può stare senza tirar sulla catena. 2. figur
intorno intorno e si capiva che voleva tirar fuori qualcuna delle sue innocue sciocchezze.
che tutte le monache fossero congiurate a tirar la poverina nel laccio: ce n'eran
napoletane, che avevano ordine di non tirar le prime, risposero agl'inviti del
a ire: badare a finire, tirar via senza soggezione. -esserci che ire
e lucia, 536: fece addirittura tirar giù dal solaio le armi irrugginite, le
mil- ciade pensò di fortificare co 'l tirar un muro da un mare all'altro
/ ripiegar su i sedili, e tirar voce / fuor de'polmoni, e non
non che tutte le monache fossero congiurate a tirar la poverina nel laccio: ce n'
]: * laminatoio ', strumento da tirar le verghe, lo stesso che *
m'abbaglia sì che gli amorosi affanni / tirar mi sento ovunque il ciel mi meni
, a voltare il fuso, a tirar giù col dito grosso lo stame della
seiano, che vorresti accender fuoco e tirar gli animi rozi con questo zimbello d'onore
... da tutti si procurò di tirar nella medesima causa gli altri circoli dell'
, 67: avendo in detta fossa a tirar a gli uomini, e massime ne
setacci, buratti e lasagna- tori per tirar le paste. lasagnèro, agg.
sono mezzo morto, né credo di poter tirar innanzi lungamente senza lasciarci la pelle.
quindi già vedi il cacciator corsiero / tirar la lassa, e trarsi dietro a forza
mi par mica bella / l'osso tirar co'denti, et ancor peggio / rimandar
. onde cazzar la scotta, o tirar la drizza con un lavoro, vale,
mento da una grossa mano irosa e tirar giù la mascella perché mi s'aprisse
onda alquanto cede; / onde a tirar là dove era legato / s'affaccia or
come abortivi o illegittimi; altri allevare e tirar su, come naturali e legittimi.
caduto. nievo, 3-87: bisogna tirar innanzi coi lenitivi, colle apparenze,
: 'lentia', meccanismo per calare o tirar su da una barca una botte. guglielmotti
la tela lente / o dal tirar le calcole è venuto. betocchi, i-89
maggiore stava a bottega col padre a tirar la lesina. 10. prov
]: lessiamo, quando non possiamo tirar qualche sugo, perché lessando il tiriamo dal
1-1-345: se io non son lesto a tirar via ogni cosa, m'avrebbe cavato
qui i giornali, non avendo altro da tirar fuori, parlano di voler risanare il
cercando il letto. -chiamare, tirar giù dal letto qualcuno: svegliarlo e
squadrato e diritto, che serve a tirar le rette sulla carta, sul legno,
464: poi è il far gabioni, tirar fuochi artificiati o trombe o lingue o
mazzini, 45-261: da losanna non possiamo tirar tipi né altro. la stamperia non
e come un incamerato, quanto possa tirar lontano e per elevazione per ciascun punto
. nieri, 3-113: 'loffeggiare': tirar via delle loffe o vescie.
... inarca il dorso per tirar fuori un lombrico, che ingolla subito.
era distante / quanto un arco potrìa tirar lontano. manzoni, pr. sp.
più d'uno da questo nuovo lume tirar difficoltà e conseguenze che non credo ragionevoli
altro punto, bada a non far mai tirar per le lunghe. massaia, x-46
): vide... un uomo tirar pian piano lunghesso la parete].
vo'trattenermi ad osservarlo. / anzi bisogna tirar via di lungo. emiliani-giudici, 1-56
, 20-161: quel giorno aveva voluto tirar fuori un servizio d'argento della vecchia
schiavi e condannati alla galea, per tirar il remo, in satisfazione di sua
facendole scalzare [le viti] e tirar fuori per propaginarvi alcuna delle viti buone
casa in maschera. vi sarete ingegnata di tirar l'acqua denaro ne spendevo poco,
fatica di menar le calcole e di tirar a sé,... ella ne
autista: - muoviti, vai a tirar fuori il macinino. 3.
lasciarli affatto macolare / e non far tirar lor l'ultimo tratto, / invece
, questa maga trivenefica donna ioanna, per tirar detto s. r duca, vera
(che miglior de'bovi sono / a tirar dal profondo maggesato / campo l'aratro
'l maggiore e 'l più espedito giogo / tirar mi suol un desiderio intenso. montano
3-22: la natasìa raggiante riprese a tirar via coi ferri, e a far maglie
, dirò così, magnetismo, che tirar potesse a sé, egli oscuro e
appuntato con sua lama, che serve a tirar fuori da'commenti la stoppa vecchia.
fatica di menar le calcole e di tirar a sé,... ella ne
ragazzo è diventato maldestro. non sa più tirar fuori la lingua per asciugare una macchia
tali di malignare e di dar fastidiò e tirar le persone in necessità di disputar seco
amabile di continentia, 43: falli tirar el sangue matto che essa ha ne
di castelli da murare ed edifìzi da tirar pesi. ma non per questo restavano
debbo scrollare, dunque? ti debbo tirar per forza dalla gola quest'altra malvagità?
2-111: una ragazza si china a tirar la calza fin sopra il ginocchio e
, appendendosi a quella catena, di tirar giove a sé, non potrebbono,
legge che ad ognuno sia permesso far tirar le proprie sete con quel mangano o
mangano rivolta / da chi a peso tirar più la rinforza, / se forse
in aria e con gradissimi gridi a tirar delle archibuggiate. c. campana
è sempre obbligato un buon maestro a tirar di maniera, e può alcuna volta mostrare
di campanelli arrugginiti: e dopo un tirar faticoso, dopo strappi violenti, quel
quali s'infilano le dita affln di tirar pugni. -mano fluidica: quella
era distante / quanto un arco potrìa tirar lontano. forteguerri, 21-66: si
credere ignorantissimo del giuco, a fine di tirar sotto a man salva alcun principiante inesperto
impaccio superfluo, ma però necessari per tirar su al cattivo tempo. d'azeglio,
, 1-41: puossi ancora più manualmente tirar in disegno qualsivoglia ovato in questo modo
iii-125: sien tutti ben presti / tirar la poggia questi / marragoni [var.
rovinati sempre. nievo, 3-87: bisogna tirar innanzi coi lenitivi, colle apparenze
, dove dal serenissimo principe sia fatta tirar la marèlla..., abbia di
servono di strada ad uomini o cavalli per tirar le barche all'insù coll'alzaia)
e artificio tutto. caro, 5-1182: tirar l'antenne, inalberar le vele,
setacci, buratti e lasagnatori per tirar le paste. = etimo incerto
quando anco fossero prìncipi, si può tirar le meluzze e i torsi. emanuelli,
che spesso certe vedove ho vedute / tirar masseriziose. salvini, v-411: 'masseriziose'
vicini alla porta, cominciarono anche a tirar sassi, mattoni, torsoli, bucce d'
le quali non m'era concesso di tirar a perfezione. loredano, 1-139:
da me... come fò a tirar avanti da me solo quest'azienda?
i-351: coteste non son pazzie da farsi tirar dietro le melate? pananti, i-242
v.]: c'è da farsi tirar le melate a dir certe cose.
un gesto melodrammatico e, provandosi a tirar fuori la voce dalla gola ancora addormentata,
quando anco fossero principi, si può tirar le meluzze e i torsi.
aria di ménchera: -l'à fatto tirar su la signora. -come epiteto
i-377: gioverà anco assai, per tirar la gente nella nostra città, ch'essa
speso tanti sorrisi e tanto fiato per tirar sulle compre. cassola, 3-52: -non
quelle donne, non mi sarei fatto tirar gli orecchi per attaccar un mercato con
mescolati con la soldatesca, incominciarono a tirar delle pietre contro gli spagnuoli e questi
buchi assai grossi, che serve per tirar su dalla caldaia le paste o lasagne che
, e v'ha chi non sa tirar innanzi perché non s-abbatte in un trattato
serlio, 4-187: si puote ancora tirar una colonna fuori del muro due terzi
mi par mica bello / l'osso tirar co'denti. cecco d'ascoli, 253
: le mignatte sogliono per lor istinto tirar il sangue. spolverini, xxx-i-iio:
ciftis, il tasso e 'l suo tirar l'oro. 6. locuz
: 'tirar minse'... vuol dir tirar l'aiuolo, morire. =
caprai e porcari: nel fabbricare e tirar d'arehi e treccie, di duro legno
che tutte le monache fossero congiurate a tirar la poverina nel laccio: ce n'
di tanaglie d'oro, / per tirar le coscienze da ogni parte. cattaneo
314: parlar senza pensare è come tirar senza mirare. = dal lat
dall'armadio e dal cassettone incominciavano a tirar fuori e rimetter dentro cose mitologiche,
de amicis]: vuol proprio vedere tirar fuori il moccichino. = deriv
lanterna? -non vederci neanche a tirar moccoli: esserci un buio assoluto.
e dunque non ci si vedeva neanche a tirar moccoli. -preparare, provvedere
: l'autorizzare un linguaggio, il tirar da un autore, il tirar dal fondo
il tirar da un autore, il tirar dal fondo della immaginazione e altri somiglievoli
questa maga trivenefìca donna ioanna, per tirar detto s. r duca, vera circe
ferrati, 2-5: più volte se tirar senza dir molla, / credendosi l'un
delle leggi porgeva loro mille sotterfugi per tirar la cosa in lungo. pascoli,
flora ben può far salti a torno, tirar cavriole, baiar s'un pè solo
qual costuma al vostro contradire / e tirar tutta l'acqua al suo molino.
. moretti, ii-1126: ecco melafumo tirar fuori... una sua pipa
, ix-265: fece [ossuna] tirar in terra nell'arsenale la galera maggiore
e saltato il moscherino e gli ha fatto tirar mano. borsieri, xvi-187: tanto
virga grande, e giacomo tesseira gli fece tirar un altro, con che gli ammazzò
di libeccio la gente si affrettava a tirar di lungo, perché la piazza era aperta
.. e mi par che cominci a tirar un vento di discordie tremende. guardo
ingegno di contrappeso e mulinello, faceva tirar su subito accanto a sé il vino
vicini alla porta, cominciarono anche a tirar sassi, mattoni, torsoli, bucce
xii- 205: vedeva la signora tirar fuori le armi e le munizioni dallo
ii-307: li governatori del porto fecero tirar certa muraglia presso il nostro collegio.
obbliquo. legar la vela colla mura, tirar la mura. d'an
stringendoli e cominciando dal capo venganosi a tirar più volte in giù fin alla coda.
e accecate; e questo fu col tirar innanzi la spalla... facendo un
a due voci come sia piacevole farsi tirar giù le mutandine, a tutti.
. leopardi, iii-767: se vorrai tirar delle copie separate dei dialoghi lo potrai
novità che altre bellissime se ne vuol tirar dietro. pananti, i-77: teatro è
bellezza. non sapendo trovar altro mezzo per tirar i nemici fuor -per estens. vuoto
: invece di rimboccarsi le maniche e tirar giù sculaccioni, le mamme gridano d'amoroso
, il poliedro avvertito saprà abbandonarsi senza tirar tanto la corda che riceve la nasata
crusca [s. v.]: tirar di naso dicesi dei bracchi quando levano
b. segni, 11-223: nel tirar dietro agli appetiti naturali si merita più perdono
mi par mica bella / l'osso tirar co'denti et ancor peggio / rimandar a
potendo disegnare più per la vecchiaia né tirar linee nette, si andava servendo di
tener la tela lente / o dal tirar le calcole è venuto / o dal pettin
perdono, / ch'ei pur talvolta del tirar fa niego. poerio, 3-117:
vendetta superi l'offesa, / e tirar molte fila ad un sol nodo.
primo impulso... fu di tirar giù la tovaglia con quanti cristalli e
a corda. ruscelli, 3-24: per tirar linee dritte sopra d'un piano conviene
penna che le tiri; per così tirar linee curve o torte convenga adoperar norma
: poi il maggiore venne all'età di tirar su il (tale procedimento è
vivere, ma di che mantenere e tirar su una numerosa famiglia. nievo,
nunzio poi / chi ha gusto di tirar presto l'aiuolo. = deriv
, lxxx 3-929: immantinente tirar dovessero in terra... tutte
iii-61: per assicurarsi bene di non tirar col respiro l'aria infetta, chiunque esce
ancora le malattie agli arbori dal tirar dei venti, come in puglia atabulo e
ancora potè / le sanguinose note / tirar a sé con tanta / forza di
campanile, tentò per molte vie di tirar il prete al primo zambello, ma non
caso il proprio del cavallo ombroso è di tirar torecchie verso la cosa che li fa
errore, qualche danaro di più nel tirar de'conti, dove troverete voi che
mi'rospo, tre giorni avanti di tirar le cuoia, devo pur principiare a buttarlo
dei, con la sua cintura di tirar la nave, dov'era la imagine della
tener la tela lente / o dal tirar le calcole è venuto / o dal pettin
non vi sarebbe persona che si facesse tirar l'orecchia. varchi, 23-184: non
serdonati [d'alberti]: 'tirar l'orecchie a prisciano '...
caro qualcosa. fagiuoli, v-104: tirar gli orecchi ad uno si suol dire /
[s. v.]: 'tirar gli orecchi a uno 'si dice
santorio santori crede diuretica e valevole a tirar fuori da'reni e dalla vescica orinaria la
dimostrava cinquanta, un seccherello rifinitosi a tirar su senza nutrimento una covata di cinque
mi par mica bella / l'osso tirar co'denti. burchiello, 45: spesso
per più vostra pace / e'per tirar la man vostra di pena, / lassate
conservi nostri beati in cielo e di tirar loro dietro un gran corteggio di persone
, v-2-205: una volta m'avvenne di tirar fuori da un mucchio d'ottoname un
mancarono, sì, i soldi per tirar su un altro piano, ma che
il cavallo incominciò ad impennarsi e a tirar calci: io fingeva di volerlo padroneggiare
1-iii-151]: si avvertisca, per tirar giusto, esser necessario che il paiuolo
nuovo ornamento,... credeva di tirar gli occhi a sé col suo vestito
: adì 26 detto si dette fine al tirar le galee in terra e le gomene
fune che si attacca alla vela per tirar meglio la scotta. = dimin
tali di malignare e di dar fastidio e tirar le persone in necessità di disputar seco
e palestrici, cioè consistenti nel tirar de'gran pesi. = voce
sostengono i materiali del forno quando si deve tirar fuori le abbalottature. 4
moto della canna,... il tirar (com'io credo) non con una
, / cioè di quei che per tirar pallotte / son venuti con pugni al criminale
il correr, il saltare, il tirar il palo o altra cosa grave. groto
. betteioni, iii-432: il saper tirar via lesto senza arenarsi e impigliarsi in
rassomiglio alla civetta, / che per tirar gli uccelli su i panioni / par proprio
che menar di cal- cole e di tirar le casse a sé, per fare il
carducci, iii-5-213: perché non voglio tirar voi in questo pantano, permettete ch'
6-14: la spada non m'arischiarei tirar fuori del fodro, perché con tanta mina
per ricevere l'amante, piccola corda da tirar reti da pesca e per lo più
tommaseo [s. v.]: tirar copie a parte: di scritto che
s'effettuassero, e poi immediate gli fece tirar l'archibugiata..., certo
. spende molti versi nella narrazione del tirar l'arco di pandaro, e molti più
5-118: come sono industriosi gli uomini nel tirar partito da tutto! -sollievo
sono più vicini al bocchino anche deve tirar per il primo il bocchino medesimo.
che sdegnando ogni freno, tentano di tirar tutto a sé sole, senza che
dietro. giganti, xcii-n-218: a tirar la stoccata lunga, bisogna mettersi con
di lombardia,... in tirar la tratta con i spuntali a le pave-
per la vicinità e grand'interesse di tirar quel stato in casa sua.
mezzo morto, né credo di poter tirar innanzi lungamente senza lasciarci la pelle.
. d'alessandri, xcii-n-233: nel tirar ch'egli tacesse il colpo contro la
guerre, erano stati efficacissimi motivi per tirar i francesi alla conchiusione della tregua.
dipintor da umano volto / vivo gode tirar spirante immago, / e in lei
i-19: costui, per farmi in giù tirar la coia, / de le chiavi
dopo lo sparar de gli archibugi e il tirar delle frecce, si combatteva a spada
che siffatte donne hanno abbondanti come il tirar del fiato, la quale percosse di subito
la decenza gli avrebbe dovuto impedire di tirar fuori un argomento simile, dandosi non so
168: timpano: macchina atta a tirar acqua in alto e a macinare;
fu un gran bifolco, che in tirar dritto un solco pareva che tenesse sempre in
principe bisogna o che trovi modo di tirar i pesci nella rete o che rinunzi l'
. bassani, 3-108: àjl'occorrenza sapeva tirar fuori certi fischi talmente potenti che quelli
una ower due ballotte di piombo da tirar con le mani. portano alcuni di
si fa vento, ma, con quel tirar del fiato che fanno, si purgano
ciascuna moiana piantaremo un cannone petriero da tirar pabe di pietra, lanterne, scoppie
dal tener la tela lente / o dal tirar le calcole è venuto / o dal
e come un'incamerato; quanto possa tirar lontano e per elevazione per ciascun punto
spalle flosce e piangenti ma che occorre tirar su, gonfiare e mettere in rilievo
serlio. 4-187: si puote ancora tirar ima colonna fuori del muro due terzi
era distante / quanto un arco potrìa tirar lontano: / e quivi ognun dovea fermar
piantone, da che non toma a tirar innanzi quel che promesse. pierantonio dello
mezzo accoppato dalle botte, impennarsi, tirar calci, sbizzarrire. comisso, i-45
bisaccioni, 3-46: il desiderio di tirar l'inimico a battaglia gli fece credere che
dì 14 dito li turchi incominzarono a tirar bombarde e romper la muraglia nova, per
. baldini, 6-124: comincia a tirar fuori certe piccinerie che neanche la vergogna
un darsi della zappa sui piedi e un tirar sassi nella propria piccionaia?
, a picco lungo': quando, nel tirar su la catena per salpar l'àncora
: 'virar a picco': si dice il tirar dentro la gomena col mezzo dell'argano
. maffei, 5-4-39: trovan modo di tirar sempre l'awersario, anche talvolta in
cerchio occulto al quale s'hanno a tirar due linee dai punti g ed h.
155: sarebbe un'azione imprudentissima voler tirar i giannizzeri fuora dagli approcci. mi farete
: con questo ordine ho fatto murar e tirar il muro sodo dal vano dell'attizzatoio
fanciulli mescolati con la soldatesca incominciarono a tirar delle pietre contro gli spagnuoli, e questi
petriero. magi, 22: al tirar di ficco si può rimediare con l'
condotti / per volere, sai tu, tirar le calze, / tutta la roba
, 2-52: non ero riuscito nemmeno a tirar fuori il pipino per orinare.
.. di piroettare non fa che tirar calci alla luna. e. cecchi,
nelle teste de'mulinelli che servono per tirar pesi. carena, 1-131: 'pirone':
pistacchio: da indurre un bimbo a tirar fuori la lingua e leccare.
non s'ha da perder tempo a tirar su la ruota, li fece stupire assai
: non consiste l'eccellenza nel solo tirar quattro sfilati capelli né in imitar qualche
in fondo alla sala grida e strepita nel tirar le somme ai conti che non tornano
temonieri / e sien tutti ben presti / tirar la poggia. navigazione di san brandano
sul capo, sulla schiena / a tirar colpi al pulendon si messe. /
voglio fare il politicante da farmacie e tirar fuori il solito 'oro inglese'. fogazzaro
, come in un'urna, prima di tirar su la polizza dove fosse scritta la
potrò fare un vitalizio, in cui tirar molto, per la innoltrata mia età
le due terre, piglia polso a tirar su l'umore. -acquisire influenza
a primiera con certe dame, nel tirar su le carte,... diceva
. rajberti, 2-76: sarà difficile tirar dalla mia i medici e gli avvocati che
, iii-61: per assicurarsi bene di non tirar col respiro l'aria infetta, chiunque
innanzi due pescatori, i quali, nel tirar le reti d'un profondo pelago,
1-90-2: dentro al porto si debbe tirar una ripa ed un ponte, acciò quindi
, spende molti versi nella narrazione del tirar l'arco di pandaro, e molti più
, non impediscono per questo punto nel tirar su i finestrati la luce o apertura
la qual è molto facil e possente per tirar in alto over in qualunque altro luogo
altra volta, massimamente che vengo a tirar la posta doppia, anzi in più doppi
poco considerata. -tirare, tirar via di pratica: operare empiricamente,
competenza. varchi, v-50: 'tirar di pratica 'si dice di coloro i
tirannide dell'imperadore, si sforzava di tirar quella republica nell'amicizia del re. boterò
, i-392: ella prese speranza di tirar lui e molti altri nella congiura,
per un matto; / in fin sento tirar un catenaccio / ed apre un servo
cesare a'suoi soldati in africa facea tirar addosso agli elefanti i pili prepilati, che
. giraldi cmzio, iu-2-69: per tirar che faccia, non disserra / il
non vi fusse, un muscolo non potrebbe tirar più per questo verso che per quello
tise 'ch'è come a dire tirar pei capelli '... questo termine
non solamente giova in questo caso per tirar fuori il veleno e maligni umori,
senza soldati da difenderla, non si fece tirar molto l'orecchie per parlamentare e renderla
corpo. bellori, 2-611: al tirar di quella fune, si stirano le braccia
a primiera con certe dame, nel tirar su le carte e, come diciamo noi
cappella, il qual suole a'principianti tirar l'orecchio quando cantano, accioché non si
genere, ma citare i versi, tirar fuori da mille quei tre o quattro princìpi
facea snodar la brachetta e da un altro tirar fuora il rosignuolo. siri, i-vn-134
l'accento oratorio, tu non puoi quasi tirar fiato. perché... mi
la proclività che hanno le cose di tirar sempre al peggio. = voce dotta
erano troppo chiacchieroni, interromperli bruscamente e tirar loro le falde della velata in segno di
, perciò conchiusero di far ogni opra per tirar con loro il duca di orliens,
sperava cavarne la regina, era di tirar finalmente ad una guerra aperta il re di
imperatrice eleonora vedova, non aveva prencipi da tirar seco per produr figura in corte.
e non sia bonissimo architetto, non può tirar prospettiva che buona sia, perché la
non le riusciva. ne profittai per tirar fuori il barattolo e lo posai
: questo negozio, promosso e procurato di tirar avanti, con ogni ardore, dal
testa delle macchine, che s'innalzano per tirar pesi; e diconsi anche prontoni e
: o fragilità nostra che sempre ti lassi tirar più dalle cose più nuove e che
, spende molti versi nella narrazione del tirar l'arco di pandore e molti più
rompersi sotto la mazza a'diamanti, il tirar il ferro a tutte le caiamite.
s'è fatto vanga e zappa da tirar l'acqua al molinuccio. =
: desiderando or noi dar principio a tirar le superficie e corpi in prospettiva,.
di fianco e non in prospetto, di tirar qualche manrovescio con destrezza, ma non
si vo gliono aggiungere a tirar il peso. = voce dotta
le mani per strappar le cartelle e tirar giù la conferenziera. b. croce
, fatta giustamente, acciò abbia da tirar giusto; e se sara nuova, si
pensò mara, e si affrettò a tirar giù la gonnella. non fu il pudore
preso alcune lezioni di pugilato, sapesse tirar pugni a regola d'arte.
tali sventurati: il primo, cioè di tirar fuori per la bocca il corpo fermato
quanto più pungevano tanto più ti sentivi tirar a forza di rimirargli. arici, i-290
la nocca alle pugniture del braccio e tirar fuori l'awelenato sangue da'serpenti.
è proposta di fare, cominciando a tirar il moto dalli magazzeni della farina alla ponta
in guardia... né per saper tirar una punta, un'imbroccata, un
troverete il geometriggiare, il punteggiare, tirar linee, far figure, far cerchi,
bene il pezzo, e questo si dimanda tirar gioia per gioia overo tirare di punteria
pistola subito levata dalla fonda si deve tirar in punto, e questo si fa con
le mani ti pregherà che lo vogli tirar dentro la barca. groto, 2-26:
cui gli zingari vestivano le scimmiette adibite a tirar l'oroscopo e i numeri del lotto
fuoco con le zampe del gatto; tirar l'acqua al suo mulino, e se
citolini, 484: giucar a tavole, tirar i dadi, far ambassi, duini
sguizzande forte quelle, / farà ben tirar sue quoie, / perché nostre schizzatole /
più lontane, / e non possiate mai tirar le quoia, / finché il campare
spalle flosce e piangenti ma che occorre tirar su, gonfiare e mettere in rilievo
incontro, / e l'ho saputa tirar co'raffi: / l'ho vinta,
più scapigliata, / che di scapestratura e tirar sassi / vince ogni altra in italia
lira; e certo non tralignano, in tirar calci, dalla lor razza; discendono
che quest'eccellentissima repubblica, non potendosi tirar li cervelli di quei paesi ad usar
d'uomini, con corde sopra ragoli, tirar tutti i cento ganzaruoli dove era esso
: di variate sorti di palle per tirar con l'artiglieria, alate, ramate,
incontro, / e l'ho dovuta tirar su co'ranfi. / eppur l'ho
forse allor ganimede, quando ebbe forza di tirar giove dal cielo in terra, per
con setacci, buratti e lasagnatori per tirar le paste. = femm. di
dall'effetto del rastrello, ch'è di tirar sempre a sé. 2
ogni arteria / un'aura gelida / nel tirar su? / un'aura gelida /
in un'altra parte con rete cava per tirar a rattenimento di fune.
del suo fallo, / bada a tirar innanzi alla balorda, / perch'il vizio
]: 'razzierà ': macchina da tirar razzi. piccola enciclopedia hoepii, 2811
a proposito, furono realisti; per tirar dalla loro i gonzi, dànno ad
citate a proposito, furono realisti: per tirar dalla loro i gonzi, dànno ad
. f. frugoni, ii-95: converrebbe tirar in trionfo i vostri pari col da
entrato così in carreggiata, seguitò a tirar giù a refe doppio. -cucire
fianco e non in prospetto; di tirar qualche manrovescio con destrezza, ma non
delle vittovaglie con cui questi procuravano di tirar in lungo l'assedio e di stancar
[le balene] di cavalli a tirar per l'oceano e rimurchiar le navi,
piaccia di rispedirmelo, affinché possa fame tirar detta copia. algarotti, 1 -vili-180:
. cassola, 1-227: cominciò a tirar fuori i suoi ricordi di vita partigiana
che nuota... deve respirare e tirar l'aria sott'acqua, della quale
iii-61: per assicurarsi bene di non tirar col respiro l'aria infetta, chiunque
di strada a uomini o cavalli per tirar le barche allo insù coll'alzaia).
quella volta. muratori, 10-i-30: vorrebbe tirar tutto e riferir tutto a se stesso
baldinucci, 134: 'retare ': tirar la rete sopra disegni o pitture.
: 'rete ', * tirar la rete 'dicono i pittori, quando
e figlio si strinsero in lega per tirar nella rete la giovinetta inesperta. d'annunzio
era la pena di mio padre quando doveva tirar fuori i soldi per pagare la retta
ragione, non può alcuno senza peccato gravissimo tirar addosso a se stesso colla trasgression delle
medesimamente avvertito di porre a tempo di tirar l'artiglieria i barili dalla polvere in luogo
pirandello, ii-1-946: a furia di tirar su la testa quasi per non affogare
1-ii-50: già si era incominciata a tirar la fossa per tre miglia e trecento
, il boschetto, il capannetto e 'l tirar la rete. tanara, 60:
porte all'ora, come adesso, con tirar dentro verso chi
da prender diletto un mascalzone / di tirar sulla corda il suo padrone? zeno,
. jahier, 70: bisognava tirar fuori qualcosa di dentro. carrera non
da un mese in qua ho ripreso a tirar giù versi e prose...
che sia di mera necessità rifiancare e tirar su la volta del puntone della catena in
nell'infilarsi la cuffia, ha cura di tirar fuori e allargare e sfioccare.
la persona è a letto; insomma tirar giù le lenzuola di sotto la coperta che
un giuramento; affimai cosa va a tirar fuori. siri, i-608:
rivolta / da chi, a peso tirar, più la rinforza, / se forse
ognuna un poco, e non solamente tirar su muri maestri di queste pietre quadre
e, al nostro giudizio, largo un tirar di balestra. questo non curammo di
). sarpi, vii-15: con tirar ajl'in su più si stanca [un
la virtù animale mai riposa, ma nel tirar all'in giu o la gravità sola
repugnava ah'immico, cercando sempre di tirar fora l'armata, la quale restava
i giornali, non avendo altro da tirar fuori, parlano di voler risanare il
: l'urlo della scimmia lo costrinse a tirar fuori la testa e a riscoprirsi al
olmi altra cosa giova a'risipolati il tirar sangue. targionitozzetti, 10-48: le
è in vederlo [il pittore] tirar quelle linee mastre de'contorni, franche
. come sono industriosi gli uomini nel tirar partito da tutto! e sulla menoma risorsa
vittovaglie, con cui questi procuravano di tirar in lungo l'assedio e di stancar co'
dì xxvi detto, si dette fine al tirar le galee in terra, e le
ristretti, ritenenti, in atto di tirar sempre a sé le braccia e mani,
, iv-448: giunto a pavia nel tirar fuori del baule i miei abiti sonomi accorto
ristretti, ritenenti, in atto di tirar sempre a sé le braccia e mani,
queste sono corde le quali servono a tirar su l'albero di gabbia.
, ebbe per massima principale di stato tirar avanti i suoi più stretti parenti ed
,... né per saper tirar una punta, un'imbroccata, un
. 3. locuz. - tirar fuori la rivoltella: assumere un atteggiamento
] rizzar la ventura e a'vecchi tirar corregge. aretino, 20-308: a
la caviglia, non può stare senza tirar sulla catena. -segnare profondamente il volto
non è già cosa che a questo proposito tirar si possa, s'io non sono
signor preposto muratori m'insegna di non tirar più sassate ad ogni cane. -rompere
garzoni, 1-635: l'arme da tirar con mano, come sassi, balle
ancora dagli strepitosi ronfi che aveva dovuto tirar col naso durante la notte, socchiudeva
il mi'rospo, tre giorni avanti di tirar le cuoia, devo pur principiare a
taglie, cioè quell'istrumento mecanico da tirar pesi, ove son incluse e
destriero / di nuovo automedonte) a tirar pone. carena, 2-207: 'rotino'
-alzare alla rotonda, alle rotonde: tirar su gli abiti per non esserne impacciati
5-395: aveva apprestato... per tirar su e giù secondo i casi le
tali scosse che li precipita, e col tirar loro addosso la rovina del mondo li
cui s'adatta fune o canapo per tirar su i pesi, e appiccata a un
/ la carretta tirar insin pe'bianchi. g. visconti,
, 5-95: addirittura è scrupolo di non tirar su, aha fine dell'estate,
. bianchetti, 1-108: chi non può tirar fuori moneta dalle proprie saccocce già bella
, e poi immediate gli fece tirar l'archibugiata..., certo senza
« non hai un avanzo di passato da tirar fuori? una vecchia amica, una
stare a veder costoro che giuocano a tirar con le ruzzole, le quali si veggono
ognuna un poco, e non solamente tirar su muri maestri di queste pietre quadre
germaniche? cassola, 1-227: cominciò a tirar fuori i suoi ricordi di vita partigiana
, 6-168: avrebbe una voglia di tirar giù tutti i sacramenti possibili e di dirgliene
da vivere, ma di che mantenere e tirar su una numerosa famiglia. mazzini,
di certi mercadanti / che, per tirar innantì / e coglier tempo da saldare
... acciò siano saidette per tirar linee. = lat. tardo
cor saltellante che dramano i cardinali il tirar de le calze dei papi.
in qualche parte de'suoi giardini a tirar d arco e burlar con li suoi
1009]: detto comune ha deliberato di tirar fuori a bullettini quattro sindaci del sangue
m pezze di levante, in acqua da tirar la pelle, in saponetti per la
fine e rilucente, se ne servisse a tirar su un pezzo di muro, come
da udir, in tanto strepito e nel tirar che faceva li nostri da le mura
appena sboccati sul corso, si misero a tirar palle con quella neve acquosa che fa
! ho capito che lei mi vorrebbe tirar a parlar sboccato. 4.
gli è uguccione! i'mi vò tirar da canto, per veder s'i'potessi
, per il qual si può sicuramente tirar saette, ha dall'altra parte una
]: 'scalce- drare': scalciare, tirar calci. 2. tr.
p. cattaneo, cxx-468: del tirar la scala coi suoi scalini per fianco in
sensibilmente con cose le quale hanno ad tirar fuori e resolver li vapori di quella
di ministri di grande astuzia che sappiano tirar le leggi, come le pelli scamosciate
lontani si ricordano del campo solo per tirar le rendite. moravia, vii-20:
s. v.]: 'scannoneggiare': tirar corregge. = comp. dal pref
, i-96: con donare, praticare, tirar su infimi fantaccini, cassar vecchi capitani
scapigliata, / che di scapestratura e tirar sassi / vince ogni altra in italia di
vicini alla orta, cominciarono anche a tirar sassi, mattoni, torsoli, ucce
flaminio, 35: distirpare over scarpirre e tirar fuora. c. odoni, 1-47
1-232: si ricorda che, per tirar più presto, sarà bene caricar di scartoccio
un'assistente... si fermò a tirar su la calza del lume a petrolio
, e non in prospetto; di tirar qualche manrovescio con destrezza, ma non
con che levare l'arena e poi tirar via le tinozze. 2. tazza
, soltanto a sentir raccontare di quel tirar su dalla bigoncia il mosto schiumoso,
modo suo lyinvenzioni, le faceva poi tirar misurate e grandi a giulio per servirsene nelle
, ii-9-229: se tu volessi o potessi tirar di sciabola, vedresti che staresti molto
restò tanto scommesso e conquassato per lo tirar c'aveva fatto che bisognò usar grand'
naso, di bocca e di occhi, tirar di panni, tinger di faccia.
, 482: giuccar a cicerlandia, a tirar lunga al melone, a la fava
lei a conversazione, mi divertivo a tirar fuori le mie idee sconvolgitrici. ella
lii-2-216: anderà anche alle volte a tirar di scoppio per li boschi. gemelli
m'abbaglia sì che gli amorosi affanni / tirar mi sento ovunque il ciel mi meni
bocca d? un fiume largo forse un tirar d'arco, il qual era di
tutte e nonsia bonissimo architetto, non può tirar prospettiva che buona sia; perché la
s. v.]: 'screare': tirar su ed espellere con forza catarro o
miseria, il rigeneratore delvelle / fa tirar la crespa pelle / e le scrofe sparir
moiana pianta- remo un cannone petriero da tirar palle di pietra, lanterne, scoffie
tutto che non cessassero gli spagnuoli di tirar molte cannonate a quella volta. fagiuoli
. marsili, 1-i-125: m'obbligherà a tirar la linea per il mezzo di detto
dimostrava cinquanta, un seccherello rifinitosi a tirar su senza nutrimento una covata di cinque
stitichezza di colori i quali non sapeano tirar segno che gesso o statua non avessero
ributtarmi se prima non trovate una maniera di tirar a segno tanto esatta che mai non
che abbia i denti sì buoni da tirar a segno la tomaia di questo paragone
miei / consigli ascolti, al fin tirar non potrai / l'istessa prova? buonarroti
e forme da lui trovate, non tirar lui a seguitare i nostri capricci.
in distanza sono attaccate delle secchie per tirar su acqua, specialmente per irrigazione;
molt'altre parti sensitive, più / volte tirar, e nelle orecchie insino / soffiar
fagiuoli, x-18: al senso mostra di tirar le redini, / al- lorch'è
nrabbaglia sì che gli amorosi affanni / tirar mi sento ovunque il ciel mi meni.
per ogni arteria / un'auragelida / nel tirar su? fantoni, i-170: il sonno
. carrà, 377: serve poco tirar fuori la teoria delle proporzioni, né alcuna
sciloppo e serviziale, / medicina e tirar sangue sarìa invano: / ma credendo
agazzari, 9: chi suona lirone deve tirar l'arcate lunghe, chiare e sonore
: forse è uno sbaglio: ma tirar conclusioni mi pare impossibile finché non vivrò
platone, che lo scettico nostro vorrebbe tirar pel collo nella screditata suasetta, non men
dalle madri di far saporial burro e il tirar delle paste e lo sfioccar delle creme e
se di profondo pozzo alcun vedessi / tirar su l'acqua e per l'imbuto l'
mangano rivolta / da chi a peso tirar più la rinforza, / se forse (
giorno mi trovò mentreio usciva e mi volle tirar in disparte, e si prese con me
me sento di non aver fiato da tirar simil carretta, e volentieri me ne
. malagoli, 382: 'sgalemba': tirar la stoffa in tralice. 2
che frugava il fondo, cominciò a tirar su le prime palate di rena.
. di poi preso, si deve tirar su pian piano, senza sguazzarlo in qua
la maneggia della sua sicurezza; evolendola far tirar più forte e meglio, la può con
1009]: detto comune ha deliberato di tirar fuori a bullet- tini quattro sindaci del
fare », seguitò « è di tirar via diritto come siamo siamo. sei
, 10-899: sì gran seccore e sempre tirar vento / smugne le barbe pe'poggi
la resistenza in ragione delle tangenti che tirar si possono su de'punti della porzione
ch'è il miglior degli achei nel tirar d'arco. botta, 5-351: andava
parti sensitive, più / volte tirar, e nelle orecchie insino / soffiar,
, 464: poi è... tirar fuochi artificiati o trombe o lingue o
pe- cus'per renderlo un caprone che tirar si lascia da un fascio d'erba
, x-19: al senso mostra di tirar le redine, / allorch'è visto dalla
fondo alla sala grida e strepita nel tirar le somme ai conti che non tornano
. spende molti versi nella narrazione del tirar l'arco di pandaro, e molti più
la tuba e il soprabito, faceva tirar fuori dall'armadio il cappello di paglia
del crepuscolo, le lavoranti eran costrette a tirar gli sgabelli sotto le finestre per poter
cuoce, si confà proprio con il tirar de la pariglia in quel tanto che quattro
, 9-247: veggo un con un bicchier tirar le sorti / sopra d'un libro
una o due rotelle che aiutano a tirar su l'ancora, quando è arrivata a
se una ragazza non si decide a tirar su le sottane, la mando a quel
; / e comin- ciaron quivi a tirar sotto, / e trangugiare quella verde erbetta
1-445: onde macometto, a fin di tirar con quest'esca la grossa fantasia del
vagone stipato come adesso s'usa, tirar fuori dalla tasca ail cartoncino d'un biglietto
niente, si dice: 'vi si può tirar di spadone', il quale si maneggia
figlia unica o senza, gli toccava sempre tirar lo spago nella bottega del calzolaio.
i-791: i bottegai s'affrettavano a tirar dentro le panche con le merci spante e
sottrarmi all'offesacon la soldatesca, incominciarono a tirar delle pietre contro gli sopra la donna
con setacci, buratti e lasagnatori per tirar le paste. = voce largamente
in ricevere cose liquide, è trasportato al tirar che fa la ventosa il sangue,
sotto la mazza a'diamanti, il tirar il ferro a tutte le caiamite, il
la spesa / sì che il troppo tirar non spezzi l'arco. guicciardini, 2-1-161
: ei, che s'affretta e di tirar s'affanna / de la piaga lo
speso tanti sorrisi e tanto fiato per tirar sulle... compre. gadda conti
.. l'ar- teglieria spezzarsi, tirar bene, tirar costiero, tirar lungo,
ar- teglieria spezzarsi, tirar bene, tirar costiero, tirar lungo, tirar corto
spezzarsi, tirar bene, tirar costiero, tirar lungo, tirar corto. ghirardacci,
bene, tirar costiero, tirar lungo, tirar corto. ghirardacci, 3-350: avendo
e forme da lui trovate, non tirar lui a seguitare i nostri capricci.
gli e uguccione! i'mi vò tirar da canto per veder s'i'potessi spillar
sugheri distanziati l'uno dall'altro, per tirar a terra una rete. =
dir spinolare una botte, come dir tirar di novo vino dalla botte. =
dipintor da umano volto / vivo gode tirar spirante immago, / e in lei
man-te l'audace spiritello d'inferno cimentato a tirar la sacra veste toa non ti dà
è una voce grossa, che per tirar l'anime alla fede di dio, non
in africa, il padreterno avesse lavorato a tirar via, quasi non fosse valsa la
dire dar lo sprone al cavallo e tirar la briglia berchet, 274: dièi
da colombi,... in tirar la tratta con i spuntali a le paverazze
giacomo sputava ancora fuoandare al comune e tirar fuori tutte le vecchie pratiche marco e
e così parimente lo squadrare, livellare e tirar a dirittura tutte le cose.
patrimonio suo volto e dalla debolezza della voce tirar le lagrime gli occhi. lubrano,
pesciolino becchi il suo amo e si lasci tirar su squillante come di latta.
, mentre anelavano col supercilio arcato a tirar nella borsa più che colle mani sollecite squittinar
,... stalhre, bavonare, tirar acqua. p. nelli, 82
di sera sotto questo diluvio è roba da tirar giù sacramenti da stancare i santi.
18: quando le gravezze si deveno tirar da banda e non in alto,
c'è, / che si debban alfin tirar le quoia. 3.
le insegne a vista del campo e tirar fossa e steccato per mettervi le bagaglie,
la stitichezza di coloro i quali non sapeano tirar segno, che gesso o statua non
cala e che iersera abbiamo dimenticato di tirar fuori la barca. -caricare una nave
i-1039: so benissimo che tu procuri tirar in casa quella pitocca, e perché?
dal sergentello che un giorno gli fece tirar fuori un palmo di lingua, diede il
, ii-450: tante altre cose seguitò a tirar fuori dal petto quel benedetto uomo,
di campanelli arrugginiti: e dopo un tirar faticoso, dopo strappi violenti, quel
portar paglia, legne, ecc. facendolo tirar strasciconi da'buoi. 2
amicis, xii-205: vedeva la signora tirar fuori le armi e le munizioni dallo stesso
di fieno, ditolini, 463: tirar di balestra, menar arteglieria, piantarla,
che c'è / che si debban alfin tirar le quoia. ungaretti, xi-
azione simile al tirar su la carta. qui vuol dire 'pare
conte raggi giocando a primiera con certedame nel tirar su le carte e, come diciamo noi
che oggidì porta spelato: i a tirar fu condannato / carri e aratri; e
un paese. bandini, xviii-3-941: tirar avanti ad affliggere questo povero paese.
suolo suppino, né fu si pronto a tirar dal periglio il sinistro piede. parini
dai suoi promotori in quanto mira a tirar su più gente possibile per i servizi pubblici
svegliata la vescica, di là proccurano di tirar fuori la materia peccante.
2-111: una ragazza si china a tirar la calza fin sopra il ginocchio, e
né meno [il giudice] ha da tirar per sventrar e trar le budella delle
i-182: se ne veniva alla sera a tirar mezzanotte tra le sottili strategie del mezzo
la resistenza in ragione delle tangenti che tirar si possono su de'punti della porzione del
tutti, e dopo cena ancora a tirar ore tardissime. amelia rosselli, 3-172:
, infin ch'ei casca, / a tirar lo spaghetto del zimbello; / ché
col piattello, la gente non si farà tirar le orecchie per mettere mano alla tasca
riformatori che la gioventù si dovessi exercitare in tirar le balestre, e deputorono certe tacie
lii-8-153: sceso in un prato cominciò a tirar il quadrello, e finalmente sino quasi
in pezze di levante, in acqua da tirar la pelle, in saponetti per la
9. locuz. -al levare, al tirar delle tender, alla conclusione di una
, i-24: mirando che appariva / al tirar del tendone ignota scena / d'ampia
di esse la regola e la pratica di tirar coll'artiglieria ad un dato scopo.
mani gli tremavano e durava fatica a tirar su il fiato. quasimodo, 6-111
una delle diritte all'altra si può tirar una terza linea per base. marino,
^ dadi. citolini, 484: tirar i dadi, far ambassi, duini,
pavese, 5-103: mi misi a tirar sassi contro la colombaia, per rompere le
co'l suo gittar la navicella, tirar le casse a sé, e menar le
441: per battere, minare, e tirar da lunge erano anticamente le balestre maggior
il modenese tera e il romagn. tirar piccia di pane'; per il signif.
168: 'timpano': macchina atta a tirar acqua in alto e a macinare;
dal venez. tiraca, deriv. da tirar (v. tirare1).
entrasse nelle carni, ovvero tu volessi tirar via qualche incomodo pelo bianco dalla barba,
il sentir dire al tirapiedi: tirar la seggiola avanti. a. cattaneo,
casa, pugno; pugno di ferro. tirar l'acqua, portar le legna.
in ricevere cose liquide, è trasportato al tirar che fa la = comp.
volte l'audace spiritello d'inferno cimentato a tirar la sacra veste e il santo abito
, sogliono, con quell'atto del tirar la giubba, rammentar loro che paghino.
. b. doni, 4-89: nel tirar le reti d'un profondo pelago, avevano
cucina si fanno, come in particolare il tirar la pasta. a. boni,
i calzolari; acciò che possino meglio tirar lo coramme. giuliani, i-13: delle
anco d'avere di quelli che sanno tirar l'oro e scolpire in oro e in
, per fregiar più nobili armature / tirar lame d'acciar, fila d'argento.
previdenze, acciò la nuova maniera di tirar le nostre sete... fosse
mano, dar pugna, dar zeffate, tirar pei capelli. g. gozzi,
ragazzi, che i maestri non riuscivano a tirar nelle classi. fracchia, 61:
in tedesco e qualche volta era riuscito a tirar via i tedeschi dalle case.
voi avete fatto come fa uno che vuol tirar di punta a colui con chi combatte
ausiliare, contro il quale ei non potea tirar la spada. calandra, 135:
quello che sia ad un poeta il tirar di spada. goldoni, v-905: pria
butti, 174: « tu sai tirar di sciabola, è vero? » chiese
.. né per questo restarono di tirar alli navili vigorosamente e quelli delle caravelle
, e sassi di gran pondo / tirar con tanta e sì fiera tempesta, /
cesare a'suoi soldati in africa facea tirar addosso agli elefanti i pili premiati, che
bocca d'un fiume largo forse un tirar d'arco, il quale era di
rinuccini, 102: non eran lungi un tirar d'arco appena / tumide prore e
alla palla o pallone, o a tirar d'arco, o altri simili esercizi.
careri, 1-i-237: si esercitano a tirar d'arco ogni venerdì dentro la piazza
ampia e comoda strada dà comodo di tirar l'artiglieria su le punte della tenaglia.
non li offender, e cominciano a tirar tra i nemici. verga, 5-103:
tira sopra essi, chi si riserva a tirar sopra quelli che fuggono dopo il primo
fanciulli mescolati con la soldatesca incominciarono a tirar delle pietre contro gli spagnuoli, e questi
è senza fallo / è quei che dee tirar la prima pietra. -sostant
men vado seco. e caminato un tirar di sasso, egli entra in una
. e così giucar a tavole, tirar i dadi, far ambassi, duini,
empietà, allorché non ebbe ribrezzo di tirar l'oroscopo di gesù cristo. bandi
, correre, saltare, fermarsi, tirar calci. catzelu [guevara], i-181
, iii-193: l'anatomia e '1 tirar delle linee cadono in vero sotto regole
non si ferma sulla sua via a tirar le linee e a trarre i concetti,
lontani si ricordano del campo solo per tirar le rendite. -vincere al gioco
altro sì grande estremo fu potente di tirar il mondo. -far venire,
più, si fermò un momento per tirar fiato e rispondere a quelle donne;
alcuni malati, far qualche libercolo, tirar tabacco, andare a zonzo. molineri,
sono dei pericolosi parastatali. li vedi tirar di coca e il giorno dopo eccoli in
. v. j: s'è fatto tirar sangue da un braccio. gli hanno
, vili-19: non debbe pertanto alcuno tirar conseguenza che anco nelli tempi presenti fosse
. boterò, 103: gli altri sogliono tirar gli edifizi dal disegno, e tu
lii-3-134: usano gran diligenza, col tirar diverse arti ed eser cizi
, i-392: ella prese speranza di tirar lui e molti altri nella congiura a cui
. rajberti, 2-76: sarà difficile tirar della mia i medici e gli avvocati
nel tropico di capricorno, non lascia tirar li venti peculiari. cammelli, 265:
7 con ignote arti novelle / fa tirar la crespa pelle / e le scrofe
saranno d'avanzo. -quanto posson tirar l'una? -quarantacinque o cinquanta braccia alla
sulle acque, sul mare vi sentite tirar lo stomaco come per la fame. (
e forse a mondovì che gli agnello fanno tirar la lingua a pagare.
dura. teobaldeo, 1-20: se voi tirar al fin la cosa / non giova
pure se mediante la mia importunità io potessi tirar a fine questa pratica prima del
, e v'ha chi non sa tirar innanzi perché non si abbatte in un trattato
il difetto qui... nasce dal tirar dietro per tutta la vita a quelle
mato tutto il suo e non sa come tirar innanzi a vivere. alfieri, 7-165
e per li mezzi con li quali dovrebbe tirar innanzi l'intrapresa, studiando ogni modo
, il quale molto aiuto gli prestava a tirar innanzi le opere. d'azeglio,
alcun di non errare ch'io ti farei tirar de calci al vento.
vittoria, che gli speravano, se potevan tirar dalla parte loro il papa. varchi
per esser poi raffermo gonfaloniere, a tirar più dal suo di tutte le parti che
daddovero, e dimenticar l'ingiurie e tirar di lungo. p. e.
alvaro, 20-161: quel giorno aveva voluto tirar fuori un servizio d'argento della vecchia
una sciocca: non se ne poteva tirar fuori niente di buono. buzzati, 3-179
un riscontro nell'archivio, ho dovuto far tirar giù molte filze di documenti. caproni
/ meglio per me cominciare / a tirar giù la valigia. -inghiottire in
/ si ha da pigliar? pigliarla e tirar giù. tommaseo [s. v
possa rimanere là seduto per molte ore a tirar giù una lunga filastrocca per consolazione de'
/ per volere, sai tu, tirar le calze, / tutta la roba che
, fecero loro crudelmente... tirar le calze. lippi, 9-27: e
lippi, 9-27: e gli facean tirar presto l'aiuolo / o col ferirlo o
il calzino in quel porcile? tirar là betteioni, iii-219: tuttavia tirai là
allora il guardiano dei passaggi a livello tirar loro le orecchie. pavese, n-i-
di un veicolo] non si può tirar troppo il collo senza fermarsi con neanche
38 (662): i curati a tirar la carretta: non abbiate paura che
signora sorride della sua stessa immagine « tirar troppo la corda ». landolfi, 19-134
ognuno aguzza qualche ferruzzino / e cerca tirar l'acqua al suo mulino. pavese,
, verduriere, aveva imparato l'arte di tirar la lima) e i proprietari.
alla sala, grida e strepita nel tirar le somme ai conti che non tornano
: come sono industriosi gli uomini nel tirar partito da tutto! e sulla menoma
degenerazioni economistiche, non fa altro che tirar sassi in piccionaia. -tirare sotto
altro che a incolonnar cifre e a tirar somme. -tirare su: sollevare
lo, il fe'un'altra volta tirar su. b. cerretani, 1-121:
fine e rilucente se ne servisse a tirar su un pezzo di muro come di
giocando a primiera con certe dame nel tirar su le carte, e come diciamo noi
del lotto o simili ànno a vedere tirar su i numeri come a na festa'.
giuliani, ii-187: venne l'età di tirar su il numero (per la leva
e sudici:... il tirar su, il sonar la tromba soffiando
.. gl'insegnerò io come dovrà tirar su i suoi figliuoli. a.
di stare in cielo, liberi di tirar su i polli, le oche, tenere
adoperato; intendo quello di sforzarsi a tirar su i piccoli nell'opinion pubblica, per
. arbasino, 1-202: stasera dovevamo tirar tardi per poi andare a montjuich a
tommaseo [s. v.]: tirar via un lavoro': non ci badar
con certa gente. è meglio tirar via; se no, c'è da
vano, / più che t voler tirar sangue d'un sasso, / ogni soccorso
azeglio, 7-1ii-459: a ogni modo a tirar il grano per farlo crescere più presto
, 25: chi ha del pan da tirar via, tenga l'opra e non vi
ragazza, paesano o straniero, mettersi a tirar sete liberamente. 4. operaio
limiti dell'onesto, ne si lasci tirar fuori da qualunque titillo e sforzo, che
sordezza, nettar gli orecchi, tirar gli orecchi. = voce dotta
varchi, v-50: 'tor su, o tirar su alcuno', il che si dice ancora
ciascuna moiana piantaremo un cannone petriero da tirar palle di pietra, lanterne, scoffie e
, 13: quelle girelle da tirar pesi, che vulgarmente si chiamano taglie
carriera, salto, e 'l suo tirar calzi. a. f. doni,
i-32: le oche marine, sendo per tirar vento tramontano, spesso si son viste
, carriera, salto, e 'l suo tirar calzi. caraccio, xv-46: qui
cuoce, si confà proprio con il tirar della pariglia in quel tanto, che quattro
non li offender, e cominciano a tirar tra i nemici,... e
parte della corte alla marina a far tirar le trate. vallisneri [in muratori,
trattenute sul trattamento, a furia di tirar la cinghia ai medesimi. volponi
. fagiuoli, ii-57: quindi, a tirar tale macchina, in tributo / pronta
era la pena di mio padre quando doveva tirar fuori i soldi per pagare la retta
che incontra, non avendo questa discrezione di tirar il tristo solamente con tal occasione renderà
stoccate, e le pugnalate, e 'l tirar sopra braccio, sotto braccio, e
pigliar quelli, / che non ardisce tirar ad un solo. parabosco, 5-34:
tuttavia di porre sopra l'aria e di tirar sot to l'acqua coloro
non solamente giova in questo caso per tirar fuori il veleno e i maligni umori
del campanile, tentò per molte vie di tirar il prete al primo zambèllo, ma
inselvaticherà, piglierà i vizi di zampare, tirar calci, mordere ed anco di avventarsi
voreben star sempre a la piada / e tirar la ciampogna e 'l manganello, /
vicenda debbono, a forza di tromba, tirar su dallo zanfoncino le 'liscìe'chiarite e
mano, dar pugna, dar zeffate, tirar pe 1 capelli. tansillo, 3-41
me, quando non ci sia da tirar fuori una crazia, son tutti capolavori,