strozzi il vecchio, 2-38: il fier tiranno, anzi empio / cerber, tal
e coll'arte e co'doni del tiranno furono racchiuse le bocche e aperte le lingue
). savonarola, iii-190: e1 tiranno manda uno messaggiero a raccomandare l'amico
ne approfitta per far passare me da tiranno e sé da avvocato di oppressi e
nessuna mansuetudine, nessuno buono trattamento del tiranno è atto a eradicare questo desiderio.
. savonarola, 9-23: nel governo elei tiranno è molto difficile a fare un capo
esopo volgar., 4-11: ciascheduno tiranno... non avendo rispetto..
virginità mia a sì crudele e empio tiranno e della nostra fede nimico io debba
savonarola, 11-453: nel governo del tiranno è molto difficile a fare un capo
1-iii-203: altrui, secondando il fier tiranno, / asta feroce vibrerebbe, e
86: castracelo fu uno valoroso e magnanimo tiranno... della sua morte si
, o sol, gli occhi al tiranno / che muor temendo il tuo veggente raggio
. alfieri, iii-1-51: ogni savio tiranno ed accorto così dèe >ure operare,
dell'oscurata mia vita raminga / persecutor, tiranno infine: questi / i vanti son
non di verace re, ma di tiranno. vasan, ii-9: il disegno fu
questi. alfieri, iii-1-36: se il tiranno stesso non vuole, e non può
ariosto, 13-20: quivi il crudo tiranno amor, che sempre / d'ogni
1-183: il re è contrario del tiranno. giuglaris, 1-418: al dire di
gran re de le stelle e 'l fier tiranno / degli abissi adirato, / ahi
consorte imperiai del re di picche / sul tiranno dei fior corre e lo fere /
, 5-370: egli sapeva che il tiranno anche più rozzo e ingenuo ha la
ragione e di capacità realizzatrice che il tiranno moderno (persona o gruppo organico)
lo ubbidieno, ma si recarono a tiranno e signoreggiavano chi più potea. aretino
mio. groto, 7-36: qual tiranno fu mai sì fero e rio / che
inniqui e disonesti / d'esto crudo tiranno. -sostant. antonio di meglio
: son rege del ciel, non son tiranno, / e del tuo mal non
il tempio è la reggia; il tiranno n'è l'idolo; i cortigiani ne
grave, / regnati da tal giovine tiranno [l'autunno]. 2
fu sequestrato filosseno in sicilia dal tiranno dionisio in una spelonca o cava
fasce, in vece del nome del tiranno, come cosa sacra avessero udito sempre reliosamente
non ti posso / rendere ad un tiranno, a un seduttore / che d'un'
, inpietà e grande nequizia d'esso tiranno con pubbliche e private predicazioni non temeva
e. gadda, 5-167: trafitto il tiranno, la repubblica stava per ridiventare.
più ingiusto né tossicoso governo che il tiranno. romagnosi, 19-309: 4 repubblica '
rappresentanti. pellico, 2-154: il gran tiranno ri dicolizzò col suo regno
lui la vece di avergli liberati dal tiranno ea aver loro restituito il loro legittimo re
quasi tutti i paesi cattolici. il tiranno se ne prevale a piacer suo;
. guicciardini, 2-1-122: fa il tiranno ogni possibile diligenza per scoprire il segreto
ma perfido, ingannatore, traditore e tiranno. tesse una rete con la quale
suoi / di notte opprimi il barbaro tiranno. gemelli care-ri, 2-ii-257: cominciai a
, iii-1-65: la vista politica del tiranno nel volersi mostrare imparziale pe'nobili è
macon nato un guerriero / se 'n fé tiranno e vi fondò la sede. marino
174: non trascurava lo scaltro e tiranno amore di lusingar la di lei alterigia
qualche sdegno o da qualche ingiuria ricevuta dal tiranno o da altri, ma non
miglia / dal veronese che 'l detto tiranno / mandò sua gente con irate ciglia
sarà nella famiglia: la emancipazione dal tiranno diventerà un'emancipazione dal padre, il
sara nella famiglia; l'emancipazione dal tiranno diventerà un'emancipazione del padre, il
/ e se per sorte il reo tiranno udisse / ch'i'abbia fatto a l'
: firenze, in un tratto, del tiranno e del suo dominio priva rimase;
sopportare di avere ubidito e vivuto sotto el tiranno. cacciata degli spagnoli, 492:
: il popolo piange, quando il tiranno ride. ibidem, 193: 'quando siena
. pellico, 2-154: il gran tiranno ridicolizzò col suo regno e col suo
azzolino fu il più crudele e ridottato tiranno che mai fosse tra 'cristiani. siri
il nero uccello venne il più ridottato tiranno della sua tribù e delle nazioni vicine
ed adorando quasi sempre la volontà del tiranno. 4. nucleo abitato,
calieri. tansillo, 43: il tiranno de l'alma, abbandonato / da'
inteso e che ognuno sappia il gran tiranno degli elementi che è mai questo. se
uccide e poi rifugge / al gran tiranno, del cui tosco sugge / ch'elli
un fonte da refrigerarsi ferite, perché il tiranno aveva ogni sorgente di refugio seccata.
e morte. foscolo, ii-55: tiranno / io sembro, e forse il fui
g. argoli, 363: comandò il tiranno che [il nume] fosse annullato
, i-174: non trascurava lo scaltro e tiranno amore di lusingar la di lei alterigia
. m. bonini, 1-i-55: del tiranno sono gli ori de'rigorosi tributi,
, ii1-1-65: la vista politica del tiranno nel volersi mostrare imparziale pe'nobili è stata
sì arduo di vassallaggio tanto numeroso a tiranno tanto interessato. 2.
a'fedeli. alfieri, iii-1-86: il tiranno picciolo, dovendo... usare
che si risolva d'esser principe e non tiranno. ^ 4go- stini, 1-58:
. martello, 6-ii-724: un traditor tiranno tradir non mi rimorde. mazzini, 23-
qualche parte il bene di tutti, il tiranno nel rimunerarne l'autore pretesterebbe forse il
nemici del bene pubblico ed aderenti del tiranno, fossero non solo rimossi dall'ufficio
s s 455: a otrisio tiranno sarebbe piaciuta la bellezza della moglie,
, lv-412: chi rovescia dal trono un tiranno è benemerito del popolo che ne era
.. nella tirannide, così di tiranno che ai ministro, altro non è ad
, / mentre il furor del perfido tiranno / sprezzan, distruggitor del sacro tempio.
sperava molto nell'inghilterra per la cacciata del tiranno bonaparte della francia e pel riordinamento dellttalia
, 1-1-212: svergognato fu certo il crudel tiranno alessandro quando, tenendo in braccio il
: alcuni altri questo maligno e crudele tiranno [il demonio] per molto digiuno macerò
/ i più reposti sensi / del tiranno sagace e a me gli aperse. salvmi
: in francia bastò deporre un sol tiranno, in italia è bisognato recidere ad una
tasso, 2-24: qui comincia il tiranno a risdegnarsi; / poi le
lo più non risiede nella persona del tiranno, ma nell'abusiva e iniqua potenza
ornai vicino / l'aiuto avean del barbaro tiranno, / non vuol guelfo d'alpestro
, risguardato dai moderni socialisti quale altro tiranno implacabile da proscriversi fuori del mondo.
riso amaro / credulo sciocco e geloso tiranno / un marito. -cosa da
bruna, / mosso a pietà quel cuor tiranno e fiero, / tu già risolchi
picchio risoluto. codemo, 68: un tiranno! un tiranno!...
, 68: un tiranno! un tiranno!... io voglio un tiranno
tiranno!... io voglio un tiranno per l'italia!., un tiranno
tiranno per l'italia!., un tiranno dall'occhio affascinatore, dalla parola potente
alfieri, iii-1-63: il soggiacere al tiranno maggiore o ai tirannelli non sollevò mai
savonarola, i-195: il popolo sotto el tiranno è come una acqua ristretta e tenuta
i beni de tar- quini da aristodemo tiranno, che era loro erede. guicciardini,
parenti o amici di qualche sbandito dal tiranno, hanno procurato con ogni mezzo il
giorno mio la sera, / e del tiranno reo l'aspre ritorte / pur mi
. ibidem, 1-ii-240: un crudel tiranno pien d'errore / per la terra mandò
2-14: chiamo [bo- naparte] tiranno e scellerato perché ha scosso a terra i
, noi soffriam pure tacitamente quello stesso tiranno che soffrono..., ma che
vostra, l'ha tratta dalla servitù del tiranno perverso dimonio. nannini [ammiano]
consoli, eroi, / giulio u primo tiranno / ed i crudeli successori suoi.
, orrende porte / de l'infemal tiranno ruppe e sparse / quel che col
che il servo non dèe rompere al tiranno. botta, 6-ii-139: se avessero rotta
così fu rotta la legge del duro tiranno. -indurre alla disobbedienza verso dio
: tu [amore], disleal tiranno, aspro e rapace, / tosto mi
e cieco e muto sui fatti di quel tiranno. 9. ardere, infiammare
quale sotto il rude piglio del medici, tiranno anche delle rime, avea dovuto farsi
, lo quale fu tanto potente e tiranno che se voize fare rege de corona.
. alfieri, iii-1-35: un ministro di tiranno per lo più non precipita senza che
/ prende (mercé del vostro empio tiranno) / povero peregrin esilio eterno.
: la fantasia sempre ha [il tiranno] piena di mille pazzie: corrompe tutti
[amore] chiama robatore e chi tiranno. 2. saccheggiatore, razziatore
carlo tiene al reame di franza come tiranno e usurpatore e rubatore, e però con
sermini, 417: era costui gran tiranno, uomo rubesto e altero, ed ogni
di tanto in tanto a fare il tiranno, con sollazzo di tutti e anche proprio
1 giodecretò la caduta d'un tiranno. montanelli, 72: so come al
savonarola, i-195: il popolo sotto el tiranno è come una acqua ristretta e tenuta
accio che possa, con potenzia d'alcuno tiranno, furare e sforzare quello delle pacifiche
il palazzo e uccisa la famiglia del tiranno. guerrazzi, 6-30: valicate appena
del gran carro lente / dall'offeso tiranno strascinarme. -di ruota (con
tavano essere nobilissimi i versi di quel tiranno. grossi, ii-395: per santo
reo / de'medesmi delitti anch'io tiranno / fui chiamato, io che tutti ognor
cognosceremo che cosa sieno gli appetiti del tiranno,... e che cosa i
i centauri, e come essi il tiranno saettino. -per estens. colpire con
. il salto è un promontorio donde il tiranno faceva volare le sue vittime da un'
livio volgar., 5-380: il tiranno con pochi era entrato nella città, e
veleno a mensa infida / di sanguigno tiranno. leti, 5-iii-190: si videro
lo resero intollerabile e sospetto a quel tiranno, egualmente crudele e più codardo di
, i-213: è sanguinolento [il tiranno], acciocché veruno presumisca contro a lui
gran pesi di oro, sono azzioni da tiranno. assarino, 67: bendo,
-spietato (gli ordini di un tiranno). manzoni, fermo e lucia
condizione nella patria e sia sotto uno tiranno sanguinoso, si possono dare poche regole
lucido. alfieri, iii-1-20: ciascun tiranno... al solo nome di vera
linguaggio più ipocrita, se bene egli è tiranno faceto e sarcastico. ma io non
d'una altra pietra, la quale policrate tiranno de'sami ebbe; e dicono ch'
dante fuggiva dalla vendetta d'un tremendo tiranno irritato da'motti satirici. c.
tasso, 8-63: un popolo barbaro e tiranno, / che non prezza ragion,
caduta (e preferibilmente la morte) del tiranno. e poiché tutti e quattro erano
, sbaldanzito a un tratto / il tiranno vedrai, che dal timore / proprio
fermo e lucia, 394: un tiranno ha sbalzato questo sventurato giovane lontano dalla
guicciardini, 2-2-220: quando [il tiranno cacciato] si è sbattuto uno pezzo
poco gli scadde, quando si rivolse in tiranno. -diventare fioco (una
, i-174: non trascurava lo scaltro e tiranno amore di lusingar la di lei alterigia
. f. frugoni, vii-252: il tiranno girava due occhioni scaltronacci sotto la fronte
/ l'orrendo scritto ch'all'empio tiranno / ne fé soggetti dal peccar d'adamo
che possa, con potenzia d'alcuno tiranno, furare e sforzare quello delle pacifiche
iv-298: quel menare la vita del tiranno che freme e trema (tessere scannato a
scanno / cinto da suoi baroni il gran tiranno. l. adimari, 1-133
con crudeltà che pandi, / o fier tiranno, / seguì già tale scanno /
spaziosa ingiusto / preme sovente e tumido tiranno, / è di più rischi e
destramente che per lor si potè dal tiranno,... si portarono travestiti a
'primieri / pallido e scapigliato esso tiranno. d annunzio, iv-2-1061: parlavano
. c. gonzaga, i-160: il tiranno d'o- riente io veggio / già
, / che di sì crudo e barbaro tiranno / a l'infame parer tosto consente
voi non siete più papa, ma tiranno volgare, mantenuto da baionette straniere.
scettro io m'acquistai / il nome di tiranno. -maneggiare lo scettro: regnare
, 15-48: è ovvio che l'aspirante tiranno... dovendo predisporre la tirannia
vittoriosa palma / tenta con frode l'infemal tiranno. -mantenere libero dalla passione amorosa
cesarotti, 1-xxxvi-288: l'istanza del tiranno è umiliante e sparsa di minacce occulte
guicciardini, 2-2-214: si gettono al tiranno vecchio, e se lui è morto
effettiva che basti a ciò fare è tiranno; ogni società che lo ammette è tirannide
al popolo una anche menoma parte del tiranno. quindi un titolo, un nastro
sia veramente stimabile, ma che u tiranno lo stima. bacchetti, 12-9: 'servuli'
o all'amoroso, e i fischi al tiranno. faceva tutto sottovoce. le
sarà avaro o prodigo, ma non tiranno. guerrazzi, 2-544: poi nel bello
, 1-6-163: prigioniero d'erode, empio tiranno, / cristo vero dio con la
d'annunzio, ii-83: o zeus, tiranno più grande, / sei dunque caduto
contegnia che, se alcuno re o tiranno o barone, overo altro quale vollesse
sì sconoscente e villano animo che fosse tiranno contra lui, da cui fosse chiamato
337): don rodrigo voleva bensìfare il tiranno, ma non il tiranno salvatico: la
voleva bensìfare il tiranno, ma non il tiranno salvatico: la professione era per lui
aparigliato / discovrire te [amore] pessimo tiranno. salvmi, 1-136: gli uomini
corpo terminò l'impeto audace / del tiranno: arso il fianco, arso era il
volgar., iii-2-10: elli [il tiranno] non lassa tenere scuola e non
pellico, 2-14: chiamo tiranno e scellerato [bonaparte] so
il difendere codesto tuo sìfatto paese e il tiranno che continuamente lo distrugge edopprime quanto e assai
nello stesso tempo due o più parti: tiranno, be 3. figur
sfolgorante maestà e minac- cevol di quel tiranno che sol con lo spaventoso nome si
, iv-300: oh! se il tiranno fosse uno solo e i servi fossero meno
: la impossibilità in cui si trova un tiranno di svolgere le buone facoltà del suo
manzoni, iv-643: sedizioso è piuttosto il tiranno. carducci, iii-10-304: la nobiltà
costui che ella [moglie] dal tiranno o dai suoi tanti potenti satelliti non
non ti posso / rendere ad un tiranno, a un seduttore / che d'un'
sega. giamboni, 8-i-61: un tiranno che avea nome natos sì 'l fece
collo sotto il bastone tedesco, e siate tiranno: un tiranno vero, perché un
bastone tedesco, e siate tiranno: un tiranno vero, perché un sol passo che
. castelvetro, 8-1-84: o esso tiranno o i re o i suoi cortigiani
or conosco che amor è in ver tiranno, / i fidi suoi seguaci / più
voti l'uomo cacciato dai segugi del tiranno peggio che belva in bosco? garibaldi,
): don rodrigo voleva bensì fare il tiranno, manon il tiranno salvatico: la professione
voleva bensì fare il tiranno, manon il tiranno salvatico: la professione era per lui un
aver detto che il suo re era un tiranno, disse ai giudici: « or
ignoranza fa loro credere che senza il tiranno neppur quella semi-giustizia otterrebbero.
: voi, o senatori, difendendo il tiranno, vi nudrite la serpe in seno
) / i più reposti sensi / del tiranno parmi che a te sian noti /
3-i-321: in me prevaleva con predominio tiranno un sensuale apettito, che conculcava ogni
tuo gran nome / solo a un tiranno è la sentenza atroce / della sua morte
. ch'era grande e sentìa del tiranno. s. bernardino da siena,
servire ad un signor ch'ha del tiranno. segneri, ii-61: sconsolato girolamo!
: fu sequestrato filosseno in sicilia dal tiranno dionisio in una spelonca o cava di pietre
del giorno mio la sera / e del tiranno reo l'aspre ritorte / -per
, 1-88: venne a sorte aristonico, tiranno de'metinnei, con alcune navi di
re è ministro, ove quel del tiranno è servo, essendo ciascuno ch'ai tiranno
tiranno è servo, essendo ciascuno ch'ai tiranno è sottoposto a lui servilmente sottoposto.
vostra, l'ha tratta dalla servitù del tiranno perverso dimonio. s. giovanni crisostomo
re è ministro, ove quel del tiranno è servo, essendo ciascuno ch'ai tiranno
tiranno è servo, essendo ciascuno ch'ai tiranno è sottoposto, a lui servilmente sottoposto
senza controlleria, senza appello, quel tiranno in sessantaquattrèsimo può condannare una fanciulla che
sesta e al modo / di quel tiranno. carena, 1-32: 'parlare,
farìa grave vendetta / su 'l gran tiranno e su l'iniqua setta! d.
e dai librettisti, rappresentava un filippo tiranno bigotto e feroce che, vedovo e
a qualcuno: indurlo a fare il tiranno. moneti, 232: non è
/ dal veronese, che 'l detto tiranno / mandò sua gente con irate ciglia
di lui spietata volontà e lo sofferse tiranno senza che osasse mai ribellarglisi e sfolgorarlo delsuo
ah sfortunata plebe, / che dove del tiranno utile appare, / sempre è in
tutte queste cose sussistere possa infra il tiranno e i suoi schiavi, cioè fra
quanto spesso... uno principe o tiranno è sforzato governare e cittadini e sudditi
focione per nimico, tutte sono opere di tiranno. chiari, i-69: circa il
merli. d'alcuno tiranno, furare e sforzare quello delle pacifiche
in gran parte inutile l'ipocrisia del tiranno. g. prati, i-63: con
. ne l'ingiustizia molto assomiglia al tiranno. duodo, lii-15-169: altre mangerie.
, librettisti, rappresentava un filippo tiranno bigotto e fe dolus,
, supinamente soggetti ad ogni imposizione del tiranno. untuosi ossequienti con i gerarchi,
1-185: un ministro che pareva maneggiare il tiranno come uno strumento per sgombrare a se
martello, 6-i-366: sgruppavasi il giacente tiranno [il leone] e fea de'
a dominio. -signore a coltello: tiranno. cronica pisana, 1012: feciono
signore dei nostri giorni e lo straordinario tiranno dei lor dì. -in espressioni
, 156: nuovo signore, nuovo tiranno. ibidem, 157: qud che fa
alessandro, e ti qualifichi per un tiranno, di cui è proprio il volere
. b. poesia domina come tiranno. davanzati, 1-2: la
di scovrire te [amore] pessimo tiranno, / sì che diranno, più ch'
di scovrire te [amore] pessimo tiranno, /... / pur concedi
. sterbini, cxxxiii-321: contro il comun tiranno, / a nosieno obbligati tenere diligente
, 11-461: non vuole [il tiranno] che alcuno cittadino faccia alcuna cosa eccellente
in par-svelato maestrevolmente il carattere di quel sublime tiranno e del suo infame sistema di corruzione
tanto glorioso del re cristianissimo favorire uno tiranno tale, distruttore de'popoli e delle
dolere / e trarvi delle man di tal tiranno, / enfine alcun riparo non mi
impudica si slaccia per sacrificarsi a un tiranno. betteioni, i-85: se non
f. frugoni, 2-291: contasi del tiranno di eraclea, dionigi, che avesse
levante dallo smugni- tore gualtieri fatto tiranno. = nome d'agente da smugnere
bracciolini, 3-56: sia, caro tiranno, agli occhi tuoi / spettacolo presente
la grecia portava doni: dove cipselo, tiranno di corinto, offerse un simulacro tutto
8-312: è più utile il soffrire il tiranno che sollevarsi contro di lui, percioché
. giurano di non soffrire giammai ne un tiranno né un governo aristocratico.
l'orrendo scritto, ch'all'empio tiranno / ne fé soggetti dal peccar d'
m. adriani, vi-6: allevato dal tiranno a costumi servili, in vita soggetta
farle soggette, opra è di rio / tiranno. tarchetti, 6-i-460: il principe
, iii-1-17: crudelissimamente suole [il tiranno] punire ogni menomo tentativo dei sudditi
. tasso, 2-1: mentre il tiranno s'apparecchia a tarmi, / soletto ismeno
questo castruccio fu uno valoroso e magnanimo tiranno, savio e accorto e sollecito e
, / come suggetto a sì crudel tiranno, / moversi ratto, e ogni indugio
sterbini, cxxxiii-321: contro il comun tiranno, / a nome del contado /
, / e si sommette a l'uom tiranno e fello. 13.
l'errore di chi procreandoli somministra al tiranno un sì possente mezzo di più per offenderlo
obbedienza, il rispetto e la sommissione al tiranno, e crescono a segno che non
attila fu il più crudele e possente tiranno che fosse mai, e per la sua
ragion di spavento d'uomo cattivo e tiranno sopravegnente. cesarotti, 1-xiv-271: idome-
e cieco e muto sui fatti di quel tiranno. verga, 7-778: le nimicizie
« questo nostro principe è irreligioso; è tiranno; non è guerriero; si deponga
ucciso oreste per sorprendere la confidenza del tiranno. cesarotti, 1-xxxiv-42: con insidiosa umiltà
/ n'na da le man del pubblico tiranno: /... /..
iii-2-14: avvenne, come l'oste del tiranno fu valicata i. mugello e dilungata
. erizzo, 3-25: per questo tiranno dell'umana vita sospirano i versi,
0. rucellai, 2-12-4-296: il tiranno... martoriato a sembianza di
principio da padrone e regna in seguito da tiranno, fino a tantoché dal tempo siano
alfieri, iii-1-35: un ministro di tiranno per lo più non precipita senza che
altro,... a rispondere al tiranno esibendo una parlantina scorrevole e suasiva,
[guevara], i-41: se 'l tiranno catilina e gli altri suoi compagni non
ch'allora governava lo 'mperio come tiranno, vedendo i viniziani rotti e soperchiati
ch'ei la trasse / dalle man del tiranno / e la salvò con fortunato inganno
d'altro mal si teme, altro tiranno, / che il verno e l'aquilone
, iii-1-17: né egli [il tiranno], né i popoli non emendano questo
dei carnami più sozzi, il taro tiranno attendeva a banchettare splendidamente ed insultava alle
come l'arma che dionigi il vecchio, tiranno di siracusa, fece sospendere sul capo
che ne la patria a pascere un tiranno. 49. locuz. -spandere
, orrende porte / de l'infemal tiranno ruppe e sparse / quel che col suo
e poi si fugge / al gran tiranno, del cui tosco sugge, / ch'
tace / e si sommerte a l'uom tiranno e fello. - generazione,
, non potessero pregare misericordia a lo tiranno falaris. porcacchi, 1-286: clito,
sovra i tristi che speculano sul re tiranno, né su'buoni che invocano il re
mettere in pratica questa grand'arte il tiranno falaride; in speculativa però convien dire che
2-3-398: fu sequestrato filosseno in sicilia dal tiranno dionisio in una spelonca o cava di
suo mestiere. alfieri, iii-1-55: il tiranno è... di necessità sempre
gran ministro è d'amore, anzi tiranno. / egli è ch'a suo volere
ingrata e spiacevole imbasciata / porta al frigio tiranno ». loredano, 278: prodirto
b. corsini, 20-20: di quel tiranno ornai / lungi siam noi dall'odiosa
hanno sempre in lei dominato più che tiranno. f. galiani, 4-323: furono
potere con crudeltà (un sovrano, un tiranno). tommaso di sasso
fu [alessandro] uomo crudelissimo e tiranno spietatissimo. guido delle colonne volgar.
se... quello spiritato di ser tiranno, che mi ha lasciato con lei
rabie. guicciardini, 2-2-48: al tiranno dispiacciono tutti gli spiriti eccelsi, ogni potenza
spirto / per sottrarmi a l'ingiurie del tiranno. algarotti, 1-v-137: potrete batter
il magnifico e della patria sua splendidamente tiranno. -in un ossimoro.
imbandita. cesarotti, 1-xxiv-351: il loro tiranno attendeva a banchettare splendidamente ed insultava alle
, / perché assaggiata è dal prussian tiranno, / che spolonizza già 1 suoi
potrà più spolpato e mendico ch'un tiranno con tutti i tesori di creso.
vecchi. goldoni, x-1184: d'un tiranno crudel sprezzo i favori. c.
possente / a tolerame il peso amor tiranno, / da cui spronati ancor s'arman
ne di guerra e così isprovati dal tiranno castruccio loro nimiessere assaliti e disfatti:
ei corse in rodi, e l'ottoman tiranno / vinse in battaglia e lo si
immenso divario fra le cose che il tiranno può dare e quelle che può togliere rende
piene di sterponi. -figur. tiranno rozzo e crudele. gioberti, 9-i-441
vii-277: non meno il pedagogo che 'l tiranno sogliono sovrastar con governo tirato e stiracchiato
mano (o un filo) al mio tiranno? lui stesso 7 non ha deciso
membra, patirono morte di corda l'amedei tiranno di recanati, zibicchio di fabbriano e
di cose nel quale non esista il tiranno. gramsci, 1-61: sarebbe interessante
uccidere, non è per quegli atti tiranno dello stato. 7. nella
: son rege del ciel, son tiranno, / e del tuo mal non mi
, 350: dionigi il vecchio, tiranno di siracusa, ad ogni stringimento di
dii principio di la guerra, il tiranno ferrarese nemio veneto, per più forteza,
103: regnava uno prencipe che si come tiranno istrugeva la terra. è. segni
dal manto. boterò, i-185: quel tiranno studiava di trasformare i giovini in tante
incontaminato. tassoni, xvi-834: proclo tiranno,... in una sua lettera
. bassani, 4-39: rispondere al tiranno esibendo una parlantina scorrevole e suasiva.
svelato maestrevolmente il carattere di quel sublime tiranno e del suo infame sistema di corruzione
piangono / della meschimtate e protezione da un tiranno, parea doversi sotto altri tiranni
uccide e poi rifugge / al gran tiranno, del cui tosco sugge / ch'elli
ceresa, 1-2473: questo crudo tiranno al cuor trabocchi / sen- cia suggèsto
fedel. canigiani, 1-54: e t tiranno disidera la guerra / e la discordia
lo resero intollerabile e sospetto a quel tiranno. bersezio, 44: è la nostra
loro che, conosciuta la malizia del tiranno signore, invece di lasciarlo, tanto
esempio alla terra, con distruggere un tiranno potente e con sbandire la superstizione.
mezenzio: quello che mezenzio, mitico tiranno di cere, era solito infliggere alle proprie
cessariamente son quelli che si avvicinano più al tiranno, cioè al fonte di ogni attiva
tua mente, dalle tenebre di questo iniquo tiranno occupati, svelassi, e loro della
svelato maestrevolmente il carattere di quel sublime tiranno e del suo infame sistema di corruzione
infame. metastasio, 1-i-114: va, tiranno! e dal petto, / mentre
l'armi / vittima infausta del voler tiranno / di un'adorata genitrice. niccolini
avrò modo / di dedicare al prossimo tiranno / i miei poveri carmi. non
1-1-212: svergognato fu certo il crudel tiranno alessandro, quando, tenendo in braccio
. m. adriani, ii-234: alessandro tiranno de'fe- rei faceva guerra aperta a
tagliola. sacchetti, 177-151: qual tiranno è che possa vivere sicuro, e
bella opera, [l'uccisione del tiranno] né s'aspetterà la tardanza dell'occasione
in mezzo al campo / degli ingegni il tiranno senza scampo. sergardi, 1-92:
solaro della margarita, 336: il principe tiranno, secondo lo descrive macchiavelli, non
furia e tempesta dell'aspro bestiale e sanguinoso tiranno azo- lino di romano. savonarola,
frangesi il mar del mondo, il gran tiranno, / il gran tempestator, tutt'
ed infido / sommerso il tragge del tiranno al piede. = agg. verb
lodatore a mal tempo di busiride crudelissimo tiranno degli egizi. -a fuori del
foscolo, ix-1-333: poi fu temuto tiranno del popolo. mazzini, 2-20: per
guarini, lvi-424: alfin risolsi al mio tiranno egitto / volger le spalle e avventurare
ma perfido, ingannatore, traditore e tiranno. tesse una rete con la quale rubba
ed ogni mal tessuta tragedia il suo edipo tiranno. vico, 573: il ditirambo
furon gli anelli incantati di ese- cesto tiranno de'fociensi, nell'avvisar con magici tintinna-
lecito a nessuno privato ad ammazzare il tiranno, ma è offizio del principe o del
aspetta il principato, di cacciare via il tiranno. soriano, lii11- 430: questo
, 1190]: contro il quale [tiranno di fermo] etiamdio la nostra gente
che è proprio, tipico di un tiranno, di una tirannia o di un
su roma piomba. -governato da un tiranno, da una tirannide o da un
modo tirannico, esercitando il potere da tiranno o come un tiranno; ricorrendo ad
il potere da tiranno o come un tiranno; ricorrendo ad azioni arbitrarie, dispotiche,
e lorenzino sono i due caratteri del tiranno e del tirannicida che trovi poi moltiplicati nelle
514 a. c. uccisero ipparco tiranno di atene e figlio di pisi- strato
tirannicìdio, sm. uccisione di un tiranno, di un oppressore politico. -
che è proprio, tipico di un tiranno o di un governo tirannico, esercitato
, arbitrari e vessatori propri di un tiranno (il potere); assoluto, autocratico
-che costituisce l'esercito di un tiranno (una forza militare).
in continua prevaricazione (l'esistenza del tiranno). b. cerretani, 1-6
non dànno ragione per chiamare un principe tiranno. 3. incline al dispotismo,
nella grecia classica, governo di un tiranno. -per estens.; regime politico assoluto
-intr. esercitare il potere da tiranno. -anche: farsi tiranno, signore
potere da tiranno. -anche: farsi tiranno, signore assoluto. guiniforto, 34
longiano, iv-155: dioniso, famoso tiranno di sicilia,... così premiava
ercole,... uccidendo lieo, tiranno di tebe, fece la vendetta della
baldelli, 5-2-75: il primo dopo teseo tiranno fu in agrigento falari, come dice
dei fratelli di alceo vinse meleacro, tiranno di mitilene. alfieri, iii-1-9: tiranno
tiranno di mitilene. alfieri, iii-1-9: tiranno era il nome con cui i greci
ad alto gridò e disse: « tiranno! ». e cesar se vols'e
di sì sconoscente e villano animo che fosse tiranno contra di lui, da cui fosse
: cesare... fu primo tiranno in roma. bandello, 2-13 (i-804
mansueto signore, che come nuovo ed imperioso tiranno. forteguerri, 2-33: or che
/ uopo è dar morte a quel tiranno. il feci. / e mi chiami
berlinese si danno ad esaltare impudentemente il tiranno tar- quinio superbo. il mondo [
35: la parte di padre o di tiranno (quando sia la principale) dovrà
o all'amoroso, e i fischi al tiranno. -con riferimento a una potenza
: ei corse in rodi e l'ottoman tiranno / vinse in battaglia e lo si
re de le stelle e 'l fier tiranno / degli abissi adirato, / ahi qual
all'amoroso pianto. -empio, infernal tiranno: satana, il diavolo. l
/ l'orrendo scritto, ch'aifempio tiranno / ne fé soggetti dal peccar d'
vittoriosa palma / tenta con frode l'infernal tiranno. 3. per estens. chi
, 20-14: l'imperatore ornai fatto tiranno / di femmine innocenti, oggi facea
bisogna persuadersene: in ogni colono sonnecchia un tiranno. pascoli, 1-687: nemmeno domani
per quell'ubriacone brutale che era stato il tiranno della sua gioventù. landolfi [gogol'
, 98: il principe divenne 11 tiranno e il tormentatore della moglie e, cosa
cuor dell'invemo... sotto il tiranno ezzelino ero ammazzato dalla fatica; col
/ di mia salute, non questo tiranno / che del mio duol si pasce e
detto, / non era ancor degli animi tiranno. loredano, 3-172: sono per
reo di quell'amore / ch'è il tiranno dei mortali, / che ferisce coi
di amore] lente / dell'offeso tiranno strascinarne. -chi tiene in soggezione
assale / quel de le voglie mie tiranno e mago. a. verri, i-71
di lui, che già è il tiranno dell'anima mia. 5.
salvini, 39-v-235: l'uso, potentissimo tiranno, ha talmente introdotto il costume delle
, il giudice supremo, fino il tiranno delle lingue. periodici popolari, i-297:
capitale, risguardato dai moderni socialisti quale altro tiranno implacabile da proscriversi fuori del mondo.
malate- sta evidentemente aspirava ad essere più tiranno del suo antico avo.
più ingiusto né tossicoso governo che il tiranno. balbo, 5-474: finalmente mutando
forte ed audace avrebbe scelto l'essere tiranno o liberatore. 7. che
opera di fuori, nientedimeno egli è tiranno dentro da se medesimo, imperoché dentro
fra l'armi / vittima infausta del voler tiranno / di un'adorata genitrice. saba
tal'estremo / giugne sovente col pensier tiranno / che 'l trionfar gli è affanno /
/ solo in mio danno / un po'tiranno. -che ammalia, che seduce
tiranno il tempo per una madre che come me
. gobetti, 1-i-378: lo spazio tiranno ci ha impedito di mettere in luce
fine / qualche pietà del mio destin tiranno! goldoni, x-493: voi ben sapete
voi ben sapete / che vuol fato tiranno / ch'io v'adori e non speri
proverbi toscani, 156: nella terra del tiranno trist'a quelli che vi stanno.
vi stanno. il popolo piange quando il tiranno ride... nuovo signore,
... nuovo signore, nuovo tiranno. de marchi, ii-112: la pazienza
s. c., 2-4-5: dionisio tiranno un tempo bevendo temperato, incontanente cadde
consiglio, e ad essere crudele e tiranno... sotto titolo di fare giustizia
può assicurare costui, che ella dal tiranno, o dai suoi tanti potenti satelliti,
cessassero dalla impresa che aveano tolta contro al tiranno. -prendere una decisione,
sotto uno tiranno sanguinoso, si possono dare poche regole che
mone- tiere sovra filippo il bello, tiranno atrocissimo nelle vendette; e sul quale
possente / a tolerame il peso amor tiranno. cesari, 1-1-212: la santa
or conosco che amor è in ver tiranno / i fidi suoi seguaci / più
l'uomo messo su lo sdrucciolo del tiranno e del cagnotto, per quanta virtù
], 98: il principe divenne il tiranno e il tormentatore della moglie e,
: così i tormenti, che 'l tiranno materia di crudeltà riputava, il savio
dallo scultore agrigentino perillo e donato al tiranno falaride, che gettava nel simulacro
gli scadde, quando si rivolse in tiranno. molto conquistò poscia per torzioni e rapine
,... acciò che come tiranno punisse e facesse della ragione torto e
g. manganelli, 18-20: il tiranno dà mandato di uccidere, di torturare
uccide e poi rifugge / al gran tiranno, del cui tosco sugge / ch'elli
bono soferente. tossicoso governo che il tiranno. dotti, 1-46: fra l'altre
4. spodestato, cacciato (un tiranno). f. f. frugoni
, iv-339: gran analogia passa tra 'l tiranno e 'l pedante; per auesto dionigi
ma perfido, ingannatore, traditore e tiranno. tesse una rete con la quale rubba
va dunque, ardito, / del tiranno crudel trafiggi il petto, / e la
che un tragico rappresentasse nerone che diventa tiranno,... non sarebbe una
egli re cristianissimo, legitimo e non tiranno... esser per usar la
. metastasi, 1-i-202: sposa al tiranno, / tu puoi svenarlo: o almeno
e non sì tosto il fèro / tiranno a tira, come suol, trascorre.
, iii-1-37: dalla potenza illimitata del tiranno trasferita nel di lui ministro, si viene
si trastulla. alfieri, iii-1-42: ogni tiranno eu = comp. dal lat trans
ezzelino da romano padre del crudelissimo ezellino tiranno di padova. leopardi, iii-422:
il titolo di fratello in quello di tiranno, e ricordatevi che non sono ancora
nessuna mansuetudine, nessuno buono trattamento del tiranno è atto a eradicare questo desiderio.
trattano... la morte del tiranno. leggenda aurea volgar., 941:
a'nimici venuto, e che intorno al tiranno combattevano più arditamente che prima, senza
. -trenta tiranni: v. tiranno, n. 1. -nel gergo
a quelle città di che egli è tiranno. tasso, n-iii-697: nulla scemò de
di san gilio, 474: o crudel tiranno! pien d'errore, / per
: salvata roma, costantino la liberò dal tiranno, come aveva desiderato. entrò in
casa tripudiava di notte senza cure, tiranno felice. garibaldi, 2-188: non
ibidem, 150: nella terra del tiranno trist'a quelli che vi stanno. ibidem
, / fu barbaro trofeo / del fier tiranno. 8. segno del prevalere
che egli da'cir- custanti amici del tiranno ucciso fosse. anonimo romano, 1-127:
ariosto, 1-52: ezellino, immanissimo tiranno, che fia creduto figlio del demonio
ritrova in trono per caso un qualche tiranno d'indole mite ed umana, egli
di san gilio, 475: o crudel tiranno! pien d'errore, / per
un condottiero, un esercito, un tiranno). serdini, 1-38: l'
, 1-343: ezzelino da romano, trucissimo tiranno di padova. 3.
. manganelli, 18-33: lei, mio tiranno, si sarà accorto che io,
il veleno a mensa infida / di sanguigno tiranno. montale, 1-119: vibra nell'
altro che sottrarsi dal giogo di quel tiranno. gualdo priorato, 5-ii-117: dichiarandosi
lecito a nessuno privato a ramazzare il tiranno, ma è offizio del principe..
... di cacciare via il tiranno. bembo, 10-iv-128: avendo tutti i
., 3-291: una congiurazione contro al tiranno fatta fu palese per calone, già
verri, ii-289: voci son queste da tiranno patrizio, il quale sdegnando per l'
uh! uh! chi è questo tiranno che ardisce venire ad insultare la povera
buonafede, 3-175: poi se non è tiranno ed è anzi benefico un principe,
, supinamente soggetti ad ogni imposizione del tiranno. untuosi ossequienti con i gerarchi; ma
nuove. alfieri, iii-1-86: il tiranno picciolo dovendo... usare infiniti rispetti
della loro città alfieri, iii-1-22: il tiranno buono forse non trema da principio in
legislatore, il giudice supremo, fino il tiranno delle lingue. b. croce,
lo chiama; l'uso, il tiranno delle menti, lo respinge e lo spaventa
2-3-198: se turno come sedizioso e tiranno e usurpator di quel d'altri merita
carlo tiene al reame di franza come tiranno e usurpatore e rubatore, e però con
, il quale vien reputato l'idea del tiranno, e che fu continuata da altri
, e 'l vasallaggio / all'antico tiranno e di satane / sdegnale pompe. segneri
o da qualche ingiuria ricevuta dal tiranno o da altri, ma non vendicata
1-129: zenone eleate venuto in sospetto del tiranno falari, di averli congiurato contro,
che il servo non dèe rompere al tiranno. pascoli, i-315: dante vedeva che
non solo fa cosa vergognosa, ma è tiranno, facendo quello che è officio de'
, avaro, simulatore e dissimulatore astutissimo tiranno con seduttrici e garbate e verniciate maniere
. ottimo, i-213: è [il tiranno] sanguinolento, acciocché veruno presumisca contro
, e si veste il nome di tiranno. -di sogg. inanimati.
.. la brutta natura di un tiranno senza comando, di un ricco senza
/ venga venga quel crudele / quel tiranno delle menti. ojetti, ii-676: a
in volta / piegan già rotti del tiranno i sgherri. balbo, 6-367: veduto
nazione. carducci, iii-3-294: vii tiranno! dieci anni a faccia a faccia /
. maffei, 137: vomitava [il tiranno] bestemmie e minacele, delle quali
il comune contro lo stato vorace e tiranno. -che fa ampio uso e
sfortunata plebe, / che dove del tiranno utile appare, / sempre è in conto
e pel comune e pel papa e pel tiranno, possedendo una prospera cartiera sul sasso
savonarola, 7-ii-196: vorrà [il tiranno] adunque di questi benistanti, e
5-159: il primo traditore è sempre il tiranno: il tiranno che ha tradito i
primo traditore è sempre il tiranno: il tiranno che ha tradito i suoi simili rendendoli
falàride3, sm. letter. tiranno crudele e spietato. rezzonico, 4-iii-279
-. d.), tiranno di agrigento del vi sec., noto
, conculca, offende la libertà; tiranno, oppressore. zaguri, cxlviii-ii-220:
che è proprio, che riguarda il tiranno ateniese pisistrato (600 ca. -527 a
, sf. scherz. moglie di un tiranno. baldini, 1-iii-96: la tirannessa
capitale vendetta. = femm. di tiranno. tirapacchi, sm. e f
tipico impianto gotico, è quello del tiranno o vilain, spesso incarnato come si