, iii-195: non è stabile el tiranno, ma ora alza e ora abassa uno
ii-38: ma quali cangiamenti ha quel tiranno cagionati ne'territori del nostro regno? gli
abolire non sempre ha questa idea. il tiranno abolisce le buone leggi più sovente di
g. villani, 11-64: il tiranno messer mastino veggendosi così accanato dalla forza
utilità, che non conoscessero ch'egli era tiranno. 0. rucellai, 7-31:
la copia di ubbidienti soggetti attorniano il tiranno, tanto più di odii acerbi e
, anzi che l'empio letto / del tiranno m'accoglia. idem, 22-130:
m. villani, 2-51: [il tiranno] fece armare un suo cone- stabile
m. villani, 7-70: [il tiranno] accolto maggiore aiuto, da capo
tempo malato messer bernardino da polenta, tiranno e signore di ravenna e di cervia
, 366: raddoppiando i soggetti, il tiranno addoppiossi i nemici. borgese, 6-65
fa questa distinzione: o che il tiranno i popoli sei sono addossato; o che
genzia con questo e con quell'altro tiranno e dice: -adiuta me e io
suo franco adoperare piacendo [mastino] al tiranno, il fece capitano delle sue masnade
: così sedea, così scopria il tiranno / d'eccelsa parte i popoli adunati.
... « il vicario! il tiranno! l'affamatore! lo vogliamo!
bocca / fin sotto al muro ostil duce tiranno, / e con in- dustre e
, / e a'voti ingordi del viìlan tiranno / struggersi in dolce umor le
a dritto il fa; siamo al tiranno affini. monti, 5-617: t'udimmo
nannini, 106: né del braccio tiranno i fatti crudi / in silenzio trapassi
/ fin sotto al muro ostil duce tiranno, / e con industre e vigilato
quelli, che erano in crudele odio del tiranno overo che n'avevano agra paura.
. villani, 7-48: incrudelì [il tiranno] contro al semplice: e mandato
: al tempo di busiride, crudelissimo tiranno, in egitto crudele albergarla, una vie
sforzato, perché in tal caso el tiranno ti carezza e cerca di non dare causa
; / far de le sue bellezze altrui tiranno. fed. della valle, 16
savonarola, iii-195: non è stabile el tiranno, ma ora alza e ora abassa
d'un nodo ambi ne strinse il fier tiranno; / ma tu via sei
: quanto alla amicizia, è privato el tiranno d'ogni vera amicizia e non può
m. villani, 10-67: il tiranno con simulate parole tenea gli ambascia- dori
ammollavano le parole finte e mal disposte del tiranno..., non furono lenti
può saziare, così la rabbia del tiranno non si può ammorzare per acquisto di
come ne corre voce, il palagio del tiranno dionigi il vecchio...,
. idem, x-167: così divien tiranno [amore], / d'ospite
[i collegati] rimasono in accordo col tiranno di fare l'impresa ordinata. velluti
, 117: a presso a uno tiranno prudente, quando non m'ha per inimico
non s'annide, / il mio fiero tiranno ognor m'è appresso. bruno,
il bello, il grande, il tiranno, il morale. manzoni, pr.
quelle spoglie, / che d'ucciso tiranno altri gli appende. paoli, iii-192:
richiedeva. idem, 2-51: il tiranno infiammato nel suo disordinato appetito, di
ariosto, 3-33: ezellino, immanissimo tiranno, /... / farà
i tristi, che speculano sul re tiranno, né su'buoni che invocano il
. tasso, 2-1: mentre il tiranno s'apparecchia a tarmi, / soletto ismeno
anzi che l'empio letto / del tiranno m'accoglia. idem, 990:
appuntata a levante dallo smugnitore gualtieri fatto tiranno. - degli occhi, dello
/ e a'voti ingordi del villan tiranno / struggersi in dolce umor le pecchie apriche
e coll'arte e co'doni del tiranno furono racchiuse le bocche, e aperte
, egli non è più re ma tiranno. 6. potere discrezionale.
lo uso. savonarola, iii-188: il tiranno di necessità è libidinoso, non dico
ripari suoi / di notte opprimi il barbaro tiranno. d'annunzio, iv-1-430: io
farmi sorridere / come il buffone del tiranno / come l'arlecchino della farsa.
. fioretti, 1-144: comanda fi tiranno che gli sia arran- dellata la testa
; l'unica prole / dell'oppresso tiranno... / ecco al tuo piede
era egli quello che gli avea liberati dal tiranno giano. g. villani, 6-78
di più villane novelle di parole dal tiranno al legato. lettere e istruzioni agli
m. villani, 4-12: il tiranno conosciuti gli uomini tornati peggio che pecore
: onde giustamente pruovano gli aspreggiamenti del tiranno. 2. inasprimento, aggravamento
): tu [amore], disleal tiranno, aspro e rapace, / tosto
sia savio e ched elli non sia tiranno. machiavelli, 543: fe- ciono
e tremante innanzi a me il vero tiranno del regno parmigiano; del quale tremavano
di milioni di uomini, da un tiranno. -per estens.: anche di
vicine / sono assistenti a l'infernal tiranno. magalotti, 13-32: si venne
quivi n n pur l'empio tiranno insieme / il forte vulgo e gli
odorato è ancora misero, perché il tiranno porta odori adosso ed évi tanto assueto
dotti. savonarola, iii-195: il tiranno è molto difficile a l'audienzia,
ariosto, 3-33: ezellino, immanissimo tiranno, /... / farà,
liberali. savonarola, iii-188: il tiranno è avaro e la ragione è perché
4-99: ecco di polve / lorda il tiranno i crini; / e libertade avvampa
. villani, 9-59: [il tiranno] con parole di minacce spaventò e impaurì
: castruccio fu uno valoroso e magnanimo tiranno... bene provveduto in guerra
guasconi udito; / ed avvisò il tiranno e 'l tolosano / che la città
pasto, / a te, giove tiranno, oggi l'azzecco. -al
baccante / sta d'un caffè, tiranno alla tribuna; / già la canèa
, allora quando il padre o il tiranno gli dice: 'alzati '. idem,
e non come a ufficiale ma come a tiranno si richiede, acciocché niuno riserbo di
: non è luogo alcuno, dove il tiranno può, che non vi tenga spie
non è signoria o magistrato, dove è tiranno, che non abbia il balio.
guadagno. savonarola, iii-191: il tiranno fa muovere guerra di fuora per poter dire
tempo a la mia morte / dal tiranno prescritto era vicino. garzoni, 3-356:
destinato all'infernal baratro, / empio tiranno, a che pur fremi? buonarroti il
questa stoltezza non è nuova in cotesto tiranno plebeo. nievo, 688: la mia
tasso, 7-83: e 'l barbaro tiranno / manda clorinda e molte genti instrutte,
savonarola, iii-192: se 'l tiranno vuol farsi uno giardino o uno barco
non come a ufficiale ma come a tiranno si richiede, acciocché niuno riserbo di misericordia
di suo terreno, e avendo il tiranno bargagnato, s'era recato il conte
prime: ma quel menare la vita del tiranno che freme e trema d'essere scannato
il vino di cuma e del suo tiranno è amaro e austero; ha un
, 118: a salvarsi da uno tiranno bestiale e crudele non è regola o
, e che loggia si convenia a tiranno e non a popolo. boccaccio,
nel bisogno. parini, vi-5: o tiranno signore / de'miseri mortali, /
: essendo andato uno per ammazzare un tiranno, gli tagliò colla spada uno enfiato e
boce: / « sia benedetto chi il tiranno ha strutto ». guicciardini, 197
. bombasso, sm. ant. tiranno. campanella, i-97: né sa
sinuosità da grande carnivoro, questo peloso tiranno che flagella le donne con la cinghia
orator baccante / sta d'un caffè, tiranno alla tribuna; / già la canèa
. ai piedi del brontosauro e del tiranno sauro: « il tirannosauro, carnivoro,
quell'ubbriacone brutale che era stato il tiranno della sua gioventù. b. croce,
farmi sorridere / come il buffone del tiranno. comisso, 7-122: entrò il
e dalla burchia / dell'europa tiranno. nievo, 220: nel canale del
firenze. monti, x-3-397: il tiranno è caduto. sorgete, / genti oppresse
(e preferibilmente la morte) del tiranno. -capitolazione, resa.
stato più, o scellerato et empio il tiranno, o paziente e vile il popolo
bini, 199: il piede del tiranno più non calca ima vittima; -non
cosa è qui: l'uso è tiranno oltrapotente. panzini, iii-750: m'è
savonarola, 5-52: ha [il tiranno] a restituire tanta roba mal tolta
mezzo al campo / degli ingegni il tiranno senza scampo; / libertà, dolce alla
savonarola, iii-207: tiene [il tiranno] cantori alle spese del commune per
per così dire, il decoro particolare del tiranno, perché l'appropriano e 1'affigurano
fra giordano [crusca]: ma il tiranno si era diligentissimo carceratore. botta,
guicciardini, 118: fa el tiranno ogni possibile diligenza per scoprire el segreto
troppo impaziente, gettava sul muso del tiranno una bottiglietta di carminio, senza dargli
: or s'è cangiato in mio tiranno, in crudo / carnefice, che il
, / con tal forza tallarga amor tiranno. leopardi, i-76: al pavone par-
occhi nostri. guicciardini, 117: uno tiranno prudente, benché abbia caro e savi
maghinardo fu uno grande e savio tiranno, e della contrada tra casentino e
dal dominio dello straniero, di un tiranno; scuotere il giogo dell'as- servimento
pompa con facce dimesse e torbie il tiranno de'cremonesi buoso da dovara; e
pompa con facce dimesse e torbie il tiranno de'cremonesi buoso da dovara; e
): aveva fatto questo sce- lerato tiranno uno splendidissimo convito ai suoi bascià e
pensassino che alessandro non si dovesse chiamar tiranno per essere stato messo in firenze dall'
savonarola, 5-22: si usurpa [il tiranno] quello che è del comune,
servire. / l'altrui virtù al tiranno è brutta e trista. carletti,
. savonarola, 5-25: fa il tiranno che la sua donna e le figliuole
, / ché 'nvan contrasti al volator tiranno. parini, giorno, ii-1264: ecco
xiii-52: io leggo / già del tiranno in volto il fero cenno / di morte
il popolo alla libertà e mostrar loro il tiranno morto. buonarroti il giovane, 9-477
fedeli. guicciardini, 117: uno tiranno prudente, benché abbia caro e savi timidi
, 10-37: questi fue il maggior tiranno e 'l più possente e ricco,
/ padre non ho. d'un re tiranno io vengo / l'empie leggi a
, anzi che tempio letto / del tiranno m'accoglia. -in locuz. congiuntive
sì, voglio, / vo'che il tiranno, almen sola una volta, /
che m'assicuri che non sia il tiranno, / poi ch'avuta m'avrà,
che dicono, ancora che egli fusse tiranno, che io non lo dovevo ammazzare,
era cotale, che chiunque uccidesse il tiranno prendesse del senato cheunque merito volesse.
un'altra legge dice che morto il tiranno dovessero essere uccisi cinque de'più prossimani
: possiamo intendere per la magione del tiranno ciascuna taverna, nella quale hanno luogo
guerrazzi, i-85: una volta il tiranno si assottigliava il cervello per somministrare al
pompa con facce dimesse e torbie il tiranno de'cremonesi buoso da dovara; e
in quelle cose che davano ombra di tiranno, per le quali molti cittadini avevano
non si avesse a dubitare s'egli era tiranno, levata via ogni civiltà e ogni
vatican s'è fatta, ove il tiranno / i suoi crudeli sacerdoti indraca. d'
montale, 3-202: se [al tiranno] gli verrà un coccolone -lo
che desiderano, li fanno coda [al tiranno]. bandello, 1-34 (i-1013
egli quello che gli avea liberati dal tiranno giano, e che molte notti era ito
... vuol per forza diventar tiranno / di quel che, con affanno /
, / nella qual fatt'avea quel tiranno empio / scriver la legge sua crudele e
né il fiero sembiante di un istigatore tiranno non può né anche pur un tantino far
tasso, n-ii-50: tuttavolta la cupidità del tiranno non è di ricchezze, la quale
si chiamava de'medici, non fusse tiranno della nostra patria. l. salviati
regio esercito che (mi dicono) quel tiranno del mena- brea fece mettere ultimamente agli
, 68: con ciò fosse che un tiranno pensasse di costringere con tormenti un libero
, e nella faccia la gittò del tiranno crudele: e così i tormenti, che
: e così i tormenti, che 'l tiranno materia di crudeltà riputava il savio uomo
a comparazione de'difetti e inconvenienti del tiranno e del suo governo. machiavelli,
pensiero dalla servitù di aristotele, « tiranno degli ingegni », e metterlo in diretta
, 1-76: il malvagio concetto del tiranno e de'suoi congiunti si racchiudea ne'loro
, 68: con ciò fosse che un tiranno pensasse di costringere con tormenti un libero
, e nella faccia la gittò del tiranno crudele: e così i tormenti, che
: e così i tormenti, che 'l tiranno materia di crudeltà riputava il savio uomo
pensiero dalla servitù di aristotele, « tiranno degli ingegni », e metterlo in diretta
è intra 'l re e 'l tiranno. buti, 3-745: roffia è oscurità
, iii-188: si diletta [il tiranno] sempre di fare amazzare, di confinare
la confusione delle lingue esser del maggior tiranno del mondo, che non solo quello
che diedono ricetto alla gente del gran tiranno arcivescovo di milano in confusione de'loro
i lor propi padri a favore del tiranno tarquinio, per l'odio ch'avevano
i lor propi padri a favore del tiranno tarquinio, per l'odio ch'avevano al
: è pessimo e ha in sé il tiranno tutti e'peccati, perché tutte le
: temporalmente, per la magione del tiranno potiamo intendere ciascuna baccanella o taverna,
: filomena, essendole stata dal perfido tiranno di tracia tronca la lingua, né sapendo
libertà e non uno immanissimo e pestifero tiranno. cuoco, 1-259: l'efo-
, n-ii-49: tuttavolta la cupidità del tiranno non è di ricchezze, la quale è
, 2-14: avvenne come l'oste del tiranno fu valicata nel mugello, e dilungata
ti bisogna aver mai più paura di tiranno. e però, populo, fa che
, 10-56: così a consiglio il palestin tiranno, / e 'l re de'turchi
l'acre desìo, de'sensi miei tiranno. bocchelli, i-122: e contavano uomini
gioberti, ii-10: un principe che diventa tiranno, cancella quasi colle proprie mani il
legato / che vuol per forza diventar tiranno / di quel che, con affanno
sentami. guicciardini, 117: uno tiranno prudente, benché abbia caro e savi
: non può uno privato amazzare il tiranno per non contrafare all'ordine della potestà
si chiamava de'medici, non fusse tiranno della nostra patria; se già non
al resto del mondo che lo reputava tiranno, né alla verità. campanella, i-249
caduta (e preferibilmente la morte) del tiranno. 6. proporzionato, adeguato,
2-165: presso a quello castello stava uno tiranno il quale si convenne con questi servi
tua grazia e della tua potenza a questo tiranno, acciò che si converta a te
(i-803): aveva fatto questo scelerato tiranno uno splendidissimo convito ai suoi bascià e
il popolo alla libertà e mostrar loro il tiranno morto; e vogliono che le parole
e, come rispose aristippo a quel tiranno, ardito in parlar sicuramente con ognuno
fra giordano [crusca]: il tiranno strigneva loro crudelmente le cosce e le
ora sulla testa coronata rombile spada del tiranno siracusano. parini, giorno, ii-7:
popolo alla libertà e mostrar loro il tiranno morto... avevo io dunque
? savonarola, iii-208: cerca [il tiranno] corrompere sempre qualche uno che sia
5-29: chi non lo corteggia [il tiranno]... è notato per
favoreggiava oltre al modo onesto la causa del tiranno, onde per alcuno cardinale ne fu
idio a levarti da'tiranni; il tiranno è sospettoso d'ogni cosuzza e non si
, 304 c: a discovrire te pessimo tiranno / sì che diranno / più ch'
dunque il principe, che muore, il tiranno od altra persona senza conscienza che il
un'opera scelleratissima, e costituire un tiranno nella patria, acciocché in modo alcuno
fare quest'opera scellerata a constituire un tiranno, dappoiché in questi tempi non si
i lor propi padri a favore del tiranno tarquinio, per l'odio ch'avevano al
68: con ciò fosse che un tiranno pensasse di costringere con tormenti un libero
essi, / del palpitante petto orror tiranno. = voce dotta, lat.
, / con tal forza tallarga amor tiranno. pindemonte, 181: così vedi
imparano a temere e odiare quel loro tiranno. verga, 4-227: un padre
iii-190: l'avversario loro va al tiranno e dice: -io sono vostro partigiano e
[bologna] nelle mani del potente tiranno, vorrebbe avere creduto al consiglio de'fiorentini
allor di pace / l'esser preda del tiranno. metastasio, ii-349: arte,
per due bambocciate / volete crocifiggerlo? tiranno! -figur. - anche rifl
tuo piede. monti, x-3-397: il tiranno è caduto. sorgete, / genti
avria fronte. guicciardini, n7: uno tiranno prudente, benché abbia caro e savi
m. villani, 1-58: il tiranno di faenza,... sentendo posta
morto lui [germanico] superbo e tiranno; fidandosi nelle vittorie ottenute contro a'
, n-ii-49: tuttavolta la cupidità del tiranno non è di ricchezze, la quale
colui da insuperbire e da far peggio il tiranno? tozzi, i-382: io non
alcuno il quale a fianco del suo tiranno, che pur con un cenno poteva dannarlo
discordie nostre ci potrebbono fare surgere un tiranno che ci ruinerebbe le case e guasterebbe la
dottrine, ed ipocrita maestro di feroce tiranno. tommaseo, 3-iii-262: per tal modo
,... diventa poi finalmente tiranno. guerrazzi, ii-120: il primato
alla somma bontà 1 vizi di un tiranno atroce e bisbetico. alfieri, 8-247:
/ e lo infido israel cede al tiranno, / poi rompe al crudo assalitor le
deipara. campailla, 7-132: dio tiranno appella, / di adorar prevedendosi forzato
: in brevissimo tempo ci deliberò del tiranno castruccio per sua morte, come addietro
uni come demagogo, dagli altri come tiranno. gioberti, i-105: la prima
, l'italia si sarebbe comprato un tiranno, ed un tiranno ornai potente e terribile
sarebbe comprato un tiranno, ed un tiranno ornai potente e terribile. =
. testi, i-58: ivi il tiranno umil depone / gli scettri e le corone
sua redità, e 'l gigante o vero tiranno gliele aveva dirubata. marnioni, 1-320
può saziare, così la rabbia del tiranno non si può ammorzare per acquisto di
: l'animo che è insaziabile del tiranno, che sempre è con desiderio di sottomettere
desiderio di lode in favor di un tiranno; ed è la contemplazione dolorosamente desiosa
iii-3-210: carlo di angiò desolò da tiranno napoli e sicilia; decollò nel mercato
governa con potere assoluto e arbitrario; tiranno. casti, iii-174: alle qualità
uccida il despota, / muoia il tiranno! prati, 1-188: ma nelle torbide
, / ch'oggi ciascun fa star sotto tiranno. milizia, ii-245: il più
, o traditor, / mi fai tiranno. panni, xxi-73: e, se
io: conciò sia cosa che dionisio tiranno avessi destinato el dì della morte a uno
. alfieri, v-2-614: polifonte, è tiranno sagace, destro, e prudente;
, per quanto mi sembra, verisimile tiranno, e non vile. cattaneo, iii-4-171
: conseguente cosa è che [il tiranno] li sudditi in diversi modi gravi:
gli avversari, e sbigottirli col nome del tiranno, ora poi che e'vede non
: in brevissimo tempo ci deliberò del tiranno castruccio per sua morte. boccaccio,
occhi. ammirato, 1-358: dionisio tiranno di siracusa, burlandosi di questa benivolenza
avvento di cristo; per il quale il tiranno diavolo cadde, ed etiam l'uomo
. delfino, 1-415: ei [il tiranno] difende le colpe colle colpe,
isocrate, che compose encomio a busiride tiranno per crudeltà diffamatissimo. colletta, iv-128
per niuna violenza, né per alcuno tiranno che gli sforzasse, esser caduti. giovanni
sue viscere porteranno il peso dinanzi a questo tiranno nicolao. bandello, 2-5 (i-695)
. d. battoli, 4-2-6: un tiranno che tolse e diede a chi e
= etimo incerto: forse dal nome del tiranno di gela dinòmene (lat. dinomènes
beneficio, bisogna prima fare motto al tiranno che al vescovo di quella diocesi o
-figur. canigiani, 1-53: il tiranno disama / comunemente i buoni e'rei
falangi a ingiusta guerra / l'orgoglioso tiranno. manzoni, 310: per valli
, e entrai nelle disabitate case del tiranno. boccaccio, dee., 8-7 (
, che far potrebbero per prevenire il tiranno? foscolo, gr., iii-341:
alla liberazione della patria e a cacciare il tiranno, vennero in altercazione e discordia e
, 118: a salvarsi da uno tiranno bestiale e crudele non è regola o
marino, 1-153: non sugge qui crudo tiranno il sangue, / ma discreto bifolco
l'accrescimento de'suoi fedeli, e il tiranno per lo disertamento altrui procura d'accrescere
alfieri, 1-142: d'un re tiranno io vengo / l'empie leggi a disfar
tomba, anzi che tempio letto / del tiranno m'accoglia. saba, 220:
ariosto, 13-20: quivi il crudo tiranno amor che sempre / d'ogni promessa sua
le guardie] in corinto allorché di tiranno in principe giusto si riformò. sarpi
ariosto, 13-20: quivi il crudo tiranno amor, che sempre / d'ogni promessa
ischiavitù, un re lontano ad un tiranno vicino. sassetti, 370: venne
bonichi, 187: uom ch'è tiranno della possessione, / fa vita dissoluta
governo: che se dubitassero entrar sotto tiranno, subito come disperate le vedresti ribellare
da saper discemere il prencipe legittimo dal tiranno, per la commodità grande che l'ignoranza
. che è proprio del despota, del tiranno; che ha o rivela le caratteristiche
questo nostro principe è irreligioso; è tiranno; non è guerriero; si deponga
ogni roggia. pascoli, i-375: chiama tiranno il vento che mugghia e rugghia,
è. alfieri, v-2-395: il tiranno stesso, ove la paura sua e la
la forma, lo stato, il tiranno anch'egli dirà, per inavvertenza, di
non dirai tu che questi sia un tiranno? giordani, ii-32: come poi
fa questa distinzione: o che il tiranno i popoli sei sono addossato; o
non è lecito far congiura contro al tiranno; nel secondo, è merito.
si rallegrerà di esser libero da un tiranno. pirandello, 7-380: cominciò ad
savonarola, iii-188: perché lui [il tiranno] sta sempre in fantasia e tristizia
n. 3); despota, tiranno. ojetti, iii-549: gli antifascisti
roma; allegando, come il primo tiranno che fosse in quella città, la comandò
, e de'beni che fa el tiranno non ne farebbono nessuno. g
pagana. 3. padrone, tiranno. - anche al figur. michelangelo
5. spogliatore, depredatore, sfruttatore; tiranno, oppressore. bonichi, ix-300
la tentazione e infino a la domandagione del tiranno e infino a la minaccia fortissima e
/ è vii servo, e diman fiero tiranno. alfieri, v2- 668: un
terra, e se alcuna bestia, cioè tiranno, conturba li populi, con le
potere, il sovrano (o anche il tiranno, l'oppressore). — al
savonarola, iii-190: benché [il tiranno] dimostri di fuora virtù, tamen
ma quando l'animo è dominato dal tiranno giogo di amore, non sembra a lui
fondare. serdonati, 9-372: il tiranno di giafanatapan, terra dell'isola ceilan
invidia e la doppiezza propria di un tiranno. de sanctis, iii-25: la razza
doppio / per laudarlo che giunto era il tiranno: / ahi! che pensando ancor
componeva elegìe, e pure, potendo farsi tiranno della patria, la dotava invece d'
questo nostro principe è irreligioso; è tiranno; non è guerriero; si deponga
delfino, 1-415: or quando [il tiranno] tolti / avrà da'vivi gl'
bocca / fin sotto al muro ostil duce tiranno [la mina], /
correzione metterla in servitù, e farsi tiranno de'propri parenti ed amici, io
nella cittade, e gastigato fue il tiranno; e questo poco ee. passavanti,
barberino, ii-219: ne la terra del tiranno / folli son quei che vi stanno
: deh! taci. / già il tiranno l'efferato sguardo / su te.
usurpando l'autorità, diventa poi finalmente tiranno; contro cui, quando sia ben piantato
, iii-190: la fantasia sua [del tiranno] è sempre piena di mille pazzìe
, anzi che l'empio letto / del tiranno m'accoglia. stuparich, 5-95:
questo nostro principe è irreligioso; è tiranno; non è guerriero; si deponga
sgherri / abbandonare a se stesso il tiranno: / dell'usurpato suo poter non rea
non voleva lasciare impunita la perfidia del tiranno, né voleva di nuovo esasperare la
il formare il tipo di un esatto tiranno. galileo, 3-4-230: finalmente professando
tanto ch'egli vada a priegare il tiranno per frate ginepro, se di lui
qui si parla contro l'esecrabile / nostro tiranno. 2. maledetto, nefando
negandola al suo trono, / d'un tiranno al piacer? vuoi che su torme
: se altri, tolto di mezzo il tiranno, non lascia il popolo nel pieno
stava esistente: onde non è meno tiranno del primo. manzoni, 338: i
/ che ne la patria a pascer un tiranno. aretino, iv-1-30: io nel
, xxviii-285: dovemo sapere che 'l tiranno non può fare tanta ricchezza di moneta
la quinta condizione si è che 'l tiranno vuole avere molte espie e molte aguate
ito in siria, doversi intorno al tiranno la deliberazione affrettare. 10.
savonarola, 9-30: ha [il tiranno] gli esploratori e le spie in
romano volgar., xxviii-285: questo tiranno, volendo rendere ragione di quello che
qualche parte il bene di tutti, il tiranno, nel rimunerarne l'autore, pretesterebbe
fra'primieri / pallido e scapigliato esso tiranno. d'annunzio, v-2-33: le
. carducci, iii-22- 185: il tiranno, dittatore della violenza, soldato della
santi coloro i quali insorgono contro il tiranno, e se d'uopo toma alla redenzione
cielo / vittima offrir che il rio tiranno estinto? foscolo, sep., 28
a volontaria morte, per estirpare il tiranno, onde necessariamente ancora egli è de
è vii servo, e diman fiero tiranno. parini, xvi-143: suo zelo sparse
(ti so ben dir) contro il tiranno, / per vendicar, siccome il
, quando tratteggiava l'eto- peia del tiranno si fieramente nel c. ii del secondo
/ solo al riparo tuo pensa, o tiranno. baretti, 1-332: fabbricate voi
che s'agguagli a la vita d'un tiranno. g. gozzi, 245:
/ debole io son per non parer tiranno. papini, 20-232: il savio non
carducci, 700: vii tiranno! dieci anni a faccia a faccia
fa che il prato ove nascesti / tiranno solitario avvampi il sole, / quando
ancor messer nicolò leonico per tassar un tiranno ch'avea falsamente fama di liberale:
in ferrara a schernir i servi del tiranno, i roncaglia, i boldrini, e
sagredo, 1-46: inviò [il tiranno] due rinegati sicarii perché, familia-
. savonarola, iii-188: [il tiranno] sta sempre in fantasia e tristizia
savonarola, iii-188: lui [il tiranno] sta sempre in fantasia e tristizia
flagello. 3. figur. tiranno. savonarola, 61: sorgi dunque
il caffè], 496: grozio è tiranno ed inconseguente ad un tempo. egli
pur anco: / farti a'rei vuoi tiranno? hawi chi 'l brama / più
non fa che il prato ove nascesti / tiranno solitario avvampi il sole, / quando
mezzo al campo / degli ingegni il tiranno senza scampo; / libertà, dolce alla
ne regge, / amor, nostro tiranno. parini, 297: qui non la
a te con fasto di virtù lusinghiero tiranno, la patria decretò delubri, incensi
fastose dottrine ed ipocrita maestro di feroce tiranno. giordani, i-19: come in ogni
questo castracelo fu uno valoroso e magnanimo tiranno, savio e accorto, e sollecito e
e tiene a suo modo [il tiranno] tutti quegli che fanno e'fatti del
che diedono ricetto alla gente del gran tiranno arcivescovo di milano, in confusione de'
plebe al favor portar feroce / sul tiranno crudel la sua vendetta. -andare
; che non si accusi dionisio il tiranno, per tiranno che sia, del non
si accusi dionisio il tiranno, per tiranno che sia, del non avere protetta
si chiamava de'medici, non fusse tiranno della nostra patria; se già non
, violento, facinoroso, soverchiatore, tiranno, ribaldo, scellerato. ariosto,
fiori. giovio, ii-69: passò il tiranno la barca al ultimo di genaro,
, 4-144: tal disegno di farsi tiranno conseguivono tutti quei che s'erano acquistati
tormenta peggio che non farebbe un dispietato tiranno. foscolo, xiv-63: il potere esecutivo
, ti so ben dir, contro il tiranno. -per simil. e al figur
a la cattolica / per tradimento d'un tiranno fello. boiardo, 2-12-48: astolfo
redi, 16-ii-63: mi tiranneggia empio tiranno amore / con tanta ferità, ch'
che si spargono nel volto. del tiranno. tasso, 18-90: s'avvicina così
cose di architettura gualtieri duca d'atene e tiranno de'fiorentini, facendogli allargare la piazza
fuoco a romper la fronte superba del tiranno dell'istro. -arrotare, affilare
pericolo che tu non ritornassi sotto qualche tiranno, lui ti dette il consiglio generale.
nel viso e nel contegno del suo tiranno. svevo, 3-708: parlò poi
(e preferibilmente la morte) del tiranno. moravia, xi-156: andiamo a bere
fiaccato il fiero orgoglio di quel superbo tiranno. 5. bargagli, 52: chi
perché l'uom surga e il suo tiranno uccida, / uop'è, ripiglia un
: se tu hai avere vittoria, el tiranno la impedisce con presenti e con fiaschi
savonarola, iii-130: il bene del tiranno è fatto come il vino di fiasco,
frate, quando tratteggiava l'etopeia del tiranno sì fieramente nel c. 11 del
dimostrare. parini, vi-6: oh tiranno signore / de'miseri mortali, /
eumenidi dee quarta sorella. / del tiranno de l'alme antica figlia, /
ariosto, 3-33: ezellino, immanissimo tiranno, / che fia quella terra fosse l'
andare a tomo, in compagnia del tiranno, tra le prime fila degli ordini.
garanzia che essi col sopprimere il tiranno non miravano a distruggere l'opera
credete idolo un volto e un crin tiranno, / miseri, or comprendete il vostro
il cuore e l'affetto da questo tiranno del mondo, e ponerlo tutto libero
. savinio, 2-41: questo peloso tiranno che flagella le donne con la cinghia dei
jennaro, 51: ben mille volte amor tiranno et agro / promise pace a la
di folle culto i profanati altari / del tiranno caldeo, ciam- poli, canti.
macon nato un guerriero / sen fe'tiranno, e vi fondò la sede.
apparenze. alfieri, v-2-395: il tiranno stesso, ove la paura sua e
la forma, lo stato, il tiranno anch'egli dirà, per inavvertenza, di
il formare il tipo di un esatto tiranno. -trarre un pronostico, una
. c. rinuccini, ix-277: tiranno tira a sé tutte sue voglie:
i-219: né potea fare sì il tiranno, per alcuna forza di tormento, che
linguaggio più ipocrita, se bene egli è tiranno faceto e sarcastico. ma io non
stoffa e in certe guardaturine di crudel tiranno, il porco fottuto che voglion essere
promise il francaménto dalla servitù di questo tiranno, agli schiavi figliuoli di adamo.
iv-298: freme e trema [il tiranno] d'essere scannato a ogni minuto
nume frenetico / di regnar da monarca tiranno, / ma un compagno di lui
, 8-63: un popolo barbaro e tiranno, / che non prezza ragion, che
ospite frigia: niobe. -il frigio tiranno: enea. ariosto, n-70:
e spiacevole imbasciata / porta al frigio tiranno, che dimani /... i
troppo innalza, è tosto / dal tiranno poter calcato e oppresso. a.
fuoco a romper la fronte superba del tiranno delltstro. -ridere in fronte a
conforti di filippo strozzi propinato veleno al tiranno bastardo. verga, ii-348: al
, per fuggir quanto può questo nome di tiranno e mostrarsi buon prencipe,..
, 113: o del mio duol tiranno / più tiranno divieto! anco m'è
o del mio duol tiranno / più tiranno divieto! anco m'è tolta /
, 5-i-7: fuor di man di tiranno a giusto regno, / soranzo mio
ira! un furioso zelo / d'onore tiranno! cesarotti, ii-367: questi eccessi
panciuto padre nobile goldoniano, il proverbiale tiranno alfieriano,... s'è contentato
sul collo non pensatamente il giogo del tiranno. ariosto, 26-44: passerà l'
tesauro, 3-99: apprese dal romano tiranno a seguire il suo cupido genio oltre
mare, sembra allora che un genio tiranno abbia usurpato l'imperio del mondo.
v-178: tanto signore e sì altero tiranno, con tanti geniti e con tanta potenza
: dogliomi infino alla morte che il tiranno del libero arbitrio v'ha fatto di giardino
i-38: n'ebbe a forza il fier tiranno spinto / ne la reai, ma
: il condannar giucando è maniera da tiranno e il giucar condannando è diletto da barbaro
sul collo non pensatamente il giogo del tiranno. folengo, ii-275: poi con scoperte
che sul suo collo impose / un imbelle tiranno. mamiani, 9-191: non tollerasi
. marino, 3-6: o del mondo tiranno e di natura, / se del
core in giostra, / che il tiranno crudel ne la campagna, / con la
525: pur se giovàccio non fusse un tiranno; / non patirebbe mai che
: ma che giovò d'un truce empio tiranno / scampar l'ingordo insidioso artiglio,
sempre che il vecchio licaone fu il tiranno d'arcadia, che il licaone giugnóre
/ sorse de'fieri venti il buon tiranno. bergantini, 199: l'augel
, 2-938: tu pur giurasti al fier tiranno, iniquo, / questo mio capo
goldoni, vii-148: esser non può tiranno lo zio colla nipote; / vi
metastasio, 1-57: io sposa d'un tiranno, / d'un empio, d'
7: era morto in lui il tiranno del rancore, dell'ira e del
palma / tenta con frode l'infemal tiranno. redi, 16-vi-24: molti e molti
. villani, 9-56: la rabbia del tiranno non si può ammorzare per acquisto di
1-27: quegli che fa la parte da tiranno / si mette a gorgheggiar * bell'
, vorreste usar con essi rigore da tiranno? leopardi, 4-15: né pura in
cielo / vittima offrir che il rio tiranno estinto? carducci, ii-10-103: sono,
, iii-195: non è stabile el tiranno, ma ora alza e ora abassa uno
saperne di più, gli beva [al tiranno] l'eccellenza e la grandigia
/ grato nel servo, non come tiranno. machiavelli, 17: ludica necessario nel
tanto ch'egli vada a pregare il tiranno per frate ginepro, se di lui
soggezione, gli obbediva come ad un tiranno, per contentarlo ed entrare nelle sue
duchi di atene, onde poi il tiranno che l'atene italica grecamente accolse e
maggior parte come gregge intorno al nuovo tiranno. d'annunzio, iv-2-220: altri sopraggiunsero
, 16-ii-28: grifagno amor! barbaro amor tiranno! -che incombe minaccioso, che incute
i. neri, 4-25: di quel tiranno, che l'insidia, / ogni trama
guadagno / la chiesa fé'con quel tiranno antico. fioretti, 2-5 (19)
, 6-206: guardati pur da questo rio tiranno, / ch'alfin non se ne
ricevere uno guar- datore, non uno tiranno. libro di sentenze, 1-9: benivo-
/ guasta avvilita, or l'un tiranno vede / cadere, or sorger l'
che imparano a temere e odiare quel loro tiranno. pirandello, 7-77: gesa,
fa l'uomo doppio, fraudolente e tiranno. siri, 1-v-489: continuò il re
, 12: idropico di sangue empio tiranno, / che più n'ha sete,
di quello che fu dato a busiride tiranno, cioè d'illaudato, uomo cioè senza
il bambino fantastico e illogico, vittima e tiranno, riusciva sempre vincitore.
. alfieri, iii-1-34: ad un tiranno incapace non è da presumersi che possa
, egli [lo spartano] era un tiranno dall'aspetto dell'ilota. guerrazzi,
. frugoni, 2-291: contasi del tiranno di eracléa, dionigi, che avesse.
da una parte si rischia ad un tiranno, / dall'altra a un imbecille esser
di donna fu in lui caparbio errore di tiranno... fra la sua gloria
farà possente / a tolerarne il peso amor tiranno; / da cui spronati, ancor
panciuto padre nobile goldoniano, il proverbiale tiranno alfieriano, patita un po'd'imbottitura
imbriacóne. savonarola, iii-191: il tiranno tiene nelle chiese... cantori
, vii-162: essendole stata dal perfido tiranno di tracia tronca la lingua, né
ariosto, 3-33: ezellino, immanissimo tiranno. bandello, 3-5 (ii-281)
, per quanto egli potrà, col tiranno. leopardi, i-231: le persone di
immenso divario fra le cose che il tiranno può dare e quelle che può togliere,
2-701: la paura durava; se il tiranno vestiva la corazza la paura s'immetteva
presentasti come profeta per diventare alla fine tiranno e immisericòrde tiranno. = comp.
per diventare alla fine tiranno e immisericòrde tiranno. = comp. da in- (
ebbi alle mani / d'un immite tiranno. rovani, i-777: colui che
prima che comparisse davanti a sé fiero tiranno. -immolare vostia: celebrare la messa
mascheroni, 8-152: ei [il tiranno] nel suo sangue naufrago, /
graticola del fuoco, stava immoto col tiranno. cariteo, 312: o constanzia.
: teme, dispera, / fugge il tiranno e cede / di tante ingiuste prede
foscolo, xiii-2-87: non nasce mai tiranno sì stupido che non s'accorga,
romano volgar., xxviii-279: u tiranno non procura solamente el male ched e'
5-136: imperversavano gridando che, scacciato quel tiranno del papa, così lo chiamavano,
. m. villani, 2-51: il tiranno inacerbito, non considerando la fede dell'
tirannidi questo onore impiegatosi in prò del tiranno, vien sempre contaminato da mercedi e
eccessive. guicciardini, vii-170: quando el tiranno è cacciato..., bisogna
ogni improba renzo, animosamente improbante il tiranno, e volere movirtù. landolfi,
dio oltrepassa il suo diritto, diventa tiranno;... sottoponendo il giusto
impudica si slaccia per sacrificarsi a un tiranno. muratori, 7-i-360: se l'impudico
, in minaccievol suono / freme il tiranno, e 'l fren de l'ira
m. villani, 2-51: il tiranno inacerbito, non considerando la fede dell'
iii-i-5i: potrebbe... [il tiranno] avvenirsi in un qualche fanatico di
, quanto è maggiore la incapacità del tiranno che la comparte. g. ferrari,
gagliardi e sovrani difensori della patria contro il tiranno. 2. possedere carnalmente (
, /... / ove il tiranno amor t'inchiude e lega. bergantini
, 5-430: azzione... da tiranno e non da marito è l'imperversare
, offendendone più i fiorentini, il tiranno inclinò a loro. guicciardini, i-238:
degna punizione e perpetua morte al crudele tiranno k, il quale... con
, 1-899: incorreggibil, fermo / tiranno egli è. d'annunzio, v-i-
modo incorreggibile. foscolo, xviii-118: tiranno era, e sarebbe in ogni evento
, e sarebbe in ogni evento incorreggibilmente tiranno quel nostro conquistatore. b. croce
incredulità. alfieri, iii-1-51: ogni savio tiranno ed accorto così dee pure operare,
verona avendo increpóre e invidia del signore tiranno,... feciono loro congiura d'
rimaso il ferro ignudo nelle mani del tiranno, incrudelì forte, e menogli un
e'mali che possono procedere da uno tiranno. castiglione, iii-42: come ciascun
l'amicizia e l'inimicizia di quel tiranno straordinario... e neppur col
può serbare anche sotto a qualunque pessimo tiranno. sbarbaro, 1-162: la verità è
un principe, così notoriamente indiziato di tiranno. magalotti, 23-172: su qual fondamento
in vatican s'è fatta, ove il tiranno / i suoi crudeli sacerdoti indraca.
bellezza s'indura come il volto del tiranno che non può colpire perché non ha
/ fin sotto al muro ostil duce tiranno, / e con industre e vigilato
si fu partito del palazzo, il tiranno fu tutto commosso. 5. maria
nella guerra, e'non tenta di farsi tiranno. b. davanzali, ii-244
soggetti stanno / nel giuoco al fier tiranno, / che inespugnabil è. garibaldi,
armi, / vittima infausta del voler tiranno / di un'adorata genitrice.
nazioni che si trovano oppressi da un tiranno o da una dominazione straniera, travagliati
dei carnami più sozzi, il loro tiranno attendeva a banchettare splendidamente ed insultava alle
.. nella tirannide, così di tiranno che di ministro, altro non
/ dal curialto infesto a chi è tiranno. boiardo, 2-141: avendo l'
. f. frugoni, 1-249: tiranno, ahi troppo crudele, perché infierito con
di versi che lo dipingevano [il tiranno] un semideo, e presentogliele.
sassi un rio: ma il rio tiranno / un dì gonfio d'umor l'urta
apparenza. alfieri, iii-1-17: dovrebbe il tiranno renderla [la propria potenza] alquanto
che basti a ciò fare, è tiranno. = comp. dall'imp.
de la quadriga ardente, / e il tiranno de'cieli / tentò di abbandonar gli
in voci sediziose gridano: muoia il tiranno, muoia il tiranno. -mettersi a
: muoia il tiranno, muoia il tiranno. -mettersi a fare qualcosa con grande
ponga innanzi la immagine di volto di tiranno sotto colore d'oro ingannante. leggende
ma perfido, ingannatore, traditore e tiranno. tesse una rete con la quale rubba
metastasio, 1-1-61: se d'un amor tiranno / credei di trionfar, / lasciami
i-414: l'amore è un vii tiranno. / fuggite il triste inganno. /
giro, / veggio che tratta il mio tiranno amore, / e lascia il bel
m. villani, 2-33: il tiranno... avea l'animo levato a
ercole,... uccidendo lieo tiranno di tebe, fece la vendetta della
ricercarne vendetta, ancorché ingiuriatissimi siano dal tiranno, son quelli della più illustre classe
mercante era spogliato e rubato da uno tiranno ingiustamente, e anche il tenea in
più ingiusto né tossicoso governo che il tiranno. b. segni, 11-135
per cui mi sgumbra / quel sanguigno tiranno ove più ferve, / armate altro voler
grata e spiacevole imbasciata / porta al frigio tiranno, che dimane / tosto che fia
soldato della repubblica trasformò bona- parte in tiranno. pratolini, 8-228: durante la trebbiatura
savonarola, iii-195: non è stabile el tiranno, ma ora alza e ora abassa
merito e troppa virtù fa l'uomo tiranno senza che il voglia, perché gli occhi
frugoni, 3-ii-393: se bene il verno tiranno cominciava a spogliar le piante, non
savonarola, 11-456: perché [il tiranno] non si può mantenere in stato,
al suo gran nome / del gran tiranno inorridir le chiome. pascoli, 707:
e tacita dimora dalla inquirente autorità del tiranno, arditamente si mostrino tali ch'ei
... domina più che signore tiranno, e insacca più che padrone predone.
ii-20: l'insana plebe estima / tiranno il nume, e ogni tiranno un dio
/ tiranno il nume, e ogni tiranno un dio. 6. impuro
a'corpi d'alcuni martiri a cagione del tiranno. = comp. da in-con valore
nemico / di pace, insidioso e reo tiranno. giacomini, i-ii-5-82: se alcuno
però le schiere tutte / il potente tiranno anco ridutte. buonarroti il giovane,
. alfieri, 1-425: esperto appieno / tiranno è già timofane: ei sa tutte
ad insignorirsi de l'animo e farsene tiranno. marino, vii- 483:
salda sua mente all'aspetto dell'istante tiranno. - ant. corrente (mese
dei carnarmi più sozzi, il loro tiranno attendeva a banchettare splendidamente, ed insultava
altre insuperabili fatiche / sotto al duro tiranno. par ini, giorno, i-835:
. savonarola, 9-37: [il tiranno] ha segrete intelligenze con gli altri
. bruni, 624: de l'ingegni tiranno, io l'ozio uccido, /
potere in modo tirannico; comportarsi da tiranno. btionarroti il giovane, i-516
proprio petto. = denom. da tiranno (v.) col pref. in-con
lo resero intollerabile e sospetto a quel tiranno. tommaseo [s. v.]
intorte, / imparerà ciascun d'esser tiranno. -tortuoso. imperiali,
m. adriani, vi-7: soffriva il tiranno tranquillamente la libertà delle parole di lui
introdotte, tutto ch'avesse figurato mezenzio tiranno crudelissimo e sprezzator de gli dei,
, / non era ancor degli animi tiranno. 5. maffei, 6-28: quanto
costanzo, 1-222: l'erede del tiranno e invasore... con tanta ingratitudine
sperimentato. alfieri, iii-1-38: un tiranno di nuova invenzione cominciò in questo secolo
casa tripudiava di notte senza cure, tiranno felice. ivi concorreano istrioni, musici
savonarola, 9-37: ha [il tiranno] segrete intelligenze con gli altri prìncipi,
quando potremo respirare da'guai che quel tiranno ci ha procacciato. invidiatóre,
. frachetta, 41: [è il tiranno] invido, ingiusto, senza amore
per invilirli. frachetta, 39: il tiranno studia sempre d'impoverire i suoi sudditi
11 papa, convinto ch'ei regna tiranno, e fatto amico della libertà,
d'un colle, invogliò maggiormente il tiranno a farla miseramente cadere. crescimbeni,
armi, / che potesse involarmi / del tiranno cupido al giogo indegno. metastasio,
spirto / di quell'onore che un tiranno invola / al gran nome roman. battaglini
impugna audace / l'armi per discacciar tiranno fero, / che senza tema, involator
a quello tempo era a milano [il tiranno] non involse in questa sentenza.
ariosto, 13-20: quivi il crudo tiranno amor, che sempre / d'ogni
tasso, n-iv-54: gli affetti del tiranno son riposti nell'irascibile, non intesi che
con metterla in istato d'irreconciliabilità col tiranno. salvini, 39-v- 239: una
« questo nostro principe è irreligioso; è tiranno; non è guerriero; si deponga
: a roma il padre è ancora il tiranno irresponsabile della moglie e dei figli.
fa loro credere, che senza il tiranno neppur quella semi-giustizia otterrebbero. tommaseo [
vantarsi di avere tratto al supplizio il tiranno suo con esempio nuovo, per cui vanno
nel viso e nel contegno del suo tiranno. d'annunzio, iv-2-157: cominciava a
troppo impaziente, gettava sul muso del tiranno una bottiglietta di carminio, senza dargli
. savonarola, iii-195: quando [il tiranno] vuole proporre una cosa in consiglio
/ tronche cedano il campo al lor tiranno. foscolo, 1-170: io, pien
vedeva chiaramente che lui incominciava a essere tiranno. acciainoli, 1-3-7: un esecutore
l'empio desire / che già il tiranno ha stabilito in mente, / e saran
guiniforto, 613: piacere piglierebbe il tiranno in veder cosa meravigliosa, che un toro
m. doria, 99: se il tiranno era stato unito con pochi nobili a
fertil ozio de 'l creato / latamente tiranno. 4. distesamente, diffusamente
1-30: i mezzi per ottenere autorità dal tiranno, sono il difenderlo, ma più
volgar., 127: allora non sarai tiranno, ma re, per questo che
il più leggiadro e ridottato e possente tiranno che fosse in lombardia, e di lui
: e si contrappone a usurpatore, tiranno, ecc.). la spagna
... facilmente persuade poi a quel tiranno di legno, di cui ha saputo
stesso, necessarie siano per assicurare il tiranno. monti, xii-6- 138:
bruna, / mosso a pietà quel cuor tiranno e fiero, / tu già risolchi
. m. villani, 2-33: il tiranno... avea l'animo levato
dio nega i tesori / a barbaro tiranno il gran levita, / e sovra pira
firenze il duca d'atene fu fatto tiranno col favore de'nobili, e'quali per
), o all'oppressione di un tiranno (un territorio, una città,
sottoposto all'autorità assoluta d'altri (tiranno o straniero); indipendente (dal dominio
, conculca, offende la libertà; tiranno, oppressore. periodici popolari, ii-555
mente, come la prepotente volontà del tiranno. guerrazzi, 6-37: il papa
. maffei, 87: sdegnato il tiranno con mal viso lo riguardò: ed ebbe
che ne l'ingiustizia molto assomiglia al tiranno. siri, 1-ii-370: questa sorte
merito e troppa virtù fa l'uomo tiranno senza che il voglia, perché gli occhi
epoca. idem, 2-xxiv-1083: un magnifico tiranno italiano de'bei tempi porgeva al divino
sfavilla. ecco di polve / lorda il tiranno i crini. papini, x-2-540:
f. frugoni, 2-291: contasi del tiranno di eraclea, dionigi, che avesse
di sangue lubrico, vicina / al tiranno, a l'ostil città camina. siri
, / ad alte boci sgridava il tiranno, / che non vi vorrebb'esser
pastori. marino, vii-501: nel superbo tiranno i lumi affisse. morando, i-287
e solide. alfieri, iii-1-20: ciascun tiranno,... al solo nome
sordo e cieco sui fatti di quel tiranno; ma alla lontana, anche lui
conservarono allora la statua dell'antico lor tiranno gelone, condannando tutte tal tre ad
. baldi, 303: se qualche tiranno facesse un suo luogo- tenente in qualche
, acciocché, secondo la volontà del tiranno, tirannicamente governasse, credi tu che quella
al senso, già lusinghiero, ora tiranno, gran parte de la signoria.
/ la sentenza di morte / a tiranno baccante. casalicchio, 41: distratti in
9-51: quel naturalissimo sincero / crudelotto tiranno polifonte, / mi si è scambiato in
della resìa arriana, e divenne come tiranno e nemico della chiesa, e de'
abilità tecnica; tere di quel sublime tiranno e del suo infame sistema di
scuola. boccaccio, v-162: dionisio tiranno, di seracusa cacciato, in corinto
camera del papa, re della modestia, tiranno della fede e magazzino serratissimo de'secreti
e crudeltade alberga, / talora empio tiranno a torto serra. colletta, i-288:
ai tutto s'intendeva a magnificare il tiranno e a fare la sua volontà.
,... volle approfittarsene da tiranno. -brillante, acuto (un'idea
poco assale / quel de le voglie mie tiranno e mago. segneri, iii-3-307:
, 7-ii-138: quando uno si vuole fare tiranno, si mette con cattiva gente e
ad un certo pedante malandato con dionisio tiranno, che per gratificarglisi, avendo conosciuto
. savonarola, 11-449: ha [il tiranno] per tale modo usurpato la libertà
maneggerai, crederemo che tu abbia ucciso il tiranno; e se male, un tuo
aggravata dalla crudeltà e dall'insolenza del tiranno, che... malusava il
abusione, e gravi peccati [del tiranno], e quelli mali seguitano da
un ministro... pareva maneggiare il tiranno come uno strumento per sgombrare a se
sfrutta barbaramente una nazione; despota, tiranno. - anche con uso attributivo.
salvini, 35-131: come tu vuogli ripiegar tiranno / mangiapopolo, in ciò non vien
comp. dall'imp. di mangiare1 e tiranno (v.). mangiatività
; avversario accanito, oppositore irriducibile, tiranno crudele. carducci, iii-7-454: ma
me queste manieraccie di marito sospettoso e tiranno. tozzi, vi-554: quando la bettola
, o almeno si manifestò, inclementissimo tiranno. cesarotti, 1-xxix-319: con quest'ultimo
cavaliere, vedendo l'animo feroce del tiranno,... si spogliò i vestimenti
a mettere a esecuzione il comandamento del tiranno, con proponimento di non usare più
uccide e poi rifugge / al gran tiranno, del cui tosco sugge / ch'elli
], 497: mi fa orrore un tiranno, mi fa orrore una nazione,
come egli è morto 11 lor crudo tiranno. bandello, 4-22 (ii-769):
scritti. landino, 93: fu tiranno potentissimo nella marca trivigiana ne'tempi di
abbia i caratteri sempre marcatissimi del * tiranno ', del * cortigiano briccone ',
il suo marito, il quale era tiranno e domandò al senato per guidardone e
e crudeltate alberga, / talora empio tiranno a torto serra, / mentre innocente
in un luogo, da un medesimo tiranno furono coronati del martirio. tasso,
. rucellai, 2-4-12-296: martoriato [il tiranno] a sembianza di tizio, non
co'denti e la sputò nel viso al tiranno, per non aver a confessar il
, per quanto egli potrà, col tiranno. pananti, iii-23: guardati dalla
rifiutò d'ascoltare le insolenti proposte del tiranno della francia, e cacciò il suo
: così i tormenti, che 'l tiranno materia di crudeltà riputava, il savio
giustino dunque nel sedicesimo narra come clearco tiranno violentò a mescolarsi colla nazione servile matrimonialmente
savonarola, iii-207: vuole [il tiranno] fare e'matrimoni a suo modo.
presso alla cattolica / per tradimento d'un tiranno fello. buti, 1-726: mazzerare
2-33: avutolo nelle mani, il tiranno per vendicarsi lo fece mettere in un
it., i-243: signore anzi tiranno della lingua, [dante] forma ardite
: la pena che può dar crudo tiranno / non è tormento, no,
, iii-26-304: con aria e voce di tiranno melo- drammatico aveva detto: -s'io
venendo pisa e le membra sue a tiranno, i fiorentini fossono più contenti di lui
: ma quel menare la vita del tiranno che freme e trema d'essere scannato
argomenta colui che arse la casa col tiranno, iscusandosi, e prova per tre cagioni
mendare né ristorare la casa arsa col tiranno. documenti della milizia italiana, i-50:
al popolo una anche menoma parte del tiranno. quindi un titolo, un nastro
sia veramente stimabile, ma che il tiranno lo stima. foscolo, xv-213: la
giorno a la mia morte / dal tiranno prescritto era vicino. g. c.
avrà l'empio desire / che già il tiranno ha stabilito in mente. metastasio,
[luciano], iii-2-121: il tiranno ha avuto bastante pena di ciò che
repubblica di firenze, 2-29: questo tiranno... mercata con denari le
, 9-34: non rende [il tiranno] ancora la mercede a chi lo serve
5-213: i mercenari avendo assaltato dionigio tiranno di sicilia per ammazzarlo ed avendo attorniata
buon padre non ha da essere né il tiranno né il mercurio di suo figlio.
a l'uno, è parsa un tiranno che tal or consente a la giustizia e
era cotale, che chiunque uccidesse il tiranno prendesse del senato cheunque merito volesse.
giorno a la mia morte / dal tiranno prescritto era vicino. testi, i-195
ariosto, 37-39: ha [il tiranno] gli uomini nostri e noi meschine
la cattolica / per tradimento d'un tiranno fello. petrarca, 92-10: pianga
venne ad un certo pedante malandato con dionisio tiranno, che per gratificarglisi, avendo conosciuto
che possa, con potenzia d'alcuno tiranno, furare e sforzare quello delle pacifiche
. mezentius (virgilio), mitico tiranno della città etrusca di cere, che era
ogni tirannide, anche sotto l'ottimo tiranno. manzoni, pr. sp.,
la cattolica / per tradimento d'un tiranno fello. arrighetto, 219: io
così fra mimiche fatighe / scherza il tiranno d'asia e pargoleggia, / ferve
terri non mi sanno. / uccidimi, tiranno. g. gozzi, i-14-
il perfido, mora, / mora il tiranno del gran regno mosco. bocalosi,
, / ministra al tempio di crudel tiranno, / che con sì gran supplicio /
schiavo e ministrante di coppa a quel re tiranno, e portarlo avanti le porte di
non più sotto la specie veneranda di tiranno moralizzatore, padre o marito autoritario e
'l tempo a la mia morte / dal tiranno prescritto era vicino. s. cavalli
, il quale, benché credasi il tiranno di tutto il commercio, non è
gran ministro è d'amore, anzi tiranno. / egli è ch'a suo
il balotta, già pei cinque minuti tiranno da teatro diurno, in un pensionato
lingua e minuzzata la sputò nel volto del tiranno. anonimo toscano, lxvi-1-27: togli
24 (427): quel sì segnalato tiranno, dopo un abboccamento con federigo,
parrucche in vetrina erano docili schiave del tiranno miracolista. 3. che è
teme, ma sprezza gli uomini, sarà tiranno o misantropo; e napoleone, genio
non potendo riescire misantropo, si fe'tiranno. nievo, 791: quell'acco-
. tasso, 2-24: qui comincia il tiranno a risdegnarsi; / poi le dimanda
, onde mislealmente l'avvinse dinocrate, tiranno in messina. 2. per estens
che cosi inumanamente la nutrì per farvisi tiranno. ma questo non basta che per lo
il perdono che aspettar potete / da tiranno mitrato. praga, 3-225: tu,
, già mo divenuto uno istesso col tiranno mio ospite, avrei col belloardo dell'infedeltà
ingegno, / venni in grado al tiranno? ed or pentito, / parte
quel gran moderatone, sta sempre col tiranno? carducci, ii-10-54: i fratelli
, iii-1-20: non crede [il tiranno] mai sicuro se stesso, se
egli [l'intellettuale] sapeva che il tiranno anche più rozzo e ingenuo ha la
apparecchiarono alla difesa, per paura del tiranno. boccaccio, iv-144: awegna che la
e lorenzino sono i due caratteri del tiranno e del tirannicida che trovi poi moltiplicati
presidio ed i magistrati di quell'infame tiranno. manzoni, pr. sp.,
tante armi uccidere uno degli amici del tiranno? 2. salire, porsi,
dan gli altri in fuga ed è il tiranno il primo. foscolo, ii-192:
. baretti, 2-193: baardo, tiranno del vivarese,... fu
sentir il morso dell'avarizia dell'esoso tiranno. tornasi di lampedusa, 228: i
.. chilo filosofo, dionisio tiranno... per troppa letizia usciron di
alla morte! / alla morte il tiranno e que'che 'l vono / o
denti e la sputò nel viso al tiranno, per non aver a confessar il
. savonarola, iii-20&: [il tiranno] dà sempre risposte mozze. bibbiena,
forma di toro bronzeo, adoperato dal tiranno falaride, che distorceva in muggiti le
petrarca], 152: -io son tiranno contra i miei cittadini. - tu
potrebbe ella infondere nei popoli, se il tiranno non la assistesse e munisse colla propria
, nuocerebbe ugualmente alla tirannide ed al tiranno. pellico, 2-407: alcuni signori
.. nella tirannide, così di tiranno che di ministro, altro non è,
e cieco e muto sui fatti di quel tiranno. mazzini, 4-170: i popoli
estremamente autoritari, crudeli, spietati; tiranno. bocalosi, ii-33: que'
europa. = dal nome del tiranno spartano nabide, che regnò dal 207
alzossi e dalla burchia / dell'europa tiranno. 2. figur. macchinazione
sfacciato, reo, ribaldo, / crudo tiranno, iniquo e scelerato, / nato
. vittorini, 5-370: l'antico tiranno era una forza della natura, e
si lascia corrompere da'cattivi e diventa tiranno. machiavelli, 5: e1 principe
moro, / e mi niega il mio tiranno / anche il misero ristoro / di
non aveva riputazione di soverchiante e di tiranno; e questo merito negativo bastava in
si scuota / il popol neghittoso e sul tiranno / si scagli e '1 faccia a
. chiabrera, 1-iv-105: casca il tiranno,... /...
e piansero lo stato deplorabile del re tiranno, che in un subbito si era fatto
.. divenne... un sospettoso tiranno e dette prova, nel processo dei
sottentrar nimistà. niccolini, 21: fra tiranno e schiavi / è nimistade eterna.
b. segni, n-222: fu fallari tiranno di sicilia per crudeltà e invenzione di
m'ha chiamato, / crudel, tiranno e ha detto mille volte, /
di amilcare, nominando l'uno come tiranno, l'altro come traditore. di
: di farsi più grande che lo stesso tiranno, all'ombra della di lui imbecillità
eglino al continovo aspettano il cadimento del tiranno, e lievemente si dispongono e accordano
mai, santo cielo, sotto il defunto tiranno il papa aveva minor voce in capitolo
: udendo quegli di ierusalem che questo tiranno avea appresso a loro acquistato tante terre
teodosio ha avuta grande vittoria d'eugenio tiranno. romanzo di tristano, 121: ghedin
novelli consideri, appena troverà signoria di tiranno alcuno che fusse lunga. crescenzi volgar
, iii-207: quando e'[il tiranno] fa nozze ognuno lo presenta. ariosto
493: d raccontar le miserie ad un tiranno è un dar nutrimento alla sua crudeltà
del commune... edifica [il tiranno] palazzi grandi e templi..
1-263: non volere / clrio sia tiranno a forza. io son l'obbrobrio,
: ecco di polve / lorda il tiranno i crini; / e libertade avvampa
guardata ancora, / perché ignota al tiranno. arici, iii-511: pochi a lei
, 11-459: molte volte [il tiranno]... lo occupa [il
e con la guerra civile per farsene tiranno, non dimeno parte col fingere di voler
in quello stato, il nome di tiranno cade, e chi succede poi dopo è
del re è amabile e quello del tiranno è odibile. fr. colonna, 2-7
. corsini, 20-20: di quel tiranno ornai / lungi siam tioi dall'odiosa corte
. alfieri, iii-1-io: il nome di tiranno... odiosissimo...
chiamata da gl'indi odonta o dente tiranno. cattaneo, ii-2-217: il sig.
'dente 'e t6pawo£ 'despota, tiranno '. odoràbile, agg. ant
). alfieri, iii-1-84: il tiranno... ente non offendibile dall'universale
, iv-300: oh! se il tiranno fosse uno solo, e i servi fossero
il povolo. né hanno differenzia dal tiranno se no in sola pluralità. busini,
con i suoi sudditi a guisa di tiranno con l'oltraggiarli e maltrattargli, quandó
se dopo moltissimi universali oltraggi fatti dal tiranno. monti, x-2- 143: non
, dio oltrepassa il suo diritto, diventa tiranno; domandandoci omaggio, diventa cupido e
/ questa legge m'impose il mio tiranno. prati, ii-io: al rezzo dei
essere nati d'issione, cioè del tiranno e d'una nuvola, cioè delle sustanze
, /... / crudel tiranno, spergiuro, omicida. campofregoso, i-5
città... acque opportune / il tiranno occupò. l'onda che resta /
savonarola, 11-461: usurpasi [il tiranno] li denari del commune e truova nuovi
/ non era ancor degli animi tiranno. gualdo priorato, 3-iii-161: egli.
sia veramente stimabile, ma che il tiranno lo stima. = voce
guerra. gonzaga, i-160: il tiranno d'oriente io veggio / già perduto
operare. alfieri, iii-1-36: se il tiranno stesso non vuole, e non può
già felice, acque opportune, / il tiranno occupò. targioni tozzetti, 8-329:
m. bonini, 1-i-55: del tiranno sono gli ori de'rigorosi tributi, i
crudele e potente oppressore altrui, un tiranno assetato di sangue e altri peccatori di
ogni aspirazione o tentativo di riscatto; tiranno, despota. -in partic.: chi
: orribili scritture uscite in parigi chiamavano tiranno il re, distruttore dei diritti del
sentenzia di dante, che cesare fusse tiranno. gaiucci [g. acosta]
uccise il suo marito, il quale era tiranno, e domandò al senato per merito
303: ora dimmi: se qualche tiranno facesse un suo luogotenente in qualche governo
6-88: un mio cognato di farsi tiranno / si mise in cor et effettuò il
2-68: dionigi... come suspicace tiranno sempre si stava orecchiando ciò che di
la leggenda, venne fatta costruire dal tiranno dionigi per potere ascoltare di nascosto i
baldi, 15: al superbo / tiranno orientai [il turco] fiaccaro il
adriani, ii-305: amando meglio [il tiranno]... la gloria originata
, / che di nostra natura 'l feo tiranno, / non mischiava il suo affanno
346: un principe assoluto potrebbe diventar tiranno; ma... nulla autorizza
personificazione. parini, vi-4: o tiranno signore / de'miseri mortali, /
questa sconfitta e la morte, il tiranno beneventano ottenne singoiar favore dal cielo,
siena, 824: egli [il tiranno] è uno lione rughiante sopra a'
sardo. giusti, v-248: il tiranno plebeo, oscitante tra l'orgoglio e
iii-1-99: stanno i rimedi contro al tiranno in mano d'ogni qualunque più oscuro
addietro, per- cioché le picche del tiranno serravano loro il passo,..
11- 460: fa [il tiranno] solamente certe cose esteriori, come
ostia a dio che il sangue del tiranno. cassiano volgar., iv-1 (44
: il re, a modo di tiranno, si faceva guardare a gente armata
gran pesi di oro, sono azzioni da tiranno, il quale, aborrendo le persone
pace. g. villani, 9-106: tiranno... istando in pace scema
sarà avaro o prodigo, ma non tiranno. -smettere di imitare.
a superba pompa / di padiglion tiranno / taciturna [giu ditta
di 'padre 'o di 'tiranno '(quando sia la principale) dovrà
-con valore spreg.: despota, tiranno. alfieri, iii-1-130: i nostri
figura accanto è il padre suo dioscuro, tiranno malva gio, ricco,
giustizia uccide e poi rifugge / al gran tiranno. carducci, iii-18-39: qualcuno poi
fusti giunta alle berzaglie / dinanzi a quel tiranno, abbattesti / le suo ragion ch'
, poi divora i satelliti, il tiranno e i carnefici. aleardi, 1-202:
tasso, 10-56: a concilio il palestin tiranno / e 'l re de'turchi e
colpa è palma, / mentre al tiranno applaudì e 'l rege assali? giuglaris
panciuto padre nobile goldoniano, il proverbiale tiranno alfieriano, patita un po'd'imbottitura
/ marciam marciam marciam / contro il tiranno uman, / il capitan gargan.
. m. -chi). ant. tiranno. alfieri, 5-149: o i
v-178: tanto signore e sì altero tiranno, con tanti geniti e con tanta
della virginità mia a sì crudele e empio tiranno, e della nostra fede nimico,
. savonarola, iii-190: e1 tiranno manda uno messaggi ero a raccomandare l'
mio sangue i sassi molli, / tiranno dispietato. loredano, 3-143: con ragione
per i beni de'tarquini da aristodemo tiranno che era loro erede. bandello, 1-18
1-163: tutte hai le parti di tiranno e tutte / n'hai le virtù
voleati? o donna, io che tiranno m'odo / nomar da te, men
già felice, acque opportune / il tiranno occupò. l'onda che resta /
in pace / la sua preda il tiranno. -con metonimia. machiavelli
e tutto parvipense / che consentir al principe tiranno. della porta, 2-82: se
aver mai interesse diverso da quello del tiranno che li pasce. -sopportare
che ne la patria a pascere un tiranno. -onorare, venerare.
dei carnarmi più sozzi, il loro tiranno attendeva a banchettare splendidamente ed insultava alle
son quelli che si avvicinano più al tiranno, cioè al fonte di ogni attiva e
certuni che somigliano quel dionigi eracleote, tiranno così della natura come del popolo,
s'incarcerano con le nasse, si tiranno co la pasta, si pescano coll'
fa l'atto ingiusto, odibile e tiranno, /... / converso già
panciuto padre nobile goldoniano, il proverbiale tiranno alfieriano, patita un po'd'imbottitura
il potere, l'arbitrio di un tiranno o, comunque, di un sovrano imposto
entro al patorato pecto / questo crudo tiranno al cuor trabocchi / sencia suggesto alcun
.. er liberar la patria dal tiranno... e renderle la sua liertà
/... / e 'l tiranno ezzelin l'ha fatto duce / del patrimonio
al senso, già lusinghiero, ora tiranno, gran parte de la signoria.
/ che m'assicuri che non sia il tiranno, poi ch'avuta m'avrà,
giustizia uccide e poi rifugge / al gran tiranno, del cui tosco sugge / ch'
paura, ma perché mi suona sommamente tiranno, l'abborro con tutto il mio
. ottimo, i-214: vive [il tiranno] con gente strana e di mala
. c., 40-7-7: dionisio tiranno, avendo provato i pericoli del suo
: vedi maria, che dal crudel tiranno / pavida fugge col suo sposo e
1-238: molto doveva talentare eziandio al tiranno la obbedienza ceca e passiva che i
non solo fa cosa vergognosa, ma è tiranno, facendo quello che è officio de'
le vuole. savonarola, iii-188: il tiranno è avaro, e la ragione è
ancora a servire, come avvenne al siracusano tiranno, che dal trono passò alla scuola
trono del pe- dantesimo e regnò da tiranno. -tipo di insegnamento aridamente mnemonico
, 7-ii-138: quando uno si vuole fare tiranno, si mette con cattiva gente e
i-421: poi cominciammo avere te, terzo tiranno, peggio che quelli di pria.
vergognoso lino / de la patria il tiranno, empio omicida, / il crudel parricida
naufraghe fa le congiurate gare / dell'egizio tiranno entro le spume. carducci, iii-2-326
il gran mezzo saracino, dissoluto tiranno. fogazzaro, 13-38: congedati con
. alfieri, iii- 1-20: ciascun tiranno... non crede mai sicuro se
come sono stati, e essere sotto tiranno, come sono. di che n'
18-16: alte presenza / condotto dal tiranno aspro e villano, / perder doveva
ritorno. alfieri, 1-727: il traditor tiranno / sì ben munito ha di soldati
speri più di ritrovar perdono [dal tiranno] à cor pudico, alta mente e
voi siete perduto. opponetevi: siete tiranno; e tiranno tanto più increscioso ed
. opponetevi: siete tiranno; e tiranno tanto più increscioso ed esoso quanto più
2-13 (i-799): il perfidissimo tiranno comandò che a mosè fosser legate le
da temere che la piangevole magione dii tiranno, nella quale sanza pietà ogni ragione
degna e perpetuale morte al crudele e pessimo tiranno ka. -che merita la
sempre pronta. alfieri, iii-1-38: un tiranno di nuova invenzione cominciò in questo secolo
lxii-2-11-125: piansero lo stato deplorabile del re tiranno che in un subbito si era fatto
oscurata mia vita raminga / persecutor, tiranno infine. pratolini, 10-40: come la
1-xxviii-48: un certo camma erasi fatto tiranno di mitilene e perseguitava i partigiani d'
le cagioni che avevano ritenuto gelone, tiranno di siracusa, che non avesse dato
xiii-2-204: inoltre era nato [bonaparte] tiranno; quindi io credeva allora alle sue
: gli eresiarchi ingannatori pa tiranno la pena dell'ingannati, ma questi son
termini. panni, vi-3: o tiranno signore / de'miseri mortali, / o
col suo braccio fedel, del re tiranno, /... / rinchiusa fi
, forte si tornea non pervenisse a tiranno. sacchetti, 21-19: io lascio diredati
128: il signor si perverte e vien tiranno, / quando fa contra quel che
f. frugoni, 2-291: contasi del tiranno di eraclea dionigi che avesse una corporatura
. alfieri, iii-1-17: dovrebbe il tiranno renderla [la propria potenza] alquanto meno
egli giustamente da chi ragiona chiamarsi meno tiranno che il pessimo, poiché gli stessi pessimi
, 1-77: d malvagio concetto del tiranno e de'suoi congiunti si racchiudea ne'
interi. erizzo, 3-25: per questo tiranno dell'umana vita sospirano i versi,
da temere che la piangevole magione dii tiranno, nella quale sanza piatà ogni ragione
/ ne la qual fatt'avea quel tiranno empio / scriver la legge sua crudele
imperiai del re di picche / sul tiranno dei fior corre e lo fere.
in chiesa per farsene merito innanzi al tiranno; ipocriti picchiapetti si affannavano a farsi
per nessuno studio su quel pacioso tiranno di terra mercantile che fu paolo
quell'ubriacone brutale che era stato il tiranno della sua gioventù. c. e
tutto, ma nella persona bensì del tiranno. botta, 4-633: copragli..
i picciotti, insofferenti del giogo d'un tiranno, si son sollevati ed han giurato
conto. alfieri, ni-1-55: il tiranno è... di necessità sempre il
cicerone volgar., 1-424: potrebbe parere tiranno ad uno strano colui il quale noi
se non se quanto il crudo amor tiranno / in lui stampa il dolor, pinge
di dio nega i tesori / a barbaro tiranno il gran levita, / e sovra
1-27: non così parve a quell'altro tiranno di siracusa anzi che volle essere ascritto
a'populi, non è più principe ma tiranno. tasso, 7-1: erminia infra
spagnola. d'annunzio, ii-756: tiranno fosti in gela, trionfale / nell'
dalle tue sventure! / hai voluto tiranno essere e reo! / perché l'hai
il povolo. né hanno differenzia dal tiranno se no in sola pluralità. marsilio da
inniqui e disonesti / d'esto crudo tiranno;... /...
assassino, / figliuol d'un crudelissimo tiranno. / all'amor non ci pensi
se a sorte quello spiritato di ser tiranno, che mi ha lasciato con lei
vecchio imbecil, che mi condanni / di tiranno e crudel, come potesti / abbandonar
re de le stelle e 'l fier tiranno / degli abissi adirato, / ahi qual
, per quanto egli potrà, col tiranno. colletta, iv-64: si ordinò il
discordie nostre ci potrebbero fare surgere un tiranno che ci minerebbe le cose e guasterebbe la
di giovanna samera, terza mogliere del tiranno, qual fu della terza bussola de'
creare subbuglio di popolo, sai che il tiranno è molto popolare nella suburra e in
che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette
156: il popolo piange quando il tiranno ride... pane e feste
tempo a la mia morte / dal tiranno prescritto era vicino, / e ch'egli
della pace, le quali parendo gravissime al tiranno, non fatta la pace, tornarono
scala del paradiso, 228: questo tiranno, cioè la ingiuria del ventre o vero
convinto da due profeti legislatori per ingiustissimo tiranno d'israel: non volle mai rendersi
le lande li rebattenno in derieto e tiranno el ponte su in alto. savonarola
rose ed il flagello / baciano del tiranno e di quel marchio / onde il
si trovava alcuno che uccidesse così fatto tiranno. e quelli rispuose che non era
né strale di fortuna / né brando né tiranno né lo stesso / onnipossente non ha
. malvezzi, 5-11: cresce al tiranno colla possanza lo spavento, et a
in sicilia fu in possanza un crudelissimo tiranno per nome falaride. -essere in
da padrone e regna in seguito da tiranno, fino a tantoché dal tempo siano le
dori per unirsi seco, e mamerco, tiranno di catania, gran guerriero e possente
unico possessore di tutto il mondo: un tiranno al cui servizio sia un genere umano
/ per non morire a posta di tiranno, / io la mantengo in glorioso
: fu... costui potentissimo tiranno nella marca trivigiana e, per quello
. codemo, 68: - un tiranno! un tiranno!., io voglio
68: - un tiranno! un tiranno!., io voglio un tiranno per
un tiranno!., io voglio un tiranno per l'italia!.. un
per l'italia!.. un tiranno dall'occhio affascinatore, dalla parola potente
maestro alberto, 95: lo esperto tiranno... la paura del regno assomigliò
appello. guicciardini, 2-2-48: al tiranno dispiacciono tutti gli spiriti eccelsi, ogni
, esso impegna il re, fosse pur tiranno, ai maggiori sacrifizi. de sanctis
medici, di sangue (dicono essi) tiranno: perciò odiatissima, sì come per
opera di fuori, nientedimeno egli è tiranno dentro da se medesimo, imperoché dentro
pericolo facevano guerra molti anni col crudelissimo tiranno de'turchi. garzoni, 1-265: la
l'alta tarpea, / ove schernendo del tiranno acerbo / l'alma infiammata di crudel
uno in firenze che cercava di farsi tiranno e teneva pratiche e modi perché gli riescissi
una definizione astantemente esatta e accurata del tiranno. pindemonte, iii-475: il pubblicare
/ de'seguaci animosi / del precario tiranno. f. corsini, 2-134: non
alfieri, iii-1-35: un ministro di tiranno per lo più non precipita senza che
potere. alfieri, iii-1-35: il tiranno ritoglie ad un tratto il favore e
fraudi, mine e morti, oro, tiranno / fatto di quello a cui ti
me prevaleva con predominio tiranno un sensuale appetito, che conculcava ogni legge
da padrone e regna in seguito da tiranno... la seconda [la galanteria
(e preferibilmente la morte) del tiranno. moravia, 25-235: gli piace.
sol prefisso / avesse il laccio il perfido tiranno, / morrei contento.
, / muora ruggiero o il tartaro tiranno, / quel che prefisso è dal
ii-298: de'premi a chi ammaza il tiranno, dello sposare la sverginata o morire
bonichi, 93: e1 papa ch'è tiranno / navica per tal via / che
/ sotto cui vi premea l'empio tiranno. fanfani, lvil-6: queste disposizioni
. vittorini, 5-370: l'antico tiranno era una forza della natura, e l'
una forza razionale. egli sapeva che il tiranno anche più rozzo e ingenuo ha la
è lo sposo, / non prence tiranno. = fr. ant. prince
presciente, imperante e definiente, sarà tiranno. salvini, 12-6: o tu
] che veniva alle volte a noia al tiranno stesso: né ciò bastandogli, compose
presenza. alfieri, ul-i-35: il tiranno ritoglie ad un tratto il favore e
trono a se da sé spezza il tiranno? d'annunzio, v-1-627: dov'è
potrebbe ella infondere nei popoli, se il tiranno non la assistesse e munisse colla propria
2-2-54: altri hanno avuto paura che il tiranno non gli opprima e però hanno prevenuto
, 8-63: dunque un popolo barbaro e tiranno, / che non prezza ragion,
come ci riferiscono gli storici, quel tiranno faceva rinchiudere i prigionieri di stato.
e le primizie sono / del superbo tiranno. nannini [ammiano], 275:
lecito a nessuno privato ad amazzare il tiranno, ma è offizio del principe o del
aspetta il principato, di cacciare via il tiranno. baldi, 375: ne'
l'altro di darsi per istadico al tiranno. marsilio ficino, 6- 19
1-426: forse hai tu infranto del tiranno il core? / la universal nobil sublime
e òrribil taccia / tu riportarne di tiranno. montano, 277: per quanto
lecito a nessuno privato ad amazzare il tiranno, ma è of- fizio del principe
il principato, di cacciare via il tiranno. machiavelli, 1-i-40: perché di
uomini? alfieri, iii-1-54: il tiranno, contento oltre ogni credere che la paura
era in corte a procurare per lo tiranno [bernabò] e 'l procuro in sua
le mani in quelle de'sudditi e diventar tiranno. sarpi, ix-234: quel ministro
e. visconti, 126: un antico tiranno, prodigatore di tormenti e di morti
3-105: in un altro tempo agatocle, tiranno di sicilia, essendo vicino a stringer
machiavelli, 1-i-281: de'suoi [del tiranno] acquisti solo egli ne profitta
dall'eccedenza dei ricavi rispetto ai tiranno di melano, questo segno che io ti
morti. lomazzi, 4-ii-544: agatocle, tiranno di sicilia, fu bello, forte
iii-1-75: principalissima cura... del tiranno debb'essere, ed è,.
cieca obbedienza;... ed il tiranno (o sacerdote o laico sia egli
alfieri, iii-1-52: la ferocia del tiranno sta sempre in proporzione di quella dei
loro feci d'intraprender qualche cosa contro il tiranno, e si offerirono di andare a
cosa vera / che * 1 tiranno ezzelin l'armi apparecchia. / furo
di gran prudenza mostrato, fu amato dal tiranno per la virtù propia. f.
savonarola, i-195: il popolo sotto el tiranno è come una acqua ristretta e tenuta
chiavettina / che apre il cuore al tiranno barba blu; / e sia la colombina
altra legge dice che, morto il tiranno, dovessero essere uccisi cinque de'più
, abbia del padre, non del tiranno. leti, 5-i-ded.: con più
, d'ogni più vile prostituzione al tiranno. cuoco, 1-101: ambedue [siila
contra l'imagini sacre, avendolo il tiranno ripreso,... rispose:
esercito, al quale si oppose subito il tiranno riccardo e, provocatolo alla battaglia,
bene le porte) di ammazzare il tiranno. tronconi, 5-1 io: presso
dalle tue sventure! / hai voluto tiranno essere e reo! / perché l'hai
innamorata / quest'impudico ardore, / tiranno indegno del tuo nobil core. bisaccioni
glebe / del sangue asperse del crudel tiranno / vedransi pullulare armata plebe.
..., acciò che come tiranno punisse e facesse della ragione torto e
non ritrovasi così barbaro né principe sì tiranno che non punisca il furto, le
luciano], iii-2-126: era figliuolo del tiranno, anzi tiranno più fiero, padrone
: era figliuolo del tiranno, anzi tiranno più fiero, padrone più aspro, punitore
tuo trono, di filosofo saresti fatto tiranno; e per pochi anni di possanza e
, v-178: tanto signore e sì altero tiranno, con tanti geniti e con tanta
ah, non sei sazio ancor, fato tiranno, /... / per
i-4: venendo a mano del predetto tiranno un valentissimo e fervente cristiano...
: la pena, che può dar crudo tiranno, / non è tormento, no
[in parnaso] / accusar di tiranno l'inesorabil uso. poerio, 5-677:
: son rege del ciel, non son tiranno, / e del tuo mal non
moro, / e mi nega il mio tiranno / anche il misero ristoro / di
caffè], 496: grazio è tiranno ed inconseguente a un tempo. égli fa
egli che aveva liberata la città dal tiranno giano, e che molte notti era ito
lucia, 227: birbone, cattivo, tiranno! che parolone figliuola, per una
alfieri, iii-1-55: ogni moderno tiranno, al riappiccarsi in fronte la corona