bossolo e il randello: / non tiran paga, reggonsi d'accatto. d.
/ altri accoppiati in mansueta biga / tiran pian pian la conca, ov'ella nacque
, s'estendono, si ramificano, tiran dentro... mezzo mondo. de
altri accoppiati in mansueta biga / tiran pian pian la conca, ov'ella nacque
b. davanzali, ii-170: lo tiran fuor del letto, e l'uccidono;
i muscoli avvolti al canale dell'aria tiran dentro alle fauci la lingua del picchio,
dall'esempio, / gli vi tiran senz'argani. magalotti, 9-1-223: mi
per una bellissima giornata di mare tranquillissimo tiran su le vele e si mettono in viaggio
.. accoppiati in mansueta biga / tiran pian pian la conca, ov'ella
più fresca anche le famiglie della borghesia tiran su gli stormi dipinti e comparendo colle
bossolo e il randello; / non tiran paga, reggonsi d'accatto. note al
bottegai de'titoli lo sanno, / ma tiran via perché gatta ci cova. carducci
carrettini di latta che i ragazzi si tiran dietro per uno spago, e saltano,
con certe teste buse, / che tiran sempre mai dietro ad un segno, /
, falconi e falconetti, che tutti tiran ferro. garzoni, 1-574: in luogo
fan sagri, falconi e falconetti che tutti tiran ferro. dizionario militare [. 1847
. lippi. 1-37: non tiran paga, reggonsi d'accatto: /
spendete e spandete,... sempre tiran giù a campane doppie. trist'à
i muscoli avvolti al canale dell'aria tiran dentro alle fauci la lingua del picchio e
tre o quattro cassette, che si tiran fuori dalla parte d'innanzi...
le ragazze quando vedono che i giovanotti o tiran di lungo o le canzonano, dicono
cristalli / di que'begli occhi sen- tiran la forza. poliziano, st.,
cannoni). biringuccio, 1-80: tiran palle di ferro o di piombo col
, s'estendono, si ramificano, tiran dentro... mezzo mondo. levi
. garzoni, 1-917: nel vender ti tiran volontieri allo scuro, accio tu non
gli buttano addosso un dispregiativo, e tiran di lungo. = deriv.
e celle, e con la cera / tiran certi anguletti equali a filo, /
tiran dreto / poscia l'esorbitanze a ciocche a
, s'estendono, si ramificano, tiran dentro... mezzo mondo. g
celle, e con la cera / tiran certi anguletti equali a filo, / lineando
con la cera / [le api] tiran certi anguletti equali a filo, /
[il lunario], / e tiran via che sembran tanti fiumi. leopardi,
: ammirevoli personaggi quei tali che tiran sù un romanzo in quattro volumi, giun
non pensan che a far gruzzoli / tiran di pan fino a tutti minuzzoli.
funebri. i. neri, 8-9: tiran più innanzi; ed una tana oscura
: lo conobbi a mille prove di cuore tiran nesco, dissimulatore e ingratissimo
fece decapitare. ariosto, 187: questo tiran non men crudel che forte /.
i-46: [le due vecchie] si tiran tutto quello in cui s'intoppano,
. queste la pigiano, / la tiran via; / quell'altre lisciano / con
dieci lire, sperano, credono, la tiran lunga! -non essere più lungo:
i suoi disegni. carducci, iii-3-346: tiran sette volte a sorte / chi dovesse
a tavolino aprono i cassetti e tiran fuori le penne; uno fa
mazzettisti di versi a lume spento, che tiran su le parole a sorte con la
pensan che a far gruzzoli, / tiran di pan fine a tutti minuzzoli.
, s'estendono, si ramificano, tiran dentro... mezzo mondo. ferd
quasi a ogni omo... tiran palle di ferro o di piombo col
e con furtivi accennamenti d'occhi si tiran drieto le greggi de'giovani. =
, ii-167: i ragazzi in oggi si tiran su che non si sa come:
di qui ci pigliano il perdono (ne tiran giù qualcuna per divozione), e
: ammirevoli personaggi, quei tali che tiran su un romanzo in quattro volumi,
volere che vengano diritti, e si tiran su a questa positura che qui (
, imperoché dentro da lui sta nascosta la tiran nia della sua iniquitade.
/ sol quelli son ch'a sé tiran gli amanti. ariosto, 26-2: degna
indiscreti, delle bimbe ben prognosticate che tiran su le trecce, dei buoni thè
, s'estendono, si ramificano, tiran dentro., mezzo mondo. massaia
: gli ulivi... si tiran su a questa positura che qui (e
, s'estendono, si ramificano, tiran dentro... mezzo mondo. e
domandavano. lippi, 1-37: non tiran paga, reggonsi d'accatto. cesari
battagliar. i... i tiran sette volte a sorte / chi dovesse irlo
i muscoli avvolti al canale dell'aria tiran dentro alle fauci la lingua del picchio
loro mari e monti a sproposito, sempre tiran giu a campane doppie. =
: ammirevoli personaggi, quei tali che tiran sù un romanzo in quattro volumi, giungendo
etère'; se un cantante stona o sbaglia tiran fuori la rivoltella. -tirarsi un colpo
con tai ragioni / che dal nero tiran la bianca figlia / della dea delle biade
gl'innumerevoli bimbi urlano e piangono e tiran sassate sulla inietta chiusa dell'erbi- vendola
di qui ci pigliano il perdono (ne tiran giù qualcuna per divozione), e
. cico- cnani, v-2-19: « tiran d'assalto »: e mio padre,
imperadore. costo, 2-408: un piuttosto tiran guidiccioni, 5-37: già
tempo ormai / che d'un empio tiran si scuota il giogo. delfico, i-276
giov. soranzo, 180: quinci il tiran, ch'ai popol di isdrae-sdegnosaménte, aw
far, per piedi e mani / tiran color che sotto al mur giaceno, /
armonia soave incanto / tocchi il freddo tiran dell'ombre smorte / e ch'ei rendesse
il bossolo e il randello: / non tiran paga, reggonsi d'accatto: /
al creato e non na, e tiran calci al padrone. capisce niente
giuliani, i-105: delle barzellette ne tiran fuori di tante, l'una più spiritosa
compassione, e questo perché le cagnacce tiran su quella povera brigatella a credenza. crudeli
: ma le tue molte [pecorelle] tiran il liquore mescolato col limo, e
armenia soave incanto / tocchi il freddo tiran dell'ombre smorte / e ch'ei rendesse
quella crudel. una barbaro, l'altra tiran. di giacomo, i-458: nell'
di snodare / questi lacciuo, quando si tiran troppo, / ma uopo è allor
cesari, i-105: delle barzellette ne tiran fuori di tante, l'una più
molesta, / e sol del mar tiran libecchio resta. giovio, fl-iii: fu
edifici e celle e con la cera / tiran certi anguletti equali a filo, /
! alla morte! / alla morte il tiran no e que'che 'l
damiano, con farli mille strapazzi, ora tiran doli il mantello, ora
una sciarpa. stoppani, 80: tiran dritti intabarrati, incappottati, incappucciati,