2. ling. voce o locuzione tipica del latino usato dagli scrittori africani,
taglio insieme, a mezzaluna): tipica delle milizie svizzere (sec. xv)
pungente, per lo più spiacevole: tipica quella dell'assenzio, dell'aloè,
in alto e con fianchi ripidi (tipica dell'altipiano etiopico). abba,
iodata, ha reazione simile a quella tipica dell'amido, cioè si colora d'
e dei globuli bianchi del sangue (tipica delle anemie). = voce
ad ansa rendono più brutta, ma tipica. deledda, ii-414: in un angolo
frivola, piena di sentimentalismo (tipica del gusto arcadico). carducci
che gli fa male. = dissimilazione tipica dell'antico pisano e lucchese. cfr
ascelle di donne innamorate, acuto (era tipica del greco antico in cui l'ac /
: la luna (in una designazione tipica di vecchia lirica popolare). carducci
arterie. -anche: tumefazione purulenta (tipica del cuoio capelluto). bencivenni
, i globi degli occhi, con quella tipica sporgenza di famiglia, paiono ancor più
gasteropodi opistobranchi (actaeon), con tipica conchiglia a spirale (alcune specie sono
atticismo, sm. vocabolo, forma tipica del dialetto attico. b
droga, sono capaci di esercitare una tipica azione fisiologica. 10. fis.
non esiste di fatto la cosidetta famiglia tipica; che i consumi medi ad essa
stessa radice di babau, con la reduplicazione tipica dei bambini); cfr. babai
balanophora (che è la specie più tipica). balanoglòsso, sm.
correre a piccoli balzi (ed è la tipica andatura della lepre, che procede a
soffra di nausea, ecc. è tipica la bava lasciata dalla lumaca (
). 19. mus. imboccatura tipica di molti strumenti a fiato (specie
. belato, sm. voce tipica delle pecore, degli agnellini,
. ant. nave a vele quadre (tipica dei marinai biscaglini). =
delle acque, del quale è manifestazione tipica il paludismo o la degradazione collinare e
, introducendo questo episodio, dà la tipica forma moderna: brutus et cassius brillaient
2. varietà di cavolo (tipica della campagna romana) con infiorescenza compatta
o bianco (ed è la tipica vegetazione della brughiera). cattaneo,
provocante, brusca. mi parve la tipica voce delle donne e del luogo.
mutuare dalla lingua straniera una forma sintattica tipica. 6. gerg. ant.
climi uniformi, non caldi; la fauna tipica è podi, echinodermi, molluschi
pagaia o remo alla battana (ed è tipica delle popolazioni indigene dell'america centrale)
talvolta accompagnati da piccole brattee. è tipica delle composte, ma si trova anche
. 16. biol. particolarità tipica (di forma, colore, struttura
entro un calice tubuloso gamosepalo; è tipica delle cariofillacee. cariofillata
* vagabondo '), come veste tipica dei cosacchi. casàccia, sf
cattedratica. -lezione cattedratica: la tipica lezione universitaria, tenuta dall'insegnante in
). sal siccia (tipica un tempo di milano), composta da
rigidità diverse, costituente nella sua forma tipica un organo di locomozione (ma può
estremità molto allargata, che costituisce una tipica chiusura per borse, custodie, bisacce
solidificarsi (e brucia con una tipica fiamma purpurea): è usato nella
in un determinato momento); condizione tipica di un certo momento storico; caso
, dispepsia, ecc. (ed è tipica cloroftàlico, agg. (plur
, sottile, per lo più mozza (tipica dei cagnolini). d'
. forma di comunità politica medievale, tipica delle città ma diffusa anche nelle campagne
il paese s'addossa ha la forma tipica regolare di un cono vulcanico, ma non
sm. stor. composizione in versi tipica della letteratura bizantina, che aveva come
, marini, noti perché presentano una tipica forma di simbiosi con alghe unicellulari.
di celluloide a colori, ch'è tipica dei meccanici e cinematografari. alvaro,
, solubile in acqua, dotato di tipica azione stimolante della funzione cardiaca e della
dolce e mangereccia (ed è pianta tipica della regione mediterranea).
professione, una data arte, o tipica di popolazioni che vivono in determinati paesi
impero e del primo novecento, con la tipica allacciatura per mezzo di nastri incrociati sulla
3. figur. segno caratteristico, impronta tipica. panzini, iii-549: [nel
a forma di basalti a colonna, tipica degli acciai colati in lingottiera o dei
di riso con ragù o formaggio, tipica della cucina romana (supplì di riso
medie. malattia da infezione fungina, tipica delle regioni tropicali e subtropicali americane;
capacità di assumere i colori dell'anilina tipica del tessuto connettivo dei vasi sanguigni in
. semplice forma di narrazione storica, tipica del medioevo, che segue il criterio
a strisce e fritta all'olio, tipica del carnevale veneto. panzini,
ctenidio, sm. zool. branchia tipica dei molluschi, costituita da appendici della
ant. cadenza ritmica del periodo, tipica della prosa latina medievale; in particolare,
curvatura della regione lombare della colonna vertebrale tipica degli europidi e dei mongoli.
fra di loro e decrescenti; è tipica del diamante, del gesso, della dolomite
9. dir. debito corso: clausola tipica dei contratti di compravendita con cui si
2. dir. pubblico. forma tipica assunta dagli atti emessi dagli organi (
del collageno). -degenerazione velvetica: tipica delle cartilagini diartrodiali, dove, in
, sm. filos. credenza generica (tipica del pensiero illuminista) in un ente
fenomeno determinato dalla media. -deviazione tipica: la radice quadrata del valore medio
5. macchia biancastra e diafana tipica di alcuni marmi. targioni tozzetti
boccardo, 2-301: questa unità tipica fu chiamata * metro 'o
chiamar ira... la bestialità tipica di coloro che dante leggeva in aristotile
, proferire, rivolgere parole (è tipica la sua costruzione sintattica del discorso diretto
regione del disco germinativo e che è tipica delle uova telolecitiche dei cordati.
parziale o totale, regressiva o progressiva, tipica della paralisi progressiva. = voce
neo-virginale e di rasciutto, e la tipica sollecitudine-devozione delle indelibate, a collocarla senza
e. gadda, 6-125: la psicosi tipica delle insoddisfatte, o delle umiliate nell'
. del verbo lat. docère: dalla tipica conclusione delle favole esopiche: fabula
grata) e decorazioni varie (la più tipica è il cimiero); nel medioevo
edonistico-morale del bello, la teoria realistico- tipica, l'intellettualistica, l'emozionalistica.
epimerìa, sf. chim. isomeria tipica degli aldosi, che differiscono solamente per
. bot. consociazione di piante, tipica delle regioni litorali del mediterraneo, nella
rami di pero (ed è la spiecie tipica). -erwinia carotovora: che
musa è succeduto l'ideale, immagine tipica della bellezza, che si risveglia nella
della sua gerarchia. -anche: concezione tipica dell'illuminismo e del razionalismo, secondo
espresso in una forma sua particolare, tipica e propria, non l'ho incontrato.
. dottrina filosofica di origine platonica, tipica dell'agostinismo, secondo cui le idee
[gli eurasiatici] l'espressione tipica del carattere popolare russo; essa è
qui le creature godono d'una salute tipica e d'una esuberante consistenza ed evidenza.
iv-243: 'faccia a terra! ', tipica locuzione del gergo brigantesco per cui si
. stor. ordinanza di combattimento tipica delle fanterie greche dell'età classica (
alberi e nelle macchie; la forma tipica è di passo, la forma mediterranea
luminifero di color verde, tipica in valle di fassa (ma
, dovevo sembrargli un curioso esemplare di tipica fauna locale, neanche troppo antipatico in
a qualcuno (ed è locuz. tipica del linguaggio forense). -per simil
-i). biol. la cellula tipica del tessuto cromaffine, che deriva,
-anche: ancorato, ligio alla mentalità tipica del feudalesimo (una persona, un
. -fico batignano: varietà di fichi tipica di batignano, presso grosseto.
. -è finita: a indicare, con tipica efficacia espressiva, il compiersi di un'
nessun fiorentino né del trecento né del tipica della lingua fiorentina; fiorentinismo. cinquecento né
è l'espressione « fisiologicamente » più tipica della reale forza di un organismo sociale
fisioneuròsi, sf. medie. forma tipica di psiconeurosi. = voce dotta
parola ad alcuno. -stabilito in forma tipica, definitiva, immutabile, tradizionale.
incolori le cui soluzioni alcoliche hanno una tipica fluorescenza bluastra; viene usato nella preparazione
o foresta equatoriale umida: foresta tipica delle regioni equatoriali, in cui
: 'fornace', altra parola estensiva e tipica di questa favolosa guerra: il 'combattimento
-medie. necrosi fosforica: necrosi tipica dell'osso mascellare che si verifica nei
si avvale di facili effetti drammatici, tipica del teatro francese dell'ottocento. cagna
: 'chi se ne frega? '. tipica espressione romanesca... eppure da
gadda, 69: improvvisamente la sindrome tipica delle frenòsi collettive si manifestò nel magma
partic.: varietà pregiata di fagioli tipica dell'isola di maiorca. cravaliz
-alla friulana: secondo la foggia tipica del friuli. g. gozzi
irrazionale. -fuga epilettica: manifestazione tipica di una crisi di epilessia, durante
-fuga delle idee: dissociazione psichica, tipica della schizofrenia, caratterizzata da una condotta
si custodiscono i grilli (ed è tipica della festa dell'ascensione a firenze)
e anche di aggressiva virilità, considerata tipica degli uomini dei paesi latini.
). region. sonare con la tipica musica dei cariglioni. dossi, 355
opistobranchi dell'ordine pleuroceli; la forma tipica è il gastropteron meckelii, di color
con gli occhi cilesti. -mossa tipica del gioco dei dadi. pulci,
più o meno intermittente delle pupille, tipica dei felini. 3. effetto luminoso
deriv. da gatto1 (per la sua tipica maniera di stare e di camminare)
carice (carex pendala), erba tipica degli acquitrini. savi, 2-ii-401
ponticello sopra un'acqua è figura poco tipica. pascoli, 98: ponte gettato sui
francesi e neerlan- desi; ne è tipica la sovrabbondanza di ornati (ed è
cacao, morbido, cremoso e fondente: tipica specialità torinese. -per estens.:
che termina alla vita (ed è tipica dei costumi regionali). periodici popolari
una specialità romana e meridionale, tipica del giorno dell'ascensione).
), sf. formazione vegetale tipica della flora sudasiatica e in partic. dell'
diritto naturale (specie nella versione razionalistica tipica dei secoli xvii e xviii).
necrosi dei glomeruli di malpighi, lesione tipica del rene grinzo. — voce
ricamata, lunga fino al ginocchio, tipica dell'abbigliamento settecentesco italiano.
come fricative. -anche: pronuncia enfatica tipica della parlata fiorentina e toscana più plebea
elementi verticali, e dall'introduzione della tipica volta a ventaglio. -sm.
in piombo, che riproduceva la forma tipica della scrittura gotica. nannini
geogr. gradino di confluenza: formazione tipica delle valli alpine un tempo invase dai
, combinare pasticci (ed è locuzione tipica del gergo militare). saba
tubercolo tubercolare, che nella forma più tipica si localizza alla cute (ma può
contiene abbondante tessuto adiposo (ed è tipica di alcuni tagli o di alcuni animali,
del mercato. 2. voragine tipica delle rocce calcaree delle murge pugliesi.
organici della madre. -gravidanza uterina o tipica: quella in cui l'ovulo si
5-512: don luigi nicoletti, figura tipica del vecchio mezzogiorno, nel tempo stesso
di relazione): costruzione sintattica, tipica della lingua greca e passata, in
, unica speranza essere il gettarsi del professionale tipica della sardegna e dei territutto nel grembo
grinta appuntita d'iperboreo. -espressione tipica. baldini, 4-113: la maestrina
, con gambo corto e coperchio, tipica della valle d'aosta.
. formazione rocciosa isolata e appuntita, tipica dell'alta montagna. fogazzaro, 4-30
colletto alla coreana e abbottonatura nascosta, tipica dell'abbigliamento indiano e orientale ed entrata
ilèa, sf. formazione vegetale tipica delle re gioni dell'africa
partecipanti al rito (ed era cerimonia tipica delle religioni pagane antiche e della religione
della compagnia della misericordia (nella sua tipica uniforme). tommaseo [s.
; capriata (ed è struttura tipica dei sistemi costruttivi che fanno uso
dell'imputato e di esame del testimone tipica della procedura anglosassone, per la quale
. e. gadda, 6-25: la tipica sollecitudine-devozione delle indelibate. 2
cima ombrelliforme o pleioclasio) o etero- tipica (grappolo di ombrelle, grappolo di spighe
dell'accordo di dominante diversa da quella tipica della cadenza perfetta, ossia sull'accordo
di struggere (v.) con la tipica apofonia senese di e. instruire
7. figur. andamento o disposizione tipica di un testo; carattere generale o
= deriv. da triglia (nella tipica espressione * fare l'occhio di triglia
sospensione dell'arco mandibolare al neurocranio, tipica degli squali e dei batoidei: il
, ipofisaria (ed è manifestazione tipica del diabete). = voce
del viso e da gesticolazione esagerata, tipica per lo più di soggetti maniaci o
componenti cristallini idiomorfi e allotriomorfi; è tipica di molti graniti. 2.
di reazioni emotive causate da paura, tipica dei megalomani e di alcuni nevrotici
torpidità e fissità dell'espressione mimica, tipica di melancolici e depressi. =
, 8-23: può darsi che la poesia tipica sia irreale e... quel
(isbà, izbà), sf. tipica abitazione rurale russa, costruita interamente in
. -anche: vasta piattaforma di canne tipica di alcuni laghi dell'america meridionale (
sf. equivalenza di staticità; proprietà tipica dei sistemi isostatici. = deriv
. isterismo d'angoscia: nevrosi, tipica dell'età infantile, in cui i
chitone e imation o di peplo, tipica della statuaria greca arcaica. =
abbassato { facies miopatica); è tipica di alcune miopatie. 5.
laberinto. 6. disposizione o struttura tipica del giardino all'italiana, con viali
bocca a rapide sentenze, dette in una tipica parlata dalla strettissima pronuncia, in
venezia). -fauna lagunare: tipica della laguna, degli stagni salmastri del
, a cupola o a padiglione), tipica delle costruzioni rustiche dell'italia meridionale,
carattere di scistosità. -struttura lamellare tipica del ghiaccio dei ghiacciai, a stratificazione
lancia composta), fu nel medioevo tipica della cavalleria, come arma da combattimento
epigrafica latina, a lettere onciali, tipica delle iscrizioni romane dall'epoca augustea al
messi da poco a coltura, è tipica del ferrarese). de pisis
o calcedonio; è formazione superficiale tipica delle regioni tropicali umide con piogge periodiche
tendenza a cadere su un fianco, tipica degli individui affetti dalla lesione di un
sf. bot. uva da tavola tipica delle puglie, con acini ovali, carnosi
salentina. -razza equina leccese: quella tipica della provincia di lecce, adatta alla
unione di due o più lettere, tipica delle epigrafi latine e greche, soprattutto
lepre mediterranea (lepus mediterraneus), tipica della sardegna, è di taglia molto
, sf. biol. forma di simbiosi tipica di alcune specie di formiche di piccola
che si abbarbica ad altre piante, tipica dei climi caldi e umidi e delle
'. -libero pensiero: concezione ideologica tipica del secolo xix, che professa il
arme '. -che ha la tipica cadenza del dialetto della liguria.
un eccessivo afflusso sanguigno e che è tipica, per lo più, dei fumatori
sistema filosofico di locke assunto come espressione tipica dell'empirismo. -anche: l'
tipo di lotta praticata in piedi, tipica dello sport greco. settembrini [
mentre la pronuncia legata della frase, tipica delle lingue neolatine, la richiede spesso
campo dove più netta / spicca la tipica nostra macchietta. cantoni, 275
, in base a un'istituzione che fu tipica della prima guerra mondiale, assisteva moralmente
-in partic.: aggregazione di piccolecavità, tipica di determinate pietre. targioni tozzetti,
in mezzo alla malaria. -vegetazione tipica dei luoghi paludosi e malarici (canne
animo di malinconia (ed è sensazione tipica della sensibilità romantica). bertola
come dice suo papà, una forma tipica di paranoia? gozzano, i-840:
abito. -manica mal tagliata: figura tipica dell'araldica tedesca, inglese e francese
recitar cantando » è la manifestazione più tipica e rigorosa) e di concepire i
». -per estens. espressione tipica. carducci, iii-16-193: l'ode
4. corto mantello a mezza ruota, tipica di alcune divise militari. ojetti
maremmano, sm.): razza tipica della maremma toscana e laziale, di
, maritata, sf.): minestra tipica napoletana, composta da diverse verdure,
occhi sporgenti, lucenti e fissi, tipica dei soggetti affetti da ipertiroidismo o morbo
(con riferimento a un'acconciatura femminile tipica degli anni che seguirono la prima guerra
, di edifici e di attrezzature; è tipica della regione alpina orientale. carta
= var. di massaiolo, tipica del territorio di lucca mass aiòlo
sm. etnol. istituzione sociale, tipica di alcuni popoli primitivi o culturalmente arretrati
, 9-194: anche quassù la produzione tipica è quella tipica del dialetto veneto,
anche quassù la produzione tipica è quella tipica del dialetto veneto, cioè lirica,
colore, la dolcezza, la fragranza tipica del miele. landino [plinio
di cultura... margaret fuller, tipica del tempo, riusciva a coordinare le
4. per estens. caratteristica tipica, segno esteriore e peculiare di distinzione
psichicamente tarati). -anche: ruminazione tipica di taluni animali. tramater [
. vocabolo, locuzione o costruzione sintattica tipica dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d'
caratteristica formazione geo logica, tipica del messico e del colorado, costituita
minore. 2. antrop. tipica conformazione fisica caratterizzata da particolare sviluppo dell'
l'uomo amato (ed è espressione tipica della poesia cortese). rambaldo di
. piovene, 10-330: è tipica la concentrazione, della quale ho parlato
, figure, oggetti riconducibili all'iconografia tipica di tale indirizzo pittorico. ungaretti
). -prosa metrica: quella, tipica degli scrittori greci e latini e,
region. cagliata di latte pecorino, tipica della pastorizia sarda. = comp
. microporosità, sf. porosità, tipica di diversi materiali (metalli, carta
funghi del genere mìcrosporum (ed è tipica dell'età prepubere). =
. roccia del gruppo delle dioriti, tipica delle isole cicladi, composta da microtina
moamba, sf. ant. vivanda tipica del congo. zucchetti, 204
di battaglia. -anche: possibilità (tipica dei veicoli blindati) di muoversi facilmente
: il poeta futurista deve avere quella tipica passione per la vita di oggi che boccioni
modo di esprimersi, voce o locuzione tipica di un determinato linguaggio o di
punto di vista geologico, costituisce una tipica formazione rocciosa sedimentatasi posteriormente alla fase
potere dello stato (e tale forma è tipica dell'età medievale); la monarchia
quindi la chiesa (e tale forma è tipica dei secoli xvi, xvii e xviii
, si distingue la monarchia cristiana, tipica dell'età medievale e secondo cui il
consenso; la monarchia di diritto divino, tipica dei secoli xvi e xvii, nella
lo esercita; la monarchia illuminata, tipica dell'illuminismo settecentesco, nella quale il
come denaro. 2. valuta tipica e corrente in un determinato paese;
genere nicotiana (nicotiana rustica), tipica del brasile e impiegata per la
e venuto a comporre la costante più tipica della letteratura italiana, cede in parte
facile è fare l'analisi della situazione tipica della poesia montaliana: essa si ripete
proprio della cultura primitiva di montmorency, tipica per gli utensili di pietra a diedro
montonatura, sf. geol. forma tipica di un complesso di rocce modellate e
miner. che ha la struttura tipica della monzonite. moobéd, v.
= voce di area merid., tipica della camorra: di- min.
più, basta (ed è espressione tipica delle regioni alpine). -morto per
decolorati e improduttivi). -variegatura tipica, di natura genetica, presente nelle
di valore per lo più simbolico, tipica delle culture arcaiche e classiche, che
sputato muffa. -incrostazione di salnitro tipica dei muri umidi. govoni,
mugnaia gentil. -maschera tipica del carnevale eporediese (detta anche la
. prezzolini che pure ne fu una tipica incarnazione. = voce dotta,
piemonte '. 2. espressione linguistica tipica di un determinato luogo; termine dialettale
italia. -muro gradinato: rappresentazione, tipica nell'araldica tedesca, di una muraglia
musa è succeduto l'ideale, immagine tipica della bellezza, che si risveglia nella esagitata
originaria dell'abissinia e del congo e tipica degli ambienti caldo-umidi con piogge abbondanti;
caratteristico della muscarina. -azione muscarinica: tipica della muscarina, dell'acetilcolina e delle
tornio e decorata con trafori geometrici, tipica dell'arte islamica e, in partic
scrive il poema della evasione convincendomi della tipica ispirazione italiana insieme spiritualissima e muscola-
, pause, ecc., ed è tipica del mondoespressivo di un autore, di un
muse '(con riferimento alla decorazione tipica dei tempietti delle muse). muslè
differenti da quelle normali (ed è tipica dell'arancio, dal quale si possono
nara1, sf. bot. pianta xerofìla tipica delle zone sabbiose dell'africa meridionale
: la carica narcissica ed esibitiva è tipica del maschio. pasolini, 9-17: l'
mentre la carica narcissica ed esibitiva è tipica del maschio): infine, egotismo
nardéto, sm. associazione vegetale, tipica dei pascoli alpini di scarsa fertilità,
valeriana calcatreppola (centranthus calcitrapa), tipica dei luoghi aridi; nardo indiano o
famiglia pteridofite (parsilea nardu), tipica di alcune regioni austrialiane, che produce
specie con soldati caratterizzati da una tipica conformazione cranica a forma di naso
d'angiò (con riferimento alla sua tipica fisionomia). dante, purg.
di tale tipo (ed è espressione tipica del linguaggio sindacale). bernari
. 343: « la navata è tipica delle basiliche cristiane, e il nome
. -perdita o diminuzione di coscienza tipica del sonno o dell'ebbrezza; stato
necrofagìa, sf. zool. attitudine, tipica di alcuni animali, a nutrirsi di
, sm. miner. roccia trachitica, tipica del lazio. tramater [
piramidale esagonale, tipica di tale minerale. bossi, 244
epatica, una... una tipica neoformazione. 3. bot.
famiglia apocinacee (holarrhena antidyssenterica), tipica dell'asia sud-orientale, la cui scorza
tidi a cui appartiene la neritina fluviatili's tipica dei corsi d'acqua. =
cavità normale di esso (ed è tipica delle ulcere e dei tumori ulcerati)
della fatica; ansare (ed è tipica espressione pistoiese). fanfani, i-122
, mandare fetore (ed è espressione tipica del senese). tommaseo [s
nilgau, sf. zool. antilope tipica dell'india peninsulare: bocervo.
della quale spesso si trova una fontana: tipica dell'architettura ellenistica e romana, serviva
tinte in un'opera pittorica (o tipica di un pittore) o di strutture in
rachitico). -nodosità di heberden: tipica della gotta cronica e dell'osteoartrite,
noduli. -petrogr. struttura nodulosa: tipica di alcune rocce metamorfiche e caratterizzata
romanzo. 6. come forma tipica del plurale di maestà, negli atti
tempo; che è di una varietà tipica di tale territorio; nostrano.
diffuso; che è di una varietà tipica di tale territorio. citolini, 180
un manufatto); che è di unavarietà tipica di tale regione, che vi è largamente
. -biol. nota differenziale: particolarità tipica di alcune categorie di organismi; carattere
che ha la mentalità spregiudicata e aperta tipica del sec. xx; moderno, dinamico
made. -anche: abitazione tipica dei berberi del rif, con
. ant. scherz. alla maniera tipica, peculiare di-un nunzio, di un ambasciatore
appena sbozzati e sovrapposti a secco, tipica della sardegna e adibita a dimora fortificata
maniera di presentazione dei miti ch'è tipica della cultura di olimpia durano poco.
(anche nella forma superi, occasionìssima, tipica del linguaggio pubblicitario). -in senso
oculoletargìa, sf. medie. tipica manifestazione clinica dell'encefalite epidemica, consistente
-l'insieme delle caratteristiche che rendono tipica e inconfondibile una varietà linguistica. lenzoni
); che annovera nella sua flora tipica molte varietà vegetali balsamiche, aromatiche,
potrida), sf. v ivanda tipica della cucina spagnola, costituita da
letter. ant. aroma, fragranza tipica di una determinata sostanza, l'effluvio
5. bot. infiorescenza racemosa centripeta, tipica della famiglia ombrellifere, in cui tutti
. 5. bot. infiorescenza tipica delle ombrellifere. o. targioni tozzetti
genere fitolacca (phytolacca dioica), tipica dell'america meridionale e, in partic
fronte nella regione interciliare, ed è tipica dei melancolici depressi. 11.
corretta per onne 'ogni ', tipica anche del roman. e abr.
. creazione di parole senza significato, tipica di alcune forme di alienazione mentale.
. 2. nella società industriale tipica del secolo xix e della prima metà
più vaste estensioni temporali (ed è tipica la contrapposizione con la vita tutta intera)
da altri corpi celesti; nella forma tipica dell'ellissi, l'asse maggiore ha
, derivata che si presenta nella forma tipica (ed è contrapposta a derivata parziale
di piccoli gnocchi schiacciati e concavi, tipica della cucina pugliese ma molto diffusa anche
in risalto l'essenzialità ossia l'organicità tipica e ideale dell'oggetto naturale. stuparich,
. che appartiene alla fauna o alla flora tipica di una regione; che ne è
più in sei spigoli, con la tipica disposizione stellare. 2. per simil
facile è fare l'analisi della situazione tipica della poesia montaliana: essa si ripete
tendini attaccati intorno. -anche: pietanza tipica della cucina milanese, preparata con tale
palude, che ne costituisce la vegetazione tipica. -canna di padule: canna palustre,
che risulta infossata verso l'alto, tipica dei soggetti adenoidei. -con sineddoche:
occhipinti nella solita situazione... tipica. ambiente: la roma dei palazzinari,
. analizza la particolare ideologia paleocattolica, tipica delle 'strutture della penuria '.
in basso (ed è la recinzione tipica degli impianti ferroviari italiani). cassola
del cuore, di aspetto tondeggiante, tipica di alcune condizioni morbose. -tumore a
2. sm. ling. lingua tipica delle iscrizioni di paimira risalenti ai primi
, su cui si sviluppa una vegetazione tipica (costituita da giuncacee, ciparacee,
-per simil.: vasca ornamentale tipica delle città del nepal, all'interno
o anche talvolta uova): è tipica della cucina rustica di alcune regioni dell'
di ramerino), sm. focaccia tipica della toscana, composta di farina,
. -pane e mugugno: espressione tipica dei marinai liguri per indicare che il
stantio. -fungo del pane: alterazione tipica del pane contenente troppa acqua, costituita
chiaroscurale di morbidezza e di sofficità, tipica del panneggio (un dipinto, un
con cristalli di feldspato (ed è tipica dell'isola di pantelleria e dell'africa
scarse e grandi rosette; è tipica della catena delltii- malaya dove la
. 4. ant. pietra preziosa tipica dell'india caratterizzata dal fatto di essere
2. calzatura bianca con croce d'oro tipica dell'abbigliamento papale. -anche nella locuz
e raggiungendo a roma la forma più tipica nei primi anni delltmpero (ed è
. - parafai progressiva o generale: tipica affezione di origine luetica, che colpisce
alterata che presenta fenomeni diversi dall'allergia tipica. = voce dotta, dal
pàramo, sm. bot. vegetazione tipica delle zone elevate delle ande settentrionali,
, sinonimo. pirandello, 6-530: tipica, tipica forma di paranoia, anche
sinonimo. pirandello, 6-530: tipica, tipica forma di paranoia, anche coi deliri
e resi come antichi dalla parca e tipica luce. -di breve durata.
parlamentariaménte, avv. secondo la tipica prassi parlamentare, attraverso discussioni e
poesia parnassianamente martellata e bulinata, tipica di un paio di generazioni che scopersero baude
prima natura. -partiam: battuta tipica, nel teatro melo- drammatico, dei
. -con partic. riferimento alla concezione tipica della lirica due e trecentesca secondo la
di organizzazione politico-giuridica elio stato, tipica del medioevo e sopravvissuta fino alla rivoluzione
e prua alta e tondeggiante, tipica della laguna veneta e del
, formalistica e farraginosa (originariamente considerata tipica dei pedagoghi); con costante propensione
, superficiale e farraginosa (originariamente considerata tipica dei pedagoghi); pervaso dalla costante
tarantola: epidermide rinsecchita, grinzosa, tipica dell'età senile. palazzeschi, 1-70
il suo viso aveva assunto quell'espressione tipica che deriva dal lasciar penzolare la mascella
di persecuzione. pirandello, 6-530: tipica, tipica forma di paranoia, anche
. pirandello, 6-530: tipica, tipica forma di paranoia, anche coi deliri
l'hades. -costituire la forma tipica e più rappresentativa. moravia, 22-147
. pertugio beante: spaccatura del terreno tipica delle zone carsiche, nella quale si smaltiscono
aggett.): che ricorda la tipica forma dello scheletro dei pesci (un
puramente contemplativa e ideale dell'amore (tipica del petrarca). de amicis
: io ho passato... una tipica infanzia piccolo- borghese italiana. dignità e
fàtta a mano, simile agli spaghetti, tipica del senese. soldati,
(ed è costituito, nella forma tipica, da una boccetta di vetro con
-possibilità di essere ripiegato più volte, tipica di un tessuto. g.
scranna. -pignatta maritata: minestra tipica napoletana (v. maritato, n
di miele o di zucchero e pistacchi, tipica dell'italia centrale e meridionale.
(pigolo). emettere la voce tipica degli uccelli di nido e in partic
ipilàw), sm. gastron. vivanda tipica della cucina turca e in genere orientale
della famiglia licopodiacee (lycopodium saururus) tipica della flora dell'america meridionale.
maniera di presentazione dei miti ch'è tipica della cultura di olimpia durano poco.
indossa il frac (con riferimento alla tipica colorazione del piumaggio di tali uccelli).
mondo occidentale, la pipa ad acqua tipica della civiltà islamica e detta narghilè,
. pentagono dodecaedro (ed è struttura tipica dei cristalli di pirite). =
strutturalmente e morfologicamente, caratterizzati da una tipica e faci lissima sfaldatura secondo
biol. blastula di forma schiacciata, tipica delle ascidie. = voce dotta,
la divisione del citoplasma (ed è tipica del tessuto muscolare striato).
plenilunio, che lo accompagna o ne è tipica manifestazione.
era milanese. 8. disposizione tipica di un'età della vita o dell'
sf. etnol. istituzione matrimoniale, tipica di talune popolazioni primitive, per cui
polìfora, sf. archit. finestra tipica dell'arte romanica e gotica, la
di un uomo con più donne, tipica delle società patriarcali o ammessa da talune
. 3. gastron. vivanda, tipica della cucina rustica sarda, toscana,
degli oggetti: è considerata una manifestazione tipica dell'aura epilettica. = voce
che spiccano sulla facciata (ed è tipica dell'architettura sacra romanica e gotica)
a una sola stanga); nella forma tipica del settecento è chiuso come una piccola
si rifanno: una dimensione ideologica, tipica del secolo xix, che si apparenta
; una dimensione teorica, anch'essa tipica del secolo xix, che tende a
tipica delle zone climatiche temperato- continentali non molto
linea di massima non suscet- tioile della tipica tutela possessoria) che ne deriva in
fare apparire spontanea (secondo una pratica tipica dei moderni regimi o partiti autoritari o
fare apparire spontanea (secondo la politica tipica dei moderni regimi o partiti autoritari o
predazzite, sf. miner. roccia metamorfica tipica delle zone dolomitiche, formata da periclasio
trento), della cui zona è tipica; voce registr. dal d. e
ticolare dignità o, anche, tipica dei fanciulli. livio volgar.
santa. -che appartiene alla flora tipica di una regione; indigeno.
iii-14-69: di essa epopea l'idea tipica la forma organica e il procedimento tecnico
un marito profittatore, è una storiella tipica della provincia normanna. = nome
ogni strofa... atmosfera tipica di un paese; colore locale. -
(e tale concezione di fondo, tipica dell'età moderna, presenta due fondamentali
si distingue fra la prole precoce, tipica degli invertebrati e dei vertebrati inferiori,
-con riferimento al modo di articolazione fonetica tipica di un dato individuo, sia come fatto
; comportamento che costituisce manifestazione abituale, tipica del carattere e della personalità di una
di proprietà) che, nella forma tipica, comporta l'appartenenza a chi ne
-che appartiene alla fauna o alla flora tipica di una regione. michele da
composta da grossi cristalli di ortoclasio, tipica di molti massicci alpini e un tempo
pseudosfèra, sf. matem. superficie tipica di tutte le superfici a curvatura costante
più ricoperta di vegetazione (ed è tipica del paesaggio pugliese). bossi,
i secondi non poteva ovviamente mancare uminsalata tipica (le puntarelle) con la salsa di
federale; ha indosso solo la sua tipica maglia gialla e un paio di pantaloni sdrusciti
dolorosissimo. -pustola maligna: quella tipica del carbonchio. giornale agrario toscano,
modo delle puttane, nella loro maniera tipica. aretino, 20-184: il resto
un quanco d'ebano. -come espressione tipica del linguaggio ricercato e solenne (e
quattro settori pare avere origine dalla struttura tipica del castrum romano, in cui le
ovoidali quasi interamente racchiusi nella cupola, tipica dell'italia meridionale e delle grandi isole;
un argomento specifico, che nella forma tipica era costituito dall * enunciato, dall'elencazione
piante dicotiledoni della famiglia rosacee spiroidee, tipica dell'ame- rica meridionale.
imposta di quotità: quella, ormai tipica ed esclu siva nell'età
ossificazione e il ricambio minerale, tipica dei primi anni di vita e
soltanto una radica- lizzazione della lotta, tipica del resto di ogni lingua, tra
nell'espressione alla raffaella). maniera tipica, o tradizionalmente ritenuta tale, di
neovirginale e di rasciutto, e la tipica sollecitudine-devozione delle indelibate. 9.
stipulato da un proprio rappresentante (come tipica clausola finale di un atto di procura
ravénna, sf. ciliegia sotto spirito tipica di ravenna. = voce registr.
(ed era posizione politico-istituzionale e ideologica tipica dei sovrani di francia e di spagna
ed un repertorio unitario per la produzione tipica dei mobili fondamentali per la casa.
di piccoli gnocchi schiacciati e concavi, tipica della cucina pugliese, ma molto diffusa
esce dalle regole di un'enfasi sdrucciola tipica di quegli anni. = denv
di uno stato); è funzione tipica del verbo. corticelli, 200:
in 'regime anticiclonico ': distribuzione tipica della pressione atmosferica tale che nel punto
ecc., soprattutto in quanto componente tipica, motivo saliente, elemento strutturale.
reintegrazione): la più importante e tipica azione possessoria volta a recuperare il possesso
dio creatore (ed è un'espressione tipica della dottrina protologica di vincenzo gioberti)
stile dell'architettura tardo-go- tica: è tipica delle chiese spagnole dal gotico al barocco
. caratteristica peculiare; condizione o funzione tipica; prerogativa. -anche, con valore antifrastico
tu- biliflora, della famiglia composite, tipica delle regioni africane. = voce
. bot. calla del genere aracee, tipica dell'africa tropicale. = voce
con un'aria veloce, movimentata, tipica della ridda. berni, xx-x-48:
ridicolmente esagerato. piovene, 10-445: tipica è la carriera del « post dispatch
determinato apparato sensoriale segue un'attività motoria tipica. -riflessi condizionati: quelli istintivi in
(e risulta simile a quella nera tipica del mulo). p. petrocchi
. rimbrotto, rimprovero fastidioso; recriminazione tipica dei litigi fra coniugi.
, la grazia (ed è voce tipica della lirica amorosa). -anche:
6. urban. grande arteria stradale, tipica di alcune città tedesche e austriache,
calde dei lagoni (ed è voce tipica del volterrano). targioni
. arbasino, 37: ecco la tipica moglie del professionista che si è fatto
... la costruzione di una storia tipica delle società umane ('cogitare'),
, di ambito romanzo; è forma tipica della letteratura italiana delle origini, e
e melodia nella prosa italiana. -cadenza tipica dello stile di un autore o, anche
suo viso aveva assunto quell'e- spressione tipica che deriva dal lasciar penzolare la mascella
-sì., involuzione o convoluzione: tipica, diciamo, o rivelativa. =
primi decenni del xiv secolo, la tipica struttura ad arco (da cui prende
francia dalla fine del secolo xv, tipica di ambasciatori, magistrati e accademici (
iv-422: 'romano de roma': frase tipica di cui si serve il popolano,
: cucinato o preparato secondo una ricetta tipica di roma (una vivanda).
avere del romanzo: costituire una struttura tipica della poesia in volgare. muzio,
. i corpi, che avevano assunto la tipica colorazione rosa, come avviene in questi
famiglia droseracee { drosera rotundifolia), tipica delle zone paludose dell'italia centrale e
la divisa nera con bande rosse, tipica dell'arma dei carabinieri. c.
famiglia crocifere (eruca sativa), tipica della zona mediterranea, con radici orizzontali
rùfina, sf. varietà di chianti, tipica della zona intorno a rufina, a
. -ruggine nobile: patina azzurrognola tipica delle superaci di bronzo ossidate.
varicellose precedenti. -rupia sifilitica: quella tipica della sifilide secondaria, caratterizzata da concrezioni
-che ha la mentalità e la cultura tipica o tradizionale attribuita ai contadini.
2. esasperata esaltazione della natura tipica e dei valori peculiari della nazione russa
locuz. alla sacerdotale: secondo la foggia tipica della veste dei sacerdoti. caro
. 2. secondo la foggia tipica della veste del sacerdote. fra giordano
in partic. di panno ruvido, tipica deg; li ordini mendicanti. manzoni
), sm. bevanda alcoolica, tipica dell'estremo oriente e usata particolarmente in
si mangia calda; è una specialità tipica della gastronomia ferrarese (nota anche come
sale e spezie o anche, nella cucina tipica dellttaìia settentrionale, facendole cuocere a fuoco
di carne suina macinata finissima, tipica dei paesi di lingua tede
intonazione eccessivamente ossequiosa, pomposa, cerimoniosa tipica delle formule di saluto (un modo
e per il traino; l'abitazione tipica è una capanna conica di pelli e
sangrìa2, sf. spagn. bevanda tipica spagnola composta di vino rosso, zucchero
fantastici. -corallo sanguigno: specie tipica del mediterraneo (corallium rubrum),
rosa o bianchi raccolti in infiorescenza, tipica della russia meridionale e della siberia e
armato come un saraceno: portare una tipica armatura orientale. manzoni, pr.
più si distinguono per la loro fisionomia tipica. tali sarebbero ad esempio...
federale; ha indosso solo la sua tipica maglia gialla e un paio di pantaloni sdrusciti
, provocante, brusca. mi parve la tipica voce delle donne e del luogo.
difformi: quel gioco è, in misura tipica, una perenne deformazione logica. montale
. letter. muoversi con l'andatura tipica di un cammello. g.
2. omit. piede scansorio: zampa tipica degli uccelli dell'ordine rampicanti, articolata
2. torta salata ripiena di verdure tipica dell'italia settentrionale. v.
zool. l'abitudine di nutrirsi di escrementi tipica degli insetti scatofagidi. = deriv
e furbesca, illusa e disperata, tipica dei napoletani. -allegro, vivace (
chissimi dai persiani, è l'arma bianca tipica delle boni, macachi, mandrilli, gorilla
un edificio in sezione secondo una tecnica tipica del disegno architettonico. serlio
. ne asessuale o agamica, tipica dei protozoi (per i 3
una roccia); caratterizzato dalla struttura tipica dello scisto (una roccia);
del tevere ed è formata nella maniera più tipica da una duna costiera con vegetazione pioniera
italia la ballata ricevè l'ultima e tipica forma fra le feste del popolo toscano a
sola bonaccorsi. 6. analisi rigorosa tipica del metodo scientifico. galileo, 3-1-232
(anche con riferimento scherz. alla tipica andatura delle galline).
'fare senza', 'fare a meno, è tipica locuzione milanese (scusà senxa),
ricoperta di formaggio e miele (ed è tipica della sardegna). soldati,
65. medie. anomalia tipica di una situazione -bubbone della peste. -con
gruppo o di una scuola (e fu tipica dei pitagorici). g.
-cucitura a sellaio: tipo di cucitura esterna tipica di guanti e borse di pelle di
-uomo selvatico: l'uomo selvaggio, figura tipica della letteratura cortese divenuta in seguito proverbiale
giuridico che si presenta nella sua forma tipica non caratterizzato da particolari deroghe o applicazioni
e al teatro che ne è la tipica espressione). b. croce,
[« quadernirossi », 2-159]: tipica è la creazione di delimitazioni e separazioni
scherz. istituzione mondana del cavaliere servente tipica del settecento. bacchetti, 2-xix-612:
di schiavo; schiavitù (come istituzione tipica del mondo antico, riprodottasi nell'età
contemplare gli starappresentazione dei rapporti sessuali più tipica -penso sessuofobici. calvino [in
aspetto, la lucentezza, la morbidezza tipica della seta; che provoca al tatto
ha aggirato, con una certa ipocrisia tipica del settarismo, il vero problema.
estens. la condizione climatica e ambientale tipica di tale mese. carducci, ii-9-322
pelo lungo e morbido che forma una tipica frangia sulle zampe e sulla coda.
e d'accatto, una pretesa lingua tipica che era essa stessa un dialetto.
.): che presenta la foggia tipica del tempo degli sforza (un capo di
forse uno 'sgarretta- mento', un'offesa tipica della società barbaricina. = nome d'
-sfilato siciliano: antica tecnica di ricamo tipica della sicilia, che si esegue con
realtà. e in questa dialettica, tipica della sicilitùdine, vibrano le tre xorde di
o dioniso, di origine apotropaica, tipica del dramma satiresco (e, per
sm. bot. infiorescenza e infruttescenza tipica del fico, costituita da un ricettacolo
. pianta fossile della famiglia sigillariacee, tipica del periodo carbonico superiore, dotata di
-che ha nel sillogismo la forma tipica di ragionamento (un tipo di logica
una conseguenza logica; ragionare nella forma tipica del sillogismo. j j
vomito, diarrea e tachicardia, è tipica dei tumori della midollare del surrene e
appare atteggiato a una dignità sussiegosa, tipica di tali prelati.
dell'immanenza della forma alla materia, tipica della metafisica aristotelica, in contrapposizione alla
., può indicare la struttura sintattica tipica di un autore). -anche: parte
medie. ipertermia da colpo di calore tipica dei paesi tropicali, che si manifesta
pecchi, vii-115: era una mattina tipica di primavera: con scrosci improvvisi di
anche greve e crassa, che è tipica del momento naturalistico 'mimetico':.
presso i quali di venne tipica degli attori comici (contrapposta al co
famiglia capparidacee (capparis sodada), tipica dell'africa, i cui fiori hanno
. divinità mitologica identificata con tale astro, tipica dei culti solari (e, nel
danne. 6. tendenza pittorica tipica del futurismo che mette in rilievo i
sosomèllo), sm. region. ciambella tipica delle regioni meridionali, preparata con farina
a petrolio di vetro celeste, una tipica cena ottocentesca. -anat. sospensione
autom. sterzata a effetto ridotto, tipica di un autoveicolo sottosterzante. g
. brisura caricata di altra brisura, tipica dei cadetti dei rami collaterali di una
e ricco di ingredienti (una cucina tipica). piovene, 10-233: il
. sovramarèa, sf. marea tipica dei mari con acque basse caratterizzata da
due varietà, la spada corta, tipica della fanteria greca e romana e con
, e questa è una qualità inglese tipica, no? -intr.
e tose, occidentale della forma spégnare, tipica della toscana meridionale e orientale; cfr
svaghi e divertimenti (ed è condizione tipica dell'età giovanile). j
disposti in verticillastri variamente distanziati; è tipica delle labiate, ma si trova anche in
e fiore di colore giallo; è tipica dell'argentina. pascoli, i-353
struttura analoga, che, nella forma tipica, è costituita da due elementi con
credono. -per estens. atmosfera tipica di un luogo. comisso, vii-33
. 9. tendenza o esigenza tipica di un periodo storico o di una
nelle preesistenti trabecole di spongiosa; è tipica nelle metastasi carcinomatose osteoplastiche.
. cerca di lavoro, ma la figura tipica dello spostato che non sa che cosa
del gruppo dirigente (ed è espressione tipica dei partiti di sinistra).
-foggia di un oggetto, per lo più tipica o identica a quella di un modello
tentare senza fondamento di costituire in categoria tipica. b. croce, i1-6-342:
poveri soldati. 15. impronta tipica di un evento che ne rivela l'origine
. -perpetua state-, condizione meteorologica tipica delle regioni tropicali ed equatoriali.
. atto o facezia sciocca, che è tipica o ricorda quelle di stenterello.
. stéppa, sf. formazione vegetale tipica di zone tem perate soggette
-arte della steppa: produzione artistica tipica delle popolazioni nomadi che vivono nelle zone
sternbergialutea, che ha bulbi velenosi ed è tipica delle regioni boscose e delle praterie dell'
mani, prodotta da cause meccaniche e tipica di determinate lavorazioni. 3. traccia
decaduta la stima per la poesia, tipica / delle infanzie che credono nell'etemo.
2. piccola palla di. pasta dolce tipica di padova. 3. con valore
e urgenze. strapaesanerìa, sf. espressione tipica dei seguaci to letterario. ugolino martelli
a 40 cm e fiori diclini; è tipica dei luoghi paludosi e lacustri e vive
di nastrino, cotta in brodo, tipica dell'emilia. 2. region
nella fretta del vestirsi. paenunciato è tipica della lingua portoghese, ma la 'stringa'tervese
che ha forma di strobilo (la tipica infiorescenza delle conifere). = voce
la struttura profonda di un enunciato è tipica della lingua portoghese, ma la «
, sm. invar. costruzione monumentale tipica della religione buddhista, eretta a ricordo della
e talvolta anche dalla perdita di coscienza, tipica di molti quadri tossici, di patologie
martel, bramabian resterà sempre una grotta tipica, il miglior esempio di traforo idrogeologico
tra genitori e prole scorpione rappresentaun'interazione specializzata tipica del comportamento subsociale. = comp.
, per lo più sostenuti dall'esercito, tipica degli stati delramerica del sud.
, sm. region. crocchetta di riso tipica della cucina romana, farcita con
. econ. economia di sussistenza: quella tipica delle società primitive, basata sulla proprietà
tabacòsi, sf. medie. pneumoconiosi tipica degli operai che setacciano la polvere di
. -miniatura tabellare-, figura, tipica dei manoscritti soprattutto biblici, che rappresenta
che ha forma sottile e rettangolare, tipica del sughero. 4. dir.
molto viva e rapida e rapidamente esauribile tipica di alcuni stati patologici (in partic
taigà), sf. foresta di conifere tipica delle regioni siberiane a sud della tundra
di grevi apprezzamenti spregiativi e deprecatori costituenti tipica manifestazione, da parte di nonconoscitori,
-porta a tamburo-, quella girevole tipica dell'ingresso di alberghi, teatri,
la lattina di benzina della shell, tipica, che vuotata del carburante serviva in
con burro e formaggio (ed è tipica di lombardia e valtellina).
, sm. ciambella dolce o salata, tipica dell'italia meridionale, confezionata con svariati
espresso in una forma sua particolare, tipica e propria, non l'ho incontrato.
carlinga. 2. gamma di colori tipica dell'opera di un determinato pittore o
assolutamente necessaria al mio racconto -cominciò con tipica aria sorniona il secondo narratore, quasi desiderasse
antera delle piante superiori; nella forma tipica presenta due logge o sacchi pollinici in
ogn'allegro penser -ant. fisionomia tipica di un tedesco (con partich'alberga
minerali secondari quali zeoliti e carbonati; è tipica delle lave del vesuvio e di molte
e da graticci di vimini intrecciati, tipica in partic. di alcuni popoli dell'africa
barilli, 8-70: in questa opera tipica, piena di caldura e di
terra, anche per un anno solo: tipica forma calabrese di fitto a breve scadenza
soprattutto negli ambienti interni (ed è tipica di venezia e di napoli); pavimento
4. teatr. rappresentazione drammatica folcloristica tipica del contado di lucca dove l'intreccio narrativo
(in partic. in quanto vivanda tipica di determinate regioni). sacchetti,
perciformi, che comprende come unica specie tipica il tetragonuro. = voce dotta,
estens. torta salata cotta al forno, tipica dell'italia centro-merid. e in partic
, 73: l'insediamento di una tipica vegetazione (d'acqua dolce, soprattutto canne
. patol. cuore tigrato: condizione, tipica dei casi avanzati di degenerazione grassa,
manifestare la ferocia e l'aggressività tipica delle tigri (un gatto).
. gadda, 6-125: la psicosi tipica delle insoddisfatte, o delle umiliate nell'anima
galleria borghese di roma. -cucina tipica: l'insieme delle specialità gastronomiche caratteristiche
, iii-21-198: viene a discorrere di questa tipica personalità che in sé accoppia alla virilità
. arbasino, 37: ecco la tipica moglie del professionista che si è fatto da
). -anche sostant. -esegesi tipica: interpretazione tesa alla ricerca nell'antico
. 4. biol. località tipica: quella da cui ha origine l'olo-
la presenza di un parassita. -serie tipica: serie di esemplari su cui è fondata
categoria tassonomica animale o vegetale. -specie tipica: quella sulla cui base è stata
petto? » « ma non nella forma tipica: bronchite, sentii dire ».
di un fenomeno costante. -deviazione tipica: deviazione standard (cfr. standard,
(secondo una forma di esegesi detta tipica) quanto è contenuto nel nuovo testamento.
alla tizianesca: secondo la maniera pittorica tipica di tiziano. lanzi, ii-133:
appartiene la sola specie tmesipteris tannensis, tipica ed esclusiva delle regioni australi.
zona del collio, che è la più tipica per la produzione del vitigno italiano;
barbata, coltivata a scopo ornamentale e tipica delle regioni mediterranee. = voce
(di origine incerta) con riferimento alla tipica infiorescenza a fiori piccoli; è registr
bot. formazione vegetale xerofila mediterranea, tipica in partic. della penisola iberica e
. tipo di pasta all'uovo, tipica dell'abruzzo, di formato lungo e a
del pomeriggio sono sempre state l'ora tipica e topica del dileggio.
con caratteri tipici e provéniente dalla località tipica di una specie. = voce
estensione ma con elevata potenza distruttiva, tipica delle regioni equatoriali e tropicali, specialmente
famiglia euforbiacee (chrozophora tinctoria), tipica di luoghi incolti e aridi ed originaria
gastron. qualsiasi dolce, generalmente dalla tipica forma piatta e arrotondata, confezionato principalmente
di carni o con verdure varie, tipica del messico e dell'america centrale.
, ivi più puro il sangue, più tipica la figura gentilizia. -mar
7. archit. tribuna su archi tipica delle chiese abba- ziali e delle cattedrali
come stampo. -trascrizione inversa: quella tipica di alcuni virus, detti retro- virus
-intonazione espressiva; sfumatura stilistica; espressione tipica. fr. morelli, 33:
'[pietra] di tivoli', perché tipica = desse mozzar il capo
sottile, simile a una stretta lasagna, tipica della cucina ligure, che viene per
, sm. invar. gastron. specialità tipica della cucina orientale, a base di
pianta con il gambo ondeggiante (ed è tipica dell'araldica francese). tici
tre parti da pilastrini o colonne, tipica dell'architettura medieva- gnoli, 1-4
, 510: altra figura famigliare e tipica è quella del trinciatore, che..
simbolici e allegorici, in partic. tipica della pittura italiana del sec. xiv e
due acute e una grave), tipica della produzione italiana del sec.
nave da guerra a tre ordini sovrapposti tipica della flotta greca dal vi e iv
sf. gastron. region. pasta fresca tipica della cucina ligure a forma di piccoli
trota sarda { salmo trutta macrostigma), tipica dell'italia centro-merid. e insulare;
genere iguana (iguana iguana), dalla tipica crestatura dorsale. 3. anat
circolare con tetto conico di paglia, tipica dell'africa orientale. gessi
elisabetta i); caratterizzato da una tipica forma di arco cuspidato, dall'uso di
tufo3, sm. ant. formazione nodulare tipica della gotta, tofo. redi
tundra, sf. geogr. formazione vegetale tipica delle zone artiche costituita da muschi,
unica specie del ranuncolo glaciale, è tipica delle regioni montuose scandinave e islandesi e
30 cm - tundra a licheni: tipica delle stazioni più secche. - tundra
secche. - tundra a muschi: tipica dei luoghi umidi. piccola enciclopedia
invar. medie. affezione parassitaria, tipica di alcune regioni tropicali che si manifesta con
ricordare con facilità le impressioni uditive, tipica dell'età infantile.
incurvata in senso ventrale e trasversale, tipica dei rettili, degli uccelli e di molti
libera arrotondata e sporgente sul polpastrello, tipica dell'uomo, delle scimmie antropomorfe e
partic. nelpespres- sione figlio unico, tipica del linguaggio burocratico). cavalca,
professione, una data arte, o tipica di popolazioni che vivono in determinati paesi
in contrapposizione alla concezione e alla pratica tipica del medioevo dello stato patrimoniale, per
ambiente, abitazione a livello della strada tipica di napoli, di condizione molto modesta,
velada, sf. giubba da cerimonia, tipica del costume settecentesco, lunga sino al
. -danza del ventre, quella tipica dei paesi mediorientali caratterizzata da movimenti ondeggianti
o intellettuale, creativa in partic. tipica dell'età giovanile. betussi, 21
mentale; prestanza o bellezza fisica, tipica dell'età giovanile. g. cavalcanti
di un luogo o di una regione tipica delle classi popolari (con partic. riferimento
scrofa piena di latte preparata come salume, tipica della tradizione gastronomica abruzzese.
prodotte da una dermatosi di tipo eruttivo tipica dell'età infantile e giovanile.
colore variabile da rossastro a verde, tipica di tale formazione (e in area
a carico di una singola vertebra, tipica dell'età infantile, che si manifesta
il neurotrasmettitore. 2. lesione cutanea tipica di molte malattie infettive (come la
o color vescovo-, tonalità di rosso tipica dell'abito vescovile. c. e
2. finestra, in partic. tipica di edifici religiosi o monumentali, costituita
. -finestra, in partic. tipica di edifici religiosi o monumentali composta da
case isolate in mezzo ai campi, tipica di un'area rurale. giorgio dati
fusti eretti e molti fiori rosei, tipica dei luoghi aridi del mediterraneo.
-faccia di vino: rubiconda, paonazza, tipica del bevitore. montanelli, ii-19-19:
carattere di una persona, in partic. tipica della giovinezza. leoni, 377
tecnol. deformazione viscosa: deformazione permanente tipica di alcune sostanze elastiche sottoposte a sollecitazioni
di celluloide a colori, ch'è tipica dei meccanici e cinematografari. savinio,
tale genere (vitis arizonica), tipica dell'america settentrionale, e in partic
fondamentalmente marxista, la 'divisione'delle culture tipica dei paesi occidentali, individuata e volgarizzata
: volta di mattoni rossi posti a coltello tipica della zona di volterra. targioni
pianta. -geol. ampia caverna, tipica dei terreni calcarei o carsici, dalle
intercalata a esplosioni, in partic. tipica dell'isola di vulcano. piccola
di neoplasie. e i basalti, tipica della regione del lago di bolsena. =
struttura in legno e tetto in ardesia tipica di tale popolazione. = voce ted
), sm. invar. acquavite tipica dei paesi anglosassoni, ottenuta dalla distillazione
pelli, stuoie o cortecce d'albero, tipica degli indiani d'america.
caricamento a leva e cartuccia metallica, tipica dell'epopea western. lessona,
letter. condizione di solitudine e isolamento tipica dell'asceta. g. manganelli
jatagàn], sm. invar. sciabola tipica del meditazione e la concentrazione
yuyù, sm. invar. marin. tipica imbarcazione cinese, di piccole dimensioni,
sf. commedia farsesca, in partic. tipica scavatrice. degli zanni del teatro dell'arte
pasta dolce o di pasta reale, tipica della pasticceria napole tana e
allo zigote. -meiosi zigotica: quella, tipica di alcuni protozoi e di alcune piante
immunologia, che esplica l'azione fermentativa tipica degli anticorpi di secondo grado.
, recitata e cantata all'aperto, tipica di alcune località toscane. salvini,
2. bot. aggregazione di conidi tipica di alcune muffe parassite. = voce
. e sociol. società opulenta, tipica dei paesi con un capitalismo avanzato,
], 20: si concludeva la più tipica e americanizzata rapina del 1954.
sf. medie. anomalia delle cellule, tipica dei tumori maligni, per cui diminuisce
da condizionamenti culturali e finalità estetiche, tipica dei disegni infantili, delle espressioni grafiche
asado, sm. grigliata di carne tipica dell'argentina. -per estens.,
canzonetta amorosa (e non) è tipica, impersonale, atecnica, poverissima linguisticamente.
(bàccaro), sm. dial. tipica osteria veneziana. g. maffina
batida, sf. invar. bevanda alcolica tipica del brasile, costituita da una miscela
grano tenero a forma di grosso spaghetto tipica del veneto (per lo più al plur
, sm. invar. mus. musica tipica dei neri americani, largamente debitrice del
bottoni di metallo e stemma sul taschino, tipica di collegi e associazioni sportive inglesi.
invar. gastron. sorta di crèpe salata tipica della cucina popolare russa. piccola
e disordinata, libera e anticonformista, tipica di alcuni artisti e poeti della seconda
e disordinata, libera e anticonformista, tipica in partic. di alcuni artisti e poeti
borbonizzare, tr. ridurre a una condizione tipica del regime borbonico (con riferimento alla
invar. gastron. zuppa di pesce tipica della cucina marsigliese.
brambillismo, sm. atteggiamento o mentalità ritenuta tipica della piccola borghesia imprenditoriale milanese e lombarda
, sm. gastron. sorta di cagliata tipica della provincia dell'aquila. - anche
, sm. invar. acquavite di mele tipica della normandia e della bretagna.
. genere di piante della famiglia caricacee, tipica dell'america tropicale, a cui appartengono
catóio, sm. region. stanza seminterrata tipica delle case contadine del sud italia.
pietra e legno con tetto spiovente, tipica delle località turistiche di montagna.
gastron. bevanda cremosa e leggermente alcolica tipica del caucaso e dell'asia centrale, ottenuta
base di frutta, aceto e zucchero, tipica della cucina anglosassone ma derivata, modificandola
. invar. dial. zuppa di pesce tipica della liguria. soldati, xiii-i-849:
], sm. invar. gastron. tipica torta francese alla frutta, in partic
, sf. bot. spora di resistenza tipica di certi funghi, protetta da una
tamburo rotante prodotta negli stati uniti, tipica dei pistoleri del far west. fenoglio
dei comizi; che appartiene alla retorica tipica dei comizi. slataper [in prezzolini
, sm. stor. civiltà, cultura tipica del periodo medievale in cui sorsero e
contorsionismo, sm. pratica acrobatica tipica degli spettacoli circensi, consistente nel flettere
avversione per il decorrere del tempo, tipica di persone condannate a lunghi periodi di
, scura e di notevoli proporzioni, tipica dei temporali. piccola enciclopedia hoepli,
, con il tetto a volta, tipica dell'isola di pantelleria. g
in partic. patetica e moralistica, tipica dell'opera dello scrittore edmondo de ami-
», estate 1983], 95: tipica figura dei pascoli al confine col messico
marcuse (1898-1979), falsa libertà tipica delle società industrializzate, nelle quali in
dòmus, sf. invar. archeol. tipica casa dell'antica roma con cortile interno
[drèdloks], sm. plur. tipica acconciatura rasta, ottenuta lasciando crescere i
tipo di poltrona a sdraio molto imbottita, tipica della francia del settecento. conciliatore
. etnofonìa, sf. espressione musicale tipica di un determinato gruppo etnico.
rappresentazione dei suoni linguistici mediante gesti, tipica del modo di comunicare dei sordomuti.
aglio, olio, aceto e sale, tipica della cucina spagnola. = voce
cotone, con maniche e cappuccio, tipica dei popoli maghrebini. -per estens.
a base di avocado e spezie, tipica della cucina messicana. -anche con uso
letteraria, all'impronta popolare e rivoluzionaria tipica dello scrittore e uomo politico francesco guerrazzi
base di peperone rosso e peperoncino, tipica della cucina nordafricana. = voce fr
sm. invar. mus. musica popolare tipica delle regioni montagnose del sud degli stati
, sf. invar. mus. danza tipica hawaiana. = voce hawaiana.
. che presenta eccessiva reattività emotiva, tipica in partic. degli stati nevrastenici e ansiosi
allo spiedo con pomodoro e cipolla, tipica dell'area mediorientale. zena,
invar. paletn. tomba a corridoio tipica della cultura megalitica dell'inghilterra meridionale.
minimalismo e della ripetizione, un po'tipica del rock alternativo di quei tempi.
, sm. spreg. superficiale teoria economica tipica di achille loria (1857-1943).
. pallina di ricotta impanata e fritta, tipica della cucina padovana (per lo più
-in quella continuità che è appunto tipica del cinema -si opponeva drammaticamente a una
melodismo, sm. musicalità, armoniosità tipica della lingua poetica di un autore.
stata la forma familiare più significativa e tipica del contesto italiano, cioè la famiglia
estens. vita notturna molto vivace e animata tipica delle grandi città. = voce
modi, le abitudini, la parlata tipica degli abitanti di napoli. di giacomo
, sm. evoluzione dell'imperialismo considerata tipica dell'epoca della globalizzazione. g
ottantanovata, sf. atto, manifestazione tipica del periodo della rivoluzione francese del 1789
amore'. pan, sm. tipica bacinella larga e poco profonda usata per
dotta dalla colt a partire dal 1873, tipica del west. = voce ingl.
inclinata, impostata su rocce dure e tipica di un ambiente desertico. = dall'
], sm. invar. carrozza signorile tipica del xix sec., alta,
tuccine larghe o di rettangoli irregolari, tipica della cucina ligure. la
pittorialismo, sm. fotogr. tendenza tipica del xix sec. a imitare nella
iron. atteggiamento, comportamento, mentalità tipica dei play-boy. il tempo [
, sm. invar. piti tendenza, tipica degli impressionisti, a dipingere all'aperto
seta o cotone, caratterizzata da una tipica rigatura dovuta a un ordito più fine
tempo determinato, parziale, che si ritiene tipica delle società postindustriali. g
sf. invar. vasta pianura stepposa, tipica del bassopiano ungherese. piccola
fattoria per l'allevamento del bestiame, tipica dell'america settentrionale. piovene, 10-306
che forma un'insenatura lunga e stretta, tipica della spagna nordoccidentale, del portogallo settentrionale
. invar. geol. superficie ondulata, tipica del paesaggio artico e antartico, formata
di nostalgia e malinconia considerato come espressione tipica dell'animo portoghese e brasiliano, in
aggressiva di simpatia professionale specializzata che è tipica di chi sollecita i voti uno per uno
su coste basse battute dai frangenti, tipica del cabotaggio oceanico. = voce ingl
bovina conservata mediante essicazione e salatura, tipica dell'america meridionale. salgari,
tipi], sm. invar. tenda tipica degli indiani nordamericani, di forma conica
caratterizzato da aromi piccanti (la cucina tipica della zona di confine tra il messico e
di carni o con verdure varie, tipica del messico e deh'america centrale.
per lo più con patate e cipolle, tipica della cucina spagnola. = voce
, 23-x-1989], 20: l'indulgenza tipica di una certa veneticità, affinata e
sm. invar. musica da ballo tipica dell'africa occidentale, in partic. della
aglio, olio e tuorlo d'uovo, tipica della cucina del sud della francia.
creata la guardia nazionale anticontadina; è tipica la spedizione repressiva di nino bixio nella
. cardona, 2-41: prendere una presupposizione tipica e accettata da tutti e rovesciarla completamente
, sf. spreg. composizionefrivola esvenevole, tipica del gusto dell'arcadia; arcadicheria.
di cioccolato, caffè e panna, tipica di torino. = voce torinese,
, patate, carne e panna acida, tipica della cucina russa. c
: insistenza su errori di parole, è tipica nel brescianismo. r bressana
invar. gastron. ciambellina salata e croccante tipica della cucina tedesca. vanity
, sf. region. zuppa di pesce tipica della sardegna. la repubblica delle donne-speciale
lo più dilegnodipintoolaccato, diffusainfrancianelsettecento, tipica dello stile luigi xv e luigi xvi.
casa. 2. preparazione gastronomica tipica della svizzera, del belgio e della
cervellato, sm.). salsiccia (tipica un tempo di milano) di carne
tendenza a organizzare numerosi convegni pubblici, tipica dell'ambiente accademico di diversi paesi e
forma circolare, con disegni in rilievo, tipica della cucina ligure. – anche:
, noci e chiodi di garofano, tipica della cucina piemontese, che si serve soprattutto
curènta, sf. region. danza folkloristica tipica delle valli alpine occitane. emiliani-giudici
invar. struttura ritmica, in partic. tipica della prosa latina medievale, che consentiva
r dàcia, sf. villetta di campagna tipica della russia. c. levi
sf. invar. gastron. salsa tipica dell'alta cucina a base di brodo di
, fisicamente, la tendenza a 'deterritorializzare'tipica della società capitalistica. 2
di loro per agevolare la conversazione, tipica dell'ottocento.
turista ecosolidale. una tendenza ossianica, tipica delle studentesse patite di sylvia plath.
servita fredda e spolverizzata di noce moscata, tipica in partic. negli stati uniti durante
. invar. mus. pop musicelettronica, tipica degli anni ottanta. diario [
sull'eziologia delle differenze sociali che sono la tipica dimensione extragenetica, artificiale, culturale del
. region. schiacciata di farina di granoturco tipica dell'italia centrale.
, sm. invar. region. grappa tipica sarda. g. dessì
in forma di tagliatelle o lasagne, tipica della cucina lombarda (ed è per
aglio, olio, aceto e sale, tipica della cucina spagnola. g
geometrile, per dirla con celati, tipica del nuovo paesaggio italiano, potrebbe essere considerato
, sm. giacca corta e leggera, tipica per lo più dell'abbigliamento femminile.
di un oggetto nel proprio corpo, tipica della fase orale. u.
iride'... l'iridologiasembra più tipica della medecina 'alternativa'. r iridologìa,
iride'... l'iridologia sembra più tipica della medicina 'alternativa'. r
gioco del calcio, tattica rigidamente difensiva tipica dello stile di gioco tradizionalmente adottato dai
corriere della sera [18-iii-1993]: tipica follia di questo inseguimento fu, nel
corriere della sera [18-iii-1993]: tipica follia di questo inseguimento fu, nel
l'ostilità metafisica nei confronti della tecnica tipica di ogni 'kulturkritik'. = voce
taglio diritto e priva di colletto, tipica dell'abbigliamento maschile indiano. a
e noi andiamo avanti con la determinazione tipica dei langaroli monferrini. 2.
plur. mamutones). region. tipica figura del folklore sardo, costituita da una
caratterizzata da estese formazioni di mangrovie, tipica dei paesi tropicali. corriere della sera
invar. tecnica decorativa d'intaglio, tipica in partic. del barocco francese,
virtuale è la massima espressione della mentalizzazione tipica dell'anoressica, del suo delirio d'onnipotenza
di carne mista di bovino e ovino, tipica della cucina nordafricana. la repubblica
come in un gioco condotto con la crudeltà tipica dei minorenni. = comp
della struttura 'multiparadigmatica'della scienza politica, tipica pertanto di tutte le procedure storico-sociali di ricerca
di legno decorata con trafori geometrici, tipica dell'arte islamica e, in partic.
di grano tenero simile ai tagliolini, tipica della cucina orientale. g.
complessiva, in partic. considerata in quanto tipica di una cultura e fase storica particolare
), sf. crespella dolce o salata tipica della cucina dell'europa centrorientale e,
, sf. invar. gastron. salsa tipica della cucina veneta preparata con pane tostato
, sf. invar. gastron. pasta tipica della cucina greca a base di farina
pisco, sm. invar. acquavite tipica del perù e del cile. la
gli sviluppi fino alla nozione di rappresentanza tipica dello stato liberale. corriere della sera
di forme musicali più complesse rispetto alla tipica canzone pop o rock (suites e pezzi
modulo operativo di 'project financing'– tipica attività di 'merchant banking'– invece di
gnocco di ricotta e spinaci, specialità tipica della cucina alessandrina (per lo più usato
secondo lo stile dell'architettura tardo-gotica: è tipica delle chiese spagnole dal gotico al barocco
coi¨sson [propp], 84: la tipica maga è chiamata semplicemente vecchietta, la
(roncopatia cronica o sindrome di pickwick, tipica negli obesi). la repubblica-il venerdì
, acciughe, olive e capperi, tipica della riviera ligure di ponente. sardoncino
la messa 'in batteria'di più microprocessori (tipica soluzione per i server potenti) scavalcando
), sm. invar. frittella tipica della cucina austriaca. n.
: basta un buon computer multimediale nella tipica configurazione con modem usata per esplorare il
/, sm. invar. specialità tipica regionale o etnica che si consuma passeggiando
]: occorre definitivamente superare la confusione, tipica del dibattito tradizionale, tra due questioni
sf. invar. osteria, trattoria tipica dell'alto adige e di alcune zone montane
a tagliatelle molto sottili e strette, tipica della cucina piemontese. m.
foglia di mais e cotta al vapore, tipica della cucina messicana e sudamericana.
particolare forno di terracotta, alla maniera tipica della cucina dell'india settentrionale.
, sf. invar. preparazione gastronomica tipica della provenza a base di olive tritate
, sf. invar. costatadi manzo tipica della cucina statunitense. la repubblica delle
per accompagnare piatti di pesce crudo, tipica della cucina giapponese. la repubblica