, iii-114: di maggior castigo è degno tinventor di qualche peccato che non l'imitatore
ove abita un leone, / fé pormi tinventor di crudeltade, / il qual ebbe
: l'ampio diomede, / e tinventor d'ogni mal opra ulisse, / il
soverchie, ebro ed ingrato, / lacerò tinventor del vin dorato. / l'attico