tesa / di molte corde, fa dolce tintinno / a tal da cui la nota
un lento / interrotto, d'ignote arpe tintinno. panzini, iii-383: le signorine
e ripercosso insieme / molce con soavissimo tintinno! tommaseo [s. v.
! / e che c'è ancora quel tintinno di catene, / così dolce dal
5-261: spiccavano nel silenzio incantato il tintinno del bubbolo, il ritmico battere degli
: non muore il canto che tra il tintinno / della pèctide apre il candor dell'
[delle campane] / il tuo tintinno squilla, / voce argentina.
a sé con un lontano e fievole tintinno. svevo,. 3-581: per
796: le cetre levano il tintinno / dorico, misto allo squillar del loto
chiudersi dava un suono chiaro come un tintinno che propagavasi per la concavità in lunghe
e ripercosso insieme / molce con soavissimo tintinno. monti, x-3-217: chi monta
di conche, e, tra il tintinno della cetra, / timpani cupi, cimbali
. sbarbaro, 1-263: il loro tintinno -del danaro che a mano mi venne strema
/ di molte corde, fa dolce tintinno. idem, par., 20-143:
chiudersi dava un suono chiaro come un tintinno che propagavasi per la concavità in lunghe
e ripercosso insieme / molce con soavissimo tintinno! / di costì che non pende?
uno strano effetto in chi vegliava il tintinno de'suoi grossi sproni, che fioco si
dal registratore della cassa, con un tintinno come di campanello a ogni battuta, dal
di luce, un acuto diletico, un tintinno inebriante investiva i sensi degli ascoltanti
d'annunzio, iv-2-920: udimmo il tintinno dei cerchi d'argento alle caviglie,
796: ecco le cetre levano il tintinno / dorico, misto allo squillar del
al mare. d'annunzio, ii-97: tintinno di tetracordi era il vento etesio nei
dal registratore della cassa, con un tintinno come di campanello a ogni battuta,
, 580: udrai dopo un chiaro tintinno, / salire la gloria d'un inno
: ella non sentiva se non un tintinno dei nervi dell'orecchio perturbati, a tratti
sicuratore. sbarbaro, 1-264: al tintinno sul lastrico succedeva un'incredula pausa.
due battenti, si avverte un leggero tintinno agli orecchi, ch'è il segno
aggirò lentamente con le sue nenie, nel tintinno dei sistri, fra un lingueggiare di
del sottabito da dove rispondevagli un lusinghiero tintinno di zecchini e di doble.
ode l'ansito dei corsieri, e il tintinno dei masticati freni. 4
/ di molte corde, fa dolce tintinno / a tal da cui la nota
del sottabito da dove rispondevagli un lusinghiero tintinno di zecchini e di doble. ad
lxxxviii-n-723: al canto ameno e suave tintinno, / de laur fé compor corona e
e giovenil si molce / dal soave tintinno ed ama il verso, / se il
artemide monca. moretti, 2-54: il tintinno d'una folla / di campane fa
8-210: l'ottusità dell'udito ed il tintinno degli orecchi per lo più nascono dall'
: tra il cantico sonoro / il tuo tintinno squilla, / voce argentina -adoro,
: saltella più lesta la vecchia al tintinno, / ringrazia provandosi ancora / di
strada. misasi, 1-22: al tintinno delle forchette, all'acciottolìo dei piatti,
/ tra i fiori del convito ed il tintinno. -con metonimia: opera degna
pugno la vendetta. / - paventate il tintinno dei suoi piedi. -di animali.
sé ripercotendosi, fecero un tale strepitoso tintinno, qual soleano far gli eserciti col
n. villani, i-5-5: il tintinno de'bronzi era il suo canto,
dal registratore della cassa, con un tintinno come di campanello a ogni battuta,
/ molce un soavis simo tintinno! -iterato, ininterrotto (l'
riperco- tendosi, fecero un tale strepitoso tintinno, qual soleano far gli eserciti col
. pratesi, 5-469: l'allegro tintinno della sonagiera pareva accompagnare lo scalpito celere
: saltella più lesta la vecchia al tintinno, / ringrazia provandosi ancora / di
, il rimbombo del tavolato, il tintinno e il luccichio delle lame, le varie
ode l'ansito dei corsieri, e il tintinno dei masticati freni, e il rugghio
il patatà- patatà si moltiplica; mescolavasi tintinno di sonagliuzzi, squilli di casserole e
. dossi, 63: mescolavisi tintinno di sonagliuzzi, squilli dicasserole e uno scucchiario
bau bau chiaro, / come un tintinno, delle cincie; ed ecco / pronto
lo scalpiccio, i belati, il tintinno. fenoglio, 5-i-661: johnny cominciò a
la sensazione ch'io provai nell'udire il tintinno del le sonagliere, lo
dalla via del babbuino giungeva un tintinno di sonagli e un romor sordo di
intorno. sbarbaro, 1-264: al tintinno sul lastrico succedeva un'incredula pausa..
si sposa. misasi, 1-22: al tintinno delle forchette, all'acciottolìo dei piatti
dei flauti, s * udiva il tintinno della lira. saba, i-677: uno
. sbarbaro, 1-263: il loro tintinno - del danaro che a mano mi
/ di molte corda, fa dolce tintinno. cavalca, 21-204: vide molti lacciuoli
adr. politi, 1-688: tintillo e tintinno, suono semplicemente come di campanello
gola. = alter, di tintinno. tintinèlla, sf. bot
metallico e argentino ripetuto e intermittente; tintinno. lubrano, 1-281: traditori furon
dal lat. tardo tintinnus (v. tintinno), con allusione alla forma.
i due battenti, si avverte un leggero tintinno agli orecchi, ch'è il segno
. dei pari. pass. tintinno, sm. ant. e letter.
/ di molte corde, fa dolce tintinno / a taf da cui la nota non
celeste armonia, che corresponde / al tintinno gentil de l'alta lira / del
sé ripercotendosi, fecero un tale strepitoso tintinno. f. f. frugoni, 3-ii-455
mezzo giorno compiuto, quando sentissi il tintinno di una piccola campanella, che risuonar
, e ripercosso insieme / molce con soavissimo tintinno! cattaneo, i-1-341: al tintinno
tintinno! cattaneo, i-1-341: al tintinno della campanella, tutte le teste s'
del sottabito da dove rispondevagli un lusinghiero tintinno di zecchini e di doble. pascoli
lo squillo dei flauti, s'udiva il tintinno della lira: le donne, sulla
che giocavan fra loro con un loro tintinno. -fruscio delle foglie.
altra ferendo, e di tutte dolce tintinno rendendo. 2. fischio,
8-210: l'ottusità dell'udito e il tintinno degli orecchi per lo più nascono dall'
: ella non udiva se non un tintinno nei nervi dell'orecchio perturbati, a tratti
sembrandogli un tal verso lontano dal ricercato tintinno della rima, a poema magnifico acconcio
e giovenil si moke / dal soave tintinno, ed ama il verso / se il
/ ogni voce del fonte, ogni tintinno, / la cava cetra ripetea com'eco