è savio e lodevole il tono delle tinte; comeché non vi appaia grande arte né
che ondeggiano in minor distanza sparsi di tinte sì miti, che sfumano e si perdono
pitture, basate soprattutto sugli accordi di tinte chiare e trasparenti, in un tocco
, e quella varietà sopra tutto di tinte, e di mezze tinte, che in
sopra tutto di tinte, e di mezze tinte, che in esse carnagioni si scorge
che traspare in un velario a tre tinte: rosa, viola, verde tagliato dall'
c. carrà, 362: talvolta pone tinte miste con alquanta gente, per
1-i-1-332: figure suntuarie vi campiscono nelle tinte dolcezze di panni e di sete; specchi
, perché suo padre aveva le mani tinte dalla tintura. c. gozzi,
la bocca vermiglia / troppo, le tinte ciglia e l'opera del bistro. del
azzurro oltramarino raffinato, altre ve ne sono tinte di verde chiaro, che è una
: ogni poco disserrava le grosse labbra tinte di asciutto belletto e se le umettava
dolce sinuosità delle ripe si vela di mezze tinte blici, e con parentadi e
e con una precisione straordinaria, frecce tinte nel velenosissimo succo dell'upas.
). zeha, 2-167: le tinte che poco prima pareva urtassero fieramente fra
: su quel suo volto tu vedevi le tinte del rame esposto alle esalazioni del gas
le baionette non valgono se non son tinte di sangue. -presentare considerevoli qualità
, la toccò e lumeggiò con sì vaghe tinte, che nulla più; e la
operazione a cui si sottopongono le stoffe tinte tenendole in luogo dove sono lambite dal
-per variare, tanto da variare le tinte, per il semplice gusto o il
circolo... tanto da variare le tinte -ecco tutto. -variare il
patina tanto preziosa che lega insensibilmente le tinte, le rende più soavi e più
patina tanto preziosa che lega insensibilmente le tinte, le rende più soavi e più morbide
per lo più soffusi, colorarsi di tinte sfumate, chiare (un paesaggio).
più, si vela di poche e languide tinte. marradi, 27: or che si
che traspare in un velario a tre tinte: rosa, viola, verde tagliato dall'
-costruito in legno laccato a tenui tinte pastello e decorato con motivi floreali secondo
, quantunque di così verde scuro, sieno tinte alcune che nereggiano alquanto. marino,
8-15: amava i toni falsi, quelle tinte smorte e rotte, quei digradamenti indefinibili
fusione generale o la mescolanza delle altre tinte, affine di toglierne tutte le crudità
6-iii-267: chi può immaginar quelle sfumature di tinte, condotte in tante vergoline di smalto
volto di onorina, sebbene conservasse le tinte ancora freschissime, avea nondimeno perduta quella
più cangianti, che presenta una varietà di tinte; variopinto, multicolore.
, e vi si vede un sapor di tinte, che non invidia i migliori veneti
ii-148: venti lunate amazzoni, / tinte di minio il volto, / il
veggio de le donne contra lei, / tinte d'invidia da sì gran valore,
v-399: poche tavole ho vedute di lui tinte con quel vigore con cui rappresentò in
di calcina o colorandole e con villanissime tinte imbrattandole. carducci, ii-10-122: per
figlie di certa pianta, morbidissime, tinte di vinato vivacissimo. trinci, 1-58
si veggono alcune vegetazioni di gemme maggiori tinte leggermente di color vinoso. serpetro,
obbiettivo; si ottengono con le mezze tinte anche crepuscolari effetti luminosissimi. fratelli,
non si sa di qual manteca, e tinte le guance e le labbra. viani
più vivamente da un fondo pittorico di tinte armoniose. 6. effettivamente,
e luminoso (un colore, le tinte di un dipinto); che spicca
150): le labbra, quantunque appena tinte d'un roseo sbiadito, pure,
. invar. tess. vaporoso e a tinte tenui (un abito, un tessuto
casa che non perde tempo ad accordare le tinte delle housses o a misurare le distanze
arsenale. una terribile cerbottana colle frecce tinte nel succo dell'upas pendevagli da una spalla
nuova sinistra alle linee curve e alle tinte calde dei 'posters'di san francisco.
sono 'vortex'(delitti punkeggianti, atmosfera a tinte fosche),... 'eating
la seduzione di camicie e pigiami dalle tinte soft. 2. che comunica
lo spazio è essenziale, dominato da tinte aubergine (melanzana) in cui antichi elementi
sembrava cabalasse, mentalmente, toni e tinte sino allora inediti. cabalatore,
inchiaccare pareti sterminate e sbizzarrirvi con le tinte. = denom. dal napol.
, 3-48: le tele inchiaccate con le tinte. inchiavàbile, agg. volg.
da suoi eterni paonazzini, da certe tinte lacchine con le quali e's'immagina di
2. che ha ciocche di capelli tinte con le mèches. a. canobbio
, il rosa ai volti e le tinte agli abiti dei protagonisti. r pennelleggiatore
una bottiglia con un'etichetta a forti tinte con immagini macabre di un campo di battaglia
, me ne disse di tutte le tinte. = deriv. da rimpiattare.
volte le bionde, specie le bionde tinte, sono un po'zorre, no?